ITBA20130070A1 - Albero di trasmissione cardanico estensibile a tre sfili - Google Patents

Albero di trasmissione cardanico estensibile a tre sfili

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ITBA20130070A1
ITBA20130070A1 IT000070A ITBA20130070A ITBA20130070A1 IT BA20130070 A1 ITBA20130070 A1 IT BA20130070A1 IT 000070 A IT000070 A IT 000070A IT BA20130070 A ITBA20130070 A IT BA20130070A IT BA20130070 A1 ITBA20130070 A1 IT BA20130070A1
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IT
Italy
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extension
drive shaft
working length
extensible
cardan
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Application number
IT000070A
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English (en)
Inventor
Antonio Pettinato
Original Assignee
Antonio Pettinato
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Publication date
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Classifications

    • FMECHANICAL ENGINEERING; LIGHTING; HEATING; WEAPONS; BLASTING
    • F16ENGINEERING ELEMENTS AND UNITS; GENERAL MEASURES FOR PRODUCING AND MAINTAINING EFFECTIVE FUNCTIONING OF MACHINES OR INSTALLATIONS; THERMAL INSULATION IN GENERAL
    • F16DCOUPLINGS FOR TRANSMITTING ROTATION; CLUTCHES; BRAKES
    • F16D3/00Yielding couplings, i.e. with means permitting movement between the connected parts during the drive
    • F16D3/02Yielding couplings, i.e. with means permitting movement between the connected parts during the drive adapted to specific functions
    • F16D3/06Yielding couplings, i.e. with means permitting movement between the connected parts during the drive adapted to specific functions specially adapted to allow axial displacement
    • FMECHANICAL ENGINEERING; LIGHTING; HEATING; WEAPONS; BLASTING
    • F16ENGINEERING ELEMENTS AND UNITS; GENERAL MEASURES FOR PRODUCING AND MAINTAINING EFFECTIVE FUNCTIONING OF MACHINES OR INSTALLATIONS; THERMAL INSULATION IN GENERAL
    • F16CSHAFTS; FLEXIBLE SHAFTS; ELEMENTS OR CRANKSHAFT MECHANISMS; ROTARY BODIES OTHER THAN GEARING ELEMENTS; BEARINGS
    • F16C3/00Shafts; Axles; Cranks; Eccentrics
    • F16C3/02Shafts; Axles
    • F16C3/03Shafts; Axles telescopic

Landscapes

  • Engineering & Computer Science (AREA)
  • General Engineering & Computer Science (AREA)
  • Mechanical Engineering (AREA)
  • Ocean & Marine Engineering (AREA)
  • Golf Clubs (AREA)
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  • Unwinding Webs (AREA)

Description

DESCRIZIONE
Dell’ Invenzione Industriale dal Titolo: “albero di trasmissione cardanico estensibile a tre sfiliâ€
STATO ANTERIORE DELLA TECNICA:
Gli attuali alberi di trasmissione estensibili, costituiti da elementi telescopici alle cui estremità sono fìssati due giunti solitamente cardanici, consentono la trasmissione del moto rotatorio fra due assi diversamente situati nello spazio; questo anche in presenza di variazioni reciproche della posizione degli assi stessi che intervengano durante il moto, purché tali variazioni siano contenute entro un limite consentito dalie caratteristiche costruttive dichiarate dal costruttore. L’elemento telescopico consente variazioni di lunghezza entro un limite inferiore di lavoro ed un limite superiore di lavoro. Infatti, al disotto del limite inferiore di lavoro non à ̈ possibile il funzionamento in quanto potrebbe insorgere una sollecitazione di carico assiale; al di sopra del limite superiore di lavoro la parte a contatto fra gli elementi telescopici potrebbe non essere sufficiente a trasmettere la coppia motrice e potrebbe verificarsi io sfìlamento degli elementi telescopici stessi.
La lunghezza minima di lavoro delTalbero di trasmissione estensibile non potrebbe essere inferiore alla lunghezza dell’elemento telescopico più lungo più Γ ingombro longitudinale dei componenti del cardano, mentre la lunghezza massima di lavoro non potrebbe superare la somma della lunghezza degli elementi telescopici più Γ ingombro longitudinale dei componenti del cardano meno gli ingombri longitudinali delle parti a contatto tra gli sfili e degli eventuali sistemi antifilamento previsti.
OBIETTIVO CHE L’INNOVAZIONE INTENDE RAGGIUNGERE
L’obiettivo che si intende raggiungere e’ quello di evitare lo smontaggio e montaggio dell’albero di trasmissione se, nel passare da una posizione di riposo ad una posizione di lavoro della macchina o attrezzatura di cui fa parte, la distanza tra i punti estremi della trasmissione varia di una quantità il cui rapporto fra la distanza massima e la distanza minima à ̈ maggiore di due.
ANALISI DEL RISULTATO RAGGIUNTO
L 'albero di trasmissione cardanico estensibile a tre sfili à ̈ costituito da tre elementi che spostandosi longitudinalmente ne determinano l’allungamento o l’accorciamento, mentre avendo una sezione trasversale non circolare risultano solidali rispetto alla rotazione e quindi possono trasmettere il momento torcente. Alle estremità due giunti cardanici assicurano l’accoppiamento fra due assi diversamente situati nello spazio; questo anche in presenza di variazioni reciproche della posizione degli assi stessi che intervengono durante il moto, purché tali variazioni siano contenute entro un limite minimo pari alla lunghezza minima di lavoro e un limite massimo pari alla lunghezza massima di lavoro della trasmissione (vedi: Tavola 1 “SCHEMA†). Pertanto, facendo riferimento al richiamato schema, varranno le seguenti relazioni:
Lmin di lavoro = (2 x B) A C (lunghezza minima di lavoro);
Lmax di lavoro = (2 x B) (3 x A) (lunghezza massima di lavoro);
Corsa = Lmax - Lmin = (2 x A) - C; (Corsa di lavoro);
L Primo sfilo = B A C (lunghezza primo sfilo);
L Secondo sfilo = A C (lunghezza secondo sfilo);
L Terzo sfilo = B A (lunghezza terzo sfilo).
Il primo sfilo si accoppia con il secondo sfilo tramite un mozzo scanalato la cui lunghezza pari a C assicura la trasmissibilità del momento torcente (vedi: Tavola 3 “ELENCO PARTI†). Il mozzo viene saldato ad una estremità del secondo sfilo a! suo interno (vedi: Tavola 8 “PARTICOLARE COSTRUTTIVO - SECONDO SFILO†). Un piattello di battuta viene poi saldato sui primo sfilo, dalla parte opposta del giunto cardanico, onde evitare lo sfìlamento dal mozzo scanalato (vedi: Tavola 3 “ELENCO PARTI†; Tavola 5 “PARTICOLARE COSTRUTTIVO - PRIMO SFILO†). All’interno del secondo sfilo scorre longitudinalmente oltre al primo sfilo, anche si terzo sfilo costituito da un tubo avente:
- lo stesso tipo di sezione trasversale del secondo sfilo (ad esempio sezione trilobata);
- la dimensione esterna pari alla dimensione interna del secondo sfilo;
- la dimensione interna maggiore della sezione del piattello di battuta del primo sfilo.
Pertanto il primo sfilo, spostandosi longitudinalmente, può scorrere all’interno del terzo sfilo che a sua volta può scorrere all’interno del secondo sfilo. Lo sfìlamento del terzo sfilo viene impedito grazie a due molle cilindriche (vedi: Tavola 3 “ELENCO PARTI†) montate esternamente a due tondi (vedi: Tavola 6 “PARTICOLÀRE COSTRUTTIVO - TONDO CON MOLA†) che scorrono all’interno di due boccole saldate all’esterno di una estremità del secondo sfilo (vedi: Tavola 8 “PARTICOLARE COSTRUTTIVO - SECONDO SFILO†) e vincolati in prossimità del cardano del terzo sfilo (vedi: Tavola 7 “PARTICOLARE COSTRUTTIVO -TERZO SFILO†). Le molle, posizionate fra le boccole di scorrimento dei tondi e i piattelli di battuta saldati sui tondi, hanno la funzione, se soggette a compressione, di assicurare che la parte a contatto fra il secondo sfilo e terzo sfilo sia sufficiente a trasmettere il momento torcente e di evitare la flessione dell’albero.
Pertanto la lunghezza massima di lavoro (vedi: Tavola 1 “SCHEMA†) à ̈ inferiore all lunghezza massima di estensione dell’albero di trasmissione corrispondente affa massima compressione delle molle (vedi: Tavola 2 “SCHEMA†).
Infatti:
Lmax di lavoro = (2 x B) (3 x A) (lunghezza massima di lavoro)
Lmax di estensione = (2 x B) (3 x A) C - Cj(lunghezza massima di estensione) e poiché C > C|
Lmax di estensione > Lmax di lavoro.
Ciò consente che, se per portare dalla posizione di riposo alla posizione di lavoro la macchina o attrezzatura su cui à ̈ utilizzata la trasmissione in oggetto, la distanza fra I punti estremi della trasmissione varia da un minimo pari alla lunghezza minima di lavoro della trasmissione fino a un massimo pari alla lunghezza massima di estensione delia trasmissione per poi stabilizzarsi ad una lunghezza di lavoro compresa fra la lunghezza minima di lavoro e la lunghezza massima di lavoro della trasmissione, non à ̈ necessario lo smontaggio e il successivo rimontaggio della trasmissione.
Affinché il rapporto fra la lunghezza massima di lavoro e la lunghezza minima di lavoro sia maggiore di due à ̈ necessario che A > 2 (B+C).
Infatti:
Lmax di lavoro / Lmin di lavoro =[(2 x B) (3 x A)] / [(2 x B) A C] > 2 E’ questo il caso, ad esempio, della piattaforma di taglio di alcune mietitrebbia che utilizza l’albero dì trasmissione cardanico, quando in condizioni di riposo viene ripiegata, con Γ ausilio di un sistema idraulico, in due elementi sovrapposti. A seguito di tale movimento i due punti estremi dell’albero cardanico si allontanano oltre la lunghezza di lavoro per poi avvicinarsi sino alla condizione di riposo.
Si riporta nella tavola 4 “COSTRUTTIVO†il complessivo nelle condizioni di lunghezza minima di lunghezza massima di lavoro e alcune sezioni

Claims (4)

  1. RIVENDICAZIONI Dell’Invenzione Industriale dal Titolo: “ albero di trasmissione cardanico estensibile a tre sfili†1. Albero di trasmissione cardanico estensibile costituito da tre sfili aventi sezione trasversale non circolare e tali che il primo stilo può scorrere longitudinalmente all’interno del terzo stilo che a sua volta può scorrere longitudinalmente alfintemo del secondo sfilo, con una mozzo scanalato che consente l’accoppiamento tra il primo sfilo ed il secondo stilo, con un piattello di battuta saldato alla estremità del primo stilo opposta al cardano che non consente lo sfilamento di quest’ultimo dal mozzo scanalato, con due molle cilindriche montate esternamente a due tondi che possono scorrere all’interno di due boccole saldate aifesterno del secondo sfilo e precisamente alfestremità dalla parte di accoppiamento con il terzo stilo e vincolati in prossimità de' cardano dei terzo sfilo che non consentono lo sfilamento del terzo sfilo quando le molle sono compresse fra i piattelli saldati ad una estremità dei tondi e le boccole di scorrimento.
  2. 2. Albero di trasmissione cardanico estensibile costituito da tre sfili secondo la rivendicazione 1, caratterizzata da dal fatto che la lunghezza di lavoro dell’albero può variare da una lunghezza massima di lavoro ad una lunghezza minima di lavoro.
  3. 3. Albero di trasmissione cardanico estensibile costituito da tre sfili secondo la rivendicazione da 1 a 2, caratterizzata da dal fatto che il rapporto fra la lunghezza massima di lavoro consentita e la lunghezza minima di lavoro à ̈ maggiore di due.
  4. 4. Albero di trasmissione cardanico estensibile costituito da tre sfili secondo le rivendicazioni da 1 a 3, caratterizzato dal fatto che la lunghezza massima di estensione à ̈ maggiore delia lunghezza massima di lavoro.
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Citations (3)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
US3171269A (en) * 1962-04-09 1965-03-02 Gilmore Tatge Mfg Co Inc Extensible drive shaft
WO2001019662A1 (en) * 1999-09-10 2001-03-22 Dana-Albarus S.A. Indústria E Comércio Intermediate steering shaft
US20020137570A1 (en) * 2000-08-02 2002-09-26 Castellon Melchor Daumal Universal joint

Patent Citations (3)

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