ITBO20110519A1 - Dispositivo per il supporto ed il controllo permanente del riempimento o della carica di un estintore - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

del brevetto per Invenzione Industriale dal titolo:

“DISPOSITIVO PER IL SUPPORTO ED IL CONTROLLO PERMANENTE DEL RIEMPIMENTO O DELLA CARICA DI UN ESTINTOREâ€

La presente invenzione à ̈ relativa ad dispositivo per il supporto ed il controllo permanente del riempimento o della carica di un estintore.

Come noto, gli estintori vengono suddivisi solitamente in quattro famiglie in funzione del tipo di estinguente: gli estintori a polvere, gli estintori a schiuma, gli estintori alogenati e gli estintori a CO2. Di queste quattro famiglie, gli estintori a polvere, gli estintori a schiuma e gli estintori alogenati sono normalmente provvisti di un manometro che à ̈ atto a rilevare la pressione all’interno dell’estintore e, di conseguenza, il grado di riempimento o di carica dell’estintore stesso.

Gli estintori a CO2e gli estintori a cartuccia (con qualsiasi tipo di estinguente, cioà ̈ a schiuma, polvere o alogenati) non sono invece provvisti di alcun manometro in quanto non esiste una normativa che regolamenti la necessità di dotare gli estintori a CO2e gli estintori a cartuccia di un apposito dispositivo per il rilevamento del grado di riempimento o di carica dell’estintore stesso.

Gli estintori a CO2e gli estintori a cartuccia fin qui descritti presentano quindi l’inconveniente di non consentire agli utilizzatori un immediato riconoscimento del grado di riempimento o di carica dell’estintore stesso.

Scopo della presente invenzione à ̈ pertanto quello di fornire un dispositivo per il supporto ed il controllo permanente del riempimento o della carica di un estintore che consenta di superare gli svantaggi dell’arte nota e, al contempo, sia di facile ed economica realizzazione.

Secondo la presente invenzione viene fornito un dispositivo per il supporto ed il controllo permanente del riempimento o della carica di un estintore secondo quanto rivendicato nella rivendicazione 1 e, preferibilmente, in una qualsiasi delle rivendicazioni successive dipendenti direttamente o indirettamente dalla rivendicazione 1.

La presente invenzione verrà ora descritta con riferimento ai disegni annessi, che ne illustrano alcuni esempi di attuazione non limitativi, in cui:

- la figura 1 illustra una preferita forma di attuazione del dispositivo per il supporto ed il controllo permanente del riempimento o della carica di un estintore realizzato in accordo con la presente invenzione fissato direttamente ad una parete e accoppiato ad un estintore;

- la figura 2 Ã ̈ una vista laterale del dispositivo della figura 1 in una prima posizione e sprovvisto di un carter di protezione;

- la figura 3 Ã ̈ una vista laterale del dispositivo della figura 1 in una seconda posizione e sprovvisto di un carter di protezione; e

- la figura 4 Ã ̈ una vista in pianta del dispositivo della figura 1 provvisto di un carter di protezione.

Nella figura 1 con il numero 1 Ã ̈ indicato nel suo complesso un dispositivo per il supporto di estintori E, in particolare a CO2o a cartuccia.

Il dispositivo 1 può essere alternativamente fissato direttamente ad una parete W (come illustrato nella figura 1) oppure può essere collegato ad elemento porta estintore (non illustrato).

Il dispositivo 1 comprende un assieme FA fisso ed un assieme MA mobile. L’assieme FA fisso comprende a sua volta una piastra 2 realizzata in materiale metallico per il collegamento con la parete W mediante dei mezzi 3 di fissaggio (in particolare, viti). La piastra 2 ha uno spessore ridotto, presenta una forma rettangolare ed à ̈ provvista una superficie 4 piana esterna.

L’assieme MA mobile comprende invece un elemento 5 sagomato realizzato in materiale metallico e comprendente due pareti, indicate rispettivamente con 6 e 7, fra loro raccordate, inclinate una rispetto all’altra e mobili rispetto alla piastra 2. L’elemento 5 sagomato ed in particolare la parete 6, porta collegate una appendice 8. L’appendice 8 à ̈ realizzata anch’essa in materiale metallico, à ̈ disposta ortogonale alla parete 6 e si protende verso l’esterno. L’appendice 8 presenta in vista laterale una forma sostanzialmente trapezoidale ed à ̈ provvista, ad una sua estremità esterna, di una porzione 9 sporgente che porta collegato un perno 10 predisposto per l’accoppiamento ed il supporto dell’estintore E.

L’assieme MA mobile comprende poi una ulteriore 11 piastra realizzata in materiale plastico e di spessore ridotto. La piastra 11 à ̈ collegata, in corrispondenza di una sua estremità inferiore, ad una superficie interna della parete 6 dell’elemento 5 sagomato mediante opportuni mezzi di fissaggio (di tipo noto e non illustrati in dettaglio). In altre parole, la piastra 11 à ̈ interposta in uso fra la piastra 2 e l’elemento 5 sagomato. La piastra 11 presenta poi una porzione 12 emersa che si dispone a contatto con una porzione superiore della piastra 2. In particolare, una superficie posteriore della piastra 11 poggia con contatto e scivola sulla superficie 4 piana esterna. In corrispondenza della estremità superiore della porzione 12 emersa, la piastra 11 presenta poi una apertura 13 passante di forma oblunga.

L’assieme MA mobile formato dall’elemento 5 sagomato e dalla piastra 11 à ̈ mobile rispetto all’assieme FA fisso fra una posizione di estremità inferiore o di riposo (illustrata nella figura 2) ed una posizione di estremità superiore (illustrata nella figura 3).

L’assieme FA fisso comprende a sua volta una appendice 14. In particolare, la piastra porta collegata l’appendice che à ̈ disposta ortogonale alla piastra stessa e si protende verso l’esterno in modo da disporsi a contatto con l’appendice 8 dell’elemento 5 sagomato. In particolare, una superficie esterna piana dell’appendice 8 si dispone a contatto con una superficie interna piana dell’appendice 14. L’appendice 14 à ̈ realizzata in materiale metallico e presenta in vista laterale una forma sostanzialmente trapezoidale che riproduce la forma dell’appendice 8, à ̈ disposta ortogonale alla piastra 2 e si protende verso l’esterno. Le due appendici indicate con 8 e 14, sono accoppiate una all’altra mediante un perno 15 provvisto di un asse X1.

L’appendice 8 à ̈ realizzata mobile, in particolare girevole attorno all’asse X1. L’appendice 14 comprende poi un lembo 16 superiore che sporge verso l’esterno del dispositivo 1 da un bordo superiore dell’appendice 14 stessa. Nel lembo 16 à ̈ ricavato un foro passante all’interno del quale à ̈ inserita una vite 17 filettata presentante un asse X2.

Il dispositivo 1 comprende poi dei mezzi 18 elastici comprendenti una molla 19 che si dispone, in uso, in direzione longitudinale e coassiale all’asse X2. In particolare, la molla 19 à ̈ collegata ad una estremità superiore alla vite 17 e con una estremità inferiore à ̈ accoppiata ad una porzione inferiore dell’appendice 14. Secondo una preferita variante l’accoppiamento fra la vite 17 e la molla 19 avviene mediante l’interposizione di una boccola 20 internamente filettata, anch’essa coassiale all’asse X2, che viene calzata all’interno della molla 19. La vite 17 impegna direttamente con la boccola 20.

Il dispositivo 1 comprende poi un carter 21 di protezione realizzato in materiale plastico che à ̈ collegato alla appendice 14. Nel carter 21 di protezione à ̈ ricavato una scasso 22 conformato ad U in corrispondenza della testa della vite 17; in questo modo la testa della vite 17 à ̈ sempre accessibile ad un operatore per poter realizzare la taratura della molla 19 intervenendo sulla regolazione della vite 17 stessa. Per effetto della regolazione della vite 17, l’assieme formato dalla molla 19 e dalla boccola 20 si muove lungo l’asse X2. La molla 19 presenta quindi una estremità inferiore fissa collegata alla appendice 14 (vale a dire all’assieme FA fisso) ed una estremità superiore mobile collegata all’assieme MA mobile.

In uso, l’estintore E viene accoppiato al dispositivo 1 collegandolo al perno 10, una volta che à ̈ stata effettuata la taratura della molla 19. Ipotizzando di avere un estintore E completamente carico, il peso dell’estintore E stesso provoca una rotazione in direzione oraria dell’appendice 8 e uno scorrimento dell’elemento 5 sagomato dalla posizione di estremità inferiore di riposo (illustrata nella figura 2) alla posizione di estremità superiore (illustrata nella figura 3) che rappresenta invece il pieno carico dell’estintore E. In questa posizione, attraverso l’apertura 13 passante à ̈ possibile visualizzare un messaggio riportato sulla superficie 4 piana esterna della piastra 2 atto ad indicare agli utilizzatori che l’estintore E à ̈ completamente carico (tipicamente il messaggio potrebbe riportare ad esempio la dicitura “CARICO†e/o “FULL†o in altra lingua su sfondo verde o di altro colore). Riducendosi la carica e quindi il peso dell’estintore E, l’appendice 8 compie una rotazione in direzione antioraria e l’elemento 5 sagomato si sposta dalla posizione di estremità superiore che rappresenta il pieno carico dell’estintore E verso la posizione di estremità di riposo. In questa posizione, attraverso l’apertura 13 passante à ̈ possibile visualizzare un messaggio riportato sulla superficie 4 piana esterna della piastra 2 atto ad indicare agli utilizzatori che l’estintore E à ̈ completamente scarico (tipicamente il messaggio potrebbe riportare ad esempio la dicitura “SCARICO†e/o “EMPTY†o in altra lingua su sfondo rosso o di altro colore).

Inoltre, il dispositivo 1 comprende un elemento 22 rimovibile per evitare il contatto dell’estintore E con la parete W. L’elemento 22 rimovibile comprende una asta 23 che viene collegata in corrispondenza di una estremità superiore mediante dei mezzi di fissaggio ad una estremità inferiore dell’appendice 14 fissa. L’asta 23 si estende lungo la parete W verso il basso e, in corrispondenza di una sua estremità inferiore presenta due elementi 24A, 24B di appoggio per l’estintore E.

In particolare, i due elementi 24A, 24B di appoggio sono incernierati all’asta 23 e sono girevoli attorno ad un asse X3 comune appoggio e sono disposti ortogonali all’asta 23. I e vengono disposti in modo da circondare e accogliere la bombola dell’estintore E ed evitare che questo entri direttamente a contatto con la parete W.

La trattazione che precede fa esplicito riferimento ad un dispositivo 1 per il supporto ed il controllo permanente del riempimento o della carica di un estintore a CO2o a cartuccia ma può trovare vantaggiosa applicazione per il supporto ed il riconoscimento della carica di qualsiasi tipo di estintore E senza perdere di generalità.

Il dispositivo 1 per il supporto ed il controllo permanente del riempimento o della carica di un estintore E fin qui descritto presenta alcuni vantaggi.

Il dispositivo 1 descritto nella trattazione che precede consente infatti di controllare in modo permanente il peso dell’estintore E assicurando all’utilizzatore la possibilità di visualizzare in modo semplice lo stato di carica dell’estintore E stesso senza necessitare di energia. Inoltre, il dispositivo 1 fin qui descritto à ̈ particolarmente semplice ed economico da realizzare.

Claims (1)

1. RIVENDICAZIONI 1.- Dispositivo per il supporto ed il controllo permanente del riempimento o della carica di un estintore (E) comprendente: un assieme (FA) fisso; un assieme (MA) mobile predisposto per l’accoppiamento con ed il supporto dell’estintore (E); il detto assieme (MA) essendo mobile da una posizione di estremità di riposo ad una posizione di estremità che rappresenta invece il pieno carico del detto estintore (E); e un gruppo (17, 18, 19, 20) di collegamento dell’assieme (FA) fisso all’assieme (MA) mobile; il gruppo (17, 18, 19, 20) di collegamento comprendendo dei mezzi (18, 19) elastici provvisti di una molla (19), la quale presenta una prima estremità fissa collegata all’assieme (FA) fisso ed una seconda estremità mobile collegata all’assieme (MA) mobile. 2.- Dispositivo secondo la rivendicazione 1, in cui la molla (19) presenta un primo asse (X2); ed il gruppo (17, 18, 19, 20) di collegamento dell’assieme (FA) fisso all’assieme (MA) mobile comprendendo una vite (17) coassiale al primo asse (X2) e collegata all’assieme (FA) fisso. 3.- Dispositivo secondo la rivendicazione 2, in cui la vite (17) impegna la molla (19). 4.- Dispositivo secondo la rivendicazione 2 o 3, in cui il gruppo (17, 18, 19, 20) di collegamento dell’assieme (FA) fisso all’assieme (MA) mobile comprende una boccola (20) anch’essa coassiale al primo asse (X2) e internamente filettata per accogliere la vite (17); la detta boccola (20) viene calzata all’interno della molla (19). 5.- Dispositivo secondo una delle rivendicazioni precedenti, in cui la molla (19) si dispone in uso longitudinalmente. 6.- Dispositivo secondo una delle precedenti rivendicazioni in cui l’assieme (MA) mobile presenta una apertura (13) passante attraverso la quale à ̈ possibile visualizzare un messaggio atto ad indicare all’utilizzatore dell’estintore (E) il grado di riempimento o di carica dell’estintore (E). 7.- Dispositivo secondo una delle rivendicazioni precedenti e comprendente un elemento (22) rimovibile provvisto di asta (23) che viene collegata in corrispondenza di una estremità superiore all’assieme (FA) fisso; l’asta 23 estendendosi verso il basso e presentando in corrispondenza di una sua estremità inferiore due elementi (24A, 24B) di appoggio predisposti per accogliere l’estintore (E). 8.- Dispositivo secondo la rivendicazione 7, in cui i due elementi (24A, 24B) di appoggio sono incernierati e disposti ortogonali all’asta (23) e sono girevoli attorno ad un asse (X3) comune per adattarsi all’estintore (E).