ITBO20080612A1

ITBO20080612A1 - Materiale composito rilevabile mediante metal detector, articolo in tale materiale composito e metodo di ottenimento di detto articolo

Info

Publication number: ITBO20080612A1
Application number: IT000612A
Authority: IT
Inventors: Attilio Rubino
Original assignee: P R Nastri Trasportatori S N C Di Rubino Vincenz
Priority date: 2008-10-07
Filing date: 2008-10-07
Publication date: 2010-04-08
Also published as: RU2011118395A; EP2344315A2; US20110201241A1; EP2344315B8; WO2010041121A2; EP2344315B1; IT1391357B1; WO2010041121A3

Description

MATERIALE COMPOSITO RILEVABILE MEDIANTE METAL DETECTOR, ARTICOLO IN TALE MATERIALE COMPOSITO E METODO DI OTTENIMENTO DI DETTO ARTICOLO

DESCRIZIONE DELLâ€™INVENZIONE

Lâ€™invenzione si inserisce nellâ€™ambito dei materiali compositi rilevabili mediante metal detector comprendenti un primo materiale plastico e un materiale magnetizzabile, magnetizzato o metallico.

Attualmente nelle linee di produzione e confezionamento di prodotti alimentari o farmaceutici sono presenti degli elementi in materiale plastico che hanno lo scopo di intercettare, convogliare o contenere gli alimenti od i farmaci in transito lungo la linea. Tali elementi in materiale plastico sono continuamente sollecitati dal contatto (intercettazione, urto, sfregamento, ecc) con il prodotto in transito o dal passaggio del prodotto, specialmente se si tratta di linee a ciclo continuo in funzione per ventiquattro ore al giorno. Pertanto detti elementi in materiale plastico sono soggetti ad usura e ad eventuali rotture, conseguentemente alcuni frammenti di essi possono essere trascinati dagli alimenti ed essere inglobati nel prodotto alimentare finito o nelle confezioni dello stesso. Al fine di rilevare tali frammenti e di scartare il prodotto contaminato si Ã ̈ tentato di modificare la composizione di tali elementi in materiale plastico inserendo un componente rilevabile tramite metal detector utilizzando in tal modo lo stesso sistema di rivelazione giÃ utilizzato negli ambiti alimentare e farmaceutico per rintracciare eventuali frammenti metallici. Il brevetto US6177113, ad esempio, descrive un materiale composito rilevabile tramite metal detector comprendente un materiale plastico od elastomerico in cui Ã ̈ incluso e disperso un particolato metallico. La percentuale di particolato metallico presente puÃ² variare dallâ€™ 1 al 5%. US6177113 cita le seguenti materie plastiche od elastomeriche utilizzabili: copolimero poliossimetilenico (come copolimero acetalico), polifenilensulfuro (PPS), gomme butadiene-acrilonitrile, e gomme naturali come viatran, nitran e neoprene. Il particolato metallico puÃ² essere costituito anche da polvere di acciaio inossidabile. Lâ€™unica forma di realizzazione esemplificata in US6177113 Ã ̈ relativa ad una composizione polifenilensulfurica che contiene anche percentuali elevate di additivi; infatti Ã ̈ presente quasi il 20% di fibra di vetro. Il materiale composito ottenibile puÃ² essere utilizzato in guarnizioni ed anelli di tenuta.

La pubblicazione WO00/77528 descrive un materiale composito ed elastomerico contenente particelle metalliche, che puÃ² essere rilevato tramite metal detector. La percentuale di particelle metalliche varia dallo 0.25% al 50%, ed Ã ̈ preferibilmente pari al 2%. Il metallo puÃ² essere una lega di ferro, nichel e molibdeno. Il materiale composito ottenibile Ã ̈ utilizzato preferibilmente in diaframmi, e guarnizioni in pompe utilizzate nellâ€™industria alimentare. In WO00/77528 non viene perÃ² citato alcun esempio di materiale elastomerico da utilizzare per riprodurre lâ€™invenzione, lasciando al tecnico del ramo lâ€™onere di eseguire molteplici formulazioni e di testarne operativamente sia la fattibilitÃ produttiva, che lâ€™idoneitÃ del elemento in materiale composito finale nello specifico utilizzo.

Nella pubblicazione WO03/045655 Ã ̈ descritto un materiale composito comprendente un materiale plastico e un materiale magnetizzabile in polvere incluso e disperso nel materiale plastico. I frammenti di tale materiale composito sono rilevabili tramite metal detector e possono essere separati dagli alimenti con appositi magneti. Nelle forme di realizzazione esemplificate vengono utilizzate resine poliestere, resine polipropilene e magnetite. In tali forme di realizzazione del materiale composito sono presenti elevate quantitÃ di additivi (10-49%) oppure si fa ricorso a materie prime plastiche giÃ additivate. Un ulteriore svantaggio della soluzione tecnica secondo WO03/045655 Ã ̈ che Ã ̈ applicabile solo a alimenti polverulenti in granuli o liquidi.

Nella pubblicazione WO03/076476 Ã ̈ descritto un materiale composito comprendente lattice e ossido di cromo rilevabile tramite metal detector. Il lattice puÃ² essere lattice di nitrile, di gomma naturale, di poliuretano e di policloroisoprene. In WO03/076476 vengono esemplificate solo forme di realizzazione con lattice di nitrile e gomma naturale. Il materiale composito ottenibile Ã ̈ idoneo per la fabbricazione di guanti in lattice con cui manipolare alimenti o farmaci in quanto gli eventuali frammenti che si possono generare sono rilevabili tramite metal detector.

Nella pubblicazione WO06/026823 Ã ̈ descritto un materiale composito comprendente un materiale plastico in cui Ã ̈ disperso un particolato costituito da un minerale magnetico in percentuali che variano dal 10% al 50%. Il particolato puÃ² essere costituito da magnetite o da materiali ceramici ferromagnetici.

I frammenti di tale materiale composito sono rilevabili tramite metal detector e possono essere eliminati con appositi magneti.

Negli esempi realizzativi di WO06/026823 vengono utilizzati polipropilene per la realizzazione di cassette, polietilene per la realizzazione di film plastici, e poliuretano per guarnizioni e per generici elementi stampati. In particolare nellâ€™esempio 3 per ottenere il materiale composito vengono mescolati magnetite (35%), una gomma poliuretanica liquida (55 %) ed altri additivi (10%). Non viene esplicitata la tipologia di poliuretano utilizzato nÃ© tanto meno i componenti (diisocianato e poliolo) con i quali ottenerlo.

Sebbene alcuni documenti indichino delle composizioni specifiche del materiale composito rilevabile tramite metal detector, attualmente nelle industrie alimentari e/o farmaceutiche non vengono utilizzati i materiali compositi noti.

Permane quindi lâ€™esigenza di un materiale composito comprendente un materiale magnetizzabile, magnetizzato o metallico, che sia utilizzabile per la realizzazione di elementi in materiale plastico di linee di produzione o di confezionamento di alimenti o farmaci. Ãˆ particolarmente indicato un materiale composito che abbia una incrementata resistenza allâ€™usura e alla frammentazione che, nel caso in cui si creino dei frammenti, possa essere rivelato tramite metal detector.

Scopo della presente invenzione Ã ̈ fornire tali materiali compositi ed un metodo di realizzazione di articoli in detto materiale composito.

Gli scopi suindicati vengono ottenuti con due forme di realizzazione di un materiale composito secondo lâ€™invenzione e con il metodo proposto di realizzazione di articoli in detto materiale composito.

Nella prima forma di realizzazione il materiale composito comprende un primo materiale plastico e particelle di materiale magnetizzabile, magnetizzato o metallico e almeno un primo strato in tale primo materiale plastico in cui risultano annegate dette particelle di materiale magnetizzabile, magnetizzato o metallico. Tale primo strato individua una prima superficie e una seconda superficie opposta a detta prima superficie, e ha un gradiente di densitÃ di dette particelle di materiale magnetizzabile, magnetizzato o metallico crescente dalla prima superficie alla seconda superficie.

Nella seconda forma di realizzazione il materiale composito comprende un primo materiale plastico e particelle di materiale magnetizzabile, magnetizzato o metallico. La percentuale di tali particelle di materiale magnetizzabile, magnetizzato o metallico, nel citato materiale composito Ã ̈ compresa fra 1-50%, preferibilmente 1-15%, ancor piÃ¹ preferibilmente 1-10%, ed Ã ̈ calcolata come percentuale del peso dellâ€™acciaio rispetto al materiale composito; e detto primo materiale plastico Ã ̈ poliuretano ottenuto per reazione fra un di-isocianato e un composto scelto fra poliestere e polietere ed almeno un reticolante. Preferibilmente detto materiale magnetizzabile, magnetizzato o metallico Ã ̈ acciaio.

Preferibilmente iI reticolante Ã ̈ un composto scelto nel gruppo costituito da estere, acido e glicole, in particolare acido adipico, glicole etilenico (numero cas 107-21-1) e 2-etil-2-(idrossimetil)-1,3-propandiolo (numero cas 77-99-6).

Gli articoli in materiale composito in accordo con la seconda forma di realizzazione possono essere ottenuti anche per colata o iniezione.

Gli articoli comprendenti i materiali compositi delle due forme di realizzazione dellâ€™invenzione possono trovare applicazione nelle linee produttive di alimenti e/o farmaci, come convogliatori, rulli, bandelle, manicotti, bavette, tubazioni ecc.

Risultano altresÃ¬ vantaggiosi gli articoli plastici in materiale composito secondo lâ€™invenzione, in particolare nella sua prima forma di attuazione.

Gli articoli in materiale composito in accordo con la prima forma di realizzazione sopra descritta vengono prodotti col seguente metodo in cui Ã ̈ prevista lâ€™utilizzazione di una apparecchiatura atta allo stampaggio rotazionale e che prevede di:

a) inserire in detta apparecchiatura una miscela, in forma liquida, granulare o polverulenta, comprendente un primo materiale plastico e particelle di materiale magnetizzabile, magnetizzato o metallico;

b) porre in rotazione detta miscela fino alla sua solidificazione a definire un corrispondente articolo cavo in materiale composito;

c) estrarre da detta apparecchiatura detto articolo cavo in materiale composito ottenuto alla fine della fase b).

Vantaggiosamente tali articoli cavi vengono recisi per ottenere articoli di pezzatura e dimensioni prefissate.

ApparirÃ chiaro al tecnico del ramo che lâ€™inserimento della miscela nella fase a) puÃ² essere effettuato sia previo ottenimento della miscela ed inserimento della stessa nellâ€™apparecchiatura sia introducendo prima un componente (ad es. il primo materiale plastico) nellâ€™apparecchiatura e poi i seguenti (ad es. le particelle di materiale magnetizzabile, magnetizzato o metallico). In questo caso la miscelazione allâ€™interno dellâ€™apparecchiatura avverrÃ tramite un blando mescolamento.

Ai fini della presente invenzione nella presente descrizione e nelle rivendicazioni col temine â€œparticelleâ€ si intende la materia solida finemente suddivisa, tale termine ricomprende polvere, granuli, particolato e corpuscoli.

Con il termine â€œmateriale plasticoâ€ si intende una resina naturale o sintetica.

Con il termine â€œsuperficie operativa internaâ€ di unâ€™apparecchiatura atta allo stampaggio rotazionale si intende la superficie di detta apparecchiatura sulla quale si deposita il materiale plastico per effetto della forza centrifuga a seguito dello stampaggio rotazionale.

Con il termine â€œreticolantiâ€ si intendono molecole di monomeri polifunzionali polimerizzabili, in grado di unire tra loro catene di polimero diverse.

BREVE DESCRIZIONE DELLE FIGURE:

La Fig. 1 Ã ̈ una vista prospettica di un articolo cavo realizzato in materiale composito monostrato in accordo con la prima forma di realizzazione dellâ€™invenzione;

La Fig.2 Ã ̈ una vista prospettica del articolo cavo di Fig.3 dopo che Ã ̈ stato reciso. La Fig. 3 Ã ̈ una vista prospettica schematica di una porzione di un articolo piano realizzato in materiale composito monostrato in accordo con la prima forma di realizzazione dellâ€™invenzione;

La Fig. 4 Ã ̈ una vista prospettica schematica di una porzione di articolo piano realizzato in materiale composito pluristrato in accordo con la prima forma di realizzazione dellâ€™invenzione;

Nelle varie figure 1-4, i componenti identici sono designati dagli stessi riferimenti numerici della seguente descrizione delle varie forme di realizzazione dellâ€™invenzione e sottintenderanno simili caratteristiche a meno che non sia altrimenti indicato.

Utilizzando la tecnica dello stampaggio rotazionale, i materiali che si trovano allâ€™interno dellâ€™apparecchiatura atta allo stampaggio rotazionale sono sottoposti a forze centrifughe diverse e proporzionali alla loro massa. Dal momento che le particelle 40 di materiale magnetizzabile, magnetizzato o metallico hanno una massa maggiore rispetto al primo materiale plastico, durante il processo di produzione dellâ€™articolo cavo 70, dette particelle 40 si distribuiranno in misura minore in corrispondenza di una prima superficie interna 20 dellâ€™articolo cavo 70 (mostrato in figura 1). Tali particelle 40 si disporranno preferenzialmente in corrispondenza di una seconda superficie esterna 30 del citato articolo cavo 70 che si trova a contatto con la parete operativa interna di tale apparecchiatura. Durante la solidificazione del materiale plastico le particelle 40 rimarranno intrappolate nella posizione in cui si trovano. Ne deriva che lo strato di materiale composito che costituisce detto articolo cavo 70 cosÃ¬ ottenuto sarÃ caratterizzato da un gradiente di densitÃ di dette particelle 40 di materiale magnetizzabile, magnetizzato o metallico crescente dalla prima superficie 20 alla seconda superficie 30.

La figura 3 mostra una porzione di un articolo piano 90 costituito da un monostrato di materiale composito secondo lâ€™invenzione in cui lo spessore S di tale articolo Ã ̈ esageratamente ingrandito rispetto alle proporzioni normali ed in cui Ã ̈ evidenziata la disposizione delle particelle 40 di materiale magnetizzabile, magnetizzato o metallico. Tale articolo piano 90, ottenuto per recisione del citato articolo cavo 70 di Fig. 1 e appiattimento dellâ€™articolo reciso 80 di figura 2 Ã ̈ caratterizzato dal fatto di avere un gradiente di concentrazione di dette particelle 40 di materiale magnetizzabile, magnetizzato o metallico crescente dalla prima superficie 20 alla seconda superficie 30. Vantaggiosamente verrÃ messa a contatto con alimenti e/o farmaci la prima superficie 20, in cui la densitÃ di particelle 40 di materiale magnetizzabile, magnetizzato o metallico Ã ̈ minima, riducendo quindi la probabilitÃ che dette delle particelle 40 di materiale magnetizzabile, magnetizzato o metallico contaminino tali alimenti e/o farmaci.

Inoltre la superficie 30 risulta piÃ¹ facilmente vincolabile ad strutture metalliche, che costituiscono la parte predominante delle linee produttive alimentari e farmaceutiche. Infatti la superficie 30 appare piÃ¹ facilmente e tenacemente saldabile a strutture metalliche previo irruvidimento, cartatura, precartatura di detta superficie.

In alcuni casi la conformazione degli elementi di intercettazione, convogliamento o contenimento nelle linee di produzione di alimenti e/o farmaci puÃ² essere tale che gli alimenti e/o i farmaci entrino in contatto e sollecitino anche la seconda superficie 30 dello strato 50 di materiale composito in accordo con la prima forma di realizzazione dellâ€™invenzione. In tale seconda superficie 30 Ã ̈ massima la densitÃ di particelle 40 di materiale magnetizzabile, magnetizzato o metallico.

Pertanto, per minimizzare la probabilitÃ di contaminazione, risulta vantaggioso un materiale composito in accordo con una variante della prima forma di realizzazione in cui Ã ̈ previsto uno strato ausiliario 60 comprendente un materiale plastico ausiliario, solidalmente ancorato alla seconda superficie 30 di detto primo strato 50. Nella figura 4 Ã ̈ mostrato una porzione un articolo piano 100 costituito da tale materiale composito multistrato in cui gli spessori di entrambi gli strati sono esageratamente ingranditi.

Vantaggiosamente tale materiale plastico ausiliario dello strato ausiliario 60 Ã ̈ uguale a detto primo materiale plastico di detto primo strato 50, e preferibilmente entrambi sono poliuretano.

Risultano altresÃ¬ vantaggioso il metodo di produzione di un articolo cavo in materiale composito multistrato.

La prima variante di tale metodo prevede ulteriormente la seguente fase aâ€™) precedente a detta fase a):

aâ€™) inserire in detta apparecchiatura un materiale plastico ausiliario in forma liquida, granulare o polverulenta, detto materiale plastico ausiliario essendo idoneo a vincolarsi stabilmente con detto materiale composito in corrispondenza della seconda superficie (30); porre in rotazione detto materiale plastico ausiliario e solidificare tale materiale plastico ausiliario.

La seconda variante del metodo per ottenere un materiale composito multistrato, alternativa alla precedente variante, prevede ulteriormente le seguenti fasi d) e) ed f) posteriori a detta fase c)

d) recidere detto articolo cavo (70) in materiale composito estratto nella fase c) per ottenere un articolo reciso (80) in materiale composito monostrato;

e) inserire detto articolo reciso (80) in materiale composito monostrato allâ€™interno di detta apparecchiatura facendo aderire la prima superficie (20) di detto materiale composito monostrato alla superficie operativa interna di detta apparecchiatura;

f) inserire in detta apparecchiatura un materiale plastico ausiliario in forma liquida, granulare o polverulenta, detto materiale plastico ausiliario essendo idoneo a vincolarsi stabilmente con detto materiale composito in corrispondenza della seconda superficie (30) di detto materiale composito; porre in rotazione detto materiale plastico ausiliario e solidificare detto materiale plastico ausiliario.

Come giÃ citato in precedenza Ã ̈ possibile ottenere un articolo piano (80,90,100) in materiale composito secondo lâ€™invenzione dallâ€™articolo cavo di cui sopra mediante opportuna recisione dellâ€™articolo cavo (70) ottenendo articoli di dimensione e pezzatura prefissata.

Risulta quindi vantaggioso un metodo secondo lâ€™invenzione comprendente ulteriormente la seguente fase g) posteriore a detta fase c) o a detta fase f): a) recidere detto articolo cavo 70 per ottenere articoli di pezzatura e dimensioni prefissate 80,90,100.

Risultano preferiti i materiale compositi in accordo con la prima forma di realizzazione in cui la percentuale di dette particelle di materiale magnetizzabile, magnetizzato o metallico di detto primo strato Ã ̈ compresa fra 1-50%, preferibilmente 1-15 %, ancor piÃ¹ preferibilmente 5-15%, calcolata come percentuale del peso del materiale magnetizzabile, magnetizzato o metallico rispetto al peso materiale composito.

Vantaggiosamente tale materiale magnetizzabile, magnetizzato o metallico Ã ̈ acciaio inossidabile.

Per la formulazione del materiale composito secondo lâ€™invenzione in entrambe le forme di realizzazione risulta preferibile utilizzare come primo materiale plastico, ed opzionalmente come materiale plastico ausiliario, poliuretano, in particolare se ottenuto per reazione di un diisocianato, in particolare 4-4â€™-difenilmetanodiisocianato (numero cas 101-68-8), un composto scelto fra poliestere o polietere e almeno reticolante.

Preferibilmente il reticolante Ã ̈ un composto scelto nel gruppo costituito da estere, acido e glicole, in particolare acido adipico, glicole etilenico (numero cas 107-21-1) e 2-etil-2-(idrossimetil)-1,3-propandiolo (numero cas 77-99-6).

Ãˆ particolarmente preferito un materiale composito in cui il primo materiale plastico Ã ̈ poliuretano con legami eterei in quanto si Ã ̈ rivelato essere maggiormente resistente allâ€™umiditÃ ed al calore ed ha delle prestazioni migliori in termini di antibattericitÃ /batteriostaticitÃ ed Ã ̈ quindi particolarmente preferito in caso di realizzazioni di elementi plastici delle linee produttive di liquidi, di alimenti ad alto tenore di umiditÃ oppure nel caso di linee produttive che operino ad alte temperature, come nel caso di linee di trasporto di prodotti in uscita da forni o essiccatori o similari.

Ne consegue che, in entrambe le forme di realizzazione dellâ€™invenzione e le relative varianti, Ã ̈ particolarmente vantaggioso il materiale composito in cui il poliuretano Ã ̈ ottenuto per reazione fra difenilmetanodiisocianato, e in particolare di 4-4â€™-difenilmetanodiisocianato, un polietere ed almeno un reticolante.

Risultano inoltre particolarmente idonei i materiali compositi secondo lâ€™invenzione aventi durezza dellâ€™ordine di 88-92 Shore, in specialmodo se il primo materiale plastico Ã ̈ poliuretano, in quanto possono essere termosaldati, consentendo un agevole produzione di tasselli di separazione in nastri trasportatori o similari.

Risultano quindi particolarmente preferiti i materiali compositi secondo lâ€™invenzione in cui non si utilizza 2-etil-2-(idrossimetil)-1,3-propandiol come reticolante.

Per aumentare la resistenza e la tenacitÃ del materiale composito secondo lâ€™invenzione Ã ̈ possibile inserire un tessuto od un maglia allâ€™interno di detto primo strato 50 o di detto strato ausiliario 60 annegandola rispettivamente nel primo materiale plastico o nel materiale plastico ausiliario. In alternativa tale tessuto o maglia puÃ² essere inserito lungo una superficie 30,20 di detto primo strato o lungo una superficie di detto strato ausiliario.

Risultano quindi preferiti i materiali compositi secondo lâ€™invenzione che comprendono un tessuto od una maglia di rinforzo. Preferibilmente tale tessuto o maglia sono realizzati in un materiale comprendente un composto scelto fra poliestere, nylon, fibra di carbonio e fibra di Kevlar.

Esempi

Tramite stampaggio rotazionale con il metodo descritto in precedenza, sono stati ottenuti diverse tipologie di materiale composito monostrato in cui il primo materiale plastico Ã ̈ poliuretano.

Nella formulazione A Ã ̈ stato utilizzato acciaio inossidabile e un poliuretano ottenuto per reazione fra 4-4â€™-difenilmetanodiisocianato, polietere, 1,4 butandiolo, e 2-etil-2-(idrossimetil)-1,3-propandiolo.

Nella formulazione B Ã ̈ stato utilizzato acciaio inossidabile e un poliuretano ottenuto per reazione fra 4-4â€™-difenilmetanodiisocianato, poliestere , 1,4 butandiolo, e 2-etil-2-(idrossimetil)-1,3-propandiolo.

In tutte le formulazioni di cui sopra Ã ̈ stato utilizzato â€œAcciaio Inox polvere 410Lâ€ che ha la seguente composizione:

composizione â€œacciaio inox polvere 410Lâ€ dimensione 45

µm

Componente %

Mo Max 3%

Ni Max 3%

Componente %

Mn Max 1%

Cr 10-37%

Si Max 4%

Nb Max 1%

Fe Q.B. a 100%

Lo spessore degli articoli piani ottenuti con i materiali compositi monostrato con le formulazioni di cui sopra Ã ̈ di spessore di 3 mm.

Con tali articoli sono stati ottenuti dei provini circolari, che sono stati fatti transitare nella zona di rilevamento di un metal detector giÃ utilizzato nelle linee produttive alimentari. I risultati ottenuti sono riportati nella seguente tabella.

N ° Formulazione; % di acciaio nel Diametro Esito rilevamento campione materiale provino tramite metal composito (mm) detector

1 A 5 20 Rilevato

2 A 10 15 Rilevato

3 A 15 6 Rilevato Come si puÃ² notare dai risultati riportati, Ã ̈ stato ottenuto un materiale composito, nel quale sono presenti particelle di materiale magnetizzabile, magnetizzato o metallico, che puÃ² essere vantaggiosamente utilizzato nelle linee produttive di alimenti e/o farmaci in quanto eventuali frammenti dello stesso risultano rilevabili tramite i metaldetector giÃ utilizzati in dette linee.

Inoltre il materiale composito, in cui primo materiale plastico Ã ̈ poliuretano ottenuto per reazione fra 4-4â€™-difenilmetanodiisocianato, un polietere e un almeno reticolante, presenta una maggiore resistente allâ€™umiditÃ ed al calore. Di conseguenza usura e frammentazioni dello stesso risulteranno essere meno probabili, e comunque anche se si dovessero verificare, i frammenti di tale materiale composito verrebbero rivelati dai metal detector presenti lungo le linee produttive alimentari o farmaceutiche. CiÃ² consentirÃ di intraprendere le opportune azioni correttive per scongiurare contaminazioni sul prodotto finale alimentare o farmaceutico.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Materiale composito comprendente un primo materiale plastico e particelle (40) di materiale magnetizzabile, magnetizzato o metallico caratterizzato dal fatto di prevedere almeno un primo strato (50) di detto primo materiale plastico in cui risultano annegate dette particelle (40) di materiale magnetizzabile, magnetizzato o metallico, detto primo strato (50) individuante una prima superficie (20) e una seconda superficie opposta (30) a detta prima superficie (20), con detto primo strato (50) avente un gradiente di densitÃ di dette particelle (40) di materiale magnetizzabile, magnetizzato o metallico crescente dalla prima superficie (20) alla seconda superficie (30).
2. Materiale composito secondo la rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto di prevedere uno strato ausiliario (60) comprendente un materiale plastico ausiliario, solidalmente ancorato alla seconda superficie (30) di detto primo strato (50).
3. Materiale composito secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 1-2 in cui detto materiale plastico ausiliario di detto strato ausiliario (60) Ã ̈ uguale a detto primo materiale plastico di detto primo strato (50).
4. Materiale composito secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 1-3 in cui la percentuale di dette particelle (40) di materiale magnetizzabile, magnetizzato o metallico di detto primo strato (50) Ã ̈ compresa fra 1-50%, preferibilmente 5-15%, calcolata come peso del materiale magnetizzabile, magnetizzato o metallico diviso il peso materiale composito.
5. Materiale composito secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 1-4 in cui detto materiale magnetizzabile, magnetizzato o metallico Ã ̈ acciaio inossidabile.
6. Materiale composito secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 1-5 in cui detto primo materiale plastico di detto primo strato (50) ed opzionalmente detto materiale ausiliario di detto strato ausiliario (60) Ã ̈ poliuretano.
7. Materiale composito secondo la rivendicazione 6 in cui detto poliuretano Ã ̈ ottenuto per reazione fra 4-4â€™-difenilmetanodiisocianato, un composto scelto fra polietere e poliestere ed almeno un reticolante.
8. Materiale composito secondo la rivendicazione 7 in cui detto poliuretano Ã ̈ ottenuto per reazione fra 4-4â€™-difenilmetanodiisocianato e polietere e almeno un reticolante.
9. Articolo plastico in materiale composito secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 1-8.
10. Metodo di ottenimento di articoli (70) in materiale composito secondo le rivendicazioni 1-8 in cui Ã ̈ prevista lâ€™utilizzazione di una apparecchiatura atta allo stampaggio rotazionale caratterizzato dal fatto di prevedere di: a) inserire in detta apparecchiatura una miscela, in forma liquida, granulare o polverulenta, comprendente un primo materiale plastico e particelle (40) di materiale magnetizzabile, magnetizzato o metallico; b) porre in rotazione detta miscela fino alla sua solidificazione a definire un corrispondente articolo cavo (70) in materiale composito; c) estrarre da detta apparecchiatura detto articolo cavo (70) in materiale composito ottenuto alla fine della fase b).
11. Metodo secondo la rivendicazione 10 comprendente ulteriormente la seguente fase aâ€™) precedente a detta fase a) aâ€™) inserire in detta apparecchiatura un materiale plastico ausiliario in forma liquida, granulare o polverulenta, detto materiale plastico ausiliario essendo idoneo a vincolarsi stabilmente con detto materiale composito in corrispondenza della seconda superficie (30); porre in rotazione detto materiale plastico ausiliario; solidificare detto materiale plastico ausiliario.
12. Metodo secondo la rivendicazione 10 comprendente ulteriormente le seguenti fasi d) e) ed f) posteriori a detta fase c) d) recidere detto articolo cavo (70) in materiale composito estratto nella fase c) per ottenere un articolo reciso (80) in materiale composito monostrato; e) inserire detto articolo reciso (80) in materiale composito monostrato allâ€™interno di detta apparecchiatura facendo aderire la prima superficie (20) di detto materiale composito monostrato alla superficie operativa interna di detta apparecchiatura; f) inserire in detta apparecchiatura un materiale plastico ausiliario in forma liquida, granulare o polverulenta, detto materiale plastico ausiliario essendo idoneo a vincolarsi stabilmente con detto materiale composito in corrispondenza della seconda superficie (30) di detto materiale composito; porre in rotazione detto materiale plastico ausiliario; solidificare detto materiale plastico ausiliario.
13. Metodo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 10-12 comprendente ulteriormente la seguente fase g) posteriore a detta fase c) o a detta fase f): d) recidere detto articolo cavo (70) per ottenere articoli di pezzatura e dimensioni prefissate (80,90,100).
14. Materiale composito comprendente un primo materiale plastico e particelle di materiale magnetizzabile, magnetizzato o metallico in cui la percentuale di dette particelle (40) di materiale magnetizzabile, magnetizzato o metallico in detto materiale composito, Ã ̈ compresa fra 1-50%, preferibilmente 1-15%, ancor piÃ¹ preferibilmente 1-10%, calcolata come percentuale del peso dellâ€™acciaio rispetto al materiale composito, e detto primo materiale plastico Ã ̈ poliuretano ottenuto per reazione fra: · un di-isocianato; · un composto scelto nel gruppo costituito da polietere e poliestere; ed · almeno un reticolante.
15. Materiale composito secondo la rivendicazione 14 in cui il poliuretano Ã ̈ ottenuto per reazione fra; · 4-4â€™-difenilmetanodiisocianato; · polietere; · ed almeno un reticolante.
16. Materiale composito secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 13-15 in cui detto materiale magnetizzabile, magnetizzato o metallico Ã ̈ acciaio.