ITBO20090191A1 - Apparecchio di misura e controllo - Google Patents

Description

«Apparecchio di misura e controllo»,

TESTO DELLA DESCRIZIONE

La presente invenzione riguarda un apparecchio di misura e controllo di un pezzo meccanico che comprende una struttura di supporto e protezione con un manico cavo che definisce un asse longitudinale, un trasduttore di posizione con una parte fissa rispetto al manico ed una parte mobile lungo una direzione sostanzialmente longitudinale, una capsula, connessa alla struttura di supporto e protezione, che comprende almeno un tastatore mobile atto ad entrare in contatto con il pezzo meccanico da controllare e un meccanismo di trasmissione con uno stelo ed un sistema di rinvio atto a trasformare movimenti lungo una direzione trasversale del tastatore mobile in movimenti longitudinali dello stelo, lo stelo essendo atto a cooperare con la parte mobile del trasduttore di posizione e a trasmettere alla parte mobile del trasduttore di posizione i movimenti longitudinali, e un meccanismo di connessione della capsula al manico.

Sono noti apparecchi di controllo, ad esempio comparatori detti “a tampone†, per il controllo dimensionale e di forma di pezzi meccanici.

Il brevetto US-A-4348814 mostra esempi di tali comparatori, nei quali un equipaggio di misura connesso ad un supporto comprende due tastatori fissati a bracci mobili in posizioni diametralmente opposte, per toccare la superficie di un foro da controllare. Un trasduttore rileva movimenti reciproci fra i bracci mobili e fornisce, attraverso i fili di un cavo, a dispositivi esterni di elaborazione e visualizzazione segnali elettrici indicativi della posizione mutua dei tastatori.

Sono anche noti comparatori a tampone senza filo, in cui i segnali rappresentativi della dimensione da controllare generati dal trasduttore sono inviati via etere ad unità esterne per l’elaborazione e la visualizzazione.

I comparatori a tampone noti possono essere utilizzati manualmente e tipicamente comprendono una struttura di supporto e protezione con un manico con una superficie esterna che funge da impugnatura per l’impiego da parte di un operatore e una capsula contente dispositivi meccanici per rilevare le dimensioni del foro. La capsula può essere separata dal corpo principale, per essere sostituita in funzione del controllo da effettuare, per esempio in funzione del diametro nominale del foro da controllare.

Il brevetto US-A-4571839 mostra un esempio di tali comparatori manuali a tampone con capsula staccabile e sostituibile. Il comparatore a tampone illustrato prevede alimentazione e trasmissione della misura via cavo, e la capsula à ̈ connessa a una struttura di supporto e protezione tubolare cava che funge da manico. La capsula, che contiene una cellula di misura con un trasduttore, à ̈ connessa alla struttura tubolare cava per mezzo di un accoppiamento meccanico con una vite radiale che attraversa un foro passante ricavato nella struttura tubolare e si impegna su una gola circolare ricavata sulla capsula.

Il manico comprende al proprio interno cavi elettrici del trasduttore che sono connessi tramite corrispondenti connettori a cavi elettrici esterni per la trasmissione dei segnali e l’alimentazione.

Il tampone mostrato in US-A-4571839 garantisce una certa flessibilità d’uso in virtù della possibilità di sostituire la capsula in funzione del controllo richiesto, sebbene tale operazione di sostituzione non risulti del tutto agevole a causa del sistema di accoppiamento adottato e della disposizione dei connettori elettrici che risultano essere di difficile accesso. Le capsule alternativamente impiegate nel tampone secondo US-A-4571839 includono ciascuna, come già detto, una cellula di misura, e questa comprende, oltre al trasduttore, tastatori e un equipaggio per trasmettere al trasduttore i movimenti dei tastatori. Le capsule di cui disporre per adattare il comparatore a dimensioni nominali diverse sono pertanto elementi relativamente complessi e costosi. Inoltre, in caso di rottura della sola parte meccanica o della sola parte elettrica della capsula, à ̈ necessario sostituire l’intera capsula o almeno l’intera cellula di misura.

La domanda internazionale di brevetto pubblicata con il numero WO-A-2007/128805 mostra alcuni tipi di comparatore a tampone con trasmissione dei segnali via etere che impiegano capsule sostituibili. Alcune realizzazioni prevedono che ciascuna capsula comprenda i tastatori e un sistema di rinvio meccanico, mentre un altro elemento intermedio fra capsula e manico, o interfaccia, include il trasduttore e il connettore elettrico. Capsule, interfaccia e manico sono connessi con accoppiamenti filettati e, benché il sistema consenta buoni vantaggi in termini di flessibilità d’uso, le operazioni di sostituzione per l’adattamento a specifiche dimensioni nominali da controllare richiedono perizia e tempo non trascurabili. Inoltre le dimensioni longitudinali del comparatore non possono scendere al di sotto di un valore limite che, per determinate applicazioni, può risultare eccessivo.

Obiettivo della presente invenzione à ̈ ottenere comparatori di tipo modulare che migliorino le caratteristiche dei comparatori noti in termini di flessibilità, praticità e compattezza, riducendo i costi e i tempi per l’adattamento a diversi campi di misura.

Questo e altri obiettivi sono raggiunti da un apparecchio di misura secondo la rivendicazione 1.

Un apparecchio di misura e controllo di pezzi meccanici secondo la presente invenzione comprende una struttura di supporto e protezione con un manico cavo che definisce un asse longitudinale e alloggia un trasduttore di posizione con una parte fissa ed una parte mobile lungo una direzione sostanzialmente longitudinale. Alla struttura di supporto e protezione à ̈ connessa, mediante un meccanismo di connessione rapida, una capsula con almeno un tastatore mobile trasversalmente ed un meccanismo di trasmissione per trasformare movimenti trasversali del tastatore in movimenti longitudinali di uno stelo. Il meccanismo di connessione rapida à ̈ fissato al manico e comprende superfici trasversali di riferimento e battuta per la capsula, che ne definiscono una posizione longitudinale operativa, e porzioni di bloccaggio. La configurazione radiale delle porzioni di bloccaggio, preferibilmente a deformazione, à ̈ controllata mediante un elemento di serraggio, ad esempio una ghiera concentrica con l’asse longitudinale, per realizzare il bloccaggio e lo sbloccaggio della capsula. Il trasduttore di posizione à ̈ preferibilmente di tipo induttivo, ed un elemento di sostegno e guida alloggia avvolgimenti fissi all’interno dei quali un nucleo magnetico fissato ad un relativo supporto può traslare longitudinalmente. Spostamenti del tastatore della capsula provocano, attraverso il meccanismo di trasmissione, i movimenti di tale supporto che sono guidati da superfici esterne dell’elemento di sostegno e guida.

In un apparecchio secondo la presente invenzione il numero dei componenti à ̈ vantaggiosamente ottimizzato per garantire una notevole semplicità e flessibilità d’uso mantenendo l’affidabilità e l’accuratezza delle prestazioni, riducendo i costi di produzione e di gestione e consentendo di disporre di una struttura particolarmente compatta e di ridotte dimensioni.

La combinazione del suddetto sistema di connessione e del sistema di trasmissione via etere, nella forma preferita dell’invenzione, garantisce inoltre una particolare flessibilità di utilizzo e praticità di riattrezzamento e gestione dei componenti, che possono essere sostituiti in modo estremamente semplice e rapido.

L’invenzione verrà ora descritta in dettaglio con riferimento agli allegati disegni, forniti a solo scopo illustrativo e non limitativo, in cui:

la figura 1 à ̈ una vista prospettica, nei suoi contorni esteriori, di un comparatore a tampone secondo l’invenzione, con alcuni particolari omessi per semplicità;

la figura 2 Ã ̈ una vista prospettica, con alcuni componenti esplosi, del comparatore a tampone di figura 1, secondo una diversa angolazione ed in diversa scala rispetto a figura 1;

la figura 3 Ã ̈ una vista prospettica, sezionata longitudinalmente, del comparatore a tampone di figura 1,

la figura 4 Ã ̈ un ingrandimento di parte della figura 3, con aggiunto un elemento tastatore schematicamente tracciato, e

la figura 5 Ã ̈ una vista prospettica esplosa, sezionata ed ingrandita di alcuni componenti di un meccanismo di connessione del comparatore a tampone delle figure precedenti.

Le figure mostrano un apparecchio di misura e controllo, in particolare un comparatore elettrico per il controllo manuale di dimensioni diametrali interne di un pezzo meccanico, del tipo a tampone 1 con trasmissione via etere di segnali di misura. Il comparatore a tampone 1, che sarà anche chiamato semplicemente tampone 1 nella descrizione che segue, comprende una struttura di supporto e protezione con un manico 2 cavo che definisce un asse longitudinale ed à ̈ sagomato in maniera tale da presentare una porzione centrale di forma ergonomica per l’uso manuale del tampone. Il manico 2 presenta un pulsante 3 di controllo, per la selezione manuale da parte di un operatore della funzione del tampone 1 richiesta, come per esempio l’accensione e lo spegnimento del tampone 1, oppure la trasmissione via etere di segnali rappresentativi della dimensione controllata ad un’unità di elaborazione e visualizzazione schematizzata in figura 1 con il riferimento 13. Accanto al pulsante 3 à ̈ posizionato un LED di visualizzazione 4 che mostra lo stato del tampone 1 e/o la funzione selezionata tramite il pulsante 3.

Una capsula 6 à ̈ connessa, tramite un meccanismo di connessione 5 che sarà meglio descritto nel seguito, al manico 2 e comprende un equipaggio meccanico 7 di tipo noto e visibile solo parzialmente nelle figure 1, 3 e 4 con, ad esempio, due gruppi di elementi 8, 8’ con zone a fulcro 9 su assi paralleli recanti rispettivi tastatori mobili 10 destinati a toccare la superficie di un foro cilindrico da controllare su posizioni diametralmente opposte. Le estremità libere dei gruppi di elementi 8 e 8’ sono visibili in figura 1, mentre le sezioni delle figure 3 e 4 mostrano solo il gruppo 8 e le rispettive zone a fulcro 9. Un solo tastatore mobile 10 à ̈ mostrato in modo schematico in figura 4.

La capsula 6 comprende inoltre un insieme di supporto 11 che reca ad un’estremità l’equipaggio meccanico 7 e definisce una superficie di serraggio 12 sostanzialmente cilindrica. Un’ogiva di centraggio 14 à ̈ fissata all’insieme di supporto 11 della capsula 6 e può essere chiusa all’estremità da un coperchio di protezione non illustrato per motivi di chiarezza. I gruppi di elementi 8, 8’ dell’equipaggio meccanico 7 comprendono superfici di battuta 16 opportunamente inclinate (di per sé note e solo in parte visibili nelle figure 3 e 4) e definiscono un sistema di rinvio di un meccanismo di trasmissione che comprende anche uno stelo 17. Lo stelo 17 può scorrere assialmente guidato da una boccola di guida 18 connessa all’insieme di supporto 11, e presenta un’estremità sostanzialmente sferica 20 tenuta a contatto contro le superfici di battuta 16 dalla spinta esercitata da una molla 19. L’estremità opposta 21 dello stelo 17 à ̈ libera e con superficie sostanzialmente piana.

Un trasduttore di posizione 25 con una parte fissa ed una parte mobile à ̈ alloggiato nel manico 2 del tampone 1. Il trasduttore di posizione 25 à ̈ ad esempio di tipo induttivo, e la parte fissa comprende avvolgimenti 26 mentre una nucleo magnetico 24 mobile longitudinalmente all’interno degli avvolgimenti 26 ne costituisce la parte mobile (per motivi di semplicità, nelle figure 3 e 4 gli avvolgimenti – di per sé noti – non sono espressamente disegnati e il riferimento 26 indica in realtà la sede dove tali avvolgimenti alloggiano). Un elemento di sostegno e guida 27 à ̈ fissato all’interno del manico 2 e definisce un alloggiamento per gli avvolgimenti 26. Un supporto mobile 28 reca, mediante un’asticella 29, il nucleo magnetico 24 e comprende una porzione allargata cava con una superficie interna 30 sostanzialmente cilindrica. L’elemento di sostegno e guida 27 definisce una superficie esterna di guida 32, sostanzialmente cilindrica, che coopera con la superficie interna 30 per guidare i movimenti longitudinali del supporto mobile 28. Un elemento di contatto 33 con una superficie libera sostanzialmente sferica à ̈ connesso in modo longitudinalmente registrabile al supporto mobile 28, mentre una molla a compressione 35 agisce fra elemento di sostegno e guida 27 e supporto mobile 28 applicando a quest’ultimo una spinta longitudinale verso l’esterno del manico 2.

Un sistema di trasmissione via etere, ad esempio di tipo a radiofrequenza, à ̈ alloggiato nel manico 2 ed elettricamente connesso al trasduttore 25. Il riferimento 15 in figura 3 schematizza tale sistema di trasmissione e altri dispositivi elettronici, comprendenti circuiti elettronici per l’elaborazione di segnali elettrici di misura forniti dal trasduttore di posizione 25, circuiti elettronici di gestione del pulsante 3 e del LED di visualizzazione 4, nonché circuiti elettronici di gestione dell’alimentazione garantita da una o più batterie 23 alloggiate nella parte centrale del manico 2. In una forma preferita dell’invenzione, il sistema di trasmissione via etere prevede l’emissione di segnali a radiofrequenza mediante un’antenna disposta all’interno del manico 2 e schematizzata in figura 3 con il riferimento 22. In sostanza, quindi, il manico 2 contiene tutta la parte elettrica/elettronica, con il trasduttore di posizione 25 ed i circuiti necessari all’alimentazione e alla trasmissione dei segnali, mentre la capsula 6 contiene solo parti meccaniche, con l’equipaggio meccanico 7 e il meccanismo di trasmissione con lo stelo 17.

Come già detto, la capsula 6 à ̈ connessa al manico 2 mediante un meccanismo di connessione 5 che consente il mutuo riferimento e rapido fissaggio.

Il meccanismo di connessione 5 comprende sostanzialmente tre elementi, visibili nelle figure 3 e 4 nel tampone 1 montato, e mostrati non assemblati nelle figure 2 e 5. Tali tre elementi sono: un componente di base 40, un elemento intermedio 50 e un elemento di serraggio o ghiera filettata 60.

Il componente di base 40 ha una porzione principale 41 sostanzialmente cilindrica tubolare, ed una flangia di fissaggio 42 unita ad un’estremità aperta del manico 2 mediante viti. Opportune superfici di limitazione radiale, indicate in figura 4 con il riferimento 43, definiscono una posizione centrata del componente di base 40 rispetto all’asse longitudinale del manico 2. La superficie interna del componente di base 40 definisce zone sostanzialmente cilindriche ed una superficie inclinata interna 44 divergente verso un’estremità libera della porzione principale 41, in particolare troncoconica, mentre, in corrispondenza di tale estremità libera, à ̈ definita una superficie esterna filettata 45.

L’elemento intermedio 50 ha una particolare forma tubolare con sezione variabile ben visibile nelle figure 2 e 5, con un colletto di base 51 e porzioni di bloccaggio 52 che definiscono superfici inclinate esterne 53 ad inviluppo sostanzialmente troncoconico. In particolare, le porzioni di bloccaggio 52 sono integralmente connesse al colletto di base 51 in corrispondenza di zone deformabili 54 a sezione ridotta, sono circolarmente adiacenti e definiscono internamente settori di superficie cilindrica, esternamente le suddette superfici inclinate esterne 53 ovvero settori di superficie inclinata, in particolare troncoconica. Le estremità libere delle porzioni di bloccaggio 52 definiscono porzioni di un bordo circolare 55 radialmente sporgente. L’elemento intermedio 50 definisce inoltre, internamente e in corrispondenza del colletto di base 51, una superficie trasversale di riferimento 57.

L’elemento intermedio 50 à ̈ disposto coassialmente all’interno del componente di base 40, in modo che i settori di superficie inclinata delle porzioni di bloccaggio 52 si trovano a contatto della superficie inclinata interna 44.

La ghiera filettata 60 definisce una gola circolare 61 interna ed ha una porzione interna filettata 62 accoppiata alla superficie esterna filettata 45 del componente di base 40. Il bordo circolare 55 definito dalle estremità delle porzioni di bloccaggio 52 alloggia nella gola circolare 61 e la ghiera filettata 60, avvitata sul componente di base 40, applica all’elemento intermedio 50 una spinta lungo l’asse longitudinale. La connessione della capsula 6 al manico 2 à ̈ effettuata quando gli elementi del meccanismo di connessione 5 sono accoppiati come sopra descritto, e la ghiera filettata 60 à ̈ solo parzialmente avvitata al componente di base 40, con l’elemento intermedio 50 in posizione fra la prima e il secondo. La capsula 6 à ̈ inserita nell’apertura centrale del meccanismo di connessione 5, finché superfici di riferimento della stessa capsula 6, in particolare una superficie di estremità trasversale dell’insieme di supporto 11 va a battuta contro la superficie trasversale di riferimento 57 definita nell’elemento intermedio 50. Per realizzare il serraggio, dopo avere individuato manualmente l’opportuna posizione angolare della capsula 6, si agisce quindi sulla ghiera filettata 60 che à ̈ ulteriormente avvitata sul componente di base 40. In questo modo, in seguito alla spinta longitudinale applicata dalla ghiera filettata 60 tendente ad affondare l’elemento intermedio 50 nell’apertura del componente di base 40, l’azione della superficie inclinata interna 44 sulle superfici inclinate esterne 53 provoca spostamenti delle porzioni di bloccaggio 52, che modificano la propria disposizione radiale in seguito alla deformazione delle zone a sezione ridotta 54. In seguito a tali spostamenti, le porzioni di bloccaggio 52 si chiudono sulla superficie di serraggio 12 definita dall’insieme di supporto 11, realizzando e bloccando la connessione della capsula 6 al manico 2. Da notare che le porzioni di bloccaggio 52 a deformazione comprendenti le zone deformabili a sezione ridotta 54 mostrate nelle figure, possono essere realizzate in diverso modo, ad esempio con porzioni a sezione sostanzialmente costante intrinsecamente deformabili grazie ad una particolare forma, alla scelta dei materiali o altro.

Quando la capsula 6 à ̈ connessa al manico 2 nella posizione longitudinale opportunamente definita, il supporto mobile 28 del trasduttore 25 e lo stelo 17 si trovano allineati lungo l’asse longitudinale, ed in particolare l’elemento di contatto 33 à ̈ spinto dalla molla a compressione 35 contro l’estremità libera 21 dello stelo 17. Durante le operazioni di controllo, ad esempio delle dimensioni diametrali di un foro, movimenti trasversali dei tastatori 10 (o di uno solo di essi) sono trasmessi attraverso il sistema di rinvio con le superfici di battuta inclinate 16 e l’estremità sferica 20 dello stelo 17, a quest’ultimo, che trasmette a sua volta spostamenti longitudinali al supporto mobile 28 e quindi al nucleo 24 che trasla fra gli avvolgimenti 26. Conseguenti segnali elettrici del trasduttore 25, indicativi delle dimensioni diametrali da controllare, sono trasmessi dal tampone 1 all’unità di elaborazione e visualizzazione 13 mediante il sistema di trasmissione via etere con l’antenna 22.

La capsula 6 che, come descritto, comprende solo semplici componenti meccanici, può essere rapidamente rimossa allentando la ghiera filettata 60 e rimpiazzata, con operazioni elementari, con una capsula 6 di diverse dimensioni e/o forma per effettuare un controllo di un pezzo con diverse caratteristiche, ad esempio con un foro avente diverso diametro nominale. In caso di rottura di parti della capsula 6 la sostituzione avviene in modo altrettanto semplice e, in tutti i casi, il trasduttore di posizione 25 non viene cambiato né spostato.

L’impiego del trasduttore di posizione 25 illustrato, con i particolari elemento di sostegno e guida 27 e supporto mobile 28, consente inoltre particolare vantaggi, soprattutto in termini di compattezza, garantendo un campo di misura relativamente ampio con un limitato ingombro longitudinale.

Un comparatore secondo l’invenzione può comunque prevedere l’impiego di trasduttori di posizione di tipo diverso, ad esempio trasduttori induttivi con superfici di guida longitudinalmente allineate e distanziate rispetto al nucleo magnetico, o trasduttori noti di altra natura, ad esempio con dispositivi ottici.

Al comparatore fin qui descritto possono essere apportate modifiche senza per questo uscire dall’ambito dell’invenzione.

Il sistema di connessione tra capsula e manico à ̈ stato illustrato con riferimento ad un comparatore a tampone manuale di tipo elettrico con trasmissione via etere per il controllo di dimensioni diametrali interne, ma può essere utilizzato anche per comparatori a tampone, ovvero per comparatori di altro tipo, ad esempio per controlli di diametri esterni, o di errori di forma, con rinvio meccanico e/o trasmissione via cavo, anche per uso automatico su bracci meccanici o macchine utensili. Inoltre, possono essere utilizzate capsule per il controllo contemporaneo di più sezioni di uno stesso pezzo meccanico, comprendenti uno o più equipaggi con cellule a parallelogramma, oppure a fulcro.

Rientrano anche nell’ambito dell’invenzione apparecchi di controllo diversi dai comparatori, ad esempio comprendenti dispositivi di controllo capaci di fornire informazioni relative alle dimensioni assolute delle parti da controllare.

Claims (8)

1. RIVENDICAZIONI 1. Apparecchio di misura e controllo di un pezzo meccanico che comprende: - una struttura di supporto e protezione con un manico (2) cavo che definisce un asse longitudinale, - un trasduttore di posizione (25) con una parte fissa (26) rispetto al manico (2) ed una parte mobile (24) lungo una direzione sostanzialmente longitudinale, - una capsula (6), connessa alla struttura di supporto e protezione, che comprende almeno un tastatore mobile (10) atto ad entrare in contatto con il pezzo meccanico da controllare e un meccanismo di trasmissione con uno stelo (17) ed un sistema di rinvio atto a trasformare movimenti lungo una direzione trasversale di detto tastatore mobile (10) in movimenti longitudinali dello stelo (17), lo stelo (17) essendo atto a cooperare con la parte mobile (24) del trasduttore di posizione (25) e a trasmettere a detta parte mobile (24) del trasduttore di posizione (25) detti movimenti longitudinali, e - un meccanismo di connessione (5) della capsula (6) al manico (2), caratterizzato dal fatto che il trasduttore di posizione (25) Ã ̈ alloggiato nel manico (2), detto meccanismo di connessione (5) essendo fissato alla struttura di supporto e protezione e comprendendo superfici trasversali di riferimento (57) atte a cooperare con superfici di riferimento della capsula (6) per definire la posizione longitudinale della capsula (6) rispetto al manico (2), porzioni di bloccaggio (52) con disposizione radiale modificabile atte a cooperare con la capsula (6), e un elemento di serraggio (60) atto a controllare la disposizione radiale di dette porzioni di bloccaggio (52) per bloccare e sbloccare la capsula (6) al meccanismo di connessione (5).
2. 2. Apparecchio di misura e controllo secondo la rivendicazione 1, in cui dette porzioni di bloccaggio (52) sono a deformazione.
3. 3. Apparecchio di misura e controllo secondo la rivendicazione 2, in cui il meccanismo di connessione (5) comprende un componente di base (40) sostanzialmente tubolare, fissato al manico (2) e allineato lungo una direzione longitudinale, e un elemento intermedio (50), parzialmente inserito nel componente di base (40) e comprendente le porzioni di bloccaggio (52) a deformazione e le superfici trasversali di riferimento (57).
4. 4. Apparecchio di misura e controllo secondo la rivendicazione 3, in cui l’elemento di serraggio (60) comprende una ghiera filettata con una porzione interna filettata (62) atta a cooperare con una superficie esterna filettata (45) del componente di base (40), il componente di base (40) comprendendo una superficie inclinata interna (44), l’elemento intermedio (50) comprendendo superfici inclinate esterne (53) e zone deformabili (54) delle porzioni di bloccaggio (52), dette superfici inclinate interne (44) ed esterne (53) essendo atte a cooperare mutuamente sotto il controllo di una spinta longitudinale applicata dalla ghiera filettata per provocare deformazioni di dette zone deformabili (54) e conseguente modifica della disposizione radiale delle porzioni di bloccaggio (52).
5. 5. Apparecchio di misura e controllo secondo una delle rivendicazioni precedenti, in cui il trasduttore di posizione (25) à ̈ di tipo induttivo e la parte fissa (26) comprende avvolgimenti alloggiati in modo fisso nel manico (2), la parte mobile (24) comprendendo un nucleo magnetico longitudinalmente mobile all’interno degli avvolgimenti, il nucleo magnetico essendo connesso ad un supporto mobile (28) longitudinalmente atto a cooperare con detto stelo (17).
6. 6. Apparecchio di misura e controllo secondo la rivendicazione 5, in cui il trasduttore di posizione (25) comprende un elemento di sostegno e guida (27) che à ̈ fissato all’interno del manico (2), alloggia detti avvolgimenti e comprende una superficie esterna di guida (32) atta a cooperare con superfici interne (30) di detto supporto mobile (28) per guidare movimenti longitudinali del supporto mobile (28).
7. 7. Apparecchio di misura e controllo secondo una qualunque delle rivendicazioni precedenti, comprendente un sistema di trasmissione via etere dei segnali elettrici del trasduttore di posizione (25), detto sistema di trasmissione via etere comprendendo almeno un dispositivo emettitore, connesso a detto trasduttore di posizione (25) e alloggiato nel manico (2).
8. 8. Apparecchio di misura e controllo secondo la rivendicazione 7, in cui detto sistema di trasmissione à ̈ del tipo a radiofrequenza, e detto dispositivo emettitore à ̈ un’antenna (22).