ITCH20120010U1

ITCH20120010U1 - Bullet spy proiettile spia

Info

Publication number: ITCH20120010U1
Authority: IT
Inventors: Giuseppe Jimmy Croce
Original assignee: Giuseppe Jimmy Croce
Priority date: 2012-07-20
Filing date: 2012-07-20
Publication date: 2014-01-21

Description

MODULO DI DESCRIZIONE DI MODELLO DI UTILITÀ'*

DESCRIZIONE del modello di utilità dal titolo BULLET SPY (PROIETTILE SPIA)

TESTO DELLA DESCRIZIONE

Campo di applicazione: armi e dispositivi di controllo.

Stato dell'Arte; attualmente esistono proiettili a salve, i micro sistemi gps.

Problema tecnico: non esistono problemi tecnici poiché si tratta di assemblare presidi già esistenti quali un proiettile ed un dispositivo gps. Il vantaggio è la rintracciabilità dell' arma nonché quella del suo utilizzatore.

Soluzioni del problema tecnico: proiettile finto+gps : bullet spy

Elenco Figure:

(1) Arma

(2) Loggia in basso al caricatore contenente il proiettile spia e l'eventuale foro per immettere spinotto caricatore

(3) Proiettile finto contenente il sistema satellitare

(4) Carica batteria

F unzionamento :

sono una guardia giurata e spesso mi sono imbattuto in circostanze particolari quali rapine/furti ecc; elemento peculiare durante una rapina è l'appropriazione coatta dell'arma di servizio da parte dei malviventi.

I malviventi si appropriano solitamente anche dei cellulari che puntualmente vengono gettati dal finestrino durante la fuga.

Diversamente accade per la pistola.

L'arma diventa un oggetto appetibile per il mercato nero nonché per le organizzazioni criminali.

E se alLinterno dell'arma (fucile, pistola, mitra) vi fosse un proiettile spia?

Per proiettile spia intendo un proiettile vero e proprio all'interno del quale al posto della carica esplosiva e del piombo v'è celato un dispositivo gps/satellitare. Sicuramente sarà utile l'utilizzo di una sim allocata all'interno del proiettile finto. La locazione del proiettile dovrebbe essere la prima in basso del caricatore (vedi tavola 1/1 figura 2 ) in maniera tale da non ostacolare l'eventuale utilizzo dell'arma in caso di conflitto e per avere maggiore accessibilità per la carica del dispositivo. Se la pistola per esempio avesse 17 colpi, 16 sarebbero quelli reali ed il 17° quello spia ... laddove l'operatore dovesse erroneamente esplodere l'ultimo colpo, non possedendo carica esplosiva, rimarrebbe intatto nella sua loggia.

Per gestire e monitorare il tracciato basterebbe interfacciare il dispositivo su qualsiasi centrale operativa (113,112,117, vigilanza privata ecc ) e/o su cellulari con caratteristiche avanzate, paritetiche per es. al B-BERRY.

La gestione della carica batteria è semplicissima. Trattandosi di un micro sistema non dovrebbero occorrere molte ore per la carica ed una volta ricaricato dovrebbe rimanere tale a lungo. All' occorrenza basterebbe porre l'arma sotto carica con o priva di caricatore o addirittura caricare direttamente il proiettile finto. A tal proposito basterebbe infilare lo spinotto del caricatore ( vedi tavola 1/1 figura 4) al foro posto in basso al caricatore (vedi tavola 1/1 figura 2). Un dispositivo acustico (bip-bip) o una segnalazione di allarme sulla centrale potrebbe indicare lo stato della carica. Applicazione industriale:(indicare esplicitamente il modo in cui il trovato può essere utilizzato industrialmente)

Vantaggi: i vantaggi possono essere molteplici soprattutto legati alla rintracciabilità continua dell'arma, del suo utilizzatore nonché alla ricostruzione dei percorsi di fuga attuati dai malviventi.

Trattasi di un dispositivo utile, semplice, non invasivo che andrebbe a rivoluzionare il mondo di chi opera nella sicurezza (Esercito, Polizia, Carabinieri, Finanza, Forestale, Marina, Aereonautica, Vigilanza Privata ECC)

Varianti: potrebbe essere utile a tutti coloro che operano sport quali la caccia.

Del resto per chi utilizza un'arma, potersi avvalere del vantaggio di essere rintracciati senza doversi munire di "accrocchi" scomodi ed invasivi è un elemento assai utile e vantaggioso.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Trattasi di un proiettile finto da utilizzare arinterno del caricatore di qualsiasi arma.
2. Trattasi di un proiettile finto all'interno del quale al posto della carica esplosiva e del piombo v'è celato un dispositivo satellitare/ gps.
3. Il dispositivo è interfacciato ad una centrale operativa e/o ad un cellulare tecnologicamente predisposto (es, tecnologia del B-BERRY),
4. L'utilizzo del proiettile finto denominato "proiettile spia" annovera una vasta gamma di esercenti (Forze dell'Ordine, Militari, GPG, cacciatori ecc)
5. Il proiettile spia potrebbe essere utilizzato per i seguenti scopi: • Sicurezza dell'utilizzatore • Rintracciabilità degli spostamenti dell'arma e del suo utilizzatore • Tracciabilità dei percorsi di fuga
6. Il proiettile spia è di facile applicazione e costruzione. Basta assemblare una proiettile finto con un sistema GPG/SATELLITARE. Sarà utile l'utilizzo di una sim allocata all'interno del proiettile.