ITBO20100101A1 - Metodo e sistema per accumulare ed alimentare oggetti - Google Patents

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ITBO20100101A1
ITBO20100101A1 IT000101A ITBO20100101A ITBO20100101A1 IT BO20100101 A1 ITBO20100101 A1 IT BO20100101A1 IT 000101 A IT000101 A IT 000101A IT BO20100101 A ITBO20100101 A IT BO20100101A IT BO20100101 A1 ITBO20100101 A1 IT BO20100101A1
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IT
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gripping
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IT000101A
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Roberto Campagnoli
Salvatore Lacinio
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Cosmopack Srl
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Description

D E S C R I Z I O N E
della Domanda di Brevetto per INVENZIONE INDUSTRIALE avente per Titolo: " Metodo e Sistema per Accumulare ed Alimentare Oggetti"
Campo dell’Invenzione
-La presente invenzione concerne un metodo ed un sistema per accumulare alimentare oggetti.
-Più particolarmente, la presente invenzione concerne un metodo ed un sistema per accumulare ed alimentare oggetti preferibilmente rispetto ad una macchina confezionatrice, disposta a valle di detto sistema, in cui detta macchina confezionatrice è tesa ad imballare gli oggetti mediante confezioni, c.d. sovraimballi, in cui detto metodo/sistema si deve adattare alla richiesta di oggetti della macchina confezionatrice, cioè deve svolgere la funzione di polmone accumulatore di oggetti e la funzione di alimentatore di oggetti su richiesta e come da richiesta della macchina confezionatrice.
-Sempre la presente invenzione concerne un metodo/sistema per accumulare ed alimentare oggetti aventi una particolare conformazione, come per esempio, vedasi fig. 1A ed 1B, bottiglie O, le quali hanno un fusto avente forma troncopiramidale, in cui il fondo B1 ha delle dimensioni inferiori rispetto alle dimensioni della sezione trasversale B2 disposta ad un livello superiore, come pure analoghi contenitori, come per esempio contenitori aventi forma tronco-conica con base minore verso il basso.
-Ancora la presente invenzione concerne un metodo/sistema del tipo suddetto teso ad operare con oggetti deformabili, come per esempio bottiglie di plastica deformabili, in cui la sommatoria dei carichi longitudinali dovuti all'accumulo in file longititudinali deformano l'oggetto e/o gli oggetti disposti a più valle.
Tecnica Nota
-Attualmente i metodi ed i sistemi noti non consentono un facile, rapido e sicuro collegamento operativo fra il sistema di accumulo-erogazione oggetti e le macchine confezionatrici e, inoltre, non consentono di poter utilizzare il medesimo· metodo/sistema per varie tipologie di oggetti e/o per le particolari confezioni sopra descritte e/o per diverse tipologie di macchine confezionatrici.
-Ancora detti metodi e sistemi noti richiedono a valle del sistema di accumuloerogazione la presenza di un dispositivo formatore atto a separare un gruppo di oggetti rispetto al flusso continuo per la formazione di lotti comprendenti un numero determinato di oggetti allineati fra loro.
-Sempre detti metodi e sistemi noti non sono veloci nella erogazione degli oggetti e/o dei gruppi di oggetti in relazione alla richiesta della macchina confezionatrice, cioè non consentono di ottenere una alta capacità produttiva per dette macchine confezionatrici.
Breve Riassunto dell* Invenzione
-Scopo della presente invenzione è pertanto quello di risolvere i sopra lamentati inconvenienti.
-L'invenzione, la quale è caratterizzata dalle rivendicazioni, risolve il problema di creare un metodo per accumulare et alimentare degli oggetti in un sistema a canali multipli che si estendono longitudinalmente lungo cui sono convogliati gli oggetti da monte verso valle, in cui detto metodo si caratterizza per il fatto di comprendere un primo segmento longitudinale lungo cui si provvede a spingere gli oggetti da monte verso valle, per il fatto che detto primo segmento comprende una prima zona disposta a monte in cui si provvede ad inserire in maniera singola e controllata gli oggetti entro ciascun canale longitudinale di traslazione oggetti, per il fatto che detto primo segmento comprende un segmento di accumulo oggetti che si estende per una determinata ampiezza longitudinale a valle di detta prima zona, per il fatto che lungo detto segmento di accumulo si provvede ad accumulare gruppi di oggetti lungo ciascun canale, per il fatto che detti singoli gruppi di oggetti sono distanziati longitudinalmente fra loro, per il fatto che detto accumulo a gruppi è ottenuto inibendo o consentendo in più punti distanziati longitudinalmente l'avanzamento verso valle dei medesimi oggetti.
-L'invenzione, la quale è caratterizzata dalle rivendicazioni, risolve anche il problema di creare un sistema a canali longitudinali per accumulare et erogare nella maniera desiderata degli oggetti verso valle, in cui detto sistema si caratterizza per il fatto di comprendere: >-un primo piano di supporto-traslazione atto a supportare e spingere gli oggetti longitudinalmente da monte verso valle; >-una pluralità di guide longitudinali tese a definire i canali longitudinali di traslazione oggetti; >-una pluralità di mezzi di trattenimento-rilascio disposti lungo ciascun canale longitudinale di traslazione, in cui detti mezzi di trattenimento-rilascio sono disposti distanziati longitudinalmente fra loro, in cui detti mezzi di trattenimentorilascio sono tesi ad inibire/concedere l'avanzamento longitudinale verso valle degli oggetti spinti verso valle mediante il primo piano di supporto-traslazione.
Breve Descrizione delle Figure
-Ulteriori caratteristiche e vantaggi della presente invenzione risulteranno maggiormente evidenti dalla descrizione che segue di alcune sue preferite forme di realizzazione pratiche, qui date a titolo puramente esemplificativo e non limitativo, fatte con riferimento alle figure allegate in cui:
-Figura 1 A ed 1 B sono viste relative ad un particolare tipo di oggetti;
-Figura 2 e 3 sono, rispettivamente, una vista dall’alto ed un vista laterale del metodo e del sistema oggetto della presente invenzione;
-Figura 4 è una vista prospettica del sistema illustrato nelle figure 2 e 3 con alcune parti asportate per meglio evidenziarne altre;
-Figura 5 è una vista prospettica di un particolare del sistema;
-Figura 6 è una vista prospettica e schematica del sistema oggetto del presente invenzione riferito al primo canale di traslazione di una prima forma di realizzazione;
-Figura 7 ed 8 sono, rispettivamente una vista in pianta ed una vista laterale relative ad una seconda realizzazione del sistema base;
-Figura 9 è una vista prospettica del sistema illustrato nelle figure 7 e 8 con alcune parti asportate per meglio evidenziarne altre;
-Figura 10 è una vista prospettica e schematica del sistema oggetto del presente invenzione riferito al primo canale di traslazione di una seconda forma di realizzazione.
Descrizione Esemplificativa del Metodo
-Con riferimento alla figura 2 e 3, il metodo oggetto della presente invenzione è teso ad accumulare et alimentare degli oggetti O in un sistema a canali multipli, ab-c-d-e-f, lungo cui detti oggetti O sono convogliati da monte verso valle come da freccia F1 .
-Più particolarmente, detto metodo prevede un primo segmento operativo longitudinale A-C lungo cui si provvede a spingere gli oggetti O, da monte verso valle, mediante una forza applicata sul fondo dei medesimi oggetti O, in cui detta forza è orientata longitudinalmente con direzione da monte verso valle, in cui detto primo segmento A-C comprende una prima zona Z1 di inserimento oggetti ed un sotto-segmento longitudinale B-C di accumulo oggetti O.
-La zona di inserimento Z1 è disposta a monte rispetto al segmento A-C ed detta zona Z1 si provvede ad inserire, in maniera singola e controllata, gli oggetti entro ciascuna canale a-b-c-d-e-f cioè, come meglio comprensibile in seguito, si provvede a consentire o non consentire, in maniera selettiva, la traslazione degli oggetti verso valle e, quindi, a gestire la quantità di oggetti che traslano verso valle per ciascun canale a-b-c-d-e-f.
-Il sotto-segmento longitudinale di accumulo B-C si estende per una determinata ampiezza longitudinale a valle di detta prima zona Z1 e detto sotto-segmento longitudinale B-C comprende tre linee trasversali, B1 -B2-B3, di trattenimentorilascio oggetti, le quali sono disposte distanziate longitudinalmente fra loro.
-Lungo detto sotto-segmento longitudinale di accumulo B-C si provvede ad accumulare in gruppi longitudinali gli oggetti O nei singoli canali a-b-c-d-e-f, vedasi per esempio i gruppi Oa1 -Oa2-Oa3-Oa4 Oa5-Oa6-Oa7-Oa8 etc. nel canale a, in cui ciascuno di detti gruppi è composto da quattro oggetti disposti uno dietro l'altro, in cui detti singoli gruppi di oggetti sono distanziati longitudinalmente fra loro, in cui detto accumulo a gruppi è ottenuto inibendo o consentendo in più serie di punti trasversali, B1-B2-B3, distanziati longitudinalmente, l'avanzamento verso valle degli oggetti.
-Pertanto, mediante detto accumulo, gli oggetti disposti più a valle di ciascun gruppo, cioè per esempio gli oggetti Oa1 , Oa5, Ob1 , saranno soggetti ad un carico longitudinale pari alla sommatoria della spinta applicata su quattro oggetti.
-Quindi, a seguito del particolare accumulo sopra descritto, si provvede ad avanzare gli oggetti in gruppi, cioè si provvede a rilasciare nello stesso momento una serie trasversale di gruppi di oggetti allineati trasversalmente sulla linea B3, vedasi i gruppi Oal -Oa2-Oa3-Oa4, Ob1-Ob2-Ob3-Ob4, etc., e verso monte, nello stesso momento, una analoga serie Oa5-Oa6-Oa7, Ob5-etc, etc. di gruppi trasversali allineati trasversalmente rispetto alla linea B2, ottenendo un avanzamento dei medesimi oggetti in gruppi separati longitudinalmente, con il<<>gruppi di oggetti più a valle già disposti a guisa di lotto per la macchina confezionatrice o per eseguire altre operazioni.
-Nel caso illustrato il metodo è utilizzato per alimentare una macchina confezionatrice tesa a confezionare dei fardelli comprendenti ventiquattro oggetti, cioè sei oggetti allineati trasversalmente e quattro oggetti allineati longitudinalmente, oppure una macchina confezionatrice a doppia pista tesa a confezionare due fardelli comprendenti dodici oggetti, in cui ogni fardello comprende tre oggetti trasversali e quattro oggetti longitudinali.
-Con riferimento alla descrizione sopra riportata, risulta evidente che il metodo sopra descritto può anche essere utilizzato per realizzare fardelli aventi un numero di oggetti diverso da quello sopra descritto, cioè un metodo versatile che può adattarsi facilmente e rapidamente con diverse tipologie di macchine confezionatrici.
-Inoltre, il citato metodo è anche particolarmente indicato per manipolare oggetti del tipo illustrato in fig. 1 A ed 1 B.
-Infatti, quando le bottiglie O sono accumulate una dietro all'altra nella maniera sopra descritta, cioè applicando una forza sul fondo delle bottiglie, le medesime bottiglie assumono una configurazione a "ventaglio" con le basi inferiori una contro l’altra e, nel caso specifico, se si accumula un numero maggiore di quattro bottiglie, la quinta bottiglia, cioè quella più a monte, risulterebbe troppo inclinata con conseguente ribaltamento.
-Le medesime considerazioni valgono anche per oggetti analoghi in cui si dovrà determinare, di volta in volta, il numero massimo di oggetti per ogni gruppo, Oa1 -Oa2-Oa3-Oa4, Oa5-Oa6-Oa7-Oa8, etc., al fine di ovviare il ribaltamento degli oggetti posteriori.
-Con riferimento al metodo suddetto è anche possibile prevedere ulteriormente un secondo segmento longitudinale C-D, lungo cui si provvede a spingere gli oggetti O da monte verso valle mediante una forza applicata sul fondo dei medesimi oggetti, in cui detto secondo segmento longitudinale C-D è disposto a valle del primo segmento longitudinale A-C.
-Lungo detto secondo segmento longitudinale C-D si provvede ad afferrare gli oggetti in maniera positiva mediante presa esercitata sulle pareti laterali dei medesimi oggetti O e, quindi, con gli oggetti O così afferrati lateralmente, si provvede a traslare i medesimi oggetti O verso valle, per poi rilasciarli in maniera singola o in gruppi e comunque controllata al fine di consentire a detti oggetti di traslare verso valle mediante la forza applicata al fondo degli stessi oggetti.
Descrizione Esemplificativa del Sistema Base
-Con riferimento alle figure 2, 3, 4, 5 e 6, esse illustrano un sistema teso ad attuare il metodo descritto in precedenza, cioè un sistema a canali longitudinali ab-c-d-e-f di traslazione oggetti per accumulare et erogare nella maniera desiderata degli oggetti O da monte verso valle, freccia F1.
-Detto sistema, sostanzialmente, comprende: -un primo convogliatore 10 di supporto-traslazione contenitori, il quale è teso a sopportare e traslare gli oggetti O longitudinalmente da monte verso valle mediante un piano di trasporto 11 definito dal ramo superiore del medesimo convogliatore 10; -un secondo convogliatore 2 di supporto-traslazione, il quale è teso a traslare longitudinalmente gli oggetti O da monte verso da monte verso valle mediante un piano di sopporto 21 , in cui detto secondo convogliatore 20 è disposto a valle del primo convogliatore 10 creando fra loro una apertura; -una pluralità di guide longitudinali 30 tese a definire i canali longitudinali a-b-c-d-e-f di traslazione oggetti O; -una pluralità di gruppi trasversali di mezzi di trattenimento-rilascio, 40, 50, 60, 70, in cui ciascun gruppo è disposto longitudinalmente distanziato rispetto all'altro, tesi ad operare lungo et entro ciascun canale longitudinale di traslazione a-b-c-d-e-f, in cui detti mezzi di trattenimento-rilascio 40, 50, 60, 70, sono tesi ad inibire/concedere l'avanzamento longitudinale verso valle del oggetti O spinti verso valle mediante il primo convogliatore 10; -una pluralità di primi mezzi afferrato ri-traslatori 80, uno per ogni canale longitudinale di traslazione oggetti a-b-c-d-e-f, in cui detti primi mezzi afferratori-traslatori 80 si estendono longitudinalmente con una loro porzione a monte posizionata sollevata sopra il primo piano di trasporto 11 ed una loro porzione a valle disposta sopra il secondo piano di trasporto 21 , in cui detti primi mezzi afferratori-traslatori 80 sono atti ad afferrare entro ciascun canale a-b-c-d-e-f gli oggetti O impegnando i fianchi laterali dei medesimi oggetti ed atti traslare verso valle detti oggetti in maniera indipendente rispetto alla traslazione negli altri canali.
-Con riferimento al primo convogliatore 10 esso preferibilmente è del tipo a tappeto che si avvolge a percorso chiuso su rispettivi rulli ed è azionato mediante un rispettivo servomotore M-10.
-Con riferimento al secondo convogliatore 20 esso preferibilmente è del tipo a tappeto che si a percorso chiuso su rispetti rulli ed è azionato mediante un rispettivo servomotore M-20 o mediante una trasmissione meccanica collegata con il primo convogliatore 10.
-Con riferimento alle guide longitudinali 30 esso sono preferibilmente sopportate in maniera pendente dall'alto verso il basso al fine di posizionarle sopra al tappeto di trasporto ad un livello leggermente superiore per ovviare il contatto con quest'ultimo.
-Con riferimento ai mezzi di trattenimento-rilascio, 40, 50, 60, 70, essi sono disposti longitudinalmente distanziati fra loro e preferibilmente comprendono delle aste verticali 41a-4tb-41c-etc., 51a-etc., 61a-etc., 71a-etc, le quali sono portate pendenti dall'alto verso il basso, in cui dette aste sono comandate ad oscillare rispetto loro asse verticale, in cui dette aste sopportano in prossimità della loro porzione inferiore dei denti 42a-42b-etc., 52a-etc., 62a-etc., 72a-etc., tesi a muovere in piani orizzontali, in cui detti denti 42a-42b-etc., 52a-etc., 62a-etc., 72aetc., sono tesi ad operare nel rispettivo canale a-b-c-d-e-f di traslazione degli oggetti O, al fine di inibire o concedere il transito dei medesimi oggetti O.
-Ancora con riferimento a detti mezzi di trattenimento-rilascio 40, 50, 60, 70, preferibilmente si prevede: -una prima serie trasversale di mezzi di trattenimentorilascio, 40a-40b-40c-40d-40e-40f, disposti a monte del sistema, in cui ciascun singolo mezzo di trattenimento/rilascio 40a, 40b, etc., è azionato nella sua posizione di trattenimento o di rilascio in maniera indipendente rispetto agli altri della medesima serie trasversale mediante un rispettivo attuatore 43a, 43b, etc.; -una seconda serie trasversale di mezzi di trattenimento-rilascio 50a-50b-etc., disposta distanziata a valle della prima serie di mezzi di trattenimento rilascio 40, in cui i mezzi di trattenimento/rilascio 50a-50b-etc. di detta seconda serie 50a-50betc. sono azionati all'unisono nella loro posizione di trattenimento e di rilascio mediante un attuatore 53; -una terza serie trasversale di mezzi di trattenirrientorilascio 60a-60b-etc., disposta distanziata a valle della seconda serie di mezzi di trattenimento rilascio 50, in cui i mezzi di trattenimento/rilascio 60a-60b-etc. di detta terza serie 60a-60b-etc. sono azionati all'unisono nella loro posizione di trattenimento e di rilascio mediante un attuatore 63; ed una quarta serie trasversale di mezzi di trattenimento-rilascio 70a-70b-etc., disposta distanziata a valle della terza serie di mezzi di trattenimento rilascio 60, in cui i mezzi di trattenimento/rilascio 70a-70b-etc. di detta quarta serie 70a-70b-etc. sono azionati all'unisono nella loro posizione di trattenimento e di rilascio mediante un attuatore 73.
-Con riferimento ai primi mezzi afferratori-traslatori 80, vedasi in particolare fig. 5, essi sono formati da una serie di singoli mezzi afferratori-traslatori 80a-80b-etc., uno per ogni canale longitudinale di traslazione oggetti a-b-c-d-e-f, in cui detti mezzi afferratori-traslatori 80 sono portati in maniera pendente dall'alto verso il basso mediante rispettivi assi ed alberi verticali.
-Detti primi mezzi afferratori-traslatori 80a, 80b, etc., si estendono longitudinalmente con una loro porzione a monte disposta sollevata sopra il primo piano di trasporto 11 ed una loro porzione a valle disposta sollevata sopra il secondo piano di trasporto 21 , al fine di poter afferrare singolarmente gli oggetti impegnando i fianchi laterali dei medesimi, per poi traslarli verso valle e quindi rilasciarli singolarmente o in gruppo, su rispettivo comando, sul secondo piano di trasporto 21 .
-Nella forma esemplificativa illustrata, vedasi in particolare fig. 5, detti mezzi afferratori-traslatori comprendono per ciascun canale longitudinale di traslazione, a-b-c-d-e-f, una coppia di nastri 81a-82a, 81 b-82b, etc., i quali si avvolgono a percorso chiuso su rispettive ruote ad asse verticale, al fine di definire rispetti^ rami operativi di afferramento-rilascio che si estendono longitudinalmente e che sono disposti contraffacciati e distanziati fra loro con una ampiezza tale da afferrare gli oggetti, in cui ciascuna coppia di nastri, 81 a-82a, 8l b-82b, etc., è azionata mediante un rispettivo servomotore M80a, M80b, etc...
-Il sistema sopra descritto è gestito mediante una unità di controllo elettronica non illustrata, la quale provvede ad azionare il motore M10 del primo convogliatore 10, il motore M20 del secondo secondo convogliatore 20, gli attuatori 43a 43b etc. della prima serie trasversale di mezzi di trattenimento-rilascio 40, gli attuatori 53 63 73 della seconda, terza e quarta serie trasversale di mezzi di trattenimento-rilascio 50 60 70, ed i motori M-80a, M-80b, etc. di ciascun singolo mezzo afferratore-traslatore 80a 80b etc.
-Con riferimento alle figure 2 e 3, al fine di incrementare le velocità operative e/o al fine di manipolare oggetti particolarmente instabili, si possono anche prevedere delle serie trasversali di ugelli soffia aria 44a-44b-etc., 54a-etc., 64a-etc. 74a-etc. disposti in prossimità (a monte) di ciascun singolo mezzo di trattenimento-rilascio, 40a-40b-etc, 50a-etc., 60a-etc. 70a-etc, preferibilmente collegati con l'unità di controllo, in cui detti ugelli soffia aria 44a-44b-etc., 54a-etc., 64a-etc. 74a-etc., sono atti a soffiare, su comando, aria contro la sommità degli oggeto 0, quando i rispettivi denti 42a-42b-etc.; 52a-etc., 62a-etc., 72a-etc., rilaciano gli oggetti che si sono in precedenza accumulati contro il rispettivo dente, al fine di applicare almeno sulla sommità degli oggetti a monte di ciascun gruppo una forza longitid inale diretta verso valle, in cui preferibilmente detta ultima forza ha verso ed intensità pari alla forza applicata sul fondo del medesimo oggetto mediante il piano di trasporto 11 , al fine di bilanciare la spinta verso valle dell'oggetto durante la fase di passaggio dallo stato di quite allo stato di moto, quindi al fine di ovviare unà inclinazione e/o un ribaltamento dei medesimi oggetti durante detta fase.
-Se desiderabile si può anche prevedere una serie di sensori 90a-90b-etc. disposti in prossimità dei singoli primi mezzi di trattenimento-rilascio 40a 40b etc., in cui detti sensori 90a, 90b, etc. sono collegati con la unità di controllo e sono tesi a rilevare gli oggetti O che passano oltre ciascun mezzo di trattenimento-rilascio 40a 40b etc., come pure comprendere una serie di sensori 100a-100b-etc., disposti in prossimità dei secondi mezzi di trattenimento-rilascio 50a-50b-etc., in cui detti sensori 100a-100b-etc. sono collegati alla unità di controllo e sono tesi a rilevare la quantità di oggetti accumulati e/o quelli accidentalmente rovesciati disposti in prossimità di ciascuno di detti secondi mezzi di trattenimento-rilascio 50a-50b-etc, come pure ulteriori simili sensori in prossimità degli altri mezzi di trattenimento-rilascio 60a-60b-etc., 70a-70b-etc.
-Sempre se desiderabile si può anche prevedere una serie di sensori 150a-150b-etc. disposti in prossimità dei singoli primi mezzi afferratori-traslatori 80a-80b-etc., in cui detti sensori 150a-150b-etc. sono collegati con la unità di controllo e sono tesi a rilevare e contare gli oggetti O che sono rilasciati verso valle da detti mezzi afferratori-traslatori (80).
-Con riferimento alla apertura fra il primo ed il secondo piano di trasporto 11 -21 , se desiderabile è possibile prevedere una piastrina morta in materiale antifrizione a guisa di ponte S1 .
-Con riferimento alla descrizione strutturale sopra significata, preferibilmente, il sistema provvede a svolgere il seguente modus operandi.
-Inizialmente, mediante la prima serire trasversale 40a-40b-40c-40d-40e-40f di mezzi di trattenimento-rilascio si provvede selettivamente concedere oppure inibire il passaggio degli oggetti O, sino ad ottenere, contro alla seconda serie 50a-50betc. dei secondi mezzi di trattenimento-rilascio 50 un numero di quattro oggetti disposti uno dietro l'altro entro ciascun canale a-b-c-d-e-f.
-Quindi, si provvede ad aprire all'unisono i denti 52a-52b-etc. della seconda serie trasversale 50a-50b-etc. di mezzi di trattenimento-rilascio, a far avanzare i gruppi di quattro oggetti precedentemente formati, ed a posizione detti grupppi contro i denti 62a-62b-etc. che sono in posizione di chiusura della terza serie di 60a-60-etc. di mezzi di tratteniemento-rilascio, per poi riposizionare i denti 52a-52b-etc. in posizione di chiusura al fine di poter accumulare dei nuovi gruppi di oggetti contro a detti ultimi.
-I singoli gruppi di oggetti disposti contro la terza serie 60a-60b-etc. dei mezzi di trattenimento-rilascio 60 sarà rilasciato aprendo all'unisono i denti 62a-62b-etc., e detti singoli gruppi, avanzando verso valle, giungeranno contro i denti 72a-etc. della quarta serie trasversale 70a-etc. di mezzi di trattenimento-rilascio 70, mentre verso monte, appena possibile, si provvede a posizione i denti 62a-62b-etc. in posizione di chiusura al fine di poter bloccare un successivo gruppo di oggetti che sarà rilasciato dei secondi mezzi di trattenimento-rilascio 52a-52b-etc.
-Quindi, aprendo i denti 72a-etc. della quarta serie di mezzi di trattenimentorilascio 70a-70b-etc. i singoli gruppi avanzeranno verso valle, per poi giungere entro i singoli mezzi di afferatori-traslatori 80a-80b-etc. i quali provvederanno a trastarli verso valle ed a rilasciarli nella sequenza desiderata mediante l'azionamento dei singoli motori M80a, M80a, etc..
-Con riferimento alla descrizione sopra riportata risulta evidente che i singoli gruppi di quatro oggetti disposti longitudinalmente uno dietro (altro sono sempre distanziati longitudinalmente rispetto agli altri e, pertanto, si sono risolti inconveniente significati in precedenza.
Descrizione Esemplificativa di una 1° variante di realizzazione del Sistema Base -Ancora con riferimento alle figure 2, 3, 4, 5 e 6, secondo una prima variante di realizzazione, il sistema base può ulteriormente comprendere: -un terzo convogliatore 110 di supporto-traslazione, il quale è teso a traslare longitudinalmente gli oggetti 0 da monte verso da monte verso valle mediante un piano di sopporto 111, in cui detto terzo convogliatore 110 è disposto a valle del secondo convogliatore 20 creando fra loro una apertura; ed una pluralità di secondi mezzi afferratori-traslatori, indicati in gruppo con 120, in cui detti secondi mezzi afferratori-traslatori 120 si estendono longitudinalmente con una loro porzione a monte posizionata sollevata sopra il secondo piano di trasporto 21 ed una loro porzione a valle disposta sopra il terzo piano di trasporto 111 , in cui detti secondi mezzi afferratori-traslatori 120 sono atti ad afferrare entro ciascun canale a-b-c-d-e-f gli oggetti O impegnando i fianchi laterali dei medesimi oggetti, per poi traslarli verso valle in maniera indipendente rispetto alla traslazione degli oggetti negli altri canali a-b-c-d-e-f.
-Con riferimento ai secondi mezzi afferratori-traslatori 120, vedi fig. 5 in particolare, essi sono sostazialmente simili ai mezzi afferratori-traslatori 80 precedenti, quindi formati da una serie di singoli mezzi afferratori-traslatori 120aetc., uno per ogni canale longitudinale di traslazione oggetti a-b-c-d-e-f, in cui ciascuno di detti secondi mezzi afferratori-traslatori 120a comprende una coppia di nastri 121 a e 122a, i quali si avvolgono a percorso chiuso su rispettive ruote ad asse verticale, in cui ciascuna coppia di nastri, 121a-122a, 121b-122b, etc., è azionata mediante un rispettivo servomotore M-120a, M-120b, etc.
-Con riferimento alla apertura fra il secondo ed il terzo piano di trasporto 21.-1 v 1 se desiderabile è possibile prevedere una piastrina morta in materiale antifrizione a guisa di ponte S2.
Descrizione Esemplificativa dì una 2° variante di realizzazione del Sistema Base -Con riferimento alle figure 7, 8, 9 e 10, secondo una seconda variante di realizzazione, il sistema base può ulteriormente comprendere: -un terzo convogliatore 210 di supporto-traslazione, il quale è teso a traslare longitudinalmente gli oggetti O da monte verso da monte verso valle mediante un piano di sopporto 211 , in cui detto terzo convogliatore 210 è disposto a valle del secondo convogliatore 20 creando fra loro una apertura; -un quarto convogliatore 220 di supporto-traslazione, il quale è teso a traslare longitudinalmente gli oggetti O da monte verso da monte verso valle mediante un piano di sopporto 221 , in cui detto quarto convogliatore 220 è disposto a valle del terzo convogliatore 210 creando fra loro una apertura; -una pluralità di mezzi spingitori-trattenitori 230, in cui detti mezzi spingitori-trattenitori si estendono longitudinalmente con una loro porzione a monte posizionata sopra il secondo piano di trasporto 21 ed una loro porzione a valle disposta sopra il terzo piano di trasporto 211 , in cui detti mezzi spingitori-trattenitori 230 sono atti ad impegnare i fianchi verticali degli oggetti O ed a traslare longitudinalmente e/o trattenere i medesimi oggetti; ed -una pluralità di secondi mezzi afferratori-traslatori, 240, uno per ogni canale longitudinale di traslazione oggetti a-b-c-d-e-f, in cui detti secondi mezzi afferratori-traslatori 240 si estendono longitudinalmente con una loro porzione a monte posizionata sopra il terzo piano di trasporto 211 ed una loro porzione a valle disposta sopra il quarto piano di trasporto 221, in cui detti secondi mezzi afferratori-traslatori 210 sono atti ad afferrare entro ciascun canale a-b-c-d-e-f gli oggetti O impegnando i fian laterali dei medesimi ed atti traslare verso valle i medesimi oggetti in mani< indipendente rispetto alla traslazione negli altri canali a-b-c-d-e-f.
-Con riferimento ai mezzi spingitori-trattenitori 230 essi preferibilmente comprendono una pluralità di coclee 231 a, 231 b, etc., preferibilmente del tipo a doppio principio, con asse di rotazione longitudinale, in cui dette coclee 231 a, 231 b, etc., sono disposte trasversalmente distanziate fra loro con una ampiezza tale da impegnare entro le rispettive gole gli oggetti O, al fine di impegnare lungo ciascun canale a-b-c-d-e-f gli oggetti O, in cui, più particolarmente, in un primo canale gli oggetti sono impegnati mediante una prima gola di una coclea e nel canale attiguo gli oggetti sono impegnati mediante una seconda gola della medesima coclea.
-Preferibilmente, vedasi fig. 9, le coclee sono azionate mediante una trasmissione a cinghie dentate ed azionate mediante un singolo motore M-230 collegato e gestito mediante la unità di controllo del sistema.
-Con riferimento detti secondi mezzi afferratori-traslatori 240, essi sono sostazialmente simili ai mezzi afferratori-traslatori 80 e 120 precedenti, quindi formati da una serie di singoli mezzi afferratori-traslatori 240a-etc., uno per ogni canale longitudinale di traslazione oggetti a-b-c-d-e-f, in cui ciascuno di detti secondi mezzi afferratori-traslatori 240a comprende una coppia di nastri 241 a e 241 b, i quali si avvolgono a percorso chiuso su rispettive ruote ad asse verticale, in cui ciascuna coppia di nastri, 241a-242a, 241 b-242b, etc., è azionata mediante un rispettivo servomotore M-241a, M-241 b, etc.
-Con riferimento alle aperture fra i piani di trasporto, se desiderabile, è possibile prevedere una piastrina morta in materiale antifrizione a guisa di ponte S3 ed S4.
-La descrizione del metodo e del sistema oggetto della presente invenzione sono dati a titolo puramente esemplificativo e non limitativo e, pertanto, risulta evidente che ad essi possono esservi apportate tutte quelle modifiche o varianti suggerite dalla pratica e/o dalla sua utilizzazione od impiego e, comunque, rientranti nell’ambito della portata delle rivendicazioni seguenti, in cui dette rivendicazioni costituiscono anche una parte integrativa per la presente descrizione.

Claims (1)

  1. BO2Q10fl.<0 0 0 1 0>l R i v e n d i c a z i o n i 01)-Metodo per accumulare et alimentare degli oggetti (0) in un sistema a canali multipli (a-b-c-d-e-f) che si estendono longitudinalmente lungo cui sono convogliati gli oggetti (O) da monte verso valle, caratterizzato per il fato di comprendere un primo segmento longitudinale (A-C) lungo cui si provvede a spingere gli oggetti (O) da monte verso valle, per il fatto che detto primo segmento (A-C) comprende una prima zona (Z1 ) disposta a monte in cui si provvede ad inserire in maniera singola e controllata gli oggetti (0) entro ciascun canale longitudinale di traslazione oggetti, per il fatto che detto primo segmento (A-C) comprende un sottosegmento (B-C) di accumulo oggetti che si estende per una determinata ampiezza longitudinale a valle di detta prima zona (Z1), per il fatto che lungo detto sottosegmento di accumulo (B-C) si provvede ad accumulare gruppi (Oa1-Oa2-Oa3-Oa4, Oa5-Oa6-Oa7-Oa8, etc.) di oggetti lungo ciascun canale (a-b-c-d-e-f), per ir fatto che detti singoli gruppi di oggetti (Oa1 -Oa2-Oa3-Oa4, Oa5-Oa6-Oa7-Oa8, etc.) sono distanziati longitudinalmente fra loro, per il fatto che detto accumulo a gruppi (Oa1-Oa2-Oa3-Oa4, Oa5-Oa6-Oa7-Oa8, etc.) è ottenuto inibendo o consentendo rispetto ad una pluralità di linee trasversali (B1, B2, B3) distanziate longitudinalmente l'avanzamento verso valle dei medesimi oggetti (O). 02)-Metodo secondo la rivendicazione 1 , caratterizzato per il fatto che lungo detto sotto-segmento di accumulo (B-C) si provvede ad avanzare gruppi (Oa1-Oa2-Oa3-Oa4, Oa5-Oa6-Oa7-Oa8, etc.) precedentemente formati e distanziati longitudinalmente mantenendo detti gruppi (Oa1 -Oa2-Oa3-Oa4, Oa5-Oa6-Oa7-Oa8, etc.) distanziati longitudinalmente fra loro. 03)-Metodo secondo la rivendicazione 1 o 2, caratterizzato per il fatto di comprendere ulteriormente dopo il primo segmento longitudinale (A-C) un secondo segmento longitudinale (C-D) lungo cui si prowede a spingere gli oggetti da monte verso valle; per il fato che lungo detto secondo segmento (C-D) si provvede ad afferrare gli oggetti mediante presa esercitata sulle pareti laterali dei medesimi oggetti (O), per il fatto che con gli oggetti così afferrati lateralmente si provvede a traslare i medesimi oggetti da detto primo segmento longitudinale (A-C) a detto secondo segmento longitudinale (C-D), e per il fatto che si provvede a rilasciare gli oggetti così afferrati in maniera singola e controllata sopra a detto secondo segmento longitudinale (C-D). 04)-Sistema a canali longitudinali per accumulare et erogare oggetti (O), caraterizzata per il fato di comprendere: >-un primo piano di supportotraslazione (11) atto a supportare e spingere gli oggetti longitudinalmente da monte verso valle; >-una pluralità di guide longitudinali (30) tese a definire i canali longitudinali (a-b-c-d-e-f) di traslazione oggetti (O); >-una pluralità di mezzi di trattenimento-rilascio (40, 50, 60, 70) comprendenti ciascuno una serie trasvesale (40a-40b-etc., 50a-50b-etc., 60a-etc. , 70a-etc.) di singoli mezzi di trattenimentorilascio tesi ad operare lungo ciascun canale longitudinale di traslazione, in cui detti mezzi di trattenimento-rilascio (40, 50, 60, 70) sono disposti distanziati longitudinalmente fra loro, in cui detti mezzi di trattenimento-rilascio (40, 50, 60, 70) sono tesi ad inibìre/concedere lungo ogni canale l'avanzamento longitudinale verso valle degli oggetti (O) spinti verso valle mediante il primo piano di supportotraslazione (11). 05)-Sistema secondo la rivendicazione 4, caraterizzato per il fato di ulteriormente comprendere una o più serie trasversali di ugelli soffia aria (44a-44betc., 54a-etc., 64a-etc. 74a-etc.) disposti in prossimità di ciascun singolo mezzo di trattenimento-rilascio (40a-40b-etc, 50a-etc., 60a-etc. 70a-etc), in cui detti ugelli soffia aria (44a-44b-etc., 54a-etc., 64a-etc. 74a-etc.) sono atti a soffiare aria contro la sommità degli oggetti (O). 06)-Sistema secondo la rivendicazione 4 o 5, caratterizzato per il fatto di ulteriormente comprendere: >-un secondo piano di supporto-traslazione (21) atto a supportare e spingere gli oggetti da monte verso valle, in cui detto secondo piano di supporto-traslazione (21) è disposto a valle del primo piano di supportotraslazione (11); >-una pluralità di primi mezzi afferratori-traslatori (80), uno per ogni canale longitudinale di traslazione oggetti, in cui detti primi mezzi afferratoritraslatori (80) si estendono longitudinalmente con una loro porzione a monte posizionata sopra il primo piano di supporto-traslazione (11) ed una loro porzione a valle disposta sopra il secondo piano di supporto-traslazione (21), in cui detti, primi mezzi afferratori-traslatori (80) sono atti ad impegnare i fianchi verticali degli oggetti (0) ed a traslare verso valle i medesimi oggetti (0). 07)-Sistema secondo una delle rivendicazioni da 4 a 6, caraterizzato per il fato di comprendere: >-una prima serie trasversale (40) di mezzi di trattenimentorilascio disposti a monte del sistema, in cui ciascun mezzo di trattenimento/rilascio (40a, 40b, etc.) è azionato mediante un rispettivo attuatore (43a, 43b, etc.) nella sua posizione di trattenimento/rilascio; >-almeno una seconda serie trasversale di mezzi di trattenimento/rilascio (50) disposta distanziata longitudinalmente ed a valle di detta prima serie trasversale di mezzi di trattenimento/rilascio (40), in cui i singoli mezzi di trattenimento/rilascio (50a, 50b, etc.) di detta seconda serie di mezzi di trattenimento/rilascio (40) sono azionati all'unisono mediante un singolo attuatore (53) nella loro posizione di trattenimento/rilascio. 08)-Sistema secondo una delle rivendicazioni da 4 a 7, caraterizzato per il fato di ulteriormente comprendere: >-una terza serie trasversale di mezzi di trattenimento-rilascio (60a-60b-etc.) disposta distanziata a valle della seconda serie di mezzi di trattenimento-rilascio (50), in cui i singoli mezzi di trattenimento/rilascio (60a-60b-etc.) di detta terza serie (60a-60b-etc.) sono azionati all'unisono nella loro posizione di trattenimento e di rilascio mediante un rispettivo attuatore (63); ed una quarta serie trasversale di mezzi di trattenimentorilascio (70a-70b-etc.) disposta distanziata a valle della terza serie di mezzi di trattenimento rilascio (60a-etc.), in cui i singoli mezzi di trattenimento/rilascio (70a-70b-etc.) di detta quarta serie (70a-70b-etc.) sono azionati all'unisono nella loro posizione di trattenimento e di rilascio mediante un rispettivo attuatore (73). 09)-Sistema secondo una delle rivendicazioni da 4 a 8, caraterizzato per il fato che mediante detta seconda, terza e quarta serie trasversale di mezzi trattenimento/rilascio (50a-50b-etc., 60a-etc., 70a~etc.) si provvede ad accumulare gruppi (Oa1 -Oa2-Oa3-Oa4, Oa5-Oa6-Oa7-Oa8, etc.) di oggetti distanziati longitudinalmente lungo ciascun canale (a-b-c-d-e-f). 10)-Sistema secondo una delle rivendicazioni da 4 a 9, caraterizzato per il fato che mediante detta seconda, terza e quarta serie trasversale di mezzi di trattenimento/rilascio (50a-50b-etc., 60a-etc., 70a-etc.) si provvede ad eseguire un avanzamento di gruppi (Oa1 -Oa2-Oa3-Oa4, Oa5-Oa6-Oa7-Oa8, etc.) di oggetti lungo ciascun canale, in cui detto avanzamento avviene mantenendo i singoli gruppi (Oa1 -Oa2-Oa3-Oa4, Oa5-Oa6-Oa7-Oa8, etc.) distanziati longitudinalmente rispetto ai gruppi disposti a monte ed a valle. 11)-Sistema secondo una delle rivendicazioni da 4 a 10, caratterizzato per il fato che i singoli mezzi attuatori (43a-43b-etc.) della prima serie trasversale di mezzi di trattenimento-rilascio (40a-40b-etc.), il mezzo attuatore (53) delia seconda serie trasversale di mezzi di trattenimento-rilascio (50a-50b-etc.), il mezzo attuatore (63) della terza serie trasversale di mezzi di trattenimento-rilascio (60a-60b-etc.), il mezzo attuatore (73) della quarta serie trasversale di mezzi di trattenimento-rilascio (70a-70b-etc.) sono azionati mediante una unità di controllo del sistema. 12)-Sistema secondo la rivendicazione 11, caraterizzato per il fato che detta unità di controllo provvede ad azionare i singoli motori (M80a, M80b, etc.) della pluralità di singoli mezzi afferratori-traslatori (80a, 80b, etc.). 13)-Sistema secondo una delle rivendicazioni da 4 a 12, caraterizzato per il fato che per ciascun canale di traslazione (a-b-c-d-e-f) sono previsti rispettivi primi sensori (90a-90b-etc.) atti a rilevare gli oggetti (0) che passano oltre ciascu" mezzo di trattenimento-rilascio (40a-40b-40c-etc.) della prima serie trasversale i mezzi di trattenimento-rilascio (40) e per il fato che detti primi sensori (90a-90l etc.) sono collegati con la unità di controllo del sistema. 14)-Sistema secondo una delle rivendicazioni da 4 a 13, caratterizzato per il fato che per ciascun canale di traslazione (a-b-c-d-e-) è previsto un secondo sensore (100a-l00b-etc.) atto a rilevare il numero di oggetti (O) che sono disposti a monte di ciascun mezzo di trattenimento-rilascio (50a-50b-etc.) della seconda serie trasversale di mezzi di trattenimento-rilascio (50) e per il fato che detti secondi sensori (100a-1 OOb-etc.) sono collegati con la unità di controllo del sistema. 15)-Sistema secondo una delle rivendicazioni da 4 a 14, caraterizzato per il fato che per ciascun canale di traslazione (a-b-c-d-e-) ed in prossimità dei singoli primi mezzi di afferratori-traslatori (80a-80b-etc.) sono previsti dei sensori (150a-150b-etc.) atti a rilevare e contare gli oggetti (0) che sono rilasciati da detti singoli mezzi afferratori-traslatori (80a-80b-etc.) e per il fato che detti sensori (150a150b-etc.) sono collegati con la unità di controllo. 16)-Sistema secondo una delle rivendicazioni da 4 a 15, caraterizzato per il fato di comprendere ulteriormente: >-un terzo piano di sopporto-traslazione (111) atto a sopportare e spingere gli oggetti (O) longitudinalmente da monte verso valle; >-una pluralità di secondi mezzi afferrato ri-traslatori (120), uno (120a-I20b)-etc.) per ogni canale longitudinale (a-b-c-d-e-f) di traslazione oggetti, azionati in maniera indipendente fra loro, in cui detti secondi mezzi afferratoritraslatori (120) si estendono longitudinalmente con una loro porzione a monte posizionata sopra il secondo piano di supporto-traslazione (21) ed una loro porzione a valle disposta sopra il terzo piano di supporto-traslazione (111), in cut detti secondi mezzi afferratori-traslatori (120) sono atti ad impegnare i fianchi' verticali degli oggetti ed a traslare i medesimi oggetti verso valle. 17)-Sistema secondo la rivendicazione 16, caraterizzato per il fato che i singoli secondi mezzi afferratori-traslatori (120a-120b-etc.) sono azionati mediante una pluralità di rispettivi motori (M120a-M120b-etc.) in cui ciascun singolo motore (M120a- M120b-etc) è collegato e gestito dalla unità di controllo del sistema. 18)-Sistema secondo una delle rivendicazioni da 04 a 15, caraterizzato per il fatto di comprendere ulteriormente: >-un terzo piano di sopporto-traslazione (211) atto a sopportare e spingere gli oggetti (O) longitudinalmente da monte verso valle; >-una pluralità di mezzi spingitori-trattenitori (230) che si estendono longitudinalmente con una loro porzione a monte posizionata sopra il secondo piano di sopporto-traslazione (21) ed una loro porzione a valle disposta sopra il terzo piano di supporto-traslazione (211), in cui detti mezzi spingitori-trattenitori (230) sono atti ad impegnare i fianchi verticali degli oggetti ed a traslare e/o trattenere longitudinalmente i medesimi oggetti. 19)-Sistema secondo la rivendicazione 18, caraterizzato per il fato che detti mezzi spingitori-trattenitori (230) comprendono una pluralità di coclee (231a-231betc.) con asse di rotazione longitudinale disposte trasversalmente distanziate. 20)-Sistema secondo la rivendicazione 19, caratterizzato per il fato che dette coclee (231a-231b-etc.) sono del tipo a due principi al fine di impegnare con una prima gola gli oggetti (O) disposti lungo un primo lato longitudinale della medesima coclea e con una seconda gola gli oggetti (0) disposti sull'altro lato longitudinale delal medesima coclea. 21)-Sistema secondo la rivendicazione 20, caraterizzato per il fato che dette coclee (231a-231b-etc.) sono fra loro collegate mediante trasmissione meccanica et azionate all'unisono mediante un motore (M230) e per Π fato che detto (M230) è gestito mediante la unità di controllo del sistema. 22)-Sistema secondo una delle rivendicazioni da 18 a 21 , caratterizzato per il fatto di ulteriormente comprendere: >-un quarto piano di sopporto-traslazione (221) atto a sopportare e spingere gli oggetti (O) longitudinalmente da monte verso valle; >-una pluralità di secondi mezzi afferratori-traslatori (240), uno (240a-240b-etc.) per ogni canale longitudinale di traslazione oggetti (a-b-c-d-e-f), in cui detti secondi mezzi afferratori-traslatori (240a-240b-etc.) si estendono longitudinalmente con una loro porzione a monte posizionata sopra il terzo piano di supporto-traslazione (211) ed una loro porzione a valle disposta sopra il quarto piano di trasporto-traslazione (221), in cui detti secondi mezzi afferratori-traslatori (240) sono atti ad impegnare i fianchi verticali degli oggetti (O) ed a traslare verso valle i medesimi oggetti (0). 23)-Sistema secondo la rivendicazione 22, caraterizzato per il fato che ogni singolo mezzo afferratore-traslatore (240a, 240b, etc.) di detta pluralità di singoli secondi mezzi afferratori-traslatori (240a, 240b, etc.) è azionato mediante un rispettivo motore (M240a, M240b, etc.) in maniera indipendente rispetto agli altri singoli mezzi afferratori-traslatori (240a, 240b, etc.), e per il fato che detti motori (M240a-240b-etc.) sono gestiti mediante la unità di controllo del sistema. 24)-Sistema secondo una delle rivendicazioni da 4 a 23, caraterizzato per il fato che detti mezzi afferratori-traslatori (80, 120, 240) comprendono una pluralità di singoli mezzi afferratori-traslatori (80a-80b-etc., 120a-120b-etc. 240a-240b-etc.), uno per ciascun canale longitudinale di traslazione (a-b-c-d-e-f), per il fato che detti singoli mezzi afferratori-traslatori sono disposti ad livelli diversi al fine di consentire una parziale sovrapposizione fra loro.
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