ITCT20070019A1

ITCT20070019A1 - Telaio pieghevole per veicoli a due o piu' ruote

Info

Publication number: ITCT20070019A1
Application number: IT000019A
Authority: IT
Inventors: Blasi Carlo Maria Di; Blasi Carmelo Di
Original assignee: Blasi Ind Srl Di
Priority date: 2007-09-12
Filing date: 2007-09-12
Publication date: 2009-03-13
Also published as: US20100066053A1; EP2036806A3; EP2036806A2

Description

DESCRIZIONE

“Telaio pieghevole per veicoli a due o più ruote”

RIASSUNTO

Telaio pieghevole per veicoli a due o più ruote caratterizzato dal fatto di comprendere una forcella anteriore (2), collegata in modo usuale ad un tubo sterzo (6). Tale tubo sterzo è collegato al telaio principale (22) del veicolo a mezzo di una cerniera (7) nonché a mezzo di una bielletta (11) azionando la quale è possibile far ruotare la forcella (2) attorno alla cerniera (7) in modo tale da farla accostare al telaio e ridurre quindi l' ingombro longitudinale del veicolo ripiegato.

DESCRIZIONE

1. Campo d’ invenzione

La presente invenzione si riferisce ad un telaio pieghevole da usare in un veicolo a due o più ruote azionabile a motore oppure a forza muscolare.

Mediante il telaio oggetto della presente invenzione è possibile realizzare un veicolo pieghevole in modo da ridurre all' occorrenza l’ingombro del veicolo stesso, per essere per esempio trasportato nel bagagliaio di un’automobile.

2. Stato dell' arte

Nell’arte anteriore sono ben conosciuti dei telai pieghevoli che possono essere usati per la costruzione di biciclette , tricicli o motocicli.

Ad esempio nel brevetto italiano n. 981 018 (US 3 887 218 - ) è preso in considerazione un veicolo pieghevole che comprende un telaio formato da almeno un primo quadrilatero articolato connesso per mezzo di almeno una leva ad un secondo quadrilatero articolato, un elemento del quale è costituito dal sellino. I due quadrilateri possono essere deformati in modo da ridurre l’ingombro degli stessi quadrilateri e quindi del veicolo: per fare ciò e sufficiente agire sul sellino. Una ulteriore riduzione di ingombro è ottenuta piegando il manubrio. Tuttavia, nei veicoli realizzati secondo tale invenzione, la riduzione dell’ ingombro dei veicolo ripiegato è limitata dal fatto che l' inclinazione della forcella anteriore è fìssa. Il presente trovato si propone di ottenere una ulteriore riduzione di ingombro del veicolo ripiegato realizzando un sistema di variazione dell’ inclinazione della forcella anteriore in modo da farla accostare maggioralente al telaio ripiegato.

4. Elenco delle figure

a) la figura 1 mostra l’insieme di un veicolo a due ruote azionato da motore, realizzato secondo la presente invenzione e mostrato nella sua configurazione aperta, cioè di marcia;

b) la figura 2 mostra lo stesso veicolo parzialmente ripiegato;

c) la figura 3 mostra lo stesso veicolo completamente ripiegato, cioè nella configurazione di minimo ingombro.

5. Descrizione dettagliata dell’ invenzione

Con riferimento alle figure citate, (1) rappresenta un veicolo a due ruote azionato da motore realizzato secondo la presente invenzione. La descrizione degli elementi di telaio qui di seguito descritti e che non giacciono nel piano di simmetria del veicolo deve intendersi riferita ad una coppia degli stessi elementi disposti simmetricamente rispetto allo stesso piano.

Il veicolo (1) comprende la forcella anteriore (2), il manubrio (5) incernierato nella sua parte inferiore (3) alla stessa forcella (2). Il manubrio è tenuto bloccato nella configurazione di marcia a mezzo del gancio (4) solidale al cannotto della forcella (2). Tale cannotto è un tubo solidale alla forcella (2) che ruota all’ interno del tubo sterzo (6) attorno all’asse (a). Quando il veicolo si trova nella configurazione di marcia mostrata in fig. 1), il tubo sterzo (6) e quindi la forcella (2) sono inclinati in modo usuale e cioè di circa 25° rispetto alla verticale. Nella sua parte superiore il tubo sterzo (6) comprende un aggetto (9) che è collegato a mezzo della cerniera (7) alla parte anteriore del telaio centrale (22). Nella sua parte inferiore il tubo sterzo (6) comprende Paggetto (8) che è collegato a mezzo di una cerniera (10) ad una prima estremità della bielletta (11). Le cerniere (7) e (10) hanno assi paralleli e sono sostanzialmente normali al piano di simmetria longitudinale del veicolo.

Nella parte mediana del telaio centrale (22) è incernierata in (14) una estremità dell’elemento (15). In corrispondenza della stessa estremità l’elemento (15) comprende un aggetto (13) che in (12) è incernierato alla seconda estremità della bielletta (1 1) la cui prima estremità, come detto, è invece incernierata nell’aggetto (8) del tubo sterzo (6).

Il gruppo posteriore del veicolo è realizzato secondo lo schema descritto nel brevetto italiano sopra citato. Esso cioè è composto da un primo quadrilatero articolato costituito dagli elementi (15), (18), (20), (22), articolato nelle cerniere (14), (17), (19), (21), e da un secondo quadrilatero articolato costituito dagli elementi (22), (23), (26), (28), articolato nelle cerniere (29), (21), (25), (27). I due quadrilateri sono connessi fra di loro dall’asta (30) la cui prima estremità (24) è incemierata nell’ elemento (23) del secondo quadrilatero e la seconda estremità (16) è incemierata ad un aggetto dell’elemento (15) del primo quadrilatero. Questo collegamento è quindi tale che la deformazione del secondo quadrilatero comporta la deformazione del primo.

In particolare quando a partire dalla configurazione di marcia mostrata in Fig. 1 il secondo quadrilatero viene deformato spostando l’elemento (26) (costituito in pratica dal sellino del veicolo) nella direzione (bl) in modo tale da accostare il sellino stesso al telato (22) (configurazione di minimo ingombro) anche il primo quadrilatero si deforma spostandosi in avanti nella direzione (b2) assumendo anch’esso la configurazione di minimo ingombro (fig. 2 e 3). La deformazione del secondo quadrilatero comporta la rotazione dell’elemento (15) attorno alla cerniera (14) in senso tale che l’aggetto (13) ad esso solidale tira la bielletta (11) nella direzione (b3). Questo spostamento della bielletta (11) provoca la rotazione (b4) attorno alla cerniera (7) del tubo sterzo (6) e della forcella (2) da esso portato: il tubo sterzo (6) e la forcella (2) passano quindi dalla configurazione di marcia, inclinata di circa 25° rispetto alla verticale (fig.

1), a una inclinazione di circa 0° nella posizione ripiegata (fig. 3). Questo cambiamento di inclinazione della forcella produce quindi una ulteriore riduzione dell’ ingombro del veicolo nella posizione ripiegata che si aggiunge alla riduzione derivante dalla deformazione dei due quadrilateri articolati.

Per ottenere una ulteriore riduzione di ingombro longitudinale del veicolo ripiegato, è possibile girare la forcella di circa 90° attorno all’asse (a) (fig. 3). Il ripiegamento del veicolo è completato col ripiegamento del manubrio (5) che si ottiene facendolo ruotare attorno alla cerniera (3) dopo averlo liberato dal gancio (4).

Viceversa, quando i predetti due quadrilateri articolati vengono deformati nelle direzioni (cl) e (c2) a partire dalla configurazione ripiegata mostrata in fig. 3, per far assumere al veicolo la configurazione di marcia mostrata in fig. 1, l’elemento (15) mota in senso tale che l’aggetto (13) spinge la bielletta (1 1) in direzione (c3). Questo spostamento comporta una rotazione attorno alla cerniera (7) del tubo sterzo (6) e della forcella (2) in senso (c4) e quindi il riposizionamento della forcella nella configurazione di marcia con l’usuale inclinazione di circa 25° rispetto alla verticale (fig. 1). La forcella resta bloccata in questa configurazione perché essendo i quadrilateri bloccati nella configurazione di marcia, lo è anche la bielietta (1 1) e quindi anche la forcella (2). Il manubrio (5), una volta sollevato, resta bloccato in posizione di marcia dal gancio (4) che lo tiene vincolato alla forcella.

Claims

RIVENDICAZIONI 1 ) Telaio pieghevole (1 ) per veicoli a due o più ruote caratterizzato dal fatto di comprendere una forcella anteriore (2) girevole attorno all’asse di un tubo sterzo (6) il quale è incernierato in (7) ad un elemento (22) del telaio del veicolo e in (10) ad una prima estremità di una bielletta (1 1) la cui seconda estremità è incernierata in (12) ad altro elemento (15) del telaio del veicolo e caratterizzato dal fatto che gli assi di rotazione delle cerniere (7) e (10) sono sostanzialmente ortogonali al piano di simmetria longitudinale del veicolo.
2) Telaio pieghevole come rivendicato alla rivendicazione 1) caratterizzato dal fatto che una rotazione dell’elemento (15) induce lo spostamento della bielletta (11) e quindi la rotazione attorno alla cerniera (7) della forcella (2), in modo tale da ridurre l’ingombro longitudinale della stessa forcella quando il veicolo viene ripiegato nella posizione di minimo ingombro e da riportare la stessa forcella nella posizione di marcia quando il veicolo è dispiegato nella configurazione di marcia.
3) Telaio pieghevole come rivendicato alla rivendicazione 1) e 2) caratterizzato dal fatto che una ulteriore riduzione dell’ ingombro longitudinale del veicolo ripiegato è ottenuta girando la forcella anteriore di circa 90° rispetto alla direzione di marcia.
4) Telaio pieghevole come rivendicato alla rivendicazione 1) e 2) caratterizzato dal fatto che lo spostamento della bielletta (1 1) è ottenuta con intervento manuale indipendente dalla rotazione di un elemento qualsiasi del veicolo (1).