ITAR20030017U1

ITAR20030017U1 - Presa per pertiche d'arrampicata

Info

Publication number: ITAR20030017U1
Application number: IT2003AR000017U
Authority: IT
Inventors: Fabio Casadei
Original assignee: Fabio Casadei
Priority date: 2003-09-09
Filing date: 2003-09-09
Publication date: 2003-12-09
Also published as: FR2870748A3; SE0401919L; DE202004013593U1; FI6452U1; SE0401919D0; ES1058123Y; FIU20040325U0; FR2870748B3; ES1058123U

Description

DESCRIZIONE

Il trovato concerne una presa per pertiche d'arrampicata, particolarmente per quelle utilizzate nei giochi sistemati nei parchi pubblici e/o nelle sale e negli spazi adibiti al gioco per bambini. Sono conosciuti giochi per bambini nei quali il passaggio da un livello ad un altro avviene attraverso pertiche di arrampicata provviste di una pluralità di prese sporgenti radialmente, ciascuna ad adatta distanza dalla successiva, disposte inoltre secondo una linea pressoché elicoidale. La salita da un livello ad un altro con l'ausilio di dette pertiche con prese è assimilabile alla arrampicata su una pianta, con rami distribuiti lungo il tronco. Allo stato attuale della tecnica siffatte pertiche, normalmente in legno, sono combinate con prese sporgenti a sbalzo, realizzate normalmente con un perno di legno, o di altro materiale rigido, spinte a pressione su fori nella pertica e, spesso, con la parte penetrante nella pertica un po' più sottile per originare la battuta di arresto e di posizionamento, mentre l'estremità della parte leggermente assottigliata è in genere filettata per combinarsi, dopo aver attraversato il foro sulla pertica, con una rondella e con un dado di bloccaggio. Siffatte prese risultano quindi assimilabili a gradini rigidi, sporgenti a sbalzo dalla pertica. Essi agiscono quindi in modo abbastanza diverso dai rami flessibili emergenti dal tronco di una pianta che vogliono imitare.

Siffatti perni richiedono inoltre l'attraversamento della pertica in legno con fori distribuiti secondo direzioni diverse per cui indeboliscono la pertica medesima e richiedono così alla stessa un diametro sufficientemente grande che rende la pertica da un lato costosa, da un altro lato antiestetica con riferimento alle altre parti e strutture combinate con la pertica medesima nella realizzazione del gioco.

Scopo della presente invenzione è la realizzazione di una presa per pertiche che risulti flessibile ed elastica per simulare il movimento dei rami delle piante, in modo che la scalata appaia simile all'arrampicata su una vera pianta. Altro scopo dell'invenzione è la realizzazione di una presa che risulti strutturalmente semplice e quindi di basso costo. Altro scopo, inoltre, è la realizzazione di una presa che sia facilmente applicabile ad una pertica di diametro relativamente piccolo, senza pericoli di indebolimento della pertica medesima. Altro scopo infine è la realizzazione di una presa che risulti di rapida applicazione sulla pertica per consentirle il rapido montaggio e smontaggio.

L'invenzione che ha consentito il raggiungimento di tali risultati si concretizza in una struttura rigida longilinea, con l'estremità orientata verso la pertica su cui dovrà ancorarsi provvista di ingrossamento con cavità sferoidale e, al centro, di perno sporgente che si combina, tramite mezzi flessibili ed elastici, con una struttura a campana a formare un giunto sferico idoneo a consentire alla struttura rigida longilinea medesima di oscillare rispetto ad una posizione di riposo quando verrà sottoposta a sollecitazioni, nonché con la detta struttura a campana combinata con mezzi atti a serrarla alla pertica a cui dovrà unirsi.

Una struttura composita siffatta risulta di facile realizzazione e basso costo. Consente alla struttura rigida, originante il "gradino di salita", inflessioni elastiche rispetto alla posizione di riposo tanto che nel comportamento è simile a quello dei rami delle piante quando sollecitati. Risulta vantaggiosa poiché i mezzi di ancoraggio normalmente avvolgono la pertica nel punto prescelto di giunzione senza provocare il suo indebolimento, sì che la pertica potrà essere anche sottile e snella, in armonia con le altre parti della struttura con cui si combina per originare il gioco per bambini.

Altri vantaggi saranno evidenti, particolarmente ai tecnici del settore, dalla lettura della descrizione dettagliata che segue riferita alla forma realizzativa preferita riprodotta a titolo esemplificativo nei disegni schematici della tavola allegata, nei quali:

- la Fig. 1 è la vista frontale del trovato nello stato assemblato, con indicato con segno tratteggiato un tratto di pertica a cui è destinato ad unirsi;

- la Fig. 2 è la vista frontale di una parte del trovato sezionata con un piano mediano;

- la Fig. 3 è la vista prospettica esplosa in diversa scala del trovato, con alcune componenti sezionate con un piano mediano;

- la fig. 4 esemplifica le oscillazioni della struttura rigida della presa sul giunto sferico.

E' inteso che i disegni schematici riprodotti nelle tavole allegate hanno solo carattere esemplificativo allo scopo di facilitare la comprensione dell'invenzione, senza costituire per essa alcuna limitazione.

Sostanzialmente l'invenzione consiste quindi in una presa per pertiche d'arrampicata, costituita da una struttura rigida longilinea 1 con l'estremità orientata verso la pertica 3, su cui è destinata ad essere applicata, provvista di ingrossamento 2 con cavità sferoidale 4 e, nell'asse, con perno sporgente 5, nella soluzione esemplificata provvisto nel tratto finale di filettatura. La presa in oggetto comprende inoltre la struttura 6 conformata a campana, provvista di foro assiale 25 adatto per farsi attraversare dal perno 5 della struttura rigida longilinea 1 e, almeno nel contorno del detto foro, con conformazione sferoidale idonea per accoppiarsi con la cavità sferoidale, quindi della medesima forma, della struttura rigida longilinea 1. Detta struttura a campana 6 nella bocca reca almeno due svasature 10 fra loro coassiali idonee a ricevere la pertica 3.

Mezzi flessibili ed elastici, idonei a rendere del tipo a giunto sferico l'accoppiamento della struttura rigida longilinea 1 con la struttura a campana 6, sono utilizzati e fra dette parti interposti. Sono infine utilizzati mezzi atti ad accoppiarsi con la struttura a campana 6 con i quali serrarla sulla pertica 3, come meglio definiti nel seguito. La struttura rigida e longilinea 1, all'estremità 8, opposta a quella recante l'ingrossamento 2 con cavità sferoidale 4, termina normalmente con una forma arrotondata, simile ad ima semisfera, mentre la conformazione di detta struttura rigida 1 é sinuosa, cioè si rastrema dalle estremità verso la mezzeria, risultando in tal modo più adatta sia per essere impugnata, sia per appoggiarci la pianta del piede o la scarpa.

La struttura a campana 6 sulla sua bocca, o in posizione vicino ad essa, reca mezzi idonei ad accoppiarsi con corrispondenti sulla struttura 9 con cui si unisce nel serrare la pertica 3. Nella soluzione realizzativa preferita, esemplificata nei disegni, la struttura a campana 6 reca sulla bocca fori filettati 20 per la sua congiunzione con i bulloni 11 emergenti dalla testa corrispondente 9 di serraggio.

Il giunto sferico prevede invece l'utilizzo della guarnizione 21 a settore sferico e del bullone 12 che, accoppiandosi con il perno 5 stringe la testa della campana 6 sulla superficie della cavità 4 nell'ingrossamento 2 di attacco della struttura rigida longilinea 1.

All'interno della campana 6 è normalmente ubicato il supporto 14 provvisto sul contorno di nervature quando viene stretta di posizionamento, nonché di svasatura 16 in testa con cui aderisce alla pertica 3 e, dal lato opposto, di svasatura 18 idonea ad alloggiare almeno una parte del dado 12 di strizione del giunto sferico, con detto supporto 14, atto ad alloggiare nella struttura a campana 6 e realizzato con materiale sufficientemente rigido ed elastico per frenare le oscillazioni del dado di serraggio 12 del giunto sferico quando la struttura longilinea 1 è sollecitata da forze. La testa di bloccaggio é normalmente tondeggiante per combinarsi con la struttura a campana 6 e in tale combinazione stringere la pertica 3 per ancorarsi stabilmente ad essa, nella posizione prescelta.

In fase di realizzazione i particolari potranno subire anche ampie variazioni, ferma restando la logica funzionale del trovato e quindi la sua portata definita dalle seguenti rivendicazioni.

Claims

RIVENDICAZIONI 1) Presa per pertiche d'arrampicata, caratterizzata da: - una struttura rigida longilinea (1) con l'estremità (2) provvista di ingrossamento con cavità sferoidale (4) e, nell'asse, di perno sporgente (5); - una struttura a campana (6), con foro assiale (25) adatto per farsi attraversare dal perno (5) della struttura rigida longilinea (1) e, almeno nel contorno di detto foro (25), con conformazione sferoidale idonea per accoppiarsi con la cavità sferoidale (4) nella struttura rigida longilinea (1), e, nella bocca di detta struttura a campana (6), con svasature (10) idonee a ricevere la pertica (3); - mezzi flessibili ed elastici idonei a rendere l'accoppiamento della struttura rigida longilinea (1) con la struttura a campana (6) del tipo a giunto sferico; - mezzi atti ad accoppiarsi con la struttura a campana (6) con cui serrarla alla pertica (3).
2) Presa, come da riv. 1), caratterizzata dal fatto che la struttura rigida longilinea (1) all'estremità opposta a quella recante l'ingrossamento (2) con cavità sferoidale (4) termina con una forma arrotondata (8), richiamante una semisfera.
3) Presa, come da riv. 1), caratterizzata dal fatto che la struttura rigida (1) si rastrema dalle estremità verso la mezzeria.
4) Presa, come da riv. 1), caratterizzata dal fatto che la struttura a campana (6) reca sulla sua bocca, o in posizione vicina ad essa, mezzi di accoppiamento con corrispondenti sulla struttura (9) con cui si unisce nel serrare la pertica (3).
5) Presa, come da riv. 1), caratterizzata dal fatto che la struttura a campana (6) reca sulla sua bocca fori filettati (20) per il suo serraggio sulla pertica (3).
6) Presa, come da riv. 1), caratterizzata dal fatto che la struttura a campana (6) nella sua cavità interna reca scanalature di posizionamento dei mezzi (14) di contrasto alla pertica (3).
7) Presa, come da riv. 1), caratterizzata da una guarnizione a settore sferico (21) con cui il bullone di bloccaggio (12) stringe la struttura a campana (6) sulla svasatura sferoidale (4) nell'ingrossamento (2) della struttura rigida longilinea (1).
8) Presa, come da riv. 1), caratterizzata da un supporto flessibile (14) con nervature di posizionamento sul contorno, con svasatura (16) destinata ad aderire alla pertica (3) e, dal lato opposto, con una svasatura (18) idonea a ricevere almeno il bullone (12) di strizione del giunto sferico, con detto supporto flessibile (14) atto ad alloggiare nella struttura a campana (6).
9) Presa, come da rivv. 1) e 8), caratterizzata dal fatto che il supporto flessibile (14) è sufficientemente rigido per frenare elasticamente le oscillazioni del dado (12) di strizione del giunto sferico quando la struttura rigida longilinea (1) subisce sollecitazioni.