ITBZ940051A1

ITBZ940051A1 - Attrezzo portapezzo per la lavorazione di arrotondamenti,in particolare per la lavorazione del legno.

Info

Publication number: ITBZ940051A1
Application number: IT94BZ000051A
Authority: IT
Inventors: Othmar Malfertheiner
Original assignee: Othmar Malfertheiner
Priority date: 1994-08-19
Filing date: 1994-08-19
Publication date: 1996-02-19
Also published as: DE59506979D1; EP0698445A1; IT1278335B1; ITBZ940051A0; ATE185302T1; EP0698445B1

Abstract

Viene descritto un attrezzo portapezzo per la lavorazione di arrotondamenti, in particolare per la lavorazione del legno, atto ad essere disposto su una macchina per la lavorazione di pezzi.Secondo l'invenzione l'attrezzo portapezzo è composto da un supporto (2), una piastra portante (3), articolata (4) girevolmente al supporto (2), per essere fatta oscillare, in un piano orizzontale, e da una piastra di appoggio (5), fissabile a questa, la piastra (3) potendo essere ruotata entro due posizioni finali, formanti fra loro una luce di passaggio (8) entro la quale può essere lavorato un pezzo tramite un utensile.

Description

Titolo: "Attrezzo portapezzo per la lavorazione di arrotondamenti, in particolare per la lavorazione del legno"

La presente invenzione si riferisce ad un attrezzo portapez-zo per la lavorazione di arrotondamenti, in particolare per la lavorazione di legno, secondo la parte classificante della rivendicazione 1.

Sono comunemente noti organi meccanici destinati a porre in movimento o a fissare un pezzo destinato alla lavorazione su di una macchina utensile.

Finora i pezzi da lavorare dovevano essere bloccati in modo complicato ad una tavola o un mezzo per creare un movimento relativo fra l'utensile di lavorazione e il pezzo bloccato. Talvolta il lavoro di avanzamento veniva impresso all'utensile stesso come per esempio ad una fresa profilatrice.

Lo scopo della presente invenzione è quello di proporre un attrezzo portapezzo che sia facile da maneggiare impremendo al pezzo stesso il necessario lavoro di avanzamento e sia inoltre rapido nella sua regolazione per adattarsi a diverse dimensioni di pezzi.

Questo scopo viene raggiunto secondo l'invenzione con un attrezzo portapezzo dalle caratteristiche indicate nella parte caratterizzante della rivendicazione 1.

Come si può notare con un attrezzo secondo l'invenzione è facilmente possibile bloccare rapidamente un oggetto da lavorare portandolo a mano nella posizione di lavorazione per esempio con un utensile cilindrico o profilatore, tipo fresa, per ottenere in modo semplice e senza grandi oneri arrotondamenti per esempio come raccordi semicircol ari fra due bordi disposti per esempio ad angolo retto.

Ulteriori caratteristiche dell'attrezzo secondo l'invenzione risultano dalle rivendicazioni dipendenti.

Conformazioni e dettagli dell'attrezzo portapezzo secondo l'invenzione risultano dalla seguente descrizione di una sua preferita forma di realizzazione, rappresentata nel disegno allegato, in cui mostrano,

la Figura 1 una vista prospettica schematica di un attrezzo portapezzo secondo l'invenzione in una sua preferita forma di realizzazione,

la Figura 2 una vista prospettica parziale, dal lato del-1 'operatore di Figura 2, e

la Figura 3 un particolare delle Figure 1 e 2.

Come rappresentato nelle Figure 1 e 2, l'attrezzo portapezzo, indicato generalmente con il numero di riferimento 1, è composto da un supporto 2, da una piastra portante 3, articolata tramite un perno 4 girevolmente al supporto 2 per essere fatta oscillare in un piano orizzontale, e da una piastra di appoggio 5 fissabile a quest ‘ultima.

La piastra 3 può essere ruotata entro due posizioni finali, in questo caso determinate da squadre 6 e 7 fissate fra loro allineate al supporto, formando fra loro una luce di passaggio 8 per accedere alla zona di rotazione della piastra 3. Come mostrato nella Figura 3 la piastra 3 presenta superior-mente una chiavetta 9 che si estende sostanzialmente radiale rispetto al centro di rotazione definito dal perno 4. La chiavetta 9 si impegna in una scanalatura 10 che si estende anch'essa radiale nella piastra di appoggio 5 cosicché la piastra di appoggio 5 stessa radialmente spostabile sulla piastra 3.

La scanalatura 10 comunica con un foro allungato 11, attraversante la piastra di appoggio 5, e allargantesi a gradino 12 per aprirsi sulla superficie superiore della piastra di appoggio 5. La larghezza dell'allargamento del foro allungato 11 è tale che la testa di una vite 13 trovi l'appoggio sul gradino 12 la quale è avvitabile con la sua parte filettata 14 sulla chiavetta 9 cosi da poter fissare la piastra di appoggio 5 in varie posizioni alla piastra portante 3. La piastra di appoggio 5, nella zona di imperniamento dall'angololo della piastra 3 al supporto 4 è smussata sostanzialmente perpendicolare, come mostrato in 15 alla direzione di spostamento della piastra di appoggio 5 sulla piastra portante 3. I bordi convergenti della piastra di appoggio 5 verso la smussatura 15 sono raccordati a fianchi anch'essi convergenti 16 e 17 di una staffa 18. Cosi la staffa 18 forma una maschera accogliente una zona angolare di un pezzo da lavorare non mostrato, il cui angolo sporge attraverso l'apertura della staffa stessa oltre la smussatura 15.

Opportunamente la traversa superiore della staffa 18 porta una impugnatura 19 portante fra i fianchi 16 e 17 un pressore 20 atto a bloccare per sé e la superficie superiore della piastra di appoggio il pezzo da lavorare.

Come ulteriormente visibile il pezzo da lavorare appoggiato sulla piastra 5 può essere inoltre tenuto in posizione anche da un listello laterale 21 e ferma cosi almeno un bordo del pezzo stesso.

In una preferita forma di realizzazione i bordi della piastra di appoggio 5, atti a venire a battuta con le squadre 7 e 6, presentano opportuni elementi distanziatori, non rappresentati , al fine di avere la possibilità di mantenere la rotazione della piastra 5 esattamente entro per esempio 180°, intervenendo sui mezzi distanziatori, quando la piastra 5 stessa viene radialmente regolata rispetto alla piastra 3, e quindi rispetto al perno 4.

L'impugnatura stessa 19, in un'altra conformazione preferita dell'invenzione, potrebbe essere naturalmente sostituita da un cilindro pneumatico o idraulico portante il pressore 20. Opportune modifiche e varianti sono possibili senza abbandonare l'ambito di protezione della presente domanda.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Attrezzo portapezzo per la lavorazione di arrotondamenti, in particolare per la lavorazione del legno, atto ad essere disposto su una macchina per la lavorazione di pezzi, caratterizzato dal fatto di essere composto da un supporto (2), da una piastra portante (3), articolata (4) girevolmente al supporto (2), per essere fatta oscillare, in un piano orizzontale, e da una piastra di appoggio (5), fissabile a questa, la piastra (3) potendo essere ruotata entro due posizioni finali, formanti fra loro una luce di passaggio (8) entro la quale può essere lavorato un pezzo tramite un utensile.
2. Attrezzo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che la piastra portante (3) é dotata di una piastra di appoggio (5) regolabile radialmente rispetto all'articolazione (4) della piastra portante (3).
3. Attrezzo secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che la piastra portante (3) presenta superiormente una chiavetta (9) estendentesi sostanzialmente radiale rispetto alla articolazione (4) e impegnante una scanalatura (10) che si estende anch'essa radiale nella piastra di appoggio (5) in modo da rendere spostabile radialmente la piastra di appoggio (5)rispetto alla piastra (3).
4. Attrezzo secondo la rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che la scanalatura (10)comunica con un foro allungato (11) che attraversa la piastra di appoggio (5) e si allarga a gradino (12) formante l'appoggio alla testa di una vite (13) avvitatale alternativamente in fori corrispondenti ricavati nella chiavetta (9).
5. Attrezzo secondo le rivendicazioni 1 e 2, caratterizzato dal fatto che i bordi convergenti della piastra portante (3) o rispettivamente della piastra di appoggio (5) sono raccordati a fianchi anch'essi convergenti (16 e 17) di una staffa (18) in modo che la staffa (18) formi una maschera accogliente una zona angolare di un pezzo da lavorare, il cui angolo sporge attraverso l'apertura della staffa stessa.
6. Attrezzo secondo le rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che un pezzo da lavorare è bloccabile sulla piastra portante (3) o rispettivamente sulla piastra di appoggio (5) per mezzo di un pressore (20) in corrispondenza della sua zona angolare rivolta all'articolazione (4).
7. Attrezzo secondo la rivendicazione 6, caratterizzato dal fatto che il pressore è portato da un cilindro pneumatico (10).
8. Attrezzo secondo la ri vendicazione 7, caratterizzato dal fatto che il cilindro pneumatico è portato nella traversa della staffa (18).
9. Attrezzo secondo le rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che i bordi convergenti della piastra portante (3) o rispettivamente della piastra di appoggio (5), diretti verso l'articolazione (4), sono dotati di listelli di battuta (21).
10. Attrezzo secondo le rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che l'angolo di rotazione nel piano orizzontale ..la piastra portante (3) è regolabile per mezzo di battute previste sui bordi convergenti verso l'articolazione (4) della piastra stessa.