ITBO20060336A1

ITBO20060336A1 - Apparecchio di misura e controllo

Info

Publication number: ITBO20060336A1
Application number: IT000336A
Authority: IT
Inventors: Guido Golinelli; Federico Nonni
Original assignee: Marposs Spa
Priority date: 2006-05-08
Filing date: 2006-05-08
Publication date: 2007-11-09
Also published as: CA2651768A1; CN101438125A; KR20090012260A; EP2027427A2; WO2007128805A2; US20100229414A1; WO2007128805A3; JP2009536330A; US7992315B2

Description

Descrizione dell'invenzione industriale dal titolo:

«Apparecchio di misura e controllo»

TESTO DELLA DESCRIZIONE

La presente invenzione riguarda un apparecchio di misura e controllo di un pezzo meccanico che comprende una struttura di supporto e protezione che definisce un asse longitudinale dell'apparecchiatura e comprende un primo connettore; una capsula, connessa alla struttura di supporto e protezione, che comprende un elemento principale, almeno un equipaggio di misura, connesso all'elemento principale, con almeno un tastatore atto ad entrare in contatto con il pezzo meccanico da controllare e almeno un trasduttore atto a generare segnali elettrici rappresentativi di spostamenti di detto almeno un tastatore, e un secondo connettore atto a cooperare con il primo connettore.

Sono noti apparecchi di controllo, ad esempio comparatori detti "a tampone", per il controllo dimensionale e di forma di pezzi meccanici.

Il brevetto US-A-4348814 mostra esempi di tali comparatori, nei quali un equipaggio di misura connesso ad un supporto comprende due tastatori fissati a bracci mobili in posizioni diametralmente opposte, per toccare la superficie di un foro da controllare. Un trasduttore rileva movimenti reciproci fra i bracci mobili e fornisce, attraverso i fili di un cavo, a dispositivi esterni di elaborazione e visualizzazione segnali elettrici indicativi della posizione mutua dei tastatori.

Sono anche noti comparatori a tampone senza filo, in cui i segnali rappresentativi della dimensione da controllare generati dal trasduttore sono inviati via etere ad unità esterne per l'elaborazione e la visualizzazione.

I comparatori a tampone noti possono essere utilizzati manualmente e tipicamente comprendono una struttura di supporto e protezione con un manico con una superficie esterna che funge da impugnatura per l'impiego da parte di un operatore e una capsula contente dispositivi meccanici per rilevare le dimensioni del foro. La capsula può essere separata dal corpo principale, per essere sostituita in funzione del controllo da effettuare, per esempio in funzione del diametro nominale del foro da controllare.

II brevetto US-A-4571839 mostra un esempio di tali comparatori manuali a tampone con capsula staccabile e sostituibile. Il comparatore a tampone illustrato è di tipo elettrico con trasmissione della misura e alimentazione via cavo, con una struttura di supporto e protezione tubolare cava che funge da manico a cui è connessa una capsula. La capsula, che contiene una cellula di misura con relativo trasduttore e tastatori, è connessa alla struttura tubolare cava per mezzo di un accoppiamento meccanico con una prima vite che attraversa un foro passante ricavato nella struttura tubolare e si impegna su una gola circolare ricavata sulla capsula. La cellula di misura è bloccata rispetto alla capsula in maniera analoga, tramite una seconda vite che attraversa un foro passante ricavato in una porzione circolare esterna dèlla capsula e si impegna su una gola ricavata su un sostegno per il trasduttore.

Il manico comprende al proprio interno cavi elettrici dei trasduttore che sono connessi tramite corrispondenti connettori a cavi elettrici di alimentazione esterna.

Il tampone appena descritto garantisce una certa flessibilità d'uso in virtù della possibilità di sostituire la capsula in funzione del controllo richiesto, sebbene tale operazione di sostituzione non risulti particolarmente agevole a causa del sistema di accoppiamento adottato e della disposizione dei connettori elettrici che risultano essere di difficile accesso. Inoltre, l'accoppiamento tra capsula e manico non risulta essere particolarmente preciso e garantisce solo limitate prestazioni metrologiche. Infatti, vite e corrispondente gola non prevengono eventuali rotazioni mutue tra capsula e manico, oppure tra trasduttore e capsula, con l'ulteriore svantaggio che i fili elettrici possono attorcigliarsi e provocare indesiderate tensioni sul trasduttore.

Obiettivo della presente invenzione è aumentare la modularità e la praticità d'uso dei comparatori noti, riducendo i costi e aumentando le prestazioni metrologiche dei comparatori stessi.

Questo e altri obiettivi sono raggiunti da un apparecchio di misura con un sistema di connessione tra capsula e struttura di supporto e protezione che semplifica e rende più precisa la connessione stessa.

Un apparecchio di misura e controllo di pezzi meccanici secondo la presente invenzione comprende una struttura di supporto e protezione che definisce un asse longitudinale dell'apparecchiatura e comprende un primo connettore; una capsula, connessa alla struttura di supporto e protezione, che comprende un elemento principale, almeno un equipaggio di misura, connesso all'elemento principale, con almeno un tastatore atto ad entrare in contatto con il pezzo meccanico da controllare e almeno un trasduttore atto a generare segnali elettrici rappresentativi di spostamenti di detto almeno un tastatore, e un secondo connettore atto a cooperare con il primo connettore. L'apparecchio secondo l'invenzione è caratterizzato dalla presenza di un elemento di interfaccia connesso in modo rimovibile alla struttura di supporto e protezione e/o alla capsula che permette di riferire e connettere in modo rapido la capsula alla struttura di supporto e protezione, e che realizza un sistema di antirotazione principale attorno all'asse longitudinale tra capsula e struttura di supporto e protezione.

L'apparecchio di misura della presente invenzione comprende un sistema di connessione tra struttura di supporto e protezione e capsula con un elemento di interfaccia comprende primi riferimenti meccanici per impedire la rotazione della capsula attorno all'asse longitudinale rispetto all'elemento di interfaccia e secondi riferimenti meccanici per impedire la rotazione della struttura di supporto e protezione attorno all'asse longitudinale rispetto all'elemento di interfaccia. Su componenti della capsula e della struttura di supporto e protezione sono presenti corrispondenti sedi dei riferimenti meccanici dell'elemento di interfaccia.

Il sistema di connessione tra struttura di supporto e protezione e capsula dell'apparecchio di misura della presente invenzione garantisce la rapida intercambiabilità di diversi tipi di capsula sullo stesso manico o su diversi manici per differenti tipi di controllo, e assicura stabilità e affidabilità elettrica e meccanica della connessione, protezione dei connettori dalle sollecitazioni meccaniche derivanti dal normale utilizzo del comparatore in ambienti più o meno aggressivi, tenuta ai liquidi in modo da proteggere le parti interne sensibili di capsula e manico.

La combinazione del suddetto sistema di connessione e del sistema di trasmissione senza cavo, nella forma preferita dell'invenzione, garantisce particolare flessibilità di utilizzo e di gestione dei componenti, che possono essere assemblati ed utilizzati in modo estremamente semplice e rapido.

L'invenzione verrà ora descritta in dettaglio con riferimento agli allegati disegni, forniti a solo scopo illustrativo e non limitativo, in cui:

figura 1 mostra una vista prospettica di un comparatore a tampone secondo l'invenzione con alcuni particolari omessi per semplicità;

figura 2 mostra una vista prospettica del manico del comparatore a tampone di figura 1, secondo una diversa angolazione ed in diversa scala rispetto a figura 1;

figura 3 mostra una vista prospettica di un componente dell'ogiva del comparatore a tampone di figura 1, secondo una diversa angolazione ed in diversa scala rispetto a figura 1;

figura 4 mostra una vista prospettica di un primo connettore del comparatore a tampone di figura 1, secondo una diversa angolazione ed in diversa scala rispetto a figura 1;

figura 5 mostra una vista prospettica di un secondo connettore del comparatore a tampone di figura 1, secondo una diversa angolazione ed in diversa scala rispetto a figura 1;

figura 6 mostra una vista prospettica dei connettori di figura 4 e 5 assemblati, secondo una diversa angolazione ed in diversa scala rispetto alle figure 4 e 5; e

figura 7 mostra un esploso di un sistema di connessione tra manico e capsula del comparatore a tampone di figura 1, secondo una diversa angolazione ed in diversa scala rispetto a figura 1.

La figura 1 mostra un comparatore elettrico per il controllo manuale di dimensioni diametrali interne del tipo a tampone 1 con trasmissione senza cavo di segnali di misura. Il comparatore a tampone 1 comprende una struttura di supporto e protezione con un manico 2 che definisce un asse longitudinale del comparatore a tampone 1 ed è sagomato in maniera tale da presentare una porzione centrale 3 a diametro ridotto rispetto ad una prima 4 ed una seconda 5 porzione di estremità. La porzione centrale 3 ha forma ergonomica per l'uso manuale del tampone. La figura 2 mostra in particolare la struttura di supporto e protezione con il manico 2, la cui parte anteriore, in corrispondenza della prima porzione di estremità 4, è protetta da un elemento di chiusura o coperchio 13 con un foro centrale 71 che rende accessibile un primo connettore (lato manico) 16. Il manico 2 contiene un gruppo pulsanteria 12, comprendente un pulsante 10 per il controllo del comparatore a tampone 1, cioè per la selezione manuale da parte di un operatore della funzione del tampone richiesta, come per esempio l'accensione e io spegnimento del tampone, oppure la trasmissione di segnali rappresentativi della dimensione controllata ad un'unità esterna di elaborazione e visualizzazione non mostrata nelle figure. Accanto al pulsante IO è posizionato un LED di visualizzazione 11 che mostra lo stato del tampone e/o la funzione selezionata tramite il pulsante 10.

Una capsula 6 è connessa tramite un elemento di interfaccia 8 al coperchio 13 del manico 2. La connessione tra capsula 6 e manico 2 verrà illustrata più in dettaglio nel seguito con riferimento alle figure 2-7.

La capsula 6 comprende un elemento principale 24 illustrato in dettaglio in figura 3, un'ogiva di centraggio 7, bloccata rispetto all'elemento principale 24 da una ghiera 55, che racchiude un equipaggio di misura 9 di tipo noto (solo parzialmente visibile in figura 1) con un trasduttore induttivo e tastatori (non illustrati) connessi a bracci mobili 9' dell'equipaggio di misura per entrare in contatto con il pezzo da controllare. Il trasduttore, rilevando i movimenti reciproci dei bracci 9', fornisce in maniera nota segnali elettrici di misura rappresentativi della dimensione da controllare.

L'ogiva 7 può essere chiusa da un coperchio di protezione non illustrato per motivi di chiarezza. L'elemento principale 24 ha forma sostanzialmente cilindrica con sezioni trasversali a differente diametro esterno ed è cavo per permettere il passaggio di conduttori elettrici del trasduttore dell'equipaggio di misura 9 che è fissato, per esempio saldato, ad un disco forato di appoggio 45 dell'elemento principale 24. L'elemento principale 24 ha una superficie interna cilindrica 66 raccordata ad una superficie quadrangolare 51 opportunamente sagomata con due sedi 48, 49 per corrispondenti chiavette 37, 38 di un secondo connettore (lato capsula) 17 che sarà illustrato nel dettaglio in seguito. La differente forma e dimensione della superficie interna cilindrica 66 rispetto alla superficie quadrangolare 51 crea una superficie trasversale interna di battuta 47. L'elemento principale 24 presenta poi una porzione di estremità 50, opposta al disco forato di appoggio 45, con superficie interna 46 ed esterna 46' entrambe filettate. Tra il disco di appoggio 45 e la porzione di estremità 50, in posizione intermedia, vi è una porzione centrale 60 con superficie di battuta 62 e sedi 61 per l'elemento di interfaccia 8 e relativi primi riferimenti meccanici, in particolare chiavette di antirotazione 63, rispettivamente, che verranno illustrate nel dettaglio con riferimento alla figura 7.

Il manico 2 contiene, solo parzialmente visibile in figura 2, un elemento di supporto 20 per dispositivi elettronici, non visibili nelle figure, comprendenti circuiti elettronici per l'elaborazione dei segnali elettrici di misura forniti dal trasduttore, circuiti elettronici di gestione del gruppo pulsanteria, circuiti elettronici per la trasmissione via etere dei segnali elaborati a dispositivi remoti tramite un dispositivo emettitore, nonché circuiti elettronici di gestione dell'alimentazione garantita da batterie (non visibili) alloggiate nella parte centrale del manico 2. In una forma preferita dell'invenzione, il sistema di trasmissione prevede l'emissione di segnali a radiofrequenza mediante un'antenna disposta all'interno del manico 2. L'elemento di supporto 20 è fissato, e con esso i circuiti elettronici, tramite viti 57 al coperchio 13 che a sua volta è fissato al manico 2 tramite viti 19. In sostanza, quindi, il manico 2 contiene tutti i circuiti elettronici necessari al funzionamento del tampone 1, mentre la capsula 6 contiene l'equipaggio di misura con relativo trasduttore, tastatori ed ogiva di centraggio.

L'elemento di supporto 20 presenta un foro centrale 22 con una superficie di battuta (non visibile) e una sede 15 opportunamente sagomata per consentire l'inserimento ed il posizionamento del connettore lato manico 16 che è illustrato in dettaglio in figura 4. Il connettore lato manico 16 ha forma sostanzialmente cilindrica, con una parte centrale 27 a diametro maggiore rispetto ad una prima 26 e ad una seconda 32 porzione di estremità per entrare in contatto con la superficie di battuta del foro 22. Sulla parte centrale 27 è ricavata una porzione piana o chiavetta di fasatura meccanica 28 corrispondente alla sede 15 del foro 22, che realizza un primo sistema di antirotazione tra il connettore lato manico 16 e il manico 2, che contrasta e annulla eventuali spinte rotazionali sul connettore lato manico 16 attorno all'asse longitudinale e assicura il corretto montaggio e posizionamento del connettore lato manico 16 rispetto al supporto 20 e quindi al manico 2. Tra la parte centrale 27 e la prima porzione di estremità 26 è ricavata una gola 34 per il posizionamento di una guarnizione 35, per esempio tipo O-ring, per assicurare la tenuta tra connettore lato manico 16 e elemento di supporto 20 una volta accoppiati. Il connettore lato manico 16 comprende in corrispondenza della prima porzione di estremità 26 una pluralità di terminali o pin 29 per la connessione ai circuiti elettronici contenuti nel manico 2 (oppure a cavi elettrici di alimentazione e trasmissione, nel caso di comparatore con cavo), e in corrispondenza della seconda porzione di estremità 32 opportune sedi 30 per la connessione a corrispondenti terminali o pin 31 del connettore lato capsula 17. In corrispondenza di una superficie esterna 33 della seconda porzione di estremità 32 sono ricavati primi riferimenti meccanici o chiavette di fasatura meccanica 14 per l'accoppiamento con il connettore lato capsula 17.

In figura 5 è illustrato in dettaglio il connettore lato capsula 17. Come il connettore lato manico 16 ha anch'esso forma sostanzialmente cilindrica con una parte centrale 36 a diametro maggiore rispetto ad una prima 25 e ad una seconda 39 porzione di estremità. La prima porzione di estremità 25 ha forma cilindrica con una gola 41 per una guarnizione (non illustrata) che assicura la tenuta tra il connettore lato capsula 17 e l'elemento principale 24 ed è chiusa da un disco 42 su cui sono fissati terminali o pin 40 per la connessione al trasduttore. La seconda porzione di estremità 39 ha forma di cilindro cavo con una superficie esterna filettata e una superficie interna 43 che definisce secondi riferimenti meccanici o sedi 44 corrispondenti alle chiavette di fasatura meccanica 14 del connettore lato manico 16. La disposizione e la forma delle chiavette 14 e delle corrispondenti sedi 44 è tale per cui esiste un'unica posizione angolare mutua tra i connettori 16 e 17 che ne rende possibile il mutuo inserimento, così garantendo la fasatura meccanica reciproca.

Come accennato in precedenza, la parte centrale 36 del connettore lato capsula 17 presenta due porzioni piane o chiavette di fasatura 37 e 38 e una volta che il connettore lato capsula 17 è montato all'interno dell'elemento principale 24, tale parte centrale 36 si trova In corrispondenza della superficie trasversale di battuta 47 dell'elemento principale 24, e le chiavette di fasatura 37, 38 si accoppiano alle corrispondenti sedi 48, 49 della superficie quadrangolare 51 realizzando un secondo sistema di antirotazione per il connettore lato capsula 17 che evita possibili arrotolamenti sia dei cavi elettrici del trasduttore, sia dei cavi elettrici del manico (nel caso di manico con trasmissione via cavo). Il connettore lato capsula 17 è mantenuto a battuta sulla superficie trasversale interna di battuta 47 tramite una ghiera non illustrata avvitata alla superficie interna filettata 46 dell'elemento principale 24.

In figura 6 sono illustrati i connettori 16 e 17 inseriti l'uno nell'altro. Si noti che la seconda porzione di estremità 39 del connettore lato capsula 17 non va a battuta sulla parte centrale 27 del connettore lato manico 16, ma il grado di compenetrazione dei due connettori 16, 17 è definito dalla posizione longitudinale dell'elemento di interfaccia 8 rispetto all'elemento principale 24. Si noti anche che la compenetrazione dei connettori 16, 17, insieme alla corretta disposizione e conseguente azione delle guarnizioni presenti, garantisce che il collegamento sia a prova di liquidi.

In figura 7 sono anche illustrati la capsula 6, l'elemento di interfaccia 8 ed il coperchio 13 del manico 2. L'elemento di interfaccia 8 ha forma sostanzialmente di disco con una superficie superiore 68 ed una superficie inferiore 69, ed un foro centrale passante 64 per accogliere la capsula 6, in particolare l'elemento principale 24, e tre fori periferici passanti disposti sostanzialmente a 120° l'uno dall'altro per tre viti 58. In corrispondenza del bordo del foro centrale 64, sulla superficie superiore 68, sono posizionati primi riferimenti meccanici comprendenti le chiavette di antirotazione 63. L'elemento di interfaccia 8 è bloccato in posizione, a battuta contro la porzione centrale 60 dell'elemento principale 24 da una ghiera 53 e una controghiera 54 avvitate sulla superficie esterna filettata 66 dell'elemento principale 24. Infatti, poiché il foro centrale 64 ha diametro inferiore al diametro della porzione centrale 60 dell'elemento principale 24, la superfìcie superiore 68 dell'elemento di interfaccia 8 va a battuta sulla porzione centrale 60 e le chiavette di antirotazione 63 si accoppiano alle corrispondenti sedi 61. Poiché la disposizione delle chiavette di antirotazione 63 e delle corrispondenti sedi 61 -a 90° l'una dall'altra - lasciano quattro diverse possibilità di accoppiamento tra capsula 6 ed elemento di interfaccia 8, per assicurare il corretto montaggio è prevista la possibilità di indicare sull'elemento di interfaccia 8 e sull'elemento principale 24, per esempio tramite punzonatura, un riferimento per il montaggio. Alternativamente, è anche possibile utilizzare un diverso numero di chiavette di antirotazione 63 e delle corrispondenti sedi 61 e/o una diversa disposizione spaziale, così da lasciare una sola possibilità di accoppiamento.

Dopo che l'elemento di interfaccia 8 è stato bloccato per mezzo della ghiera 53 e della controghiera 54 rispetto alla capsula 6, quest'ultima è fissata al manico 2 proprio mediante l'elemento di interfaccia 8. Quest'ultimo comprende anche secondi riferimenti meccanici sulla superficie inferiore 69, comprendenti due perni (di dimensioni ridotte e per questo non visibili in figura 7) fissati in posizioni 72 e 73 diametralmente opposte per corrispondenti sedi 70 del coperchio 13 del manico 2 ed è bloccato al manico 2 per mezzo delle viti 58 avvitate in corrispondenti fori filettati 65 del coperchio 13.

L'elemento di interfaccia 8, accoppiandosi all'elemento principale 24 e al coperchio 13, realizza un sistema di antirotazione principale attorno all'asse longitudinale tra capsula 6 e struttura di supporto e protezione (in particolare tra la capsula 6 e il manico 2) e ne assicura il corretto montaggio. Più in particolare, le chiavette di antirotazione 63 con le corrispondenti sedi 61 della porzione centrale 60 dell'elemento principale 24 garantiscono l'antirotazione tra la capsula 6 e l'elemento di interfaccia 8, mentre i perni dell'elemento di interfaccia 8, insieme alle viti 58, garantiscono il corretto posizionamento e l'antirotazione tra l'elemento di interfaccia 8 e il coperchio 13 del manico 2. Eventuali spinte rotazionali attorno all'asse longitudinale sulla capsula 6 sono scaricate sul manico 2 attraverso, in sequenza, l'elemento di interfaccia 8 ed il coperchio 13. È chiaro che la disposizione spaziale dei perni dell'elemento di interfaccia 8, così com delle viti 58, è coerente con la disposizione delle chiavette 14 del connettore lato mani co 16 e delle relative sedi 44 del connettore lato capsula 17, così da realizzare un'i possibilità di connessione tra capsula 6 e manico 2.

Grazie al sistema di connessione tra capsula 6 e manico 2 che è stato illustrato, l'operazione di montaggio e/o sostituzione di una capsula sul relativo manico risulta essere particolarmente precisa e rapida. Infatti, come visto in precedenza, gli accoppiamenti tra i connettori 16 e 17, così come tra l'elemento di interfaccia 8 e il coperchio 13, sono univoci e non consentono una errata connessione. In pratica, l'operatore che volesse eseguire l'operazione di montaggio risulta "forzato" a connettere la capsula 6 e il manico 2 in maniera corretta. Inoltre, tale montaggio risulta essere molto facile, perché la capsula 6 e il manico 2 sono connessi semplicemente a pressione e sono bloccati avvitando le tre viti 58 che collegano l'elemento di interfaccia 8 al coperchio 13 del manico 2.

In maniera altrettanto facile, può essere realizzato lo smontaggio, semplicemente svitando le viti 58 e quindi sfilando la capsula 6 con l'elemento di interfaccia 8. Se fosse poi richiesto separare la capsula 6 dall'elemento di interfaccia 8, sarebbe sufficiente svitare la ghiera 53 e la controghiera 54 per sfilare l'elemento di interfaccia 8 dall'elemento principale 24, così che l'elemento di interfaccia 8 possa essere nuovamente utilizzato su una differente capsula.

Come si è visto, il sistema di connessione utilizzato nei comparatori della presente invenzione permette di ottenere rapida intercambiabilità tra capsula e manico, e allo stesso tempo elevata precisione e resistenza del collegamento elettrico e meccanico.

Al comparatore fin qui descritto possono essere apportate modifiche senza per questo uscire daN'ambito dell'invenzione.

L'elemento di interfaccia 8 può essere integrale alla capsula 6 e anche gli altri componenti del comparatore possono avere forma differente da quella descritta ed illustrata. Il sistema di connessione tra capsula e manico è stato illustrato con riferimento ad un comparatore a tampone manuale di tipo elettrico con trasmissione senza cavo per il controllo di dimensioni diametrali interne, ma può essere utilizzato anche per comparatori a tampone, ovvero per comparatori di altro tipo, ad esempio per controlli di diametri esterni, o di errori di forma, con rinvio meccanico e/o trasmissione via cavo, anche per uso automatico su bracci meccanici o macchine utensili. Inoltre, possono essere utilizzate capsule per il controllo contemporaneo di più sezioni di uno stesso pezzo meccanico, come illustrato per esempio nella domanda internazionale di brevetto pubblicata con il numero WO 2006/037749 Al, comprendenti uno o più equipaggi con cellule a parallelogramma, oppure a fulcro. Rientrano anche nell'ambito dell'invenzione apparecchi di controllo diversi dai comparatori, ad esempio comprendenti dispositivi di controllo capaci di fornire informazioni relative alle dimensioni assolute delle parti da controllare.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Apparecchio di misura e controllo di un pezzo meccanico che comprende: una struttura di supporto e protezione che definisce un asse longitudinale dell'apparecchio e comprende un primo connettore (16); una capsula (6), connessa alla struttura di supporto e protezione, che comprende un elemento principale (24), almeno un equipaggio di misura, connesso all'elemento principale (24), con almeno un tastatore atto ad entrare in contatto con il pezzo meccanico da controllare e almeno un trasduttore atto a generare segnali elettrici rappresentativi di spostamenti di detto almeno un tastatore, e un secondo connettore (17) atto a cooperare con il primo connettore (16); caratterizzato da un elemento di interfaccia (8), connesso in modo rimovibile ad almeno una di dette struttura di supporto e protezione e capsula (6) e atto a riferire e connettere in modo rapido la capsula (6) alla struttura di supporto e protezione, e a realizzare un sistema di antirotazione principale attorno all'asse longitudinale tra capsula (6) e struttura di supporto e protezione.
2. Apparecchio di misura e controllo secondo la rivendicazione 1, in cui l'elemento di interfaccia (8) comprende primi (63) e secondi (58) riferimenti meccanici per corrispondenti sedi (61;65,70) della capsula (6) e della struttura di supporto e protezione, rispettivamente.
3. Apparecchio di misura e controllo secondo la rivendicazione 2, in cui dette corrispondenti sedi (61) della capsula (6) sono ricavate sull'elemento principale (24) di detta capsula (6).
4. Apparecchio di misura e controllo secondo la rivendicazione 2 o la rivendicazione 3, in cui la struttura di supporto e protezione comprende un elemento di chiusura (13) che definisce dette corrispondenti sedi (65,70) di detta struttura di supporto e protezione
5. Apparecchio di misura e controllo secondo una qualunque delle rivendicazioni precedenti, in cui detti primo (16) e secondo (17) connettore comprendono riferimenti (14;44) per la fasatura meccanica reciproca.
6. Apparecchio di misura e controllo secondo una qualunque delle rivendicazioni precedenti, comprendente un primo sistema di antirotazione tra il primo connettore (16) e la struttura di supporto e protezione.
7. Apparecchio di misura e controllo secondo una qualunque delle rivendicazioni precedenti, comprendente un secondo sistema di antirotazione tra il secondo connettore (17) e la capsula (6).
8. Apparecchio di misura e controllo secondo la rivendicazione 6, in cui il secondo connettore (17) è accoppiato all'elemento principale (24) della capsula (6) realizzando detto secondo sistema di antirotazione.
9. Apparecchio di misura e controllo secondo una qualunque delle rivendicazioni precedenti, per il controllo di diametri interni, comprendente un sistema di trasmissione senza cavo dei segnali elettrici del trasduttore, detto sistema di trasmissione comprendendo almeno una batteria e un dispositivo emettitore, connessi a detto trasduttore e contenuti nella struttura di supporto e protezione.
10. Apparecchio di misura e controllo secondo la rivendicazione 9, in cui detto sistema di trasmissione è del tipo a radiofrequenza, e detto dispositivo emettitore è un'antenna.
11. Apparecchio di misura e controllo secondo una qualunque delle rivendicazioni da 1 a 8, comprendente un sistema di trasmissione via cavo dei segnali elettrici del trasduttore.