ITBG20090013U1 - Pacchetto leggero per involucro edilizio esterno con componenti costruttivi preindustrializzati. - Google Patents

Pacchetto leggero per involucro edilizio esterno con componenti costruttivi preindustrializzati.

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ITBG20090013U1
ITBG20090013U1 ITBG20090013U ITBG20090013U1 IT BG20090013 U1 ITBG20090013 U1 IT BG20090013U1 IT BG20090013 U ITBG20090013 U IT BG20090013U IT BG20090013 U1 ITBG20090013 U1 IT BG20090013U1
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ventilated
building
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sandwich panel
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Massimo Silvestri
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Silvestri & Associati Studio Tecn Ico Ed Amminis
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“PACCHETTO LEGGERO PER INVOLUCRO EDILIZIO ESTERNO CON COMPONENTI COSTRUTTIVI PREINDUSTRIALIZZATI”
RIASSUNTO
Trattasi di pacchetto leggero, adatto per involucro edilizio esterno di edifici realizzato con l'utilizzo di componenti costruttivi preindusirializzati ed adatto per la realizzazione di pareti opache e coperture di edifici prevalentemente, ma non in forma esclusiva, ad uso residenziale e terziio Il pacchetto edilizio, per il quale sono indicate quattro varianti, tre per uso come parete ed una per uso copertura, è composto da una serie di stratificazioni atte ad ottimizzare il comportamento termico ed acustico, il pacchetto, nelle sue linee essenziali, è composto da un pannello sandwich preisolato, abbinato sul lato esterno del pacchetto ad una facciata di tipo ventilata e sul lato interno da una controparete In cartongesso In mezzo un'intercapedine per il passaggio degli impianti tecnici. In una variante parete non dotata di facciata ventilaa il pacchetto é integrato da un componente aggiuntivo che ne migliora la prestazione acustica posta a livello dell'Intercapedine E‘ proposta un'ulteriore variante parete adatta per climi rigidi od ove sia richiesto uno spessore limitata della parete.
DESCRIZIONE
Premessa
Chiameremo 'paccheto per involucro edilizio esterno’ una serie di strati costruttivi leggeri atti a realizzare un elemento parete o copertura rivolta verso l'ambiente esterno, che soddisfa requisiti prestazionali minimi di isolamento termico, caratteristiche igrometriche, isolamento acustico e specifici requisiti funzionati,
Trattasi quindi di soluzioni costruttive adatte per le cosiddette 'costruzioni stratificate a secco', realizzate secondo il metodo S/R ossia STRUTTURA RIVESTIMENTO, Analizziamo dapprima quale esemplificazione espositive, un pacchetto leggero ad uso parete. Fare riferimento allo SCHEMA 1 sulta Tavola 1
Negli ultimi anni sorto state sviluppate varie versioni di pacchetti edilizi leggeri multistrato ipensolati non portanti caratterizzati, in linea di principio, da:
* una controparete interna non portante (a), generalmente con una o due lastre in cartongesso dotate di barriera vapore, montate su profilati zincati desolidarizzati con le solette inferiore e superiore del'ediflcio;
* da un'intercapedine intermedia (b) che coincide con gli elementi strutturali delledifido {pilastri o travi}, riempita molto spesso (ma non sempre) da isolanti di vare caratteristiche (generalmente fibra di vetro (GW), fibra minerale (MW), fibra di legno (WF), fibra poliestere (PET), con relativi supporti in profilati zincati)'
* una struttura a chiusura esterna delledificio (c), non portante e desolidarizzata dalle strutture portanti, sorretta anch'essa da profilati zincati, che anche in questo caso normalmente contengono materiale isolante la struttura sorregge una lastra m fibrocemento ed un foglio tyvek atto ad assicurane la tenuta al vento; se in contatto diretto con l’estero la lastra in fibrocemento è stuccata e intonacata a finire, in alcuni casi invece all’esterno della lastra in Fibrocemento è posta un ulteriore cappotto isolante a finire (d) (l'isolante generalmente utilizzato è polistirene espanso sinterizzato (EPS)), con intonaco di finitura permeabile al vapor d'acqua ed impermeabile alla pioggia.
il risultato è quello di una parete iperisolata di ottima qualità.
Il pacchetto sopra descritto può essere oggetto di numerose varianti esecutive, tra le quali. ad esempio, l 'inserimento di isolanti termoriflettenti per migliorare le prestazioni termiche o di ulteriori stratificazioni In cartogesso per migliorare le prestazioni acustiche,
Esso tutavia presenta tre inconvenienti:
1 la necessità di assicurare una sicura funzionalità della barriera vapore tra le lastre in cartongesso interne per i pacchetti edilìzi di pareti disperdenti verso l'ambiente esterno: tate requisito non sempre é rigorosamente realizzabe in quanto nelle lastre interne sono di regola montate le scatole di supporto degli impianti elettrici ed i collegamenti degli impianti meccanici (tubazioni per corpi scaldani od apparecchi sanitari), punti non facilmente proteggìbili; inoltre è richiesta particolare accuratezza di continuità in corrispondenza delle giunzioni con soffitti, pavimenti e tramezzature. In climi tropicali la barriere vapore va invece posta all'esterno anche in questi casi il problema si ripresenta per forature conseguenti alla realizzazione di punti luce per corpi illuminanti in facciata od altri elementi strutturali sporgenti ies. balconi) Che interrompano la continuità della barriera vapore in corrispondenza della lastra In fibrocemento;
2 una sicura tenuta al vento del pacchetto edilizio: anche questa può diventare problematica in presenza degli elementi tecnici evidenziati al punto 1;
3, la sequenza degli strati necessita di numerosi passaggi realizzativi (anche sino a 10 ed oltre) che devono essere eseguiti da personale rigorosamente specializzato, che esegua il tutto e perfetta regola d’arte e senza errori esecutivi; questo è un grosso limite, in quanto le Ditte specializzate nel ramo non sono molte e le maestranze veramente preparate per la posa ancora meno; ciò rappresenta un vincolo alla diffusione del sistema, inoltre la successione dalle operazioni, tutte rigorosamente manuali, rende il sistema potenzialmente vulnerabile ad errori realizzativi, essendo lo standard qualitativo direttamte connesso con la professionalità degli operatori
il presente modello di utilità
il presente modello di ulliltà realizza una più spinta industrializzazione del sistema ed un pacchetto edilizio che, per climi temperati, non richiede di regola la barriera vapore sul lato interno, essendo intrinsecamente sicuro per il punto di condensa interstiziale.
Si veda lo SCHEMA 2 sulla Tavola 1.
Il sistema, nette sue linee fondamentali è costituito da:
* una controparete interna non portante (a), come nel caso descritto in premessa (v terza novità);
<*>un' intercapedine intermedia (b) che coincide con gli elementi strutturati dell'edificio (pilastri o travi), normalmente senza isolante o, sa non necessaria ai finì impiantìstici, anche di spessore ridotto o nullo,
* un pannello sandwich preisolato con lana minerale ad atta densità (c') , dì grosso spessore (variabile con la severità climatica) e con lastra esterna normalmente forata, che costituisce Il cuore del pacchetto edilizio leggero in quanto è il primo a dover essere posato (v. prima novità) ed è 11 corrispettivo dette strutura non portante a chiusura esterna del l'edificio (c dello schema 1);
* una facciata esterna dì tipo ventilato (e), necessaria laddove la parete è esposta al sole; la facciata può anche essere sostituita da elementi energeticamente attivi (v. seconda novità).
Per orientamenti non esposti al sole la situazione si modifica come schematizzaton nello SCHEMA 3 sulle Tavola 1: la facciata ventilata o à assente o si riduce ad un semplice pannello fissato al'esterno del sandwich (e') ed in sua vece viene apposto contro la faccia interna della lamiera interna del sandwich un élemento composito accoppiato (f) (quarta novità) ,
Concettualmente quanto illustrato nello schema 2 si può applicare anche a pacchetti utlizzati in copertura di edifici, con pendenze di falda > 7% (quinta novità)
Laddove siano richiesti elevati valori di isolamento con ridotti spessori della parete il pacchetto può essere realizzato secondo lo SCHEMA 4 sulla tavola 1 (v sesta novità)' * la controparote intera non portante (a''). viene realizzata come nel caso descritto in premessa, l'intercapedine intermedia (b) può anche essere assente: i pilastri possono essere rivestiti a sporgere:
* il pannello sandwich preisolato con lana minerale ad alta densià (c“), con lastra esterna normalmente forata, è di ridoto spessore (50 o 60 mm);
* viene quindi inserito uno strato flessibile di materiale isolante termoriflettente. di ridotto spessore me elevatissima resistenza termica (g), Inchiodato su struttura in legna, che distacca il materiale dalia lanifera esterne del sandwich;
‘ per ultimo è posata la facciata esterna, obbligatoriamente sempre di tipo mediamente ventilato (e'')
Il modellò di utilità prescrive infie alcune particolari modalità di installazione dei componenti e presenta alcune considerazioni sull'opportunità di abbinare il sistema costruttivo ad una struttura portante in acciaio (settima ed ottava novità).
L'allegata Tabella 1 (v. pagina 24), applicala a 3 località con condizioni climatiche mollo diverse, riassume i principali risultati di calcolo con le stratigrafie di riferimento per pareti e coperture che saranno di seguito commentate. Agli effetti dello sfasamento estivo la presenza i tuti i casi critici di intercapedini ventilate rende, di fatto, nulli ( problemi anche con valori di trasmittanza termica periodica superiore at valori minimi consigliati da alcune Regioni (ad es. Regione Lombardia: YIE<= 0,12 W/m2 K per pareti e 0,20 per coperture). Per i detagli dell’applicazione a parete vedere le figure 1 e 2 sulla tavola 2, te figure 3 e 4 sulla tavola 3, le figure 5 e 6 sulla tavola 4, le figure 7 e B sulla tavola 5, per applicazione in coperture inclinala vedere le figure 9 e 10 sulla tavola S ed 11 sulle tavola 7, per detagli vedere le figure 12 e 13, sempre sulla tavola 7 La legenda delle figure e la legenda dei componenti costrutivi è allegata in coda alla presente descrizione.
Prima novità del presente modello di utilità
Utilizzo, quale elemento centrale «core» della parete, di un pannello sandwich preisolato di grosso spessore (da 100 a 200 mm), riempito con lana minerale a fibre orientate (MW), ad alta densità {normalmente 100 kg/m3 ).
I pannelli sandwich sopra descritti sono facilmente reperibili in commercio presso numerosi produttori, con moltissime varianti estetiche a finire nelle lamiere di contenimento interna ed esterna, in quanto normalmente esse restano in vista, cosa che nel caso del presente modello di utilità non è, di regola, previsto,
Trattasi di pannelli sandwich che abbinano te seguenti carateristiche:
* classe di reazione al fuoco: normalmente incombustibili:
* resistenza al fuoco (con riferimento alte condizioni di prova del pannello): sino a REI 180, in funzione dello spessore;
* capacità termica superiore rispeto a pannelli sandwich con Isolamento in poliuretano (PUR) o polistiree espanso sinterizzato (EPS) o espansa ed estruso (XPS);
* conducibilità termica maggiore rispetto a PUR, EPS, XPS ma compensabile con maggiori spessori di isolante (il che migliora ulteriormente la capacità termica);
* spiccate carateristiche di Fonoassorbenza, in particolare quando l'isolante si trova in adiacenza e lamiera forate, e migliori caratteristiche di fonoisolamento del pannello rispetto agli altri Isolanti di riempimento sopra Citati (PUR, EPS, XPS>;
* tenuta dei pannelli tra di loro che non necessita di guarnizioni a livello dell' isolante (le fibre di pannelli atigui si compenetrano al momento dell’accostamento dei pannelli),
* posa in opera veloce e ben conosciuta da chi posa questi pannelli preisolàti;
* qualità costrutiva con slandard industriate (normalmente sono prodotti su linee in contìnuo), con produzione soggetta a controllo qualità;
* prezzo in opera inferiore rispeto a soluzioni parete di tipo tradizionale.
Il modello di utilità prevede quindi l‘utilizzo, quale elemento centrale del pacchetto edilizio, di un pannello sandwich come sopra descritto il pannello viene installato completamente all'esterno rispeto alla strutura portante delledificio, con le modalità evidenziate nella novità n º 7
Lo spessore minimo consigliato di lana minerale a fibra orientate all'interno del sandwich è variabile in funzione delle zone climatiche, definite in Italia dal DPR 412/1993: 100 mm per le zone climatiche A, B e C (da 600 a 1400 gradi giorno), 150 mm per le zone climatiche D ed E (da 1400 a 3000 gradi giorno) e 200 mm par la zona climatica F (più di 3000 gradi giorno)
Questi spessori potrebbero essere non compatibili con lo spessore totale tecnicamente ammissibile per la parate In questo caso fare riferimento alla novità n° 6,
Qualora Siano richieste prestazioni molto spinte, soprattuto in termini di sfasamento estivo e fonoisolamento, Il pannello sandwich monostrato con isolamento in fibra minerale deve essere sostituito con altro pannello sandwich con isolamento interno in fibra di legno ed integrale stratificazioni in cartongesso. Questo componente è già oggeto di altro modello di utilità depositato dal presente Studio (per ulteriori informazioni contattarci all'indirizzo mail silvestri associati@fastwebnet it ).
Seconda novità del presente modello di utitità.
Consiste nell'accoppiamento del pannello sandwich di cui sopra, normalmente montato con la lastra metallica forata rivolta verso l'intercapedine di ventilazione (tato esterno), con una facciata esterna opaca ventilata.
La presenza di una facciata opaca ventilala risponde alle segueni esigenze:
* mantenimento in ombra del pannello sandwich, con conseguente effeto sulle caratteristiche di sfasamento dell'onda termica in fisse estiva e di asportazione dei carichi di Irraggiamento solare, sempre in fase estiva:
* assicurare un diverso aspetto estetico alla facciata, che, intonacata, assume il medesimo aspetto di edifici tradizionali, con conseguenti risvolti commerciali, soprattutto quando tratasi di edifici di tipo residenziale; oppure assume l'aspeto tipico delle facciate ventilate presenti in commercio
La soluzione con facciata ventilate è normalmente necessaria per gli orientamenti soggetti ad irraggiamento solare diretto, ossia:
* nell'emisfero nord (zona temperata) gii orientamenti E, SE, S, SO, O (la delibera Regione Lombardia 8745 del 22 dicembre 2000 rende, di fatto, cogente questa esecuzione per un pacchetto configurato come quello che qui si propone) ;
* nell'emisfero sud (zona temperata) per gli orientamenti O, NO, N, NE, E;
* nelle zone tropicali o subtropicali, in cui la radiazione solare varia su tutti gli orientamenti- su tuti I lati; se tuttavia l'edificio è dotalo di gronde ed aggeti che tengono In ombra le pareti è necessario per gli orientamenti SE, E. NE ed NO, 0, SO.
Questo abbinamento tra una generica facciata ventilata e pannelli sandwich preisolati rappresenta il cuore innovativo che il presente modello di utilità intende tutelare con diritto di inventiva industriale, con particolare riferimento alle altre particolarità costruttive evidenziate nel presente documento Il presente modello di utilità non specifica il tipo di facciata ventilata da utilizzare, che, in linea di principio, può essere la più disparata e neppure le modalità di fissaggio struturale della stessa alia retrostante strutura porlante, che dovranno essere stabilite dal Costruttore della facciata ventilala.
Il presente modello di utilità, ai fini del contenimento dei costi e dei peso proprio della facciata ventilata, consiglia la realizzazione di una facciata ventilate di tipo leggero realizzata, ad esempio, con
* lastre In fibrocemento e intonacare (ad es. Knauf Aquapane®);
• lastre in fibrocemento con finitura a vista (ad es. Eternit Duravit®);
• lastre in resine termoindurenti rinforzate con fibre a base di legno (ad es, Trespa Metaon®);
■ scandole od assiti in legno a vista {ad es. in legno di larice),
• oppure - in questo caso con maggiori costi a camera molto ben, ventilata - una facciata costituita da un serramento vetraio con vetri opachi o traslucidi.
Questi elementi di facciata vengono fìssati ad una struttura di supporto con doppia orditura, metallica od in legno, in relazione atte specifiche carateristiche richieste ed alle sollecitazioni meccaniche (statiche e dinamiche - vento, sismi -) di progetto .
A puro titolo esemplificativo il modello riporta una proposta esemplificativa per la realizzazióne dell'orditura metallica:
* un 'orditura verticale in profilati ad omega, adiacente ta lamiera esterna del pannello sandwich, un omega per ogni giunzione di pannello Sandwich (se questi sono posti In verticale): ad ogni retrostante supporto strutturale (di regola ad ogni solaio di piano) i profilati saranno rési solidali con viti autoperforantl passanti attraverso il pannello sandwich; rivettature intermedie, almeno due ogni interpiano dì 3 m {quindi passo 0,9/1,2 m) sulla lamiera esterna dei pannello sandwich, fisseranno ulteriormente l'omega: al massimo ogni tre metri di sviluppo orizzontale della camera di ventilazione ad in ogni caso ad ogni cambio di orientamento della parete dell' edificio, in corrispondenza del profilato ad omega dovrà essere inserito un Isolante mortiselo che delimiti lateralmente i canali verticali di ventilazione, dà al fine di evitare moti turbolenti (Riordinati all'aria in risalita nella camera di ventilazione; * un'orditura orizzontale, con profilati zincati leggeri a 'C' con dimensioni ed Interasse prescritto dal costruttore delle lastre della facciata ventilata: l'orditura orizzontale sarà solidamente fissata all'orditura verticale nei punti di sovrapposizione: sull'orditura orizzontale vengono avviate (od incollate, o fissate con agganci maccanici} le lastre esterne.
L' utilizzatore del presente modello· dovrà comunque far proprie:
* tutte le prescrizioni specifiche di installazione del fornitore della facciata ventilata, in particolare in meritò alle fughe fra le lastre, atte a compensare la dilatazioni, alle griglie di protezione· inferiore e superiore della camere di ventilazione dall'ingresso di sporcizia ed insetti, ai dettagli di collegamento con aperture di finestre e porte
* tutte le prescrizioni locali in merito all'interruzione con setti orizzontali della camera dì ventilazione in edifici con più piani con elementi tagliafuoco fine di evitare che la stessa funga da elemento di propagazione verticale di fuoco e fumo in caso di incendio ai piani inferiori verso i piani superiori;
* ogni altro elemento utile a realizzare l‘opera a perfetta regola d’arte,
Lastre in fibrocemento in esecuzione da intonaco (es, Knauf Aquapanek®), possono essere tinteggiate, meglio se con colori chiari Volendo possono essere utilizzate anche vernici di finitura con caratteristiche fotocatalitiche.
Nell'applicazione dei presente modello di utilità ove siano richieste superiori prestazioni di fonoisolamento, la lamiera metallica del pannello sandwich rivolta verso l'esterno deve essere forata Tale accorgimento fa in modo che l'intercapedine di ventilazione diventi un risuonatore di Heimholtz: l'onda sonora proveniente dal'esterno che entra nella camera di venulazione viene assortita su un ampio spettro di frequenze prima che essa raggiunga le ulteriori stratificazioni, migliorando le prestazione acustica complessiva.
La Facciata ventilata esterna opaca può essere sostituita da elementi tecnologici energeticamente attivi, quali pannelli fotovoltaici oppure pannelli solari termici, o pannelli misti fotovoltaico-termici purché questi abbiano un supporto rigido ed - al fine di assicurare l'efficacia di ombreggiamento della retrostante parete — il supporto sia di tipo opaco o quasi del tutto opaco Per ulteriori dettagli vedasi la quinta novità.
Il modello di utilità non copre il tipo di pannello fotovoltaico o termico, o fotovoltaico-termico utilizzato. per I quali sono fatti salvi tutti ì diritti commerciali in vigore: semplicemente preveda la possibilità cha la facciata ventilata all'esterno del panneilo sandwich possa assumere valènza tecnologica di elemento energeticamente attivo,
Per dettagli si rimanda alla figure 3 e 4 sulla tavola 3 ed 11 sulla tavola 7
Terza novità dèl presente modello dì utilità
Consiste nelle realizzazione, sul iato Interno del pannello sandwich, di una controparete con semplice o doppia lastra In cartongesso, con retrostante intercapedine tecnica.
La contraperete è sostenuta da una struttura di supporto in profilati zincati, desòlidarizzati rispetto a pavimenti e soffitti. Nella struttura di supporto, al fine di incrementare in primo luogo le prestazioni acustiche viene inserito un Isolante fibroso semirigido (normalmente fibra di vetro (GW) o fibra minerale (WIW), ma anche fibra dì poliestere (PET) - quest'ultima presenta il vantaggio di non rifasciare fibre in caso di manutenzioni alle controparete ma risulta più costosa ed è combustibile -, Lo spessore minimo delisolante è di 60 mm, indipendente dalla zona climatica.,
La barriera vapore (alluminio 25 micron) è necessaria solo in presenza di climi motto rigidi (giorni grado > 3000): viene posta tra le due lastre interne in cartongesso. Si consiglia di effettuare comunque la verifica analitica dal punto di condensa nelle condizioni specifiche di progètto.
Tra isolante e pennello sandwich può esserci un'intercapedine il cui spessore è condizionato dagli ingombri degli elementi strutturali portanti dell'edificio; nel'intarcapedine passano di regola gli impianti (elettrici e meccanici).
Per riferimenti si rimanda alle figure 1 a 2 sulla tavola 2, figure 3 e 4 sulla tavola 3, figure 5 e 6 sula tavola 4, figure 7 e 6 sulla tavola S e figura 9 sulla tavola 6
Le lastre interne di rivestimento possono anche essere in esecuzione speciale
• in versione rinforzata In gessofibra;
« in versione resistente all'umidità (ad es. locali bagno);
• in versione resistente all'incendio;
* in versione adatta per correzioni acustiche, o con intonaco acustico, (soprattutto per controsoffitti);
* In versione PCM, ossia contenenti materiali a cambiamento di fase -microcapsule di paraffina - che aumentano l'effetto di smorzamento termico (ad es. Knauf MicronaK® PCM SmartBoard™23/26).
Queste varianti, essendo comunemente adottate nella pratica costruttiva, non sono oggetto del modello di utilità ma ne possono rappresentare un'utile implementazione migliorativa.
Quarta novità del presente modello dì utilità
Per le esposizioni non soggette ad irraggiamento termico (v, pagina 6) la realizzazione dì una facciata ventilata può risultane eccessivamente onerosa, D'altra parte la mancanza dell'elemento facciata riduce le prestazioni acustiche della parete, che devono essere compensate in altro modo.
La quarta novità (variante) specifica l'inserimento di un elemento intermedio ai pacchetto, come più sotto descritto, atto a migliorarne te prestazioni acustiche, In questo caso Il modello d'utilità prevede quanto segue.
A) La facciata può essere con lamiera metallica a vista, se per ragioni esteticofunzionali l'aspetto deve essere simile al resto dell'edificio la lastra in fibrocemento può essere montata (avvitata) dinettamente sulla lamiera esterna, senza ventilazione La lamiera esterna, se forata, migliora comunque la traspirabilità del

Claims (5)

  1. RIVENDICAZIONI 1 , Pacchetto edilizio composto da 3 subsistemi: a controparete Interna in cartongesso, uno o due strati, su struttura di sostegno, con interposto isolamento termico spessore 60 mm; ulteriore intercapedine d'ara secondo necessità, b. pannello sandwich in fibra minerale (od in fibra di legno, se richieste maggiori prestazioni): lamiera esterna di regola dì tipo forato: c facciata esterna di tipo ventilato o non ventilato, preferibilmente di tipo leggero. Nel caso di parete si rivendica l'abbinamento tra un pannello sandwich preisolato con lamiera esterna forata ed una facciata esterna di tipo ventilato. Nel caso di copertura inclinata (p>7%) si rivendica l'abbinamento tra un pannello sandwich preisolato con lamiera esterna non forata ed una copertura esterna di tipo ventilato In entrambe le versioni (parete o copertura) la funzione di elemento delimitante all’esterno la camera di ventilazione può essere svolta da elementi energeticamente attivi (collettori solari termici o pannelli fotovoltaici, purché dotati di supporti rigidi ed opachi) la rivendicazione copre il concetto che l'elemento opaco estero di delimitazione della camera di ventilazione possa essere costituito anche da tati elementi.
  2. 2 Se la facciata esterna è di tipo non ventilato si rivendica l'inserimento nell'Intercapedine intermedia della parata, in adiacenza alla lamiera Interna del pannello sandwich, di un elemento composto da una lastra in cartongesso accoppiata con un agglomerato dì gomma espansa (o soluzioni tecnicamente equivalenti)
  3. 3. Si rivendica un pacchetto parete con minore spessore, ottenuto mediente l'aggiunta di un isolante termoriflettene multistrato tra il pannello sandwich e la camera di ventilazione,
  4. 4. Sì rivendicano alcuni accorgimenti costrutivi di posa del pacchetto edilizio tali da a. evitare il contatto diretto tra i pannelli sandwich e le parti strutturali dell edificio mediante strisce in opportuno materiate elastico; b assicurare la tenuta al passaggio di vapore in corrispondenza delle giunzioni tra le lastre interne (striscia alluminizzàta sulle giunzioni) c. assicurare la tenuta avaria del'inteo sistema (striscia alluminizzata sulle giunzioni guarnizioni di tenuta sui profili di accoppiamento tra i vari pannelli) Si rimanda comunque alla descrizione per uterioi dettagli
  5. 5. Si rivendica quale soluzione strutturale portante preferibile quella che prevede l'utilizzo di carpenteria metallica per le strutture portanti verticali ed orizzontali. Sconsigliate, benchè possibili, soluzioni strutturali in calcestruzzo armato.
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