ITBO20090005U1 - Dispositivo orientabile, per il supporto registrabile ed amovibile di un gruppo adattatore e introduttore perfezionato, che agevola l'inserimento temporaneo di cateteri flessibili nel sistema cardiovascolare umano. - Google Patents

Description

DESCRIZIONE del modello industriale di utilità dal titolo:

“Dispositivo orientabile, per il supporto registrabile ed amovibile di un gruppo adattatore e introduttore perfezionato, che agevola l’inserimento temporaneo di cateteri flessibili nel sistema cardiovascolare umano”

TESTO DELLA DESCRIZIONE

Il trovato tratta un dispositivo orientabile per il supporto registrabile ed amovibile di un gruppo adattatore-introduttore che agevola T inserimento temporaneo di cateteri flessibili per usi diagnostici e/o terapeutici, nel sistema cardiovascolare umano e tratta anche i perfezionamenti apportati allo stesso gruppo adattatore-introduttore, per renderlo idoneo alla cooperazione col dispositivo di cui trattasi.

Il gruppo adattatore-introduttore al quale si fa riferimento, è del tipo descritto nella domanda di brevetto italiana n. B02005A-798 a nome della stessa richiedente e schematicamente illustrato nella figura 1 dei disegni allegati, che comprende nell’insieme un corpo composito e cilindrico A formato da un introduttore Al con all’estremità una cannula B che viene inserita in un vaso arterioso o venoso del paziente P e che comprende un tubetto laterale C per l’immissione di liquido anticoagulante e lubrificante nella detta cannula B e formato da un adattatore posteriore A2 che ha l’estremità libera predisposta per l’accoppiamento con una guida telescopica D che assicura rigidità al catetere E quando viene spinto assialmente attraverso tale guida D ed attraverso il gruppo adattatore-introduttore A, per l' inserimento nel sistema cardiovascolare del paziente. L’introduttore anteriore Al del gruppo A è dotato di una guarnizione interna a sfintere che normalmente si chiude su se stessa per isolare verso l’estemo la vena o l’arteria del paziente, mentre l’adattatore a monte A2 è dotato di una guarnizione anulare correlata al diametro del catetere E e porta un beccuccio anteriore divaricatore che si inserisce nella detta guarnizione a sfintere dell’introduttore, per allargarla e per consentire quindi un avanzamento assiale del catetere con la sola resistenza assicurata dalla detta guarnizione calibrata dell’adattatore, che è minima e che quindi facilita i movimenti assiali di avanzamento e di arretramento del catetere E.

Il corpo del detto gruppo A, usualmente quello dell’introduttore A1, è attualmente provvisto di una orecchietta laterale ed asolata F che può essere fissata alla pelle del paziente con un punto di sutura, come illustrato nella figura 1.

Si è appurato che durante la fase di movimentazione del catetere, per facilitare l’avanzamento e l’operazione di steering della punta dello stesso catetere, è necessario poter sostenere in modo saldo e sicuro il detto gruppo adattatoreintroduttore A con la guida telescopica a monte D, per poter modificare l’orientamento e/o la distanza dal corpo del paziente del detto insieme di mezzi.

Il trovato intende risolvere questi problemi della tecnica nota, con un dispositivo di costruzione semplificata e di notevole affidabilità e sicurezza, come dall’annessa rivendicazione 1) e successive rivendicazioni dipendenti, basato sulla seguente idea di soluzione. Il corpo del detto gruppo A, ad esempio quello dell’adattatore A2, viene provvisto di una gola anulare in modo da poter essere incastrato in una forcella montata su una slitta che può essere fatta scorrere in una guida tramite un gruppo vite e madrevite azionabile attraverso un pomello o con un comando a distanza. Il gruppo guida e slitta con la detta forcella è montato sull’estremità di un qualsiasi adatto braccio articolato e/o snodato, bloccabile nella posizione prestabilita e che sull’altra estremità porta dei mezzi a morsetto o d’altro tipo che possono essere fissati al telaio del letto o d’altra struttura che sostiene il paziente.

Maggiori caratteristiche del trovato, ed i vantaggi che ne derivano, appariranno meglio evidenti dalla seguente descrizione fatta con riferimento alle figure dell’unica tavola allegata di disegno in cui, oltre alla già considerata figura 1 si rileva che:

- La fig. 2 illustra la parte operativa del dispositivo, con parti in sezione e nella cooperazione col gruppo adattatore-introduttore;

- La fig. 3 illustra un dettaglio del dispositivo rilevato secondo la linea di sezione III-III di figura 2;

- La fig. 4 illustra schematicamente ed in prospettiva il dispositivo nella condizione d’impiego su un paziente.

Dalle figure 2 e 3 si rileva che il corpo dell’adattatore A2 del gruppo A, usualmente realizzato in materia plastica, viene provvisto di un solco anulare 1 col quale lo stesso adattatore può essere inserito a frizione (vedi oltre) nella gola 102 appositamente arcuata e con estremità arrotondate e ad invito, di una forcella di controllo 2. Resta inteso che nell’ambito del trovato rientra anche la variante secondo la quale la forcella 2 può essere predisposta per cooperare con una parte in rilievo anziché in recesso del corpo dell’adattatore A2. La forcella 2 è dotata di un gambo 202 a squadro e quindi parallelo all’asse del gruppo A, predisposto per poter essere fissato con qualsiasi adatti mezzi 3 su una slitta 4 scorrevole in una guida rettilinea 5 ed azionabile in questa per mezzo di un gruppo vite e madrevite 6, con la vite che può essere ruotata nei due sensi ad esempio tramite un pomello 7 o con altri adatti mezzi, ad esempio anche con mezzi con comando a distanza, sia di tipo meccanico, ad esempio con cavo inguainato, sia di tipo elettromeccanico, ad esempio tramite un piccolo motoriduttore con encoder o con mezzi d’altro genere.

La slitta 5 porta un codolo 105 in posizione preferibilmente opposta alla forcella 2, che può essere fissato all’estremità snodata di un braccio articolato e/o snodato 8 di qualsiasi tipo anche commerciale, ad esempio un braccio NOGA<®>, che viene dotato sull’altra estremità di un morsetto 9 o di un qualsiasi adatto mezzo per il fissaggio rapido ed amovibile ad esempio al telaio 110 del letto o di qualsiasi altra struttura 10 che sostiene il paziente P. Il braccio 8 dianzi detto è tale per cui agendo sul suo pomello intermedio 108 è possibile sbloccare e bloccare tutte le articolazioni e gli snodi di cui tale braccio è dotato.

Dalla figura 4 appare evidente come tramite il dispositivo secondo il trovato sia possibile sostenere in modo saldo il gruppo A con la guida telescopica D, con una qualsiasi disposizione e con un qualsiasi orientamento ed assetto nei confronti del paziente P e come, agendo sul comando 7, sia possibile regolare con precisione la distanza del gruppo A e D dal paziente stesso, per facilitare l’inserimento in opera del catetere E nel sistema cardiovascolare del medesimo paziente. In qualsiasi momento il gruppo A e D può essere sganciato dalla forcella 2 e svincolato dal dispositivo di supporto, per poter essere azionato manualmente.

Per evitare che variazioni di postura impreviste del paziente, anche se sedato, possano danneggiare il paziente stesso a causa di un vincolo troppo rigido del gruppo A al dispositivo di supporto e di controllo di cui al ritrovato, è prevista la possibilità di sgancio automatico di tale gruppo A dalla forcella 2 dello stesso dispositivo qualora il medesimo gruppo A venga sottoposto ad una spinta assiale F come dalla figura 2, di entità superiore ad un valore si sicurezza prefissato, ad esempio sull’ordine dei 100 g. Questo scopo viene raggiunto con una forcella 2 che come dalle figure 2 e 3 comprende una parte 2” con la gola 102 d’accoppiamento al gruppo A, associata posteriormente alla parte 2’ della stessa forcella per mezzo di un bottone automatico 11-12 di tipo meccanico come nell’esempio illustrato, o d’altro tipo, ad esempio di tipo magnetico.

Il dispositivo descritto si presta per poter essere usato e montato in opera unitamente ad una protezione esterna costituita ad esempio da sacchetto trasparente di materia plastica sterile e monouso, che non è stato qui illustrato e che sarà tale da consentire la cooperazione a frizione tra la forcella 2 e la gola 1 del gruppo adattatore- introduttore A, da consentire il fissaggio del morsetto 9 e da consentire l’azionamento agevole del pomello 7.

Resta inteso che al dispositivo come descritto, possono essere apportate numerose varianti e modifiche costruttive, le quali possono ad esempio riferirsi alla forcella 2 che può essere diversamente realizzata sotto forma di pinza elastica o molleggiata e/o che può essere dotata di un archetto o collare di facile chiusura ed apertura, per trattenere il gruppo A anche non a frizione e senza la necessità di incastri a spinta che potrebbero tradursi in movimenti indesiderati dello stesso gruppo A rispetto al paziente, il tutto per altro senza abbandonare il principio informatore del ritrovato, come descritto, come illustrato e come a seguito rivendicato. Nelle rivendicazioni, i riferimenti riportati tra parentesi sono puramente indicativi e non limitativi dell’ambito di protezione delle stesse rivendicazioni.

Claims (6)

1. RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo orientabile, per il supporto registrabile ed amovibile di un gruppo adattatore-introduttore (A) che agevola l' inserimento temporaneo di cateteri flessibili (E) nel sistema cardiovascolare umano, caratterizzato dal fatto che una parte del corpo del detto gruppo (A) viene provvista di una gola anulare o d’altri adatti mezzi (1) per poter essere incastrato e trattenuto sia assialmente che radialmente da una forcella (2) montata su una slitta (4) che può essere fatta scorrere in una guida (5) tramite un gruppo vite e madrevite (6) azionabile attraverso un pomello (7) o con un comando a distanza, essendo la detta guida (5) montata sull’estremità di un qualsiasi adatto braccio (8) articolato e/o snodato, bloccabile nella posizione prestabilita e che sull’altra estremità porta dei mezzi (9) a morsetto o d’altro tipo che possono essere fissati al telaio (110) del letto o d’altra struttura che sostiene il paziente (P), il tutto in modo che il detto gruppo adattatore-introduttore (A) possa essere sostenuto dal dispositivo di cui trattasi saldamente, con facile possibilità di orientamento e di regolazione nella distanza dal paziente stesso e con la possibilità di un facile e rapido disaccoppiamento da tale dispositivo.
2. 2. Dispositivo secondo la rivendicazione 1), caratterizzato dal fatto che la detta forcella (2) è realizzata in almeno due parti (2’, 2”) unite tra loro da un bottone automatico (11, 12) od altri adatti mezzi aventi una forza d’accoppiamento prestabilita, al superamento della quale le dette due parti della forcella si disaccoppiano e distaccano il gruppo adattatore- introduttore (A) dallo stesso dispositivo di supporto di cui trattasi, per garantire sicurezza al paziente ad esempio in caso di variazioni accidentali di postura.
3. 3. Dispositivo secondo la rivendicazione 1), caratterizzato dall’impiego di un braccio articolato e/o snodato (8) a bloccaggio e sbloccaggio rapido e semplificato, ad esempio del tipo commercialmente noto col nome NOGA<®>.
4. 4. Dispositivo secondo le rivendicazioni precedenti, in cui la detta forcella (2) può essere realizzata sotto forma di forcella elastica, oscillante, di pinza e/o può essere dotata di un archetto o collare di chiusura e d’apertura, per trattenere l’adattatore (A) anche non a frizione e senza la necessità di esercitare su questo delle spinte o delle pressioni.
5. 5. Dispositivo secondo le rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal poter essere usato e montato in opera con una protezione esterna costituita ad esempio da un sacchetto trasparente di materia plastica, sterile e monouso, nonché tale da consentire la cooperazione tra la detta forcella (2) e la gola (1) del gruppo adattatoreintroduttore (A), da consentire il fissaggio del morsetto (9) del detto braccio (8) e da consentire l’azionamento del detto pomello od altro mezzo di regolazione (7).
6. 6. Dispositivo orientabile, per il supporto registrabile ed amovibile di un gruppo adattatore-introduttore che agevola l’inserimento temporaneo di cateteri flessibili nel sistema cardiovascolare umano e gruppo adattatore-introduttore perfezionato per la cooperazione con tale dispositivo, il tutto come descritto, come illustrato nelle figure dell’unica tavola allegata di disegno e per gli scopi sopra esposti.