ITBO960445A1

ITBO960445A1 - APPARATUS FOR THE AUTOMATIC CLEANING OF RUBBER CYLINDERS AND INK ROLLERS OF PRINTING MACHINES

Info

Publication number: ITBO960445A1
Application number: IT96BO000445A
Authority: IT
Inventors: Marco Corti; Riccardo Fumagalli
Original assignee: Elettra Srl
Priority date: 1996-09-03
Filing date: 1996-09-03
Publication date: 1998-03-03
Also published as: IT1286206B1; ITBO960445A0

Description

dell'invenzione industriale dal titolo: "Apparato per la pulitura automatica dei cilindri in caucciù e dei rulli inchiostratori delle macchine da stampa of the industrial invention entitled: "Apparatus for automatic cleaning of rubber cylinders and inking rollers of printing machines

TESTO DELLA DESCRIZIONE TEXT OF THE DESCRIPTION

Nel corso della realizzazione e nell'uso degli apparati per la pulitura automatica dei rulli inchiostratori e dei cilindri rivestiti in gomma naturale delle macchine da stampa, nel seguito denominati "cilindri in caucciù", come descritto nelle domande di brevetto italiane n° B092A000092, B092A000097, B095A000432, During the construction and use of the apparatuses for the automatic cleaning of the inking rollers and the cylinders covered in natural rubber of the printing machines, hereinafter referred to as "rubber cylinders", as described in the Italian patent applications n ° B092A000092, B092A000097 , B095A000432,

ed alle quali si fa il più ampio riferimento, si sono rivelate utili alcune modifiche per migliorare il funzionamento dei mezzi di erogazione dei fluidi per la nettatura dei detti rulli e cilindri, ed in particolare per assicurare una distribuzione uniforme dei fluidi stessi ai vari ugelli di erogazione, allo scopo di evitare concentrazioni di liquido in zone diverse della superficie irrorata, con conseguenti sgocciolamenti del liquido stesso. and to which the widest reference is made, some modifications have proved useful for improving the operation of the fluid dispensing means for cleaning said rollers and cylinders, and in particular for ensuring a uniform distribution of the fluids themselves to the various nozzles. dispensing, in order to avoid liquid concentrations in different areas of the sprayed surface, with consequent dripping of the liquid itself.

Per ovviare a questi inconvenienti, è stata ulteriormente perfezionata la conformazione delle canalizzazioni che distribuiscono ai vari ugelli i fluidi di nettatura provenienti da un unico condotto ed è stato progettato un particolare impianto di alimentazione degli stessi fluidi a questo condotto. Le caratteristiche del trovato ed i vantaggi che ne derivano, appariranno evidenti dalla seguente descrizione di una forma preferita di realizzazione dello stesso, illustrata a puro titolo di esempio, non limitativo, nelle figure delle quattro tavole allegate di disegno, in cui: To obviate these drawbacks, the conformation of the ducts which distribute the cleaning fluids coming from a single duct to the various nozzles has been further improved and a particular system for feeding the same fluids to this duct has been designed. The characteristics of the invention and the advantages deriving from it will appear evident from the following description of a preferred embodiment thereof, illustrated purely by way of non-limiting example, in the figures of the four attached drawing tables, in which:

- la fig. 1 è una sezione trasversale secondo la linea I-I di figura 2, della barra perfezionata secondo il trovato, dotata degli ugelli di erogazione dei fluidi di nettatura e destinata alla pulitura dei rulli in caucciù delle macchine da stampa; - fig. 1 is a cross section according to line I-I of Figure 2, of the improved bar according to the invention, equipped with nozzles for dispensing the cleaning fluids and intended for cleaning the rubber rollers of the printing machines;

- le figg. 2 e 2a illustrano in pianta dall'alto e divisa in due parti, con taglio nel punto di mezzeria, la barra di figura 1 con le canalizzazioni che assicurano una equa distribuzione dei fluidi di nettatura ai vari ugelli; - figs. 2 and 2a show in plan from above and divided into two parts, with a cut in the center point, the bar of figure 1 with the channels which ensure an equitable distribution of the cleaning fluids to the various nozzles;

- le figg. 3 e 3a illustrano in pianta dall'alto e divisa in due parti nel punto di mezzeria, una variante esecutiva della barra con le canalizzazioni che assicurano una equa distribuzione dei fluidi di nettatura ai vari ugelli; - figs. 3 and 3a show in plan from above and divided into two parts at the center point, an executive variant of the bar with the channels which ensure an equitable distribution of the cleaning fluids to the various nozzles;

la fig. 4 illustra ingrandita la diramazione terminale delle canalizzazioni che alimentano gli ugelli nella barra delle figure 3 e 3a; fig. 4 shows an enlarged view of the terminal branch of the ducts which feed the nozzles in the bar of Figures 3 and 3a;

- la fig. 5 illustra ulteriori dettagli della barra della figura 3, sezionata trasversalmente secondo la linea V-V; - fig. 5 illustrates further details of the bar of Figure 3, cross-sectioned along the line V-V;

- la fig. 6 illustra uno schema funzionale del circuito che alimenta il fluido di nettatura alla barra con gli ugelli. - fig. 6 illustrates a functional diagram of the circuit which supplies the cleaning fluid to the bar with the nozzles.

Per meglio comprendere gli scopi che il trovato si propone, giova brevemente ricordare che una parte degli apparati ai quali si fa riferimento, quelli destinati alla pulitura dei rulli in caucciù delle macchine da stampa, comprendono una barra 1 in lega leggera, parallela ad ogni cilindro in caucciù 2, posta a breve distanza da questo, fissa e che sul fronte rivolto verso il cilindro stesso porta longitudinalmente una cava rettilinea 3 nella quale è guidato un pressore 4 con una membrana elastica-cedevole 5. Nella stessa barra 1 sono alloggiati gli attuatori pneumatici 6 che a comando spingono il pressore 4, 5 contro il cilindro 2, per portarvi a contatto il telo interposto 7 sul quale vengono spruzzati dei fluidi di nettatura da parte di ugelli 9 montati in una o più sedi 8 ricavate sullo stesso fronte della barra che è rivolto verso il telo e che per mezzo di fori 10 sono attestati a canalizzazioni 1000 ricavate per fresatura su una faccia piana della detta barra, sulla quale viene poi distesa una guarnizione piatta 12 e viene fissato con viti 14 un mezzo di copertura 13 che trasforma le dette canalizzazioni in veri e propri condotti. Queste canalizzazioni sono collegate in modo simmetrico ad altri canali di alimentazione posti tra loro in derivazione, che si biforcano e si riducono progressivamente di numero fino a congiungersi ad un solo condotto 15 di alimentazione dei fluidi, posto su una estremità della barra 1. Nell'ultima domanda di brevetto citata nell'introduzione del presente esposto, veniva rivendicato il fatto che ogni biforcazione delle dette canalizzazioni, ha una conformazione sostanzialmente ad "Y", che viene realizzata durante un tragitto rettilineo e che le canalizzazioni risultanti dalla biforcazione sono strutturate in modo tale da offrire una resistenza sostanzialmente uguale al passaggio dei fluidi, cosi che questi si dividano in quantità sostanzialmente uguali in ogni biforcazione. Le biforcazioni sono in quantità tale per cui ogni canalizzazione finale sia di lunghezza limitata ed abbia ad alimentare una quantità limitata di ugelli 9. Nella soluzione illustrata nell'ultima delle domande di brevetto sopra citate, le canalizzazioni finali alimentavano in serie tre ugelli. Nella variante esecutiva che viene proposta con la presente domanda di brevetto e che viene ora descritta con riferimento alle figure 1, 2, 2a, le biforcazioni delle canalizzazioni vengono spinte fino al punto che ogni canalizzazione finale risultante da una biforcazione, alimenti un solo ugello, cosi da assicurare una distribuzione ancor più equilibrata dei fluidi di nettatura tra i vari ugelli del-1'apparato . To better understand the purposes of the invention, it is useful to briefly recall that a part of the apparatuses to which reference is made, those intended for cleaning the rubber rollers of printing machines, comprise a light alloy bar 1, parallel to each cylinder in rubber 2, placed at a short distance from this, fixed and which on the front facing the cylinder itself longitudinally carries a straight slot 3 in which a presser 4 with an elastic-yielding membrane 5 is guided. The actuators are housed in the same bar 1 pneumatic tires 6 which, on command, push the presser 4, 5 against the cylinder 2, to bring the interposed sheet 7 into contact with it, onto which cleaning fluids are sprayed by nozzles 9 mounted in one or more seats 8 obtained on the same front of the bar which faces the sheet and which by means of holes 10 are abutting channels 1000 obtained by milling on a flat face of said bar, on which it is A flat gasket 12 is spread out and a covering means 13 is fixed with screws 14 which transforms said ducts into actual ducts. These ducts are symmetrically connected to other supply channels placed in derivation, which fork and progressively reduce in number until they join a single fluid supply duct 15, placed on one end of the bar 1. In the last patent application cited in the introduction of the present disclosure, the fact was claimed that each bifurcation of said ducts has a substantially "Y" conformation, which is realized during a straight path and that the ducts resulting from the bifurcation are structured so such as to offer substantially equal resistance to the passage of fluids, so that these divide in substantially equal quantities in each bifurcation. The bifurcations are in such a quantity that each final channel is of limited length and has to feed a limited quantity of nozzles 9. In the solution illustrated in the last of the aforementioned patent applications, the final channels fed three nozzles in series. In the executive variant proposed with the present patent application and which is now described with reference to figures 1, 2, 2a, the bifurcations of the ducts are pushed to the point that each final duct resulting from a bifurcation feeds only one nozzle, so as to ensure an even more balanced distribution of the cleaning fluids between the various nozzles of the apparatus.

Nelle figure 2 e 2a, con 15 è indicato il condotto previsto su una estremità della barra e collegato all'impianto di mandata dei fluidi di nettatura più avanti detto. Attraverso il foro perpendicolare 16, il condotto 15 comunica con una prima canalizzazione 100 ricavata longitudinalmente nella barra 1 e che prima della mezzeria 18 della stessa barra è soggetta ad una biforcazione B1 che da origine a due condotti rettilinei e contrapposti 101, 201 i quali prima di giungere a metà di ogni mezza barra sono soggetti a relative biforcazioni B2 e B3 che danno rigine a rispettive coppie di condotti tra loro allineati ed uguali 102, 202 e 103, 203 che poi sono soggetti a relative biforcazioni B4, B5 e B6, B7 che danno origine a coppie di condotti 104, 204, 105, 205 e 106, 206, 107, 207 i quali compiono poi rispettive ed ultime biforcazioni B8, B9, B10, Bll e B12, B13, B14, B15 che coi loro rispettivi canali 108, 208, 109, 209, 110, 210, 111, 211, 112, 212, 113, 213, 114, 214 e 115, 215 alimentano i fori 10 di rispettivi ugelli 9. Le biforcazioni hanno gli stessi requisiti citati nel brevetto al quale si è fatto riferimento. Ad ogni canalizzazione principale eeguono due canalizzazioni inizialmente rettilinee, poste tra loro a breve distanza nonché parallele ed equidistanti dalla canalizzazione a monte. La parete comune con la quale le canalizzazioni risultanti da ogni biforcazione sono attestate alla canalizzazione a monte, ha una conformazione in pianta a "V" ed ha uno spigolo vivo. I due rami che seguono ad ogni biforcazione hanno, uno un andamento a "Z" o ad "S" e l'altro un andamento ad "li" od a "C", come si evince dai disegni allegati. In Figures 2 and 2a, 15 indicates the duct provided on one end of the bar and connected to the delivery system for the cleaning fluids mentioned below. Through the perpendicular hole 16, the duct 15 communicates with a first channeling 100 obtained longitudinally in the bar 1 and which before the center line 18 of the same bar is subject to a bifurcation B1 which gives rise to two rectilinear and opposite ducts 101, 201 which first to reach the middle of each half bar are subject to relative bifurcations B2 and B3 which give rise to respective pairs of ducts aligned and equal to each other 102, 202 and 103, 203 which are then subject to relative bifurcations B4, B5 and B6, B7 which give rise to pairs of ducts 104, 204, 105, 205 and 106, 206, 107, 207 which then make respective and final bifurcations B8, B9, B10, Bll and B12, B13, B14, B15 which with their respective channels 108, 208, 109, 209, 110, 210, 111, 211, 112, 212, 113, 213, 114, 214 and 115, 215 feed the holes 10 of respective nozzles 9. The bifurcations have the same requirements mentioned in the patent at which reference was made. Each main channel is followed by two initially straight channels, placed at a short distance from each other as well as parallel and equidistant from the upstream channel. The common wall with which the channels resulting from each bifurcation are connected to the upstream channel has a "V" shape in plan and has a sharp edge. The two branches that follow at each bifurcation have, one a "Z" or "S" shape and the other a "li" or "C" shape, as can be seen from the attached drawings.

Con 26 sono indicate delle fresature rettilinee ricavate sul fondo del canale 11 che porta le canalizzazioni di conduzione dei liquidi di nettatura e nelle quali sono ricavati i fori cieci 114 filettati per la cooperazione con le viti 14 di serraggio del complesso 12, 13 che definisce le stesse canalizzazioni secondo la tecnica nota (fig. 1). Reference 26 indicates rectilinear millings obtained on the bottom of the channel 11 which carries the conduction ducts for the cleaning liquids and in which the blind holes 114 threaded for cooperation with the tightening screws 14 of the assembly 12, 13 which define the same ducts according to the known art (fig. 1).

Per equilibrare le perdite di carico, le canalizzazioni che risultano dopo ogni biforcazione sono realizzate con profondità e larghezza adeguata, come appare dalla figura 1. Ad esempio, nella barra realizzata dalla richiedente ed illustrata nelle figure 2, 2a, dotata di quindici biforcazioni e di sedici ugelli di erogazione, il canale iniziale 100 ha una profondità di circa lOmm ed una larghezza di circa 5mm, mentre i rami delle biforcazioni finali hanno una larghezza di circa 3mm ed una profondità di circa 2,5mm. To balance the head losses, the ducts resulting after each bifurcation are made with adequate depth and width, as shown in Figure 1. For example, in the bar made by the applicant and illustrated in Figures 2, 2a, equipped with fifteen bifurcations and sixteen dispensing nozzles, the initial channel 100 has a depth of about 10mm and a width of about 5mm, while the branches of the final bifurcations have a width of about 3mm and a depth of about 2,5mm.

La barra illustrata nelle figure 3, 3a è dotata di ben ventiquattro ugelli, serviti da canalizzazioni con quindici biforcazioni sostanzialmente come nella barra precedente, con la differenza che alle ultime biforcazioni seguono, subito dopo il loro tratto rettilineo, delle diramazioni a tre vie TI, T2, T3, T4, T5, T6, T7, T8 come illustrato nel dettaglio di figura 4, simmetricamente disposte e centrate rispetto al bivio ed aventi rispettivamente, una un andamento ad "S" od a "Z", l'altra un andamento ad "U" od a "C" e quella intermedia un andamento ad "L", arrotondato, ed ognuna delle tre vie alimenta il foro 10 di un ugello 9. The bar illustrated in figures 3, 3a is equipped with twenty-four nozzles, served by ducts with fifteen bifurcations substantially as in the previous bar, with the difference that the last bifurcations are followed, immediately after their straight section, by three-way branches T1, T2, T3, T4, T5, T6, T7, T8 as illustrated in detail in figure 4, symmetrically arranged and centered with respect to the junction and having respectively, one an "S" or "Z" trend, the other a trend "U" or "C" shape and the intermediate one a rounded "L" shape, and each of the three ways feeds the hole 10 of a nozzle 9.

La figura 5 illustra come, anche nella variante delle figure 3 e 3a, le canalizzazioni di conduzione dei fluidi di nettatura siano di larghezza e di profondità differenziate per compensare le perdite di carico. Nella barra realizzata dalla richiedente, i condotti iniziali hanno ad esempio una larghezza di 4mm ed una profondità di 8mm. Dopo la prima biforcazione la larghezza passa a 3mm e la profondità a 6mm. Dopo la successiva biforcazione la larghezza rimane costante e la profondità diminuisce a 3mm. Alla successiva biforcazione la profondità rimane costante e la larghezza diminusisce a 2mm. L'ultima biforcazione ha i rami con profondità di 2,5mm e questa profondità e la larghezza di 2mm rimangono invariati fino alla fine. Dal dettaglio della figura 4 si rileva che i rami esterni di ogni ultima diramazione a tre vie sono orientati tangenzialmente rispetto ai fori 10 di alimentazione dei rispettivi ugelli, mentre il ramo interno è centrato rispetto al relativo foro 10 che come tutti gli altri ha un diametro di 3mm. Figure 5 illustrates how, also in the variant of Figures 3 and 3a, the conduction channels for the cleaning fluids are of different width and depth to compensate for the pressure drops. In the bar made by the applicant, the initial ducts have for example a width of 4mm and a depth of 8mm. After the first bifurcation the width changes to 3mm and the depth to 6mm. After the next bifurcation the width remains constant and the depth decreases to 3mm. At the next bifurcation the depth remains constant and the width decreases to 2mm. The last bifurcation has branches with a depth of 2.5mm and this depth and the width of 2mm remain unchanged until the end. From the detail of figure 4 it can be seen that the external branches of each last three-way branch are oriented tangentially with respect to the feeding holes 10 of the respective nozzles, while the internal branch is centered with respect to the relative hole 10 which, like all the others, has a diameter of 3mm.

Con riferimento alla figura 6 viene ora descritto il circuito che alimenta i fluidi di nettatura alla barra degli ugelli. I circuiti impiegati nei brevetti precedenti, si differenziavano dalle soluzioni note per il fatto che contemporaneamente all'iniezione della quantità di volta in volta necessaria di liquido detergente, in derivazione al circuito che alimentata il liquido alla barra con gli ugelli, veniva iniettato un flusso continuo di aria che fungeva da veicolo di trasporto e che era necessaria per la nebulizzazione e la dispersione uniforme dello stesso liquido da parte della detta barra con gli ugelli e che per questo scopo era mantenuta ad una pressione opportunamente inferiore a quella di iniezione del liquido. La soluzione circuitale adottata, consisteva nell'impiego di regolatori di pressione sul circuito pneumatico e sul circuito idraulico e nell'impiego su quest'ultimo circuito di compensatori idropneumatici, che però rendevano l'impianto costruttivamente complesso e scarsamente affidabile quando nel circuito pneumatico si verificavano variazioni di pressione. Il trovato propone una soluzione semplice ed affidabile a questo problema, per far sì che la pressione di iniezione dei liquidi sia sempre correlata a quella di iniezione dell'aria e sia sempre superiore di una giusta entità a questa, anche quando questa subisce variazioni repentine e consistenti di pressione. Questo problema tecnico è stato risolto con l'impiego di pompe volumetriche aspiranti-prementi, azionate con attuatori pneumatici alimentati dalla stessa sorgente e con la stessa pressione dell’aria che viene inviata verso gli ugelli, essendo lo stantuffo di tali attuatori di diametro opportunamente superiore a quello della pompa. In figura 6, con 43 e 44 sono indicati rispettivamente i serbatoi dell'acqua e del solvente che per mezzo di pescanti 60, 160, di filtri 61, 161 e di valvole unidirezionali 62, 162, sono collegati alla camera CI, CI' di ugual sezione di rispettive pompe volumetriche 63, 163 il cui pistone 64, 164 è azionato da rispettivi gruppi a cilindro e pistone 65, 165 di uguali caratteristiche. Il pistone di questi gruppi ha un diametro opportunamente superiore a quello delle relative pompe. Come è noto, la pressione è inversamente proporzionale alla sezione del pistone del complesso che la genera, per cui dalle pompe uscirà una pressione sempre superiore a quella del circuito pneumatico di azionamento, che è la stessa inviata alla barra con gli ugelli 9. Le camere C2, C2' sono nell'esempio di cui trattasi in libera comunicazione con l'atmosfera, anche con funzione di spie di malfunzionamento delle tenute dei pistoni delle pompe. Resta però inteso che nell'ambito del trovato rientra anche quella variante che prevede l'impiego delle pompe 63, 163 come macchine a doppio effetto. Resta anche inteso che il complesso delle pompe e dei relativi attuatori può essere realizzato in modo diverso dalla soluzione integrata illustrata in figura 6 che vede il corpo delle pompe solidale coassialmente al corpo degli attuatori ed il pistone di ogni complesso pompa-attuatore, solidale ad un comune stelo. With reference to Figure 6, the circuit which feeds the cleaning fluids to the nozzle bar is now described. The circuits used in the previous patents differed from the known solutions in that a continuous flow was injected at the same time as the injection of the quantity of detergent liquid required from time to time, in a derivation from the circuit that fed the liquid to the bar with the nozzles. of air which acted as a transport vehicle and which was necessary for the atomization and uniform dispersion of the same liquid by the said bar with the nozzles and which for this purpose was kept at a pressure suitably lower than that of injection of the liquid. The circuit solution adopted consisted in the use of pressure regulators on the pneumatic circuit and on the hydraulic circuit and in the use of hydropneumatic compensators on the latter circuit, which however made the system constructively complex and scarcely reliable when the pneumatic circuit occurred pressure changes. The invention proposes a simple and reliable solution to this problem, to ensure that the injection pressure of the liquids is always correlated to that of the air injection and is always higher than this by a correct amount, even when this undergoes sudden variations and consisting of pressure. This technical problem has been solved with the use of volumetric suction-pressure pumps, operated with pneumatic actuators fed from the same source and with the same pressure of the air that is sent towards the nozzles, since the piston of these actuators has a suitably larger diameter. to that of the pump. In figure 6, 43 and 44 indicate respectively the water and solvent tanks which, by means of floaters 60, 160, filters 61, 161 and one-way valves 62, 162, are connected to the chamber CI, CI 'of equal section of respective volumetric pumps 63, 163 whose piston 64, 164 is driven by respective cylinder and piston assemblies 65, 165 having the same characteristics. The piston of these units has a suitably larger diameter than that of the relative pumps. As is known, the pressure is inversely proportional to the section of the piston of the unit that generates it, so that a pressure always higher than that of the pneumatic drive circuit will come out of the pumps, which is the same as sent to the bar with the nozzles 9. The chambers C2, C2 'in the example in question are in free communication with the atmosphere, also with the function of warning lights for malfunctioning of the piston seals of the pumps. However, it is understood that the variant which provides for the use of the pumps 63, 163 as double-acting machines also falls within the scope of the invention. It is also understood that the assembly of the pumps and the relative actuators can be realized in a different way from the integrated solution illustrated in figure 6 which sees the body of the pumps integral coaxially to the body of the actuators and the piston of each pump-actuator assembly, integral with a common stem.

Le camere Cl, CI1 delle pompe sono collegate mediante valvole unidirezionali 66, 166, inverse a quelle precedenti 62, 162 ad elettrovalvole 34, 35 le cui uscite sono collegate in derivazione tra loro ed al condotto 32 che alimenta il condotto 15 già considerato della barra ugellare 1. Allo stesso condotto 32 è collegata in derivazione, con interposta una valvola unidirezionale 67, l'uscita di una qualsiasi adatta elettrovalvola 31 collegata a monte con la sorgente d'aria compressa 27, con l'interposizione di un regolatore di pressione 30 di qualsiasi adatto tipo, con relativi manometri 53. Lo stesso circuito di alimentazione dell'aria compressa è collegato ad una qualsiasi adatta elettrovalvola 68 che è in grado di commutare l'alimentazione e lo scarico dei gruppi a cilindro e pistone 65, 165 di azionamento delle pompe volumetriche 63, 163 e che è dotata di una posizione intermedia di chiusura dell'alimentazione pneumatica ai detti gruppi. The chambers Cl, CI1 of the pumps are connected by means of unidirectional valves 66, 166, inverse to the previous ones 62, 162 to solenoid valves 34, 35 whose outlets are connected in shunt between them and to the duct 32 which feeds the duct 15 already considered of the bar the outlet of any suitable solenoid valve 31 connected upstream with the compressed air source 27, with the interposition of a pressure regulator 30, is connected to the same duct 32, with a one-way valve 67 in between. of any suitable type, with relative pressure gauges 53. The same compressed air supply circuit is connected to any suitable solenoid valve 68 which is capable of switching the supply and discharge of the actuating cylinder and piston units 65, 165 of the volumetric pumps 63, 163 and which is provided with an intermediate position for closing the pneumatic supply to said groups.

Completano l'impianto nelle sue parti essenziali, un eventuale pressostato 69 sul circuito di alimentazione dell'aria compressa, degli eventuali pressostati 70, 170 sui circuiti di alimentazione dei liquidi, con relativi manometri 53. I pressostati sono interfacciati ad un processore 51 che governa le varie elettrovalvole e che può essere convenientemente programmato per mezzo del gruppo tastiera-video 52. Il funzionamento dell'impianto cosi concepito nelle parti essenziali, è semplice ed evidente. A comando, l'elettrovalvola 68 commuta nella condizione 168 che vede gli attuatori 65, 165 determinare un aumento di volume delle camere Cl, CI' delle pompe, con conseguente aspirazione dei liquidi dai serbatoi 43, 44 attraverso le valvole 62, 162 che s'aprono. Le valvole 66, 166 rimangono invece chiuse ed isolano le pompe dal circuito di mandata. 11 fine corsa di aspirazione delle pompe può essere rilevato dal pressostato 69 o può essere controllato da un circuito temporizzatore non illustrato, associato anch'esso al processore 51 che comanda in giusta fase la commutazione dell'elettrovalvola 68 nella posizione intermedia di blocco dell'alimentazione pneumatica ai gruppi 65, 165. Questa fase di riempimento delle pompe volumetriche, si compie in un qualsiasi momento prima di ogni ciclo di lavaggio, ovvero prima che l'apparato di cui trattasi debba alimentare la barra con gli ugelli. Quando è necessario alimentare la barra con gli ugelli 9, il processore 51 comanda la commutazione dell'elettrovalvola 68 nella condizione 268 che predispone gli attuatori 65, 165 alla riduzione di volume delle camere Cl, Cl'. In fase vengono commutate anche le elettrovalvole 34, 35 e 31. I liquidi che escono dalle pompe fluiscono attraverso le valvole 66, 166, attraverso le elettrovalvole 34, 35 e giungono nel condotto 32 che alimenta la barra ugellare, in miscelazione con l'aria che proviene dall'elettrovalvola 31. I due flussi dei liquidi hanno una pressiore tra loro uguale ed opportunamente superiore a quella dell'aria compressa che giunge attraverso le valvole 31, 67, per cui tutta la miscela tende a fluire con regolarità verso il condotto 32 che è alla pressione atmosferica. Buoni risultati sono stati ad esempio ottenuti con una differenza compresa tra 5 e 10mm tra i diametri degli stantuffi degli attuatori e delle pompe, ad esempio con una differenza di circa 7mm. Operando con una pressione d'aria di circa 7 Bar, lo stantuffo della pompa è stato dimensionato con un diametro di circa 63mm, mentre quello del relativo attuatore pneumatico è stato ad esempio dimensionato con un diametro di circa 70mm. Alla pressione nel circuito pneumatico di 7 Bar corrisponde una sovrapressione dei liquidi di 1,64 Bar. Alla pressione pneumatica di 6 Bar, corrisponde una sovrapressione dei liquidi di 1,4 Bar, inferiore di 0,24 Bar alla sovrapressione iniziale e praticamente inavvertita dal sistema di trasporto e di nebulizzazione. Dal punto di vista quantitativo, il decremento di 0,24 Bar corrisponde ad una diminuzione di circa il 15% del flusso di liquido e d'aria verso la barra con gli ugelli e sul panno che rimane comunque irrorato e lubrificato entro valori tollerabili dalle caratteristiche fisiche del cilindro in caucciù da pulire. Si pensi comunque che un calo di pressione di 1 Bar è da considerarsi di notevole entità e difficilmente realizzabile in un impianto pneumatico che è sempre dotato di un adatto serbatoio di accumulo se non anche di un adatto accumulatore idropneumatico. The system in its essential parts is completed by a possible pressure switch 69 on the compressed air supply circuit, any pressure switches 70, 170 on the liquid supply circuits, with relative pressure gauges 53. The pressure switches are interfaced to a processor 51 which controls the various solenoid valves and which can be conveniently programmed by means of the keyboard-video unit 52. The operation of the system thus conceived in the essential parts is simple and evident. On command, the solenoid valve 68 switches to the condition 168 which sees the actuators 65, 165 cause an increase in the volume of the chambers Cl, CI 'of the pumps, with consequent suction of the liquids from the tanks 43, 44 through the valves 62, 162 which are 'open. The valves 66, 166, on the other hand, remain closed and isolate the pumps from the delivery circuit. The suction limit switch of the pumps can be detected by the pressure switch 69 or can be controlled by a timer circuit (not shown), also associated with the processor 51 which controls in the right phase the switching of the solenoid valve 68 to the intermediate power supply block position. pneumatic to groups 65, 165. This phase of filling the volumetric pumps takes place at any time before each washing cycle, ie before the apparatus in question has to feed the bar with the nozzles. When it is necessary to supply the bar with the nozzles 9, the processor 51 commands the switching of the solenoid valve 68 to the condition 268 which prepares the actuators 65, 165 to reduce the volume of the chambers Cl, Cl '. The solenoid valves 34, 35 and 31 are also switched in phase. The liquids leaving the pumps flow through the valves 66, 166, through the solenoid valves 34, 35 and reach the duct 32 which feeds the nozzle bar, mixing with the air which comes from the solenoid valve 31. The two flows of liquids have a pressure equal to and suitably higher than that of the compressed air which arrives through the valves 31, 67, so that all the mixture tends to flow regularly towards the duct 32 which is at atmospheric pressure. Good results have been obtained, for example, with a difference between 5 and 10mm between the diameters of the pistons of the actuators and pumps, for example with a difference of about 7mm. Operating with an air pressure of about 7 Bar, the piston of the pump has been sized with a diameter of about 63mm, while that of the relative pneumatic actuator has, for example, been sized with a diameter of about 70mm. A pressure in the pneumatic circuit of 7 Bar corresponds to an overpressure of liquids of 1.64 Bar. A pneumatic pressure of 6 Bar corresponds to an overpressure of liquids of 1.4 Bar, which is 0.24 Bar lower than the initial overpressure and practically unnoticed by the transport and nebulization system. From a quantitative point of view, the decrease of 0.24 Bar corresponds to a decrease of about 15% in the flow of liquid and air towards the bar with the nozzles and on the cloth which remains sprayed and lubricated within values tolerable by the characteristics. of the rubber cylinder to be cleaned. However, it should be considered that a pressure drop of 1 Bar is to be considered of considerable entity and difficult to achieve in a pneumatic system which is always equipped with a suitable accumulation tank if not also with a suitable hydropneumatic accumulator.

La capacità volumetrica delle pompe 63, 163 è di preferenza superiore alla quantità massima dei liquidi che deve essere irrorata per ogni ciclo sul panno di nettatura. Al termine di ogni ciclo, le pompe vengono commutate in aspirazione, ritornano nella condizione di massimo riempimento e quindi rimangono in attesa di compiere il ciclo successivo. The volumetric capacity of the pumps 63, 163 is preferably higher than the maximum quantity of liquids which must be sprayed on the cleaning cloth for each cycle. At the end of each cycle, the pumps are switched to suction, return to the maximum filling condition and then remain waiting to complete the next cycle.

Variando il tempo di apertura e di chiusura delle elettrovalvole 34, 25 è possibile parzializzare convenientemente l’invio dei liquidi alla barra ugellare, alla quale, occorrendo, sarà possibile Inviare solo acqua, oppure solo solvente o solo aria. Resta comunque inteso che altri mezzi diversi da quelli descritti, possono essere previsti per la parzializzazione dei liquidi di nettatura. By varying the opening and closing time of the solenoid valves 34, 25 it is possible to conveniently choke the delivery of liquids to the nozzle bar, to which, if necessary, it will be possible to send only water, or only solvent or only air. However, it is understood that other means, different from those described, can be provided for the partialization of the cleaning liquids.

Resta inteso che i perfezionamenti oggetto del trovato, debbono intendersi protetti anche nel caso in cui la barra con gli ugelli venga impiegata indipendentemente dal pressore 4-5 e dal telo 7, ad esempio per la pulitura dei rulli inchiostratori delle macchine da stampa, in combinazione con racle di tipo noto che rasano i rulli stessi. Resta infine inteso che la descrizione si è riferita ad una forma preferita di realizzazione del trovato, al quale possono essere apportate numerose varianti e modifiche, soprattutto costruttive, senza per altro abbandonare il principio informatore dell'invenzione, come sopra esposto, come illustrato e come a seguito rivendicato. Nelle rivendicazioni, i riferimenti riportati tra parentesi sono puramente indicativi e non limitativi dell'ambito di protezione delle medesime rivendicazioni. It is understood that the improvements of the invention are to be understood as protected even if the bar with the nozzles is used independently of the presser 4-5 and the sheet 7, for example for cleaning the inking rollers of printing machines, in combination with known type doctor blades which shave the rollers themselves. Finally, it is understood that the description refers to a preferred embodiment of the invention, to which numerous variations and modifications can be made, especially constructive ones, without however abandoning the guiding principle of the invention, as described above, as illustrated and as as claimed below. In the claims, the references shown in brackets are purely indicative and do not limit the scope of protection of the same claims.

Claims

CLAIMS 1) Apparatus for dispensing the cleaning fluids of the rubber cylinders (2) and of the inking rollers of printing machines, of the type which includes at least one row of nozzles (9) parallel to the surface to be cleaned and mounted on a common bar {1) with transversal holes (10) which convey the fluid to said nozzles and which are in turn abut in channels obtained by milling on one face of the same bar on which a flat gasket (12) is then placed and a means is fixed cover (13) which transforms said ducts into real ducts, since these ducts are symmetrically connected to other supply ducts placed in derivation, which fork and progressively reduce in number until they join even a single fluid supply duct (15), an apparatus of this type characterized by the fact that each bifurcation of said ducts has a substantially "Y-shaped" conformation ", is preferably made in all or at least in the initial part during a straight path and the channels resulting from the bifurcation are structured in such a way as to offer a resistance substantially equal to the passage of the fluids, so that in each bifurcation the fluids themselves are divided into substantially equal quantities, it being provided that the bifurcations are overall in such a quantity that each final channel is of limited length and feeds only one hole (10) of a respective nozzle (9).

2) Apparatus according to claim 1), in which the bifurcations are overall in number at least equal to the number of nozzles minus one.

3) Apparatus according to claim 1), characterized by the fact that according to an executive variant, the last bifurcations (B8-B9-B10-B11-B12-B13-B14 - B15) are followed by three-way centered branches (T1-T2 -T3-T4-T5-T6-T7-T8), so as to be able to feed a number of nozzles that are half the number of the ones fed only with the bifurcations.

4) Apparatus according to claim 3), wherein the dividing wall of the final bifurcations, is aligned with the middle of the central branch of the final branch and three-way and these ways have the same width as the branches of the said bifurcations.

5) Apparatus according to claim 3), in which the branches of the final three-way branches are connected to respective perpendicular and final holes (10) for feeding the nozzles, which holes have a diameter suitably greater than the width of each way .

6) Apparatus according to claim 5), in which the holes (10) fed by each final three-way branch are arranged with their circumference tangentially towards the external branches, while they are centered with the underground branch of said branches.

7) Apparatus according to the preceding claims, characterized by the fact that in order to compensate for the pressure drops resulting from the various branches and to the increase in the overall width of the ducts for transporting the cleaning fluids, the depth of the ducts progressively decreases in the direction of the nozzles.

8) Apparatus according to claim 1), in which the depth of the final bifurcations is for example about 2.5mm and their width is about 3mm, equal to that of the nozzle feed holes (10).

9) Apparatus according to claim 3), in which the depth of the final three-way branches is about 2.5mm and their width is about 2mm, while the holes (10) to these abutments and which feed the nozzles, have a width of about 3mm.

10) Apparatus for feeding the cleaning fluids of the rubber cylinders of the printing machines, of the type which includes a straight presser with at least one elastic wall, yielding parallel to the said cylinder and with which it is pushed against the cylinder itself with the interposition of a cloth suitably sprayed with the cleaning fluids supplied by a bar with nozzles suitably associated with said presser, and in which the fluids themselves are for example composed of the right quantities of water and / or solvent taken from respective tanks by means of pumping and fed on command to the nozzle bar, also by means of an air flow at the right pressure which acts as a vehicle for transporting said liquids and which serves to nebulize and evenly distribute the liquids themselves on the sheet of cleaning, characterized by comprising means for causing the pressure of the cleaning liquids injected into the air flow to be always related to an extent directly proportional to that of the air flow itself and is never lower than that of the latter flow, even when this is subject to pressure variations. II) Apparatus according to claim 10), characterized in that the cleaning liquids are withdrawn from the respective tanks (43, 44) by means of respective volumetric pumps (63, 163) with relative non-return valves (62, 162), being such pumps operated by respective groups (65, 165) with cylinder and piston at fluid pressure and double effect, whose piston has a diameter suitably related to that (64, 164) of the said pumps and is fed by the same source and to the same pressure of the air flow which, through a circuit consisting of a control solenoid valve (31) and a one-way valve (67), supplies the bar with the nozzles (9) on command, all so that when the pumps are switched in delivery and send the liquid previously sucked, towards the nozzle bar, through respective non-return valves (66, 166) and respective control solenoid valves (34, 35), the flow of liquids reaches the duct (32) which at the implements the bar, with a pressure always correlated in a measure directly proportional to that of the air flow, even when pressure variations occur in this latter flow. 12) Apparatus according to claim 11), in which the diameter of the pistons of the pneumatic actuators (65, 165) which operate the volumetric pumps (63, 163) for suction and delivery of the cleaning liquids, is suitably greater than the diameter of the pistons of the same pumps, so that the flow of liquids reaches the duct (32) that feeds the bar, with a pressure that is always suitably higher than that of the air flow, even when pressure changes occur in this latter flow. 13) Apparatus according to claim 11), in which the volumetric pumps (63, 163) for suction and delivery of the two cleaning liquids to the nozzle bar, have the same dimensional characteristics. 14) Apparatus according to claim 11), in which the volumetric pumps (63, 163) have a capacity suitably higher than the maximum quantity of liquid that must be sprayed in each work cycle from the bar with the nozzles. 15) Apparatus according to claim 11), in which the pneumatic actuators (65, 165) of the two volumetric pumps (63, 163) are supplied in by-pass by a common solenoid valve (68) connected to the compressed air circuit which is equipped with a pressure regulator (30) and a possible pressure switch (69) which detects any pressure peaks and signals them to the processor (51) which controls the various solenoid valves of the system, as other pressure switches are provided on the pump delivery circuit (70, 170) also connected to the said processor which controls the solenoid valve (31) for delivering the air to the nozzle bar and the solenoid valves (34, 35) for delivering the liquids coming from the pumps to the bar, also in such a way to be able to conveniently choke the supply of liquids. 16) Apparatus according to claim 15), in which the solenoid valve (68) which supplies the pneumatic actuators (65, 165) of the positive displacement pumps (63, 163) is of the normally closed type, with two switching positions (168, 268 ) for the retraction and extension actuation of the stem of said actuators, means being provided which control the suction and filling of the pumps before it is necessary to use the cleaning liquids, after which the said solenoid valve switches to rest, waiting for the pumps to be operated on delivery. 17) Apparatus according to claim 11), in which the volumetric pumps have their relative bodies fixed coaxially to those of the relative pneumatic actuators which with the relative stems enter the pump bodies and are integral with the pistons of the pumps themselves, the chambers being useful (C1 , C1 ') of the pumps, opposite to those (C2, C2') crossed by said rods, which are in free communication with the outside, also with the function of warning light of any malfunction of the piston-pump seals. 1Θ) Apparatus for automatic cleaning of rubber cylinders and inking rollers of printing machines, made in particular, wholly or substantially, as described, as illustrated in the figures of the four attached drawing tables and for the purposes set out above.