ITBO980048U1 - Gruppo valvolare per serbatoi interrati di carburante . - Google Patents

Description

GRUPPO VALVOLARE PER SERBATOI INTERRATI DI CARBURANTE

DESCRIZIONE

Il presente trovato ha per oggetto un gruppo valvolare per i serbatoi interrati di carburante, che in particolare si trovano nelle stazioni di servizio; tale gruppo valvolare ha applicazione negli impianti cosiddetti a ciclo chiuso.

In un pozzetto, che è ubicato al disopra di detti serbatoi interrati, questi presentano una bocca di carico normalmente chiusa da un coperchio e presentano altresì un contiguo tubo dei vapori di carburante.

Normalmente questo tubo è in comunicazione con un condotto che, ad una prescritta distanza dal serbatoio interrato, sfocia nell'atmosfera attraverso un apposito tagliafiamma terminale; tuttavia negli impianti a ciclo chiuso, quando occorre travasare nuovo carburante dalla botte di un'autocisterna al serbatoio interrato, il tubo dei vapori per motivi di sicurezza viene, con apposita manichetta di scarico, collegato a tale botte, affinchè, in tutto il travaso, i vapori e l'aria del serbatoio interrato, passando all'interno della stessa botte, vengano recuperati e non si disperdano nell’ambiente.

Nell'intento di escludere le situazioni di pericolo, si sono così resi disponibili dispositivi valvolari che consentono di accedere alla bocca di carico dei serbatoi interrati e quindi di collegarvi l'apposita manichetta di travaso solo quando siano contemporaneamente verificate due condizioni: il collegamento della succitata manichetta di scarico a detto tubo dei vapori e l'interruzione della comunicazione di questo stesso tubo con detto condotto dotato di tagliafiamma terminale.

Ma i dispositivi noti talora sono di facile manomissione; talora, per difficoltà del loro utilizzo, vengono danneggiati, rimossi e resi inservibili .

Compito tecnico del presente trovato è pertanto quello di fornire un gruppo valvolare, per serbatoi interrati di carburante in impianti a ciclo chiuso, il quale realizzi il superamento delle difficoltà dei dispositivi noti e garantisca il conseguimento della sicurezza del ciclo chiuso senza frapporre ostacoli ad una esecuzione in modo del tutto agevole ed immediato delle relative manovre in sequenza.

Nell'ambito di tale compito, è ulteriore scopo del presente trovato quello di mettere a disposizione un gruppo valvolare di impiego del tutto sicuro, di semplice concezione, di funzionamento affidabile e di costo contenuto.

Secondo il trovato adempie il compito e lo scopo testé delineati un gruppo valvolare, per il tubo dei vapori di serbatoi interrati di carburante in impianti a ciclo chiuso, il quale si caratterizza per il fatto che il tratto superiore di tale tubo internamente presenta una valvola di intercettazione che, con l'attacco allo stesso tratto del rispettivo raccordo di una manichetta di scarico dei vapori nella botte di un'autocisterna, è atta ad assumere la condizione aperta, mentre il tratto inferiore di detto tubo dei vapori internamente presenta un rubinetto deviatore, che in posizione normale è atto a mettere in comunicazione il succitato serbatoio con un condotto sfociante nell'atmosfera attraverso un tagliafiamma terminale e in una seconda posizione è invece atto a mettere in comunicazione lo stesso serbatoio con detto tratto superiore, ed il tratto intermedio del tubo dei vapori esternamente porta mobile un organo di manovra che, collegato operativamente a detto rubinetto deviatore, normalmente si estende al di sopra della bocca di carico del succitato serbatoio impedendo l'attacco a questa di una manichetta di travaso del carburante ed è atto ad assumere una seconda posizione di consenso a questo attacco e corrispondentemente a far assumere a detto rubinetto la succitata rispettiva seconda posizione.

I particolari del trovato risulteranno maggiormente evidenti dalla descrizione dettagliata di una forma di esecuzione preferita del gruppo valvolare per serbatoi interrati di carburante, illustrata a titolo indicativo negli uniti disegni, in cui:

la figura 1 mostra il gruppo valvolare in oggetto con una vista complessiva in alzato parzialmente spezzata e in una condizione normale di uso, quando cioè non ci si appresta al travaso o non si sta eseguendo il travaso del carburante nel relativo serbatoio interrato, in particolare della stazione di servizio;

la figura 2 è in sostanza una sezione verticale parziale del gruppo valvolare;

la figura 3 mostra dall'alto detto organo di manovra.

Con particolare riferimento alla figura 1, si è indicato con 1 il tratto superiore del tubo dei vapori di un serbatoio interrato di carburante, in pratica del serbatoio di una stazione di servizio.

Tale tubo dei vapori di carburante incorpora il gruppo valvolare secondo il trovato, che trova applicazione negli impianti cosiddetti a ciclo chiuso.

Il tubo dei vapori è presente in un pozzetto, che è ubicato al disopra di detto serbatoio interrato e nel quale è altresì presente una bocca di carico del carburante, che normalmente è chiusa da un coperchio 2 (figure 2 e 3), particolarmente del tipo a chiusura rapida e con maniglia 2a, ed è contigua allo stesso tubo dei vapori.

Il tratto 1 prevede una porzione superiore 3 che, di foggia sostanzialmente cilindrica, alla base conforma una flangia 4 filettata esternamente per l'accoppiamento a una porzione inferiore 5 dello tratto 1.

Tale porzione inferiore 5 ha inferiormente una filettatura interna 6 per l'accoppiamento ad una porzione superiore 7 di un tratto intermedio 8 del tubo dei vapori.

La sommità della porzione superiore 3 del tratto superiore 1 è conformata sia per la normale applicazione a baionetta di un coperchio 9 di chiusura di detto tubo dei vapori sia per il saltuario attacco a baionetta del non rappresentato raccordo di una manichetta di scarico dei vapori nella botte di una autocisterna. Il coperchio 9 è dotato di un cavetto 10 di collegamento al tubo dei vapori.

All'interno della porzione superiore 3 del tratto superiore 1 è montato una sorta di pistone tubolare 11, scorrevole a tenuta in virtù di una guarnizione anulare 12, alloggiata in una gola praticata nella superficie interna della stessa porzione 3.

Il pistone 11 reca solidale, tramite una coppia di appendici Ila contrapposte che prolungano inferiormente la superficie cilindrica dello stesso pistone 11, un otturatore a piattello 13 di una valvola di intercettazione; il piattello 13 è disposto trasversale entro la porzione inferiore 5 del tratto superiore 1.

Il piattello 13 è caricato, nel senso di chiusura della valvola d'intercettazione, da una molla di pressione 14, le cui spire hanno in particolare andamento complessivamente conico e che è interposta fra il piattello ed uno spallamento definito entro la porzione 5.

Sotto l'azione della molla 14, la sommità del pistone tubolare 11 è destinata a fuoriuscire da detta sommità della porzione 3, quando il coperchio 9 è rimosso e su quest'ultima non vi è l'attacco del raccordo di detta manichetta di scarico dei vapori. Sotto l’azione della molla 14 è corrispondentemente chiusa la valvola d'intercettazione: infatti una guarnizione anulare 15, alloggiata in una gola di una corona circolare che è in rilievo sul piattello 13, fa tenuta contro la luce 16 definita nella porzione 3.

Quando invece, come illustrato nelle figure 1 e 2, la porzione 3 è chiusa dal coperchio 9, detta valvola d'intercettazione è aperta; similmente avviene quando sulla stessa porzione è innestato il raccordo della manichetta di scarico dei vapori. Infatti il pistone 11 è parzialmente rientrato nella porzione 3 e la guarnizione 15 è distaccata dalla luce 16, a riscontro di un ulteriore spallamento definito entro la porzione 5 essendo sporgenze 13a diametralmente opposte del piattello 13.

Il tratto intermedio 8 del tubo dei vapori comprende anche una allungata porzione inferiore 17, le cui estremità sono esternamente filettate per il rispettivo accoppiamento con la porzione 7 e con la porzione superiore 18 del tratto inferiore 19 dello stesso tubo, tratto che comprende anche la porzione inferiore 20.

Questa porzione superiormente è avvitata alla porzione 18 e inferiormente, con il suo ingresso 20a, è avvitata sul serba— toio interrato, che non è rappresentato. Radialmente la stessa porzione 20 conforma l'ingresso 21 filettato di un condotto, che, non rappresentato, sfocia nell'atmosfera attraverso un apposito tagliafiamma terminale e ad una prescritta distanza dal serbatoio interrato.

Il tratto inferiore 19 internamente presenta un rubinetto deviatore, assialmente girevole e costituito da una sorta di bussola che consiste in una superficie laterale 22a e in una base superiore 22b.

La superfìcie laterale 22a è dotata dì un'apertura 23, che nella posizione normale del rubinetto 22a-b (quella illustrata in figura 1) si trova corrispondente con l'ingresso 21 e mette quindi in comunicazione l'ingresso 20a e il serbatoio interrato con detto condotto sfociante nell'atmosfera.

La base 22b sottosta ad un diaframma 24, che è trasversale al tratto 19 e che è fissato, in opportuna posizione angolare, alla porzione 18.

La base superiore 22b è dotata di almeno un'apertura 25, conformata a settore di corona circolare ed estesa angolarmente di circa 90°; normalmente, come in figura 1, l'apertura 25 è chiusa dal diaframma 24, da cui la stessa base 22b è come rasata.

Il diaframma 24 è dotato di un'apertura, che è simile a quella 25 e che in figura 1 non appare; con una tale apertura del diaframma va a corrispondere l'apertura 25, quando, con una rotazione di circa 90° del rubinetto 22a-b, questo assume una seconda posizione, in cui si chiude la comunicazione fra il serbatoio interrato e l'ingresso 21 e si apre quella fra lo stesso serbatoio e il tratto superiore 1.

Assiale alla porzione 17 è uno stelo 26 prismatico. Inferiormente esso si accoppia in un mozzo, che si alza dal centro della base 22b e che attraversa il diaframma 24; superiormente si accoppia in una sorta di cappuccio 27, che ha accoppiamento conico in un elemento 28. Al momento in cui il gruppo valvolare viene montato sul serbatoio interrato, la posizione angolare relativa fra il cappuccio 27 e l'elemento 28 è quindi regolabile ed è bloccata da una vite assiale 29, che si avvita sul cappuccio 27.

Superiormente l'elemento 28 conforma una forcella, che è attraversata da un perno 30, diametrale alla porzione 7 e ad un manicotto 31, che è montato girevole attorno alla stessa porzione 7. Il perno attraversa questa in corrispondenza di asole 32, allungate a settore ed estese angolarmente di circa 90°; il perno è invece fissato al manicotto 31.

Al manicotto è inoltre fissata una leva 33, che sporge radialmente da esso ed è dotata longitudinalmente di un'asola 34. L'asola è attraversata da una sorta di gambo 35, derivato dalla sommità del coperchio 2 e terminante superiormente con un elemento 36, che fornisce lo stesso gambo di uno spallamento e di una presa e che impedisce lo sfilamento dello stesso gambo dall'asola 34 altrimenti libero di muoversi in essa.

La leva 33, il manicotto 31 e il perno 30 costituiscono l'organo di manovra del rubinetto 22a-b e sono operativamente collegati a quest'ultimo mediante 26, 27 e 28.

Il funzionamento del gruppo valvolare risulta facilmente comprensibile dalla descrizione che precede.

Normalmente la sommità del gruppo valvolare e la bocca di carico del serbatoio interrato sono rispettivamente chiuse dai coperchi 9 e 2 e la leva 33 si estende al di sopra della bocca di carico, come ad esempio è illustrato nella parte superiore della figura 3: quindi il rubinetto 22a-b è nella posizione per cui il serbatoio interrato è in comunicazione con detto condotto collegato a 21 e sfociante nell'atmosfera ed è impedito l'attacco alla bocca di carico di una manichetta di travaso del carburante.

Affinchè tale attacco possa avvenire, occorre disaccoppiare il coperchio 2 dalla bocca di carico e quindi, con una rotazione insieme alla leva 33 ed al manicotto 31, allontanare il coperchio dalla stessa bocca: giunti la leva e il coperchio nella loro seconda posizione angolare (vedasi la parte inferiore di figura 3, dove vengono rispettivamente indicati con 222 e 333), viene a cessare la comunicazione fra 20a e 21 e interviene quella fra 20a e 8.

A questo punto il travaso del carburante può avvenire solo se, rimosso il coperchio 9, sulla sommità del gruppo valvolare viene attaccato il rispettivo raccordo di una manichetta che scarica i vapori nella botte dell'autocisterna che rifornisce il serbatoio interrato: infatti, rimosso il coperchio 9, il piattello 13 va momentaneamente in chiusura sulla sede 16, per poi ritornare in apertura appena attaccato tale raccordo e per quindi mettere in comunicazione il serbatoio con la manichetta di scarico dei vapori.

Ovviamente la corretta erogazione del carburante dal serbatoio potrà riprendere appena riprese le condizioni iniziali del gruppo valvolare.

Nella pratica attuazione del trovato, i materiali impiegati, nonché la forma e le dimensioni, possono essere qualsiasi a seconda delle esigenze.

Claims (6)

1. RIVENDICAZIONI 1) Gruppo valvolare, per il tubo dei vapori di serbatoi interrati di carburante in impianti a ciclo chiuso, il quale si caratterizza per il fatto che il tratto superiore di tale tubo internamente presenta una valvola di intercettazione che, con l'attacco allo stesso tratto del rispettivo raccordo di una manichetta di scarico dei vapori nella botte di un'autocisterna, è atta ad assumere la condizione aperta, mentre il tratto inferiore di detto tubo dei vapori internamente presenta un rubinetto deviatore, che in posizione normale è atto a mettere in comunicazione il succitato serbatoio con un condotto sfociante nell'atmosfera attraverso un tagliafiamma terminale e in una seconda posizione è invece atto a mettere in comunicazione lo stesso serbatoio con detto tratto superiore, ed il tratto intermedio del tubo dei vapori esternamente porta mobile un organo di manovra che, collegato operativamente a detto rubinetto deviatore, normalmente si estende al di sopra della bocca di carico del succitato serbatoio impedendo l'attacco a questa di una manichetta di travaso del carburante ed è atto ad assumere una seconda posizione di consenso a questo attacco e corrispondentemente a far assumere a detto rubinetto la succitata rispettiva seconda posizione.
2. 2) Gruppo valvolare secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto tubo dei vapori ha la sommità conformata sia per il saltuario attacco rapido del succitato raccordo della manichetta di scarico sia per la normale applicazione di un coperchio di chiusura e detto tratto superiore dello stesso tubo ha la succitata valvola di intercettazione, che comprende un otturatore a piattello trasversale allo stesso tratto superiore, mezzi elastici caricanti in chiusura tale piattello, una sorta di pistone tubolare ergentesi dallo stesso piattello e destinato a fuoriuscire da detta sommità in assenza su questa del coperchio o del raccordo succitati.
3. 3) Gruppo valvolare secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto rubinetto deviatore è costituito da una sorta di bussola, che è assiale al succitato tratto inferiore del tubo dei vapori, sottosta ad un diaframma trasversale allo stesso tratto e consiste in una superficie laterale e in una base superiore, la stessa superficie laterale essendo dotata di un'apertura che in detta posizione normale del rubinetto comunica con l'ingresso radiale del succitato condotto sfociante nell'atmosfera, mentre tale base superiore è dotata di almeno un'apertura che in detta seconda posizione del rubinetto comunica con una corrispondente apertura del succitato diaframma e, attraverso quest'ultima, con detto tratto superiore del tubo dei vapori.
4. 4) Gruppo valvolare secondo le rivendicazioni 1 e 3, caratterizzato dal fatto che detta bocca di carico del serbatoio interrato presenta un coperchio superiormente dotato di una sorta di gambo e il succitato organo di manovra comprende un manicotto montato girevole attorno al succitato tratto intermedio del tubo dei vapori, una leva sporgente radialmente da tale manicotto, normalmente estesa al di sopra di detta bocca di carico e dotata di un'asola longitudinale nella quale è mobile senza poterne esserne sfilato il succitato gambo, un perno diametrale allo stesso manicotto e attraversante tale tratto intermedio in corrispondenza di asole intagliate nello stesso tratto ed allungate a settore, tale perno essendo collegato operativamente a detta bussola.
5. 5) Gruppo valvolare secondo la rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che il collegamento operativo fra il perno e la bussola succitati è costituito da uno stelo, che è assiale a detto tubo dei vapori, attraversa detto diaframma ed è vincolabile allo stesso perno in modo,angolarmente regolabile mediante un innesto conico bloccabile per serraggio di una vite assiale.
6. 6) Gruppo valvolare per serbatoi interrati di carburante, secondo quanto desumibile dalla descrizione e dai disegni.