ITBO20010664A1 - Metodo di sterilizzazione/disinfezione di un circuito idrico in un riunito dentale, e riunito dentale attuante tale metodo - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

annessa a domanda di brevetto per INVENZIONE INDUSTRIALE dal titolo:

METODO DI STERILIZZAZIONE / DISINFENZIONE DI UN CIRCUITO IDRICO IN UN RIUNITO DENTALE. E RIUNI-TO DENTALE ATTUANTE TALE METODO.

Il presente trovato concerne un metodo di sterilizzazione / disinfezione di un circuito idrico in un riunito dentale, e riunito dentale attuante tale metodo.

Nel campo della realizzazione dei citati riuniti dentali, uno degli elementi fondamentali, se non il "cuore", dell’apparecchiatura è il sistema idrico - pneumatico che permette, dal lato idrico, l'alimentazione di fluidi ad utenze - uomo (manipoli e bicchiere con acqua o liquido fisiologico) ed a gruppi di semplice consumo, come una sputacchiera con acqua di risciacquo; il lato pneumatico permette, invece, l'attivazione di attrezzature operative (vedi manipoli con aria spray, aria di raffreddamento ed aria motore).

Con il tempo e l'aumentare sia delle esigenze igieniche richieste, sia della "delicatezza" tecnica delle attrezzature poste su tali riuniti, si sono cercate soluzioni tali da permettere, oltre ad un sicuro e duraturo funzionamento di tali circuiti, la garanzia di poter sempre mantenere il sistema in una situazione altamente "asettica" dei condotti durante le sedute.

A conferma di tutto ciò, e partendo da una strutturazione della circuiteria che prevede un primo ramo generale di alimentazione di acqua da una rete idrica, ed un secondo ramo generale di alimentazione di aria in pressione da una fonte esterna (compressore), ognuna delle quali prevede una pluralità di ramificazioni sfocianti in corrispondenza delle suddette attrezzature operative od accessorie, sono stati studiati vari sistemi, differenziati concettualmente anche in funzione del loro scopo, inerenti a metodologie ed apparecchiature ideate per cercare di migliorare la funzionalità e la disinfezione di tali circuiti, od anche parte di essi.

In particolare, nella presente trattazione, si focalizzerà l’attenzione sulla circuiteria idrica, la quale viene trattata igienicamente, attraverso due filosofie di disinfezione che prevedono l'aggiunta fisica di attrezzature alla suddetta struttura di base del circuito, e di cui una a ciclo continuo ed una a ciclo discontinuo.

Le soluzioni che prevedono l'utilizzo della tecnica di disinfezione/sterilizzazione discontinua (di particolare interesse nella presente trattazione), come illustrato nelle pubblicazioni EP - 111.249 e EP -317.521 (quest'ultima della stessa Richiedente), operano la chiusura dell'alimentazione di acqua alla rete ed, attraverso una ramificazione "dedicata" dotata di serbatoio indipendente, immettono del liquido sterilizzante nei condotti idrici alimentanti i manipoli operativi.

Dopo un certo periodo, impostato in funzione della qualità della disinfezione/sterilizzazione richiesta e delle caratteristiche del liquido, il circuito viene riaperto e svuotato del contenuto di liquido sterilizzante.

La fase di scarico del liquido sterilizzante avviene tramite afflusso di acqua (o di un liquido di utenza) proveniente dal circuito generale (o da un circuito dedicato) ed apertura delle valvole di comando sui manipoli in modo da espellere il liquido sterilizzante in un apposito scarico e, contemporaneamente, effettuare il risciacquo del circuito.

Tale metodologia, applicata da tempo sui riuniti dentali, si è dimostrata estremamente valida dal punto di vista della praticità, ma la Richiedente, sempre sensibilizzata nella ricerca di miglioramenti nella fase di igienizzazione, ha rilevato, dopo attente ricerche, che il o i prodotti utilizzati richiedono tempi di intervento non trascurabili.

Lo scopo del presente trovato è pertanto quello di eliminare l’inconveniente ora menzionato attraverso un metodo di sterilizzazione / disinfezione, ed il riunito che la attua, estremamente pratico, rapido e con elevati risultati finali nell'igienizzazione del circuito idrico.

Lo scopo sopra citato viene raggiunto tramite un metodo di sterilizzazione / disinfezione di un circuito idrico in un riunito dentale che comprende degli strumenti medici, quali manipoli odontoiatrici, ed un circuito idrico di alimentazione fluido, tramite relativi rami o diramazioni, proveniente da un circuito di rete; il metodo comprende almeno le fasi di: alimentazione di un liquido sterilizzante / disinfettante nel circuito idrico per un predeterminato tempo e deflusso del liquido sterilizzante / disinfettante dal circuito attraverso i rami o diramazioni; in corrispondenza della fase di afflusso del liquido sterilizzante / disinfettante, è prevista una fase di riscaldamento del medesimo liquido ad una predeterminata temperatura, almeno superiore alla temperatura ambientale, mediante relativi mezzi.

Le caratteristiche tecniche del trovato, secondo i suddetti scopi, sono chiaramente riscontrabili dal contenuto delle rivendicazioni sotto riportate ed i vantaggi dello stesso risulteranno maggiormente evidenti nella descrizione dettagliata che segue, fatta con riferimento ai disegni allegati, che ne rappresentano una forma di realizzazione puramente esemplificativa e non limitativa, in cui:

- la figura 1 illustra uno schema di un circuito idrico di un riunito dentale attuante il metodo di sterilizzazione oggetto del presente trovato;

la figura 2 illustra un particolare del riunito attuante il metodo di sterilizzante / disinfettante in oggetto in una vista schematica con alcune parti asportate per meglio evidenziarne altre.

Conformemente alle figure dei disegni allegati, e con riferimento alla figura 1, il metodo in oggetto viene utilizzato per la sterilizzazione / disinfezione di un circuito idrico 1 in un riunito dentale, indicato globalmente con 100.

Il riunito 100, almeno per quanto riguarda le parti di particolare interesse in questa trattazione, comprende degli strumenti medici quali manipoli 2 odontoiatrici (quali, ad esempio, un micromotore 2a, una turbina 2b, un ablatore 2c, una siringa 2s, ecc.).

Il riunito 100, inoltre, comprende il citato circuito idrico 1 di alimentazione di un liquido che può provenire da un circuito 3 di rete o da ulteriori cointenitori qui non illustrati, ed uno scarico 10 del liquido medesimo.

Questo circuito 1 idrico si suddivide in tante diramazioni, 1s, 1a, 1 b, 1c corrispondenti ad ogni manipolo 2 presente sul riunito 100 e necessitante di alimentazione di fluidi e provvisto di valvole V di intercettazione del liquido utilizzato.

La metodologia di sterilizzazione / disinfezione in oggetto comprende, almeno per quanto riguarda le fasi di particolare interesse del trovato in oggetto:

- alimentazione di un liquido sterilizzante / disinfettante nel citato circuito idrico 1 di alimentazione per un predeterminato tempo;

deflusso del liquido sterilizzante / disinfettante dal circuito 1 di alimentazione attraverso i citati rami o diramazioni 1a, 1 b, 1c, 1s.

In tali fasi, ovviamente, vi saranno delle relative aperture e chiusure delle citate valvole V di intercettazione (come già ampiamente noto in tali metodologie) per permettere afflusso, mantenimento e deflusso dei liquidi all’interno del circuito idrico 1.

In corrispondenza della sopra citata fase di afflusso del liquido sterilizzante / disinfettante, viene prevista una fase di riscaldamento del medesimo liquido ad una predeterminata temperatura, almeno superiore alla temperatura ambientale, mediante relativi mezzi 4.

In particolare, il riscaldamento del liquido sterilizzante / disinfettante può essere effettuato durante, ovvero in contemporanea, con l’afflusso del medesimo liquido all’interno del circuito idrico 1 .

In alternativa, questa fase di riscaldamento del liquido sterilizzante / disinfettante può essere effettuata immediatamente prima della fase di afflusso e subito a monte del circuito idrico 1 (come vedremo meglio in seguito).

Nel caso in cui il citato liquido sterilizzante / disinfettante sia composto da un primo ed un secondo elemento tra loro miscelati e generanti un terzo composto attivo, la fase di riscaldamento ha anche la funzione di aumentare l’attivazione del terzo prodotto attivo generato dalla reazione tra i due prodotti di partenza.

A titolo di esempio, la fase di riscaldamento del liquido sterilizzante / disinfettante può portare il medesimo liquido ad una temperatura compresa tra i 30° ed i 55°, o preferibilmente tra i 35° ed i 45°.

Se il citato riunito 100 comprende una unità 5 a microprocessore di controllo ed attivazione di funzioni primarie ed ausiliare del riunito 100 (qui non illustrate, in quanto di tipo noto), la fase di riscaldamento, come tutte le altre fasi di ciclo, può essere controllata dall’unità 5 a microprocessore agente sui citati mezzi 4 di riscaldamento: ciò permette di attivare e disattivare i medesimi mezzi 4 di riscaldamento in funzione: della temperatura desiderata (che potrebbe variare da liquido a liquido); della temperatura raggiunta dal liquido (controllo in afflusso); dell’inizio dell’afflusso del liquido nel circuito idrico 1.

Per migliorare e velocizzare ulteriormente il ciclo di sterilizzazione / disinfezione può essere prevista, precedentemente alla fase di afflusso del liquido sterilizzante / disinfettante, una fase di immissione di un fluido aeriforme atto a permettere uno svuotamento del circuito idrico 1 dal liquido già presente nello stesso.

Preferibilmente, ma non limitatamente, la citata fase di immissione liquido sterilizzante / disinfettante riscaldato all’interno del circuito idrico 1 può comprendere più sottofasi distinte di immissione di quantità predefinite del medesimo liquido (a riempire il circuito 1), separate da una fase di attesa di una successiva immissione del medesimo liquido. Ancora, a ciascuna sottofase di immissione potrebbe essere abbinato un valore di temperatura diverso da quello dell’immissione precedente o successiva al fine di ottimizzare il rendimento ed i tempi della sterilizzazione / disinfezione stessa: ciò in funzione anche del tipo di prodotto che potrà essere utilizzato. In sostanza, lo scopo è quello di poter controllare le variabili che incidono sull’effetto sterilizzante / disinfettante per l’ottimizzazione dello stesso: variabili che sono costituite da tempo di permanenza, temperatura di esercizio, concentrazione del prodotto.

Il riunito dentale 100 attuante tale metodologia comprende il circuito idrico 1 di alimentazione generale di liquidi per ogni manipolo 2 ed almeno un primo ramo 6 indipendente collegato al medesimo circuito idrico 1 ed alimentante, al medesimo circuito idrico 1 , almeno un liquido sterilizzante / disinfettante contenuto in un relativo contenitore 7.

Il riunito 100 in oggetto comprende dei mezzi 4 di riscaldamento agenti sul liquido sterilizzante / disinfettante, i quali mezzi 4 sono disposti all’interno del medesimo riunito 100.

Più precisamente, questi mezzi 4 di riscaldamento possono essere disposti tra il contenitore 7 ed il citato primo ramo 6 di alimentazione del liquido sterilizzante / disinfettante.

In particolare, vedi figura 2, i mezzi 4 di riscaldamento possono essere previsti lungo il primo ramo 6 di alimentazione liquido sterilizzante / disinfettante.

La presenza, sul riunito 100, della sopra citata unità 5 a microprocessore di controllo ed attivazione di funzioni primarie ed ausiliare del medesimo riunito 100 permette di controllare i detti mezzi 4 di riscaldamento, i quali possono essere direttamente asserviti aN'unità 5 a microprocessore (qui visualizzata con un blocco) ed atta a permettere l’attivazione o la disattivazione degli stessi mezzi 4 in funzione dell’inizio dell’afflusso del liquido sterilizzante / disinfettante nel circuito idrico 1 .

A livello strutturale, i citati mezzi 4 di riscaldamento possono essere costituiti da una o più resistenze 4r disposte ed avvolte sul primo ramo 6 di alimentazione liquido sterilizzante / disinfettante; in alternativa, questi mezzi 4 di riscaldamento possono essere costituiti sempre da una o più resistenze 4r avvolte attorno al contenitore 7 di alloggiamento del liquido all’interno del riunito 100.

Questi mezzi 4 di riscaldamento possono, anche, essere provvisti di mezzi 20 sensori di controllo della temperatura del liquido sterilizzante / disinfettante asserviti alla citata unità 5 a microprocessore per permettere appunto a quest'ultima di regolare i mezzi 4 di riscaldamento in funzione delle temperature rilevate sul liquido.

Una metodologia così ideata, quindi, raggiunge gli scopi prefissati migliorando e velocizzando, di fatto, il ciclo sterilizzante / disinfettante grazie ad una aggiunta di fase riscaldante del liquido che, grazie alla variazione termica, permette al prodotto di attivarsi immediatamente nel’igienizzazione dei condotti, accorciando i tempi di mantenimento del liquido sterilizzante / disinfettante all’interno del circuito idrico.

Il riunito non viene appesantito da attrezzature supplementari e quindi l’architettura tradizionale dello stesso rimane praticamente inalterata.

Il trovato così concepito è suscettibile di numerose modifiche e varianti, tutte rientranti nell'ambito del concetto inventivo. Inoltre, tutti i dettagli possono essere sostituiti da elementi tecnicamente equivalenti.

Claims (20)

1. RIVENDICAZIONI 1. Metodo di sterilizzazione / disinfezione di un circuito idrico (1) in un riunito dentale (100) comprendente almeno degli strumenti medici quali manipoli (2) odontoiatrici ed un detto circuito idrico (1) di alimentazione liquido, tramite relativi rami o diramazioni (1a, 1b, 1c, 1s), proveniente da un circuito (3) di rete; detto metodo comprendendo almeno le fasi di: alimentazione di un liquido sterilizzante / disinfettante in detto circuito idrico (1) di alimentazione per un predeterminato tempo e deflusso del detto liquido sterilizzante / disinfettante da detto circuito (1) di alimentazione attraverso detti rami o diramazioni (1a, 1b, 1c, 1s), caratterizzato dal fatto di comprendere in corrispondenza di detta fase di afflusso di detto liquido sterilizzante / disinfettante, una fase di riscaldamento del medesimo liquido ad una predeterminata temperatura, almeno superiore alla temperatura ambientale, mediante relativi mezzi (4).
2. 2. Metodo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dai fatto che detta fase di riscaldamento viene effettuata durante detta fase di afflusso di detto liquido sterilizzante / disinfettante, ovvero all’interno di detto circuito idrico (1).
3. 3. Metodo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detta fase di riscaldamento di detto liquido sterilizzante / disinfettante viene effettuata immediatamente prima della detta fase di afflusso ed a monte di detto circuito idrico (1).
4. 4. Metodo secondo la rivendicazione 1 , in cui detto liquido sterilizzante / disinfettante è composto da un primo ed un secondo elemento tra loro miscelati, caratterizzato dal fatto che detta fase di riscaldamento di detto liquido sterilizzante / disinfettante avviene successivamente a detta miscelazione di detto primo e secondo elemento.
5. 5. Metodo secondo la rivendicazione 1 , caratterizzato dal fatto che detta fase di riscaldamento di detto liquido sterilizzante / disinfettante porta il medesimo liquido ad una temperatura compresa tra i 30° ed i 55°.
6. 6. Metodo secondo la rivendicazione 1 , caratterizzato dal fatto che detta fase di riscaldamento di detto liquido sterilizzante / disintettante porta il medesimo liquido ad una temperatura compresa tra i 35° ed i 45°.
7. 7. Metodo secondo la rivendicazione 1 , in cui detto riunito comprende una unità (5) a microprocessore di controllo ed attivazione di funzioni primarie ed ausiliare di detto riunito (100), caratterizzato dal fatto che detta fase di riscaldamento è controllata da detta unità (5) a microprocessore agente su detti mezzi (4) di riscaldamento ed atta ad attivare e disattivare i medesimi mezzi (4) di riscaldamento in funzione della temperatura raggiunta da detto liquido ed in funzione dell’inizio dell’afflusso di detto liquido in detto circuito idrico (1).
8. 8. Metodo secondo la rivendicazione 1 , caratterizzato dal fatto che precedentemente a detta fase di afflusso di detto liquido sterilizzante / disinfettante è prevista una fase di immissione di un fluido aeriforme atto a permettere uno svuotamento di detto circuito idrico (1) dal liquido già presente nello stesso.
9. 9. Metodo secondo la rivendicazione 8, caratterizzato dal fatto che detta fase di immissione fluido aeriforme prevede un riscaldamento del medesimo fluido aeriforme ad una temperatura corrispondente a quella prevista per detto liquido sterilizzante / disinfettante di trattamento.
10. 10. Metodo secondo la rivendicazione 1 , caratterizzato dal fatto che detta fase di immissione liquido sterilizzante / disinfettante in detto circuito idrico (1) comprende più sottofasi distinte di immissione di quantità ed in tempi predefiniti del medesimo liquido separate da una fase di attesa di una successiva immissione.
11. 11. Metodo secondo la rivendicazione 10, caratterizzato dal fatto che ogni detta sottofase di immissione liquido sterilizzante / disinfettante in detto circuito idrico (1) prevede un riscaldamento del medesimo liquido alle medesime temperature tra una sottofase e quella precedente o successiva.
12. 12. Metodo secondo la rivendicazione 10, caratterizzato dal fatto che ogni detta sottofase di immissione liquido sterilizzante / disinfettante in detto circuito idrico (1) prevede un riscaldamento del medesimo liquido a temperature diverse tra una sottofase e quella precedente o successiva.
13. 13. Riunito dentale comprendente almeno un circuito idrico (1) di alimentazione generale di un liquido per ogni manipolo (2) od accessorio dentale presente su detto riunito (100), ed almeno un primo ramo (6) indipendente collegato a detto circuito idrico (1) ed alimentante al medesimo circuito idrico almeno un liquido sterilizzante / disinfettante contenuto in un relativo contenitore (7), caratterizzato dal fatto di comprendere dei mezzi (4) di riscaldamento agenti su detto liquido sterilizzante / disinfettante e disposti all'interno di detto riunito (100).
14. 14. Riunito secondo la rivendicazione 13, caratterizzato dal fatto che detti mezzi (4) di riscaldamento sono disposti tra detto contenitore (7) e detto primo ramo (6) di alimentazione di detto liquido sterilizzante / disinfettante.
15. 15. Riunito secondo la rivendicazione 13, caratterizzato dal fatto che detti mezzi (4) di riscaldamento sono previsti lungo detto primo ramo (6) di alimentazione liquido sterilizzante / disinfettante.
16. 16. Riunito secondo la rivendicazione 13, in cui detto riunito (100) comprende una unità (5) a microprocessore di controllo ed attivazione di funzioni primarie ed ausiliare del medesimo riunito (100), caratterizzato dal fatto che detti mezzi (4) di riscaldamento sono asserviti a detta unità (5) a microprocessore atta a permettere l’attivazione o la disattivazione degli stessi mezzi (4) in funzione dell’inizio dell’afflusso di detto liquido sterilizzante / disinfettante in detto circuito idrico (1).
17. 17. Riunito secondo la rivendicazione 13, caratterizzato dal fatto che detti mezzi (4) di riscaldamento sono costituiti da almeno una resistenza (4r) disposta ed avvolta su detto primo ramo (6) di alimentazione liquido sterilizzante / disinfettante.
18. 18. Riunito secondo la rivendicazione 13, caratterizzato dal fatto che detti mezzi (4) di riscaldamento sono costituiti da almeno una resistenza (4r) avvolta attorno a detto contenitore (7) di alloggiamento di detto liquido in detto riunito (100).
19. 19. Riunito secondo la rivendicazione 16, caratterizzato dal fatto che detti mezzi (4) di riscaldamento sono provvisti di mezzi (20) sensori di controllo delle temperatura di detto liquido sterilizzante / disintettante asserviti a detta unità (5) a microprocessore.
20. 20. Metodo secondo le rivendicazioni da 1 a 12 e riunito secondo le rivendicazioni da 13 a 19 e secondo quanto descritto ed illustrato con riferimento alle figure degli uniti disegni e per gli accennati scopi