ITBO20000037A1 - Cerniera frizionabile per infissi basculanti . - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

annessa a domanda di brevetto per INVENZIONE INDUSTRIALE dal titolo:

CERNIERA FRIZIONABILE PER INFISSI BASCULANTI.

Il presente trovato concerne una cerniera frizionabile per infissi basculanti, in particolari per infissi metallici.

I citati infissi basculanti comprendono un telaio fisso ed un telaio mobile ruotabile (tramite spinta o trazione dell’utente) attorno ad un asse (normalmente disposto orizzontale, pur non escludendo altri tipi di soluzioni con rotazione attorno ad assi verticali od obliqui) tra più posizioni partendo da una configurazione normalmente chiusa dell'infisso, in cui il telaio mobile è accoppiato complementarmente con quello fisso. Usualmente, le posizioni assumibili dal telaio mobile sono: una configurazione di apertura dell'infisso (che costituisce una configurazione operativa dell’infisso), in cui il telaio mobile risulta inclinato di un angolo predeterminato rispetto a quello fisso (solitamente dell’ordine dei 30 o 45 gradi) ed una posizione di servizio o di “pulizia" della parte esterna del vetro del telaio mobile, in cui il telaio mobile si trova ruotato di un angolo piatto o prossimo allo stesso rispetto al telaio fisso.

Per ottenere la rotazione del telaio mobile sono utilizzati dei gruppi cerniera frizionabili disposti, a coppie, sull’infisso in una posizione centrale (chiamati, appunto, gruppi frizione) e composti, ognuno, da due semicorpi montati, uno, sul telaio fisso e l’altro sul telaio mobile.

All’interno dei semicorpi sono previsti un perno di rotazione solidale ad un semicorpo ed accoppiato in una apposita sede dell’altro semicorpo in modo da definire l’asse di rotazione del telaio mobile e dei mezzi, agenti sul perno o sui semicorpi, per permettere sia la definizione delle citate posizioni inclinate dello stesso telaio mobile, sia la resistenza alla spinta o trazione del telaio mobile atta a permettere la rotazione del telaio mobile.

In una prima soluzione nota, questi mezzi sono costituiti da un semplice elemento di arresto interponile ad una apposita parete interna del semicorpo mobile e azionabile tramite azione dall’esterno del semicorpo fisso: in condizioni operative standard l’utente può portare il telaio mobile dalla posizione di chiusura alla posizione di apertura e viceversa, mentre sbloccando l’elemento di arresto interno può ruotare completamente il telaio mobile di 180° per la pulizia del vetro.

Tale soluzione, però, non presenta elevate caratteristiche di sicurezza e praticità, in quanto per sapere in quali configurazioni può ruotare il telaio mobile è necessario controllare sempre la posizione in cui è disposto l’elemento di arresto e manovrarlo in funzione delle esigenze dell'utente; oltre a ciò vi è da tenere presente che il telaio mobile, soprattutto nella posizione di servizio, non presenta vincoli stabili, ovvero è libero di basculare e la sua posizione è semplicemente data dalla battuta sul telaio fisso con conseguente disagio dell’utente che deve pulire il vetro.

Una seconda soluzione nota dei citati mezzi di definizione delle posizioni del telaio mobile prevede una coppia di aste seguicamma sviluppantesi radialmente rispetto al perno di rotazione del telaio mobile ed armabili tramite un elemento esterno disposto sul semicorpo fisso provvisto di mezzi a molla. Queste aste, quando armate dall'utente, riscontrano dei profili a camma realizzati sulla superficie interna perimetrale del semicorpo mobile: in tal modo la rotazione del telaio mobile, e quindi del semicorpo mobile, fa si che arrivati all’angolo di apertura desiderato le aste siano libere di scattare radialmente in allontanamento dal perno, grazie al profilo delle camme ed alle molle agenti sulle aste, bloccando il telaio mobile nella posizione angolare predeterminata (in particolare per quanto riguarda la posizione di servizio). Per passare dalla posizione di apertura appena definita alla posizione di servizio, o per tornare da quest'ultima posizione alla precedente di semplice apertura, l’utente deve riarmare le aste seguicamma per poter eseguire la rotazione del telaio mobile.

Questa soluzione se da un lato permette il controllo automatico delle posizioni del telaio mobile, dall’altro lato necessita di una struttura dei semicorpi di elevato ingombro esterno proprio in virtù del sistema a camme di tipo radiale rispetto all'asse di rotazione del telaio mobile con profili a camma lungo l’arco esterno del semicorpo mobile: ciò può portare aH’utilizzo di questa soluzione solo per infissi basculanti con elevate dimensioni per non creare una sproporzione dimensionale tra infisso e gruppi frizione a discapito del complesso estetico dell'infisso medesimo.

Lo scopo del presente trovato è, quindi, quello di realizzare una cerniera frizionabile per infissi basculanti di minimo ingombro esterno, facilmente manovrabile dall’utente, con possibilità automatica di definizione delle posizioni ed estremamente pratica e sicura nel funzionamento.

Secondo la presente invenzione viene realizzate una cerniera frizionabile per infissi basculanti comprendenti un telaio fisso ed un telaio mobile ruotabile attorno ad un asse di rotazione, la quale cerniera è costituita da due semicorpi associati al telaio fisso ed al telaio mobile e provvisti di un gruppo perno - sede di rotazione, attorno all’asse, per il telaio mobile; ogni cerniera frizionabile è provvista di mezzi, regolabili, per il frizionamento in rotazione del telaio mobile e di mezzi di posizionamento stabile del telaio mobile, partendo da una posizione di chiusura dell'infisso, tra una posizione di apertura, in cui il telaio mobile è ruotato di un certo angolo rispetto al telaio fisso, ed una posizione di servizio, in cui il telaio mobile è ruotato di un angolo piatto rispetto al telaio fisso; questi mezzi di posizionamento stabile sono disposti ed agenti lungo l'asse di rotazione e comprendono organi di accoppiamento reciproco associati ai rispettivi semicorpi fisso e mobile per permettere la movimentazione ed il posizionamento del telaio mobile tra la posizione di chiusura e quella di apertura, e viceversa; vi sono anche dei mezzi a camma sul perno che agiscono sugli organi di accoppiamento in modo da permettere il passaggio del telaio mobile dalla posizione di apertura a quella di servizio, e viceversa.

Le caratteristiche tecniche del trovato, secondo i suddetti scopi, sono chiaramente riscontrabili dal contenuto delle rivendicazioni sotto riportate ed i vantaggi dello stesso risulteranno maggiormente evidenti nella descrizione dettagliata che segue, fatta con riferimento ai disegni allegati, che ne rappresentano una forma di realizzazione puramente esemplificativa e non limitativa, in cui:

la figura 1 illustra un infisso basculante provvisto della cerniera frizionabile, conformemente al presente trovato, in una vista frontale schematica;

le figure 2, 3 e 4 illustrano le posizioni assumibili da un telaio mobile dell'infisso basculante con la cerniera in oggetto, le figure sono tutte in viste laterali schematiche;

la figura 5 illustra la cerniera frizionabile, conformemente al presente trovato, in una vista prospettica in esploso;

la figura 5a illustra un particolare aggiuntivo della cerniera illustrata nella figura 5 in una vista prospettica;

la figura 6 illustra la cerniera frizionabile oggetto del presente trovato in una vista in sezione longitudinale e con alcune parti asportate per meglio evidenziarne altre;

le figure 7, 8 e 9 illustrano rispettive posizioni assumibili da organi di accoppiamento reciproco facenti parte della cerniera di cui alle figure precedenti ed in una vista da A rispetto alla figura 6;

la figura 10 illustra un particolare della cerniera di cui a figura 6, ovvero un semicorpo della stessa cerniera, in una vista prospettica;

la figura 11 illustra un ulteriore particolare della cerniera di cui a figura 6, ovvero una flangia facente parte degli organi di accoppiamento reciproco, in una vista prospettica;

la figura 12 illustra una cerniera associata all’infisso basculante in una vista in pianta dall’alto e con alcune parti asportate ed altre in sezione.

Conformemente alle figure dei disegni allegati, e con particolare riferimento alle figure da 1 a 4, la cerniera frizionabile in oggetto viene applicata su infissi basculanti. Tale infisso basculante, indicato nella sua totalità con 1, comprende un telaio fisso 2 ed un telaio mobile 3 ruotabile attorno ad un asse X di rotazione, tramite azione manuale dell’utente su una maniglia M. Nelle figure da 1 a 4 questo asse X risulta, a solo titolo esemplificativo e non limitativo, orizzontale, ma la cerniera può essere utilizzata per qualsiasi tipo di infisso basculante secondo diversi assi di rotazione.

Tra il telaio fìsso 2 ed il telaio mobile 3 è prevista una coppia di cerniere 4 comprendenti, ognuna, due semicorpi 5 e 6 associati, il primo 5, al telaio fisso 2, ed il secondo 6 al telaio mobile 3.

Come osservabile anche nelle figure 5 e 6, ogni cerniera 4 è provvista di un gruppo perno 7 - sede 8 per permettere la rotazione, attorno all’asse X, del telaio mobile 3 e di mezzi 9, regolabili, per il frizionamento in rotazione del telaio mobile 3 (che vedremo meglio nel seguito della trattazione).

Oltre a ciò, ogni cerniera 4 è provvista di mezzi 10 di posizionamento stabile del telaio mobile 3, partendo da una posizione di chiusura dell’infisso (vedi figura 2), almeno tra una posizione di apertura, in cui il telaio mobile 3 risulta ruotato di un angolo a rispetto al telaio fisso 2 (vedi figura 3), ed una posizione di servizio, in cui il telaio mobile 3 risulta ruotato di un angolo piatto rispetto al telaio fisso 2 (vedi figura 4), e viceversa. Quest’ultima posizione di servizio viene, usualmente, utilizzata solo per effettuare la pulizia della parte esterna del vetro dell’infisso 1.

Come chiaramente osservabile sempre nelle figure 5 e 6, i citati mezzi 10 di posizionamento stabile sono disposti ed agenti lungo il citato asse X di rotazione orizzontale.

Più in dettaglio, questi mezzi 10 di posizionamento stabile comprendono organi 11 di accoppiamento reciproco associati ai rispettivi semicorpi fisso e mobile 5 e 6 ed atti a permettere la movimentazione ed il posizionamento del telaio mobile 3 tra la posizione di chiusura e la posizione di apertura, e viceversa.

Oltre a questo, sono previsti dei mezzi 12 a camma sul citato perno 7, i quali agiscono sugli organi 11 di accoppiamento, tramite attivazione dall'esterno, in modo da dare la possibilità di passaggio del telaio mobile 3 dalla posizione di apertura alla posizione di servizio, e viceversa.

Preferenzialmente, ma non limitatamente, questi mezzi 10 di posizionamento stabile ed i citati mezzi 9 regolabili di frizionamento sono presenti su ognuna delle cerniere 4 frizionabili utilizzate sull’infisso 1 basculante.

Osservando sempre le figure 5 e 6, i citati organi 11 di accoppiamento reciproco comprendono un elemento selettore 14, circolare, coassialmente e girevolmente accoppiato sul perno 7, definente la citata sede 8 di rotazione per il telaio mobile 3, e vincolato al semicorpo mobile 6.

Questo elemento selettore 14 presenta una pluralità di sedi 15 arcuate, passanti, e definenti le posizioni e le corse effettuabili dal telaio mobile 3, in quanto entro le stesse sedi 15 sono accoppiate una pluralità di sporgenze 16 frontali radialmente realizzate, a distanze prefissate, su una flangia 17 (vedi anche figura 11) di riscontro associata al semicorpo fisso 5 ed entro cui è passante, centralmente, il perno 8 di rotazione.

Sull’elemento selettore 14 agiscono dei mezzi 13 di comando, parallelamente all’asse X di rotazione, i quali possono traslare, assialmente, lo stesso elemento selettore 14 tra una posizione di svincolo, in cui l’elemento selettore 14 si trova allontanato dalla flangia 17 di riscontro (vedi freccia F13 di figure 5 e 6) in modo da permettere l'attivazione dei citati mezzi 12 a camma, ed una posizione di vincolo ruotabile, in cui l’elemento selettore 14 risulta avvicinato alla flangia 17 e le sporgenze 16 risultano accoppiate in relative sedi 15 arcuate tramite azione di mezzi 18 di ritorno elastici.

Come chiaramente osservabile anche nella figura 11 , le sporgenze 16 realizzate sono, a titolo puramente esemplificativo, tre (16a, 16b, 16c) uniformemente distribuite lungo la flangia 17, mentre le sedi 15 arcuate possono in numero maggiore rispetto alle sporgenze 16 ed anche con sviluppo arcuato ampio per permette i movimenti di apertura e chiusura del telaio mobile 3. Almeno una di queste sedi 15 definisce una apertura accoppiabile, senza corsa, a quello delle sporgenze 16 che, come vedremo in seguito, permette il posizionamento stabile del telaio mobile 3 nella citata posizione di servizio.

In pratica, i mezzi 12 di camma sono attivabili tramite i mezzi 13 di comando, i quali sono disposti sul semicorpo fisso 5, come vedremo nel dettaglio in seguito.

I sopra citati mezzi 12 a camma comprendono una sfera 19 (vedi anche figure 7, 8 e 9) disposta entro una relativa sede 20, passante, e radialmente realizzata sull’elemento selettore 14 in modo da risultare posizionata in prossimità del perno 7 di rotazione, tramite mezzi elastici 21 regolabili, ed una coppia di scanalature rettilinee 22a e 22b, contrapposte, realizzate sul perno 7 associato al semicorpo fisso 5, ed atte a permettere, in corrispondenza della detta posizione di svincolo dell’elemento selettore 14, la parziale fuoriuscita delia sfera 19 (vedi freccia F19 di figure 7 e 9) in modo da permettere il mantenimento di questa posizione di svincolo almeno per una rotazione del telaio mobile 3 equivalente al passaggio dalla posizione di apertura alla posizione di servizio, e viceversa (posizioni illustrate nelle figure 7 e 9).

La suddetta sfera 19 è mantenuta in posizione avvicinata al perno 7 da una vera e propria moiia 21 regolabile, in compressione, tramite un grano 23 di regolazione avvitabilmente accoppiato nella sede 20 e regolabile dall’esterno attraverso un apertura 24 passante realizzata sul semicorpo mobile 6.

Come chiaramente visibile nella figura 5, l’elemento selettore 14 risulta vincolato al semicorpo mobile 6 tramite una dentatura 35 circonferenziale realizzata sullo stesso elemento selettore ed accoppiabile con una corrispondente pluralità di sedi 36 realizzate sul semicorpo mobile 6.

Sempre in figura 5, con 18 è indicata una molla interposta tra il semicorpo mobile 6 e l’elemento selettore 14, la quale definisce i citati mezzi elastici di ritorno, agenti sullo stesso elemento selettore 14 in modo da mantenere il medesimo elemento selettore 14 nella detta posizione di vincolo avvicinato alla flangia 17.

Tornando ai citati mezzi 13 di comando, questi ultimi comprendono un pulsante 25, azionabile manualmente, disposto in una relativa sede 26 di alloggiamento realizzata sull'esterno del semicorpo fisso 5 (vedi figure 5 e 6).

Questo pulsante 25 è provvisto di un perno 27 di azionamento passante attraverso il semicorpo fisso 5 e la flangia 17 di riscontro in modo da risultare contraffacciato all’elemento selettore 14 cosi da permettere, tramite azionamento del pulsante 25, almeno la posizione di svincolo dell'elemento selettore 14 dalla flangia 17.

Il pulsante 25 è, anche, provvisto di una coppia di linguette 28, sporgenti dal perimetro dello stesso pulsante, accoppiate in relative asole 29 realizzate sul semicorpo fisso 5 (parzialmente visibili nella figura 10) ed atte a permettere il vincolo stabile e scorrevole del pulsante 25 nella sede 26.

Vantaggiosamente, tra il pulsante 25 ed il semicorpo fisso 5 può essere interposta una molla 30 (visibile in linea discontinua nella figura 5) atta a permettere il ritorno del pulsante 25 in una posizione di riposo con il perno 27 allontanato dall’elemento selettore 14 dopo l’innesto della sfera 19 nella relativa scanalatura 22a o 22b.

Tornando alla citata flangia 17, quest’ultima presenta una propria porzione a sezione conica, sviluppantesi in direzione del semicorpo fisso 5 su cui è disposto un complementare elemento frenante 31 realizzato in materiale ad alto coefficiente di attrito e definente i sopra citati mezzi 9 di frizionamento.

La flangia 17 e questo elemento frenante 31 sono ritenuti tra loro da un coperchio cilindrico 32 associato al semicorpo mobile 6 racchiudente tutti gli organi 11 di accoppiamento reciproco.

La flangia 17, inoltre, è associata al semicorpo fisso 5 per il tramite di una sporgenza assiale 5s, conformata a croce (vedi figura 10), ed accoppiabile nella flangia 17, la quale presenta una complementare sede passante 17a. Sulla sporgenza assiale 5s è associato stabilmente il perno 7 di rotazione.

Per poter variare la resistenza alla rotazione del telaio mobile 6, la flangia 17 e l’elemento frenante 31 sono previsti di mezzi 33 di regolazione costituiti da almeno una coppia di viti 33a e 33b regolabili dall’esterno, grazie ad una coppia di fori 50 realizzati sul pulsante 25, ed avvitabiimente accoppiate in relative sedi 34 presenti sulla flangia 17: in tal modo è possibile permettere un avvicinamento od un allontanamento, lungo l’asse X di rotazione, tra la flangia 17 e l’elemento frenante 31 (vedi freccia F31 di figure 5 e Bicorne osservabile nelle figure 5, 6 e 12, ogni semicorpo 5 e 6 è provvisto di un prolungamento esterno 37 atto a permettere l’associazione, tramite relativi mezzi 38 a vite, al corrispondente telaio fisso 2 e telaio mobile 3 attraverso un’apertura 39 sulla superfice frontale degli stessi corrispondenti telai: in questo modo si uniscono i semicorpi 5 e 6 su profili interni dei telai 2 e 3.

Per migliorare l’estetica ed il montaggio dei semicorpi 5 e 6 all’infisso 1 , almeno uno dei semicorpi 5 e 6 di ogni cerniera 4 presente è associabile al corrispondente telaio 2 e 3 tramite una piastra 40 di giunzione (vedi figura 5a), direttamente associata al corrispondente telaio 2 e 3. Questa piastra 40 presenta una canale 41 sporgente ed atto a definire un prolungamento longitudinale di guida e collegamento bilaterale per una guarnizione 42 di tenuta comune ai telai fisso e mobile 2 e 3.

Preferenzialmente, ma non limitatamente, la piastra 40 di giunzione è collegata al semicorpo fisso 5 associabile al telaio fisso 2 (come visibile nella figura 12).

Una cerniera frizionabile così struttura funziona nel seguente modo.

L’utente può, normalmente, aprire e chiudere l’infisso 1 tramite la maniglia M (vedi frecce F di figura 3), in quanto le cerniere 4 lavorano con la flangia 17 a contatto con il selettore 14 che, grazie alia conformazione delle sedi 15 arcuate, permette al telaio mobile 3 di ruotare, nei due sensi, fino alla battuta delle sporgenze 16 sulle estremità delle sedi 15 arcuate.

Nel caso in cui fosse necessario ruotare il telaio mobile 3 nella posizione di servizio, l’utente, dopo aver portato il telaio mobile nella posizione di apertura (con angola a, usualmente, di circa 30° od anche 45°, in funzione della tipologia deH’infisso 1 ), deve spingere il pulsante 25 di una od entrambe le cerniere 4 (se entrambe dotate della suddetta architettura) in modo da permettere la traslazione del selettore 14 lungo l'asse X con conseguente allontanamento del medesimo selettore dalla flangia 17 (vedi freccia F13 e configurazione degli organi di accoppiamento illustrata nella figura 7).

Questa traslazione porta il selettore 14 in una posizione in cui la sede 20 con sfera 19 si trova contraffacciata ad una delle scanalature 22a o 22b realizzate sul perno 7 con conseguente fuoriuscita parziale della sfera 19 (vedi freccia F19), grazie alla spinta della molla 21, che si interpone tra perno 7 e selettore 14 bloccando quest’ultimo in posizione allontanata dalla flangia 17.

A questo punto l’utente può ruotare completamente il telaio mobile 3, in quanto il selettore 14 è libero di ruotare senza vincoli dati dalle sporgenze 16, fino a raggiungere la posizione di servizio (cioè con rotazione di un angolo di 180° visibile nelle figure 4 e 9). Come osservabile anche nella figura 8, la rotazione del selettore 14 (vedi freccia F14) determina lo spostamento angolare anche della sfera 19 rispetto al perno 7 e, quindi, alla relativa scanalatura 22a o 22b: ciò comporta un abbassamento della sfera 19 (vedi freccia F19a), determinata anche dal profilo della scanalatura 22a o 22b, fino al punto in cui la sfera 19 viene riportata aN'interno della sede 20 con conseguente avvicinamento del selettore 14 alla flangia 17 e relativo accoppiamento delle sporgenze 16 nelle sedi 15 secondo lo schema di figura 9.

A questo punto il telaio mobile 3 è bloccato nella posizione di servizio e l’utente può effettuare la pulizia del vetro esterno con il telaio mobile stabilmente posizionato a 180° rispetto al telaio fisso.

Per tornare nelle posizioni di apertura e chiusura dell'infisso, l’utente procede secondo le stesse modalità precedenti, ma con rotazione inversa fino a! riavvicinamento del selettore con la flangia in corrispondenza del citato angolo a di apertura del telaio mobile.

Una cerniera di questo tipo raggiunge, quindi, gli scopi prefissati, grazie ad un sistema di movimentazione a regime estremamente pratico e sicuro, ma con possibilità, in modo rapido e senza eccessivi sforzi, di portare il telaio mobile in una posizione stabile di servizio o pulizia.

Tutto ciò con elementi di ridotto ingombro, economicamente accettabili e, grazie alla movimentazione lungo l'asse di rotazione, con ingombri esterni notevolmente ridotti e tali da permettere l’utilizzo della cerniera su infissi di qualsiasi dimensione.

L’utilizzo della piastra di aggancio con canale di unione per la guarnizione permette, inoltre, un montaggio molto più rapido delle cerniera sull'infisso.

II trovato così concepito è suscettibile di numerose modifiche e varianti, tutte rientranti neH'ambito del concetto inventivo. Inoltre, tutti i dettagli possono essere sostituiti da elementi tecnicamente equivalenti.

Claims (15)

1. RIVENDICAZIONI 1. Cerniera frizionabile per infissi basculanti, infissi (1) del tipo comprendenti un telaio fisso (2) ed un telaio mobile (3) e ruotabile attorno ad un asse (X) di rotazione; tra detto telaio fisso (2) e detto telaio mobile (3) essendo prevista una coppia di dette cerniere (4) comprendenti, ognuna, due semicorpi (5, 6) associati, il primo (5), a detto telaio fisso (2) ed il secondo (6) a detto telaio mobile (3) e provvisti di un gruppo perno (7) - sede (8) di rotazione attorno a detto asse (X) per detto telaio mobile (3); almeno una di dette cerniere (4) frizionabili essendo provvista di mezzi (9), regolabili, per il frizionamento in rotazione di detto telaio mobile (3) e di mezzi (10) di posizionamento stabile di detto telaio mobile (3), partendo da una posizione di chiusura di detto infisso (1), almeno tra una posizione di apertura, in cui detto telaio mobile (3) risulta ruotato di un angolo (a) rispetto a detto telaio fisso (2), ed una posizione di servizio, in cui detto telaio mobile (3) risulta ruotato di un angolo piatto rispetto al detto telaio fisso (2), e viceversa, caratterizzata dal fatto di prevedere detti mezzi (10) di posizionamento stabile disposti ed agenti lungo detto asse (X) di rotazione.
2. 2. Cerniera secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detti mezzi (10) di posizionamento stabile comprendono organi (11) di accoppiamento reciproco associati ai rispettivi detti semicorpi fisso e mobile (5, 6) ed atti a permettere la movimentazione ed il posizionamento di detto telaio mobile (3) tra detta posizione di chiusura e detta posizione di apertura, e viceversa; mezzi (12) a camma essendo previsti su detto perno (7) ed agenti su detti organi (11) di accoppiamento, tramite attivazione dall’esterno, in modo da permettere la possibilità di passaggio di detto telaio mobile (3) da detta posizione di apertura a detta posizione di servizio, e viceversa.
3. 3. Cerniera secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detti mezzi (10) di posizionamento stabile e detti mezzi (9) regolabili di frizìonamento sono presenti su ognuna di dette cerniere (4) frizionabili presenti su detto infisso (1).
4. 4. Cerniera secondo la rivendicazione 2, caratterizzata dal fatto che detti mezzi (12) a camma sono attivabili tramite mezzi (13) di comando disposti su uno di detti semicorpi (5, 6).
5. 5. Cerniera secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 4, caratterizzata dal fatto che detti organi (11) di accoppiamento reciproco comprendono un elemento seletore (14), circolare, coassialmente e girevolmente accoppiato su detto perno (7), definente la detta sede (8) di rotazione per detto telaio mobile (3), e vincolato a detto semicorpo mobile (6); detto elemento selettore (14) presentando una pluralità di sedi (15) arcuate, passanti, definenti le posizioni e le corse effettuabili da detto telaio mobile (3), ed entro cui sono accoppiate una pluralità di sporgenze (16) frontali radialmente realizzate, a distanze prefissate, su una flangia (17) di riscontro associata a detto semicorpo fisso (5) ed entro cui è passante, centralmente, detto perno (8); detti mezzi (13) di comando agendo parallelamente a detto asse (X) di rotazione ed atti a traslare, assialmente, detto elemento selettore (14) tra una posizione di svincolo, in cui detto elemento selettore (14) si trova allontanato da detta flangia (17) di riscontro in modo da permettere l’attivazione di detti mezzi (12) a camma, ed una posizione di vincolo ruotabile, in cui detto elemento selettore (14) risulta avvicinato a detta flangia (17) e dette sporgenze (16) risultano accoppiate in relative dette sedi (15) arcuate tramite dei mezzi (18) di ritorno elastici.
6. 6. Cerniera secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 5, caratterizzata dal fatto che detti mezzi (12) a camma comprendono una sfera (19) disposta entro una relativa sede (20) passante radialmente realizzata su detto elemento selettore (14) e posizionata in prossimità di detto perno (7) di rotazione, tramite mezzi elastici (21) regolabili, ed una coppia di scanalature rettilinee (22a, 22b), contrapposte, realizzate su detto perno (7) ed atte a permettere, in corrispondenza di detta posizione di svincolo di detto elemento selettore (14), la parziale fuoriuscita di detta sfera (19) in modo da permettere il mantenimento di detta posizione di svincolo almeno per una rotazione di detto telaio mobile (3) equivalente al passaggio da detta posizione di apertura a detta posizione di servizio, e viceversa.
7. 7. Cerniera secondo la rivendicazione 5, caratterizzata dal fatto che detta sfera (19) è mantenuta in posizione avvicinata a detto perno (7) da una vera e propria molla (21) regolabile, in compressione, tramite un grano (23) di regolazione avvitabilmente accoppiato in detta sede (20) e regolabile dall’esterno attraverso un apertura (24) passante realizzata su un semicorpo mobile (6).
8. 8. Cerniera secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 6, caratterizzata dai fatto che detti mezzi (13) di comando comprendono un pulsante (25), azionabile manualmente, disposto in una relativa sede (26) di alloggiamento realizzata sull’esterno di detto semicorpo fisso (5) e provvisto, detto pulsante (25), di un perno (27) di azionamento passante attraverso detto semicorpo fisso (5) e detta flangia (17) di riscontro in modo da risultare contraffacciato a detto elemento selettore (14) così da permettere, tramite azionamento di detto pulsante (25), almeno la detta posizione di svincolo di detto elemento selettore (14); detto pulsante (25) essendo provvisto di una coppia di linguette (28), sporgenti, accoppiate in relative asole (29) realizzate su detto semicorpo fisso (5) ed atte a permettere il vincolo stabile e scorrevole di detto pulsante (25) in detta sede (26).
9. 9. Cerniera secondo la rivendicazione 8, caratterizzata dal fatto che tra detto pulsante (25) e detto semicorpo fisso (5) è interposta una molla (30) atta a permettere il ritorno di detto pulsante (25) in una posizione di riposo con detto perno (27) allontanato da detto elemento selettore (14).
10. 10. Cerniera secondo la rivendicazione 5, caratterizzata dal fatto che detta flangia (17) presenta una propria porzione a sezione conica, sviluppantesi in direzione di detto semicorpo fisso (5) su cui è disposto un complementare elemento frenante (31) realizzato in materiale ad alto coefficiente di attrito, definente dei mezzi (9) di frizionamento; detta flangia (17) e detto elemento frenante (31) essendo ritenuti tra loro da un coperchio cilindrico (32) associato a detto semicorpo mobile (6) racchiudente detti organi (11) di accoppiamento reciproco.
11. 11. Cerniera secondo la rivendicazione 10, caratterizzata dai fatto che tra detta flangia (17) e detto elemento frenante (31) sono previsti dei mezzi (33) di regolazione della resistenza alla rotazione di detto telaio mobile (3) costituiti da almeno una coppia di viti (33a, 33b) regolabili dall'esterno e avvitabilmente accoppiate in relative sedi (34) di detta flangia (17) in modo da permettere un avvicinamento od allontanamento, lungo detto asse (X) di rotazione, tra detta flangia (17) e detto elemento frenante (31).
12. 12. Cerniera secondo le rivendicazioni da 5 a 7, caratterizzata dal fatto che detto elemento selettore (14) è vincolato a detto semicorpo mobile (6) tramite una dentatura (35) circonferenziale realizzata sullo stesso elemento selettore ed accoppiabile con una corrispondente pluralità di sedi (36) realizzate su detto semicorpo mobile (6); tra detto semicorpo mobile (6) e detto elemento selettore (14) essendo interposta una molla (18), definente i detti mezzi elastici di ritorno, agenti sullo stesso elemento selettore (14) in modo da mantenere il medesimo elemento selettore (14) in detta posizione di vincolo.
13. 13. Cerniera secondo la rivendicazione 1, in cui ogni detto semicorpo (5, 6) è provvisto di un prolungamento esterno (37) atto a permettere l'associazione, tramite relativi mezzi (38) a vite, ai corrispondente detto telaio fisso (2) e detto telaio mobile (3) attraverso un’apertura (39) sulla superfice frontale degli stessi corrispondenti telai in modo da permettere l’unione di detti semicorpi (5, 6) su profili interni di detti telai (2, 3), caratterizzata dal fatto che almeno uno di detti semicorpi (5, 6) di ogni detta cerniera (4) è associabile al corrispondente detto telaio (2, 3) tramite una piastra (40) di giunzione, direttamente associata ai corrispondente detto telaio (2, 3), presentante una canale (41) sporgente atto a definire un prolungamento longitudinale di guida e collegamento bilaterale per una guarnizione (42) di tenuta comune a detti telaio fisso (2) e detto telaio mobile (3).
14. 14. Cerniera secondo la rivendicazione 13, caratterizzata dai fatto che detta piastra (40) di giunzione è collegata a detto semicorpo fisso (5) associabile a detto telaio fisso (2).
15. 15, Cerniera secondo le rivendicazioni precedenti e secondo quanto descritto ed illustrato con riferimento alle figure degli uniti disegni e per gli accennati scopi.