ITBO20090380A1 - Dispositivo di sicurezza per cassetti. - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

DISPOSITIVO DI SICUREZZA PER CASSETTI.

La presente invenzione concerne un dispositivo di sicurezza per cassetti ed in particolare un dispositivo di sicurezza per la difesa di cassetti o similari contenuti in una cassaforte, nel senso di armadio o cassa particolarmente resistente, dotata di speciali serrature e dispositivi di sicurezza per custodire denaro e preziosi.

Come à ̈ noto, le casseforti, in particolare quelle dei bancomat o simili, sono frequentemente oggetto di effrazione a scopo di rapina.

In generale, le casseforti dei bancomat, cui si farà nel seguito esplicito riferimento senza per questo perdere di generalità, presentano un corpo blindato all'interno del quale à ̈ alloggiato un dispositivo dispensatore del denaro.

Tale dispositivo comprende una pluralità di cassetti, ciascuno contenente un differente taglio di banconote, ed à ̈ accessibile da una zona posteriore della cassaforte ovvero da parte opposta ad una parte frontale dalla quale avviene l'erogazione del denaro.

La cassaforte presenta, in genere, una porta blindata posteriore a chiusura del vano interno della cassaforte. Attraverso la porta posteriore, nel normale utilizzo del bancomat, il dispensatore viene estratto dalla cassaforte ed i cassetti riforniti di denaro dal personale della banca.

La porta posteriore à ̈ incernierata ad una parete laterale della cassaforte ed à ̈ dotata di sistemi di chiusura attivi su almeno un'altra parete della cassaforte stessa.

In caso di assalto a scopo di rapina, in particolare attuato facendo esplodere la cassaforte, Ã ̈ possibile aprire almeno parzialmente la porta tramite la quale sottrarre i citati cassetti.

Al fine di offrire migliore protezione al dispensatore anche nel caso di apertura della porta posteriore, si sono sviluppati nel tempo numerosi dispositivi da introdurre all'interno della cassaforte e in grado di offrire una protezione aggiuntiva ai cassetti oltre a quella intrinseca alla cassaforte.

Un esempio di tali dispositivi à ̈ stato messo a punto dalla stessa Richiedente ed à ̈ oggetto del brevetto IT1341015 .

Il dispositivo oggetto di tale brevetto comprende, in sintesi, una base da saldare, internamente, al fondo della cassaforte da proteggere, alla quale à ̈ articolata una parte frontale blindata in grado di ruotare rispetto alla base e passare da una configurazione chiusa, a protezione dei cassetti, ad una aperta che consente l'accesso al dispensatore.

Il dispositivo comprende quindi una serie di dispositivi di bloccaggio della parete frontale blindata alla base nella configurazione chiusa.

Tali dispositivi di bloccaggio sono previsti per impegnarsi, scorrendo verticalmente, nella stessa base del dispositivo di sicurezza.

In tempi recenti, le casseforti vengono riempite con un maggior numero di cassetti rispetto al passato anche perché vengono predisposti dei bancomat idonei anche al versamento di denaro e non solo al prelievo.

In queste soluzioni, la porta posteriore serve anche al recupero dei cassetti opportunamente previsti per ricevere il denaro versato.

In tutte queste soluzioni, non rimane sufficiente spazio sul fondo della cassaforte per vincolarvi il dispositivo come descritto in precedenza che per sua natura necessità di uno spazio adeguato per l'accoppiamento della sua base, relativamente ingombrante, con la parete di fondo della cassaforte.

In questo contesto, compito tecnico precipuo della presente invenzione à ̈ proporre un dispositivo di sicurezza per i cassetti contenuti nelle casseforti e simili di tipo migliorato.

Uno scopo della presente invenzione à ̈ proporre un dispositivo di sicurezza da posizionare all'interno della cassaforte efficace nella protezione dei cassetti del dispensatore.

Un altro scopo della presente invenzione à ̈ proporre un dispositivo di sicurezza installabile anche in casseforti presentanti ridotto spazio libero interno.

Il compito tecnico precisato e gli scopi specificati sono sostanzialmente raggiunti da un dispositivo di sicurezza secondo la rivendicazione 1 ed una o più delle rivendicazioni dipendenti.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi della presente invenzione appariranno maggiormente chiari dalla descrizione indicativa, e pertanto non limitativa, di una forma di realizzazione preferita ma non esclusiva di un dispositivo di sicurezza per la difesa di cassetti all'interno di casseforti e simili come illustrato negli uniti disegni in cui:

la figura 1 illustra un dispositivo di sicurezza secondo la presente invenzione, in una vista prospettica schematica;

- la figura 2 illustra il dispositivo di figura 1 in una vista laterale schematica;

la figura 3 illustra una cassaforte comprendente un dispensatore di banconote e provvista del dispositivo di cui alle figure precedenti, in una vista posteriore schematica;

la figura 4 illustra la cassaforte di figura 3 in una vista laterale schematica con il dispensatore parzialmente estratto.

Conformemente ai disegni allegati, con particolare riferimento alla figura 1, con il numero 1 Ã ̈ indicato un dispositivo di sicurezza secondo la presente invenzione per la difesa di cassetti in casseforti e simili.

Secondo quanto schematicamente illustrato nelle figure 3 e 4, il dispositivo 1 à ̈ idoneo all'installazione in una cassaforte 2 dotata di un dispensatore 3 di banconote comprendente una pluralità di cassetti 4.

La cassaforte 2 ed il dispensatore 3 sono di tipo sostanzialmente noto e descritti limitatamente alla comprensione della presente invenzione.

Il dispensatore 3 comprende una base 5 sulla quale à ̈ installata una struttura 6 di supporto dei cassetti 4. Il dispensatore 3 à ̈ inserito in maniera scorrevole nella cassaforte 2 ed à ̈ mobile secondo una direzione D di inserimento fra una posizione estratta dalla cassaforte 2 ed una posizione inserita nella cassaforte 2; in figura 4 à ̈ illustrata ad esempio una posizione intermedia fra le due citate.

La base 5 à ̈ provvista di ruote 7 che migliorano la mobilità del dispensatore 3 sia all'interno della cassaforte 2 sia all'esterno della stessa.

II dispositivo 1 di sicurezza comprende una piastra 8 destinata ad impedire, una volta montata e come sarà chiarito in seguito, l'accesso ai cassetti 4.

Preferibilmente, la piastra 8 presenta sviluppo verticale, osservando la figura 3, almeno pari all'altezza complessiva dei cassetti 4 previsti nel dispensatore 3.

La piastra 8 Ã ̈ provvista di un fianco 9 che si sviluppa perpendicolarmente alla piastra 8 stessa.

Da parte opposta al fianco 9, la piastra 8 Ã ̈ provvista di un secondo fianco 10 che si sviluppa anch'esso perpendicolarmente alla piastra 8 stessa.

La piastra 8 unitamente ai fianchi 9 e 10 definisce un elemento 11 di chiusura destinato ad abbracciare almeno una porzione frontale dei cassetti 4 o del dispensatore 3.

In pratica, l'elemento 11 di chiusura, una volta installato, intercetta i cassetti 4 impendendone la movimentazione.

Secondo quanto illustrato nelle allegate figure, il dispositivo 1 secondo la presente invenzione comprende una serratura 12, di tipo sostanzialmente noto, associata al fianco 10.

Con riferimento alla figura 3, si osserva che una paratia 13 Ã ̈ collegata alla piastra 8 in corrispondenza della serratura 12.

La paratia 13 comprende una porzione 13a complanare alla piastra 8 e che si sviluppa in allontanamento dalla stessa, oltre il fianco 10.

In pratica la serratura 12 risulta protetta dalla paratia 13 che presenta un foro 14 di accesso alla toppa 15 della serratura 12.

La paratia 13 presenta altresì una parete 13b parallela al fianco 10 tramite la quale la paratia 13 à ̈ vincolata all'elemento 11 di chiusura in corrispondenza del fianco 10 stesso.

La serratura 12 comprende un catenaccio 16 mobile lungo una direzione Di di bloccaggio fra una posizione aperta, illustrata nelle allegate figure ed una posizione chiusa .

Nella forma realizzativa illustrata il catenaccio 16 presenta una prima ed una seconda porzione 16a, 16b che si muovono in allontanamento reciproco quando la serratura 12 passa da una configurazione aperta ad una configurazione chiusa.

Secondo quanto illustrato nelle figure 3 e 4, il dispositivo 1 comprende un elemento 17 di riscontro per 11 catenaccio 16.

L'elemento 17 Ã ̈ associabile ad una parete 18 laterale della cassaforte 2.

Più in particolare,l'elemento 17 comprende una base 17a, per il fissaggio alla cassaforte 2, ed una coppia di rebbi 17b, perpendicolari alla base 17a, provvisti ciascuno di un foro 19 in cui si impegna il catenaccio 16.

Con particolare riferimento alle figure 1 e 2, si osserva che il dispositivo 1 comprende una staffa 20 di montaggio per l'installazione nella cassaforte 2, in particolare sul dispensatore 3.

La staffa 20 Ã ̈ incernierata alla piastra 8 risultando pertanto definito un asse R di rotazione fra la piastra 8 e la staffa 20.

L'asse R risulta sostanzialmente perpendicolare alla direzione Di di bloccaggio osservando la figura 3.

La staffa 20 presenta una serie di fori 21 per il fissaggio alla base 5 del dispensatore 3.

Con particolare riferimento alla figura 4 si osserva che l'elemento 11 di chiusura à ̈ mobile attorno all'asse R fra una prima posizione aperta, illustrata in linea tratteggiata, ed una posizione chiusa, in corrispondenza della quale "abbraccia" i cassetti 4 se installato su un dispensatore 3.

Nella posizione aperta, la staffa 20 risulta complanare alla piastra 8 mentre nella posizione chiusa risulta sostanzialmente perpendicolare alla stessa.

Da parte opposta alla staffa 20 rispetto alla piastra 8 il dispositivo 1 comprende un'ala 22.

L'ala 22 Ã ̈ collegata alla piastra 8 mediante una cerniera avente asse RI di rotazione che si sviluppa complanare alla piastra 8 stessa.

L'asse Ri à ̈ sostanzialmente parallelo all'asse R e trasversale alla direzione Di.

Secondo quanto illustrato, la piastra 8 presenta una direzione di sviluppo prevalente, coincidente con la direzione Di, secondo la quale si sviluppano i lati maggiori ed una coppia di lati minori, perpendicolari ai lati maggiori.

Gli assi di rotazione R ed RI si estendono paralleli ai lati minori della piastra 8.

L'ala 22 Ã ̈ mobile fra una posizione sollevata, illustrata in linea tratteggiata ed una posizione abbassata, in corrispondenza della quale copre sostanzialmente i cassetti 4 nel caso il dispositivo 1 sia installato sul dispensatore 3.

Nella citata configurazione sollevata, l'ala 22 Ã ̈ disposta sostanzialmente complanare alla piastra 8 mentre nella posizione abbassata si colloca sostanzialmente perpendicolare alla piastra 8 stessa. In altre parole, il dispositivo 1 comprende l'elemento 11 di chiusura al quale,con particolare riferimento alla figura 1, Ã ̈ inferiormente vincolata in maniera girevole la staffa 20 e, superiormente, Ã ̈ vincolata in maniera girevole l'ala 22.

Nella preferita forma realizzativa illustrata, l'ala 22 presenta un primo ed un secondo fianco 22a, 22b che si protendono dalla piastra 22 stessa.

In particolare, i fianchi 22a e 22b sono sostanzialmente perpendicolari alla piastra 22 e sono previsti per abbracciare il dispensatore 3 dall'alto osservando la figura 4.

Si osservi che, con l'ala 22 nella posizione abbassata, fra i fianchi 22a, 22b dell'ala 22 ed i fianchi 9, 10, in particolare fra il fianco 22a ed il fianco 10, risulta definito uno spazio S che consente un gioco nel posizionamento relativo dell'ala 22 e l'elemento 11 di chiusura.

Preferibilmente, l'ala 22 Ã ̈ provvista di mezzi 23 di bloccaggio nella posizione abbassata.

Nell'esempio illustrato, i mezzi 23 di bloccaggio comprendono un'asola 24 ed un profilo 25 destinati ad impegnarsi, rispettivamente, con un perno, non illustrato, associato al dispensatore 3 ed in una sede, anch'essa non illustrata associata al dispensatore 3.

Nel caso in cui il dispensatore 3 non presenti elementi adatti all'impegno con i mezzi 23 di bloccaggio, il dispositivo 1 secondo la presente invenzione comprende dei mezzi di impegno per i mezzi 23 di bloccaggio.

I mezzi di impegno sono previsti per essere installati sul dispensatore 3.

In tal modo risulta impossibile imporre una rotazione attorno all'asse R alla piastra 8 per portarla nella posizione aperta senza aver portato l'ala 22 nella posizione sollevata.

Ciò risulta vantaggioso in caso di assalto alla cassaforte: nel caso venga aperta la porta della cassaforte risulta comunque difficoltoso, se non impossibile, accedere ai cassetti 4 senza estrarre il dispensatore 3 dalla cassaforte 2.

In una forma realizzativa alternativa non illustrata, descritta limitatamente alle parti che la distinguono dalla prima forma realizzativa descritta, il dispositivo 1 comprende la piastra 8, preferibilmente provvista dei fianchi 9, 10, e l'ala 22 ovvero à ̈ sprovvisto della staffa 20 di montaggio.

In una prima configurazione di tale forma realizzativa, l'ala 22 Ã ̈ saldata, o comunque rigidamente vincolata, alla piastra 8, a definire una struttura presentante, sostanzialmente, sezione a "L".

In una seconda configurazione, l'ala 22 risulta incernierata alla piastra 8.

In entrambi i casi suddetti, l'ala 22 Ã ̈ provvista dei citati mezzi 23 di bloccaggio che definiscono, per questa forma realizzativa, dei mezzi di montaggio del dispositivo 1.

Sul fianco 10 Ã ̈ prevista la serratura 12 dotata del catenaccio 16 destinato ad impegnarsi nell'elemento 17 di riscontro.

In uso, per il montaggio del dispositivo 1 (prima forma realizzativa), si procede, preferibilmente con il dispensatore 3 nella posizione estratta, al fissaggio della staffa 20 alla base 5 del dispensatore 3 stesso trovandosi pertanto nella configurazione illustrata in linea tratteggiata nella figura 4.

A partire da questa configurazione, l'elemento 11 di chiusura viene portato nella posizione chiusa e l'ala 22 nella posizione abbassata.

Nel caso della seconda forma realizzativa, il dispositivo 1 viene accoppiato al dispensatore 3, mediante i mezzi di montaggio, ad una porzione superiore dello stesso.

In altre parole, il dispositivo 1 viene appeso al dispensatore 3 tramite l'ala 22 il cui posizionamento à ̈ garantito dai mezzi 23 di bloccaggio.

Per entrambe le forme realizzative, avendo preventivamente predisposto l'elemento 17 all'interno della cassaforte 2, ad esempio mediante saldatura, si procede all'inserimento del dispensatore 3 nella stessa. Una volta che il dispensatore 3 si trova nella citata posizione inserita, si procede all'azionamento della serratura 12 in modo che il catenaccio 16 si impegni nell'elemento 17 di riscontro.

In tale situazione, come accennato, anche con la porta della cassaforte aperta non à ̈ possibile accedere ai cassetti. L'elemento 11 di chiusura risulta altresì difficilmente apribile e eludibile senza estrarre il dispensatore 3 dalla cassaforte 2.

Tutte e tali circostanze, rendono la cassaforte maggiormente sicura in caso di assalto dove il tempo a disposizione per il furto à ̈ assai ridotto.

Per poter accedere, in servizio, al denaro contenuto nei cassetti, Ã ̈ necessario sbloccare il catenaccio 16, estrarre il dispensatore dalla cassaforte, sollevare l'ala 22 liberando i mezzi 23 di bloccaggio, aprire l'elemento 11 di chiusura ed estrarre i cassetti o, in alternativa, rimuovere dall'alto il dispositivo 1.

Claims (14)

1. RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo di sicurezza per una cassaforte (2) comprendente un dispensatore (3) dotato di una pluralità di cassetti (4) mobile rispetto a detta cassaforte (2) fra una posizione estratta ed una posizione inserita, detto dispositivo essendo caratterizzato dal fatto di comprendere dei mezzi {8, 9, 10, 11) di chiusura per ostacolare un'apertura di detti cassetti (4), dei mezzi (20, 22, 23) di montaggio associati a detti mezzi (8, 9, 10, 11) di chiusura per vincolare detto dispositivo a detto dispensatore (3), una serratura (12) associata a detti mezzi (8, 9, 10, 11) di chiusura per bloccare detto dispositivo a detta cassaforte (2) quando detto dispensatore (3) à ̈ nella posizione inserita.
2. 2. Dispositivo di sicurezza secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detti mezzi (8, 9, 10, 11) di chiusura comprendono un elemento (11) di chiusura per intercettare detti cassetti (4).
3. 3. Dispositivo di sicurezza secondo la rivendicazione 1 o 2, caratterizzato dal fatto che detti mezzi (20, 22, 23) di montaggio comprendono una staffa (20) di montaggio per vincolare detto dispositivo a detto dispensatore (3), detti mezzi (8, 9, 10, 11) di chiusura essendo mobili rispetto a detta staffa (20) attorno ad un asse (R) di rotazione fra una posizione aperta ed una posizione chiusa di protezione di detti cassetti (4)
4. 4. Dispositivo di sicurezza secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti mezzi (8, 9, 10, 11) di chiusura comprendono un'ala (22) destinata ad impegnarsi con detto dispensatore (3).
5. 5. Dispositivo di sicurezza secondo le rivendicazioni 2 e 4, caratterizzato dal fatto che detta ala (22) à ̈ vincolata a detto elemento (11) di chiusura ed à ̈ destinata ad abbracciare una porzione superiore di detto dispensatore (3).
6. 6. Dispositivo di sicurezza secondo la rivendicazione 5, caratterizzato dal fatto che detta ala (22) Ã ̈ mobile rispetto a detto elemento (11) di chiusura attorno ad un secondo asse (RI) di rotazione fra una posizione sollevata ed una posizione abbassata di impegno con detto dispensatore (3).
7. 7. Dispositivo secondo la rivendicazione 6, caratterizzato dal fatto che detti mezzi (20, 22, 23) di montaggio comprendono dei mezzi (23) di bloccaggio di detta ala (22) in detta posizione abbassata.
8. 8. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti mezzi (8, 9, 10, 11) di chiusura comprendono un elemento (11) di chiusura comprendente una piastra (8) e dei fianchi (9, 10) che si protendono da detta piastra (8), detta serratura (12) essendo associata ad uno di detti fianchi (9, 10).
9. 9. Dispositivo di sicurezza secondo le rivendicazioni 3 e 8, caratterizzato dal fatto che detta staffa (20) Ã ̈ sostanzialmente complanare a detta piastra (8) nella posizione aperta.
10. 10. Dispositivo di sicurezza secondo le rivendicazioni 3 e 8, caratterizzato dal fatto che detta staffa (20) Ã ̈ sostanzialmente perpendicolare a detta piastra (8) in detta posizione chiusa.
11. 11. Dispositivo di sicurezza secondo le rivendicazioni 7 e 8, caratterizzato dal fatto che detta ala (22) Ã ̈ sostanzialmente complanare a detta piastra (8) nella posizione sollevata.
12. 12. Dispositivo di sicurezza secondo le rivendicazioni 7 e 8, caratterizzato dal fatto che detta ala (22) Ã ̈ sostanzialmente perpendicolare a detta piastra (8) in detta posizione abbassata.
13. 13. Dispositivo secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che detta serratura (12) comprende un catenaccio (16) mobile secondo una direzione (DI) di bloccaggio parallela ad una direzione di sviluppo prevalente di detto elemento (11) di chiusura.
14. 14. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di comprendere un elemento (17) di riscontro per un catenaccio (16) di detta serratura (12), detto elemento (17) di riscontro essendo applicabile all'interno di detta cassaforte (2).