ITBS20100134A1 - Copertura polifunzionale - Google Patents

Description

“COPERTURA POLIFUNZIONALEâ€

D E S C R I Z I O N E

Campo di applicazione

La presente invenzione à ̈ applicabile al comparto delle coperture di aeromobili civili e militari ed à ̈ quindi destinata ad aeroporti, piste di atterraggio, scali aerei, aviostazioni e zone di manutenzione o rimessaggio di aeromobili.

Più in dettaglio, la presente invenzione si riferisce ad una copertura polifunzionale particolarmente adatta ad essere utilizzata per il ricovero dei suddetti aeromobili.

Stato della Tecnica

È noto che negli aeroporti o piste di atterraggio e più in generale nelle aviostazioni, sono presenti delle aree coperte per il rimessaggio e la manutenzione degli aeromobili.

Tali aree coperte, anche dette hangar, sono delle strutture generalmente fisse aventi uno spazio interno sufficiente ad ospitare aeromobili anche di grandi dimensioni e provvisti di almeno un varco principale di accesso anch'esso particolarmente ampio per consentire il passaggio dell'aeromobile. Gli hangar sono inoltre dotati di aree accessorie dedicate ad uso ufficio, archivio, magazzino, laboratorio, aree di decontaminazione, ecc.

Tutte tali aree hanno un punto di accesso dall'interno dell'area principale, dove vengono ricoverati i velivoli e gli aeromobili, e spesso anche un punto di accesso dall'esterno dell'hangar.

È anche noto che spesso vi à ̈ la necessità di realizzare coperture polifunzionali, o hangar, trasportabili e rimovibili. Ciò si verifica nel caso di aeroporti civili di piccole dimensioni magari realizzati su terreni a difficile edificazione, o per la realizzazione di eliporti a aeroporti temporanei, come spesso avviene nel caso di missioni militari.

In questo senso sono note coperture polifunzionali prefabbricate e trasportabili aventi una struttura portante realizzata con profilati assemblabili in loco e a cui viene poi vincolata la copertura che naturalmente riguarda sia il tetto che le pareti laterali.

È evidente, in questo caso, che à ̈ una tale copertura polifunzionale deve essere modulare, costituita da un ridotto numero di elementi e concepita per essere montata ed eventualmente smontata in tempi molto brevi. Il trasporto deve essere eseguibile facilmente per cui gli elementi che compongono la copertura polifunzionale devono presentare dimensioni ridotte. Il rischieramento deve essere anch'esso facile e veloce.

In questo senso à ̈ nota la realizzazione descritta nel brevetto italiano IT1353435 a nome dello stesso richiedente della presente domanda. In particolare, in essa viene presentata una struttura di copertura polifunzionale comprendente una pluralità di arcate modulari a luce unica a due o più pendenze, in modo da rendere la superficie interna dell’hangar completamente utilizzabile. Esse sono costituite da elementi tubolari tipicamente a sezione rettangolare e di dimensioni opportune, sagomati nei quattro angoli in modo tale che si possano inserire, e far scorrere agevolmente, i lati rinforzati della copertura. Ogni sezione à ̈ costruita unendo più elementi componenti e tutti gli elementi sono tra loro intercambiabili e modulari.

La copertura à ̈ anch'essa modulare e tipicamente realizzata in tessuto. Le arcate sono unite tra loro per mezzo di funi e arcarecci che fungono anche da distanziatori. La struttura poggia su una serie di piedi che sono formati da piastre vincolabili al terreno mediante viti di fissaggio, picchetti o altro. In particolare nella parte centrale della piastra sono applicate, per saldatura, due staffe verticali con una serie di due fori che consentono la rotazione ed il successivo bloccaggio del piede della trave. Ciò consente di assemblare l'arcata a terra, vincolarla al suolo e sollevarla facilmente.

È evidente quindi che una copertura polifunzionale così fatta risulta semplice sia da montare che da smontare e trasportare. Tuttavia anch'essa presenta alcuni inconvenienti.

Ad esempio, può accadere che vi sia la necessità di utilizzare, per tutta la copertura modulare o solo per alcune porzioni, elementi rigidi. Un caso di questo tipo à ̈ la necessità, a fini militari, di utilizzare elementi balistici almeno per alcuni moduli della copertura come, ad esempio, per il perimetro per ragioni di sicurezza. La conformazione dei pilastri con le gole per vincolare scorrevolmente i bordi degli elementi di copertura à ̈ particolarmente comoda nel caso tali elementi siano flessibili, ossia realizzati in tessuto. Nel caso di elementi rigidi, tale conformazione risulta scomoda e non utilizzabile. Ciò costringe, in fase di assemblaggio, a forare ed avvitare tra loro i pannelli rigidi e le arcate, complicando il montaggio e lo smontaggio della copertura polifunzionale. Il tutto si traduce in maggiori costi di realizzazione, maggior tempo di assemblaggio e minore stabilità dei pannelli rigidi.

Inoltre, a seguito dello smontaggio, il rischieramento della copertura polifunzionale potrebbe non essere di facile esecuzione poiché la foratura di travi ed elementi di copertura rigidi potrebbe non essere uniforme.

Presentazione dell’invenzione

Scopo della presente invenzione à ̈ superare almeno parzialmente gli inconvenienti sopra evidenziati mettendo a disposizione una copertura polifunzionale, specialmente per aeromobili, che sia più facile da assemblare e da smontare rispetto alle coperture equivalenti note.

Inoltre, la stessa copertura deve consentire tempi di montaggio e smontaggio inferiori alle coperture equivalenti note. Eventuali rischieramenti devono essere anch'essi facili e velocemente eseguibili.

Tali scopi, nonché altri che appariranno più chiaramente nel seguito, sono raggiunti da una copertura polifunzionale, specialmente per aeromobili, in accordo con le rivendicazioni che seguono le quali sono parte integrante della presente descrizione.

In particolare, la copertura polifunzionale potrà comprendere una struttura portante composta da una pluralità di arcate disposte parallele tra loro e comprendenti uno o più elementi componenti profilati associati stabilmente tra loro.

Inoltre, la stessa copertura potrà comprendere una o più piastre vincolabili al suolo ed associabili alle estremità delle arcate per il vincolo di quest'ultime al terreno.

Secondo un altro aspetto dell'invenzione, potranno essere presenti anche uno o più elementi di copertura, almeno un primo dei quali di tipo rigido, associabili ad uno o più degli elementi componenti per coprire lo spazio interno alla copertura polifunzionale. Potranno essere presenti anche mezzi di vincolo del primo elemento di copertura rigido ad uno o più elementi componenti delle arcate.

Secondo un ulteriore aspetto i mezzi di vincolo potranno comprendere almeno un elemento di aggancio avente profilo sostanzialmente a forma di T in cui:

− la porzione di base à ̈ associabile stabilmente alla porzione ad esso affacciata dell'elemento componente;

− la porzione di testa potrà formare, con la porzione affacciata dell'elemento componente, un canale per l'inserimento scorrevole di zone di estremità laterali almeno del primo elemento di copertura rigido.

In altre parole, la copertura polifunzionale potrà comprendere un elemento di aggancio conformato in modo che eventuali primi elementi di copertura rigidi potranno essere assemblati per scorrimento in appositi canali senza la necessità di alcuna foratura e senza dover utilizzare viti, bulloni o similari.

Ciò si ripercuote vantaggiosamente anche nella fase di smontaggio o manutenzione, quando la rimozione di ogni singolo primo elemento di copertura potrà avvenire facilmente e velocemente sfilandolo dai canali in cui à ̈ inserito.

Breve descrizione dei disegni

Ulteriori caratteristiche e vantaggi dell’invenzione risulteranno maggiormente evidenti alla luce della descrizione dettagliata di una forma di realizzazione preferita, ma non esclusiva, di una copertura polifunzionale secondo l’invenzione, illustrata a titolo di esempio non limitativo con l'ausilio delle unite tavole di disegno in cui:

la FIG. 1 rappresenta una copertura polifunzionale in accordo con l'invenzione in vista assonometrica;

le FIGG. da 2 a 9 rappresentano particolari della copertura polifunzionale di FIG.1;

le FIGG. da 10 a 12 rappresentano una variante esecutiva di particolari di una copertura secondo l'invenzione.

Descrizione dettagliata di alcuni esempi di realizzazione preferiti Con riferimento alle figure citate, ed in particolare alle figg. da 1 a 3, si descrive una copertura polifunzionale 1, specialmente per aeromobili A, comprendente una struttura portante 2 ed uno o più elementi di copertura 3, almeno un primo 4 dei quali di tipo rigido, associabili alla struttura portante 2 per coprire lo spazio interno alla copertura polifunzionale 1.

Opportunamente la struttura portante à ̈ composta da una pluralità di arcate 5 disposte parallele tra loro e suddivisa ciascuna in uno o più elementi componenti 6 costituiti da assi profilati associati stabilmente tra loro. Poiché à ̈ necessario assicurare la facilità di montaggio e di trasportabilità, tipicamente gli elementi componenti 6 necessari alla realizzazione di un'arcata 5 sono pochi e tuttavia di lunghezza non eccessiva. Un esempio in tal senso à ̈ costituito da una copertura polifunzionale 1 per elicotteri militari di grandi dimensioni dove il diametro delle pale può essere anche di venti metri. In questo caso le arcate 5 sono particolarmente ampie, ma gli elementi componenti 6 presentano comunque una lunghezza limitata ad esempio a sei metri al fine di assicurare anche il trasporto aereo.

Tipicamente una singola arcata 5 à ̈ a luce unica e a due o più pendenze, in modo da rendere la superficie interna 7 della copertura polifunzionale 1 completamente utilizzabile. Ogni arcata 5 à ̈ realizzata unendo tra loro più elementi componenti 6 curvi e dritti ad esempio tramite bulloni.

Al fine di assicurare stabilità e tenuta alla copertura polifunzionale 1 in senso trasversale alle arcate 5, sono presenti una pluralità di arcarecci 8 posizionati perpendicolarmente alle arcate 5. Tipicamente gli arcarecci 8 sono realizzati in profilati tubolari posizionati tra le arcate.

Secondo un altro aspetto dell'invenzione, sono presenti anche delle funi in acciaio 9 la cui funzione à ̈ quella di contribuire anch'esse alla stabilità strutturale della copertura polifunzionale 1 e che sono tipicamente, ma non necessariamente, realizzate con fili di acciaio zincato suddivisi in trefoli, con l’anima in acciaio e rivestite in PVC. Le funi 9 sono disposte tra le arcate 5. Per la funzionalità della copertura polifunzionale 1, al suo interno à ̈ anche presente un gruppo di sollevamento G per la movimentazione di carichi tipicamente comprendente uno o più paranchi P collegati, mediante staffe, alla struttura portante 2. Opportunamente à ̈ prevista la presenza di una coppia di binari di scorrimento B per la movimentazione dei paranchi P.

Secondo un ulteriore aspetto dell'invenzione, la copertura polifunzionale 1 comprende una o più piastre 10 vincolabili al suolo ed associabili alle estremità delle arcate 5.

In particolare, le piastre 10, che vincolano le arcate 5 al terreno, presentano, come si osserva anche in fig.4, uno o più fori per il collegamento a terra tramite chiodi 11, picchetti o altro. Secondo differenti versioni esecutive non rappresentate, le piastre possono comprendere più ordini di fori per consentire il vincolo a superfici differenti tramite elementi di fissaggio differenti da quelli in precedenza citati.

Nella parte centrale delle piastre 10 sporgono due staffe verticali 12 forate e alle quali vengono vincolate le estremità delle arcate 5. Più in dettaglio, l'estremità dell'arcata 5 presenta due fori passanti 13 adatti a disporsi in corrispondenza di corrispondenti fori 14 realizzati sulle staffe verticali 12. Il più basso di tali fori passanti 13, assieme ai più bassi dei corrispondenti fori 14, vengono attraversati da un perno 15 tramite il quale l'estremità dell'arcata 5 viene girevolmente vincolata alla piastra 10. Ciò consente di assemblare l'arcata 5 al suolo ed associarla alle piastre 10 a loro volta vincolate al suolo. Successivamente, come si osserva nella sequenza delle figg. 5 e 6, si solleva l'arcata 5 essendo essa libera di ruotare sul perno 15. Quando il foro passante 13 più in alto à ̈ allineato ai corrispondenti fori 14, si dispongono in essi degli elementi di fissaggio 15a, ad esempio costituiti da bulloni e dadi, in modo da bloccare la rotazione dell'arcata 5 che si trova quindi stabilmente in posizione operativa.

Secondo un altro aspetto dell'invenzione, la copertura polifunzionale 1 comprende, come detto, anche uno o più elementi di copertura 3 associabili alle arcate 5. In particolare, al fine di rendere modulare la copertura polifunzionale 1 dell'invenzione, gli elementi di copertura 3 sono costituiti da moduli di dimensioni compatibili all'interasse tra le arcate 5 ed associabili agli elementi componenti 6 delle arcate 5 in modo che ciascuno di essi copra una sola porzione della copertura polifunzionale 1.

In questo modo, alcune parti possono essere lasciate senza elementi di copertura 3 oppure possono essere utilizzati elementi di copertura 3 di differente fattura. Ad esempio generalmente vengono utilizzati elementi di copertura 3 flessibili tipicamente realizzati in tela o con membrane in PVC, ovvero tessuto poliestere spalmato su entrambi i lati con resine sintetiche. La membrana impiegata può essere finita con un trattamento oscurante in grado di non far passare i raggi solari e ombreggiare efficacemente per evitare un surriscaldamento eccessivo dell’ambiente sottostante. Questo tipo di trattamento permette inoltre di non fare filtrare la luce dell’impianto di illuminazione verso l’esterno, durante lavori notturni, per motivi di sicurezza per gli operatori soprattutto nel caso di uso militare.

La copertura può essere costantemente tesa mediante l’uso di sistemi di tensionamento regolabili.

Secondo un aspetto dell'invenzione, gli elementi componenti 6 sono costituiti generalmente, come si osserva in fig. 7, da un corpo scatolare 20 avente una o più gole 21 che si sviluppano lungo l'asse di sviluppo longitudinale del corpo scatolare 20 in corrispondenza dei suoi spigoli 22. Tali gole 21 servono per accogliere per scorrimento e trattenere almeno una nervatura longitudinale 23 presente alle estremità di elementi di copertura 3. In altre parole le gole 21 con le nervature 23 realizzano l'associazione tra gli elementi di copertura 3 e le arcate 5.

È evidente che la soluzione proposta consente un montaggio e uno smontaggio rapido degli elementi di copertura 3 dalle arcate 5.

Come si osserva in figura, tutti e 4 gli spigoli 22 del corpo scatolare 20 presentano gole 21. Ciò consente di realizzare contro-soffittature, ossia disporre elementi di copertura 3 esterni ed interni, realizzando un'intercapedine che favorisce la miglior gestione della temperatura interna, la minore formazione di umidità sugli elementi di copertura 3 interni, la miglior gestione della copertura polifunzionale 1 in caso di eventi atmosferici come pioggia intensa o neve.

Una tipologia di elementi di copertura 3 utilizzabili à ̈ quella rigida. In altre parole, per effettuare la copertura totale o parziale possono essere utilizzati primi elementi di copertura rigidi 4. In questo caso, tuttavia, à ̈ evidente che à ̈ difficile utilizzare le gole 21 per associarli alle arcate 5. Sono quindi presenti, come si osserva in fig. 8, mezzi di vincolo 26 del primo elemento di copertura rigido 4 agli elementi componenti delle arcate 5.

Secondo un aspetto dell'invenzione, i mezzi di vincolo 26 comprendono, come si osserva anche nel particolare di fig. 9, un elemento di aggancio 27 avente profilo sostanzialmente a forma di T in cui la porzione di base 28 Ã ̈ associabile stabilmente alla porzione ad esso affacciata 29 del relativo elemento componente 6.

In questo modo la porzione di testa 30 dell'elemento di aggancio a T 27 forma, con la porzione affacciata 29 dell'elemento componente 6, due canali 31 per l'inserimento scorrevole di zone di estremità laterali del primo elemento di copertura rigido 4. In questo modo anche l'utilizzo del primo elemento di copertura rigido 4 risulta facilitato sia in montaggio che in smontaggio.

Anche la manutenzione risulta ovviamente facilitata: in caso di danneggiamento di uno o più primi elementi di copertura rigidi 4 sarà sufficiente sfilarli per sostituirli. Una evenienza simile à ̈ chiaramente più probabile nel caso di utilizzo militare dove il primo elemento di copertura rigido 4 à ̈ tipicamente costituito da un pannello balistico la cui integrità à ̈ sempre fondamentale per la sicurezza di oggetti e persone interni alla copertura polifunzionale 1.

Si osserva inoltre che utilizzando elementi di copertura 3 modulari si à ̈ reso indipendente l'utilizzo di teli di copertura dalla protezione balistica o da pannelli rigidi in generale dando facoltà di scegliere questi ultimi solo in zone localizzate dover proteggere tutta una intera campata.

Secondo un altro aspetto dell'invenzione la porzione di testa 30 dell'elemento di aggancio a T 27 à ̈ costituita da un elemento scatolare 32 avente una o più gole longitudinali 33 che si sviluppano lungo l'asse di sviluppo longitudinale dell'elemento scatolare 32 in corrispondenza di uno o più suoi spigoli. Ciò consente di predisporre ulteriori elementi di copertura 3 esternamente a primi elementi di copertura rigidi 4.

Il corpo scatolare 32, inoltre, può ospitare al suo interno riempimenti rigidi 34 anche del tipo balistico onde migliorare la tenuta della struttura portante 2 della copertura polifunzionale 1.

Secondo una variante esecutiva visibile nelle figg. da 10 a 12, per aumentare la tenuta dell'elemento di aggancio a T 127 sull'arcata 105, lo stesso elemento di aggancio a T 127 presenta, in corrispondenza della sua porzione di base 128, un corpo laminare 135 avente profilo sostanzialmente a forma di U per abbracciare la porzione affacciata 129 del rispettivo elemento componente 106.

Il corpo laminare 135 ha anche un'altra utilità. Spesso accade che siano presenti uno o più travi 136 disposti trasversali tra le arcate 105. In questo caso le estremità di tali travi 136 sono associate direttamente alla pareti laterali del corpo laminare 135. Alle stesse travi 136 à ̈ anche possibile associare elementi di aggancio a T 127 in modo che la porzione di testa 130 dello stesso formi, con la porzione affacciata della trave 136, il canale 131 per l'inserimento scorrevole del primo elemento di copertura rigido 104.

Come noto, spesso le coperture polifunzionali 1 presentano, come si nota in fig. 3, aree di servizio laterali 40 rispetto all'area principale 41 dove generalmente sono posizionati gli aeromobili A. Tali aree di servizio laterali 40 sono generalmente dedicate ad uso ufficio, archivio, magazzino, laboratorio, aree di decontaminazione, ecc. Esse sono realizzate mediante una o più semi-arcate 42 cui sono associabili ulteriori elementi di copertura 3. In tal caso, le semi-arcate 42 sono dotabili dei suddetti mezzi di vincolo 26 in modo da poter utilizzare anche per parti di esse primi elementi di copertura rigidi 4.

Le stesse aree di servizio laterali 40 inoltre sono dotabili di accessori quali elementi di illuminazione, diffusori per docce, ganci per la sospensione di oggetti, cappe di aspirazione fumi, tutti necessari al tipo di servizio che devono ospitare. In questo caso sono gli accessori sono associabili stabilmente alle semi-arcate 42, o alle arcate 5, mediante apposite staffe che ad attacco universale in modo che la stessa staffa si utilizzabile per uno qualsiasi degli accessori. Anche in questo caso, quindi, la velocità di montaggio e smontaggio della copertura polifunzionale 1 risulta migliorata.

Alla luce di quanto precede, si comprende quindi che la copertura polifunzionale dell'invenzione supera gli inconvenienti della tecnica nota essendo più facile assemblarla e smontarla rispetto alle coperture equivalenti note.

Inoltre, la stessa copertura consente tempi di montaggio e smontaggio inferiori alle coperture equivalenti note. Eventuali sono anch'essi facili e velocemente eseguibili.

La copertura polifunzionale dell’invenzione à ̈ suscettibile di numerose modifiche e varianti tutte rientranti nel concetto inventivo espresso nelle rivendicazioni allegate. Tutti i particolari potranno essere sostituiti da altri elementi tecnicamente equivalenti, ed i materiali potranno essere diversi a seconda delle esigenze, senza uscire dall'ambito del trovato.

Anche se la copertura polifunzionale à ̈ stata descritta con particolare riferimento alle figure allegate, i numeri di riferimento usati nella descrizione e nelle rivendicazioni sono utilizzati per migliorare l'intelligenza del trovato e non costituiscono alcuna limitazione all'ambito di tutela rivendicato.

Claims (10)

1. “COPERTURA POLIFUNZIONALE†R I V E N D I C A Z I O N I 1. Copertura polifunzionale, specialmente per aeromobili (A), comprendente: − una struttura portante (2) composta da una pluralità di arcate (5, 105) disposte parallele tra loro e comprendenti uno o più elementi componenti profilati (6, 106) associati stabilmente tra loro; − una o più piastre (10) vincolabili al suolo ed associabili alle estremità di dette arcate (5, 105); − uno o più elementi di copertura (3), almeno un primo (4, 104) dei quali di tipo rigido, associabili ad uno o più di detti elementi componenti (6, 106) per coprire lo spazio interno (7) a detta copertura polifunzionale (1); − mezzi di vincolo (26) di detto almeno un primo elemento di copertura rigido (4, 104) ad uno o più di detti elementi componenti (6, 106) di dette arcate (5, 105), caratterizzata dal fatto che detti mezzi di vincolo (26) comprendono almeno un elemento di aggancio (27, 127) avente profilo sostanzialmente a forma di T in cui: − la porzione di base (28, 128) di detto elemento di aggancio a T (27, 127) à ̈ associabile stabilmente alla porzione ad esso affacciata (29, 129) di detto elemento componente (6, 106); − la porzione di testa (30, 130) di detto elemento di aggancio a T (27, 127) forma, con detta porzione affacciata (29, 129) di detto elemento componente (6, 106), almeno un canale (31, 131) per l'inserimento scorrevole di zone di estremità laterali almeno di detto primo elemento di copertura rigido (4, 104).
2. 2. Copertura polifunzionale secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detta porzione di testa (30, 130) di detto elemento di aggancio a T (27, 127) à ̈ costituita da un elemento scatolare (32) avente una o più gole longitudinali (33) che si sviluppano lungo l'asse di sviluppo longitudinale di detto elemento scatolare (32) in corrispondenza di uno o più spigoli di detto elemento scatolare (32) per accogliere per scorrimento almeno una nervatura longitudinale (23) presente alle estremità di detti elementi di copertura (3).
3. 3. Copertura polifunzionale secondo la rivendicazione 1 o 2, caratterizzata dal fatto che detta porzione di base (28, 128) di detto elemento di aggancio a T (27, 127) presenta un corpo laminare (35, 135) avente profilo sostanzialmente a forma di U per abbracciare detta porzione affacciata (29, 129) di detto elemento componente (6, 106).
4. 4. Copertura polifunzionale secondo una o più delle rivendicazioni indipendenti, caratterizzata dal fatto di comprendere uno o più travi (136) disposti trasversali tra dette arcate (105).
5. 5. Copertura polifunzionale secondo la rivendicazione 4, caratterizzata dal fatto che uno o più di detti elementi di aggancio a T (127) sono associati a dette una o più travi (136), detta porzione di testa (129)di detto elemento di aggancio a T (127) formando, con la porzione affacciata (129) di detto trave (136), almeno un canale (131) per l'inserimento scorrevole di dette zone di estremità laterali almeno di detto primo elemento di copertura rigido (104).
6. 6. Copertura polifunzionale secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detti elementi componenti (6, 106) di dette arcate (5, 105) comprendono un corpo scatolare (20) avente una o più gole (21) che si sviluppano lungo l'asse di sviluppo longitudinale di detto corpo scatolare (20) in corrispondenza di uno o più spigoli (22) di detto corpo scatolare (20) per accogliere per scorrimento almeno una nervatura longitudinale (23) presente alle estremità di detti elementi di copertura (3) .
7. 7. Copertura polifunzionale secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto di racchiudere almeno un'area principale centrale (41) ed una o più aree di servizio laterali (40) separabili da detta area principale (41) mediante uno o più elementi di copertura (3) .
8. 8. Copertura polifunzionale secondo la rivendicazione 7, caratterizzata dal fatto di comprendere una o più semi-arcate (42) cui sono associabili detti mezzi di vincolo (26) di detto almeno un primo elemento di copertura rigido (4, 104) ed una cui prima estremità à ̈ associata stabilmente ad una porzione laterale di una di dette arcate (5, 105), la seconda estremità essendo associata ad una di dette piastre (10).
9. 9. Copertura polifunzionale secondo la rivendicazione 8, caratterizzata dal fatto di comprendere staffe di supporto di accessori associabili stabilmente a detti elementi componenti (6, 106) di dette arcate (5, 105) o a dette semiarcate (42).
10. 10. Copertura polifunzionale secondo la rivendicazione 9, caratterizzata dal fatto che detti accessori comprendono elementi di illuminazione, diffusori per docce, ganci per la sospensione di oggetti, cappe di aspirazione fumi.