"Macchina per la raccolta e l'insaccamento di piccoli rifiuti di qualsiasi natura" "Machine for the collection and bagging of small waste of any kind"
TESTO DELLA DESCRIZIONE TEXT OF THE DESCRIPTION
Il trovato concerne una macchina pulitrice, particolarmente adatta per la raccolta e l'insaccamento delle foglie cadute degli alberi, d'erba tagliata e/o d'altri piccoli rifiuti di qualsiasi natura. Le caratteristiche della macchina, ed i vantaggi che ne derivano, appariranno evidenti dalla seguente descrizione di alcune forme preferite di realizzazione, illustrate a puro titolo di esempio, non limitativo, nelle figure dell'unica tavola allegata di disegno, in cui:- la fig. 1 ? una vista in prospettiva della macchina nella versione semplificata; la fig. 2 illustra schematicamente ed in elevazione laterale, il dettaglio del gruppo di afferramento e di trasporto-canalizzazione dei rifiuti della macchina di figura 1; - la fig. 3 illustra schematicamente ed in elevazione laterale, una versione pi? complessa della macchina pulitrice secondo il trovato. Dalle figure 1 e 2 si rileva che la macchina comprende un telaio 1 dotato lateralmente di almeno una coppia di ruote gommate 2 che appoggiano sul suolo, dotato di una coppia di stegole di controllo e guida 3 e di un motore a scoppio 4 che provvede all'azionamento dei vari organi della macchina stessa e delle dette ruote 2 attraverso una trasmissione di moto 5 ed un gruppo 6 controllato dall'operatore attraverso l'apposito comando 7. Nella parte anteriore del telaio 1 ? posta trasversalmente e girevole attorno al proprio asse, una spazzola 8 dotata di file equidistanziate di denti 108 sufficientemente flessibili, di acciaio e/o di adatta materia plastica. Le estremit? dell'asse della spazzola 8 sono sostenute da bracci 9 fulcrati in 10 al telaio 1 e su uno di tali fulcri ? previsto un riduttore od un variariduttore di velocit? 11 che ? collegato alla trasmissione di moto 5 e che mediante un'altra trasmissione 12 ad esempio del tipo a pignoni e catene od a pulegge e cinghie dentate, convenientemente incarterata in uno dei bracci 9, porta il moto alla spazzola 8 che deve poter ruotare a giusta velocit? nel senso indicato dalla freccia F. Durante la fase di trasferimento della macchina, la spazzola 8 ? mantenuta opportunamente sollevata dal suolo, con fissaggio di almeno uno dei bracci 9 ad una staffa 14 fissa al telaio 1. Quando la macchina lavora, la spazzola 8 tocca il suolo con un giusto grado di interferenza che pu? ad esempio essere assicurato dall'abilit? dell'operatore di far oscillare il telaio 1 attorno alle ruote 2, mantenendo i bracci 9 fissi alla staffa 14. Diversamente, i bracci 9 possono essere lasciati liberi di oscillare attorno al fulcro 10 e possono appoggiare sul suolo per mezzo di una ruota tastatrice 15 coassiale alla spazzola, di diametro inferiore a quello della spazzola stessa e sostenuta folle da .uno dei bracci 9. Con l'avanzamento della macchina, i rifiuti vengono raccolti dalla spazzola rotante 8 e da questa vengono spinti su una pala inclinata 16 che convoglia i rifiuti stessi nella parte iniziale del ramo superiore di un trasportatore rettilineo 17 a palette trasversali flessibili e con pareti laterali di contenimento fisse, oppure del tipo a noria, che ? sostenuto dal telaio 1, che ? opportunamente inclinato in senso longitudinale, in modo da sollevare i rifiuti e che ? motorizzato dal collegamento al motore 4 attraverso la trasmissione di moto 18 ed un eventuale riduttore o variariduttore 19. Il trasportatore 17 marcer? ad una velocit? tale da evacuare la quantit? di rifiuti che ciclicamente la spazzola gli alimenta. La velocit? dei componenti 8 e 17 potr? essere fissa e prestabilita in fase di progetto della macchina, oppure potr? essere eventualmente variabile attraverso i variatori in precedenza detti. Per far s? che la pala inclinata 16 non si impunti sul suolo e che il suo bordo anteriore risulti sempre correttamente disposto in riferimento alla spazzola, pu? essere previsto che la stessa pala 16 sia fulcrata trasversalmente in 20 all'incarteratura fissa 117 del trasportatore 17 e che la medesima pala 16 sia collegata ai bracci 9 della spazzola per mezzo di bielle laterali 21 articolate con le loro estremit? alle parti intercol legate . Il ramo superiore del trasportatore 17 come illustrato nella figura 1 ? a cielo aperto, ma resta inteso che pu? essere diversamente intubato, in modo da evitare fughe dei rifiuti per effetto del vento o per altre cause. Per far s? poi che i rifiuti non rimangano attaccati ai denti della spazzola 8 e la intasino, pu? essere previsto che i denti stessi, prima di abbandonare la parte iniziale del trasportatore 17, cooperino con un pettine fisso 22 che pulisce la spazzola e la mantiene in perfetta efficienza. Anche questo componente, cos? come la pala inclinata 16, pu? essere interfulcrato alla carenatura del trasportatore 17 e collegato mediante biellette laterali ai bracci 9, in modo che la sua posizione relativa alla spazzola rimanga invariata durante l'oscillazione dei bracci 9. I rifiuti scaricati dalla parte terminale superiore del trasportatore 17, vengono raccolti da una tramoggia 23 ed indirizzati in un sacco S sostenuto aperto da un'apposita struttura 24 fissata alle stegole 3 e dal telaio 1. La figura 3 illustra una variante di macchina che differisce da quella precedentemente considerata per l'impiego di un trasportatore 17 corto, che alimenta i rifiuti nella parte iniziale di un trasportatore a coclea 25 anch'esso montato sul telaio 1, azionato dal motore 5, dotato di nervature longitudinali interne e fisse 125<? >per evitare la rotazione del materiale che viene sospinto dalla coclea 225 verso la bocca di scarico dello stesso trasportatore, sulla quale ? infilato un sacco od un budello B di rete, di materia plastica o d?altro adatto materiale, chiuso ad una estremit? e trattenuto sul corpo del trasportatore da appositi mezzi di frizione 26. Il materiale scaricato dal trasportatore a coclea nel budello B, obbliga quest'ultimo a sfilarsi progressivamente dal corpo dello stesso trasportatore ed a formare una sorta di salame 5 che viene trattenuto da un appoggio 27 fisso alle stegole della macchina. Quando il salame S ? lungo a sufficienza, l'operatore lo chiude, lo stacca del budello con una operazione di taglio e richiude il budello stesso per la formazione di un nuovo salame. Le palette del trasportatore 17, nella curvatura attorno al rinvio superiore, spingono i rifiuti verso il trasportatore a coclea e poi cooperano con uno sbarramento 13 che evita fughe di rifiuti attraverso il ramo inferiore dello stesso trasportatore. Lo sbarramento 13 pu? essere dotato superiormente di un rullino folle che pu? essere scavalcato con attrito volvente dalle palette flessibili del trasportatore 17. Diversamente lo sbarramento 13 pu? avere una conformazione a pettine e le traversine del trasportatore 17 possono avere anch'esse una conformazione a pettine, il tutto in modo facilmente realizzabile dai tecnici del ramo. Resta inteso che altri mezzi possono essere adottati per garantire il completo trasferimento dei rifiuti al trasportatore a coclea 25 e per assicurare una giusta pressione dei rifiuti stessi in direzione di quest'ultimo trasportatore. Resta infine inteso che alla macchina possono essere apportate numerose modifiche costruttive, riferite ad esempio alla possibilit? di rendere la macchina stessa completamente semovente, con posto guida, di do<?>taria di mezzi di chiusura automatica e taglio dei sacchi nella soluzione di figura 3, di prevedere dei mezzi di sollevamento a distanza dei bracci portaspazzola , il tutto per altro senza abbandonare il principio informatore dell'invenzione, come sopra esposto, come illustrato e come a seguito rivendicate!. The invention relates to a cleaning machine, particularly suitable for collecting and bagging fallen leaves of trees, cut grass and / or other small waste of any kind. The characteristics of the machine, and the advantages deriving from it, will appear evident from the following description of some preferred embodiments, illustrated purely by way of non-limiting example, in the figures of the single attached drawing table, in which: - fig . 1? a perspective view of the machine in the simplified version; fig. 2 is a schematic side elevation view of the detail of the waste gripping and transport-channeling unit of the machine of Figure 1; - fig. 3 schematically illustrates and in lateral elevation, a smaller version? complex of the cleaning machine according to the invention. From Figures 1 and 2 it can be seen that the machine comprises a frame 1 equipped laterally with at least one pair of rubber wheels 2 resting on the ground, equipped with a pair of control and guide handles 3 and an internal combustion engine 4 which provides actuation of the various members of the machine itself and of the said wheels 2 through a motion transmission 5 and a unit 6 controlled by the operator through the appropriate control 7. In the front part of the frame 1? placed transversely and rotatable about its own axis, a brush 8 provided with equidistant rows of sufficiently flexible teeth 108, made of steel and / or suitable plastic material. The extremities of the axis of the brush 8 are supported by arms 9 pivoted at 10 to the frame 1 and on one of these fulcrums? foreseen a reducer or a speed variareducer? 11 what? connected to the motion transmission 5 and which by means of another transmission 12, for example of the type with pinions and chains or pulleys and toothed belts, conveniently encased in one of the arms 9, brings the motion to the brush 8 which must be able to rotate at the right speed ? in the direction indicated by the arrow F. During the machine transfer phase, the brush 8? kept suitably raised from the ground, with fixing of at least one of the arms 9 to a bracket 14 fixed to the frame 1. When the machine works, the brush 8 touches the ground with the right degree of interference which can? for example be insured by the ability? operator to swing the frame 1 around the wheels 2, keeping the arms 9 fixed to the bracket 14. Otherwise, the arms 9 can be left free to swing around the fulcrum 10 and can rest on the ground by means of a feeler wheel 15 coaxial to the brush, with a diameter smaller than that of the brush itself and idly supported by one of the arms 9. As the machine advances, the waste is collected by the rotating brush 8 and from this they are pushed onto an inclined blade 16 which conveys the waste in the initial part of the upper branch of a straight conveyor 17 with flexible transversal blades and with fixed lateral containment walls, or of the a noria type, which? supported by the frame 1, which? suitably inclined longitudinally, in order to lift the waste and what? motorized by the connection to the motor 4 through the motion transmission 18 and an eventual reducer or variareducer 19. The conveyor 17 marcer? at a speed? such as to evacuate the quantity? of waste that the brush cyclically feeds them. The speed? of components 8 and 17 potr? be fixed and pre-established in the design phase of the machine, or could it? possibly be variable through the previously mentioned variators. To make s? that the inclined blade 16 does not stick to the ground and that its front edge is always correctly positioned with reference to the brush, can? it may be provided that the same blade 16 is pivoted transversely at 20 to the fixed casing 117 of the conveyor 17 and that the same blade 16 is connected to the arms 9 of the brush by means of lateral connecting rods 21 articulated with their ends? to the intercol related parties. The upper branch of the conveyor 17 as illustrated in FIG. 1? in the open, but it is understood that can? be intubated in a different way, in order to avoid waste leaks due to wind or other causes. To make s? then that the waste does not remain attached to the teeth of the brush 8 and clog it, pu? it is foreseen that the teeth themselves, before leaving the initial part of the conveyor 17, cooperate with a fixed comb 22 which cleans the brush and keeps it in perfect efficiency. Also this component, cos? as the inclined blade 16, can? be pivoted to the fairing of the conveyor 17 and connected by lateral connecting rods to the arms 9, so that its position relative to the brush remains unchanged during the oscillation of the arms 9. The waste discharged from the upper end of the conveyor 17 is collected by a hopper 23 and directed into a bag S supported open by a special structure 24 fixed to the handlebars 3 and the frame 1. Figure 3 illustrates a variant of the machine which differs from that previously considered for the use of a short conveyor 17, which feeds the waste in the initial part of a screw conveyor 25 also mounted on the frame 1, driven by the motor 5, equipped with internal and fixed longitudinal ribs 125 <? > to avoid the rotation of the material that is pushed by the auger 225 towards the discharge mouth of the same conveyor, on which? inserted a bag or a casing B of net, plastic or other suitable material, closed at one end? and retained on the body of the conveyor by suitable friction means 26. The material discharged from the screw conveyor into the casing B forces the latter to progressively come off the body of the conveyor itself and to form a sort of salami 5 which is held by a support 27 fixed to the handles of the machine. When the salami S? long enough, the operator closes it, detaches the casing with a cutting operation and closes the casing itself for the formation of a new salami. The vanes of the conveyor 17, in the curvature around the upper transmission, push the waste towards the screw conveyor and then cooperate with a barrier 13 which prevents waste escaping through the lower branch of the conveyor itself. The barrier 13 can? be equipped at the top with an idle roll that can? be bypassed with rolling friction by the flexible vanes of the conveyor 17. Otherwise the barrier 13 can? have a comb conformation and the crosspieces of the conveyor 17 can also have a comb conformation, all in a way that can be easily achieved by those skilled in the art. It is understood that other means can be adopted to ensure the complete transfer of the waste to the screw conveyor 25 and to ensure a correct pressure of the waste in the direction of the latter conveyor. Finally, it is understood that numerous constructive modifications can be made to the machine, referring for example to the possibility? to make the machine itself completely self-propelled, with driving position, to provide means for automatic closing and cutting of the bags in the solution of figure 3, to provide means for remote lifting of the brush holder arms, all without abandon the guiding principle of the invention, as described above, as illustrated and as claimed hereinafter.