ITBO20100475A1 - Sistema per l'analisi di campioni - Google Patents

Description

Note esplicative

Con la presente istanza la titolare della domanda di brevetto presenta una limitazione delle rivendicazioni così che la domanda adesso presenti i richiesti requisiti di brevettabilità, in particolare se rapportata alla tecnica nota. La titolare inoltre presenta una nuova serie di disegni, esattamente corrispondenti a quelli originariamente depositati ma di qualità migliore.

Per superare le obiezioni di Codesto Ufficio, la titolare presenta una nuova rivendicazione indipendente, che comprende due principali caratteristiche:

- la superficie di lavoro (10) à ̈ realizzata mediante una pluralità di guide parallele (11) aventi una sezione trasversale che à ̈ complementarmente accoppiabile con una corrispondente sede (41) del rack (4), con la sede (41) del rack (4) che ha una larghezza che à ̈ un multiplo del valore della sezione della guida (11) e presentante porzioni contraffacciate (410) che sono corrispondenti al profilo delle guide (11), così da consentire l'alloggiamento di rack aventi dimensioni diverse, corrispondenti alla sede (41) con una coppia di guide (11) disposte distanziate secondo corrispondenti valori diversi; - le sedi (27) per le pipette o puntali sono almeno due e sono distanziate di un determinato valore (D27) multiplo o sottomultiplo del valore (D4, D4’) della distanza tra due sedi (44) del rack (4).

Questa caratteristica non à ̈ descritta nei documenti anteriori, e non à ̈ ottenibile leggendo questi documenti, come verrà espresso di seguito.

In particolare, US5672317 (DI) descrive un sistema in cui i rack hanno una larghezza che à ̈ la stessa (multiplo x 1) del valore della sezione della corrispondente guida della superficie di lavoro, ma con il sistema di DI à ̈ impossibile rack differenti sulle stesse guide della superficie di lavoro. In altre parole, la definizione “multiplo†utilizzato nella rivendicazione 1 originariamente depositata teoricamente comprende anche il multiplo identico, ovvero corrispondente alla moltiplicazione per 1. Le modifiche apportate rendono la attuale rivendicazione indipendente nettamente distinguibile dalla tecnica insegnata in DI perché con la tecnica nota non à ̈ possibile fornire guide “universal†in grado di consentire l’alloggiamento di rack di dimensioni differenti, cioà ̈ diverse tra loro e multiple di un valore prestabilito.

La stessa considerazione fatta per DI Ã ̈ valida anche per US4055396 (D2), EP 1384992 (D3) e US2006/263871 (D4).

Si riassumo qui di seguito i contenuti dei documenti ritenuti più pertinenti.

Γ1 documento US5672317 à ̈ relative ad un analizzatore con un lettore di codice a barre a posizione fissa che in modo automatico realizza operazioni di analisi nelle quali i campioni di liquido da analizzare ed i reagenti richiesti sono contenuti in idonei contenitori. Per incrementare il numero di contenitori che possono essere ricevuti dall’ analizzatore e per semplificare il dispositivo per la lettura dei codici a barre, analizzatore contiene almeno due supporti per contenitori, un lettore di codici a barre, e mezzi per regolare automaticamente il range focale ed il lettore di codici. I contenitori sono disposti paralleli nell’analizzatore.

Il documento US4055396 à ̈ relativo ad un insieme formato da vassoio e contenitore che à ̈ idoneo alla manipolazione simultanea di una pluralità di contenitori aperti come provette e simili. Il vassoio comprende un elemento che può essere fissato removib il mente ad un supporto per la disposizione delle provette.

Il documento EP1384992 à ̈ relative ad un dispositivo a matrice capillare elettroforetica in grado di assicurare una matrice di una piastra campione e un contenitore tampone su un vassoio di un autocampionatore. Il vassoio à ̈ provvisto di una scanalatura di guida e di un mezzo di arresto corrispondente alle guide di piastre per campioni comprendente una micropiastra.

Π documento US2006/263871 concerne uno strumento per condurre reazioni di amplificazione di acidi nucleici in un dispositivo di prova monouso. E dispositivo di test comprende una prima camera di reazione contenente un primo reagente di amplificazione dell'acido nucleico ed una seconda camera di reazione contenente un secondo reagente di amplificazione dell'acido nucleico. Lo strumento comprende una struttura di supporto che riceve il dispositivo per il test. Un attuatore opera su un condotto di fluido nel dispositivo di test per posizionare la prima e la seconda camera di reazione in comunicazione di fluido dopo che si à ̈ verificata una reazione nella prima camera.

La novità e l'attività inventiva della presente invenzione à ̈ ancora più evidente se si considera che la caratteristica relativa alle guide ed ai rack summenzionata viene sommata aH’altra caratteristica che riguarda la possibilità di ritirare due o più sostanze diverse da corrispondenti due o più provette mediante le pipette o i puntali del dispositivo 20

Una combinazione di tali caratteristiche non à ̈ descritto né suggerito dai documenti citati. In pratica, con la presente invenzione si fornisce la possibilità di equipaggiare il piano di lavoro con rack di differenti dimensioni e, allo stesso tempo, si consente il prelievo contemporaneo di due o più provette, con enormi vantaggi in termini di operatività del sistema di analisi.

Le rivendicazioni successive sono adesso numerate da 2 a 9 ed essendo dipendenti dalla nuova rivendicazione 1 che appare nuova ed originale, sono anch’esse da considerarsi provviste dei requisiti di brevettabilità.

Le caratteristiche inserite nella nuova rivendicazione indipendente sono state introdotte perché basate sul testo originario; infatti, tali caratteristiche sono state indicate nella descrizione originariamente depositata, nella quale sono stati evidenziati i relativi vantaggi. Infatti a pagina 4, da riga 1 : " In pratica, con riferimento all'esempio illustrato, la sezione delle guide 11 à ̈ conformata sostanzialmente a “T" ed i rack 4 sono provvisti di una sede 41 in cui à ̈ presente una cavità che può essere associata alle dette guide lì.

Con la soluzione della presente invenzione à ̈ possìbile associare rack di dimensioni differenti alle guide 11, poiché le sedi presentate dai 5 vari rack hannoampiezze multiple rispetto alla sezione della guida 11 e presentano porzioni opposte 410 che risultano corrispondenti al profilo della guida. Con il termine dimensione differente si intende lo sviluppo del rack in una direzione ortogonale rispetto allo sviluppo longitudinale della guida 11."·, inoltre, a pagina 5, da riga 21: “ Un altro vantaggio del presente sistema deriva dal fatto che il dispositivo 20 che supporta i puntali 7 à ̈ in grado di portare due puntali, per i quali sono previste due corrispondenti sedi 27 distanziate di un determinato valore D27 (ad esempio 36 mm) e che i rack 4 porta campioni hanno un passo provetta D4 pari a un secondo valore determinato (ad esempio 18 mm) e che à ̈ correlato al valore D27 della distanza tra i puntali, ed al valore D4’ della distanza tra i pozzetti delle piastre di reazione (ad esempio 9 mm); in questo modo à ̈ possibile prelevare contemporaneamente due campioni per volta, trattando contemporaneamente in quanto il passo dei due pipettatori à ̈ un multiplo di quello dei pozzetti sulle piastre di reazione. A titolo di esempio, il passo delle piastre di reazione può essere pari a 9 mm sul lato stretto (dove ci sono 8 pozzetti); lo stesso avviene anche per le piastre di prediluizione e per le scatole porta puntali. Questo permette di avere una riduzione di tempi di quasi il 50% e oltre a questo di ridurre notevolmente gli spostamenti del ponte mobile 2 che sposta i due porta-puntali in modo ottimizzato.â€

Alla luce di quanto espresso e motivato, la titolare chiede a Codesto Ufficio che venga concesso il relativo brevetto perché l’oggetto dell’invenzione, come delimitato dal contenuto delle rivendicazioni adesso allegate, à ̈ provvisto dei requisiti di novità, attività inventiva e di applicazione industriale.

Claims (9)

1. RIVENDICAZIONI 1. Sistema per l’analisi di campioni del tipo comprendente: - un piano di lavoro (10) che viene utilizzato per supportare un numero di rack (4) che supportano, alloggiati in corrispondenti sedi (44), provette o contenitori (45) da analizzare; - un dispositivo (20) per il supporto di pipette o puntali (7) provvisto di una corrispondente sede (27) per detti pipette o puntali; sistema (1) caratterizzato dal fatto che: - il piano di lavoro (10) à ̈ realizzato tramite una pluralità di guide parallele (11) presentanti una sezione complementarmente accoppiabile con una corrispondente sede (41) presentata da detti rack (4), la sede (41) presentata da detti rack (4) avendo un’ampiezza che à ̈ un multiplo del valore della sezione di detta guida (11), con porzioni opposte (410) che risultano corrispondenti al profilo della stessa guida (11), così da consentire Γ alloggiamento di rack presentanti differenti dimensioni, accoppiando la sede (41) con una coppia di guide (1) disposte distanziate di corrispondenti differenti valori; dette sedi (27) per pipette o puntali sono almeno due e sono distanziate di un determinato valore (D27) multiplo o sottomultiplo del valore (D4, D4’) della distanza intercorrente tra due sedi (44) di detti rack (4).
2. 2. Sistema secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che à ̈ provvisto di un dispositivo di rilevamento del rack (4) disposto su una o più guide (11) comprendente un sensore magnetico (5), in grado di rilevare l’interazione tra un magnete (50) disposto sul piano di lavoro (10) ed un corrispondente elemento metallico (5 1) previsto sul rack (4).
3. 3. Sistema secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che ciascuno di detti rack (4) à ̈ provvisto di almeno tre codici a barre distinti: un primo codice (80) atto ad identificare il numero di matricola del rack e la tipologia, un secondo codice (81), disposto sul fondo di una sede (44) destinata all’oggetto da supportare sul rack in corrispondenza di una zona aperta ovvero permeabile alla luce, in modo da consentire la lettura del codice (81) quando la sede (44) non à ̈ occupata, e da un terzo codice (82) atto ad identificare la posizione di ciascuna sede (44).
4. 4. Sistema secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che à ̈ provvisto di una coppia di guide lineari parallele (21) che permettono lo scorrimento di un ponte mobile (2) che porta i puntali (7) per il prelievo e la movimentazione delle sostanze sul piano di lavoro (10).
5. 5. Sistema secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che à ̈ provvisto di un collettore (9) per il liquido di lavaggio provvisto di valvole (91) disposte a stella convergenti su un condotto centrale (92) di mandata.
6. 6. Sistema secondo la rivendicazione 1, in particolare provvisto di una pluralità di contenitori per il liquido di lavaggio o buffer (94) e di almeno un contenitore di raccolta (96), caratterizzato dal fatto che à ̈ provvisto di celle di carico (95) atte a verificare il riempimento di detti contenitori (94, 96).
7. 7. Sistema secondo la rivendicazione 6, caratterizzato dal fatto che detti contenitori sono contenuti in un cassetto (99) a scomparsa, scorrevole su guide (98).
8. 8. Sistema secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che à ̈ provvisto di una cassetta (3) per lo scarico dei puntali (7) utilizzati, estendentesi per sostanzialmente tutta una dimensione del piano di lavoro (10).
9. 9. Sistema secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che à ̈ provvisto di hardware e firmware basato sul concetto di intelligenza distribuita, ovvero comprendente un’unità centrale basata su di un microcontrollore ed una pluralità di schede periferiche dotate anch’esse di microcontrollori che gestiscono le singole unità di lavoro.