ITBO20060249A1

ITBO20060249A1 - APPARATUS AND MACHINE TO PACK PRODUCT TRAYS IN MODIFIED ATMOSPHERE.

Info

Publication number: ITBO20060249A1
Application number: IT000249A
Authority: IT
Inventors: Renato Rimondi
Original assignee: Awax Progettazione
Priority date: 2006-04-05
Filing date: 2006-04-05
Publication date: 2007-10-06
Also published as: EP1842776B1; EP1842776A2; ES2331210T3; EP1842776A3; ATE440031T1; DE602007001993D1

Abstract

The apparatus comprises a horizontal drawer (3) with an opening (103) through which the body of the tray to be packaged can pass, said tray with its edge (B) resting on the upper, horizontal and flat side of an annular rim (1) which surrounds the said opening and, around this rim, the drawer has a continuous annular channel (4), the outer shoulder (104) of which has a height greater than that of the inner shoulder and opens out on the upper side (203) of the said drawer which is thus at a height greater than that of the said rim (1) and the upper edge (B) of the tray positioned on the latter. Means are envisaged for extending over the upper side of the said drawer with the tray inside it a length of barrier film (112) and foil-pressing means (17) are envisaged for pressing, when operated, the film onto the upper side of the drawer (3), at a due distance from the outer shoulder of the said annular channel (4), all of which so as to form a packaging chamber (C) which is substantially closed with respect to the exterior and is defined at the bottom by the tray (V), at the top by the said barrier film and along the sides by the said annular channel (4) which has along at least one side one or more openings (7) through which, upon operation, the modified atmosphere may be blown into the said chamber (C), while on the opposite side of the said annular channel (4) one or more discharge openings (10) are provided, through which openings firstly the air contained inside the tray, pushed by the front edge of the incoming modified atmosphere, is able to pass out and also part of the said modified atmosphere can pass out. Once packaging of the said chamber has been completed, a heat-welding plate (21) is lowered and pushed onto the edge (B) of the tray so as to heat-weld onto the latter the said closing film (112) and trap in the packaging thus formed the quantity of modified atmosphere useful for conserving the product, following which, after the heat-welding, cutting means (27) are activated and separate from the film the closed tray.

Description

DESCRIZIONE deirinvenzione industriale dal titolo: DESCRIPTION of the industrial invention entitled:

“Apparato e macchina per confezionare vaschette di prodotti in atmosfera modificata” "Apparatus and machine for packaging trays of products in modified atmosphere"

TESTO DELLA DESCRIZIONE TEXT OF THE DESCRIPTION

Il trovato fa riferimento alla macchina ed al procedimento descritti nella domanda di brevetto italiana n. B02005A-65 del 10-02-2005 a nome della stessa richiedente, che tratta una macchina ed un metodo per il confezionamento di prodotti alimentari in vassoi o vaschette chiuse superiormente a tenuta con un film termoplastico, particolarmente per confezionare vaschette col prodotto in atmosfera modificata. Con questo procedimento e con questa macchina è stato possibile produrre confezioni di prodotti in atmosfera modificata, che hanno dato risultati sorprendenti quando si impiegano vassoi o vaschette in polistirolo espanso ed opportunamente predisposto per un tale tipo di confezionamento a tenuta dei gas, in quanto le stesse vaschette presentano il bordo superiore sufficientemente elastico-cedevole, che ben si presta per essere sottoposto ad un processo di saldatura continua col film di copertura, per mezzo di un rullo saldante che esercita sulla vaschetta stessa e sul film i giusti valori di pressione e di riscaldamento. Quando invece le vaschette sono trasparenti e realizzate ad esempio in PE o PET, il processo dianzi detto di termosaldatura continua per mezzo di un rullo, ha presentato delle difficoltà realizzative a causa della relativa rigidità del bordo di tali vaschette, anche se sotto tale bordo veniva posto del materiale sufficientemente elastico cedevole. Per poter operare anche su questo tipo di vassoi o vaschette, è stato necessario escogitare una nuova soluzione che consentisse di realizzare il flussaggio con atmosfera modificata del volume interno della vaschetta col prodotto, in modo da espellere da tale volume Tana e da sostituirla progressivamente con la miscela dei gas di conservazione, in una stessa stazione statica nella quale si effettua poi la termosaldatura del film sul bordo della vaschetta, con una piastra saldante che riproduce la forma e le dimensioni del bordo della stessa vaschetta, ad esempio nella stessa stazione nella quale prima si effettuava l’operazione di tranciatura per separare la vaschetta chiusa dal film dal quale è stato derivato il coperchio di chiusura della stessa vaschetta. Da questo lavoro di ricerca è nata una stazione operativa od un apparato che potrebbe funzionare con un ciclo manuale di inserimento e di disinserimento delle vaschette da confezionare o che potrebbe essere inserito nel contesto di una macchina che provvede automaticamente alla movimentazione delle vaschette col prodotto, ad esempio come descritto nella domanda di brevetto citata in precedenza. Anche nella stazione o nell’apparato secondo l’invenzione, l’atmosfera modificata viene creata all’interno della vaschetta senza l’uso di pompe del vuoto per eliminare dapprima l’aria presente nella stessa vaschetta col prodotto, ma con un’operazione cosiddetta di flussaggio che consiste nell’immettere nella vaschetta l’atmosfera modificata con mezzi di insufflaggio e di prevedere dei mezzi che consentano l’allontanamento dell’aria e la sua sostituzione con la nuova atmosfera di conservazione, così che quando poi la vaschetta viene chiusa a tenuta col film, questo imprigioni nella vaschetta stessa tale nuova atmosfera. Attualmente sono noti diversi sistemi per poter realizzare una tale metodologia, ad esempio sfruttando la finestra che si crea nel film di chiusura delle vaschette dopo l’operazione di tranciatura, che viene trattenuta temporaneamente nella stazione di saldatura in modo che sotto di essa si posizioni una nuova vaschetta col prodotto. Attraverso questa finestra del film, viene insufflata l’atmosfera modificata tramite un apposito ugello e poi il film viene fatto scorrere in modo da chiudere la vaschetta con all’interno la nuova atmosfera, dopo di che la nuova porzione chiusa di film viene termosaldata sul bordo superiore della vaschetta e viene poi effettuata l’operazione di tranciatura per separare dal film continuo la vaschetta chiusa e con airintemo il prodotto in atmosfera modificata e per consentire la ripetizione di un nuovo ciclo di lavoro. Questo metodo è descritto nel brevetto USA 6.202.388 del 6-9-1998. Questo modo di operare presenta tempi di ciclo relativamente lunghi e presenta difficoltà di attuare una efficace operazione di flussaggio, in quanto questa termina nel momento in cui il film viene traslato per chiudere la vaschetta e perché il film stesso non è in una condizione di contatto a tenuta col bordo della vaschetta da chiudere. The invention refers to the machine and the process described in the Italian patent application no. B02005A-65 of 10-02-2005 in the name of the same applicant, which deals with a machine and a method for packaging food products in trays or trays sealed at the top with a thermoplastic film, particularly for packaging trays with the product in a modified atmosphere . With this procedure and with this machine it has been possible to produce packages of products in modified atmosphere, which have given surprising results when trays or trays in expanded polystyrene are used and suitably prepared for this type of gas-tight packaging, as the same trays have a sufficiently elastic-yielding upper edge, which is well suited to be subjected to a continuous sealing process with the covering film, by means of a sealing roller that exerts the right pressure and heating values on the tray itself and on the film . When, on the other hand, the trays are transparent and made for example of PE or PET, the aforementioned process of continuous heat-sealing by means of a roller, has presented manufacturing difficulties due to the relative rigidity of the edge of these trays, even if under this edge it was place of the sufficiently elastic yielding material. In order to operate also on this type of trays or trays, it was necessary to devise a new solution that would allow flushing with a modified atmosphere of the internal volume of the tray with the product, in order to expel Tana from this volume and to gradually replace it with the mixture of the preservation gases, in the same static station in which the film is then heat-sealed on the edge of the tray, with a sealing plate that reproduces the shape and dimensions of the edge of the same tray, for example in the same station in which before the shearing operation was carried out to separate the closed tray from the film from which the closing lid of the same tray was derived. From this research work an operating station or an apparatus was born that could work with a manual cycle of insertion and disengagement of the trays to be packaged or that could be inserted in the context of a machine that automatically moves the trays with the product, for example. example as described in the patent application cited above. Also in the station or in the apparatus according to the invention, the modified atmosphere is created inside the tray without the use of vacuum pumps to first eliminate the air present in the same tray with the product, but with a so-called operation which consists in introducing the modified atmosphere into the tank with blowing means and providing means that allow the removal of the air and its replacement with the new storage atmosphere, so that when the tank is then closed to held with the film, this imprisons this new atmosphere in the tub itself. Various systems are currently known to be able to carry out such a methodology, for example by exploiting the window created in the closing film of the trays after the blanking operation, which is temporarily retained in the welding station so that a new tray with the product. Through this window of the film, the modified atmosphere is blown through a special nozzle and then the film is made to slide in order to close the tray with the new atmosphere inside, after which the new closed portion of the film is heat-sealed on the edge. top of the tray and the shearing operation is then carried out to separate the closed tray from the continuous film and with the product inside it in a modified atmosphere and to allow the repetition of a new work cycle. This method is described in US patent 6,202,388 dated 6-9-1998. This mode of operation has relatively long cycle times and presents difficulties in carrying out an effective flushing operation, as this ends when the film is moved to close the tray and because the film itself is not in a contact condition. held with the edge of the tray to be closed.

Il trovato intende ovviare a questi e ad altri problemi della tecnica nota, con un apparato come dalla rivendicazione 1) e dalle successive rivendicazioni dipendenti, basato sulla seguente idea di soluzione. Il bordo superiore della vaschetta appoggia su una cornice anulare, piena ed orizzontale, che ne copia la forma e che è di preferenza rivestita con un adatto materiale sufficientemente elastico ed antiaderente, in grado di soddisfare le esigenze di formazione di un controstampo di saldatura e da assicurare un buon accoppiamento a tenuta con lo stesso bordo. Questa cornice delimita internamente l’apertura di un cassetto orizzontale, nella quale può alloggiare il corpo della vaschetta con all’interno il prodotto ed attorno a tale cornice il cassetto presenta un canale anulare e continuo, la cui sponda esterna ha un’altezza superiore a quella della sponda interna e s’apre sulla faccia superiore dello stesso cassetto, che per questo risulta essere ad un livello superiore a quello della detta cornice e del bordo superiore della vaschetta su questa posizionata. Nell’apparato di cui trattasi, sulla faccia superiore del cassetto viene posizionato un tratto integro di film svolto da una bobina di alimentazione e collegato con l’altra estremità ad un subbio di raccolta e poi sono previsti dei mezzi premifoglia che a comando pressano il film sulla faccia superiore del cassetto stesso, a debita distanza dalla sponda esterna del detto canale anulare, in modo da formare una camera di confezionamento sostanzialmente chiusa verso l’esterno, definita inferiormente dalla vaschetta, lateralmente dal detto canale anulare e superiormente dal film di copertura che è a debita distanza dal bordo della vaschetta e che consente la comunicazione di questa col canale anulare. Questo canale anulare presenta su almeno un lato e preferibilmente su tre lati consecutivi, delle aperture attraverso le quali viene a comando insufflata l’atmosfera modificata, mentre sul quarto lato lo stesso canale anulare presenta delle apposite aperture di scarico, attraverso le quali esce dapprima l’aria contenuta nella vaschetta, spinta dal fronte dell’atmosfera modificata in ingresso e poi esce in parte anche tale atmosfera modificata. E’ evidente quindi che, quando sulla vaschetta viene calata una piastra di termosaldatura che spinge e scalda il film sul bordo superiore della vaschetta, per saldarlo a tenuta su tale bordo, nella vaschetta stessa, chiusa dal film, rimane certamente imprigionata atmosfera modificata con caratteristiche qualitative e quantitative rigorosamente ripetibili nel tempo, in quanto il flussaggio è mantenuto fino alla fase di termosaldatura. La piastra di termosaldatura porta a bordo anche dei mezzi di tranciatura o taglio che, in successione alla termosaldatura, separano dal film continuo la vaschetta chiusa e con all’intero il prodotto confezionato in atmosfera modificata, dopo di che il detto cassetto viene estratto da un tale apparato, la vaschetta chiusa viene estratta dallo stesso cassetto e sostituita con una nuova vaschetta da confezionare e poi il tutto viene reinserito nella detta stazione di flussaggio, saldatura e taglio, sotto alla quale è stato in giusta fase posizionato un nuovo tratto di film integro, mentre quello con la finestra risultata dal ciclo precedente è stato allontanato e raccolto sull’apposito subbio. The invention intends to obviate these and other problems of the known art, with an apparatus as per claim 1) and the subsequent dependent claims, based on the following solution idea. The upper edge of the tray rests on an annular frame, full and horizontal, which copies its shape and which is preferably coated with a suitable material that is sufficiently elastic and non-stick, capable of satisfying the needs of forming a welding and counter-mold ensure a good tight fit with the same edge. This frame internally delimits the opening of a horizontal drawer, in which the body of the tray with the product inside can be housed and around this frame the drawer has an annular and continuous channel, whose external edge has a height greater than that of the internal side and opens on the upper face of the same drawer, which for this reason is at a higher level than that of the said frame and the upper edge of the tray positioned thereon. In the apparatus in question, an intact stretch of film unwound from a feed reel and connected with the other end to a collecting beam is positioned on the upper face of the drawer and then sheet pressing means are provided which press the film on command. on the upper face of the drawer itself, at a suitable distance from the outer edge of the said annular channel, so as to form a packaging chamber substantially closed towards the outside, defined below by the tray, laterally by the said annular channel and above by the covering film which it is at a due distance from the edge of the tray and which allows the latter to communicate with the annular channel. This annular channel has on at least one side and preferably on three consecutive sides, openings through which the modified atmosphere is blown by command, while on the fourth side the annular channel itself has special discharge openings, through which the the air contained in the tank, pushed by the front of the modified atmosphere entering and then partly exiting also this modified atmosphere. It is therefore evident that when a heat-sealing plate is lowered onto the tray which pushes and heats the film on the upper edge of the tray, in order to seal it tightly on this edge, in the tray itself, closed by the film, a modified atmosphere with characteristic qualitative and quantitative rigorously repeatable over time, as the flushing is maintained until the heat-sealing phase. The heat-sealing plate also carries on board shearing or cutting means which, in succession to the heat-sealing, separate the closed tray from the continuous film and the product packaged in a modified atmosphere inside, after which the said drawer is extracted from a this apparatus, the closed tray is extracted from the same drawer and replaced with a new tray to be packaged and then everything is reinserted in said flushing, sealing and cutting station, under which a new section of intact film has been positioned in the right phase , while the one with the window resulting from the previous cycle was removed and collected on the appropriate beam.

Maggiori caratteristiche del trovato, ed i vantaggi che ne derivano, appariranno meglio evidenti dalla seguente descrizione di una forma preferita di realizzazione del trovato, illustrata a puro titolo d’esempio, non limitativo, nelle figure delle quattro favole allegate di disegni, in cui: More features of the invention, and the resulting advantages, will become clearer from the following description of a preferred embodiment of the invention, illustrated purely by way of non-limiting example, in the figures of the four accompanying fairy tales of drawings, in which:

- la fig. 1 ,è una vista in pianta dall’alto di una possibile forma esecutiva del cassetto che sostiene la vaschetta col prodotto nella fase di confezionamento; - fig. 1, is a top plan view of a possible embodiment of the drawer that supports the tray with the product in the packaging stage;

- la fig. 2 illustra altri dettagli costruttivi e funzionali del cassetto di figura 1 , sezionato secondo la linea II-II e ripreso con le altre parti dell’apparato che comprendono la pinza premifoglia, la piastra saldante, le lame di tranciatura ed i mezzi di rinvio e di azionamento del film di chiusura delle vaschette; - fig. 2 illustrates other constructive and functional details of the drawer of figure 1, sectioned along the line II-II and taken up with the other parts of the apparatus which include the leaf presser, the sealing plate, the shearing blades and the return and activation of the closing film of the trays;

- le figg. 3, 4 e 5 illustrano l’apparato di figura 2 in successive fasi di lavoro; - le figg. 6 e 7 sono viste laterali e schematiche di una possibile macchina automatica che incorpora l’apparato di cui alle figure precedenti. - figs. 3, 4 and 5 illustrate the apparatus of figure 2 in subsequent stages of work; - figs. 6 and 7 are lateral and schematic views of a possible automatic machine that incorporates the apparatus referred to in the previous figures.

Con riferimento alle figure 1 e 2 si rileva che la vaschetta V con all’interno il prodotto P da confezionare in atmosfera modificata, che usualmente non sporge dal bordo superiore della stessa vaschetta, viene posizionata con lo stesso bordo B su una cornice anulare, orizzontale e piana 1, rivestita da una guarnizione continua e piana 2 di un qualsiasi adatto materiale elastomerico che presenti buone doti di elasticità, di sufficiente cedevolezza, di resistenza alla temperatura di saldatura (vedi oltre) e di antiaderenza nei confronti del materiale che compone la stessa vaschetta V. La cornice 1, 2 circoscrive l’apertura 103 di un cassetto orizzontale 3, la quale apertura ha forma e dimensioni tali da poter essere attraversata con gioco dal corpo della vaschetta V, affinché questo appoggi e rimanga sospeso col proprio bordo B sulla detta cornice 1, 2 che a sua volta presenta dimensioni e forma tali da cooperare in modo uniformemente distribuito con la superficie piana inferiore dello stesso bordo B. E’ evidente che al variare della forma e delle dimensioni in pianta della vaschetta V, viene sostituito il cassetto 3 con le parti associate. With reference to figures 1 and 2 it can be seen that the tray V containing the product P to be packaged in a modified atmosphere, which usually does not protrude from the upper edge of the same tray, is positioned with the same edge B on an annular, horizontal frame and flat 1, covered with a continuous and flat gasket 2 of any suitable elastomeric material which has good qualities of elasticity, sufficient compliance, resistance to the sealing temperature (see below) and non-stick to the material that composes it tray V. The frame 1, 2 circumscribes the opening 103 of a horizontal drawer 3, which opening has such a shape and size that it can be crossed with play by the body of the tray V, so that it rests and remains suspended with its edge B on the said frame 1, 2 which in turn has dimensions and shape such as to cooperate in a uniformly distributed manner with the lower flat surface of the s same edge B. It is evident that as the shape and plan dimensions of tray V vary, drawer 3 is replaced with the associated parts.

La cornice 1, 2 è circoscritta da un canale anulare e continuo 4, la cui parete esterna 104 presenta un’altezza superiore a quella della parete interna che definisce la detta cornice 1 e tale parete esterna s’apre sulla faccia superiore 203 del cassetto 3, così che questa faccia 203 risulta ad un livello opportunamente superiore a quello del bordo B della vaschetta in appoggio sulla stessa cornice 1, 2. Sulla faccia superiore 203 del cassetto 3 viene ricavata ad esempio con una operazione di fresatura, a debita distanza dal canale 4, una canalizzazione rettilinea 5 parallela ad un lato dello stesso canale 4, ad esempio al lato corto e che prosegue con rami 105, 105’ paralleli ai lati consecutivi ad esempio di maggior lunghezza dello stesso canale 4, nella cui parte intermedia i detti rami 105, 105’ sfociano con tratti inclinati e reciprocamente convergenti 205, 205’. Alla parte intermedia del canale 5 sono attestate in posizione simmetrica delle canalizzazioni 305, 305’ che s’aprono anch’esse nel lato corto del canale 4, il tutto in modo che fissando a tenuta sulla faccia superiore 203 del cassetto una piastra di copertura 6, con al centro un’apertura 106 che lascia libero il canale 4, le parti terminali dei detti rami 305, 305’ e 205, 205’ della canalizzazione 5 s’aprono nel canale 4 con delle finestre ad esempio rettangolari 7 e 107, tra loro di ugual ampiezza (vedi oltre). Nella parte mediana della canalizzazione 5 è aperta l’estremità superiore di un foro verticale e di adatta sezione 8, alla cui estremità inferiore è collegato il circuito di alimentazione a giusti valori di pressione dell’atmosfera modificata, schematicamente indicato dalla freccia IN. Come appare dalla figura 1 , la canalizzazione 5 è collegata a quelle 105, 105’ con rami raccordati e le stesse canalizzazioni 105, 105’ così come quelle finali 205, 205’ potranno essere realizzate con una profondità leggermente crescente verso le relative bocche di scarico 107, per compensare le perdite di carico, in modo che da tali bocche 107 esca gas sostanzialmente con la stessa portata e/o pressione di quello che esce dalle prime bocche 7. The frame 1, 2 is circumscribed by an annular and continuous channel 4, whose external wall 104 has a height greater than that of the internal wall which defines the said frame 1 and this external wall opens on the upper face 203 of the drawer 3 , so that this face 203 is at a suitably higher level than that of the edge B of the tray resting on the same frame 1, 2. On the upper face 203 of the drawer 3 it is obtained for example with a milling operation, at a suitable distance from the channel 4, a rectilinear channel 5 parallel to one side of the same channel 4, for example to the short side and which continues with branches 105, 105 'parallel to the consecutive sides, for example of greater length, of the same channel 4, in the intermediate part of which said branches 105, 105 'lead to inclined and mutually converging sections 205, 205'. To the intermediate part of the channel 5 are connected in a symmetrical position the channels 305, 305 'which also open in the short side of the channel 4, all so that by sealing a cover plate 6 on the upper face 203 of the drawer , with an opening 106 in the center which leaves the channel 4 free, the terminal parts of the said branches 305, 305 'and 205, 205' of the channel 5 open into the channel 4 with windows, for example, rectangular 7 and 107, between them of equal size (see below). The upper end of a vertical hole with a suitable section 8 is open in the middle part of the duct 5, at the lower end of which the power supply circuit is connected to the right pressure values of the modified atmosphere, schematically indicated by the arrow IN. As can be seen from figure 1, the ducting 5 is connected to those 105, 105 'with connected branches and the ducts 105, 105' as well as the final ones 205, 205 'can be realized with a slightly increasing depth towards the relative discharge openings 107, to compensate for the pressure drops, so that gas exits from these mouths 107 with substantially the same flow rate and / or pressure as that which comes out of the first mouths 7.

Sempre dalle figure 1 e 2 si rileva che parallelamente alla canalizzazione 5, in corrispondenza dell’altro lato corto del canale 4, a debita distanza da questo è ricavata sempre per fresatura sulla faccia superiore del cassetto 3, una canalizzazione 9 che prosegue verso lo stesso canale 4 con rami simmetricamente disposti 109, 109’, 109”, il tutto in modo che per la presenza della soprastante piastra di copertura 6, queste canalizzazioni si aprano nel medesimo canale 4 con bocche piatte 10 di adatta sezione e come illustrato nella figura 2, la parte intermedia del canale 9 è collegata all’estremità di un foro verticale 11 ricavato nel cassetto 3 e che con l’estremità superiore è in collegamento libero con l’atmosfera, come indicato dalla freccia OUT od è collegato a mezzi di aspirazione, non illustrati, o ad altri mezzi più avanti detti. Sulla sezione delle bocche 7 e 10 si dirà nel seguito della descrizione. Again from figures 1 and 2 it can be seen that parallel to the channel 5, in correspondence with the other short side of the channel 4, at a suitable distance from this, a channel 9 is obtained by milling on the upper face of the drawer 3, which continues towards it. channel 4 with symmetrically arranged branches 109, 109 ', 109 ", all so that due to the presence of the overlying cover plate 6, these channels open into the same channel 4 with flat openings 10 of suitable section and as illustrated in figure 2 , the intermediate part of the channel 9 is connected to the end of a vertical hole 11 obtained in the drawer 3 and which with the upper end is in free connection with the atmosphere, as indicated by the arrow OUT or is connected to suction means, not illustrated, or to other means mentioned below. On the section of the mouths 7 and 10 the description will follow.

Il cassetto 3 è montato su qualsiasi adatti mezzi di movimentazione almeno orizzontale, tali per cui lo stesso cassetto possa passare da una posizione che consente il caricamento della vaschetta sulla cornice 1, 2 ad una posizione di flussaggio e di chiusura della stessa vaschetta e tali per cui lo stesso cassetto possa essere poi arretrato per lo scarico della vaschetta confezionata e per la sostituzione di questa con una nuova vaschetta da confezionare. L’azionamento del cassetto 3 e le operazioni di carico e scarico della vaschetta possono essere eseguite manualmente, oppure possono essere automatizzate come dall’esempio più avanti indicato. Mentre nella posizione di carico il cassetto 3 è libero superiormente, nell’altra posizione operativa lo stesso cassetto si trova posizionato sotto un tratto di film 112 svolto da una bobina 12, rinviato su appositi rulli 13, 113, 213, 313 e collegato con l’altra estremità ad un subbio di raccolta 14, essendo quest’ultimo componente e di preferenza anche la bobina 12, azionati da mezzi di moto tali per cui il detto tratto di film che sormonta il cassetto 3 risulti opportunamente disteso. Quando il cassetto 3 giunge nella stazione di confezionamento della vaschetta, lo stesso si centra verticalmente con precisione nei confronti di una soprastante testa operatrice 15 che è opportunamente distante dal film 112 e che è collegata a mezzi 16 di sollevamento e di abbassamento verticale, dei quali è possibile programmare la spinta nella fase di discesa (vedi oltre). La testa 15 porta un piatto superiore 115 collegato direttamente ai mezzi 16 di movimentazione verticale, sul cui perimetro sono montati inferiormente dei pressori lineari 17, con rivestimento inferiore 117 in adatto materiale elastico-cedevole, dotati in solido di candele verticali 18 che attraversano guidate dei corrispondenti fori verticali 19 previsti sul piatto 115, dotati superiormente di una testa antisfilamento 118 e ad esempio investiti nel tratto inferiore allo stesso piatto 115, da molle ad elica cilindrica 20 di adatte caratteristiche. I pressori 17 hanno la faccia inferiore che giace su un comune piano ideale orizzontale e sono disposti in modo tale che quando la testa 15 viene calata nella corsa attiva di lavoro, gli stessi toccano con la loro faccia inferiore e gommata una porzione del film 112 che è posta all’esterno e tutt’attomo al canale anulare 4 del cassetto 3, come illustrato nella figura 3, in modo da bloccare lo stesso film sul medesimo cassetto 3. In giusta fase con l’intervento dei pressori 17, si attiva la fase di condizionamento dell’atmosfera interna della vaschetta V che risulta chiusa in una camera C definita in parte dalla stessa vaschetta, dalla cornice di supporto 1, 2, dal canale anulare 4 e dal film di copertura 112 trattenuto dai pressori 17 e tale camera C risulta collegata da una parte col condotto 8 e coi mezzi IN che in giusta fase immettono l’atmosfera modificata di conservazione del prodotto e dall’altra parte è collegata col condotto di scarico 11. Il condotto 8 può essere collegato permanentemente con la sorgente di alimentazione dell’atmosfera modificata, ad esempio tramite un tubo flessibile, oppure il collegamento con questa stazione può essere realizzato in maniera estemporanea, solo quanto il cassetto 3 è sotto la testa operatrice 15, per mezzo di un innesto montato su appositi mezzi di sollevamento e di abbassamento, il tutto in modo intuibile e facilmente realizzabile dai tecnici del ramo. L’atmosfera modificata impegna progressivamente la detta camera C espellendo l’aria attraverso il condotto 11, fino a saturare completamente tale camera. L’atmosfera modificata può essere alimentata in continuo, con pressione costante o con pressione variabile, oppure può essere alimentata a pressione costante ma con intermittenza, a seconda delle necessità che possono essere condizionate dalla forma e/o dalla quantità di prodotto posto nella vaschetta V. Solitamente, l’atmosfera modificata che sarà imprigionata nella vaschetta V, non dovrà essere in pressione, per cui, anche per favorire l’evacuazione iniziale dell’aria dalla stessa vaschetta, la somma delle sezioni delle bocche di scarico 10 è uguale o superiore alla somma delle sezioni delle bocche di alimentazione 7, 107 (fig. 1). Se invece il confezionamento dovrà risultare in giusta pressione, il condotto di scarico 11 potrà ad esempio essere collegato ad uno strozzatore variabile, pilotato da mezzi che lo faranno intervenire nella fase finale del ciclo di condizionamento interno della vaschetta, per rallentare lo scarico e per realizzare la voluta condizione di pressione all’intemo della stessa vaschetta. The drawer 3 is mounted on any suitable at least horizontal movement means, such that the same drawer can pass from a position that allows the tray to be loaded on the frame 1, 2 to a position for flushing and closing the tray itself and such for which the same drawer can then be moved back to unload the packaged tray and to replace it with a new tray to be packaged. The operation of drawer 3 and the tray loading and unloading operations can be performed manually, or they can be automated as in the example indicated below. While in the loading position the drawer 3 is free at the top, in the other operating position the same drawer is positioned under a stretch of film 112 unwound from a reel 12, returned on special rollers 13, 113, 213, 313 and connected to the the other end to a collecting beam 14, the latter component being the latter and preferably also the reel 12, operated by motion means such that the said portion of film which surmounts the drawer 3 is suitably extended. When the drawer 3 arrives at the tray packaging station, it centers itself vertically with precision with respect to an overlying operating head 15 which is suitably distant from the film 112 and which is connected to means 16 for vertical lifting and lowering, of which it is possible to program the thrust in the descent phase (see below). The head 15 carries an upper plate 115 directly connected to the vertical movement means 16, on the perimeter of which linear pressers 17 are mounted at the bottom, with a lower coating 117 in a suitable elastic-yielding material, equipped with solid vertical candles 18 which pass through guided guides. corresponding vertical holes 19 provided on the plate 115, equipped at the top with an anti-slipping head 118 and for example invested in the lower portion of the plate 115, by cylindrical helical springs 20 having suitable characteristics. The pressers 17 have the lower face lying on a common ideal horizontal plane and are arranged in such a way that when the head 15 is lowered into the active working stroke, they touch with their lower and rubberised face a portion of the film 112 which is placed outside and completely around the annular channel 4 of the drawer 3, as illustrated in Figure 3, so as to block the same film on the same drawer 3. In the right phase with the intervention of the pressers 17, the phase is activated conditioning of the internal atmosphere of the tank V which is closed in a chamber C defined in part by the same tank, by the support frame 1, 2, by the annular channel 4 and by the covering film 112 retained by the pressers 17 and this chamber C is connected on one side with the duct 8 and with the means IN which, in the right phase, introduce the modified atmosphere for preservation of the product and on the other side it is connected with the discharge duct 11. The duct 8 can be connected for manually with the modified atmosphere supply source, for example through a flexible tube, or the connection with this station can be made extemporaneously, only when the drawer 3 is under the operating head 15, by means of a coupling mounted on appropriate lifting and lowering means, all in a way that can be understood and easily achieved by those skilled in the art. The modified atmosphere progressively engages said chamber C expelling the air through the duct 11, until it completely saturates this chamber. The modified atmosphere can be fed continuously, with constant pressure or with variable pressure, or it can be fed at constant pressure but intermittently, depending on the needs that can be conditioned by the shape and / or quantity of product placed in the tray V . Usually, the modified atmosphere that will be trapped in the tray V, must not be under pressure, so that, also to favor the initial evacuation of the air from the same tray, the sum of the sections of the outlet openings 10 is equal to or greater to the sum of the sections of the feed ports 7, 107 (fig. 1). If, on the other hand, the packaging must be at the right pressure, the discharge duct 11 can for example be connected to a variable choke, piloted by means that will cause it to intervene in the final phase of the internal conditioning cycle of the tray, to slow down the discharge and to create the desired pressure condition inside the same tank.

Sullo stesso piatto superiore 115 della testa 15, è appesa una piastra saldante 21 dotata inferiormente di un bordo orizzontale 121, in rilievo verso il basso, rivestito con un adatto materiale antiaderente nei confronti del film e riscaldato da apposite resistenze elettriche 22 alloggiate nella stessa piastra 21, collegate al passacavo di alimentazione 122 ed il cui operato è controllato da almeno una sonda termometrica 23. Il bordo inferiore 121 della piastra saldante 21 è tale da copiare la forma in pianta del bordo superiore B della vaschetta V ed è inizialmente sollevato dal piano ideale su cui giace il fronte inferiore dei pressori 17, in modo che nella fase anzidetta di condizionamento atmosferico interno della vaschetta, il detto bordo 121 risulta opportunamente sollevato dal film 112. La piastra saldante 21 è appesa al piatto 115 con candele verticali 24 che scorrono in sedi verticali di guida 25, termicamente isolate, poste sullo stesso piatto,115 e sulle quali le dette candele 24 normalmente appoggiano con loro teste 124, sia per effetto della gravità che per l’azione di molle ad elica cilindrica 26 che ad esempio investono il tratto delle candele 24 sporgente al di sotto delle sedi di guida 25. Attorno alla piastra saldante 21 è prevista una cornice di tranciatura o taglio 27, fissata superiormente in 127 al bordo perimetrale df un recesso del piatto 115 ed il cui bordo inferiore 227 è tagliente, ad esempio seghettato e convergente verso la piastra 21. Quando la piastra saldante 21 è nella posizione di riposo, il bordo 227 della cornice di taglio 27 è opportunamente sollevato rispetto al bordo inferiore 121 della stessa piastra 21, il tutto in modo che quando nella successione del movimento di calata della testa operatrice 15, dopo l’intervento dei pressori premifoglia 17 e ad avvenuto condizionamento dell’atmosfera interna della vaschetta V, il bordo inferiore 121 della piastra saldante tocca il film 112 trattenuto esternamente dai detti pressori 17, lo distende opportunamente e lo spinge sul bordo B della vaschetta, per saldarlo termicamente su tale bordo (vedi figura 4), imprigionando nella vaschetta stessa l’atmosfera modificata di conservazione del prodotto. In successione di fase, mentre la testa 15 prosegue nel movimento di discesa, anche le molle 26 della piastra saldante 21 vanno in compressione ed il bordo inferiore 227 della cornice di taglio 27 si abbassa rispetto al bordo di saldatura 121, come illustrato nella figura 5, per effettuare l’operazione di taglio che separa il tratto di film 112 che chiude la vaschetta, dallo sfrido esterno dello stesso film. Alla fine di questa fase, un fine corsa 28 solidale ad esempio alla piastra 115, giunge a contatto con la piastra saldante 21 per far si che l’attuatore 16 di abbassamento della testa 15 sia in grado di spingere la stessa testa 21 nell’azione di saldatura, con una pressione programmata. A saldatura eseguita, la testa 15 viene sollevata come dalla figura 2 ed il cassetto 3 con la vaschetta confezionata viene allontanato per consentire lo scarico della stessa vaschetta chiusa e la sua sostituzione, con una nuova vaschetta da confezionare. In giusta fase si attivano i mezzi di movimentazione del film 112, in modo che lo sffido 112’ di film prodotto nel ciclo precedente venga allontanato verso il subbio di raccolta 14 e che un nuovo tratto di film integro risulti posizionato sotto alla testa di chiusura e tranciatura 15. On the same upper plate 115 of the head 15, a sealing plate 21 is hung, equipped at the bottom with a horizontal edge 121, in relief towards the bottom, coated with a suitable non-stick material towards the film and heated by special electric resistances 22 housed in the same plate 21, connected to the power cable gland 122 and whose operation is controlled by at least one thermometric probe 23. The lower edge 121 of the sealing plate 21 is such as to copy the plan shape of the upper edge B of the tray V and is initially raised from the surface ideal on which the lower front of the pressers 17 lies, so that in the aforementioned phase of internal atmospheric conditioning of the tray, the said edge 121 is suitably raised by the film 112. The sealing plate 21 is hung on the plate 115 with vertical candles 24 which slide in vertical guide seats 25, thermally insulated, placed on the same plate, 115 and on which said cands the 24 normally rest with their heads 124, both due to the effect of gravity and the action of cylindrical helical springs 26 which, for example, affect the portion of the spark plugs 24 projecting below the guide seats 25. Around the sealing plate 21 is a blanking or cutting frame 27 is provided, fixed at the top at 127 to the perimeter edge of a recess of the plate 115 and whose lower edge 227 is sharp, for example serrated and converging towards the plate 21. When the sealing plate 21 is in the position of rest, the edge 227 of the cutting frame 27 is suitably raised with respect to the lower edge 121 of the same plate 21, all so that when in the succession of the lowering movement of the operating head 15, after the intervention of the leaf pressers 17 and after conditioning of the internal atmosphere of the tray V, the lower edge 121 of the sealing plate touches the film 112 held externally by said pressers 17, it appropriately stretches and pushes it on the edge B of the tray, to heat seal it on this edge (see Figure 4), trapping the modified atmosphere of product conservation in the tray itself. In phase succession, while the head 15 continues in the downward movement, the springs 26 of the sealing plate 21 also go into compression and the lower edge 227 of the cutting frame 27 is lowered with respect to the welding edge 121, as illustrated in Figure 5 , to carry out the cutting operation which separates the portion of film 112 which closes the tray, from the external scrap of the same film. At the end of this phase, a limit switch 28 integral for example to the plate 115, comes into contact with the sealing plate 21 to ensure that the actuator 16 for lowering the head 15 is able to push the same head 21 into action welding, with a programmed pressure. After welding, the head 15 is raised as shown in Figure 2 and the drawer 3 with the packaged tray is removed to allow the unloading of the closed tray and its replacement with a new tray to be packaged. In the right phase, the means for moving the film 112 are activated, so that the sheet 112 'of film produced in the previous cycle is moved away towards the collecting beam 14 and that a new section of intact film is positioned under the closing head and blanking 15.

E’ evidente che al variare del formato in pianta delle vaschette V da confezionare si dovrà procedere alla sostituzione, oltre che del cassetto 3, anche di tutta la testa operatrice 15. L’apparato come descritto può essere facilmente realizzato per intervenire contemporaneamente su più vaschette, soprattutto se di formato medio-piccolo, poste ima di seguito all’altra e/od una di fianco all’altra. It is clear that when the plan format of the trays V to be packaged varies, the entire operating head must be replaced, in addition to the drawer 3. , especially if of medium-small size, placed one after the other and / or one next to the other.

L’apparato come descritto può essere montato efficacemente in una parte della macchina che provvede alla movimentazione automatica del cassetto 3 e delle vaschette V nelle fasi di carico e di scarico nello e dallo stesso cassetto, come descritta nella domanda di brevetto citata in premessa e come illustrato schematicamente nelle figure 6 e 7. Dalla figura 6 si rileva che il rullo 213 di rinvio del film, posto a valle della testa operatrice 15, è portato da un braccio 29 montato con possibilità di oscillazione su di un fulcro 129 sostenuto dal piatto 115 della testa 15 e che da mezzi elastici, non illustrati, è spinto verso il basso, il tutto in modo che quando la stessa testa 15 viene sollevata alla fine di ogni ciclo di lavoro, il tratto di film 112’ che è stato finestrato nel ciclo precedente, si disponga obliquamente per consentire lo scarico della vaschetta confezionata al di sotto del rullo 213 sollevato. Le vaschette V vengono fatte avanzare ad opera di un trasportatore a nastro od a cinghie 30, rinviate su rulli 31, 131, 231, 331, 431 sostenuti girevoli dal telaio fisso della macchina e dei quali il rullo a valle 31 è collegato ad un gruppo di moto 32 governato dal processore di controllo della macchina stessa. Il ramo superiore del trasportatore 30 presenta un avvallamento intermedio di lunghezza opportunamente superiore a quella delle vaschette da trattare, ad ogni ciclo, nel quale le cinghie di tale ramo del trasportatore compiono un percorso ad U per effetto del rinvio su almeno quattro rulli 33, 133, 233, 333 sostenuti girevoli da un carro 34 che da parte di adatti mezzi può essere traslato orizzontalmente dalla posizione di figura 6 che lo vede a monte della testa 15, per le operazioni di carico e di scarico delle vaschette (vedi oltre), alla posizione di figura 7 che lo vede al di sotto della testa 15 per l’operazione di confezionamento delle stesse vaschette. Il tratto iniziale 130 del trasportatore 30 scorre su una struttura piana 35 fissa al telaio della macchina ed avente lunghezza tale da sostenere almeno una vaschetta V da confezionare, mentre il tratto finale 230 del ramo superiore dello stesso trasportatore è privo di ingombri per non intralciare la corsa del carro 34 sul quale è montato il cassetto 3 descritto in precedenza, in modo tale che la faccia superiore della piastra 6 di tale cassetto sia complanare al ramo superiore del trasportatore 30 di cui trattasi. Sullo stesso carro 34 sono montate le guide verticali 136 e l’attuatore per la movimentazione verticale di un piatto elevatore 36, orizzontale, che può essere sollevato nell’apertura 103 del cassetto 3, per disporsi con la propria faccia superiore complanarmente a quella dello stesso cassetto, come illustrato con segno a trattini nella figura 6 o che può essere abbassato come illustrato con segno continuo., Completano la macchina, una traversina fissa di arresto 37 posta al di sopra del rullo a monte 113 di rinvio del film, una ulteriore traversina fissa di arresto 38 posta a monte di quella 37 ed una ulteriore traversina 39 posta a monte di quella 38, con una distanza da questa leggermente superiore alla lunghezza del prodotto da alimentare nel cassetto 3 e collegata a mezzi di sollevamento e di abbassamento schematicamente indicati dalla freccia 139. All’inizio di ogni ciclo di lavoro il carro 34 è nella posizione arretrata di figura 6, col piatto elevatore 36 nella posizione alta, con una vaschetta VI in appoggio contro la traversa intermedia 38 (vedi oltre) e rilevata da un sensore 40, con la traversa, 39 abbassata e col trasportatore 30 attivo in modo che una successiva vaschetta V2 venga arrestata contro la stessa traversa 39 e rilevata da un sensore 41. Quando si verificano queste condizioni, il trasportatore 30 si arresta, il piatto elevatore 36 scende per posizionare la vaschetta VI sulla cornice 1, 2 del cassetto 3 e quando questa condizione viene rilevata dal sensore 40,<'>viene comandato l’avanzamento del carro 34 che porta la vaschetta VI al di sotto della testa 15 per l’attuazione delle fasi di lavoro descritte con riferimento alle figure da 1 a 5. Con la discesa della testa 15, il film 112 passa dalla posizione inclinata a quella orizzontale di copertura della vaschetta. Durante la fase di confezionamento della vaschetta VI, il trasportatore 30 può attivarsi col temporaneo sollevamento della traversa a monte 39, in modo da portare la vaschetta V2 contro la traversa fissa ed intermedia 38 e quando questa condizione viene rilevata dal sensore 40, la detta traversa a monte 39 viene abbassata ed il trasportatore 30 viene arrestato immediatamente oppure quando il sensore 41 rileva una ulteriore vaschetta contro la stessa traversa 39 abbassata. The apparatus as described can be effectively mounted in a part of the machine which provides for the automatic movement of the drawer 3 and of the trays V during the loading and unloading phases into and from the same drawer, as described in the patent application cited in the introduction and as shown schematically in figures 6 and 7. From figure 6 it can be seen that the film return roller 213, located downstream of the operating head 15, is carried by an arm 29 mounted with the possibility of oscillation on a fulcrum 129 supported by the plate 115 of the head 15 and that by elastic means, not shown, is pushed downwards, all so that when the same head 15 is raised at the end of each work cycle, the stretch of film 112 'which has been windowed in the cycle above, it is arranged obliquely to allow discharge of the packaged tray underneath the raised roller 213. The trays V are made to advance by means of a belt or belt conveyor 30, conveyed on rollers 31, 131, 231, 331, 431 rotatably supported by the fixed frame of the machine and of which the downstream roller 31 is connected to a group of motion 32 governed by the control processor of the machine itself. The upper branch of the conveyor 30 has an intermediate depression suitably longer than that of the trays to be treated, at each cycle, in which the belts of this branch of the conveyor make a U-shaped path due to the return on at least four rollers 33, 133 , 233, 333 rotatably supported by a carriage 34 which by suitable means can be translated horizontally from the position of figure 6 which sees it upstream of the head 15, for the operations of loading and unloading the trays (see below), to the position of figure 7 which sees it below the head 15 for the packaging operation of the same trays. The initial section 130 of the conveyor 30 slides on a flat structure 35 fixed to the frame of the machine and having a length such as to support at least one tray V to be packaged, while the final section 230 of the upper branch of the same conveyor is free from obstructions so as not to hinder the stroke of the carriage 34 on which the previously described drawer 3 is mounted, so that the upper face of the plate 6 of this drawer is coplanar with the upper branch of the conveyor 30 in question. On the same carriage 34 are mounted the vertical guides 136 and the actuator for the vertical movement of a lifting plate 36, horizontal, which can be raised in the opening 103 of the drawer 3, to arrange itself with its upper face coplanar with that of the same. drawer, as illustrated with a dashed sign in Figure 6 or which can be lowered as illustrated with a continuous sign. fixed stop 38 placed upstream of that 37 and a further sleeper 39 placed upstream of that 38, with a distance from this slightly greater than the length of the product to be fed into the drawer 3 and connected to lifting and lowering means schematically indicated by arrow 139. At the beginning of each work cycle the carriage 34 is in the rear position of figure 6, with the elevator plate 36 in the high position, c on a tray VI resting against the intermediate crosspiece 38 (see below) and detected by a sensor 40, with the crosspiece 39 lowered and with the conveyor 30 active so that a subsequent tray V2 is stopped against the same crosspiece 39 and detected by a sensor 41. When these conditions occur, the conveyor 30 stops, the elevator plate 36 descends to position the tray VI on the frame 1, 2 of the drawer 3 and when this condition is detected by the sensor 40, <'> is commanded advancement of the carriage 34 which carries the tray VI below the head 15 for carrying out the work steps described with reference to figures 1 to 5. With the descent of the head 15, the film 112 passes from the inclined position to the horizontal cover of the tray. During the packaging phase of the tray VI, the conveyor 30 can be activated with the temporary lifting of the upstream crosspiece 39, so as to bring the tray V2 against the fixed and intermediate crosspiece 38 and when this condition is detected by the sensor 40, the said crosspiece upstream 39 it is lowered and the conveyor 30 is stopped immediately or when the sensor 41 detects a further tray against the same lowered crosspiece 39.

A confezionamento avvenuto della vaschetta VI, in giusta successione al sollevamento della testa 15 che dispone lo sffido 112’ del film in posizione inclinata come dalla figura 6, il piatto elevatore 36 si solleva, e porta la vaschetta chiusa VI al di sopra del cassetto 3, così che quando il carro 34 viene successivamente arretrato verso sinistra, come dalla figura 6, la stessa vaschetta viene trattenuta dalla traversa fissa 37 e si dispone sul ramo superiore di destra 230 del trasportatore 30 che progressivamente si allunga e quando il carro giunge nella posizione di inizio ciclo, trova la vaschetta V2 che si dispone sul suo piatto elevatore 36 nella posizione alta, pronta per essere inserita nel cassetto 3 per la ripetizione di un nuovo ciclo di lavoro. Mentre il carro 34 trasla verso sinistra o quando poi trasla verso destra, il trasportatore 30 viene riattivato per allontanare la vaschetta chiusa VI dalla testa 15 e per trasferirla su un trasportatore motorizzato ed a valle 42, mentre il trasferimento della confezione viene rilevato da un sensore 43 che segnala al processore della macchina il corretto evolversi delle fasi di lavoro. In successione alle fasi descritte, si attivano i mezzi di svolgimento del film 112 dalla bobina 12 ed il mezzi di raccolta dello strido 112’ sul subbio 14, in modo da posizionare un tratto nuovo, integro e disteso dello stesso film 112 sotto alla testa 15. Once the tray VI has been packed, in the right succession to the lifting of the head 15 which arranges the sff 112 'of the film in an inclined position as in figure 6, the elevator plate 36 is raised, and brings the closed tray VI above the tray 3 , so that when the carriage 34 is subsequently retracted towards the left, as in Figure 6, the same tray is held by the fixed crosspiece 37 and is arranged on the upper right-hand branch 230 of the conveyor 30 which progressively extends and when the carriage reaches the position at the beginning of the cycle, it finds the tray V2 which is arranged on its elevator plate 36 in the high position, ready to be inserted in the drawer 3 for the repetition of a new work cycle. While the carriage 34 moves to the left or when it then moves to the right, the conveyor 30 is reactivated to move the closed tray VI away from the head 15 and to transfer it to a motorized and downstream conveyor 42, while the transfer of the package is detected by a sensor 43 which signals the correct evolution of the work phases to the processor of the machine. In succession to the described steps, the means for unwinding the film 112 from the reel 12 and the means for collecting the screech 112 'on the beam 14 are activated, so as to position a new, intact and stretched section of the same film 112 under the head 15 .

Resta inteso che all’apparato ed alla macchina come descritti, possono essere apportate numerose varianti e modifiche, soprattutto costruttive, il tutto per altro senza abbandonare il principio informatore dell’invenzione, come sopra esposto, come illustrato e come a seguito rivendicato. Nelle rivendicazioni, i riferimenti riportati tra parentesi sono puramente indicativi e non limitativi dell’ambito di protezione delle stesse rivendicazioni. It is understood that numerous variations and modifications, especially constructive ones, can be made to the apparatus and machine as described, all without abandoning the guiding principle of the invention, as described above, as illustrated and as claimed below. In the claims, the references shown in brackets are purely indicative and do not limit the scope of protection of the claims themselves.

Claims

CLAIMS 1) Apparatus for producing modified atmosphere packages, consisting of trays (V) in plastic material with barrier effect, containing a product (P) and on whose upper edge (B) a thermoplastic and barrier effect film must be heat-sealed. after the ambient air has been replaced in the same tray with a modified atmosphere useful for preserving the product (P), characterized by including a horizontal drawer (3) with an opening (103) through which the body can pass of the tray to be packaged which with its edge (B) rests on the upper, horizontal and flat side of an annular frame (1) that circumscribes said opening and around this frame the drawer has an annular and continuous channel (4) whose edge external (104) has a height greater than that of the internal side and opens on the upper face (203) of the same drawer which is thus at a higher level than that of said frame (1) and of the upper edge (B) of the tray positioned on this, means being provided for arranging a stretch of barrier film (112) stretched on the upper face of said tray with the tray inside, and leaf press means (17) being provided for command press the film on the upper face of the drawer (3), at a suitable distance from the external edge of said annular channel (4), all so as to form a packaging chamber (C) substantially closed towards the outside, defined below by the tray (V), above said barrier film and laterally by said annular channel (4) which is equipped in correspondence with at least one side, with one or more openings (7) through which it can be blown into said chamber (C ) the modified atmosphere, while on the opposite side of the same annular channel (4) there are one or more discharge openings (10), through which the air contained in the tank can first escape, pushed by the front of the modified atmosphere entering and then part of said modified atmosphere can also exit, and a heat-sealing plate (21) being provided which in succession of phase is lowered and pushed on the edge (B) of the tray to heat-seal the said film on this closure (112) and to imprison in the package thus formed the quantity of modified atmosphere useful for the preservation of the product, and cutting means (27) being provided which in succession to the aforementioned heat-sealing separate the closed tray from the film and with whole product packaged in a modified atmosphere.

2) Apparatus according to claim 1), in which the upper side of the frame (1), on which the edge (B) of the tray to be packed rests, is coated with a suitable material (2) that is sufficiently elastic and non-stick, capable of satisfying the operational requirements of a welding counter-mold and such as to ensure a good sealing coupling with the lower surface of said edge (B) of the tray.

3) Apparatus according to claim 1), in which said openings (7) for inlet of the modified atmosphere into said packaging chamber (C) and said discharge openings (10) are made with channels (5, 105, 105 ', 205, 205' and 9, 109, 109 ', 109 ") obtained by milling or with another technique on the upper face (203) of the drawer (3) and then covered with at least one flat plate (6) tightly fixed towards the outside on the same drawer, the said ducts being connected to the end of respective delivery and discharge holes or ducts (8, 11).

4) Apparatus according to claim 3), in which the said feed and discharge openings (7, 10) of the packaging chamber (C) are located symmetrically with respect to the center lines of said chamber (C).

5) Apparatus according to claim 4), wherein the openings (7) for feeding the modified atmosphere into the packaging chamber (C) are such as to discharge in a distributed manner on one side of said chamber and also in the intermediate part of the two sides consecutive, with compensation of pressure drops, while on the remaining side of the same chamber (C) there are the discharge openings (10).

6) Apparatus according to claim 4), in which the sum of the sections of the exhaust openings (10) is equal to or greater than the sum of the sections of the modified atmosphere supply openings (7), to allow rapid evacuation of the air environment from the packaging chamber (C), pushed by the front of the modified atmosphere introduced into this chamber through the said supply openings (7).

7) Apparatus according to one or more of the preceding claims, in which means are provided for introducing the modified atmosphere into the packaging chamber (C) with characteristics of constant, continuous or intermittent pressure, or with variable pressure, according to the requirements of packaging.

8) Apparatus according to claim 6), in which on the exhaust duct (11) connected to the homonymous openings (10), a variable throttle can be mounted and means are provided to cause this throttle to be activated at the end of the cycle to reduce the discharge and to ensure that modified atmosphere accumulates in the packaging chamber (C) at the right pressure values that remain in the packaged tray, the closing film of which will appear slightly swollen and rounded towards the outside.

9) Apparatus according to claim 1), in which said sheet pressing means (17), the sealing plate (21) and said shearing or cutting means (27) are mounted on the same head (15) which operates in a static position and is operated by special lifting and lowering means (16) with effort control in the active lowering phase and means are provided, with manual or automatic operation, to translate the drawer (3) horizontally, to bring it from an accessible position for the tray loading and unloading operations, to a position below said operating head (15) and below a stretch of film (112) unwound from a reel (12) and collected by a beam (14) with relative motorization means, for carrying out the steps of packaging the tray in a modified atmosphere. Ϊ0) Apparatus according to claim 9), in which said operating head (15) carries an upper plate (115) connected to said vertical movement means (16) and on the perimeter of which linear pressers (17) are mounted at the bottom, with lower lining (117) in suitable elastic-yielding material, supported by vertical candles (18) which, guided through the corresponding vertical holes (19) provided on said plate (115), equipped at the top with an anti-slipping head (118) and for example invested in the lower portion of the same plate (115) by cylindrical helical springs (20) of suitable characteristics, it being provided that the lower face of said pressers (17) lies on an ideal, substantially horizontal plane, so that when the head (15) is lowered into the active working stroke, the same pressers touch with their lower rubberized face a portion of the underlying film (112) which is placed outside and completely around the annular channel (4) of the drawer (3), in order to block the same film on the same drawer (3) in order to then be able to carry out the phase of introducing the modified atmosphere into said packaging chamber (C). 11) Apparatus according to claim 10), in which a sealing plate (21) is hung on the same upper plate (115) as the head (15), equipped at the bottom with a horizontal edge (121) raised downwards, coated with a suitable non-stick material towards the film and heated by special electric resistances (22) housed in the same sealing plate (21) and whose operation is controlled by at least one thermometric probe (23) and by the processor of the machine, since the lower edge (121 ) such as to copy the plan shape of the upper edge (B) of the tray (V) and being initially raised from the ideal plane on which the base of the leaf pressers (17) lies, so that during the internal atmospheric conditioning phase of the tray, the same sealing edge (121) is suitably raised from the film (112), since the sealing plate (21) is also hanging from said plate (115) with vertical candles (24) which slide in vertical seats of guides (25), thermally insulated, placed on the same plate (115) and on which said spark plugs (24) normally rest with their heads (124), both due to the effect of gravity and the action of cylindrical helical springs (26 ) which, for example, affect the portion of the spark plugs (24) projecting below said guide seats (25). 12) Apparatus according to claim 10), wherein around the sealing plate (21) there is a cutting frame (27) fixed at the top in a recess of said plate (115) and whose lower edge (227) is sharp, preferably serrated and converging towards the same plate (21), it being provided that when this plate (21) is in the rest position, the lower edge (227) of the cutting frame (27) is suitably raised with respect to the lower edge (121) of the same sealing plate (21), all so that when in the succession of the lowering movement of the operating head (15), after the intervention of the leaf pressers (17) and after conditioning of the internal atmosphere of the tray (V), the lower edge (121) of the sealing plate touches the film (112) held externally by the said pressers (17), stretches it appropriately and pushes it on the edge (B) of the tray, to thermally weld it to this, imprisoning it in the tray the modified atmosphere for preservation of the product, it being provided that while the head (15) continues, in the lowering movement, also the springs (26) of the sealing plate (21) compress and the lower edge (227) of the cut (27) is lowered with respect to the sealing edge (121), to carry out the cutting operation which separates the portion of film (112) that closes the tray, from the external scrap (112 ') of the same film. 13) Apparatus according to claim 12), characterized by the fact that after the step of cutting and separating from the continuous film the section of the same film welded on the upper edge of the tray (V), at least one stop (28) integral with the movable plate (115) of the operating head (15) comes into contact with the sealing plate (21) so that the lowering actuator (16) of the same head (15) can push the sealing plate (21) in the action of welding, with a programmed and controlled thrust. 14) Apparatus according to claim 9), in which, after welding and cutting performed on the closing film of the tray (V), said motion means (16) lift the operating head (15) and means are provided to move horizontally away from this same heads the drawer (3) with the tray closed so that it can be unloaded and replaced with a new tray to be packaged, it being provided that the film handling means (112) are activated in the right phase, so that the screech of film (112 ') produced in the previous cycle is moved away towards the collecting beam (14) and that a new section of intact film (112) is arranged under the closing and shearing head (15). 15) Apparatus according to any one or more of the preceding claims, characterized by being arranged to operate on one tray at a time, or to operate simultaneously on several trays, especially if of medium-small size, placed one after the other and / or side by side. 16) Apparatus according to any one or more of the preceding claims, characterized by the fact that in association with a machine for the automatic movement of the drawer (3) and for the automatic implementation of the operations of loading and unloading the trays into and from the same drawer , the roller (213) on which the stretch of film (112) to be welded on the upper edge of the tray is returned and which is placed on the unloading part of the tray itself when packaged, is carried by an arm (29) mounted with the possibility of oscillation on a fulcrum (129) supported by the plate (115) of the operating head (15) and which by elastic means is pushed downwards, all so that when the same head (15) is raised at the end of each cycle of work, the stretch of film (H2 ') devoid of the portion of the lid fixed on the packaged tray and therefore windowed, is arranged obliquely to facilitate the unloading of the closed tray underneath said roller referral (213) relieved. 17) Apparatus according to claim 16), in which the trays to be packaged (V) are made to advance by the horizontal and upper branch of a belt or belt conveyor (30), conveyed on rollers (31, 131, 231, 331, 431) rotatably supported by the fixed frame of the machine and of which the downstream roller (31) is connected to a motion group (32) governed by the control processor of the machine itself, being the upper branch of said conveyor (30) equipped with an intermediate depression suitably longer than that of the trays to be treated at each cycle, in which the belts of this branch of the conveyor make a U-shaped path for the return on at least four rollers (33, 133, 233, 333) rotatably supported by a carriage (34) which by suitable means can be translated horizontally from the position that sees it upstream of said pressing, welding and cutting head (15), in order to be able to carry out at least the operations of loading the trays to be packed select, at the position that sees it positioned under the same operating head (15) for the operations of packaging the same trays, being for this purpose provided that the initial section (130) of the upper branch of the conveyor (30) slides on a flat structure (35) fixed to the frame of the machine and of such length as to support at least one tray (V) to be packaged, while the final section (230) of the upper branch of the same conveyor is free from obstructions so as not to hinder the run of said carriage (34 ) on which said drawer (3) is mounted, so that its upper face is coplanar with the upper branch of the conveyor (30) in question. 18) Apparatus according to claim 17), in which the vertical guides (136) and the actuator for the vertical movement of a lifting plate (36), horizontal, which can be lifted into the opening, are mounted on said carriage (34) (103) of the drawer (3), to be arranged with its upper face coplanar with that of the same drawer, or which can be lowered. 19) Apparatus according to claim 18), in which a fixed stop sleeper (37) is provided above the upstream roller (113) for returning the film, a further fixed stop sleeper (38) is provided upstream of the one above called (37) and a further sleeper (39) is provided upstream of the previous one (38), with a distance from this slightly greater than the length of the tray to be cyclically fed into the drawer (3) and this last sleeper (39) being connected to lifting and lowering means (139). 20) Apparatus according to claim 19), characterized by comprising means such that, at the beginning of each work cycle, the said carriage (34) is in the rearward position from the operating head (15), with the lifting plate (36) in the position high, while a tray (VI) rests against the intermediate crossbar (38) and is detected by a sensor (40) and with the upstream crossbar (39) lowered and with the conveyor (30) active, so that a subsequent tray ( V2) is stopped against this cross member (39) and is detected here by a sensor (41) and when these conditions occur, means are provided to cause the conveyor (30) to stop, that the elevator plate (36) descends to position the tray (VI) on the frame (lj 2) of the tray (3) and when this condition is detected by the sensor (40) above, means control the forward translation of the carriage (34) which carries the tray (VI ) below the operating head (15) for packaging increase of this tray in a modified atmosphere, it being provided that in the descent of said head (15), the film (112) passes from the inclined to the horizontal position of covering the tray. 21) Apparatus according to claim 20) characterized by comprising means to ensure that during the packaging phase of the tray (VI), the conveyor (30) can be activated with the temporary lifting of the upstream crosspiece (39), so as to bring a tray (V2) against the subsequent intermediate and fixed cross member (38) and when this condition is detected by the sensor (40), said upstream cross member (39) is lowered and the conveyor (30) is stopped immediately or when the sensor (41) detects a further tray against the same lowered crosspiece (39). 22) Apparatus according to claim 21), characterized by comprising means to ensure that once the tray (VI) has been packed, in right succession to the lifting of the operating head (15) which arranges the scrap (112 ') of the film in position inclined, the elevator plate (36) lifts up and brings said packaged tray (VI) above the drawer (3), so that when the carriage (34) is subsequently retracted, the same tray is held by the fixed crossbar downstream (37) and place on the section (230) of the upper branch of the conveyor (30) which progressively lengthens and when the carriage reaches the cycle start position, find a tray (V2) which is arranged on the elevator plate (36) in the high position, ready for Γ insertion in the drawer (3) and for the repetition of a new work cycle. 23) Apparatus according to claim 22), characterized by comprising means to ensure that while the carriage (34) retracts or then advances towards the operating head (15), the said conveyor (30) is reactivated to remove the packaged tray (VI) from the operating head (15) and to transfer it to a downstream motorized conveyor (42), while the transfer of the package is detected by a sensor (43) which signals the correct evolution of the work phases to the processor of the machine, being means are provided whereby, in succession to the described steps, the means for unwinding the film from the reel (12) and the means for collecting the film waste (112 ') on the beam (14) are activated, to position a new and intact of the same film (112) under the operating head (15). 24) Apparatus and machine for packaging trays of products in modified atmosphere, made entirely or substantially as described, as illustrated in the figures of the four attached drawings and for the purposes set out above.