ITCO20120026A1 - Bicicletta sportiva pieghevole - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

“ BICICLETTA SPORTIVA PIEGHEVOLEâ€

Forma oggetto del presente trovato una bicicletta pieghevole, atta ad essere trasportata con facilità su mezzi pubblici o privati, particolarmente adatta per fuso sportivo ed idonea ad ogni tipo di statura.

Vi sono in commercio già da tempo biciclette pieghevoli con la caratteristica di avere articolazioni tali da consentire di ridurre le dimensioni di ingombro delle stesse quando non utilizzate. La maggior parte delle biciclette pieghevoli note sono costruite seguendo gli stessi criteri delle normali biciclette, con la differenza di avere un telaio che presenta, centralmente, degli elementi di cerniera che consentono di ripiegare il telaio stesso in modo tale da affiancare la ruota anteriore alla ruota posteriore. Le cerniere, quando la bicicletta à ̈ in fase di utilizzo, vengono bloccate così da avere la necessaria resistenza meccanica. In genere, per contenere ingombro, le biciclette note presentano delle ruote piccole ed un ridotto sviluppo in verticale del telaio che, per consentire una posizione di guida normale, viene compensato da un reggisella molto lungo che può essere abbassato in modo telescopico ed un lungo montante per il manubrio con cerniera che può essere piegato verso il basso. Tali biciclette pieghevoli, pur risultando valide sotto molti aspetti, presentano il problema di essere poco adatte al uso sportivo e poco stabili quando utilizzate da persone di statura o corporatura sopra la media. In particolare elemento di cerniera posto al centro del telaio, la lunghezza della reggisella, la lunghezza del montante del manubrio e la relativa cerniera rendono la bicicletta poco rigida e di conseguenza poco stabile.

Sono altresì note biciclette pieghevoli (DE4313832A1, US2007013162A1) che, per ovviare al suddetto problema, presentano un telaio di dimensioni ridotte senza cerniera nella parte centrale, ma con delle articolazioni tali da permettere di ruotare entrambe le ruote verso il centro della bicicletta. Con detto accorgimento viene migliorata la rigidità del telaio della bicicletta, ma non della bicicletta nel suo complesso in quanto, per ottenere un ingombro ridotto, si devono sempre utilizzare reggisella e montante del manubrio lunghi.

Sono, infine, note biciclette pieghevoli (WO 83/03232 A1, DE 202 00 169 U1) che presentano un telaio scomposto in tre pezzi (uno anteriore, uno posteriore ed uno centrale contenente la sella) collegati tra di loro mediante due cerniere parallele aitasse delle ruote. Nel caso del brevetto WO 83/03232 A1 i tre pezzi sono cavi, entrambe le cerniere sono posizionate su elemento anteriore ed il bloccaggio tra le tre parti avviene mediante un unico perno che collega telemento centrale elemento posteriore. L'elemento centrale, su cui viene fissata la sella, si sviluppa in verticale, permettendo di ridurre le dimensioni del reggisella. La costruzione del telaio del suddetto trovato pur permettendo di ottenere dimensione molto ridotte una volta piegata la bicicletta, risulta comunque poco stabile in fase di utilizzo e necessita di tecniche di costruzione complesse, in quanto trattasi di telaio cavo, e poco diffuse. La finalità di detta invenzione à ̈ ridurre una bicicletta nella forma e dimensione di una valigia, senza preoccuparsi della stabilità della stessa in fase di utilizzo. Nel caso del brevetto DE 202 00 169 U1 la costruzione del telaio risulta più semplice e permette utilizzo di tecniche e materiali diffusi, ma anche in questo caso il trovato risulta poco stabile in fase di utilizzo a causa della forma e delle dimensioni dei tre pezzi del telaio e della necessità di utilizzare ruote molto piccole. Inoltre la presenza di due elementi di bloccaggio rende il trovato poco pratico. »

Per ovviare agli inconvenienti delle biciclette note sopra descritte, fornire una soluzione innovativa ed efficace ed ottenere altri ed ulteriori vantaggi, il Richiedente ha studiato e realizzato il presente trovato che à ̈ espresso e caratterizzato nella rivendicazione principale. Altre caratteristiche del presente trovato sono espresse nelle rivendicazioni secondarie.

Col presente trovato ci si pone obbiettivo di eliminare i problemi di stabilità delle biciclette pieghevoli di tipo noto, migliorando sensibilmente la rigidità della bicicletta in fase di utilizzo, così da rendere le biciclette pieghevoli adatte anche airuso sportivo e/o idonee per persone di statura o corporatura superiore alla media; il tutto senza rinunciare alla possibilità di ridurre in modo semplice e pratico ingombro della bicicletta per un trasporto agevole. Scopo del presente trovato à ̈, altresì, quello di realizzare una bicicletta di forma, dimensioni e prestazioni simili a quella delle normali biciclette sportive e non. Non ultimo scopo del trovato à ̈ quello di realizzare una bicicletta pieghevole utilizzando tecniche semplici e pezzi e materiali diffusi e facilmente reperibili in commercio, così da ridurre al minimo i costi di produzione e da risultare economicamente competitiva.

Gli scopi sopra descrìtti ed altri ulteriori che meglio appariranno in seguito vengono raggiunti da una bicicletta con telaio pieghevole caratterizzata dal fatto che il telaio presenta due elementi orizzontali, preferibilmente di forma semitriangolare, fissati a due diverse cerniere di un elemento centrale verticale comprendente la sella. I suddetti elementi sono bloccabili tra di loro preferibilmente mediante un unico mezzo di bloccaggio. Le cerniere di cui sopra hanno un perno di rotazione parallelo all'albero delle pedivelle. La forma e la struttura degli elementi del telaio sono tali da consentire agli stessi, mentre ruotano intorno ai perni, di poter essere incorporati parzialmente l'uno nel f altro.

Grazie alla traslazione degli elementi del telaio nel piano verticale sopra descritta che permette al trovato, quando ripiegato, di assumere una dimensione ridotta e compatta assimilabile, se non addirittura inferiore, a quelle delle biciclette pieghevole già in commercio, le dimensioni del telaio in fase di utilizzo possono raggiungere quelle delle normali biciclette col vantaggio di poter utilizzare un reggisella ed un montante sterzo di dimensioni standard. Lo sterzo e la forcella della ruota anteriore sono snodabili così da poter essere piegati contro il telaio.

Il presente trovato diverrà completamente chiaro con la lettura della descrizione dettagliata che segue, data a puro titolo esemplificativo e non limitativo, da leggersi con riferimento alle annesse tavole di disegni illustrativi in cui:

La figura 1 Ã ̈ una vista in assonometria schematica di una bicicletta pieghevole secondo una forma di realizzazione del trovato.

- La figura 2 mostra in modo schematico la scomposizione degli elementi principali della bicicletta.

- La figura 3 mostra il movimento principale per il ripiegamento.

La figura 4 mostra la sequenza del ripiegamento della bicicletta.

La figura 5 Ã ̈ una vista in assonometria schematica di una bicicletta pieghevole secondo una seconda forma di realizzazione del trovato. - La figura 6 mostra in modo schematico la scomposizione degli elementi della seconda forma di realizzazione del trovato.

Con riferimento alla figura 2, il Telaio Posteriore, compreso di ruota posteriore, pedali e trasmissione, viene indicato col numero 1 ; il Piantone viene indicato col numero 2; il Telaio Anteriore, viene indicato col numero 3, la forcella snodabile, comprensiva di ruota anteriore, col numero 4 ed il montante dello sterzo con manubrio col numero 5. Il Telaio Posteriore 1 viene incernierato al Piantone 2 tramite i perni 6 e 7 che collegano i punti 8 e 9 del Telaio Posteriore ai punti 10 e 11 del Piantone. Il Telaio Anteriore 3 viene incernierato ai Piantone 2 tramite i perni 12 e 13 che collegano i punti 14 e 15 del Piantone ai punti 16 e 17 del Telaio Anteriore. Il Telaio Anteriore e il Telaio Posteriore possono ruotare intorno al Piantone, indipendentemente iuno dalialtro. Per bloccare questo movimento un mezzo di bloccaggio 18, posto sul Piantone al punto 19, può agganciarsi contemporaneamente ai punti 20 e 21 del Telaio Anteriore e ai punti 22 e 23 del Telaio Posteriore. La parte superiore del Piantone à ̈ tubolare così da permettere al tubo reggisella 24 di essere inserito nello stesso. Grazie alfelemento di bloccaggio rapido 25 il tubo reggisella può essere bloccato desiderata. Il Telaio Antenore ha un tubo sterzo 26 con la sede per i cuscinetti 27 e 28. Il canotto sterzo 29 passa attraverso i due cuscinetti 27 e 28 ed il tubo sterzo 26 e viene tenuto in posizione grazie al cono 30 che à ̈ avvitato all’estremità 31 del canotto sterzo 29. Al cono 30 à ̈ incernierata la guida 32 mediante il perno 33. Il montante sterzo 5 à ̈ tenuto in posizione dalla guida 32 e attraversa il canotto sterzo 29 fino ad oltrepassare la parte superiore della forcella 4. L’estremità inferiore 34 del montante sterzo 5 ha un forma tale da poter essere agganciata alla forcella 4 con telemento di bloccaggio 35 e il bloccaggio rapido 36. Al punto 37 del canotto sterzo 29 à ̈ incernierato la forcella 4 nel punto 38 mediante il perno 39. Con inserimento del montante sterzo 5 nel tubo sterzo<«>26, nel canotto sterzo 29 e nella parte superiore della forcella 4 viene impedito il movimento del montante sterzo 5 intorno al perno 33 e viene impedito il movimento della forcella 4 intorno al perno 39. Il bloccaggio rapido 35 serve unicamente per impedire la fuoriuscita del montante sterzo e per eliminare ogni eventuale gioco. La guida 32 serve per tenere collegato il montante sterzo 5 alla bicicletta una volta estratto il montante sterzo 5 dal tubo sterzo 26 a seguito dello sganciamento del mezzo di bloccaggio 36.

Come illustrato in figura 3 gli elementi sopra descritti hanno una forma ed una struttura tale da consentire agli stessi di inserirsi parzialmente uno del altro, col vantaggio di incorporare parzialmente anche la ruota posteriore.

Come illustrato in figura 4: A) viene sganciato elemento di bloccaggio rapido del Piantone; B) viene girato il Piantone il più indietro possibile ed il Telaio Posteriore si muove in avanti; C) viene sganciato il mezzo di bloccaggio della sella che viene abbassata, viene sganciato il mezzo di bloccaggio della forcella; D) viene estratto il montante sterzo; E) viene piegata la forcella indietro; F) viene piegato lo sterzo indietro ruotandolo leggermente.

La figura 5 mostra in modo schematico una seconda forma di realizzazione del trovato. La figura 6 mostra la scomposizione degli elementi della seconda forma di realizzazione del trovato. Il Telaio Posteriore, compreso di ruota posteriore, viene indicato col numero 41 ; il Piantone con pedali e trasmissione viene indicato col numero 42; il Telaio Anteriore, viene indicato col numero 43, la forcella snodabile, comprensiva di ruota anteriore, col numero 44 ed il montante dello sterzo con manubrio col numero 45. Il Telaio Posteriore 41 viene incernierato al Piantone 42 tramite i perni 46 e 47 che collegano i punti 48 e 49 del Telaio Posteriore ai punti 50 e 51 del Piantone. Il Telaio Anteriore 43 viene incernierato al Piantone 42 tramite il perno 52 che collega i punti 53 e 54 del Piantone ai punti 55 e 56 del Telaio Anteriore. Per bloccare la rotazione relativa tra i elementi 41 ,42 e 43, un mezzo di bloccaggio rapido 57, posto sul Piantone al punto 58, può agganciarsi contemporaneamente ai punti 59 e 60 del Telaio Posteriore e ai punti 61 e 62 del Telaio Anteriore. La forcella 44 e il montante sterzo 45 sono incernierati in modo analogo alla prima forma di realizzazione. Questo secondo forma di realizzazione permette di ridurre ulteriormente fingombro della bicicletta in fase di non utilizzo.

Alla luce di quanto sopra descritto il trovato risulta raggiungere gli scopi preposti. In particolare si sottolinea come il telaio per bicicletta pieghevole realizzato mediante il decentramento deirunico snodo (presente sulle biciclette pieghevoli note) in tre diversi e distanti punti del telaio, oltre a rendere la bicicletta più stabile e rigida di quelle note in fase di utilizzo, permette di ridurre notevolmente le dimensioni di ingombro grazie ad una semplice traslazione dei tre elementi del telaio che possono giungere ad una forma compatta, includendo parzialmente un elemento altro. Il trovato così concepito à ̈ suscettibile di numerose modifiche e varianti tutte rientranti nell' ambito del concetto inventivo. Inoltre tutti i dettagli potranno essere sostituiti da altri elementi tecnicamente equivalenti. In pratica i materiali impiegati, purché compatibili con uso specifico, nonché le dimensioni e le forme contingenti potranno essere qualsiasi a seconda delle esigenze.

Claims (2)

1. RIVENDICAZIONI 1) Bicicletta pieghevole presentante un telaio comprendente tre elementi di cui un elemento anteriore, di seguito denominato Telaio Anteriore (3), con sviluppo orizzontale al quale à ̈ girevolmente incernierato il manubrio (5) e la forcella (4) della ruota anteriore, un elemento centrale (2), di seguito denominato Piantone, con sviluppo verticale al quale à ̈ fissato il montante per la sella (24) ed un elemento posteriore (1), di seguito denominato Telaio Posteriore, con sviluppo orizzontale al quale à ̈ fissato Tasse della ruota posteriore, detti tre elementi essendo, inoltre, uniti tra di loro mediante due cerniere (12-17; 6-11) con relativi perni di rotazione (16-17; 8-9) paralleli all'albero delle pedivelle, caratterizzati dal fatto che la cerniera (12-17) che collega il Telaio anteriore (3) al Piantone (2) à ̈ posizionata sulTestremità superiore del Piantone (2), la cerniera ( 6-11) che collega il Telaio Posteriore (1) al Piantone (2) à ̈ posizionata sulTestremità inferiore del Piantone (2) ed il mezzo di bloccaggio (18), atto a mantenere rigidi ed in posizione i suddetti tre elementi quando la bicicletta à ̈ in .fase di utilizzo, à ̈ posizionato nella parte centrale del Piantone (2).
2. 2) Bicicletta con telaio pieghevole secondo la rivendicazione 1 ove la forcella (4) per la ruota anteriore ed il montante (5) per il manubrio sono snodabili e con punti di rotazione distinti, caratterizzati dal fatto che il montante sterzo (5) Ã ̈ inseribile nella parte superiore della forcella (4) e provvisto di almeno un mezzo di bloccaggio (35-36).