ITCZ20120010A1 - Dispositivo di dissipazione e triturazione della parte umida dei rifiuti urbani - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

del brevetto per invenzione industriale dal titolo:

“Dispositivo di dissipazione e triturazione della parte umida dei rifiuti urbaniâ€

La presente invenzione à ̈ relativa ad un dispositivo di dissipazione e triturazione della parte umida dei rifiuti urbani.

In particolare, la presente invenzione à ̈ relativa ad un dispositivo di dissipazione e triturazione della parte umida dei rifiuti urbani, del tipo di quelli che vengono normalmente utilizzati in ambito domestico, per la ristorazione e per interi condomini.

Com’à ̈ noto, i rifiuti solidi urbani sono ripartiti nelle seguenti categorie: umido; vetro; carta e derivati; ferro; plastica e derivati; indifferenziato. In particolare, il vetro, la carta, il ferro e la plastica vengono utilizzati per le operazioni di riciclo, dopo essere state raccolti all’interno di isole ecologiche.

Diverso à ̈ il trattamento riservato all’umido, non potendo essere riciclato a causa del veloce deperimento, con conseguente emanazione di cattivo odore e di eventuale pericolo per la salute umana. Inoltre, l’umido, quando passa alla fase cosiddetta di percolazione, diventa estremamente pericoloso per le falde acquifere.

A queste problematiche si aggiunge anche quella della saturazione delle discariche e della contaminazione ambientale, soprattutto di piazze e strade delle nostre città.

Queste problematiche sono state attualmente affrontate, proponendo dei dissipatori di rifiuti umidi, che, sostanzialmente, sono di due tipi: un dissipatore di tipo domestico e un dissipatore particolarmente pensato per il settore della ristorazione. Comunque, entrambi i dissipatori, di tipo domestico e per la ristorazione, funzionano in base allo stesso principio. Sostanzialmente, il dissipatore viene applicato al tubo di scarico del lavello di cucina e l’operazione di eliminazione dei rifiuti umidi comprende le fasi di spingere manualmente i rifiuti umidi nello scarico del lavello e di azionare il dissipatore che rende liquidi i rifiuti umidi.

Seppur efficaci sotto diversi aspetti, le soluzioni sopra descritte sono affette da diversi problemi, tra i quali il fatto che, per funzionare, impiegano una grande quantità di acqua per tutto il periodo in cui il dissipatore à ̈ in funzionamento, con conseguente forte diluizione dell’umido processato e minor efficacia in fase di depurazione, oltre al notevole consumo di acqua potabile.

Inoltre, il tubo di scarico della cucina, normalmente, ha un diametro che non supera 2 pollici e percorre anche lunghi tragitti prima di imboccare il tubo discendente, per cui potrebbe essere facilmente soggetto ad intasamento. Questo comporta che alcuni residui di umido, di dimensioni maggiori rispetto al carico trasportabile dal tubo di scarico o di consistenza superiore alla capacità del trituratore, ad esempio ossi di carne o altri rifiuti di una certa consistenza, debbano essere smaltiti tradizionalmente.

Scopo della presente invenzione à ̈ fornire un dispositivo di dissipazione e triturazione dell’intera parte umida dei rifiuti urbani che non sia limitata dalla dimensione del tubo di scarico e che non utilizzi grande quantità di acqua.

Secondo la presente invenzione viene realizzato un dispositivo di dissipazione e triturazione della parte umida dei rifiuti urbani, come definito nella rivendicazione 1.

Per una migliore comprensione della presente invenzione viene ora descritta una forma di realizzazione preferita, a puro titolo di esempio non limitativo, con riferimento ai disegni allegati, nei quali:

- la figura 1 mostra una prima vista schematica frontale di un dispositivo di dissipazione e triturazione della parte umida dei rifiuti urbani in assenza di motore, secondo l’invenzione; - la figura 2 mostra una seconda vista schematica frontale del dispositivo di dissipazione e triturazione della parte umida dei rifiuti urbani in presenza di motore, secondo l’invenzione; - la figura 3 mostra una vista in sezione dei vari componenti del dispositivo di dissipazione e triturazione della parte umida dei rifiuti urbani in presenza di motore, secondo l’invenzione.

Il dispositivo di dissipazione e triturazione della parte umida dei rifiuti urbani, secondo l’invenzione, à ̈ composto da tre parti separabili e ricomponibili. In particolare, il dispositivo comprende un contenitore adibito al riempimento con l’umido, un motore elettrico accoppiato centralmente al contenitore e adibito all’operazione di triturazione dell’umido introdotto nel contenitore, e un raccoglitore inferiore adibito alla raccolta del materiale triturato.

Nel dettaglio e con riferimento alle figure, e, in particolare, alla figura 1, à ̈ mostrato un dispositivo 100 di dissipazione e triturazione della parte umida dei rifiuti urbani, secondo l’invenzione.

Il dispositivo 100 comprende superiormente un contenitore, o tramoggia, 101 adibito al riempimento con l’umido. Il contenitore 101 à ̈ a forma di campana provvista di una maniglia 102 ed à ̈ dotato di un coperchio 103, anch’esso provvisto di una maniglia 104. Il coperchio 103 comprende almeno un sensore, non mostrato in figura, che, in presenza di una certa quantità di materiale da triturare all’interno del contenitore 101, à ̈ configurato per rilevare la presenza del coperchio sul contenitore 101 in configurazione di chiusura ermetica. Inoltre, il contenitore 101 à ̈ dotato, nella porzione centrale della campana e in posizione opposta rispetto alla maniglia 102, di una protrusione 105 utile all’aggancio di un motore elettrico.

Infatti, il dispositivo 100 comprende anche un motore elettrico 106 accoppiato centralmente al contenitore 101, e, in particolare, interconnesso con il corpo centrale del contenitore 101 per avvitamento alla protrusione 105, ed à ̈ adibito a triturare l’umido introdotto nel contenitore 101, su segnale del sensore presente sul coperchio 103.

Vantaggiosamente, il contenitore 101 può essere svitato dal motore 106 in maniera facilitata mediante la maniglia 102, una volta terminata l’operazione di triturazione.

Vantaggiosamente, la presenza del sensore sul coperchio 103 permette di evitare incidenti di qualunque tipo, in quanto il motore 106 non si attiva se il coperchio 103 non à ̈ perfettamente chiuso.

La porzione inferiore del dispositivo 100 à ̈ adibita alla raccolta del materiale triturato e comprende un serbatoio 107 di raccolta di tale materiale trasmesso dal contenitore 101 al quale si trova interconnesso, ad esempio mediante un innesto a baionetta 108. Anche il serbatoio 107 à ̈ dotato di una maniglia 109 che agevola la presa del serbatoio 107, una volta che viene svitato dal contenitore 101 per essere svuotato quando l’operazione di triturazione à ̈ conclusa.

Secondo un aspetto dell’invenzione, il contenitore 101 à ̈ in acciaio inox e ha una forma cilindrica leggermente svasata nella parte superiore.

Secondo un altro aspetto dell’invenzione, il contenitore 101 ha una capacità pari a 2 litri.

Secondo un’ulteriore aspetto dell’invenzione, le dimensioni del contenitore 101 sono tali da poter ragionevolmente contenere l’umido di un pasto di una famiglia media di 4 persone, in modo da necessitare di un solo svuotamento a pasto.

Secondo un aspetto dell’invenzione, il motore elettrico ha forma cilindrica e funziona con corrente monofasica a 220 V. Secondo un aspetto dell’invenzione, il serbatoio 107 à ̈ in acciaio inox ed ha una forma cilindrica.

Secondo un altro aspetto dell’invenzione, il serbatoio 107 ha capacità pari a 3 litri.

Secondo un’ulteriore aspetto dell’invenzione, il peso del serbatoio 107 à ̈ di un peso, ad esempio inferiore o uguale a 4 Kg, tale da consentire un facile spostamento e svuotamento.

Secondo un aspetto dell’invenzione, il dispositivo 100 ha un’altezza compresa tra 40 cm e 45 cm; ha un diametro compreso tra 18 cm e 23 cm, e ha un peso, a vuoto, compreso tra 4.500 chilogrammi e 5.500 chilogrammi.

In uso, l’umido viene introdotto in tempo reale alla sua produzione nel contenitore 101. Quando quest’ultimo à ̈ pieno, il coperchio 103 viene chiuso innescando il contatto con il motore elettrico 106. Il motore 106 viene, quindi, avviato per eseguire la triturazione dell’umido introdotto e viene spento al termine del processo di triturazione. A triturazione terminata, il serbatoio 107 nel quale à ̈ stato raccolto il materiale triturato viene svuotato nel water di un bagno. In tal modo, l’umido triturato viene scaricato, come acqua reflua, direttamente dal water, per poi finire, attraverso, quindi, un tubo di scarico con un diametro minimo di 100 mm, nel depuratore di città.

Vantaggiosamente, secondo l’invenzione, il serbatoio 107 e il contenitore 101 possono essere facilmente risciacquati prima di essere riutilizzati.

Vantaggiosamente, secondo l’invenzione, riavvitando il serbatoio 107 al contenitore 101, il dispositivo 100 à ̈ pronto per un prossimo utilizzo.

Vantaggiosamente, secondo l’invenzione, tutte le parti comprese nel dispositivo 100, ovvero il contenitore 101, il motore 106 e il serbatoio inferiore 107, sono di facile smontaggio e sostituzione.

Vantaggiosamente, secondo l’invenzione, il dispositivo 100 di dissipazione e triturazione della parte umida dei rifiuti urbani può essere dimensionato per essere utilizzato da un intero stabile a più piani. In tal caso, in particolare, à ̈ necessario installare, nello stabile, una colonna di scarico discendente, di un diametro pari almeno a 100 mm, disposto al livello di ciascuna cucina, che può essere convenientemente inserito nel mobile di una cucina e coperto mediante un apposito coperchio o sportellino. L’umido prodotto in cucina, anche durante la fase di preparazione dei cibi, può, quindi, arrivare, tramite la colonna discendente, al piano terreno o piano garage, direttamente nella campana di un dispositivo di dissipazione e triturazione del tipo descritto ma adeguatamente dimensionato, per essere triturato dal motore ed essere scaricato poi direttamente alla fognatura.

Vantaggiosamente, secondo l’invenzione, l’umido può essere smaltito attraverso l’intera colonna di cucine di un condominio utilizzando un unico dispositivo per condominio o per colonna di cucine con un collettore fognante nelle vicinanze, senza dover istallare alcun dispositivo in ogni singolo appartamento. Il Richiedente ha effettuato una verifica del funzionamento idrico del dispositivo di dissipazione e triturazione, secondo l’invenzione. In particolare, à ̈ stato considerato che la normale dotazione idrica per una città à ̈ pari a 250 lt/ab/giorno, con un ritorno in fogna dell’80%, il che significa che, per ogni abitante, à ̈ previsto uno sversamento nella fognatura pubblica di 200 lt/ab/giorno. In particolare, per una famiglia di 4 persone, la dotazione idrica viene calcolata secondo la seguente formula:

4 ab x 250 lt/ab/giorno = 1.000 lt/fam/giorno,

con un ritorno in fogna R pari a 800 lt/fam/giorno. Considerando, poi, che l’utilizzo del water, per bisogni corporali, à ̈ pari a 5 volte a persona al giorno, si può calcolare che il ritorno in fogna da scarichi organici dal water à ̈ pari a:

5 volte x 4 ab x 12 lt/scarico = 240 lt/fam/giorno, considerando la portata media della cassetta di scarico del water pari a 12 lt.

Inoltre, il valore del ritorno in fogna di scarichi inorganici derivanti dall’attività domestica, come igiene personale, pulizia dei pavimenti, lavatrici, lavastoviglie e preparazione di cibi, e, quindi, purtroppo ricco di prodotti chimici, può essere calcolato come la differenza tra il ritorno in fogna R e il ritorno in fogna da scarichi organici, ovvero pari a:

800 lt/fam/giorno – 240 lt/fam/giorno = 560 lt/fam/giorno.

Utilizzando il dispositivo secondo l’invenzione, à ̈ stato calcolato che gli scarichi organici sono pari a:

4 volte al giorno (colazione, pranzo, cena 1 volta per sicurezza) = 4 x 12 lt/fam/giorno = 48 lt/fam/giorno.

Come si può notare, l’incidenza dell’introduzione del dispositivo, secondo l’invenzione, influisce in maniera molto modesta, sia sul fabbisogno idrico, appena il 5% di consumo di acqua in più, sia nel conseguente ritorno in fogna.

Vantaggiosamente, con il dispositivo secondo l’invenzione, una maggior quantità di scarichi organici rispetto a quella attuale può pervenire direttamente ad un recettore finale, ovvero, al depuratore comunale, facilitando il processo di depurazione, controbilanciando più equamente l’immissione dell’inorganico, ovvero dei prodotti chimici.

Vantaggiosamente, secondo l’invenzione, il dispositivo dissipatore e trituratore, una volta diffuso in larga scala, consente di eliminare il problema di saturazione della discarica, facendo pervenire al depuratore sia le acque reflue che l’umido convenientemente preparato.

Pertanto, il dispositivo di dissipazione e triturazione della parte umida dei rifiuti urbani secondo l’invenzione, consente di abolire le discariche per l’umido e con esse i laboriosi e non inodori processi di compostaggio.

Un altro vantaggio consiste nel fatto che il dispositivo di dissipazione e triturazione secondo l’invenzione consente di accentrare tutti i rifiuti, sia acque nere che umido, nei soli depuratori.

Ulteriormente, il dispositivo di dissipazione e triturazione secondo l’invenzione consente di abolire qualsiasi tipo di raccolta dell’umido, camion della spazzatura, cassonetti, e altro.

Inoltre, il dispositivo di dissipazione e triturazione secondo l’invenzione permette di dedicare più spazio per ubicare i contenitori per la raccolta di carta, plastica, vetro, ferro. Infine, con il dispositivo di dissipazione e triturazione secondo l’invenzione si ottiene un miglioramento della funzionalità dei depuratori grazie al maggior carico organico recapitato.

Risulta infine chiaro che al dispositivo qui descritto ed illustrato possono essere apportate modifiche e varianti senza per questo uscire dall’ambito protettivo della presente invenzione, come definito nelle rivendicazioni allegate.

Claims (9)

1. RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo (100) di dissipazione e triturazione della parte umida dei rifiuti urbani comprendente: - un contenitore superiore (101) adibito ad essere riempito con la parte umida dei rifiuti urbani; - un motore elettrico (106) accoppiato al contenitore superiore (101) e adibito a triturare la parte umida; e - un serbatoio inferiore (107) adibito alla raccolta della parte umida triturata; caratterizzato dal fatto che detto contenitore superiore (101) comprende almeno un sensore atto a rilevare la chiusura ermetica del contenitore (101) a fine riempimento con la parte umida dei rifiuti urbani e ad attivare il motore elettrico (106) e dal fatto che il serbatoio inferiore (107) Ã ̈ sganciabile e svuotabile in condutture di scarico direttamente collegate, tramite il water del bagno, alle fognature e tramite le fognature ai depuratori.
2. 2. Dispositivo (100) di dissipazione e triturazione della parte umida dei rifiuti urbani secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che il contenitore (101) Ã ̈ in acciaio inox e ha una forma cilindrica leggermente svasata nella parte superiore.
3. 3. Dispositivo (100) di dissipazione e triturazione della parte umida dei rifiuti urbani secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che il contenitore (101) Ã ̈ dotato di un coperchio (103).
4. 4. Dispositivo (100) di dissipazione e triturazione della parte umida dei rifiuti urbani secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che il contenitore superiore (101) ha una capacità pari almeno a 2 litri.
5. 5. Dispositivo (100) di dissipazione e triturazione della parte umida dei rifiuti urbani secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che il motore elettrico (106) ha forma cilindrica e funziona con corrente monofasica a 220 V.
6. 6. Dispositivo (100) di dissipazione e triturazione della parte umida dei rifiuti urbani secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che il serbatoio inferiore (107) Ã ̈ in acciaio inox e ha una forma cilindrica.
7. 7. Dispositivo (100) di dissipazione e triturazione della parte umida dei rifiuti urbani secondo le rivendicazioni 1 e 6, caratterizzato dal fatto che il serbatoio (107) ha capacità pari almeno a 3 litri.
8. 8. Dispositivo (100) di dissipazione e triturazione della parte umida dei rifiuti urbani secondo le rivendicazioni 1, caratterizzato dal fatto di avere un peso, a vuoto, compreso tra 4.500 chilogrammi e 5.500 chilogrammi.
9. 9. Metodo per dissipare e triturare la parte umida dei rifiuti urbani comprendente le fasi di: - raccogliere la parte umida dei rifiuti urbani; - triturare la parte umida; e - raccogliere la parte umida triturata; caratterizzato dal fatto di comprendere le fasi di: - monitorare la fase di raccogliere la parte umida dei rifiuti urbani e rilevare il massimo valore di parte umida raccolta; - avviare la fase di triturare la parte umida in corrispondenza del massimo valore rilevato di parte umida raccolta; e - scaricare la parte umida triturata in condutture di scarico direttamente collegate a depuratori o fognature.