ITBO20110332A1 - Dispositivo a profilo per vetrocamera e metodo per realizzare tale dispositivo - Google Patents

Description

DISPOSITIVO A PROFILO PER VETROCAMERA E METODO PER REALIZZARE TALE DISPOSITIVO

DESCRIZIONE DELL'INVENZIONE

La presente invenzione s'inquadra nel settore concernente i vetrocamera e si riferisce ad un dispositivo a profilo per vetrocamera destinato ad essere fissato tra due lastre di vetro o cristallo per distanziarle e per delimitare una camera tra di esse. L’invenzione si riferisce inoltre ad un metodo per realizzare il dispositivo a profilo per vetrocamera.

Sono noti profili metallici, in genere in acciaio inossidabile od in alluminio o sue leghe, con sezione cava approssimativamente rettangolare, destinati ad essere utilizzati come distanziali per i doppi vetri ai cui bordi vengono incollati per realizzare i vetrocamera.

Svantaggio di tali dispositivi metallici noti consiste nel fatto che sono molto costosi e/o creano indesiderati ponti termici in corrispondenza dei bordi dei vetrocamera. Sono anche noti profili in materiale siliconico con sezione piena e rettangolare, che di fronte ad un minor costo ed alla praticità della fornitura in bobina, richiedono strumenti speciali e particolari competenze per il loro utilizzo nella realizzazione dei vetrocamera.

Scopi della presente invenzione sono quelli di proporre un dispositivo a profilo per vetrocamera che sia economico e di facile utilizzo per la realizzazione di vetrocamera senza particolari attrezzi o strumenti e con modalità di utilizzo simili a quelle dei profili metallici.

Altro scopo è quello di proporre un dispositivo in grado di ridurre la conduttività termica ai bordi del vetrocamera.

Ulteriore scopo è quello di proporre un dispositivo che si presti alle operazioni di taglio, giunzione e/o piegatura per la realizzazione del vetrocamera.

Altro scopo è di proporre un dispositivo particolarmente leggero e facile da maneggiare.

Ulteriore scopo è di proporre un dispositivo in grado di fornire un efficace effetto deumidificatore.

Ulteriore scopo è di proporre un metodo per realizzare il dispositivo a profilo per vetrocamera.

Le caratteristiche dell'invenzione sono nel seguito evidenziate con particolare riferimento agli uniti disegni nei quali:

- la figura 1 illustra una vista laterale e parziale del dispositivo a profilo per vetrocamera oggetto della presente invenzione;

la figura 2 illustra una vista in sezione trasversale del dispositivo di figura 1; - la figura 3 illustra una vista in sezione del dispositivo di figura 2 in una condizione operativa del dispositivo stesso, fissato alle lastre dei un vetrocamera parzialmente illustrato.

Con riferimento alle figure da 1 a 3, con 1 viene indicato il dispositivo a profilo per vetrocamera, oggetto della presente invenzione, a forma di barra allungata e con sezione approssimativamente quadrata, poligonale o preferibilmente rettangolare come illustrato nelle figure.

Facendo particolare riferimento alla figura 3, il dispositivo 1 presenta due facce longitudinali laterali minori destinate a riscontrare con rispettivi cordoni di adesivo B, preferibilmente butilico, posti tra di esse e le facce interne dei bordi delle due lastre L di vetro o cristallo per il mutuo fissaggio; il dispositivo 1 presenta anche due facce longitudinali principali, una interna e rivolta verso il centro della camera, e l’altra rivota all’esterno e che delimita, con il bordi delle due lastre, una sede concava per un sigillante S, ad esempio un polisolfuro, poliuretano, un materiale hot melt e/o un silicone bi-componente, destinato a sigillare la camera del vetrocamera.

II dispositivo 1 è dotato di un primo elemento 2 longitudinale realizzato in materiale comprendente un elastomero ed è dotato di un secondo elemento 4 longitudinale realizzato in metallo.

Una superficie laterale longitudinale del primo elemento 2 è fissata ad una superficie laterale longitudinale del secondo elemento 4. Tali superfici di fissaggio corrispondono almeno alla faccia principale esterna e ad adiacenti porzioni longitudinali delle due facce laterali longitudinali minori.

Nella condizione operativa del dispositivo fissato alle lastre del vetrocamera, esemplificata in figura 3, il primo elemento 2 realizza la faccia principale interna del dispositivo 1 ed il secondo elemento 4 realizza la faccia principale esterna di detto dispositivo le cui facce laterali longitudinali minori sono costituite da entrambi tali elementi 2, 4.

Il primo elemento 2 è tubolare e la sua cavità longitudinale 5 preferibilmente riproduce approssimativamente la forma del profilo della sezione trasversale di tale elemento 2 o dell’intero dispositivo 1. Lo spessore della parete del primo elemento 2 tubolare è pressoché costante ovunque o quasi.

L’elastomero del materiale del primo elemento 2 è preferibilmente di tipo siliconico ed è opzionalmente miscelato con una sostanza altamente idrofila, ad esempio consistente in silice colloidale ovvero in “silica gel” o simili.

La sezione trasversale del secondo elemento 4 è approssimativamente ad “Γ od a “C” o preferibilmente a “C” con i rispettivi bordi longitudinali ripiegati per realizzare lembi 10 paralleli e rivolti l’uno verso l’altro.

Il secondo elemento 4 è preferibilmente in acciaio inossidabile con pareti di ridotto spessore, preferibilmente inferiore a circa 0,15 mm od anche meno.

La cavità longitudinale del primo elemento 2, nella condizione operativa, può essere parzialmente riempita di materiale idrofilo, preferibilmente di granuli di silice colloidale, per incrementare l’effetto dei disseccanti inglobati nel materiale con cui è realizzato.

La parete della cavità longitudinale del primo elemento 2 corrispondente alla faccia interna del dispositivo può essere dotata di una pluralità di fori o microfori opzionali destinati a mettere in comunicazione la camera del vetrocamera con la cavità longitudinale del primo elemento 2 per facilitare l’essiccazione dell’aria della camera.

Per realizzare gli angoli e gli eventuali giunti del distanziatore realizzato con il dispositivo 1, esso è dotato di una pluralità di giunti angolati e/o dritti ad esempio realizzati in plastica. Le estremità di ciascuno di tali giunti, non illustrati in quanto in sé noti, sono sagomate in modo pressoché complementare alla cavità longitudinale 5 del primo elemento 2 per facilitare il mutuo accoppiamento.

La faccia del secondo elemento 4 che costituisce la faccia esterna del dispositivo 1, reca un insieme di nervature od ondulazioni 6 longitudinali di irrobustimento del dispositivo.

Le facce laterali del primo elemento 2 che corrispondono alle facce laterali longitudinali minori del dispositivo 1 e che nella condizione operativa sono affacciare a dette lastre di vetro, recano rispettive scanalature longitudinali 8 ospitanti i lembi ripiegati 10 dei bordi del corrispondente secondo elemento 4.

Le facce laterali del secondo elemento 4 corrispondenti alle facce laterali longitudinali minori del dispositivo 1, recano rispettive pluralità di mezzi di presa 12 consistenti ad esempio, in zigrinature, goffrature, irruvidimenti od in trattamenti destinati a favorire Γ adesione di un collante, quale un adesivo butilico, destinato ad essere interposto tra tali facce laterali del secondo elemento 4 e le lastre del vetrocamera.

L’operatività del dispositivo è molto simile a quella dei distanziatori di tipo noto e permette di realizzare le comici di di stanzi amento tra le lastre tramite tagli ed applicazione di detti giunti e/o tramite piegatura del dispositivo stesso.

Contrariamente ai dispositivi noti realizzarti in materiale siliconico, il dispositivo della presente invenzione si può piegare senza che tale piega dia origine ad ispessimenti sporgenti attorno alla piega che ne impedirebbero l’utilizzo.

Il metodo, oggetto della presente invenzione, per la realizzazione del dispositivo 1 prevede di ottenere il fissaggio reciproco degli elementi primo 2 e secondo 4 tramite almeno uno tra: coestrusione del primo elemento 2 con il secondo 4; incollaggio tramite applicazione di un collante o di un prodotto biadesivo degli elementi 2, 4. Il metodo prevede anche di facilitare tale fissaggio tramite l’applicazione opzionale di un primer sulle facce del secondo elemento 4 destinate a riscontrare con il primo elemento.

Il metodo prevede di realizzare il secondo elemento 4 tramite piegatura di un sottile nastro di acciaio inossidabile.

Un vantaggio della presente invenzione è di fornire un dispositivo a profilo per vetrocamera che sia economico e di facile utilizzo per la realizzazione di vetrocamera senza particolari attrezzi o strumenti e con modalità di utilizzo simili a quelle dei profili metallici.

Altro vantaggio è quello di fornire un dispositivo in grado di ridurre la conduttività termica ai bordi del vetrocamera.

Ulteriore vantaggio è quello di fornire un dispositivo che si presti alle operazioni di taglio, giunzione e/o piegatura per la realizzazione del vetrocamera.

Altro vantaggio è di fornire un dispositivo particolarmente leggero e facile da maneggiare.

Ulteriore vantaggio è di fornire un dispositivo in grado di fornire un efficace effetto deumidificatore.

Altro vantaggio della presente invenzione è di fornire un metodo per la realizzazione del dispositivo.

Claims (10)

1. RIVENDICAZIONI 1) Dispositivo a profilo per vetrocamera a forma di barra allungata e con sezione approssimativamente rettangolare, quadrata o poligonale; detto dispositivo (1) è caratterizzato dal fatto di comprendere un primo elemento (2) longitudinale realizzato in materiale comprendente un elastomero ed un secondo elemento (4) longitudinale realizzato in metallo; una superficie laterale longitudinale del primo elemento (2) è fissata ad una corrispondente superficie laterale longitudinale del secondo elemento (4).
2. 2) Dispositivo secondo la rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che il primo elemento (2) è tubolare e la sua cavità longitudinale (5) preferibilmente riproduce approssimativamente la forma del profilo della sezione trasversale di tale elemento (2) e/o che lo spessore della parete del primo elemento (2) tubolare è pressoché costante ovunque o quasi.
3. 3) Dispositivo secondo la rivendicazione 1 oppure 2 caratterizzato dal fatto che l’elastomero del materiale del primo elemento (2) è di tipo siliconico ed è eventualmente miscelato con una sostanza altamente idrofila opzionale.
4. 4) Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che la sezione trasversale del secondo elemento (4) è approssimativamente ad “Γ o preferibilmente a “C”.
5. 5) Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che il secondo elemento (4) è preferibilmente in acciaio inossidabile con pareti di ridotto spessore.
6. 6) Dispositivo secondo la rivendicazione 2 ed una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che, almeno in una condizione operativa del dispositivo fissato alle lastre del vetrocamera, la cavità longitudinale del primo elemento (2) è almeno parzialmente riempita di materiale idrofilo, preferibilmente di granuli di silice colloidale; la parete del la cavità longitudinale del primo elemento (2) destinata ad essere rivolta verso l’interno del vetrocamera, eventualmente reca una pluralità di fori o microfori opzionali destinati a mettere in comunicazione la camera del vetrocamera con la cavità longitudinale del primo elemento (2) e/o caratterizzato dal fatto di comprendere una pluralità di giunti angolati e/o dritti le estremità di ciascuno dei quali sono sagomate in modo pressoché complementare alla cavità longitudinale (5) del primo elemento (2).
7. 7) Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che almeno la faccia del secondo elemento (4) destinata ad essere rivolta verso l’esterno del vetrocamera, reca un insieme di nervature od ondulazioni (6) longitudinali di irrobustimento.
8. 8) Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che le facce laterali del primo elemento (2) destinate, in una condizione operativa del dispositivo fissato alle lastre del vetrocamera, ad essere affacciare a dette lastre, recano rispettive scanalature longitudinali (8) ospitanti lembi ripiegati (10) dei bordi del corrispondente secondo elemento (4).
9. 9) Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che le facce laterali del secondo elemento (4) destinate, in una condizione operativa del dispositivo fissato alle lastre del vetrocamera, ad essere affacciare a dette lastre, recano rispettive pluralità di mezzi di presa (12) destinati a favorire l’adesione di un adesivo, quale un adesivo butilico, destinato ad essere interposto tra tali facce laterali del secondo elemento (4) e le lastre del vetrocamera.
10. 10) Metodo per la realizzazione del dispositivo di una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di ottenere il fissaggio reciproco degli elementi primo (2) e secondo (4) tramite almeno uno tra: coestrusione del primo elemento (2) con il secondo (4); incollaggio tramite applicazione di un collante o di un prodotto biadesivo degli elementi (2, 4) e di facilitare tale fissaggio tramite l’applicazione opzionale di un primer sulle facce del secondo elemento (4) destinate a riscontrare con il primo elemento.