ITBO20120225A1 - Vite con intaglio per cacciavite - Google Patents

Description

VITE CON INTAGLIO PER CACCIAVITE

DESCRIZIONE DELL’INVENZIONE

La presente invenzione si inserisce nel settore tecnico relativo agli organi di fissaggio utilizzati per fissare reciprocamente dei componenti tra di loro o per assemblare e fissare parti di macchine.

Più in particolare la presente invenzione riguarda una vite con intaglio per cacciavite impiegabile come organo di fissaggio, in particolare come organo di fissaggio di parti, elementi e/o componenti di macchine automatiche di confezionamento di prodotti farmaceutici.

Le viti con intaglio per cacciavite attualmente utilizzate, come ad esempio quelle che sono illustrate nelle figure 1A,1 B,1C, 2A,2B,2C, comprendono un gambo cilindrico (C) che presenta una filettatura (F) almeno su una parte preponderante della sua superficie laterale per poter esercitare l’azione di fissaggio e bloccaggio una volta che il gambo (C) è avvitato in un corrispondente foro.

Le viti di arte nota (come ad esempio quelle di cui alle figure sopra citate), per poter essere avvitate tramite un cacciavite con il proprio gambo (C) all'interno di un corrispondente foro, presentano, ad una propria estremità, un intaglio (V), cioè un solco, che è realizzato in corrispondenza di un piano diametrale ( cioè in corrispondenza di un piano longitudinale di simmetria) della medesima vite.

L’intaglio (V) è realizzato in modo da presentare una parete di fondo (FO) e due pareti laterali (L1 ,L2) ed in maniera tale da avere una profondità (altezza delle due pareti laterali rispetto al fondo) e una larghezza (distanza tra le due pareti laterali) tali da definire un solco che consenta l'inserimento dell’estremità della lama di un cacciavite, ad esempio fino a quando la punta della lama non vada a riscontrare la parete di fondo.

Nelle viti di arte nota, come ad esempio quelle illustrate nelle figure sopra citate, l’intaglio (V) è sempre realizzato in modo che la parete di fondo (FO) risulta disposta trasversalmente all’asse (H) delle viti ed in modo che le due pareti laterali (L1 , L2) si sviluppino sostanzialmente perpendicolarmente dalla parete di fondo (FO) e siano tra loro parallele e altresì parallele all’asse (FI) della vite.

Quindi in pratica, nelle viti di arte nota, la larghezza dell’intaglio (V), cioè la distanza tra le due pareti laterali (L1 , L2), è costante per tutta la profondità dell’intaglio (V) medesimo.

Nelle sopra citate figure 1 A,1 B,1 C, 2A,2B,2C sono illustrate alcune tipologie di viti attualmente utilizzate in arte nota.

Ad esempio la figura 1 A illustra una vite con testa svasata a calotta, mentre la figura 2A rappresenta in scala ingrandita il particolare della testa svasata a calotta ove è presente l’intaglio (V), con le due pareti laterali (L1 , L2) dell’intaglio (V) che sono tra loro parallele e parallele all’asse (FI) della vite. In questa figura 2A è illustrato anche in maniera schematica l’estremità della lama (L) di un cacciavite inserita entro l’intaglio (V).

La figura 1 B illustra una vite con testa svasata piana, mentre la figura 2B rappresenta in scala ingrandita il particolare della testa svasata piana ove è presente l’intaglio (V), con le due pareti laterali (L2, L2) dell’intaglio (V) che sono tra loro parallele e parallele all’asse (FI) della vite.

La figura 1 C illustra una vite senza testa, mentre la figura 2C rappresenta in scala ingrandita il particolare della parte estrema della vite provvista dell’intaglio (V), con le due pareti laterali (L2, L2) dell’intaglio (V) che sono tra loro parallele e parallele all’asse (H) della vite.

La presenza dell’intaglio (V) ad una estremità della vite (in corrispondenza della testa, nel caso di vite con testa) consente, come noto a tutti, di utilizzare la lama di un cacciavite per poter avvitare la vite entro un corrispondente foro.

A tale fine, l’estremità della lama del cacciavite viene inserita nell’intaglio e il cacciavite viene fatto ruotare attorno al proprio asse longitudinale, esercitando su di esso una coppia, per compiere l’azione di avvitatura.

L’inizio della rotazione della lama del cacciavite entro l’intaglio fa si che una parte della prima facciata della lama vada a contatto e battuta contro una parte della prima parete laterale dell’intaglio mentre una parte della seconda facciata della lama vada a contatto e battuta contro una parte della seconda parete laterale dell’intaglio.

Durante l’azione di avvitatura pertanto la coppia che viene applicata sul cacciavite genera sollecitazioni di spinta proprio sulle porzioni di reciproco contatto tra la lame del cacciavite e le parti delle pareti laterali dell’intaglio.

Data la conformazione dell’intaglio, che presenta sostanzialmente la stessa larghezza per tutta la sua profondità, le parti delle pareti laterali dell’intaglio che sono soggette a queste sollecitazioni di spinta e compressione comprendono anche le porzioni più esterne e distali dalla parete di fondo di queste pareti laterali. In particolare, come illustrato ad esempio in figura 2A, queste porzioni esterne e distali dalla parete di fondo delle due pareti laterali dell’intaglio, a contatto con la lama del cacciavite durante l’azione di avvitatura, sono sottoposte a continue e ripetute sollecitazioni di spinta in senso radiale, come ad esempio quelle indicate schematicamente dalle frecce.

Queste sollecitazioni possono provocare una loro deformazione dando origine ad una sorta di rigonfiamenti, arricciature o sbavature del loro profilo esterno in corrispondenza dell’estremità della vite che rimane a vista una volta avvitata nel foro.

Infatti, usualmente, il materiale con cui sono realizzate le lame dei cacciaviti è molto più duro e resistente di quello con il quale vengono realizzate le viti.

La presenza di questi rigonfiamenti, arricciature o sbavature una volta completata l’operazione di avvitatura costituisce senz’altro un problema, soprattutto quando le viti vengono utilizzate, come sopra evidenziato, per il fissaggio e assemblaggio di componenti, parti ed elementi di macchine per il confezionamento automatico di prodotti farmaceutici.

Infatti, queste macchine richiedono soventi operazioni di pulizia e sanificazione e gli addetti a compiere queste operazioni potrebbero graffiarsi o tagliarsi qualora durante la pulizia dovessero inavvertitamente venire a contatto con i profili esterni arricciati o sbavati di queste viti.

Inoltre, la presenza di viti con questi profili arricciati, sbavati, ecc., è sconveniente da un punto di vista estetico, dal momento che l’aspetto di una macchina automatica per il confezionamento di prodotti farmaceutici può rivestire un ruolo importante per differenziarsi e contraddistinguersi dai concorrenti.

Scopo della presente invenzione è pertanto quello di proporre una nuova vite con intaglio per cacciavite in grado di ovviare agli inconvenienti presenti nelle viti di arte nota sopra evidenziati.

In particolare, scopo della presente invenzione è quello di proporre una vite con intaglio per cacciavite in cui la forma dell’intaglio è tale per cui l’effetto delle eventuali deformazioni scaturite dalle sollecitazioni conseguenti all’azione di avvitatura lasci inalterato l’aspetto, la forma e il profilo esterno dell’estremità della stessa vite che rimane a vista dopo essere stata avvitata entro un relativo foro. I citati scopi sono ottenuti in accordo con una vite con intaglio per cacciaviti secondo la rivendicazione 1.

Altre caratteristiche vantaggiose della vite con intaglio per cacciavite oggetto dell'invenzione sono esposte nelle varie rivendicazioni dipendenti.

Le caratteristiche della vite con intaglio per cacciavite proposta con la presente invenzione sono qui di seguito descritte con riferimento alle unite tavole di disegno nelle quali:

- le figure 1A, 1 B e 1C, già citate in precedenza, illustrano tre forme diverse di viti con intaglio per cacciavite attualmente utilizzate, mentre le figure 2A, 2B, 2C illustrano la forma dell'intaglio che attualmente viene realizzato nelle viti di arte nota di cui alle figure 1A, 1 B e 1C, ove nella figura 2A è illustrata in maniera molto schematica l’estremità della lama di un cacciavite inserita nell’intaglio della vite e in cui sono rappresentate, con delle frecce schematiche, le sollecitazioni a cui va incontro l’intaglio durante l’azione di avvitatura;

- la figura 3 illustra secondo una vista frontale una vite con intaglio per cacciaviti proposta con la presente invenzione, in una prima forma di realizzazione;

- la figura 4 illustra la vista secondo il piano di sezione IV-IV di cui alla figura 3; - la figura 5 illustra la vista secondo il piano di sezione V-V di cui alla figura 4, in scala notevolmente ingrandita;

- le figure 6A,6B,6C illustrano viste parziali secondo piani di sezione longitudinali di particolari di rispettive altre forme di realizzazione della vite oggetto dell’invenzione.

Con riferimento alle figure si è indicato con il riferimento (100) la vite con intaglio per cacciavite proposta con la presente invenzione.

La vite (100) è costituita da un corpo cilindrico (10) che è dotato di una filettatura (11) almeno su una parte preponderante della sua superficie laterale per consentirne l'avvitamento all’interno di un relativo foro al fine di espletare la sua funzione di organo di fissaggio/bloccaggio.

La vite (100) è provvista di un intaglio (12), situato ad una sua estremità (14) ed in corrispondenza di un relativo piano diametrale, cioè di un piano longitudinale di simmetria che passa per l’asse longitudinale (H) della vite (100) stessa.

Nel caso in cui la vite (100), come ad esempio quella della forma di realizzazione illustrata nelle figure 3, 4 e 5, è una vite del tipo a testa (18), allora l’intaglio (12) è realizzato nella testa (18), invece nel caso in cui la vite sia del tipo senza testa, l’intaglio (12) è realizzato ad una estremità (14) del corpo cilindrico (10) (ad esempio, le figure 6A,6B, 6C illustrano l’estremità (14) della vite (100), la quale estremità (14) può essere l’estremità della testa (18), nel caso di vite con testa, o l’estremità del corpo cilindrico, nel caso di vite senza testa).

In tutti i casi, l’intaglio (12) è realizzato in modo da avere una parete di fondo (13), trasversale all’asse longitudinale (H) della vite (100), una prima parete laterale (15) ed una seconda parete laterale (16) che si estendono dai lati della parete di fondo (13), tra loro contraffacciate e disposte da parti opposte rispetto all’asse longitudinale (H) della vite, verso la superficie esterna della citata estremità (14) della vite (100), ed in modo da avere una larghezza sufficiente da consentire l'inserimento della lama (L) di un cacciavite.

La peculiarità della vite (100) oggetto della presente invenzione è costituita dalla particolare forma dell’intaglio (12).

Infatti, l’intaglio (12) è realizzato in maniera tale da avere una forma tale per cui: la prima parete laterale (15) presenta una porzione interna (150) prossimale alla parete di fondo (13) ed una porzione esterna (151) distale dalla parete di fondo (13), e tale per cui la porzione esterna (151) distale dalla parete di fondo (13) risulta distanziata dall’asse longitudinale (H) della vite (100) di una distanza maggiore della distanza tra la porzione interna (150) prossimale e l’asse longitudinale (H) della vite;

e la seconda parete laterale (16) presenta una porzione interna (160) prossimale alla parete di fondo (13) ed una porzione esterna (161) distale dalla parete di fondo (13), e tale per cui la porzione esterna (161) distale dalla parete di fondo (13) risulta distanziata dall’asse longitudinale (H) della vite (100) di una distanza maggiore della distanza tra la porzione interna (160) prossimale e l’asse longitudinale (H) della vite.

In questo modo, grazie a questa particolare forma dell’intaglio (12), e precisamente delle due relative pareti laterali, una volta che la lama (L) del cacciavite è stata inserita entro l’intaglio (12), quando il cacciavite viene fatto ruotare per avvitare la vite (100), le facciate opposte della lama (L) del cacciavite andranno a battuta e riscontro solamente contro le porzioni interne (150, 160) prossimali della prima parete laterale (15) e della seconda parete laterale (16) durante l’azione di avvitatura (vedasi al riguardo in particolare le figure 5, 6A, 6B e 6C), mentre le porzioni esterne distali (151 , 161) delle due pareti laterali (15, 16) non subiranno alcuno contatto con la lama del cacciavite.

Di conseguenza, solamente le porzioni interne (150, 160) prossimali alla parete di fondo (13) delle due pareti laterali (15, 16) saranno soggette alle sollecitazioni di spinta e compressione da parte del cacciavite a seguito della coppia applicata sul cacciavite dall’azione di avvitatura.

Pertanto, le eventuali deformazioni causate da queste sollecitazioni saranno circoscritte solamente in corrispondenza di queste porzioni interne (150, 160) prossimali delle due pareti laterali (15, 16), cioè confinate in una posizione all’interno dell’intaglio (12).

In questo modo, le porzioni esterne (151, 161) distali delle due pareti laterali (15, 16), cioè quelle terminanti all’estremità esterna (14) della vite e che quindi rimarranno a vista una volta che la vite è stata avvitata, non saranno in nessun modo sottoposte ad alcuna sollecitazione o compressione e pertanto potranno conservare il loro profilo e aspetto originario, privo di arricciature, sbavature ecc. , anche una volta che la vite è stata completamente avvitata entro il relativo foro. Altre caratteristiche delle vite oggetto della presente invenzione sono descritte nel seguito.

L’intaglio (12) è tale per cui la porzione interna (150) prossimale della prima parete laterale (15) e la porzione interna (160) prossimale della seconda parete laterale (16) presentano almeno la loro parte iniziale perpendicolare alla parete di fondo (13).

Secondo una possibile forma di realizzazione illustrata nelle figure 3, 4 e 5, la vite (100) presenta un intaglio (12) di forma tale per cui la porzione interna (150) prossimale della prima parete laterale (15) e la porzione interna (160) prossimale della seconda parete laterale (16) sono perpendicolari alla parete di fondo (13), tra loro parallele e parallele all’asse longitudinale (H) della vite e tale per cui la porzione esterna (151) distale della prima parete laterale (15) e la porzione esterna (161) distale della seconda parete laterale (16) sono divergenti dall’asse longitudinale (H) della vite.

Ad esempio, in particolare, le porzioni esterne distali (151 , 161) delle prima parete laterale (15) e della seconda parete laterale (16) possono essere inclinate di un angolo di almeno 10 gradi rispetto al piano passante per le relative porzioni interne prossimali (150, 160).

Seconda un’altra possibile forma di realizzazione illustrata in figura 6A, la vite (100) presenta un intaglio (12) di forma tale per cui la prima parete laterale (15) prevede una porzione intermedia (152) tra la porzione interna (150) prossimale e la porzione esterna (151) distale che è trasversale all’asse longitudinale (H) della vite, e tale per cui la seconda parete laterale (16) prevede una porzione intermedia (162) tra la porzione interna (160) prossimale e la porzione esterna (161) distale che è trasversale all’asse longitudinale (H) della vite.

In particolare, ad esempio, in questa forma di realizzazione, la porzione interna (150) prossimale della prima parete laterale (15) e la porzione interna (160) prossimale della seconda parete laterale (16) sono perpendicolari alla parete di fondo (13), tra loro parallele e parallele all’asse longitudinale (H) della vite, e la porzione esterna (151) distale della prima parete laterale (15) e la porzione esterna (161) distale della seconda parete laterale (16) sono perpendicolari alle rispettive porzioni intermedie (152, 162), tra loro parallele e parallele all’asse longitudinale (H) della vite.

Secondo una ulteriore possibile forma di realizzazione illustrata in figura 6B invece, variante della forma di realizzazione di cui alla figura 5A, la porzione interna (150) prossimale della prima parete laterale (15) e la porzione interna (160) prossimale della seconda parete laterale (16) sono perpendicolari alla parete di fondo (13), tra loro parallele e parallele all’asse longitudinale (H) della vite e la porzione esterna (151) distale della prima parete laterale (15) e la porzione esterna (161) distale della seconda parete laterale (16) sono divergenti dall’asse longitudinale (H) della vite ed inclinate rispetto ad un piano perpendicolare alle rispettive porzioni intermedie (152, 162) di un angolo di almeno 10 gradi.

In figura 6C è illustrata una ulteriore altra possibile forma di realizzazione della vite (100) la quale presenta un intaglio (12) la cui forma è tale per cui la prima parete laterale (15) è una parete curvilinea convessa rispetto all’asse longitudinale (H) della vite e la porzione interna (150) prossimale e la porzione esterna (151) distale della prima parete laterale (15) fanno entrambe parti di tale superficie curvilinea convessa, e tale per cui anche la seconda parete laterale (16) è una parete curvilinea convessa rispetto all’asse longitudinale (H) della vite e la porzione interna (160) prossimale e la porzione esterna (161) distale della seconda parete laterale (16) fanno entrambe parti di tale superficie curvilinea convessa.

Ad esempio, la prima parete laterale e la seconda parete laterale possono avere un andamento curvilineo tale per cui, considerando un piano di sezione trasversale alle due pareti laterali e perpendicolare alla prete di fondo dell’intaglio, queste due parete laterali possono avere una forma di una porzione di un ramo di parabola oppure di una porzione di una circonferenza di un cerchio.

In tutte le varie possibili forme di realizzazione illustrate della vite oggetto dell’invenzione, le varie viti hanno tutte un intaglio (12) di forma tale per cui la prima parete laterale (15) e la seconda parete laterale (16) sono simmetriche rispetto all’asse longitudinale (H) della vite.

Quanto sopra è stato descritto a titolo esemplificativo e non limitativo, per cui eventuali varianti costruttive si intendono rientranti nello scopo delle rivendicazioni seguenti.

Claims (10)

1. RIVENDICAZIONI 1) Vite con intaglio per cacciavite, del tipo costituita da un corpo cilindrico (10) avente una filettatura (11) su una parte della sua superficie laterale e provvista di un intaglio (12), ad una estremità (14) della vite (100) in corrispondenza di un relativo piano diametrale, tale intaglio (12) essendo realizzato in modo da avere una parete di fondo (13), trasversale all’asse longitudinale (H) della vite (100), una prima parete laterale (15) ed una seconda parete laterale (16) che si estendono dai lati della parete di fondo (13), tra loro contraffacciate e disposte da parti opposte rispetto all’asse longitudinale (H) della vite, verso la superficie esterna della citata estremità (14) della vite (100), ed in modo da avere una larghezza sufficiente da consentire l'inserimento della lama (L) di un cacciavite, caratterizzata dal fatto che tale intaglio (12) è realizzato in maniera tale da avere una forma tale per cui: la prima parete laterale (15) presenta una porzione interna (150) prossimale alla parete di fondo (13) ed una porzione esterna (151) distale dalla parete di fondo (13), e tale per cui la porzione esterna (151) distale dalla parete di fondo (13) risulta distanziata dall’asse longitudinale (H) della vite di una distanza maggiore della distanza tra la porzione interna (150) prossimale e l’asse longitudinale (H) della vite (100), la seconda parete laterale (16) presenta una porzione interna (160) prossimale alla parete di fondo (13) ed una porzione esterna (161) distale dalla parete di fondo (13), e tale per cui la porzione esterna (161) distale dalla parete di fondo (13) risulta distanziata dall’asse longitudinale (H) della vite di una distanza maggiore della distanza tra la porzione interna (160) prossimale e l’asse longitudinale (H) della vite (100), in modo che, una volta che la lama (L) del cacciavite è stata inserita entro l’intaglio (12), quando il cacciavite viene fatto ruotare per avvitare la vite (100), le facciate opposte della lama (L) del cacciavite vadano a battuta e riscontro solamente contro le porzioni interne (150, 160) prossimali della prima parete laterale (15) e della seconda parete laterale (16) durante l’azione di avvitatura.
2. 2) Vite secondo la riv. 1, in cui la porzione interna (150) prossimale della prima parete laterale (15) e la porzione interna (160) prossimale della seconda parete laterale (16) presentano almeno la loro parte iniziale perpendicolare alla parete di fondo (13).
3. 3) Vite secondo la riv. 2, in cui la porzione interna (150) prossimale della prima parete laterale (15) e la porzione interna (160) prossimale della seconda parete laterale (16) sono perpendicolari alla parete di fondo (13), tra loro parallele e parallele all’asse longitudinale (H) della vite ed in cui la porzione esterna (151) distale della prima parete laterale (15) e la porzione esterna (161) distale della seconda parete laterale (16) sono divergenti dall’asse longitudinale (H) della vite.
4. 4) Vite secondo la riv. 3, in cui le porzioni esterne distali (151 , 161) delle prima parete laterale (15) e della seconda parete laterale (16) sono inclinate di un angolo di almeno 10 gradi rispetto al piano passante per le relative porzioni interne prossimali (150, 160).
5. 5) Vite secondo la riv. 2, in cui la prima parete laterale (15) prevede una porzione intermedia (152) tra la porzione interna (150) prossimale e la porzione esterna (151) distale che è trasversale all’asse longitudinale (H) della vite, e in cui la seconda parete laterale (16) prevede una porzione intermedia (162) tra la porzione interna (160) prossimale e la porzione esterna (161) distale che è trasversale all’asse longitudinale (H) della vite.
6. 6) Vite secondo la riv. 5, in cui la porzione interna (150) prossimale della prima parete laterale (15) e la porzione interna (160) prossimale della seconda parete laterale (16) sono perpendicolari alla parete di fondo (13), tra loro parallele e parallele all’asse longitudinale (H) della vite ed in cui la porzione esterna (151 ) distale della prima parete laterale (15) e la porzione esterna (161 ) distale della seconda parete laterale (16) sono perpendicolari alle rispettive porzioni intermedie (152, 162), tra loro parallele e parallele all’asse longitudinale (H) della vite.
7. 7) Vite secondo la riv. 5, in cui la porzione interna (150) prossimale della prima parete laterale (15) e la porzione interna (160) prossimale della seconda parete laterale (16) sono perpendicolari alla parete di fondo (13), tra loro parallele e parallele all’asse longitudinale (H) della vite ed in cui la porzione esterna (151 ) distale della prima parete laterale (15) e la porzione esterna (161 ) distale della seconda parete laterale (16) sono divergenti dall’asse longitudinale (H) della vite ed inclinate rispetto ad un piano perpendicolare alle rispettive porzioni intermedie (152, 162) di un angolo di almeno 10 gradi.
8. 8) Vite secondo la riv. 2, in cui la prima parete laterale (15) è una parete curvilinea convessa rispetto all’asse longitudinale (H) della vite e la porzione interna (150) prossimale e la porzione esterna (151 ) distale della prima parete laterale (15) fanno entrambe parti di tale superficie curvilinea convessa, ed in cui la seconda parete laterale (16) è una parete curvilinea convessa rispetto all’asse longitudinale (H) della vite e la porzione interna (160) prossimale e la porzione esterna (161 ) distale della seconda parete laterale (16) fanno entrambe parti di tale superficie curvilinea convessa.
9. 9) Vite secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 2 a 8, in cui la prima parete laterale (15) e la seconda parete laterale (16) sono simmetriche rispetto all’asse longitudinale (H) della vite.
10. 10) Vite secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, comprendente anche una testa (18) ad una estremità del corpo filettato (10), in cui l’intaglio (12) è realizzato in tale testa (18).