ITBG20000003A1

ITBG20000003A1 - VARIABLE STROKE HANDLING DEVICE WITH REMOTE CONTROLS FOR BINDING-SIGNALING BAR OF BINDING STITCHING MACHINES.

Info

Publication number: ITBG20000003A1
Authority: IT
Inventors: Roberto Fustinoni
Original assignee: Meccanotecnica Spa
Priority date: 2000-01-24
Filing date: 2000-01-24
Publication date: 2001-07-24
Also published as: CH696582A5; DE10062061A1; DE10062061B4

Description

DESCRIZIONE DESCRIPTION

Questa invenzione si riferisce ad un congegno di movimentazione a corsa variabile con comandi a distanza per barra sfila-segnature di macchine cucitrici da legatoria. This invention relates to a variable stroke movement device with remote controls for the sign-off bar of bookbinding sewing machines.

Come è noto, nelle moderne macchine cucitrici da legatoria si ha un flusso di segnature che trasporta segnature pre-ordinate su di una “sella oscillante”, su cui esse appoggiano divaricate, come una "V" rovesciata, per subire la cucitura a filo voluta. Dopo aver subito detta cucitura, le segnature devono subire una traslazione in un'altra zona della macchina, per essere poi trasferite verso ulteriori stazioni del ciclo automatico di legatoria. Detta traslazione viene effettuata da una apposita barra oscillante, che provvede a sfilare tali segnature cucite dalia citata sella oscillante. Tale barra oscillante è di forma generalmente cilindrica e percorre con il suo asse, sempre orizzontale, delle corse ad arco di cerchio che devono essere adeguate al formato delle segnature movimentate. Nella tecnica notoria, tale adeguamento della corsa arcuata della barra sfila-segnature richiede l’intervento di tecnici specializzati, lo smontaggio, la regolazione e/o la sostituzione di parti di macchina: ciò, allo scopo di predisporre cinematismi (quadrilateri articolati, glifi oscillanti) specifici per la specifica corsa da conferire alle oscillazioni della citata barra. As is known, in modern bookbinding sewing machines there is a flow of signatures that carry pre-ordered signatures on an "oscillating saddle", on which they rest spread apart, like an inverted "V", to undergo the desired thread sewing. . After having undergone said sewing, the signatures must undergo a translation to another area of the machine, to be then transferred to further stations of the automatic binding cycle. Said translation is carried out by a suitable oscillating bar, which removes these sewn signatures from the aforementioned oscillating saddle. This oscillating bar is generally cylindrical in shape and runs along with its axis, always horizontal, arc-shaped strokes which must be suitable for the format of the handled signatures. In the known technique, this adaptation of the arched stroke of the signature drawing bar requires the intervention of specialized technicians, the disassembly, adjustment and / or replacement of machine parts: this, in order to prepare kinematic mechanisms (articulated quadrilaterals, oscillating glyphs ) specific for the specific stroke to be given to the oscillations of the aforementioned bar.

Scopo della presente invenzione è quello di definire un congegno di movimentazione per barra sfila-segnature di macchine cucitrici da legatoria che consenta di operare con una pluralità di corse predefinite. The object of the present invention is to define a device for moving the signature bar of bookbinding sewing machines which allows to operate with a plurality of predefined strokes.

Altro scopo è quello di definire un congegno, come sopra, che consenta di operare la citata pluralità di corse con comandi a distanza, indicativamente secondo usuale tecnica pneumatica e/o elettro-meccanica. Another object is to define a device, as above, which allows to operate the aforementioned plurality of strokes with remote controls, indicatively according to the usual pneumatic and / or electro-mechanical technique.

Altro scopo è quello di definire un congegno, come sopra, che consenta di operare la citata pluralità di corse in un modo facile, che prescinda dall’intervento di tecnici montatori specialisti. Another purpose is to define a device, as above, which allows the aforementioned plurality of strokes to be operated in an easy way, regardless of the intervention of specialist assembly technicians.

Questi ed altri scopi appariranno come raggiunti dalla lettura della descrizione dettagliata seguente, illustrante un congegno di movimentazione a corsa variabile con comandi a distanza per barra sfila-segnature di macchine cucitrici da legatoria avente la particolarità di poter conferire alla citata barra delle corse differenziabili mediante mezzi comandabili a distanza con tecniche pneumatiche e/o elettriche e/o meccaniche notorie, detto fatto derivando dalla variazione di un’eccentricità di spinta su un perno scorrevole in un’asola di un terzo braccio oscillante, esercitata da usuali mezzi a camme per conferire in modo inversamente proporzionale a detta eccentricità una corsa alterna ad un perno di manovra di un quadrilatero articolato di movimentazione della barra detta eccentricità di spinta essendo tratta dalla posizione di un perno posto all'estremità di una terza biella per variare l’eccentricità del citato perno scorrevole. These and other objects will appear to have been achieved by reading the following detailed description, illustrating a variable stroke movement device with remote controls for signature drawing bar of bookbinding sewing machines having the particularity of being able to give the aforementioned bar differentiated strokes by means remotely controllable with known pneumatic and / or electrical and / or mechanical techniques, said fact deriving from the variation of a thrust eccentricity on a pin sliding in a slot of a third oscillating arm, exercised by usual cam means to give in inversely proportional to said eccentricity an alternate stroke to an operating pin of an articulated quadrilateral for moving the bar said thrust eccentricity being taken from the position of a pin placed at the end of a third connecting rod to vary the eccentricity of the aforementioned sliding pin .

L’invenzione è illustrata, a titolo puramente esemplificativo ma non limitativo, nelle allegate tavole di disegno in cui: The invention is illustrated, purely by way of non-limiting example, in the attached drawing tables in which:

- la fig. 1 mostra in modo schematico un congegno cooperante con mezzi pneumatici; in tale figura, degli assi fissi sono indicati con il tipico simbolo di centro a quadranti chiari e scuri contrapposti; - fig. 1 schematically shows a device cooperating with pneumatic means; in this figure, fixed axes are indicated by the typical symbol of a center with contrasting light and dark quadrants;

- la fig. 2 mostra in sezione mediana un dispositivo di serraggio pneumatico; in tale figura, le molteplici parti componenti di corpi concettualmente monolitiche sono accomunate da un uguale tratteggio di sezione. - fig. 2 shows in median section a pneumatic clamping device; in this figure, the multiple component parts of conceptually monolithic bodies are united by an equal cross-hatching.

Con riferimento alla citata fig. 1 , una barra sfila-segnature 1 , di forma cilindrica, è visibile in una sezione trasversale, ed appare pertanto come un piccolo tondo; l’asse di tale barra cilindrica è perpendicolare al piano del foglio del disegno. Tale barra 1 unisce due primi bracci 2 posti ai lati di due fiancate verticali parallele 3 costitutive della usuale struttura della macchina cucitrice da legatoria. I citati primi bracci 2 oscillano con un loro usuale perno di sostegno attorno ad un asse fisso 4. Le ampiezze angolari delle oscillazioni dei primi bracci 2 vengono determinate dalle oscillazioni a cui è assoggettato un secondo braccio 5. Tale secondo braccio è calettato sull'albero (non disegnato) avente l’asse 4 come suo asse di oscillazione e sul quale è calettato pure il primo braccio 2, operante su un piano di oscillazione parallelo. Da un punto di vista meccanico sostanziale, pertanto, il primo braccio 2 ed il secondo braccio 5 è come se fossero costitutivi di un’unica leva di primo genere con fulcro in 4. Per questa ragione e per rendere più chiaro lo schema, i due bracci 2 e 5 sono accomunati mediante apposito tratteggio. Il secondo braccio 5 fa parte di un primo quadrilatero articolato comprendente una prima biella 6, ad esso imperniato in un asse 47, ed un terzo braccio 7, oscillante attorno ad un asse 8. Detto terzo braccio 7 è dotato di un’asola 9 entro la quale opera un perno di spinta 10 assistito da una concentrica rotella di estremità e ubicato all’estremità superiore di una seconda biella 11. Un'estremità inferiore di tale seconda biella è invece imperniata con un asse 12 posto all’estremità di un quarto braccio 13, oscillante attorno ad un asse primario 14 a seguito dei moti indotti su dei tastatori 16 (o punterie) dalla rotazione di profili di camme motrici 15. Teoricamente, le oscillazioni del quarto braccio 13 attorno all’asse primario 14 potrebbero essere tratte dalla sola camma 15 e dalla sola punteria 16 avvalendosi di un richiamo elastico; da un punto di vista progettuale, tuttavia è preferibile affidare la fase di ritorno dell'oscillazione del quarto braccio 13 ad una specifica coppia camma-punteria (non mostrata dal disegno), in modo da realizzare un cinematismo ad eccentrici di tipo desmodromico. Tale cinematismo desmodromico comprende pertanto un primo tastatore 16 impegnato su una prima camma motrice 15A ed un secondo tastatore 17 impegnato su una seconda camma motrice 18, ovviamente solidale alla prima camma motrice 15A e calettata su un albero motore 19 della macchina. Dal cinematismo precedentemente descritto appare che, una certa ampiezza di escursione angolare 20 della barra 1 , dipende dalla corsa della prima biella 6, imposta a quest’ultima da un perno 21 , collegante la prima biella 6 al terzo braccio 7 ed orbitante con arco di cerchio 22 concentrico ad 8. A sua volta, tale arco di cerchio percorso, ha una lunghezza che è inversamente proporzionale alla distanza del perno 10 dall'asse di oscillazione 8, giacché il terzo braccio 7 riceve il moto mediante una corsa fissa del perno 10 della seconda biella 11. Ecco pertanto che, una variazione dell’ampiezza delle oscillazioni 20, ovvero della corsa della barra 1 , può essere ottenuta mediante una variazione della distanza dell’asse del perno di spinta 10 dall’asse di oscillazione 8. Tale variazione è consentita dalla possibilità di scorrimento del perno 10 all'interno dell'asola 9 e dalla possibilità di mantenersi in una specifica posizione all'interno di tale asola. La conciliazione, problematica, della coesistenza di tali due possibilità antitetiche è realizzata dal seguente congegno. Il perno 10 realizza l'impegno, oltre che tra seconda biella 11 e terzo braccio 7, anche con una estremità 24 di una terza biella 23. Un'altra estremità 25 di tale terza biella 23 è imperniata con asse 26 su un’estremità di un braccio 27A di una leva a squadra 27, fulcrata con asse 28 ed avente l’estremità di un altro suo braccio 27B imperniata con un asse 29 sull’estremità di uno stelo 30 di un primo cilindro pneumatico 31 di corsa Z prestabilita. Tale primo cilindro pneumatico 31 ha un corpo allineato con un secondo cilindro pneumatico 32, all’interno dei quale scorre uno stantuffo associato ad uno stelo 33 con estremità imperniata con asse 34 alla struttura fissa della macchina (schematizzata con un generico tratteggio). Tale secondo cilindro pneumatico 32 ha una corsa Y differente da Z: preferibilmente la metà di Z. Il primo ed il secondo cilindro hanno le loro camere di scorrimento allineate e consentono le due differenti corse dalla posizione di un teorico diaframma 35 di fondo fisso comune. Tali primo e secondo cilindro 31 e 32 costituiscono sostanzialmente un vincolo allungabile comandabile a distanza per disporre l'asse 29 a quattro prestabilite distanze dall'asse fisso 34. Infatti, ipotizzando una corsa Z = 50 mm ed una corsa Y = 25 mm, si possono realizzare le seguenti quattro configurazioni. Una prima configurazione (illustrata in fig. With reference to the aforementioned fig. 1, a cylindrical-shaped pull-out bar 1 is visible in a transverse section, and therefore appears as a small round; the axis of this cylindrical bar is perpendicular to the plane of the drawing sheet. Said bar 1 joins two first arms 2 placed at the sides of two parallel vertical sides 3 constituting the usual structure of the binding sewing machine. The aforementioned first arms 2 oscillate with their usual support pin around a fixed axis 4. The angular amplitudes of the oscillations of the first arms 2 are determined by the oscillations to which a second arm 5 is subjected. This second arm is keyed onto the shaft. (not drawn) having the axis 4 as its axis of oscillation and on which the first arm 2 is also keyed, operating on a parallel oscillation plane. From a substantial mechanical point of view, therefore, the first arm 2 and the second arm 5 are as if they were constitutive of a single first kind lever with a fulcrum at 4. For this reason and to make the diagram clearer, the two arms 2 and 5 are joined by means of a special hatch. The second arm 5 is part of a first articulated quadrilateral comprising a first connecting rod 6, pivoted to it in an axis 47, and a third arm 7, oscillating around an axis 8. Said third arm 7 is provided with a slot 9 within which operates a thrust pin 10 assisted by a concentric end wheel and located at the upper end of a second connecting rod 11. A lower end of this second connecting rod is instead hinged with an axis 12 placed at the end of a fourth arm 13, oscillating around a primary axis 14 as a result of the motions induced on the feelers 16 (or tappets) by the rotation of the driving cam profiles 15. Theoretically, the oscillations of the fourth arm 13 around the primary axis 14 could be derived from the sole cam 15 and by tappet 16 alone, making use of an elastic return; from a design point of view, however, it is preferable to entrust the return phase of the oscillation of the fourth arm 13 to a specific cam-tappet pair (not shown in the drawing), so as to provide a kinematic mechanism with desmodromic type eccentrics. This desmodromic kinematic mechanism therefore comprises a first feeler 16 engaged on a first driving cam 15A and a second feeler 17 engaged on a second driving cam 18, obviously integral with the first driving cam 15A and keyed on a driving shaft 19 of the machine. From the previously described kinematics it appears that a certain amplitude of angular excursion 20 of the bar 1 depends on the stroke of the first connecting rod 6, imposed on the latter by a pin 21, connecting the first connecting rod 6 to the third arm 7 and orbiting with an arc of circle 22 concentric to 8. In turn, this arc of circle covered, has a length which is inversely proportional to the distance of the pin 10 from the axis of oscillation 8, since the third arm 7 receives the motion by means of a fixed stroke of the pin 10 of the second connecting rod 11. Therefore, a variation in the amplitude of the oscillations 20, or in the stroke of the bar 1, can be obtained by means of a variation in the distance of the axis of the thrust pin 10 from the axis of oscillation 8. This variation it is allowed by the possibility of sliding of the pin 10 inside the slot 9 and by the possibility of keeping itself in a specific position inside this slot. The problematic reconciliation of the coexistence of these two antithetical possibilities is achieved by the following device. The pin 10 engages, as well as between the second connecting rod 11 and the third arm 7, also with one end 24 of a third connecting rod 23. Another end 25 of this third connecting rod 23 is hinged with axis 26 on one end of an arm 27A of a square lever 27, pivoted with axis 28 and having the end of another of its arm 27B hinged with an axis 29 on the end of a rod 30 of a first pneumatic cylinder 31 with a predetermined stroke Z. This first pneumatic cylinder 31 has a body aligned with a second pneumatic cylinder 32, inside which a piston slides associated with a rod 33 with the end pivoted with axis 34 to the fixed structure of the machine (schematized with a generic hatch). This second pneumatic cylinder 32 has a stroke Y different from Z: preferably half of Z. The first and second cylinders have their sliding chambers aligned and allow the two different strokes from the position of a theoretical diaphragm 35 with a common fixed bottom. Said first and second cylinders 31 and 32 substantially constitute an extensible constraint that can be controlled remotely to arrange the axis 29 at four predetermined distances from the fixed axis 34. In fact, assuming a stroke Z = 50 mm and a stroke Y = 25 mm, it is possible to can realize the following four configurations. A first configuration (illustrated in fig.

1 ) è quella creata dagli steli 30 e 33 completamente rientrati nelle loro rispettive camere di scorrimento; tale prima configurazione è quella realizzante un allungamento “zero", creato da due corse "zero". Una seconda configurazione è quella creata dallo stelo 33 completamente estratto (e quindi che ha percorso una corsa 25) mentre lo stelo 30 è in posizione completamente rientrata (cioè attuante una corsa zero). Con tale seconda configurazione l'asse 29 è stato allontanato dall'asse 34 di 25 mm. Una terza configurazione è quella creata dallo stelo 33 completamente rientrato (corsa zero) mentre lo stelo 30 è in posizione completamente estesa od estratta (derivante dal fatto che ha percorso la citata corsa di 50 mm). Con tale terza configurazione l'asse 29 è stato allontanato dall'asse 34 di 50 mm. Una quarta configurazione è quella creata dallo stelo 33 completamente estratto (corsa 25 mm) e dallo stelo 30 anch'esso completamente estratto (corsa 50 mm). Con tale quarta configurazione l’asse 29 è stato allontanato dall’asse 34 di 75 mm. Ecco dunque come, con dei semplici usuali comandi pneumatici, si possano conferire all’asse 29 quattro prestabilite posizioni, conseguenti ad aumenti di 0, 25, 50, 75 mm delle distanze tra gli assi 34 e 29. Considerando che l’asse 29 è posto sull’estremità del braccio di leva 27B fulcrato in 28, tali differenti posizioni che possono essere imposte all’asse 29, si traducono ovviamente in altrettante differenti posizioni dell’asse 26. Siccome tale asse 26 è comune anche all’estremità 25 della terza biella 23, ne consegue che lo spostamento di esso sposta anche l'asse del perno 10, vincolato all'altra estremità di tale terza biella 23. Consegue da ciò che il perno 10 può acquisire quattro differenti posizioni, prestabil ibi li e comandabili a distanza nel citato modo, all'interno dell'asola 9 entro cui rotola mediante usuale rotella (parzialmente visibile nel disegno). Il moto di tale perno 10 ha infatti una traiettoria 46 ad arco circolare che è concentrica all’asse 26. Tale traiettoria viene percorsa con un legge di moto derivante dalla combinazione con il moto della seconda biella 11. Dalla combinazione di questi due moti, o velocità, il perno 10 è dunque assoggettato a brevi rotolamenti alterni all'interno dell'asola 9, giacché detta asola è posta sul terzo braccio 7 oscillante attorno al proprio asse 8. Tali brevi rotolamenti ciclici accompagnano ovviamente il moto oscillante ciclico della barra 1 ed avvengono attorno ad ognuna delle quattro posizioni fisse prestabilite dalla fissità della leva a squadra 27 (27A, 27B). Detta leva a squadra 27 è mobile attorno al suo asse 28 soltanto durante la fase di impostazione dell’ampiezza dell’escursione 20 della barra t ; ovvero, mentre si consente agli steli 30, 33 di rientrare o fuoriuscire dai loro cilindri operativi 31 , 32. In questa fase, un usuale perno 37 realizzatore dell’asse 26 è libero di percorrere un'asola fissa 36, presente sulla fiancata verticale 3 della macchina cucitrice. Dopo che gli steli 30 e 33 hanno acquisito le posizioni volute, l'asse 26 deve essere fissato nella posizione che è conseguita a ciò. Tale fissaggio avviene mediante il perno 37 realizzatore dell'asse 26. Detto perno 37 penetra infatti attraverso la fiancata laterale 3 della macchina all’interno dell'asola fissa 36, e si vincola per attrito a detta fiancata mediante spinte assiali di suoi mezzi di serraggio. Una versione preferita di tali mezzi di serraggio è basata sull'impiego dell'azione di un particolare cilindro pneumatico. Tale pistone pneumatico è raffigurato in fig. 2, in un modo semplificato che consente più agevolmente di comprendere il suo funzionamento. Con riferimento a detta fig. 2, si può notare come il perno 37 attraversi la fiancata 3 penetrando nell’asola fissa 36. Tale perno 37 ha una struttura composita; nel senso che comprende uno stelo 37A di un cilindro pneumatico 38, e propaggini 38A, 38B della struttura costitutiva di una camera 38C di scorrimento di uno stantuffo 37B solidale allo stelo 37A. Dalla configurazione illustrata si può rilevare il fatto che la terza biella 23 (attuata da una coppia 23A, 23B) ed il braccio 27A della leva a squadra operino su di uno stesso corpo, che consente il mantenimento dei loro piani di lavoro paralleli alle distanze prestabilite. Il loro insieme è assialmente mobile di un’entità minima 39, sufficiente per eliminare contatti generatori di attriti rilevanti durante gli spostamenti (in un verso perpendicolare al foglio del disegno di fig. 2) dello stelo 37A all’interno dell’asola fissa 36. Tali attriti sono quelli generabili tra una superficie 40 della propaggine 38A e una superficie piana 41 della fiancata verticale 3; nonché, tra una superficie 42 di un disco 43 solidale allo stelo 37A ed un’altra superficie piana 44 della citata fiancata verticale 3. La configurazione di fig. 2 mostra lo stantuffo 37B in una posizione a stelo 37A “tutto fuori", alla quale corrisponde la citata entità minima 39 di gioco, consenziente la libertà di scorrimento del perno 37 (ovvero dello stelo 37A) all'interno dell'asola fissa 36. Allorché dell’aria compressa viene introdotta nella camera del cilindro pneumatico 38 ubicata dal lato ove è presente lo stelo 37A, ovvero attraverso un foro 45, lo stantuffo 37B esegue la breve corsa ad esso consentita, fino ad annullare la citata entità di gioco 39 ed a serrare lo spessore della fiancata 3 tra il disco 43 e la propaggine 38A. In tal modo, l'attrito generato può bloccare il perno 37 nella specifica posizione voluta all'interno dell'asola 36. A seguito di ciò, la leva a squadra 27 risulta bloccata nella posizione angolare voluta per posizionare il perno 10 ad una distanza dall’asse 8 idonea a conferire al perno 21 la corsa necessaria per determinare l'oscillazione voluta della barra 1. L'ampiezza di tale oscillazione è stabilita, ovviamente, in cooperazione con le lunghezze del primo e del secondo braccio 2,5. Siccome la barra 1 è dotata di una considerevole lunghezza ed i suoi movimenti sono rapidi, le sue oscillazioni attorno all’asse 4 richiedono una movimentazione ed una guida dei primi bracci 2 ai due lati della barra, ovvero in prossimità delle due fiancate verticali 3 costitutive della struttura portante della macchina cucitrice. Tale movimentazione si avvale di un usuale albero di trasmissione (non disegnato) attraversante la macchina ed avente, come suo asse, l'asse 8 di oscillazione del terzo braccio 7. Tale albero motore, di rinvio, è pertanto finalizzato a muovere un quadrilatero articolato posto nell’altra fiancata verticale 3 della macchina e uguale al citato quadrilatero realizzato dai bracci 5, 6, 7, per muovere un secondo braccio 2 (non disegnato) da muovere come il braccio 2 per azionare la barra 1 agendo su entrambe le sue estremità. 1) is that created by the stems 30 and 33 completely retracted into their respective sliding chambers; this first configuration is that realizing a "zero" elongation, created by two "zero" strokes. A second configuration is that created by the rod 33 completely extracted (and therefore that has covered a stroke 25) while the rod 30 is in a completely retracted position (ie implementing a zero stroke). With this second configuration the axis 29 has been moved away from the axis 34 by 25 mm. A third configuration is the one created by the rod 33 completely retracted (zero stroke) while the rod 30 is in the completely position extended or extracted (deriving from the fact that it has covered the aforementioned stroke of 50 mm). With this third configuration the axis 29 has been moved away from the axis 34 by 50 mm. A fourth configuration is that created by the rod 33 completely extracted (stroke 25 mm) and from the rod 30 which is also completely extracted (stroke 50 mm). With this fourth configuration the axis 29 has been moved away from the axis 34 by 75 mm. atici, four predetermined positions can be given to the axis 29, consequent to increases of 0, 25, 50, 75 mm in the distances between the axes 34 and 29. Considering that the axis 29 is placed on the end of the lever arm 27B pivoted in 28, these different positions which can be imposed on the axis 29 obviously translate into as many different positions of the axis 26. Since this axis 26 is also common to the end 25 of the third connecting rod 23, it follows that the displacement of it also moves the axis of the pin 10, constrained to the other end of this third connecting rod 23. It follows from this that the pin 10 can acquire four different positions, which can be predetermined and remotely controlled in the aforementioned way, inside the slot 9 in which it rolls by means of the usual wheel (partially visible in the drawing). The motion of this pin 10 in fact has a circular arc trajectory 46 which is concentric to the axis 26. This trajectory is traversed with a motion law deriving from the combination with the motion of the second connecting rod 11. From the combination of these two motions, or speed, the pin 10 is therefore subjected to short alternate rolling inside the slot 9, since said slot is placed on the third arm 7 oscillating around its own axis 8. These short cyclic rolling obviously accompany the cyclic oscillating motion of the bar 1 and take place around each of the four fixed positions predetermined by the fixity of the angle lever 27 (27A, 27B). Said square lever 27 is movable around its axis 28 only during the step of setting the amplitude of the excursion 20 of the bar t; that is, while the rods 30, 33 are allowed to enter or come out of their operating cylinders 31, 32. In this phase, a usual pin 37 which forms the axis 26 is free to run through a fixed slot 36, present on the vertical side 3 of the sewing machine. After the stems 30 and 33 have acquired the desired positions, the axis 26 must be fixed in the position which has resulted from this. This fixing takes place by means of the pin 37 which forms the axis 26. Said pin 37 in fact penetrates through the side panel 3 of the machine into the fixed slot 36, and is constrained by friction to said side by means of axial thrusts of its clamping means. . A preferred version of such clamping means is based on the use of the action of a particular pneumatic cylinder. This pneumatic piston is shown in fig. 2, in a simplified way that makes it easier to understand its operation. With reference to said fig. 2, it can be seen how the pin 37 crosses the side 3 by penetrating into the fixed slot 36. This pin 37 has a composite structure; in the sense that it comprises a rod 37A of a pneumatic cylinder 38, and offshoots 38A, 38B of the constitutive structure of a sliding chamber 38C of a piston 37B integral with the rod 37A. From the illustrated configuration it can be seen that the third connecting rod 23 (actuated by a couple 23A, 23B) and the arm 27A of the angle lever operate on the same body, which allows their work surfaces to be kept parallel to the predetermined distances. . Their whole is axially movable by a minimum entity 39, sufficient to eliminate contacts generating significant friction during the displacements (in a direction perpendicular to the sheet of the drawing of fig. 2) of the stem 37A inside the fixed slot 36. These frictions are those that can be generated between a surface 40 of the offshoot 38A and a flat surface 41 of the vertical side 3; as well as, between a surface 42 of a disk 43 integral with the stem 37A and another flat surface 44 of the aforementioned vertical side 3. The configuration of fig. 2 shows the piston 37B in an "all out" rod position 37A, which corresponds to the aforementioned minimum clearance 39, allowing the free sliding of the pin 37 (or rather of the rod 37A) inside the fixed slot 36. When compressed air is introduced into the chamber of the pneumatic cylinder 38 located on the side where the rod 37A is present, or through a hole 45, the piston 37B performs the short stroke allowed to it, until the aforementioned amount of play 39 is canceled out and to tighten the thickness of the side 3 between the disc 43 and the offshoot 38A. In this way, the friction generated can lock the pin 37 in the specific desired position inside the slot 36. Following this, the angle lever 27 is locked in the desired angular position to position the pin 10 at a distance from the axis 8 suitable to give the pin 21 the necessary stroke to determine the desired oscillation of the bar 1. The amplitude of this oscillation is established, i.e. seriously, in cooperation with the lengths of the first and second arm 2,5. Since the bar 1 is equipped with a considerable length and its movements are rapid, its oscillations around the axis 4 require a movement and a guide of the first arms 2 on the two sides of the bar, or in the vicinity of the two constitutive vertical sides 3 of the supporting structure of the sewing machine. This movement makes use of a usual transmission shaft (not drawn) passing through the machine and having, as its axis, the oscillation axis 8 of the third arm 7. This drive shaft, for transmission, is therefore aimed at moving an articulated quadrilateral placed in the other vertical side 3 of the machine and equal to the aforementioned quadrilateral made by the arms 5, 6, 7, to move a second arm 2 (not drawn) to be moved like the arm 2 to operate the bar 1 by acting on both its ends .

Il congegno finora illustrato ha la proprietà di conferire alla barra sfila-segnature quattro ampiezze di oscillazione 20 (ovvero corse, in funzione della lunghezza dei primi bracci 2), prestabi libili in funzione delle corse massime consentite al primo ed al secondo cilindro pneumatici 31 e 32. Tale soluzione tuttavia, non è la sola ad esso consentita; essa è semplicemente una soluzione in cui la distanza tra i due assi 34 e 29 è affidata ad una specifica applicazione di cilindri pneumatici. Infatti, la citata distanza tra i due assi 34 e 29, che sta alla base della corsa effettuata dalla barra 1 , è modificabile in molti altri modi: motori passo-passo accoppiati a viti-senza-fine, viti a passo contrapposto avvicinabili o allontanabili mediante rotazione di una madrevite elettricamente motorizzata e dotata delle due filettature contrapposte alle sue estremità (principio dei tenditori a vite). Oppure, addirittura con un usuale semplice accoppiamento vitemadrevite in cui la vite si sposti assialmente rispetto alla fissità assiale della madrevite rotante e dove, ovviamente, la madrevite costituisce il riferimento fisso espresso dall'asse 34 e l'estremità della vite costituisce l'asse mobile 29 (riferendoci all'esempio di fig. 1 ). Altrettanto indicativa è la soluzione di bloccaggio del perno 37 mediante il cilindro pneumatico 38. Detto bloccaggio potrebbe infatti essere attuato anche da altri mezzi usuali (camme, frizioni elettromagnetiche) senza con ciò definire congegni che escano daH'ambito della presente invenzione definito dalle rivendicazioni seguenti.’ The device illustrated up to now has the property of conferring four oscillation amplitudes 20 (i.e. strokes, as a function of the length of the first arms 2), which can be predetermined according to the maximum strokes allowed to the first and second pneumatic cylinders 31 and to the signature drawing bar. 32. However, this solution is not the only one allowed to it; it is simply a solution in which the distance between the two axes 34 and 29 is entrusted to a specific application of pneumatic cylinders. In fact, the aforementioned distance between the two axes 34 and 29, which is at the base of the stroke performed by the bar 1, can be modified in many other ways: stepper motors coupled to worm-screws, opposed-pitch screws that can be approached or removed. by rotating an electrically motorized nut screw equipped with the two opposite threads at its ends (principle of turnbuckles). Or, even with a usual simple screw-and-screw coupling in which the screw moves axially with respect to the axial fixity of the rotating nut screw and where, obviously, the nut screw constitutes the fixed reference expressed by the axis 34 and the end of the screw constitutes the mobile axis 29 (referring to the example of fig. 1). Equally indicative is the solution of locking the pin 37 by means of the pneumatic cylinder 38. Said locking could in fact also be implemented by other usual means (cams, electromagnetic clutches) without thereby defining devices that go beyond the scope of the present invention defined by the following claims . '

Claims

CLAIMS 1) Handling device for bar (1) unraveling of bookbinding sewing machines characterized by the fact that it is possible to give the aforementioned bar strokes (20) that can be differentiated by means of remote control with pneumatic and / or electrical and / or mechanical techniques known, known as made deriving from the variation of a thrust eccentricity (10-8) of a pin (10) sliding inside a slot (9) of a third oscillating arm (7), exercised by usual cam means (15) to give in an inversely proportional way to said eccentricity an alternate stroke to a pivot (21) for maneuvering an articulated quadrilateral (8-21 -47-4) for moving the bar (1), said thrust eccentricity being taken from the position of a pin (37) placed at the end of a third connecting rod (23) to vary the eccentricity of the aforementioned sliding pin (10) pivoted thereon.

2) Device, as in the preceding claim, characterized in that the position of the pin (37) placed at the end of the third connecting rod (23) is made fixed by a suitable device.

3) Device, as in claim 1, characterized by the fact that the position of the pin (37) placed at the end of the third connecting rod (23) is made fixed by the irreversibility of its movement means, said irreversibility being that preferably obtained by means of lives.

4) Device, as in the preceding claims, characterized by the fact that said screw means consist of a screw radially pivoted with the aforementioned pin (37) and axially translating following the motorized rotation of a nut screw axially constrained to a side (3) of the machine.

5) Device, as per the preceding claims, characterized in that said positioning and fixing means of the aforementioned pin (37) act with the intermediation of a lever (27) and determine variations in the distance between a movable axis (29) and a fixed axis (34), by rotating a nut screw.

6) Device, as in the previous claim, characterized by the fact that the aforementioned nut screw is equipped with two opposing threads to simultaneously unscrew or tighten two screws conjugated with said threads by means of its motorized rotation in one direction only according to the well-known principle of turnbuckles , said two opposite screws having their respective free ends pivoted respectively on a fixed axis (34) and on a mobile axis (29).

7) Device, as per the preceding claims, characterized in that the aforementioned pin (37) is placed at the end of an arm (27A) of an angle lever (27) pivoted with axis (28) in an intermediate position and receiving the motion in an axis (29) placed at the end of another arm (27B) by means of a pair of pneumatic cylinders (31, 32) aligned in order to create four different predeterminable distances between the fixed axis (34) and the movable axis (29) according to the retracted-extended operating combination of two rods (30, 33) of the pistons operating inside the aforementioned pneumatic cylinders.

8) Device, as in the preceding claims, characterized by the fact of associating the pneumatic control with four predetermined positions, as in claim 7, with means that lock the position given to the aforementioned pin (37) inside a fixed slot (36).

9) Device, as per the preceding claims, characterized in that the means for locking the position of the pin (37) inside the fixed slot (36) consist of a very short stroke pneumatic cylinder (38) equipped with offshoots (38A , 38B) for the pivoting of the ends of a third connecting rod (23, 23A, 23B) and of an arm (27A) of an angle lever and of a stem (37A) passing through a vertical side (3) of the machine by means of a 'fixed slot (36) to tighten said side between its disk (43) and a surface (40) of an offshoot (38A) of the body of the aforementioned pneumatic cylinder (38), said locking intervening during the operation of the machine sewing machine and disengaging when it is required to move the pin (37) inside the slot as a result of the different positions conferred to it by pneumatic means (31, 32).

10) Device, as in the preceding claims, characterized in that the locking means of the aforementioned pin (37) consist of a tightening with methods similar to those of claim 9, but in which the displacement of the stem (37A) is carried out by usual electromagnetic means instead of pneumatic ones.