ITBO980016A1 - Rullo con flange di contenimento per nastri trasportatori. - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

annessa a domanda di brevetto per INVENZIONE INDUSTRIALE dal titolo:

RULLO CON FLANGE DI CONTENIMENTO PER NASTRI TRASPORTATORI.

Il presente trovato concerne un rullo con flange di contenimento applicabile su nastri trasportatori, intendendo con tale generica affermazione l’utilizzazione di un nastro, inizialmente piano, chiuso ad anello su una coppia di tamburi a formare due rami rispettivamente di trasporto, attivo, e di ritorno, passivo, il quale può venire utilizzato particolarmente su nastri trasportatori per prodotti alla rinfusa o per carichi confezionati, od anche in altre svariate applicazioni quali i trasportatori a nastro a conca usati in impianti per il carico - scarico di materiale incoerente, sacchi, ecc.; macchine in cui il movimento del nastro, supportato da rulli, viene utilizzato, ad esempio, per il collaudo di componenti destinati al rotolamento come ruote, rulli, ecc., od ancora per ottenere lavorazioni o collaudi di pezzi non in movimento (vedi, ad esempio, lucidatura, collaudo di resistenza all’abrasione, ecc.)

Nell'ambito tecnico dei suddetti nastri trasportatori usati per il carico dei suddetti prodotti alla rinfusa o carichi confezionati (a cui faremo principalmente riferimento, a semplice titolo esemplificativo), è noto che la composizione standard di una stazione di trasporto preveda una prima pluralità di rulli tra loro paralleli su cui poggia il ramo attivo del nastro, ed una seconda pluralità di rulli, analoga alla precedente, su cui scorre il suddetto ramo di ritorno del nastro.

Nel caso, invece, di stazioni di trasporto con nastro di materiale incoerente da un punto e lo scarico dello stesso in un altro, è noto che la composizione standard di una stazione di trasporto preveda una pluralità di rulli disposti a terne e ad una preordinata distanza l'uno dall'altro a formare un ramo (quello attivo superiore) della stazione di trasporto, mentre una successiva pluralità di rulli fra loro paralleli è disposta al disotto della precedente a definire il ramo di ritorno della stazione.

I rulli supportano i due rami del nastro di trasporto del materiale, il quale è sempre chiuso ad anello attorno ai due tamburi d'estremità che sottendono e motorizzano il medesimo nastro, il quale scorre poggiandosi sulla superficie esterna del rullo.

In entrambe le soluzioni ora descritte, ognuno dei suddetti rulli è composto da un elemento cilindrico liberamente girevole attorno al proprio asse longitudinale, così da assecondare il movimento del nastro, ed è provvisto, alle proprie estremità, di un relativo alberino associato ad una struttura di supporto bilaterale realizzante le zone laterali della stazione di trasporto.

Le stazioni di trasporto così concepite possono presentare alcuni inconvenienti dati dall'eventuale sbandamento trasversale del nastro durante il trasporto dovuto al carico sbilanciato del materiale sul nastro, oppure a difetti di giunzione del nastro, od ancora alle tensioni interne, ovvero allungamenti o deformazioni, create dal tessuto costituente, usualmente, l'anima interna del nastro impregnata e ricoperta di gomma. Ovviamente questi sbandamenti possono determinare blocchi dell'avanzamento del nastro lungo i rulli, la parziale caduta del materiale trasportato dal nastro e danneggiamenti ai rulli sottostanti, tramite avvolgimento laterale dello stesso, con conseguente e necessaria sostituzione del o dei rulli danneggiati.

Lo scopo del presente trovato è pertanto quello di eliminare gli inconvenienti ora menzionati attraverso la realizzazione di un rullo con il quale è possibile ottenere una maggiore stabilizzazione del nastro in avanzamento senza, però, alterare eccessivamente la struttura semplice ed economica del medesimo rullo.

Le caratteristiche tecniche del trovato, secondo i suddetti scopi, sono chiaramente riscontrabili dal contenuto delle rivendicazioni sottoriportate ed i vantaggi dello stesso risulteranno maggiormente evidenti nella descrizione dettagliata che segue, fatta con riferimento ai disegni allegati, che ne rappresentano una forma di realizzazione puramente esemplificativa e non limitativa, in cui:

la figura 1 illustra una parte di una stazione piana di trasporto a nastro dotata dei rulli conformemente al presente trovato in una vista frontale schematica;

- la figura 2 illustra il rullo oggetto del presente trovato in una vista frontale in parziale sezione ed in scala ingrandita rispetto alla figura 1 ;

la figura 3 illustra il rullo oggetto del presente trovato applicato ad un ramo attivo di una stazione di trasporto provvista di teme di rulli atte a definire un ramo di trasporto a sezione concava, la figura è in una vista frontale schematica con alcune parti asportate per meglio evidenziarne altre.

Conformemente alle figure dei disegni allegati, e con particolare riferimento alla figura 1 , il rullo in oggetto viene utilizzato per realizzare trasportatori a nastro che definiscono stazioni di movimentazione di materiale incoerente.

Queste stazioni comprendono una prima pluralità 1 di rulli 2 disposti a distanze preordinate l’uno dall'altro a definire un primo piano di supporto e di passaggio di un ramo attivo 3 di trasporto di un nastro 4.

Quest'ultimo è chiuso ad anello attorno a corrispondenti tamburi d'estremità (usualmente motorizzati e qui non illustrati) per definire un secondo ramo di ritorno 5, lungo un secondo piano definito da una seconda pluralità 6 di rulli 2 tra loro paralleli e disposti al disotto dei precedenti rulli 2.

Come sempre osservabile nelle figure 1 e 2, ognuno dei rulli 2 che compongono le prima e la seconda pluralità 1 e 6 di rulli 2 è costituito da un elemento cilindrico 7 o mantello liberamente girevole attorno al proprio asse longitudinale X, grazie a relativi cuscinetti 15 interposti tra lo stesso mantello ed un albero centrale 8 di supporto, fuoriuscente dalle relative estremità del mantello 7 per poter essere associato a rispettive sponde 9 di supporto facenti parte di una intelaiatura 14 della stazione di trasporto. Come osservabile ancora nelle figure 1 e 2, uno o più rulli 2 della prima e seconda pluralità 1 e 6 è provvisto di una coppia di flange 10, associate in prossimità di una relativa estremità del corrispondente rullo 2.

Ogni detta coppia di flange 10 è disposta ad una distanza reciproca almeno pari alla larghezza L del nastro 4 in passaggio ed è ruotabile attorno al suddetto asse longitudinale X del corrispondente rullo 2 su cui è montato indipendentemente dal medesimo rullo: in questo modo le flange 10 definiscono una coppia di pareti di ritegno e guida bilaterale del nastro 4.

Il numero di rulli 2 dotati di flange 10 per ogni ramo 4 e 5 può essere deciso in funzione delle esigenze operative e di trasporto della stazione a nastro (ad esempio un rullo 2 con flange 10 ogni N rulli), oppure si può prevedere già tutti i rulli di ogni ramo della stazione dotati di flange di guida senza che per questo il trovato perda di originalità.

Più in dettaglio, ogni flangia 10 è disposta coassialmente sul mantello cilindrico 7 e si impegna su una porzione d'estremità della superficie esterna del medesimo mantello cilindrico. Ogni singola flangia 10 è costituita da un prima porzione 11 discoidale d'estremità e di eventuale contatto con il suddetto nastro 4 e da una porzione cilindrica 12 di accoppiamento con la superficie esterna del mantello cilindrico 7.

La porzione cilindrica 12, definente la parte di supporto della flangia, è trattenuta, liberamente girevole attorno all'asse longitudinale X del mantello cilindrico 7, da un elemento a bicchiere 13 associato al rullo 2 ed avvolgente parte della porzione cilindrica 12 così da definire un coperchio di chiusura della stessa porzione.

Questo coperchio 13, in pratica, viene accoppiato stabilmente alla porzione cilindrica 12 attraverso l'aggancio della superficie circonferenziale libera del medesimo coperchio, provvista di un ingrossamento 13a, entro una scanalatura 16 circonferenziale presentata esternamente dalla porzione cilindrica 12.

A conferma della validità della soluzione finora illustrata è possibile osservare in figura 3 un trasportatore a nastro in cui il ramo attivo 3 è costituito da una prima pluralità 1 di rulli 2 composta da più teme di rulli 2, 2', 2". Ogni terna di rulli è composta da un primo rullo 2 orizzontale e da una coppia di rulli 2' e 2" angolati rispetto al primo 2 e disposti da bande opposte allo stesso primo rullo orizzontale in modo da definire un ramo di trasporto attivo 3 conformato a conca ed al cui interno scorre il nastro 4.

In questo specifico caso uno o più terne di rulli 2, 2, 2” è provvista di una coppia di flange 10 disposte in prossimità di una estremità libera di ognuno dei rulli angolati 2’, 2": in pratica in questa situazione i due rulli angolati 2' e 2" è come se definissero i tratti estremi di un unico rullo e quindi alle relative estremità degli stessi vengono posizionate le flange 10.

Grazie a questo accorgimento è possibile evitare traslazioni accentuate del nastro 4 lungo una direzione parallela all'asse X dei rulli 2 (vedi freccia F di figura 1), in quanto le flange 10 montate sui rulli 2 definiscono una parete di riscontro di ampia superficie verticale che permette al nastro 4 di rientrare nella sua posizione corretta sui rulli 2.

Oltre a ciò, la soluzione di rendere indipendente in rotazione la flangia 10 permette di limitare i danni di usura della porzione 11 di contatto con il nastro 4 nel caso in cui il medesimo nastro si dovesse portare, con una estremità, in una configurazione arcuata a contatto la porzione 11 discoidale: la flangia 10, infatti, ruotando, si adeguerebbe istantaneamente alla velocità angolare del tratto di nastro 4 in momentaneo contatto con la porzione discoidale 11 , (situazione visibile in tratto discontinuo in figura 2) evitando eccessive usure superficiali sia della porzione discoidale 11, sia del tratto di nastro 4.

Una soluzione di questo tipo, quindi, raggiunge gli scopi prefissati attraverso una struttura estremamente semplice, economica ed adattabile a molteplici tipologie di trasportatori a nastro.

L’indipendenza di rotazione dal rullo permette di salvaguardare nel tempo sia le flange che il nastro da repentine usure o rotture, ottenendo cosi un risparmio non indifferente sui materiali di ricambio.

Il trovato così concepito è suscettibile di numerose modifiche e varianti, tutte rientranti nel'ambito del concetto inventivo. Inoltre, tutti i dettagli possono essere sostituiti da elementi tecnicamente equivalenti.

Claims (6)

1. RIVENDICAZIONI 1. Rullo per nastri trasportatori definenti stazioni di movimentazione di materiale comprendenti una prima pluralità (1) di detti rulli (2) disposti a distanze preordinate l’uno dall’altro a definire un primo piano di supporto e di passaggio di un ramo attivo (3) di trasporto di un nastro (4), chiuso ad anello, e sviluppantesi, con un secondo ramo di ritorno (5), lungo un secondo piano definito da una seconda pluralità (6) di rulli (2) tra loro paralleli e disposti al disotto dei precedenti detti rulli (2); ognuno di detti rulli (2) di detta prima (1) e seconda (6) pluralità di rulli essendo costituito da un elemento cilindrico (7) liberamente girevole attorno al proprio asse longitudinale (X) e provvisto di un albero centrale (8) di supporto, fuoriuscente dalle relative estremità di detto elemento cilindrico (7), ed associato a rispettive sponde (9) di supporto, caratterizzato dal fatto che uno o più di detti rulli (2) di detta prima (1) e seconda (6) pluralità è provvisto di una coppia di flange (10), associate in prossimità di una relativa estremità del corrispondente detto rullo (2); ogni detta coppia di flange (10) essendo disposta ad una distanza reciproca almeno pari alla larghezza (L) di detto nastro (4); detta coppia di flange (10) essendo ruotabile attorno a detto asse longitudinale (X) de! corrispondente detto rullo (2) indipendentemente dal medesimo rullo cosi da definire una coppia di pareti di ritegno e guida bilaterale di detto nastro (4).
2. 2. Rullo secondo la rivendicazione 1 , in cui detta prima pluralità (1) di rulli (2) è composta da più terne di detti rulli (2, 2', 2"), ognuna composta da un primo rullo (2) orizzontale ed una coppia di rulli ( 2', 2") angolati rispetto al primo e disposti da bande opposte allo stesso primo rullo orizzontale in modo da definire un ramo di trasporto attivo (5) conformato a conca, caratterizzato dal fatto che uno o più di dette terne di rulli (2, 2', 2") è provvista di una coppia di dette flange (10) disposte in prossimità di una estremità libera di ognuno di detti rulli angolati (2', 2").
3. 3. Rullo secondo le rivendicazioni 1 e 2, caratterizzato dal fatto che ogni detta flangia (10) è disposta coassialmente sul detto elemento cilindrico (7) e si impegna su una porzione d'estremità della superficie esterna del medesimo elemento cilindrico.
4. 4. Rullo secondo le rivendicazioni 1 e 2, caratterizzato dal fatto che ogni detta flangia (10) è costituita da un prima porzione (11) discoidale d'estremità e di contatto con il detto nastro (4) e da una porzione cilindrica (12) di accoppiamento con la superficie esterna di estremità di detto elemento cilindrico (7).
5. 5. Rullo secondo la rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che detta porzione cilindrica (12) è trattenuta, liberamente girevole attorno all'asse longitudinale (X) di detto elemento cilindrico (7), da un elemento a bicchiere (13) associato al detto rullo (2) ed avvolgente parte di detta porzione cilindrica (12) così da definire un coperchio di chiusura della stessa porzione.
6. 6. Rullo secondo le rivendicazioni precedenti e secondo quanto descritto ed illustrato con riferimento alle figure degli uniti disegni e per gli accennati scopi.