ITBS930088A1 - Attrezzo portatile e registrabile con serratura incorporata adatto per vincolare gli sci ad elementi rigidi e fissi onde evitare furti sostituzioni e scambi - Google Patents

Description

Descrizione di un trovato avente titolo:

"ATTREZZO PORTATILE E REGISTRABILE , CON SERRATURA INCORPORATA, ADATTO PER VINCOLARE GLI SCI AD ELEMENTI RIGIDI E FISSI ONDE EVITARE FURTI, SOSTITUZIONI E SCAMBI"

D E S C R I Z I O N E

-CAMPO DELLA TECNICA-Costituisce oggetto del presente trovato un piccolo attrezzo, portatile e registrabile, adatto per sciatori, quando per una sosta devono abbandonare gli sci e lasciarli dove non possono essere custoditi e dove altri, male intenzionati possono prenderli o scambiarli .

-STATO DELLA TECNICA-Attualmente non sono conosciuti mezzi, adatti per la custodia degli sci, che sportivi ed amanti dello sport sulla neve, possano usare con una certa sicu? rezza ed affidabilita', quando devono lasciare momentaneamente gli sci dove non sono disponibili attrezzature di custodia e dove perci?' possono diventare oggetto di furti o di altre azioni scorrette da parte di ignoti, piu' o meno, male intenzionati.

A questo proposito, perci?', non si possono fare confronti con dispositivi d'altro genere a meno che non si voglia considerare il dispositivo in oggetto, capace di sostituire una semplice catena munita di lucchetto, mentre l'attrezzo che si intende descrivere e proteggere e' un elemento di ben oltre valore e pratica utilit?'.

-SCOPI E VANTAGGI DELL'INVENZIONE-Scopo del presente trovato e' stato di determinare un oggetto pratico ed utile che potesse venire incontro a questa necessita', che gli amanti dello sport innervale suddetto conoscono e considerano con un certo interesse, specialmente da quando gli sci sono divenuti strumenti di valore e da mantenere, perci?', sempre ben custoditi.

Detto scopo e' stato raggiunto mediante la realizzazione del suddetto attrezzo, che e' nella condizione di soddisfare le suddette esigenze e che, nello stesso tempo, risulta congegnato in modo da soddisfarne altre che non sono di minore interesse.

L'oggetto in argomento riguarda un accessorio in metallo, completo di tutto quanto e' necessario perche' sia veramente capace di assolvere ai compiti che ad esso si intendono affidare ed e' nella condizione di offrire la necessaria sicurezza che richiede chi ne deve -far uso.

Per le caratteristiche usate, per la sua realizzazione, per i requisti che presenta e per il modo in cui e' congegnato, esso offre i seguenti vantaggi:

Lega, uno accanto all'altro, un paio di sci di qualsiasi misura e lunghezza.

- Unisce due sci, prima -Fra loro, in modo che non possano essere separati senza l'uso della chiave.

- Assicura ed unisce la coppia di sci, precedentemente unita, ad un qualsiasi elemento rigido e fisso, quale per esempio un palo, un gancio a muro, una ringhiera o sbarra orizzontale fissata ad un muro, ad un portapacchi di vettura, ad altri sci comunque legati fra loro per costituire un unico fascio inamovibile.

- Assicura e realizza questi due modi di legare gli sci fra loro ed a qualcosa di rigido, mediante una sola manovra e con una sola chiave che, tolta dalla sua toppa, come in altri casi, garantisce la funzione della serratura.

- Dispone di robusti cavi d'acciaio, predisposti per varie lunghezze, onde abbracciare, elementi fissi dalle diverse misure e diametri, o per unirsi a fasci di sci, difficilmente rimovibili se tenuti in fascio.

- Dispone di una serratura di sicurezza, manovrabile tramite una piccola chiave.

- Quando non e' da usarsi, lo sciatore pu?' portarlo con se', tenendolo in una tasca per poterne disporre a l l'occorrenza, poich?' non e' ne' pesante e neppure ingombrante .

- Dispone di parti snodate e mobili al punto da poter essere adattato in modo razionale e per qualsiasi esigenza, anche per quanto riguarda il suo trasporto. -DISEGNI -Per meglio definire il trovato in oggetto, seguir?' ora dello stesso una piu' dettagliata descrizione, redatta secondo una preferita realizzazione, presa quale esempio non vincolante ne' limitativo, che si riferisce alle unite tavole di disegno; dove alla FIG. 1 - e' disegnato il dispositivo in oggetto, visto mentre tiene uniti fra loro e legati ad un palo un paio di sci, messi in posizione verticale; alla FIG.2 - e' il disegno degli sci vincolati dal dispositivo, in questo caso rappresentati mentre avviene il loro fissaggio ad una maniglie e quando il dispositivo e' nella fase di chiusura; alla

FIG.3 - e ' il dispositivo presentato alle -figura 1 e visto in questo caso dall'alto; alla

FIG.4 - e' il dispositivo presentato alla Figura 2 e visto in questo caso dall'alto; alla

FIG.5 - e' disegnato il dispositivo privo degli sci, visto dalla parte della chiave, chiuso e con le sbarre aggrappanti pronte per accogliere sci; alla FIG.6 - e' rappresentato ancora il dispositivo visto alla precedente Figura, in questo caso chiuso come aggrappasse gli sci; alla

FIG.7 - e' rappresentato ancora lo stesso dispositivo privo degli sci, visto dalla parte della chiave, con le sbarre aggrappanti aperte e girate, nonch?' disposte ed allineate con l'involucro; alla FIG.8 - e' rappresentato ancora lo stesso dispositivo, privo degli sci, visto dalla parte della chiave, con le sbarre aggrappanti chiuse e girate in modo da ridurre l'intero volume dello stesso, onde acconsentire un suo comodo trasporto; alle

FIGG.9 e 10 - e' rappresentato ancora lo stesso dispositivo, privo degli sci, visto dalla parte della chiave, chiuso e con le sbarre aggrappanti aperte e girate, nonch?' disposte allineate ed a cui e' stato tolto il coperchio dal l 'involucro per osservare le posizioni che assumono le aste di comando, quando vengo? no mosse dalla chiave; alla

FIG.11- e' rappresentata la sezione trasversale del dispsitivo, indicata con 88 alla FIG.6; alla FIG. 12 - e' rappre senta to il dispositivo, con gli sci, visto dall'alto e nella versione che comprende gli attacchi per le racchette; alla

FIG. 13 - il dispositivo e' rappresenatato con le sbarre aggrappanti attrezzate di prolunga telescopiche, che ne permettono una ulteriore sistemazione in Funzione degli sci che si devono legare; alla FIG. 14 - e' disegnato ingrandito quanto contiene lo spazio C, indicato alla FIG .11.

-DESCRIZIONE DETTAGLIATA E RIFERITA AI DISEGNI-Le Figure rappresentate alle tavole di disegno allegate, mettono in chiara evidenza in che cosa consiste e come e' realizzato il dispositivo, oggetto della privativa. Queste, inFatti , lo rappresentano : nelle varie posizioni da cui si pu?' vedere; in tutti i particolari che lo compongono ed ancora a seconda delle versioni in cui pu?' essere costruito.

Osservando perci?' le Figure, si pu?' vedere che l'elemento in argomento e' composto dall'involucro 1, che viene chiuso dal coperchio 2, tramite le viti 3. Nell'interno dell'involucro, costruito in metallo leggero oppure in materiale plastico, entrambi stampati mediante tecniche conosciute, si trovano gli elementi che, uniti e comandati dalla serratura 4, attuano i movimenti di serraggio ed apertura delle due sbarre aggrappanti 5, che si muovono all'esterno dell'involucro 1, per fissare la posizione degli sci S da trattenere, vedi FIGG.1, 2, 3, 4, 12 e 13.

Gli elementi interni sono: le due aste 6 a sezione quadrata, munite di cremaliera 7, che scorrono perfettamente guidate nell'involucro 1; queste sono mosse tramite il rocchetto dentato 8, che viene comandato direttamente dalla chiave 9 che muove il cilindretto 10 che termina col settore quadro per attuare il traino, perche' accoppiato tramite il gambo terminale quadrato 10' col rocchetto dentato 8, vedi FIGG.9, 10, 11 e 14. Alle aste 6, come mostrano le F1GG.7, 9 e 10, sono pure agganciati i terminali 11 della cordine 12 in acciaio che, come detto, serve per creare l'allacciamento degli sci S all'elemento fisso A (in questo caso ottenuto tramite un palo) oppure all'elemento fisso M (in questo caso una maniglia] . Entrambi i terminali 11 possono essere sganciati dalla loro sede cilindrica per attuare il cambio della cordina, quando questa necessita piu' lunga o piu' corta, mentre uno pu?' rimanere fisso tramite un grano di ritegno 13 (manovrabile dall'esterno dell'involucro) , perche' si debba muovere soltanto il tanto necessario per ottenere la sistemazione degli sci S, come illustra la FIG.9. Il terminale 11, scelto per le manovre di aggancio, si introduce nella sede 16 predisposta, -Facendo passare la cordina 12 nel canale 14 aperto lungo il fianco delle aste 6 e ci?' quando il dispositivo e' aperto, poich?' quando e' chiuso, le sedi 16 per i terminali 11, scompaiono nell 'ivolucro 1, onde rendere ulteriormente sicura la chiusura dello' stesso, che e' garantita dalla chiave, quando viene tolta dalla toppa, solo quando le due sbarre aggrappanti 5 sono strette addosso agli sci.

Le barre aggrappanti 5 ruotano sul perno 15, poich?' questo viene rivettato, come indicano le FIGG.9 e 10, per avere il ritegno fra loro degli elementi 5 e 6 e dove per esempio la barra 5 e' rotante per attuare le posizioni necessarie come si vedr?' di seguito. Gli elementi 5, una volta rotati, sia in un senso come nell'altro, si fermano nella posizione dovuta tramite la sferetta 19, spinta dalla relativa molla a spirale 1?, come indicano le FIGG.9 e 10.

Il movimento delle barre 5, sulla parte terminale ad angolo 19 di entrambe le aste 6, e' voluto per ottenere la riduzione delle parti che sporgono dall'involucro 1 del dispositivo, quando questo non e' utilizzato, ma riposto in una tasca di chi lo dovr? usare e ci?' per averlo sempre disponibile ed il meno possibile ingombrante, vedi FIGG.9, 8, 9, 10, 11.

Ulteriori accorgimenti da usarsi eventualmente quali soluzioni promozionali, sono:

I - La realizzazione tramite aste telescopiche 20 da applicarsi alle sbarre 5, per poterle regolare, allungandole o accorciandole all'occorrenza e -Fissandole tramite un grano di -Fermo dove queste devono essere -Fermate, come indica la FIG.13.

II - La realizzazione degli agganci 21 a scatto per fisser? le racchette R, per mantenerle unite al dispositivo che, quando viene chiuso, lega pure queste agli sci S, in modo sicuro, vedi FIG. 12.

Ili - L'esecuzione di una -Fessura o di un aggancio, non indicati a disegno, per ottenere la collocazione della chiave 9, unita al dispositivo, onde averla sempre disponibile quando il dispositivo non e' in funzione e quando e' in tasca o nello zaino di chi lo deve usare. Ci?' per non correre il rischio di smarrirla e doverla cercare proprio quando necessita.

IV - Il mettere a disposizione piu' cavetti o cordine 12, dalle lunghezze diverse, per soddisfare le esigenze espresse precedentemente.

V Ottenere la sistemazione delle viti 3 in modo che le stesse non si presentino -frontalmente, ma nascoste quando il dispositivo e' in atto.

VI - Disporre delle nicchie 22 per la testa dei perni 15 che, a sbarre 5 chiuse, rendono maggiormente sicura la chiusura o la rotazione delle sbarre stesse, vedi FIGG. 9 e 10.

VII - la sistemazione dei gommini o elementi elastici 23 (vedi FIGG. 7 e 8) e 24 (vedi FIGG. 11, 12 e 13), sotto tutte le pareti che vanno a contatto con gli sci e questo per non sciuparli.

Gli sci devono essere collocati come detto, odagiando fra loro le pareti liscie e ponendo gli attacchi in modo che risultino quali ritegni nei confronti dello sfilamento, che questi potrebbero subire, da parte di chi potrebbe avere l'intenzione di asportarli facendoli scorrere fra gli elementi gommati.

Claims (1)

1. R I V E N D I C A Z I O N I : 1) - Attrezzo portatile con serratura incorporata, adatto per vincolare gli sci ad elementi rigidi e fissi onde evitare -Furti, scambi o sostituzioni; -Formato: dall'involucro 1, dal coperchio 2, dalle serratura 4, dalle sbarre aggrappanti 5, dalle aste 6, dal cavetto 12, dal rocchetto dentato 8; caratterizzato dalle sbarre aggrappanti 5, che vincolano fra loro una coppia di sci S, tenendoli uniti in modo sicuro, senza sciuparli e dove sono ? loro attacchi. 2) - Attrezzo mobile, come alla rivendicazione 1; caratterizzato dal cavetto o cordina metallica e flessibile 12 che lo attrezza, capace di vincolarlo, ad un aggancio fisso, e rigido, per esempio un palo A o maniglia M, unitamente agli sci S che tiene uniti fra loro, onde evitarne il furto o lo scambio, quando sono lasciati incustoditi. 3) - Attrezzo mobile, come alle rivendicazioni 1 e 2; caratterizzato dal cavetto 12 che e' attrezzato di due agganci terminali 11, necessari per il suo fissaggio ad un elemento rigido e fisso, come ad esempio un palo A o una maniglia M. 4) - Attrezzo mobile, come alle rivendicazioni 1, 2 e 3; caratterizzato dalle due sbarre aggrappanti 5, che sono unite ad altrettante aste di comando 6, tramite elementi snodati o perni 15 che, quando questo attrezzo non e' usato, queste vengono rimosse in modo da ridurne l'ingombro, dell'attrezzo stesso, durante il suo trasporto da parte di chi, in un qualsiasi momento, ne deve far uso. 5) - Attrezzo mobile, come alle rivendicazioni 1, 2, 3 e 4; caratterizzato dalle aste di comando 6, che risultano munite ciascuna di una propria cremaliera 7, necessaria per il loro movimento assiale, che risulta capace di attuare il bloccaggio sicuro di entrambi gli sci S, uniti fra loro ed alla cordina o cavetto 12. 6} - Attrezzo mobile, come alle rivendicazioni precedenti; caratterizzato dal fatto che le due cremaliere 7, di ciascuna asta di comando 6, sono mosse contemporaneamente dal rocchetto dentato ?, collocato nell'involucro 1 dello stesso. 7) - Attrezzo mobile, come alle rivendicazioni precedenti; caratterizzato dal rocchetto dentato 8 che, tramite l'apertura sagomata e centrale 10' che lo trafora, viene collegato al cilindretto 10 della serratura 4, affinch?' possa essere mosso soltanto tramite la chiave 9. 8) - Attrezzo mobile, come alle rivendicazioni precedenti; caratterizzato dal fatto che la chiave 9 dalla serratura 4, pu?' essere tolta dalla sua fessura sagomata, solamente quando gli sci sono fissati ed assicurati ad un elemento rigido, come pu?' essere il palo A, indicato alle FIGG.1 e 3. 9) - Attrezzo mobile, come alle rivendicazioni precedenti; caratterizzato dal fatto che le aste di comando 6, trattengono gli agganci terminali 11 della cordina 12 (piu' o meno lunga} , tramite la scanalatura di guida 16 che scompare e la sede di collocazione 14 che non permette il passaggio della cordina, quando l'attrezzo e' chiuso e stringe e lega gli sci, come detto. 10) - Attrezzo mobile, come alle rivendicazioni precedenti; caratterizzato dal fatto che le aste di comando 6, dalla sezione preferibilmente quadrata, rimangono mobili e chiuse nell'involucro 1, tramite il coperchio 2 che viene fissato a questo con le viti 3 che, mentre l'attrezzo e' in uso, non possano essere rimosse . 11} - Attrezzo mobile, come alle rivendicazioni precedenti; caratterizzato dal fatto che, tanto le aste 6, quanto le sbarre di aggrappaggio 5, sono munite di elementi telescopici 20, muniti di fermi a vite, per essere fissate a seconda delle necessita', dove queste sono necessarie. 12) Attrezzo mobile, come alle rivendicazioni precedenti carattiezrzato dal fatto che le sbarre di aggrappaggio 5 sono munite di gommini 23 e 24, dove questi si uniscono agli sci per trattenerli, affinch?' il metallo delle stesse non crei danni nei loro confronti, quando l'attrezzo e' chiuso stringendo e legando gli sci, come detto. 13) Attrezzo mobile, come alla rivendicazione 12; caratterizzato dal -fatto che altre parti dello stesso sono protette da un rivestimento in gomma o con altro materiale elastico, per ottenere la protezione degli sci. 14) Attrezzo mobile, come alle rivendicazioni precedenti; caratterizzato dal fatto che tutti gli elementi che lo compongono, possono essere realizzati tanto in metallo, piu' o meno leggero, quanto in materiale plastico e precisamente quello che si ritiene piu" idoneo allo scopo.