ITBO940118U1 - Apparecchio per la vaporizzazione di soluzioni insetticide o simili - Google Patents

Abstract

L'apparecchio realizza la vaporizzazione di soluzioni insetticide e simili, poste in un contenitore recante sporgente un tratto di un elemento di materiale assorbente o stoppino. L'apparecchio comprende un involucro atto ad essere associato a detto contenitore e conformante l'alloggiamento per un circuito stampato recante mezzi riscaldanti atti al riscaldamento di detto stoppino.

Description

"Apparecchio per la vaporizzazione di soluzioni insetticide e simili"

DESCRIZIONE

Il presente trovato ha per oggetto un apparecchio per la vaporizzazione di soluzioni insetticide e simili.

Sono noti attualmente apparecchi riscaldanti che producono l' evaporazione di soluzioni vaporizzabili contenenti sostanze attive insetticide o deodoranti. Tali soluzioni vaporizzabili sono poste in un contenitore nel quale è introdotto un elemento di materiale assorbente o stoppino che pesca nella soluzione. L'elemento assorbente è comunemente realizzato di materiali ad elevata porosità, quali carta, feltro e simili, ovvero di materiali a bassa porosità, del tipo della ceramica e simili.

Per ottenere l'evaporazione della soluzione, un tratto dell'elemento assorbente, sporgente dal contenitore della soluzione vaporizzatile, è avvicinato al mezzo scaldante dell'apparecchio, generalmente alimentato elettricamente.

A tal fine l'apparecchio prevede un apposito circuito elettrico che viene generalmente realizzato a parte, da personale specializzato, e successivamente assemblato alle altre parti dell ' apparecchio stesso. Tale soluzione comporta evidentemente una bassa produttività ed elevati costi di manodopera.

Viene inoltre lamentato il fatto che il citato circuito di alimentazione prevede usualmente svariati componenti elettrici collegati da fili che sono ingombranti in fase di montaggio, oltre che fonte di possibili pericoli.

Compito del presente trovato è quello di risolvere il problema citato, escogitando un apparecchio per la vaporizzazione di soluzioni insetticide e simili che consenta un agevole e rapido assemblaggio delle diverse parti, in particolare dei componenti di alimentazione elettrica dei mezzi riscaldanti.

Nell' ambito di tale compito, è ulteriore scopo del presente trovato quello di mettere a disposizione un apparecchio di semplice concezione, dotato di funzionamento sicuramente affidabile e di impiego versatile.

Tale compito e tale scopo vengono entrambi raggiunti, secondo il trovato, dal presente apparecchio per la vaporizzazione di soluzioni insetticide e simili, poste in un contenitore recante sporgente un tratto di un elemento di Materiale assorbente 0 stoppino, il quale si caratterizza per il fatto che comprende un involucro atto ad essere associato a detto contenitore e conformante l'alloggiamento per un circuito stampato recante mezzi riscaldanti atti al riscaldamento di detto stoppino. 1 particolari del trovato risulteranno maggiormente evidenti dalla descrizione dettagliata di una forma di esecuzione preferita dell ' apparecchio per la vaporizzazione di soluzioni insetticide e simili, illustrato a titolo indicativo negli uniti disegni, in cui:

la figura 1 nostra una vista esplosa in prospettiva dell' apparecchio in oggetto;

la figura 2 nostra una vista parziale tale apparecchio in sezione verticale;

la figura 3 ne nostra una corrispondente vista in pianta dal basso, illustrante in dettaglio la zona di alloggiamento dei detti mezzi riscaldanti.

Con particolare riferimento a tali figure, si è indicato nell'insieme con 1 l'involucro dell'apparecchio in oggetto, preferibilmente realizzato di materiale plastico stampato. L'involucro 1 prevede un corpo cilindrico 2, internamente cavo e aperto inferiormente per l ' accoppiamento a un contenitore della soluzione vaporizzatile , costituito in pratica da una boccetta di vetro, non rappresentato in disegno; da tale contenitore è sporgente, in modo noto, un tratto di un elemento di materiale assorbente o stoppino che pesca nella soluzione. Al corpo 2 è atto ad essere associato un coperchio 3, di foggia corrispondentemente cilindrica. Il coperchio 3 reca sporgenti internamente una serie di spine, non visibili in elisegno, atte all'accoppiamento ad incastro con una corrispondente serie di attacchi tubolari 4, sporgenti superiormente dal corpo 2.

Il corpo 2 e il coperchio 3 dell'involucro 1 conformano lateralmente rispettivamente la porzione inferiore 5 e la porzione superiore 6, fra loro complementari, di una mensola di foggia scatolare, destinata a realizzare l'attacco girevole con una spina elettrica 7. Le porzioni 5, 6 di tale mensola presentano infatti frontalmente rispettive metà di un'apertura circolare 8 destinata ad impegnare una gola anulare 9 definita fra una coppia di spallamenti circolari 10, 11 sagomati posteriormente alla spina 7.

Io spai lamento interno 11 presenta ima coppia di rientranze 12 contrapposte, sagomate secondo un arco praticamente di 90°. Con le rientranze 12 sono atti a cooperare rispettivi denti 13 sagomati all'interno delle porzioni 5, 6 e atti a fungere da riscontri in posizione di fine corsa per la rotazione angolare della spina elettrica 7. In pratica, la spina 7 risulta girevole fra due posizioni ortogonali rispetto all'involucro 1, in maniera da consentire la disposizione verticale dell'apparecchio indipendentemente dal l ' orientamento della presa elettrica a muro.

La spina elettrica 7 è collegata, mediante una coppia di corti cavetti 14, ad un circuito stampato, indicato nell'insieme con 15, destinato all'alimentazione dei mezzi riscaldanti dell'apparecchio. Il circuito stampato 15 è costituito da una basetta 16 sulla quale sono montati i componenti elettrici del circuito stesso; in particolare, tali componenti elettrici prevedono una coppia di resistenze elettriche 17 atte a realizzare i summenzionati mezzi riscaldanti.

Le resistenze elettriche 17 seno disposte lungo lati opposti della basetta 16, in posizioni diametralmente opposte rispetto a un foro 18 praticato centralmente sulla basetta stessa. Attraverso tale foro 18 è destinato ad inserirsi, come precisato nel seguito, lo stoppino sporgente dal contenitore della soluzione vaporizzatile.

La basetta 16 del circuito stampato 15 è atta ad essere serrata fra un piattello 19 e un cappellotto 20, tramite i quali essa è destinata ad essere montata all'interno dell'involucro I dell'apparecchio. Il cappellotto 20 sagoma, dal lato della concavità, un gambo tubolare 21 che, passando attraverso il foro 18 della basetta 16, è atto ad inserirsi in un corrispondente foro 22 praticato centralmente al piattello 19. Il gambo tubolare 21 presenta per un suo tratto una serie di fessure longitudinali 23 atte a favorirne l'inserimento elastico attraverso i citati fori 18 e 22, aventi diametro sostanzialmente corrispondente a quello dello stesso gambo 21; l'aggancio del gambo 21 al piattello 19 è assicurato inoltre da un dentino anulare 24 sagomato all'imboccatura del gambo 21 (si veda fig.2) .

II piattello 19 ha forma circolare e presenta perifericamente un bordo 25 tramite il quale esso è atto ad innestarsi a sua volta su una serie di rilievi 26 sporgenti dalla superficie superiore del corpo 2, marginalmente a un'apertura centrale 27 di tale οοιρο 2. L'aggancio del piattello 19 al corpo 2 è assicurato da un dentino 28 sagomato esternamente dai rilievi 26 e atto ad impegnare a scatto una corrispondente gola anulare sagomata sulla superficie interna del bordo 25.

Il cappellotto 20 è conformato in maniera da ricoprire, in configurazione di montaggio, le resistenze elettriche 17. A tal fine il cappellotto 20 presenta contrapposte fessure 29 per il passaggio degli attacchi delle resistenze 17.

E' da notare che le resistenze elettriche 17 sono trattenute, in configurazione di montaggio, fra il gambo tubolare 21 e coppie di nervature 30 sagomate internamente al cappellotto 20. Le resistenze 17 trasmettono pertanto il calore direttamalte per contatto al cappellotto 20, che è realizzato di materiale plastico termoresistente, al pari del piattello 19. Il gambo tubolare 21 definisce in tal modo una camera di riscaldamento dello stoppino sporgente dal contenitore della soluzione vaporizzarle.

L'apparecchio può essere opportunamente dotato di un interruttore 31 montato sulla basetta 16, esternamente al cappellotto 20; l'interruttore 31 è azionabile mediante un pulsante 32, montato in corrispondenza di un'apertura superiore 33 della porzione 6 del coperchio 3. Ovviamente in mancanza di tale interruttore, l'accensione dell'apparecchio avviene automaticamente attaccando la spina 7 alla presa elettrica.

E' altresì possibile prevedere sulla basetta 16 del circuito stampato una lampadina 34, dotata di una relativa resistenza 35, atta a fungere da spia di accensione. La spia è visibile tramite un foro 36, opportunamente chiuso da un elemento di materiale trasparente, praticato sulla superficie superiore del coperchio 3.

La superficie superiore del coperchio 3 presenta ancora un foro 37, disposto al centro di una calotta 38 e allineato in configurazione di montaggio con il gambo tubolare 21, per l'emissione della soluzione vaporizzata. La calotta 38 è contornata da fessure 39 di sfogo dei vapori; allo stesso scopo, la superficie superiore del corpo 2 presenta una serie di piccoli fori 40 opportunamente distribuiti .

In una versione maggiormente evoluta, l'apparecchio può essere dotato inoltre di un organo termofusibile, montato sulla basetta 16 all'interno o all'esterno del cappellotto 20, non rappresentato in disegno. Tale termofusibile è destinato ad interrompere l'alimentazione elettrica al circuito al superamento di una temperatura di sicurezza.

L'apparecchio descritto consente in definitiva di montare in maniera molto semplice e rapida i componenti elettrici, giacché questi sono raccolti sulla basetta 16 del circuito stampato 15. Tale circuito stampato viene serrato fra il piattello 19 e il cappellotto 20, e quindi associato al corpo 2 dell'involucro mediante l'innesto dello stesso piattello 19 sui rilievi 26 del corpo 2.

Ε' da notare che le operazioni di assemblaggio del circuito stampato 15 sono realizzate semplicemente mediante organi che si incastrano a scatto, e non richiedono pertanto mezzi di giunzione a vite e simili.

E' da mettere in particolare evidenza il fatto che le citate operazioni di assemblaggio del circuito stampato 15 possono essere realizzate agevolmente mediante opportune apparecchiature automatiche. Ciò permette ovviamente di ottenere una elevata produttività a costi proporzionalmente ridotti.

L'apparecchio realizza inoltre un ottimale riscaldamento dello stoppino, per la vaporizzazione della soluzione, grazie alla coppia di resistenze elettriche 17 disposte simmetricamente rispetto all'alloggiamento dello stesso stoppino, definito dal gambo tubolare 21, e a contatto diretto con quest'ultimo, per la trasmissione del calore.

Le resistenze elettriche 17 hanno posizione definita con precisione, grazie al montaggio sulla basetta 16 e all'impegno all'interno del cappellotto 20, in maniera da garantire le condizioni di riscaldamento volute.

Un ulteriore vantaggio offerto dall'apparecchio in oggetto è costituito dalla possibilità di differenziare la dotazione dei prodotti offerti alla vendita, aggiungendo al modello base l'interruttore 31, la lampadina spia 34 e un termof usàbile. I componenti citati sono tutti premontati sulla basetta 16 del circuito stampato, sicché non vengano modificate le operazioni di assemblaggio descritte in precedenza.

Nella pratica attuazione del trovato, i materiali impiegati, nonché la forma e le dimensioni, possono essere qualsiasi a seconda delle esigenze.

Claims (9)

1. RIVENDICAZIONI 1) Apparecchio per la vaporizzazione di soluzioni insetticide e simili, poste in un contenitore recante sporgente un tratto di un elemento di materiale assorbente o stoppino, caratterizzato dal fatto che comprende un involucro atto ad essere associato a detto contenitore e conformante l'alloggiamento per un circuito stampato recante mezzi riscaldanti atti al riscaldamento di detto stoppino.
2. 2) Apparecchio secondo la rivendi razione 1, caratterizzato dal fatto che detti mezzi riscaldanti prevedono una coppia di resistenze elettriche montate simmetricamente lungo i lati di una basetta di detto circuito stampato, da parti opposte rispetto a un foro praticato sulla stessa basetta, attraverso il quale è passante in condizioni di impiego detto stoppino.
3. 3) Apparecchio secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto circuito stampato è atto ad essere serrato fra un piattello destinato ad essere associato a detto involucro e un cappellotto di copertura dei detti mezzi riscaldanti.
4. 4) Apparecchio secando la rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che detto cappellotto sagoma, dal lato della concavità, un gambo tubolare che, passando attraverso un foro di una basetta del detto circuito stampato, è atto ad inserirsi e ad agganciarsi elasticamente in un corrispondente foro praticato centralmente a detto piattello.
5. 5) Apparecchio secondo la rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che detto piattello presenta perifericamente un bordo tramite il quale è atto ad agganciarsi a scatto su una serie di rilievi sporgenti dalla superficie superiore di un corpo inferiore del detto involucro, marginalmente a un'apertura centrale dello stesso corpo.
6. 6) Apparecchio secondo la rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che detto cappellotto sagoma, da parti opposte rispetto a un gambo tubolare di accoppiamento a detto piattello, sedi di alloggiamento per una coppia di resistenze elettriche meritate su detto circuito stampato e costituenti detti mezzi riscaldanti, dette resistenze elettriche essendo poste a contatto, in condizioni di impiego, con detto gambo tubolare, per la trasmissione del calore.
7. 7) Apparecchio secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto circuito stampato è dotato di un organo termofusibile, destinato ad interrompere l ' alimentazione elettrica al circuito stesso al superamento di una temperatura di sicurezza.
8. 8) Apparecchio secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto involucro prevede un corpo cilindrico, internamente cavo e aperto inferiormente per l'accoppiamento a detto contenitore, sulla cui superficie superiore è atto ad essere vincolato detto circuito stampato, e un coperchio, di foggia corrispondentemente cilindrica, atto ad essere associato superiormente a detto corpo, detto corpo e detto coperchio conformando lateralmente rispettive porzioni complementari atte a definire una sede di attacco girevole per una spina elettrica di alimentazione del detto circuito stampato.
9. 9) Apparecchio per la vaporizzazione di soluzioni insetticide e simili secondo quanto desumibile dalla descrizione e dai disegni .