ITBG940008U1 - Elemento in calcestruzzo pressovibrato , modulare, polivalente a frazi onamento per la realizzazione di muri a secco - Google Patents

Abstract

Questo elemento in calcestruzzo pressovibrato modulare, polivalente per la realizzazione di muri a secco, ha la particolarità di avere un profilo simmetricamente rovesciato a sei ripiani modulari, contrapposti a ripiani paralleli dell'altro lato in modo da realizzare uguali distanze tra essi, detti ripiani susseguendosi l'uno all'altro mediante uno smusso a 45° di raccordo ed in almeno una zona centrale separati da un solco triangolare contrapposto ad analogo solco presente sull'altro lato per realizzare una sezione resistente minima su cui agire con mezzi di tranciatura divisori dell'elemento in due parti, ognuna di tali parti potendo così esprimere una superficie con l'aspetto grezzo e ruvido tipico delle rotture di schianto ed una superficie opposta con l'aspetto liscio e sagomato tipico delle formature con stampo.

Description

Domanda di Modello d'Utilità

DESCRIZIONE

Questa invenzione si riferisce ad un elemento in calcestruzzo, modulare, polivalente, a frazionamento per la realizzazione di muri a secco.

Come è noto, specialmente nel caso di tramezzamenti, di consolidamento di terrapieni, o di costruzione di muri di contenimento, risulta opportuna l'adozione di un muro "a secco": un muro cioè che possa essere realizzato dalla semplice sovrapposizione a secco di particolari manufatti senza ricorrere all'uso di malte cementizie.

Tali manufatti, o più genericamente elementi costitutivi del muro, dovendo essere costruiti industrialmente, possono avere un costo tanto più basso quanto maggiore è la loro produzione. Ovvero, quanto più numerosi sono i loro impieghi in ragione di proprietà estetiche e geometriche che li rendano versatili per adeguarsi ad una molteplicità di impieghi proporzionalmente più ampia. Gli elementi attualmente noti sono poco versatili e pertanto il loro costo è relativamente elevato.

Scopo della presente invenzione è quello di definire un elemento in calcestruzzo per la realizzazione di muri a secco che sia modulare.

Altro scopo è quello di definire un elemento, come sopra, che sia polivalente.

Altro scopo è quello di definire un elemento, come sopra, che sia particolarmente economico affidando parte della sua realizzazione allo stesso utente.

Altro scopo è quello di definire un elemento, come sopra, che sia dotato di una molteplicità di aspetti estetici. Altro scopo è quello di definire un elemento, come sopra, che sia idoneo alla formazione di muri in curva stretta. Questi ed altri scopi appariranno come raggiunti dalla lettura della descrizione dettagliata seguente, illustrante un elemento in calcestruzzo pressovibrato modulare, polivalente, per la realizzazione di muri a secco, avente la particolarità di avere un profilo simmetricamente rovesciato a sei ripiani, contrapposti a ripiani paralleli dell’altro lato in modo da realizzare uguali distanze tra essi, detti ripiani susseguendosi l'uno all'altro mediante uno smusso a 45° di raccordo ed in almeno una zona centrale separati da un solco triangolare contrapposto ad analogo solco presente sull'altro lato, per realizzare una sezione resistente minima su cui agire con mezzi di tranciatura divisori dell'elemento in due parti, ognuna di tali parti potendo così esprimere una superficie con l'aspetto grezzo e ruvido tipico delle rotture di schianto ed una superficie opposta con l'aspetto liscio e sagomato tipico delle formature con stampo.

L'invenzione è illustrata, a titolo puramente indicativo ma non limitativo, nella allegata tavola di disegno in cui:

- la fig. 1 mostra in vista prospettica un elemento in calcestruzzo pressovibrato, modulare, polivalente, a frazionamento;

- la fig. 2 mostra il profilo di tale elemento;

- la fig. 3 mostra in vista prospettica la superficie grezza conseguente allo schianto divisorio dell'elemento sopra citato in due parti uguali;

la fig. 4 mostra in vista prospettica un elemento analogo a quello di fig. 1 ma dotato di un secondo solco di incisione per fratturarlo in posizione prestabilita; - la fig. 5 mostra un esempio di muro a secco a sezione decrescente verso l'alto costruibile con l’elemento di cui sopra;

la fig. 6 mostra un esempio di muro a secco con elementi sporgenti verso l'interno per favorire migliore ancoraggio sul terreno.

Con riferimento alla sopra citata figura 2 un elemento in calcestruzzo pressovibrato 1 ha un profilo a sei ripiani 2,3,4,5,6,7 simmetricamente rovesciati rispetto ad altri ripiani paralleli 2',3',4',5',6',7' per realizzare distanze tra essi uguali. Tali ripiani realizzano tra essi dei bassi gradini raccordati da smussi 8 a 45°.

Gli altri due lati del profilo sono anch'essi simmetrici ma rovesciati. La loro sagoma può avere varie espressioni; quella dell'elemento di fig. 2 è formata da un arco circolare 9 raccordato da un tratto rettilineo 10; tale parti sono simmetricamente espresse dalle parti 9' e 10' ubicate in posizione contrapposta.

Questo elemento ha una larghezza 11 che è indicativamente di circa 25 cm; a titolo puramente indicativo di un proporzionamento tra le parti, si ha una profondità 12 di circa 52 cm ed un'altezza 13 di circa 13 cm.

L'altezza dei gradini fra i vari ripiani 2,3,4,5,6,7 è di circa 1 cm.

Per evitare bave di formatura si hanno degli smussi anche su spigoli 14 di sagoma; tali smussi sono preferibilmente uguali a quelli di raccordo tra i ripiani.

A metà della lunghezza di profondità è presente un solco 15 a sezione triangolare e con fondo dotato di incavo 15A di intaglio. Tale solco con incavo di intaglio è associato specularmente ad un'altro solco con incavo 15', 15 A'. Tra i fondi di questi intagli si realizza una distanza minima che consente di definire una sezione resistente minima 16.

Ciò consente, intervenendo con un attrezzo a lama inserito nel solco 15, di dividere in due parti uguali il citato elemento secondo una linea di frattura 24. Tale divisione avviene per urto fornito alla lama da un colpo secco di martello.

Si realizzano in tal modo dall'elemento di fig. 1 due semi-elementi del tipo indicato dalla fig. 3. Si ottiene in tal modo un elemento dotato da un lato di una faccia 23 liscia e pre-sagomata e, dall'altro lato, una superficie ruvida irregolare 17 derivante dal distacco conseguente alla rottura di schianto.

Data l'uguaglianza dei gradini presenti sulle due facce 18 e 18', il semi-elemento così ricavato può essere associato ad altri elementi costitutivi del muro in svariate maniere: sia in modo da esporre selettivamente la ruvidità della superficie 17 o la faccia sagomata 23, sia in modo da variare la sporgenza di un'entità corrispondente alla profondità di un gradino, sia in modo da distanziare due elementi contigui per lasciare dei vuoti riempibili con terra da cui possano germogliare erbe ed arbusti ornamentali.

L'elemento di cui al1'invenzione potrebbe essere dotato di un secondo solco con intaglio 19 interessante il secondo gradino, e contrapposto ad un uguale solco con intaglio 19'.

In tal modo si avrebbe da un elemento base 20 due elementi di profondità differenti, utilizzabili per creare progressione di spessore nel muro mediante elementi 20 di profondità intermedia, come illustrato dalla fig. 5.

Il restante pezzo 21 a due gradini, verrebbe utilizzato ovviamente per la sommità del muro, o in abbinamento all'elemento normale come da fig. 5.

Nel caso di muri con la profondità di un solo elemento, la frattura dell'elemento nel sopra citato modo a due e sei gradini consentirebbe di disporre l'elemento 20 per realizzare dei rostri interni 25 di maggiore ancoraggio al terreno 22. Oppure, dei rostri esterni, sporgenti appunto della profondità corrispondente ad uno dei ripiani 2,3,4,5,6,7, per creare originali disegni ornamentali sul muro, sia con la loro faccia sagomata, sia con la loro faccia ruvida.

Il particolare equilibrio tra altezza dei gradini definiti dagli smussi 8 e profondità dei ripiani 2,3,4,5,6,7, consente di sviluppare orizzontalmente dei muri anche secondo curve strette, giacche consentono angoli di mancato allineamento notevoli senza variare la

Claims (2)

1. RIVENDICAZIONI 1) Elemento (1) in calcestruzzo pressovibrato modulare, polivalente per la realizzazione di muri a secco (figg. 5,6) ha la particolarità di avere un profilo simmetricamente rovesciato a sei ripiani (2,3,4,5,6,7), contrapposti a ripiani paralleli dell'altro lato (2',3',4',5',6',7') in modo da realizzare uguali distanze tra essi, detti ripiani susseguendosi l'uno all'altro mediante smussi a 45° di raccordo (8) ed in almeno una zona centrale separati da un solco (15) triangolare contrapposto ad analogo solco (15') presente sull'altro lato per realizzare una sezione resistente minima (16) su cui agire con mezzi di tranciatura divisori dell'elemento in due parti, ognuna di tali parti potendo cosi esprimere una superficie con l'aspetto grezzo e ruvido (17) tipico delle rotture di schianto ed una superficie opposta con l'aspetto liscio e sagomato (23) tipico delle formature con stampo.
2. 2) Elemento come alla rivendicazione precedente, caratterizzato da un secondo solco con intaglio (19) contrapposto ad analogo solco con intaglio (19') dell'altra superficie, per realizzare una divisione del blocco in due parti diseguali (20,21).