ITBZ970032A1 - Quadro di trascinamento per attrezzi ad accoppiamento bloccabile - Google Patents

Description

Descrizione del brevetto per invenzione industriale dal titolo:

QUADRO DI TRASCINAMENTO PER ATTREZZI AD ACCOPPIAMENTO BLOCCABILE

DESCRIZIONE

L'invenzione concerne un quadro di trascinamento per attrezzi e/o prolunghe ad accoppiamento bloccabile del tipo·a pernetto alloggiato scorrevole trasversalmente all'interno del quadro di trascinamento, o di un maschio di-trascinamento avente sezione varia, in corrispondenza di una cava prevista su ciascuna superficie laterale all'interno della bussola, dell'attrezzo o della prolunga accoppiata.

Sono noti attrezzi ad accoppiamento a sfera con molla, a pernetto scorrevole con molla ed in particolare sono noti anche attrezzi ad accoppiamento bloccabile dotati di quadro di trascinamento provvisto di una o due sfere bloccabili in posizione espulsa da un pernetto inserito fra le due sfere, rispettivamente dietro alla sfera. Lo sblòcco di dette sfere e quindi dell'accoppiamento fra quadro di trascinamento e bussola corrispondente avviene per retrazione assiale del pernetto oltre la sede di scorrimento delle sfere in modo che.queste siano libere di scorrere verso l'interno.

Le caratteristiche richieste dalle norme Europee per quanto riguarda gli accoppiamenti bloccabili di attrezzi isolati sono indicate nella pubblicazione CEI EN 60900 (giugno 95) a pagina 27, capoverso 4.9.2 e consistono in pratica nella sola indicazione della forza minima (500 N) alla quale deve resistere l'accoppiamento bloccato, sottoposto a trazione assiale. La pratica ha dimostrato che i vari produttori di detti attrezzi non hanno grosse difficoltà a rispettare i valori richiesti dalle norme, i problemi sorgono però quando l'utente usa per esempio una chiave con quadro trascinatore di un produttore, per accoppiarla ad un attrezzo con bussola corrispondente fornito da un altro produttore. Infatti anche se ambo i produttori, per il dimensionamento dei maschi trascinatori e delle bussole, rispettano i limiti indicati nelle tabelle delle norme ISO/DIS 1174-1 (E) allo scopo di garantire anche l'intercambiabilità fra gli attrezzi, questo non significa che è garantita pure la forza minima (500 N) alla quale dovrebbe resistere l'accoppiamento sottoposto a sollecitazione assiale per il fatto che la larghezza e la profondità delle cave non sono unificate. La pratica ha dimostrato che la soluzione a due sfere permette una migliore compensazione del gioco ed un adattamento più ampio assicurando così un accoppiamento più sicuro.

E' noto inoltre dalla US 290441 l'azionamento di un pernetto di bloccaggio alloggiato in un quadro di trascinamento agendo tramite l'estremità di una lamina elastica su una superficie inclinata rispetto all'asse del pernetto. Questo sistema non è concepito per ottenere un bloccaggio dell'attrezzo inserito sul quadro di trascinamento perché non determina il bloccaggio rigido del pernetto in posizione espulsa. Inoltre questo sistema di azionamento del pernetto di bloccaggio comporta l'impiego di diversi elementi di piccole dimensioni difficili da produrre con la richiesta precisione.

In pratica soltanto il sistema noto di accoppiamento bloccabile tramite una vite assiale con punta conica la quale si inserisce dietro alla sfera, rispettivamente fra le due sfere per bloccarle in posizione espulsa, garantisce un blocco sicuro dell'accoppiamento. Questo tipo di accoppiamento bloccabile però trova ormai scarsa applicazione perché poco pratico, richiedente l'uso di cacciavite e troppo lento nelle operazioni di blocco e di sblocco .

E' inoltre da mettere in evidenza che le cave previste all'interno delle bussole e fungenti da sede per le sfere, rispettivamente per i pernetti sporgenti dal quadro di trascinamento, in relazione al tipo di lavorazione, spesso non sono eseguite con la necessaria precisione, rispettivamente presentano profondità, larghezza e/o posizionamento piuttosto irregolari, influendo spesso negativamente sulla qualità dell'accoppiamento. Detta irregolarità delle cave è dovuta al fatto che le bussole sono prodotte per forgiatura e quindi non sono dotate di forma molto regolare impedendo quindi una centratura sufficientemente esatta per l'esecuzione regolare delle cave al tornio.

L'invenzióne si pone il compito di realizzare un quadro di trascinamento ad accoppiamento bloccabile che garantisce un bloccaggio come richiesto dalle norme anche in caso di innesto su bussole di attrezzi di diversa produzione e dotati eventualmente anche di cave aventi profondità, larghezza e/o posizionamento piuttosto irregolari; inoltre l'invenzione si pone il compito di realizzare un sistema di azionamento del meccanismo di blocco atto ad ottenere, in ogni condizione di azionamento, l'isolazione elettrica richiesta ed una buona tenuta contro il passaggio di polvere ed umidità.

Per adempiere a questo compito l'invenzione propone l'uso di un pernetto scorrevole con una corsa sufficientemente ampia di adattamento alla bussola ed anche alle cave di esecuzione irregolare ed un sistema di azionamento del pernetto del tipo autobloccante e funzionante per rotazione di una manopola .

Secondo l'invenzione il pernetto è alloggiato in un foro trasversale rispetto all'asse del quadro di trascinamento ed è espulso in posizione di blocco dalla penetrazione progressiva di un cono all'interno di una sede conica corrispondente prevista in posizione trasversale all'asse del pernetto.

Ritraendo in senso assiale detto cono il pernetto è libero di rientrare completamente nella sua sede. Il cono di azionamento per il pernetto è previsto all'estremità di una spina scorrevole assialmente all'interno di un foro coassiale all'asse longitudinale del quadro di trascinamento. Detto movimento di scorrimento assiale è sottoposto all'azione di una molla ed è ottenuto ruotando per esempio una boccola dotata di guide verticali nelle quali si impegnano le parti sporgenti di una spina applicata trasversalmente su un perno, le estremità di detta spina invece sono impegnate su guide elicoidali previste su una bussola esterna fissa. Il perno sottoposto a rotazione e., per effetto delle guide elicoidali, anche a traslazione, è collegato tramite giunto alla spina dotata di estremità conica. II giunto di collegamento fra perno e spina è del tipo che trasmette il movimento di traslazione senza trasmetterne la rotazione.

Il meccanismo di azionamento permette di prevedere sulla boccola girevole di azionamento una manopola in materiale isolante la quale sormonta sufficientemente l'isolazione fissa dell'attrezzo prevedendo inoltre fra questi due gusci isolanti un anello di tenuta. Naturalmente 1'invenzione non esclude di prevedere per l'azionamento della spina con estremità conica un meccanismo diverso da quello descritto in particolare se si tratta di un attrezzo per il quale non sono richieste particolari caratteristiche di isolamento elettrico e/o di protezione contro l'umidità e la polvere .

II meccanismo descritto si presta in particolare per chiavi ad arpionismo (a cricco o a scatto), per chiavi a maschio con traversino nonché per prolunghe. L'invenzione viene descritta più da vicino in base ad un esempio di esecuzione preferenziale di un quadro di trascinamento per attrezzi ad accoppiamento bloccabile applicato ad una chiave ad arpionismo e rappresentato schematicamente nei disegni allegati i quali hanno scopo puramente esplicativo e non limitativo .

La Fig 1 illustra in sezione trasversale, secondo il piano I-I indicato in Fig. 3 e contenente sia l'asse del quadro di trascinamento che quello del pernetto di blocco, la testa di una chiave ad arpionismo con quadro di trascinamento per attrezzi ad accoppiamento bloccabile secondo l'invenzione con il pernetto di blocco in posizione espulsa.

La Fig. 2 illustra in sezione trasversale identica a quella della Fig. 1 la testa della stessa chiave ad arpionismo con quadro di trascinamento per attrezzi ad accoppiamento bloccabile secondo l’invenzione con il pernetto di blocco in posizione retratta.

La Fig. 3 illustra in sezione trasversale, secondo il piano III-III indicato in Fig. 1 e contenente l'asse del quadro di trascinamento ma perpendicolare rispetto all'asse del pernetto di blocco, la testa della stessa chiave ad arpionismo con quadro di trascinamento per attrezzi ad accoppiamento bloccabile secondo l'invenzione.

II gambo 1 azionato dalla leva della chiave ad arpionismo è alloggiato girevole con la parte dentata le all'interno della testa 10 di detta leva. La parte dentata le è trattenuta nel suo alloggiamento dall'anello IOa sul quale è innestata la boccola di supporto 13 per il gambo 1; dalla parte opposta il supporto è affidato al foro ristretto della testa 10 della leva della chiave ad arpionismo. Tutta la leva con la testa 10, l'anello 10a e le boccole 9, 13 sono ricoperti di uno strato isolante 14.

II gambo 1 termina all'estremità opposta a quella provvista di.organo dentato le in un quadro di trascinamento la dotato di foro cieco trasversale lb per l'alloggiamento scorrevole 2c del pernetto di blocco 2a. il gambo 1 ed il quadro di trascinamento la sono provvisti di foro cieco assiale ld a diametro maggiore e le a diametro minore. Entro quest'ultimo è alloggiata scorrevole assialmente 3c una spina 3 dotata di estremità conica 3a impegnata in una sede conica corrispondente 2b prevista sul pernetto 2. La conicità di detta sede 2b e dell'estremità conica 2a è tale da ottenere un effetto autobloccante riguardante il movimento 2c di repulsione del pernetto 2 di blocco quando questo è soggetto alle componenti di forza determinata dal carico agente lungo la direzione di smontaggio dell'attrezzo accoppiato e bloccato dalla calotta sferica 2a, del pernetto 2 sporgente nella cava corrispondente della bussola dell'attrezzo applicato. Detta conicità d'altra parte è tale da garantire al pernetto 2 l'effetto autobloccante in qualsiasi posizione di espulsione del pernetto ed indipendentemente dalla profondità, larghezza e/o dal posizionamento, entro le toleranze ammesse dalle norme, della cava nella quale il pernetto si inserisce ottenendo per reazione sempre l'appoggio della parete opposta del quadro contro la parete corrispondente della’bussola. In caso di cave poco profonde quindi il cono 3a non penetrerà completamente nella sede conica 2b, la zona di contatto fra le superfici coniche però sarà sufficientemente ampia a determinare comunque l'effetto autobloccante coadiuvato in determinate posizioni.d'uso dall'azione della molla elicoidale a pressione 6 agente assialmente. Questa molla 6 è inserita·sul perno di azionamento 5 collegato tramite due gusci semicircolari 4 alla,spina 3. I gusci 4 formano, assieme ai collari sporgenti 3b e 5b, un giunto per trasmettere alla spina 3 soltanto il movimentò di traslazione 5b e non quello di rotazione Ila e neppure quello dell'attrezzo stesso. Il movimento _di rotazione Ila viene impresso al perno 5 tramite manopola 11 collegata fissa ad una boccola 12 coassiale provvista di due feritoie 12a verticali entro le,quali sporgono i tratti sporgenti di una spina fissa 8 attraversante trasversalmente la parte terminale del perno 5. Le estremità di tale spina fissa 8 scorrono sulle superfici elicoidali di guida 9a previste sulla boccola concentrica 9 solidale con la testa 10 della chiave, tali guide elicoidali determinano con la rotazione Ila in una direzione il sollevamento 5b del perno 5 e della spina 3 comprimendo la molla 6 fra il giunto 4 ed un anello di appoggio 7 bloccato da anello elastico 7a e determinando l'estrazione parziale del cono 3a dalla sede 2b lasciando il pernetto 2 libero a rientrare completamente nel suo alloggiamento. Ruotando invece la manopola 11 in direzione opposta si determina la penetrazione progressiva del cono 3a nella sede 2b del pernetto 2 espellendolo 2c e determinando l'espansione parziale della molla 6.

Allo scopo di impedire la penetrazione di umidità e/o di polvere sono previsti un anello di tenuta 16 fra il gambo 1 e la boccola 13, rispettivamente un anello di tenuta 15 fra la manopola 11 e lo strato isolante avvolgente 14 della chiave ad arpionismo.

Naturalmente la corsa di scorrimento assiale 3c della spina 3 è-tale da non estrarre il cono 3a completamente dalla sede 2b prevista sul pernetto di blocco 2 mantenendo questo in ogni caso vincolato nel suo alloggiamento lb sul quadro di trascinamento la.

L'invenzione non esclude l'adozione di meccanismi di azionamento diversi da quello illustrato e descritto il quale però è particolarmente vantaggioso in caso di attrezzi impiegati nel settore elettrico perché permette di mantenere costanti le proprietà isolanti durante tutte le operazioni d'impiego.

Secondo l'invenzione l'estremità conica 3a può essere sostituita anche da un cuneo agente in una sede corrispondente ricavata sul pernetto 2.

Claims (7)

1. RIVENDICAZIONI 1. Quadro di trascinamento per attrezzi ad accoppiamento bloccabile, dotato di pernetto (2) alloggiato scorrevole (2c) in senso trasversale rispetto all'asse del quadro di trascinamento ed azionato per traslazione -(3c) di una spina (3) alloggiata coassialmente al quadro, caratterizzato dal fatto che il movimento di 'espulsione (2c) del pernetto di blocco (2) è determinato dalla penetrazione progressiva (3c) dell'estremità conica (3a) della spina (3) entro la sede conica (2b) corrispondente prevista sul pernetto'(2) con asse ortogonale, rispetto all'asse del pernetto di blocco (2) e che, per liberare lo scorrimento di rientro (2c) completo del pernetto (2) nel suo alloggiamento (lb) sul quadro (la), il cono (3a) viene estratto (3c) dalla'sede (2b) rimanendo però impegnato con l'estremità in questa sede (2b).
2. 2 , Quadro di trascinamento secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che la conicità dell 'estremità conica (3a) della -spina scorrevole’ (3) e della sede conica (2b) corrispondente è tale da ottenere un effetto autobloccante sul pernetto (2) per quanto riguarda il movimento (2c) di rientro nella sede (Ib) e che questo effetto autobloccante si manifesta anche ad inserimento parziale dell'estremità conica (3a) nella sede corrispondente (2b).
3. 3 . Quadro di trascinamento secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che in sostituzione dell'estremità conica (3a) è previsto un cuneo agente in una sede corrispondente ricavata sul pernetto di bloccaggio (2).
4. 4. Quadro di trascinamento secondo le rivendicazioni 1, 2 o 3, caratterizzato dal fatto che l'azionamento assiale (3c) della spina scorrevole (3) provvista di estremità conica (3a) avviene con interposizione di una molla (6) direttamente, oppure indirettamente con l'interposizione di un meccanismo a guide elicoidali (9a), coassiale al quadro di trascinamento, allo scopo di trasformare il movimento di rotazione (Ila) di una manopola di azionamento (11) in un movimento di traslazione assiale (5b).
5. 5. Quadro di trascinamento secondo le rivendicazioni da 1 a 4, caratterizzato dal fatto che fra le pareti dell'attrezzo di azionamento (10) del quadro di trascinamento (la), rispettivamente fra lo strato isolante (14) ricoprente detto attrezzo, e la parete interna della manopola di azionamento (11) sono alloggiati elementi di tenuta (15).
6. 6. Quadro di trascinamento secondo le rivendicazioni da 1 a 3, caratterizzato dal fatto che fra il meccanismo di trasformazione del moto rotatorio (11a) della manopola (11) in moto di traslazione (5b - 3c) e la spina scorrevole (3) provvista di estremità conica (3a) è previsto un giunto (4) che non trasmette il movimento di rotazione (Ila) a detta spina (3).
7. 7. Quadro di trascinamento secondo le rivendicazioni da 1 a 3, caratterizzato dal fatto che il meccanismo di trasformazione del moto rotatorio (Ila) della manopola (11) in moto di traslazione (3c) della spina (3) con estremità conica (3a) agisce direttamente su detta spina (3) provvista di guida assiale per impedire la sua rotazione durante i movimenti di traslazione (3c) determinati dalla rotazione (ila) di una boccola dotata di guide elicoidali (9a).