ITBO20090769A1 - Apparato e procedimento per fornire indicazioni a una persona per una regolazione statica di un veicolo a motore provvisto di ruote con pneumatici. - Google Patents

Apparato e procedimento per fornire indicazioni a una persona per una regolazione statica di un veicolo a motore provvisto di ruote con pneumatici. Download PDF

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ITBO20090769A1
ITBO20090769A1 IT000769A ITBO20090769A ITBO20090769A1 IT BO20090769 A1 ITBO20090769 A1 IT BO20090769A1 IT 000769 A IT000769 A IT 000769A IT BO20090769 A ITBO20090769 A IT BO20090769A IT BO20090769 A1 ITBO20090769 A1 IT BO20090769A1
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Giulio Corghi
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Corghi Spa
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Description

DESCRIZIONE
APPARATO E PROCEDIMENTO PER FORNIRE INDICAZIONI A UNA PERSONA PER UNA REGOLAZIONE STATICA DI UN VEICOLO A MOTORE PROVVISTO DI RUOTE CON PNEUMATICI
La presente invenzione ha per oggetto un apparato e un procedimento per fornire indicazioni a una persona per una regolazione statica di un veicolo a motore provvisto di ruote con pneumatici.
Il trovato riguarda il settore della valutazione di un veicolo a motore provvisto di gomme dotate di pneumatici, al fine di apportare regolazioni al veicolo stesso; in particolare, il trovato si riferisce al campo di attività dei gommisti e alle attrezzature utili ai gommisti .
In tale ambito, à ̈ noto l'utilizzo di apparecchiature quali i rilevatori dell'assetto del veicolo, preposti a misurare gli angoli caratteristici delle ruote del veicolo, gli angoli di sterzata e così via, le equilibratrici, preposte a valutare lo squilibrio di una ruota, sia dal punto di vista geometrico sia dal punto di vista della risposta della ruota a sollecitazioni meccaniche e gli smonta gomme, preposti a smontare e montare gli pneumatici dai e sui corrispondenti cerchioni .
In generale, la presente invenzione à ̈ relativa alle macchine per il servizio alla ruota (in particolare smontagomme, equilibratrici e assetti) e ai dispositivi di diagnosi del veicolo (in particolare banchi prova freni e banchi prova sospensioni).
Le attuali macchine per il servizio alla ruota sono dispositivi che permettono di effettuare un'analisi precisa sulle condizioni della ruota (intesa come assieme ruota-pneumatico) .
In particolare, con le macchine equilibratrici à ̈ tipicamente possibile eseguire la misura degli squilibri presenti sulla ruota, del profilo della ruota e misurare il runout, ossia lo scostamento dal profilo ideale (rotondità perfetta) , la misura della conicità della ruota che causa, in uso, una deriva del veicolo, le forze di deformazione e quelle di deriva sullo pneumatico.
Si desidera precisare che con il termine "deriva" della ruota si intende sia l'effetto della conicità della stessa sia l'effetto delle forze laterali (parallele all'asse di rotazione della ruota) dovute alla deformazione dello pneumatico che si hanno quando la ruota si muove a contatto con la strada.
Si desidera inoltre precisare che con il termine "forza radiale" si intende la forza esercitata dalla ruota in direzione radiale quando questa si muove a contatto con la strada. Dalla misura della forza radiale à ̈ possibile ricavare la misura dell'elasticità della ruota.
Alcune di queste misure della ruota possono essere effettuate anche su macchine smontagomme sulle quali, inoltre, Ã ̈ possibile in maniera comoda ruotare lo pneumatico attorno al cerchione in modo da minimizzare gli effetti sulla ruota della sua non perfetta simmetria rispetto all'asse di rotazione (tale procedura prende il nome di matching).
Le procedure di matching possono prevedere un'ottimizzazione geometrica oppure un'ottimizzazione degli squilibri: nel primo caso si analizzano i profili del cerchione e dello pneumatico, nel secondo caso si analizzano gli squilibri degli stessi.
I sistemi di misura dell'assetto del veicolo permettono, come noto, di misurare la geometria dell'autotelaio del veicolo, ovvero i parametri caratteristici dell'assetto, tra cui gli angoli caratteristici delle ruote, il passo, la carreggiata, nonché altri parametri come ad esempio la lunghezza delle sospensioni.
Tuttavia, una volta ottenute le informazioni relative allo stato delle ruote ed, eventualmente, la misura dell'assetto del veicolo, per determinare la configurazione ottimale del veicolo, che tenga conto anche della disposizione delle ruote su di esso, il gommista si deve affidare solo alla propria esperienza. Inoltre, si osservi che spesso il gommista non dispone di informazioni complete e corrette sul veicolo che si appresta a regolare, per cui à ̈ costretto ad effettuare valutazioni approssimative ed estimative.
Dopo che il gommista ha eseguito il proprio intervento sul veicolo, se la messa a punto del veicolo non à ̈ corretta, dopo pochi chilometri di percorrenza il proprietario del veicolo deve tornare in officina per un nuovo intervento. Ciò causa un evidente disservizio sia al gommista che al suo cliente (il proprietario del veicolo) .
Ciò costituisce un inconveniente e un limite delle attrezzature ad oggi in uso presso i gommisti.
Anche in assenza di difetti nella regolazione del veicolo così gravi da essere immediatamente percepite da chi guida il veicolo, una non corretta messa a punto del veicolo può causare comunque vari inconvenienti, per esempio legati all' usura non uniforme dello pneumatico; tale inconvenienti causano comunque problemi, anche se non immediatamente percepibili dal guidatore, come ad esempio un aumento dei consumi degli pneumatici.
Si osservi che un incremento del consumo degli pneumatici crea inoltre un incremento delle polveri rilasciate dagli stessi durante il normale funzionamento e, conseguentemente, un incremento dell'inquinamento ambientale legato alle polveri rilasciate.
Inoltre, la non perfetta configurazione del veicolo può avere conseguenze importanti per quel che riguarda la sicurezza, sia in condizioni di normale utilizzo sia, soprattutto, in condizioni di emergenza.
Ad esempio, alcuni parametri legati al profilo delle ruote, alla geometria dell'autotelaio e allo stato delle sospensioni (tanto per citare alcuni esempi) hanno un effetto significativo sugli spazi di frenata.
Anche la stabilità del veicolo durante sterzata à ̈ significativamente influenzata dalla messa a punto del veicolo in relazione alle ruote ovvero agli pneumatici.
Pertanto, gli strumenti noti per effettuare le misure sulle ruote e sul veicolo sono utili al gommista ma non forniscono un ausilio diretto per la regolazione che il gommista stesso deve attuare sul veicolo, sulla base delle esigenze e delle richieste del cliente (ossia il proprietario del veicolo) .
Alcune macchine per il servizio alla ruota, come quella descritta nel documento brevettuale EP1300665, forniscono (in base ad alcune regole predeterminate) indicazioni sul posizionamento delle ruote, in funzione della misura di forze laterali esercitate dalla ruota quando fatta girare a contatto con un rullo di misura. Tuttavia, con queste macchine, lo stesso tipo di incertezza sulla reale efficacia della regolazione che à ̈ propria della valutazione umana effettuata dal gommista à ̈ trasferito ad un sistema di regole predefinito.
Pertanto, può accadere che, ad esempio a causa di una particolare configurazione del veicolo stesso o del suo assetto, le posizioni suggerite non siano quelle corrette.
Nello stato della tecnica sono noti alcuni simulatori di comportamento stradale del veicolo, ma tipicamente sono utilizzati per la progettazione dei veicoli, dei cerchioni e degli pneumatici, come ad esempio nella soluzione descritta nel documento brevettuale EP1297975. Sono anche noti, per esempio dai documenti brevettuali US6925865 oppure US2009/0121891, simulatori utilizzati per aiutare l'acquirente di un nuovo pneumatico nella scelta di quello ottimale per le proprie esigenze.
Tuttavia, anche tali sistemi non costituiscono un ausilio per il lavoro di regolazione del veicolo a cui à ̈ chiamato il gommista, in quanto non tengono conto della reale condizione del veicolo in regolazione, ma utilizzano una rappresentazione matematica astratta di un veicolo, per effettuare (a parità di condizioni al contorno selezionabili sulla base delle esigenze del cliente) una valutazione comparativa di una pluralità di pneumatici messi a disposizione del produttore.
In effetti, tali sistemi hanno lo scopo di facilitare l'interazione tra il costruttore di pneumatici e l'acquirente degli stessi.
Pertanto, tale sistema non à ̈ di alcuna utilità per il gommista nella scelta dell'intervento (ovvero della regolazione) da effettuare sul veicolo; al più, tale sistema potrebbe essere utile al gommista successivamente alla decisione sulla regolazione da effettuare, qualora egli verifichi l'opportunità di sostituire gli pneumatici (sempre che il proprietario del veicolo sia effettivamente disposto alla sostituzione degli pneumatici, il che non à ̈ affatto scontato) . Solo allora, per la scelta della tipologia di pneumatico, il gommista (che in tal caso si troverebbe ad essere un acquirente di pneumatici, ossia un cliente del produttore di pneumatici) potrebbe beneficiare di tale sistema.
È anche noto, per esempio dal documento brevettuale US2007/0112477, un sistema di correzione dinamica dei parametri direttamente sul veicolo.
Tuttavia, tale sistema non à ̈ di alcuna utilità per il gommista, a cui à ̈ richiesto di effettuare una regolazione statica del veicolo, ovvero una regolazione sul veicolo fermo, con possibilità di agire su configurazioni del veicolo che normalmente non sono gestibili in automatico da una centralina (come ad esempio modificando la disposizione degli pneumatici o la geometria degli stessi, o l'assetto delle ruote del veicolo) .
Pertanto, nessuna delle soluzioni appartenenti allo stato della tecnica soddisfa la necessità del gommista di avere uno strumento che permetta di effettuare le misure sulle ruote e sul veicolo, che elabori tutte i dati misurati e fornisca precise indicazioni su come agire sull'autotelaio e sulle ruote.
Scopo del presente trovato à ̈ rendere disponibile un apparato e un procedimento per fornire indicazioni a una persona, in particolare a un gommista, per una regolazione statica di un veicolo a motore provvisto di ruote con pneumatici che superino gli inconvenienti della tecnica nota sopra citati.
In particolare, Ã ̈ scopo del presente trovato mettere a disposizione un apparato e un procedimento per fornire indicazioni a una persona, in particolare a un gommista, per una regolazione statica di un veicolo a motore provvisto di ruote con pneumatici, in grado di dare al gommista indicazioni sulla regolazione da effettuare su un veicolo, in base alle esigenze del proprietario del veicolo e alle reali condizioni del veicolo stesso.
Ulteriore scopo della presente invenzione à ̈ proporre un apparato e un procedimento per fornire indicazioni a una persona per una regolazione statica di un veicolo a motore provvisto di ruote con pneumatici, in grado di tenere conto non solo delle esigenze del proprietario del veicolo in termini di prestazioni del veicolo desiderate, ma anche di eventuali vincoli o limitazioni ai possibili interventi di regolazione effettuabili dal gommista (dovuti per esempio ad esigenze del proprietario o alle condizioni effettive del veicolo). Detti scopi sono pienamente raggiunti dall'apparato e dal procedimento oggetto del presente trovato, che si caratterizzano per quanto contenuto nelle rivendicazioni sotto riportate.
In particolare, l'apparato secondo il trovato si caratterizza per il fatto di comprendere:
- un modulo di immagazzinamento dati avente accesso ad una base di dati definente un modello del funzionamento del veicolo avente una pluralità di parametri di modello;
- un modulo di controllo predisposto a
ricevere un valore di almeno un parametro di misura, correlato al comportamento del veicolo su strada e rilevato su almeno una delle ruote del veicolo, impostare valori dei parametri di modello in funzione del valore rilevato per il parametro di misura, per definire una configurazione iniziale dei valori dei parametri di modello, e
impostare almeno un parametro di valutazione correlato al comportamento del veicolo su strada;
- un modulo di elaborazione configurato per effettuare una o più simulazioni del comportamento del veicolo su strada mediante detto modello, variando il valore di almeno uno dei parametri di modello per determinare una configurazione modificata di valori dei parametri dì modello corrispondente a un comportamento su strada del veicolo migliore rispetto a detta configurazione iniziale, in funzione di detto almeno un parametro di valutazione impostato;
un modulo di presentazione predisposto a rendere disponibili informazioni di assistenza alla persona per la regolazione del veicolo, in funzione della configurazione modificata determinata per i valori dei parametri di modello.
Il procedimento secondo il trovato si caratterizza per il fatto di comprendere le seguenti fasi:
- predisposizione di una base di dati definente un modello del funzionamento del veicolo avente una pluralità di parametri di modello;
- rilevazione di un valore di almeno un parametro di misura, correlato al comportamento del veicolo su strada e rilevato su almeno una delle ruote del veicolo,
- impostazione di valori dei parametri di modello in funzione del valore rilevato per il parametro di misura, per definire una configurazione iniziale dei valori dei parametri di modello;
- impostazione di almeno un parametro di valutazione correlato al comportamento del veicolo su strada;
- simulazione del comportamento del veicolo su strada mediante detto modello, variando il valore di almeno uno dei parametri di modello per determinare una configurazione modificata di valori dei parametri di modello corrispondente a un comportamento su strada del veicolo migliore rispetto a detta configurazione iniziale, in funzione del parametro di valutazione impostato;
presentazione alla persona di informazioni di assistenza per la regolazione del veicolo, in funzione della configurazione modificata determinata per i valori dei parametri di modello.
Pertanto, l'apparato per il servizio alla ruota secondo la presente invenzione utilizza le misure effettuate dalle attrezzature di misura note per il servizio alla ruota (misure effettuate preferibilmente su tutte le ruote), inoltre, Ã ̈ predisposto a utilizzare misure effettuate da apparecchiature per la diagnosi del veicolo, informazioni reperite da banche dati o da altre fonti, per esempio informazioni inserite direttamente dalla persona (per esempio si potrebbe trattare di misurazioni effettuate a livello estimativo dal gommista) , per effettuare una simulazione del comportamento stradale del veicolo e fornire precise indicazioni al gommista su quali interventi occorre eseguire in fase di regolazione statica del veicolo per avere un comportamento su strada del veicolo che sia ottimale, o quanto meno migliore rispetto al comportamento del veicolo prima della regolazione.
Grazie al trovato, un ulteriore vantaggio per il gommista à ̈ quello di poter mostrare al cliente gli effetti di una determinata configurazione del veicolo (ipotizzando un dato intervento di regolazione) sul comportamento stradale dello stesso, senza necessità di effettuare davvero la regolazione.
Ad esempio, con l'ausilio di un'interfaccia grafica ed eventuali animazioni à ̈ possibile visualizzare un veicolo in movimento, sottoposto a manovre prestabilite (o selezionabili in fase di regolazione dell' apparato) quali, ad esempio, una frenata improvvisa, un cambio di corsia su asfalto bagnato, una curva percorsa ad alta velocità.
Rendendosi conto visivamente delle conseguenze di una configurazione del veicolo e degli effetti di una possibile regolazione, il cliente finale (il proprietario del veicolo) Ã ̈ sensibilizzato a richiedere le operazioni necessarie per garantire la propria ed altrui sicurezza.
In ogni caso, si osservi che l'apparato secondo il trovato à ̈ predisposto ad effettuare automaticamente le simulazioni necessarie ad individuare la regolazione ottimale in base ai criteri reimpostati, da indicare al gommista come ausilio al suo lavoro.
In questa luce, si osservi che un ulteriore vantaggio del trovato deriva dal fatto di poter determinare la configurazione delle ruote e del veicolo al fine di ottimizzare le prestazioni legate ad un determinato tipo di percorrenza o di stile di guida.
Ad esempio, Ã ̈ possibile ottimizzare il comfort di marcia, la tenuta di strada, il consumo di carburante e degli pneumatici o altri parametri di valutazione.
Si osservi che il trovato consente di simulare il reale comportamento del veicolo in regolazione, grazie al fatto che i parametri del modello utilizzato nella simulazione sono impostati in funzione di parametri misurati direttamente sul veicolo.
In questa luce, si osservi che un ulteriore vantaggio della presente invenzione à ̈ quello di poter simulare il comportamento stradale del veicolo utilizzando informazioni particolarmente dettagliate relative al veicolo.
Ove possibile, i dati necessari all'impostazione dei parametri del modello (usato nella simulazione) sono misurati direttamente sul veicolo mediante apposite apparecchiature; in alternativa, si possono utilizzare dati provenienti da una o più banche dati contenenti informazioni relative alla tipologia del veicolo in regolazione; tali dati comprendono, ad esempio, il peso nominale del veicolo, informazioni circa l'impianto frenante, le sospensioni, la trazione, la tipologia dei cerchioni montati sulle ruote del veicolo, la tipologia degli pneumatici, la tipologia di fondo stradale o tracciato stradale tipicamente percorso dal veicolo.
Pertanto, il trovato mette a disposizione del gommista uno strumento che permette di utilizzare le misure sulle ruote e sul veicolo, elaborando i dati misurati da uno o più strumenti (nell'ambito degli strumenti di misura noti a disposizione del gommista) per fornire precìse indicazioni su come agire sull'autotelaio e sulle ruote per regolare al meglio il veicolo sulla base delle esigenze del cliente e dai vincoli posti dalla reale condizione del veicolo in regolazione.
Si osservi che non à ̈ necessario che tutti gli strumenti di misura potenzialmente disponibili siano fisicamente nello stesso luogo, quindi con una connessione in una rete locale: à ̈ infatti possibile una connessione remota, ad esempio utilizzando Internet.
Tali strumenti possono essere dedicati al servizio alla ruota (smontagomme, equilibratrice, assetto) oppure possono essere destinati alla misura di parametri del veicolo (ad esempio prova freni e prova sospensioni) .
Ogni strumento fornisce dati di misura relativi alla ruota o al veicolo.
In assenza di alcuni dei dati di misura, Ã ̈ possibile utilizzare valori di riferimento provenienti da una banca dati.
Una volta raccolti i dati di misura e quelli della banca dati, à ̈ possibile selezionare i comportamenti stradali da ottimizzare. Ad esempio si può scegliere di ottimizzare il comfort di marcia o lo spazio di frenata. È anche possibile selezionare una o più condizioni di simulazione del comportamento del veicolo. Ad esempio si possono selezionare una brusca frenata, una curva presa ad alta velocità o un repentino cambio di corsia.
Raccolte tutte queste informazioni, il modulo di elaborazione esegue una simulazione del comportamento stradale del veicolo e lo rende disponibile all'utente mediante uno o più filmati mediante il modulo di presentazione .
Questa ed altre caratteristiche risulteranno maggiormente evidenziate dalla descrizione seguente di una preferita forma realizzativa, illustrata a puro titolo esemplificativo e non limitativo nelle . unite tavole di disegno, in cui:
la figura 1 illustra uno schema funzionale dell'apparato secondo il presente trovato;
- la figura 2 illustra un veicolo, in pianta, e la posizione delle ruote cui à ̈ applicabile l'apparato di figura 1;
- la figura 3 illustra un esempio di visualizzazione prospettica di una simulazione effettuata dall'apparato di figura 1;
- la figura 4 illustra un esempio di visualizzazione bidimensionale dall'alto di una simulazione effettuata dall'apparato di figura 1;
- la figura 5 illustra un esempio di un'altra tipologia di visualizzazione di una simulazione effettuata dall'apparato di figura 1.
Nelle figure, si à ̈ indicato con 1 un apparato per fornire indicazioni a una persona (in particolare a un gommista) per una regolazione statica di un veicolo 2 a motore provvisto di ruote 3 dotate di pneumatici 4.
Si osservi che, nelle figure 3-5, con 2, 3 e 4 si à ̈ indicata una rappresentazione grafica di detti veicolo, ruota e pneumatico, rispettivamente.
Secondo l'invenzione, l'apparato 1 comprende, in combinazione, un modulo 5 di immagazzinamento dati, un modulo 6 di controllo, un modulo 7 di elaborazione e un modulo 8 di presentazione.
Il modulo 5 di immagazzinamento dati ha accesso ad una base di dati definente un modello del funzionamento del veicolo avente una pluralità di parametri di modello. Preferibilmente, il modulo 5 di immagazzinamento dati ha una memoria contenente detta base di dati definente il modello del funzionamento del veicolo.
Preferibilmente, il modulo 5 di immagazzinamento dati ha un'ulteriore memoria (ovvero comprende due memorie distinte o una memoria suddivisa in due porzioni distinte) atta a contenere i risultati dei rilevamenti effettuati da strumenti di misura (noti nel settore delle autofficine) . Detti strumenti di misura possono essere fisicamente presenti nell'autofficina ed essere collegati tramite una rete di scambio dati di tipo locale, oppure possono essere posizionati in autofficine distanti tra loro ed essere connessi tramite una rete più estesa, ad esempio tramite internet.
Pertanto, il modulo 5 di immagazzinamento dati à ̈ anche preferibilmente connesso (o connettibile) mediante internet a un server 51 remoto avente accesso a una base di dati.
Il fatto di memorizzare i dati rilavati per i parametri di misura in detta memoria consente, vantaggiosamente, al gommista di archiviare i risultati delle misurazioni effettuate su un veicolo, riservandosi di effettuare le successive valutazioni (lanciando le simulazioni) in un qualsiasi momento successivo.
Inoltre, ciò facilita le operazioni di raccolta dei dati rilevati da strumentazioni diverse.
Il modulo 6 di controllo à ̈ predisposto a:
- ricevere un valore di almeno un parametro di misura correlato al comportamento del veicolo su strada e rilevato su almeno una delle ruote 3 del veicolo 2;
- impostare valori dei parametri di modello in funzione del valore rilevato per il parametro di misura, per definire una configurazione iniziale dei valori dei parametri di modello;
impostare almeno un parametro di valutazione (definente un criterio di valutazione) correlato al comportamento del veicolo 2 su strada. .
Per quanto riguarda il parametro di valutazione, à ̈ previsto per esempio di impostare uno o più dei seguenti parametri: comfort di marcia, tenuta di strada, consumo di carburante, usura degli pneumatici (tale elenco à ̈ esemplificativo e non esaustivo).
Preferibilmente, il modulo di controllo comprende un'interfaccia (per esempio un visualizzatore o altri dispositivi di interfacciamento noti, non illustrati nelle figure) e una tastiera o altri mezzi per presentare e ricevere istruzioni dalla persona (ovvero dall'utente dell'apparato 1).
È anche previsto che il modulo 6 di controllo, oppure preferibilmente il modulo 5 di immagazzinamento dati, siano direttamente collegati a strumenti di misura (noti nel settore e non illustrati nelle figure) , quali ad esempio equilibratrici, rilevatori di assetto o smontagomme, per ricevere direttamente i dati rilevati nelle misure effettuate da detti strumenti (o dal altri strumenti utilizzabili nelle officine dei gommisti per effettuare misurazioni sulle ruote 3) e costituenti detti valori dei parametri di misura.
Si osservi che il modulo 6 di controllo à ̈ predisposto a ricevere valori di un numero qualsiasi di parametri di misura .
Preferibilmente, à ̈ previsto di fornire al modulo 6 di controllo almeno un parametro di misura compreso nel seguente elenco: deriva delle ruote, runout, forza radiale, squilibrio statico e/o dinamico residuo, resistenza al rotolamento delle ruote, massime forze frenanti, squilibri delle forze frenanti, aderenza degli pneumatici, distribuzione dei pesi sulle quattro ruote, aderenza minima in fase di risonanza delle sospensioni, minimo peso trasmesso dalla sospensione in fase di risonanza, coefficienti elastici della sospensione e del pneumatico, fattori di smorzamento degli ammortizzatori e degli pneumatici, deriva del veicolo su assale anteriore, deriva del veicolo su assale posteriore, tempo di ritardo tra applicazione dello sforzo sul pedale del freno e forza frenante, trasferimento di carico tra assale posteriore e assale anteriore durante la frenatura, angoli di convergenza e campanatura delle ruote, geometria dello sterzo e angolo di Ackermann, altezza del telaio, curva dì coppia trasmessa alle ruote, coast down veicolo su banco prova potenza a rulli e su prova in strada con accelerometro, diagramma emissioni di gas e/o particolato al variare della potenza erogata e della velocità, emissioni sonore in funzione del numero di giri e della potenza erogata dal motore.
Più preferibilmente, detto almeno un parametro di misura fornito al modulo 6 di controllo à ̈ compreso nel seguente elenco: posizionamento delle ruote 3, posizionamento degli pneumatici 4 sui cerchioni, matching dei singoli pneumatici 4 sui rispettivi cerchioni, assetto delle ruote 3, conicità delle ruote 3, regolazione di freni, di ammortizzatori, di molle sospensioni.
Ancora più preferibilmente, detto almeno un parametro di misura fornito al modulo 6 di controllo à ̈ compreso nel seguente elenco: posizionamento delle ruote 3, posizionamento degli pneumatici 4 sui cerchioni, matching dei singoli pneumatici 4 sui rispettivi cerchioni, assetto delle ruote 3.
Il modulo 7 di elaborazione à ̈ configurato per effettuare una o più simulazioni del comportamento del veicolo 2 su strada mediante detto modello.
In particolare, il modulo 7 di elaborazione à ̈ programmato per variare il valore di almeno uno dei parametri di modello (rispetto al valore di tale parametro nella configurazione iniziale) , per determinare una configurazione modificata di valori dei parametri di modello, corrispondente a un comportamento su strada del veicolo migliore rispetto a detta configurazione iniziale, in funzione di detto almeno un parametro di valutazione impostato.
Si osservi che, preferibilmente, il modulo di controllo 6 Ã ̈ predisposto a visualizzare alla persona un elenco di parametri di valutazione e a impostare detto parametro di valutazione in funzione di una selezione da parte della persona.
In questa luce, si osservi anche che à ̈ previsto che vengano impostati due o più parametri (ovvero criteri) di valutazione contemporaneamente.
In tal caso, il modulo 7 di elaborazione à ̈ programmato per determinare la configurazione modificata (di valori dei parametri di modello) , corrispondente a un comportamento su strada del veicolo migliore rispetto a detta configurazione iniziale, secondo un criterio di ottimizzazione, valutando in modo combinato detti parametri di valutazione impostati.
Il modulo 8 di presentazione à ̈ predisposto per rendere disponibili (in uscita dall'apparato 1) informazioni di assistenza alla persona per la regolazione del veicolo 2, in funzione della configurazione modificata determinata per i valori dei parametri di modello.
Tali informazioni riguardano interventi concretamente attuabili dalla persona (ovvero dal gommista) in una successiva regolazione del veicolo 2.
Per esempio, Ã ̈ previsto che tali indicazioni riguardino le operazioni descritte nel seguito.
Per quanto riguarda le operazioni che il gommista può effettuare sulla ruota, possibili indicazioni fornite dal modulo 8 di presentazione (sulla base delle elaborazioni del modulo 7 di elaborazione) sono:
smontaggio dello pneumatico 4 dal cerchione 3 e montaggio dello stesso nella direzione opposta (il fianco interno dello pneumatico 4 viene portato nella posizione esterna e viceversa);
- rotazione dello pneumatico 4 rispetto al cerchione 3 di una quantità calcolata dalla macchina al servizio alla ruota ("matching") ;
correzione della conicità dello pneumatico 4 (operazione che avviene con macchine note come "raspatrici", e che viene fatta solo quando à ̈ strettamente necessario poiché comporta una riduzione dell'altezza del battistrada dello pneumatico 4);
- montaggio delle ruote 3 in una determinata posizione del veicolo 2.
Per quanto riguarda le operazioni che il gommista può effettuare sul veicolo 2, possibili indicazioni fornite dal modulo 8 di presentazione (sulla base delle elaborazioni del modulo 7 di elaborazione) sono:
- regolazione meccanica degli organi di movimentazione della ruota 3, in modo da modificare gli angoli caratteristici dell'assetto del veicolo;
- sostituzione o regolazione delle sospensioni;
- sostituzione o regolazione dei freni, riprogrammazione delle centraline elettroniche che controllano la frenata, la stabilità e l'assetto direttamente sul veicolo (ad esempio ESP, ABS, ASR, EBD, sospensioni attive) .
Secondo l'invenzione, il modulo 7 di elaborazione à ̈ programmato per effettuare una pluralità di simulazioni, per determinare detta configurazione modificata di valori dei parametri di modello per successive iterazioni .
Pertanto, il modulo 7 di elaborazione à ̈ programmato per impostare come costante una prima parte dei parametri di modello {costante ai valori impostati definenti la configurazione iniziale) e come variabile una seconda parte dei parametri di modello.
È previsto che il modulo 7 di elaborazione vari i parametri di modello impostati come variabili in modo automatico, da una simulazione all'altra, o eventualmente nell'ambito di una medesima simulazione. È anche previsto che la persona possa intervenire, tra una simulazione e l'altra (o eventualmente nell'ambito di una medesima simulazione) per impostare manualmente una variazione per uno o più di detti parametri impostati come variabili.
In tal modo, la persona (ovvero il gommista) , può impostare a propria discrezione una configurazione dei parametri di modello (agendo almeno su una parte di tali parametri), utilizzando l'interfaccia del modulo 6 di controllo, per poi attivare il modulo 7 di elaborazione, al fine di verificare l'effettivo comportamento su strada che avrebbe il veicolo in regolazione se egli apportasse la regolazione corrispondente alla variazione impostata per la configurazione dei parametri di modello.
Preferibilmente, il modulo 7 di elaborazione à ̈ programmato con algoritmi matematici di ottimizzazione, di tipo di per se stessi noto, al fine di individuare valori ottimizzati dei parametri di modello impostati come variabili, nel minor tempo possibile (per esempio minimizzando il numero di simulazioni da effettuare), quando il modulo 7 di elaborazione agisce in modo automatico.
Si osservi che, preferibilmente, il modulo 5 di immagazzinamento comprende (o quanto meno ha accesso a) una banca dati relativa a una pluralità di condizioni predeterminate di utilizzo del veicolo.
In tal modo, una volta raccolti i dati di misura e quelli della banca dati, à ̈ possibile impostare o selezionare una o più condizioni di simulazione del comportamento del veicolo. Ad esempio si possono selezionare una brusca frenata, una curva presa ad alta velocità o un repentino cambio di corsia.
Si osservi che à ̈ anche previsto che tali condizioni di simulazione siano verificate automaticamente dal modulo 7 di elaborazione durante la simulazione, al fine di attribuire al parametro di valutazione valori particolarmente attendibili e rappresentativi del reale comportamento su strada del veicolo nelle diverse condizioni di utilizzo.
Nella figura 5 à ̈ illustrata, a titolo di esempio, una visualizzazione di un esito di una simulazione nel caso di una curva; nella figura 5 si à ̈ indicata con 9 la traiettoria del veicolo 2. In particolare, si à ̈ indicata con 9A la traiettoria che avrebbe il veicolo se la persona apportasse le regolazioni suggerite dall'apparato (ovvero la traiettoria del veicolo con i parametri di modello modificati dal modulo di elaborazione), con 9B la traiettoria del veicolo senza intervento del gommista (ovvero la traiettoria che avrebbe il veicolo con la configurazione dei parametri di modello iniziale).
Secondo un altro aspetto del presente trovato, il modulo 6 di controllo à ̈ predisposto a visualizzare alla persona un elenco contenente almeno un sottoinsieme dei parametri di modello e a ricevere dalla persona una selezione di almeno uno di detti parametri dell'elenco. In questa luce, il modulo 7 di elaborazione à ̈ programmato per modificare (ovvero impostare come variabili per la simulazione) o, alternativamente, mantenere costanti (ovvero impostare come costanti per la simulazione) di detti parametri di modello selezionati dalla persona, durante le simulazioni.
Ciò consente, vantaggiosamente, al gommista di tenere conto delle effettive esigenze del cliente (ovvero il proprietario del veicolo) e di eventuali vincoli o limitazioni nelle possibilità di regolazione del veicolo, dovuti alle effettive condizioni del veicolo 2. Per esempio, à ̈ possibile che il cliente non sia disponibile a modificare l'assetto del veicolo o a sostituire gli pneumatici, anche nel caso in cui tale tipo di regolazione fosse necessaria per raggiungere una configurazione ottimale del veicolo in funzione del criterio (ovvero del parametro) di valutazione da lui indicato.
Oppure, può darsi che la tipologia o la condizione di usura degli pneumatici sia tale da non consentire una operazione di raspatura degli pneumatici stessi.
Pertanto, la persona (ovvero l'utente dell'apparato 1, ovvero il gommista) , ha la possibilità di indicare all'apparato su quali parametri (correlati al funzionamento del veicolo) à ̈ effettivamente disponibile ad eseguire la regolazione e su quali invece non à ̈ disponibile; dunque, l'apparato à ̈ vantaggiosamente configurato per fornire informazioni sulle regolazioni da eseguire (in modo ottimizzato) tenendo conto di tali indicazioni della persona.
A questo proposito, Ã ̈ importante osservare che, in generale, i parametri di modello interagiscono tra loro nel determinare il comportamento su strada del veicolo 2.
Pertanto, a titolo di esempio, Ã ̈ possibile che l'indicazione fornita dall'apparato sia di scambiare la posizione delle ruote anteriori e modificare l'assetto di tali ruote secondo certi angoli caratteristici, per migliorare la tenuta di strada.
Tuttavia, se lo scambio delle ruote non fosse possibile, ad esempio perché si utilizzano pneumatici 4 unidirezionali e non vuole scambiare tra loro gli pneumatici 4 delle due ruote 3, può darsi che la configurazione ottimale (che indicherebbe l'apparato se tenesse conto di tale impossibilità di regolazione) preveda angoli caratteristici diversi per l'assetto.
In questa luce, il modulo di elaborazione 7 à ̈ preferibilmente configurato per variare il valore di almeno uno dei parametri di modello compreso nel seguente elenco: posizionamento delle ruote 3, associazione degli pneumatici 4 sui cerchioni, matching dei singoli pneumatici 4 sui rispettivi cerchioni, assetto delle ruote 3, conicità delle ruote 3, regolazione di freni, di ammortizzatori, di molle sospensioni .
Preferibilmente, il modulo 7 di elaborazione à ̈ programmato per calcolare valori dei parametri di valutazione (di quelli impostati dal modulo 6 di controllo o di altri parametri di valutazione ad uso interno del modulo 7 di elaborazione) ; tali parametri vengono calcolati in seguito alle simulazioni (ovvero in funzione dell'esito delle varie simulazioni), per valutare la rispondenza del comportamento del veicolo al criterio stabilito dal parametro di valutazione.
Inoltre, si osservi che il modulo 6 di controllo à ̈ predisposto a ricevere dalla persona dati utili all' individuazione della tipologia del veicolo e a impostare valori di uno o più dei parametri di modello in funzione della tipologia di veicolo impostata, per definire detta configurazione iniziale dei valori dei parametri di modello.
Si osservi anche che, preferibilmente, il modulo 8 di presentazione à ̈ predisposto a rendere disponibile alla persona detta almeno una simulazione effettuata dal modulo 7 di elaborazione.
Per quanto riguarda i parametri di modello, essi sono direttamente o indirettamente correlati a una pluralità di parametri di ingresso che l'apparato 1 può ricevere come parametri di misura (in tal caso l'apparato 1 riceve un valore rilevato direttamente sul veicolo 2 in regolazione o su una ruota 3) o caricare da una base dati, possibilmente in funzione della tipologia del veicolo selezionata (in tal caso l'apparato 1 riceve valori pre-impostati, preferibilmente contenuti nel modulo 5 di immagazzinamento) .
Nel seguito si fornisce un elenco (esemplificativo e non necessariamente esaustivo) dei parametri di ingresso che apparato 1 Ã ̈ predisposto a ricevere.
Parametri di ingresso (in particolare parametri di misura) rilevabili da macchina smontagomme : profilo cerchione, profilo pneumatico, coefficiente elastico ruota, forze laterali.
Parametri di ingresso (in particolare parametri di misura) rilevabili da macchina equilibratrice: profilo cerchione, profilo pneumatico, squilibri residui, coefficiente elastico ruota, forze laterali.
Parametri di ingresso (in particolare parametri di misura) rilevabili da dispositivo di rilevazione di assetto: convergenza, campanatura, incidenza, massimo angolo di sterzata, passo, carreggiata, altezza telaio. Parametri di ingresso (in particolare parametri di misura) rilevabili da banco prova sospensioni: elasticità, coefficiente di smorzamento.
Parametri di ingresso (in particolare parametri di misura) rilevabili da banco prova freni: efficienza impianto frenante, coefficiente di attrito radente, coefficiente di attrito volvente.
Parametri di ingresso reperibili da banca dati (in particolare una banca dati dedicata all'utente dell'apparato): tipologia veicolo, tipologia sospensioni, tipologia cerchioni, tipologia pneumatici, tipologia percorsi effettuati, risultati simulazioni precedenti .
Parametri di ingresso reperibili da banca dati (in particolare una banca dati dedicata alle caratteristiche dei veicoli) : dimensioni veicolo, convergenza, campanatura e incidenza nominali, massimo angolo di sterzata nominale, passo nominale, carreggiata nominale, altezza telaio nominale, massa del veicolo, distribuzione dei pesi sulle ruote, potenza motore, coppia motore, presenza dispositivi di sicurezza (tra i quali controllo stabilità (ESP o ESC o VDC), sistema antibloccaggio (ABS), controllo trazione (ASR o CTS), ripartitore elettronico frenata (EBD) , presenza sospensioni attive) trazione (anteriore, posteriore, 4 ruote motrici) .
Parametri di ingresso reperibili da banca dati (in particolare una banca dati dedicata alle caratteristiche delle sospensioni) : dimensioni, elasticità, coefficiente di smorzamento.
Parametri di ingresso reperibili da banca dati (in particolare una banca dati dedicata alle caratteristiche dei cerchioni) : massa, raggio, larghezza, materiale.
Parametri di ingresso reperibili da banca dati (in particolare una banca dati dedicata alle caratteristiche degli pneumatici) : massa, raggio interno, raggio esterno, larghezza, profilo battistrada, coefficiente di attrito radente, coefficiente di attrito volvente, coefficiente elastico.
Si osservi che à ̈ previsto che il modello contenuto nel modulo 5 di immagazzinamento comprenda (come parametri di modello) una qualunque combinazione dei parametri elencati sopra; più preferibilmente, tale modello comprende (come parametri di modello) tutti i parametri elencati sopra, o parametri ad essi equivalenti o corrispondenti.
Operativamente, il funzionamento dell'apparato 1 Ã ̈ il seguente.
a) Si esegue la rilevazione dei valori di uno o più dei parametri di misura, acquisendo corrispondenti dati (per esempio sfruttando gli strumenti di misura in uso ai gommisti, secondo quanto descritto sopra).
Tali dati vengono ricevuti dal modulo 6 di controllo (secondo quanto descritto sopra).
b) La persona seleziona uno o più parametri di ottimizzazione (in assenza di una selezione da parte della persona, il modulo 6 di controllo imposta un parametro di ottimizzazione prestabilito).
c) Opzionalmente, la persona seleziona una tipologia di percorso (secondo quanto descritto sopra), atto a individuare una condizione di utilizzo del veicolo prestabilita.
d) La persona seleziona (mediante il modulo 6 di controllo) la tipologia del veicolo in regolazione. e) Il modulo 6 di controllo imposta una pluralità di parametri di modello attingendo dati dal modulo 5 di immagazzinamento, in funzione della tipologia di veicolo selezionata. In assenza di tale selezione, il modulo 6 di controllo provvede ad impostare detta pluralità di parametri di modello in modo prestabilito attingendo dati dal modulo 5 di immagazzinamento.
f) Preferibilmente, detta impostazione prevede un reperimento di dati da una o più delle banche dati descritte sopra; più preferibilmente detta impostazione prevede un reperimento di dati da tutte le banche dati descritte sopra.
g) Opzionalmente, la persona seleziona mediante il modulo 6 di controllo uno o più parametri (di modello o corrispondenti a parametri di modello) che desidera vengano impostati come variabili o, alternativamente, costanti nelle simulazioni successive.
h) Il modulo 7 di elaborazione provvede a elaborare i dati impostati dal modulo 6 di controllo (definenti una configurazione iniziale per i parametri di modello). i) Il modulo 7 di elaborazione esegue una simulazione del comportamento su strada del veicolo in funzione delle condizioni impostate (secondo quanto descritto sopra) .
l) Il modulo 8 di presentazione visualizza la simulazione, ovvero la rende disponibile alla persona. m) Il modulo 7 di elaborazione modifica il valore di almeno un parametro di modello (impostato come variabile) ed esegue una simulazione con la configurazione dei parametri di modello così modificata. Si osservi che, qualora il modulo 7 di elaborazione fosse programmato per eseguire complessivamente una sola simulazione, detta modifica di almeno un parametro di modello (impostato come variabile) avverrebbe prima della simulazione, sulla base di un criterio preimpostato, in funzione del parametro di valutazione impostato.
n) I mezzi 7 di elaborazione derivano un valore per il parametro di valutazione (o per una grandezza ad esso correlata) ed eseguono un controllo (in base a un criterio reimpostato, per esempio un valore di soglia eventualmente impostabile dalla persona) sul fatto che il valore del parametro di valutazione derivato sulla base della simulazione eseguita con la configurazione modificata dei parametri di modello soddisfi o meno una condizione prestabilita; in funzione dell'esito di tale controllo, i mezzi 7 di elaborazione procedono ad una nuova simulazione.
In tal caso, i mezzi 7 di elaborazione ripetono in sequenza le fasi m e n, per un numero di iterazioni sufficiente a soddisfare detta condizione prestabilita sul parametro di valutazione, o la combinazione di parametri di valutazione impostato.
o) I mezzi 8 di presentazione mettono a disposizione della persona informazioni sulle operazioni da eseguire (ovvero le regolazioni da attuare) sul veicolo 2, in funzione della ultima configurazione dei parametri di modello impostata dal modulo 7 di elaborazione al termine del ciclo di simulazioni descritto sopra.
Si osservi che à ̈ anche previsto di presentare alla persona mediante il modulo 8 di presentazione informazioni sulle operazioni da eseguire (ovvero le regolazioni da attuare) sul veicolo 2, in funzione della configurazione dei parametri di modello impostata dal modulo 7 di elaborazione dopo ciascuna iterazione del ciclo di simulazioni descritto sopra.
Si osservi che le operazioni descritte sopra non sono necessariamente da eseguire nella sequenza indicata (ad eccezione delle operazioni m, n e o).
Pertanto, il presente trovato mette a disposizione anche un procedimento per fornire indicazioni a una persona per una regolazione statica di un veicolo 2 a motore provvisto di ruote 3 con pneumatici 4.
Secondo l'invenzione, tale procedimento comprende le seguenti fasi:
- predisposizione di una base di dati definente un modello del funzionamento del veicolo avente una pluralità di parametri di modello;
- rilevazione di un valore di almeno un parametro di misura, correlato al comportamento del veicolo su strada e rilevato su almeno una delle ruote del veicolo 2,
- impostazione di valori dei parametri di modello in funzione del valore rilevato per il parametro di misura, per definire una configurazione iniziale dei valori dei parametri di modello;
- impostazione di almeno un parametro di valutazione correlato al comportamento del veicolo su strada;
- simulazione del comportamento del veicolo su strada mediante detto modello, variando il valore di almeno uno dei parametri di modello per determinare una configurazione modificata di valori dei parametri di modello corrispondente a un comportamento su strada del veicolo migliore rispetto a detta configurazione iniziale, in funzione del parametro di valutazione impostato;
- presentazione alla persona di informazioni di assistenza per la regolazione del veicolo, in funzione della configurazione modificata determinata per i valori dei parametri di modello.
Preferibilmente, la fase di simulazione viene ripetuta una pluralità di volte, variando da una volta all'altra il valore di detto almeno un parametro di modello, per determinare detta configurazione modificata di valori dei parametri di modello per successive iterazioni.
Preferibilmente, per ciascuna delle simulazioni effettuate, viene calcolato un corrispondente valore per il parametro di valutazione impostato.
Preferibilmente, l'impostazione di detto almeno un parametro di valutazione avviene in risposta a una selezione effettuata dalla persona da un elenco di parametri di valutazione prestabiliti.
Preferibilmente, il procedimento comprende una fase, preliminare alla fase di simulazione, di presentazione alla persona di un elenco contenente almeno un sottoinsieme dei parametri di modello, per consentire alla persona di almeno uno di detti parametri dell'elenco, destinato ad essere variato o, alternativamente, mantenuto costante nella successiva fase di simulazione.
Si osservi che i parametri di modello impostati come variabili nella simulazione possono coincidere con (o essere correlati a) i parametri di misura, ma potrebbero anche essere in tutto o in parte diversi da detti parametri di misura.
Preferibilmente, il procedimento comprende una fase, preliminare alla fase di simulazione, di presentazione alla persona di informazioni utili all'individuazione della tipologia del veicolo, per impostare valori di uno o più dei parametri di modello in funzione della tipologia di veicolo individuata.
Preferibilmente, il procedimento comprende una fase di presentazione alla persona di una rappresentazione visiva di detta almeno una simulazione.
Preferibilmente, detto almeno un parametro di misura viene rilevato su tutte le ruote 3 del veicolo (o almeno su una coppia di ruote corrispondenti).
Preferibilmente, detta rilevazione comprende almeno una delle seguenti fasi:
- acquisizione del profilo di una delle ruote 3 su una macchina smontagomme;
- acquisizione del profilo di una delle ruote 3 su una macchina equilibratrice;
- acquisizione degli squilibri di una delle ruote 3 su una macchina equilibratrice;
- acquisizione delle forze esercitate dalla ruota 3 quando à ̈ in rotazione ed à ̈ localmente sottoposta ad una forza di compressione;
- acquisizione dei parametri caratteristici dell'assetto delle ruote 3 del veicolo 2.
Preferibilmente, detta almeno una fase di rilevazione à ̈ condotta in modo da rilevare almeno un parametro di misura di quelli del seguente elenco: deriva della ruota, runout della ruota, forza radiale, squilibrio residuo.
Preferibilmente, detta almeno una simulazione prevede di variare il valore di almeno un parametro di modello di quelli compresi nel seguente elenco: posizionamento delle ruote sul veicolo, associazione degli pneumatici ai cerchioni, matching degli pneumatici sui rispettivi cerchioni, assetto delle ruote, conicità delle ruote, regolazione di freni, di ammortizzatori, di molle sospensioni .
Preferibilmente, il procedimento comprende anche una fase di immagazzinamento dei dati relativi ai parametri di misura rilevati in una memoria del modulo 5 di immagazzinamento (detta memoria à ̈ una ulteriore memoria, ovvero una memoria suddivisa in due porzioni distinte, atta a contenere i risultati dei rilevamenti effettuati da strumenti di misura, secondo quanto descritto sopra). Il presente trovato ha i seguenti vantaggi.
Fornisce al gommista uno strumento attendibile e affidabile di ausilio alla scelta delle regolazioni da eseguire su un veicolo, in funzione delle reali condizioni del veicolo.
Tale strumento à ̈ particolarmente comodo anche per il cliente (ovvero il proprietario del veicolo), oltre che essere particolarmente attendibile e preciso, in quanto prevede di verificare l'effettiva ricaduta sul comportamento su strada del veicolo della regolazione suggerita, senza necessità di provare realmente il veicolo su strada.
Inoltre, il trovato mette a disposizione del gommista uno strumento di facile utilizzo (in quanto non richiede alla persona di comprendere i meccanismi che regolano il modello, in quanto non à ̈ uno strumento finalizzato alla progettazione del veicolo o di una parte dello stesso), che consente di tenere conto (fornendo comunque una indicazione ottimale in base ai dati di ipostazione ricevuti) di tutte le esigenze concrete del cliente e di tutti i vincoli e le limitazioni per la regolazione dello specifico veicolo, con cui il gommista si deve concretamente confrontare.

Claims (19)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Apparato (1) per fornire indicazioni a una persona per una regolazione statica di un veicolo (2) a motore provvisto di ruote (3) con pneumatici (4), caratterizzato dal fatto che comprende: - un modulo (5) di immagazzinamento dati avente accesso ad una base di dati definente un modello del funzionamento del veicolo (2) avente una pluralità di parametri di modello; - un modulo (6) di controllo predisposto a ricevere un valore di almeno un parametro di misura, correlato al comportamento del veicolo (2) su strada e rilevato su almeno una delle ruote (3) del veicolo, impostare valori dei parametri di modello in funzione del valore rilevato per il parametro di misura, per definire una configurazione iniziale dei valori dei parametri di modello, e impostare almeno un parametro di valutazione correlato al comportamento del veicolo su strada; un modulo (7) di elaborazione configurato per effettuare una o più simulazioni del comportamento del veicolo (2) su strada mediante detto modello, variando il valore di almeno uno dei parametri di modello per determinare una configurazione modificata di valori dei parametri di modello corrispondente a un comportamento su strada del veicolo (2) migliore rispetto a detta configurazione iniziale, in funzione di detto almeno un parametro di valutazione impostato; - un modulo (8) di presentazione predisposto a rendere disponibili informazioni di assistenza alla persona per la regolazione del veicolo (2), in funzione della configurazione modificata determinata per i valori dei parametri di modello.
  2. 2. Apparato secondo la rivendicazione 1, in cui il modulo (7) di elaborazione à ̈ programmato per effettuare una pluralità di simulazioni, per determinare detta configurazione modificata di valori dei parametri di modello per successive iterazioni.
  3. 3. Apparato secondo la rivendicazione 1 o la 2, in cui il modulo (6) di controllo à ̈ predisposto a visualizzare alla persona un elenco di parametri di valutazione e a impostare detto parametro di valutazione in funzione di una selezione da parte della persona.
  4. 4. Apparato secondo una qualungue delle rivendicazioni precedenti, in cui il modulo (6) di controllo à ̈ predisposto a visualizzare alla persona un elenco contenente almeno un sottoinsieme dei parametri di modello e a ricevere dalla persona una selezione di almeno uno di detti parametri dell'elenco e in cui il modulo di elaborazione à ̈ programmato per modificare o, alternativamente, mantenere costanti i valori di detti parametri di modello selezionati dalla persona, durante le simulazioni.
  5. 5. Apparato secondo una qualunque delle rivendicazioni precedenti, in cui il modulo (6) di controllo à ̈ predisposto a ricevere dalla persona dati utili all'individuazione della tipologia del veicolo e a impostare valori di uno o più dei parametri di modello in funzione della tipologia di veicolo (2) impostata, per definire detta configurazione iniziale dei valori dei parametri di modello.
  6. 6. Apparato secondo una qualunque delle rivendicazioni precedenti, in cui il modulo (8) di presentazione à ̈ predisposto a rendere disponibile alla persona detta almeno una simulazione effettuata dal modulo (7) di elaborazione.
  7. 7. Apparato secondo una qualunque delle rivendicazioni precedenti, in cui il modulo (7) di elaborazione à ̈ configurato per variare il valore di detto almeno un parametro di modello compreso nel seguente elenco: posizionamento delle ruote (3), posizionamento degli pneumatici (4) sui cerchioni, matching dei singoli pneumatici (4) sui rispettivi cerchioni, assetto delle ruote (3), conicità delle ruote (3), regolazione di freni, di ammortizzatori, di molle sospensioni.
  8. 8. Apparato secondo una qualunque delle rivendicazioni precedenti, in cui detto almeno un parametro di misura à ̈ compreso nel seguente elenco: deriva della ruota, runout della ruota, forza radiale, squilibrio residuo.
  9. 9. Procedimento per fornire indicazioni a una persona per una regolazione statica di un veicolo (2) a motore provvisto di ruote (3) con pneumatici (4), caratterizzato dal fatto di comprendere le seguenti fasi: - predisposizione di una base di dati definente un modello del funzionamento del veicolo (2) avente una pluralità di parametri di modello; - rilevazione di un valore di almeno un parametro di misura, correlato al comportamento del veicolo (2) su strada e rilevato su almeno una delle ruote (3) del veicolo (2), - impostazione di valori dei parametri di modello in funzione del valore rilevato per il parametro di misura, per definire una configurazione iniziale dei valori dei parametri di modello; - impostazione di almeno un parametro di valutazione correlato al comportamento del veicolo (2) su strada; simulazione del comportamento del veicolo (2) su strada mediante detto modello, variando il valore di almeno uno dei parametri di modello per determinare una configurazione modificata di valori dei parametri di modello corrispondente a un comportamento su strada del veicolo migliore rispetto a detta configurazione iniziale, in funzione del parametro di valutazione impostato; presentazione alla persona di informazioni di assistenza per la regolazione del veicolo (2), in funzione della configurazione modificata determinata per i valori dei parametri di modello.
  10. 10. Procedimento secondo la rivendicazione 9, in cui la fase di simulazione viene ripetuta una pluralità di volte, variando da una volta all'<'>altra il valore di detto almeno un parametro di modello, per determinare detta configurazione modificata di valori dei parametri di modello per successive iterazioni.
  11. 11. Procedimento secondo la rivendicazione 10, in cui, per ciascuna delle simulazioni effettuate, viene calcolato un corrispondente valore per il parametro di valutazione impostato.
  12. 12. Procedimento secondo una qualunque delle rivendicazioni da 9 a 11, in cui l'impostazione di detto almeno un parametro di valutazione avviene in risposta a una selezione effettuata dalla persona da un elenco di parametri di valutazione prestabiliti. 13. Procedimento secondo una qualunque delle rivendicazioni da 9 a 12, comprendente una fase, preliminare alla fase di simulazione, di presentazione alla persona di un elenco contenente almeno un sottoinsieme dei parametri di modello, per consentire alla persona di almeno uno di detti parametri dell'elenco, destinato ad essere variato o, alternativamente, mantenuto costante nella successiva fase di simulazione. 14. Procedimento secondo una qualunque delle rivendicazioni da 9 a 13, comprendente una fase, preliminare alla fase di simulazione, di presentazione alla persona di informazioni utili all'individuazione della tipologia del veicolo, per impostare valori di uno o più dei parametri di modello in funzione della tipologia di veicolo individuata. 15. Procedimento secondo una qualunque delle rivendicazioni da 9 a 14, comprendente una fase di presentazione alla persona di una rappresentazione visiva di detta almeno una simulazione. 16. Procedimento secondo una qualunque delle rivendicazioni da 9 a 15, in cui detto almeno un parametro di misura viene rilevato su tutte le ruote del veicolo (2). 17. Procedimento secondo una qualunque delle rivendicazioni da 9 a 16, in cui detta rilevazione comprende almeno una delle seguenti fasi: - acquisizione del profilo di una delle ruote (3) su una macchina smontagomme; - acquisizione del profilo di una delle ruote (3) su una parametri di valutazione prestabiliti.
  13. 13. Procedimento secondo una qualunque delle rivendicazioni da 9 a 12, comprendente una fase, preliminare alla fase di simulazione, di presentazione alla persona di un elenco contenente almeno un sottoinsieme dei parametri di modello, per consentire alla persona di almeno uno di detti parametri dell'elenco, destinato ad essere variato o, alternativamente, mantenuto costante nella successiva fase di simulazione.
  14. 14. Procedimento secondo una qualunque delle rivendicazioni da 9 a 13, comprendente una fase, preliminare alla fase di simulazione, di presentazione alla persona di informazioni utili all'individuazione della tipologia del veicolo, per impostare valori di uno o più dei parametri di modello in funzione della tipologia di veicolo individuata.
  15. 15. Procedimento secondo una qualunque delle rivendicazioni da 9 a 14, comprendente una fase di presentazione alla persona di una rappresentazione visiva di detta almeno una simulazione.
  16. 16. Procedimento secondo una qualunque delle rivendicazioni da 9 a 15, in cui detto almeno un parametro di misura viene rilevato su tutte le ruote del veicolo (2).
  17. 17. Procedimento secondo una qualunque delle rivendicazioni da 9 a 16, in cui detta rilevazione comprende almeno una delle seguenti fasi: - acquisizione del profilo di una delle ruote (3) su una macchina smontagomme; - acquisizione del profilo di una delle ruote (3) su una macchina equilibratrice; - acquisizione degli squilibri di una delle ruote (3) su una macchina equilibratrice; - acquisizione delle forze esercitate dalla ruota (3 ) quando à ̈ in rotazione ed à ̈ localmente sottoposta ad una forza di compressione; - acquisizione dei parametri caratteristici dell'assetto delle ruote (3) del veicolo (2); per rilevare almeno un parametro di misura di quelli del seguente elenco: deriva della ruota, runout della ruota, forza radiale, squilibrio residuo.
  18. 18. Procedimento secondo una qualunque delle rivendicazioni da 9 a 17, in cui detta almeno una simulazione prevede di variare il valore di almeno un parametro di modello di quelli compresi nel seguente elenco: posizionamento delle ruote (3), posizionamento degli pneumatici (4) sui cerchioni, matching dei singoli pneumatici (4) sui rispettivi cerchioni, assetto delle ruote (3), conicità delle ruote (3), regolazione di freni, di ammortizzatori, di molle sospensioni.
  19. 19. Procedimento secondo una qualunque delle rivendicazioni precedenti, comprendente una fase di memorizzazione dei valori rilevati per detto almeno un parametro di misura.
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