ITAN20110137A1

ITAN20110137A1 - Sistema in grado di produrre energia elettrica

Info

Publication number: ITAN20110137A1
Application number: IT000137A
Authority: IT
Inventors: Sauro Bianchelli
Original assignee: Sauro Bianchelli
Priority date: 2011-10-12
Filing date: 2011-10-12
Publication date: 2013-04-13

Description

TITOLO dell’INVENZIONE:

SISTEMA IN GRADO DI PRODURRE ENERGIA ELETTRICA

DESCRIZIONE DELL’INVENZIONE

A) Motivazioni, finalità e stato anteriore della tecnica

La presente invenzione si propone di realizzare un innovativo sistema (1), da installare in impianti di risalita per sciatori, come seggiovie, funivie, cabinovie, ecc., in grado di produrre energia elettrica sfruttando il movimento di detti impianti di risalita ed il noto principio di induzione elettromagnetica di Faraday. Allo stato attuale dell’arte non risultano esistere sistemi simili, noti e/o in commercio.

B) Descrizione e funzionamento

La presente invenzione (vedi figure 1 e 2) si propone di realizzare un innovativo sistema (1 ) da installare in impianti di risalita per sciatori, come seggiovie, funivie, cabinovie, ecc., in grado di produrre energia elettrica sfruttando il movimento di detti impianti di risalita ed il noto principio di induzione elettromagnetica di Faraday. Tale sistema (1) è caratterizzato dal fatto di comprendere, principalmente, una serie di componenti “mobili” (applicati nelle staffe/aste metalliche che sostengono e trasportano le cabine e/o i sedili deirimpianto sciistico) ed una serie di componenti “fissi/immobili” (applicati nella struttura, ubicata sia nella stazione di partenza sia in quella di arrivo dell’impianto sciistico, che comprende le carrucole/ruote di trascinamento/movimento dell’impianto).

Nello specifico il sistema (1) comprende almeno i seguenti componenti e caratteristiche (vedi figure 1 e 2):

a) “parti in movimento”, comprendenti uno o più magneti permanenti (2) installati in ogni asta/staffa metallica (10) che sorregge e trascina la cabina e/o sedile (trasportante uno o più sciatori) dell’impianto di risalita, e più precisamente installati nella zona più vicina al cavo di acciaio (11) scorrevole al quale detta cabina e/o sedile è rigidamente ancorata, per essere poi trasportata (grazie a detto cavo (11)) lungo l’impianto stesso (in salita o in discesa); detti magneti permanenti (2) sono quindi in continuo movimento, durante il funzionamento degli impianti di risalita per sciatori; b) “parti non in movimento”, comprendenti molte bobine/solenoidi (3), composte, ognuna, da molte spire elettriche. Tali bobine (3) sono installate in prossimità, cioè nelle immediate vicinanze, delle due carrucole/ruote girevoli (12) dell’impianto, che trainano (in un sistema “chiuso” e mediante appositi motori) il cavo di acciaio scorrevole (11); la prima carrucola (12) è installata nella stazione posta “a valle” dell’impianto di risalita (ovvero nella zona di “partenza” delle cabine e/o sedili, cioè dove saliranno gli sciatori), mentre la seconda carrucola (12) è installata nella stazione posta “a monte” dell’impianto (ovvero nella zona di “arrivo” delle cabine e/o sedili, cioè dove scenderanno gli sciatori).

In tal modo, durante il movimento dell’impianto sciistico, i magneti permanenti (2) (in continuo movimento poiché installati nelle aste metalliche (10) che sorreggono le varie cabine e/o i sedili di detti impianti di risalita), ogni volta che passeranno in prossimità di dette bobine (3) (che, invece, sono fisse/immobili poiché sono installate in prossimità di dette carrucole/ruote girevoli (12), ovvero in prossimità della stazione di partenza e di quella di arrivo di detti impianti sciistici), creeranno un campo magnetico “variabile” nelle vicinanze di detti conduttori elettrici (3) e quindi, di conseguenza (per la legge di induzione elettromagnetica di Faraday), una certa quantità di energia elettrica.

La corrente elettrica “alternata”, prodotta dal movimento di detti impianti di risalita dotati di detto sistema (1), può anche essere trasformata in corrente “continua”, ovvero raddrizzata mediante apposito circuito raddrizzatore, composto preferibilmente da un ponte di diodi o da analogo circuito elettronico, e poi accumulata in appositi accumulatori, composti preferibilmente da batterie e/o speciali condensatori.

L’energia elettrica prodotta può essere poi utilizzata per il funzionamento stesso dell’impianto sciistico, ovvero per alimentare i suoi apparati, motori e componenti elettrici.

L’energia elettrica prodotta può essere controllata mediante appositi moduli elettrici di gestione i quali, a seconda della modalità di futuro utilizzo dell’energia prodotta, sono preferibilmente composti da controller, regolatori, eventuali inverters, trasformatori, raddrizzatori a ponte di diodi, accumulatori e quant’altro.

Per ottenere una maggior quantità di corrente elettrica prodotta, i magneti (2) e le bobine (3) dovranno essere installati e posizionati in modo che, ogni volta che siano in prossimità l’uno dell’altro, debbano essere a brevissima distanza tra loro. Inoltre, per ottenere una maggiore potenza complessiva prodotta dal sistema (1), le varie bobine (3) potranno essere collegate tra loro, con connessioni elettriche di tipo “serie” e/o “parallelo”.

C) Disegni dell’invenzione ed ulteriori spiegazioni

L’invenzione è composta da n. 2 disegni. La figura n.1 rappresenta, in forma schematica ed esemplificativa, il sistema (1), con vista frontale/davanti. Nella figura sono evidenziati i vari componenti del sistema (1); i magneti (2) (in questo caso le parti “mobili”) sono applicati nella asta/staffa metallica (10) che sostiene la cabina e/o sedile (che ospiteranno gli sciatori), mentre le bobine (3) (in questo caso le parti “fisse/immobili”) sono applicate nella struttura, ubicata sia nella stazione di partenza sia in quella di arrivo dell’impianto sciistico, che comprende le carrucole (12) di trascinamento-movimento dell’impianto. La figura n.2 rappresenta, in forma schematica ed esemplificativa, il sistema (1), con vista in pianta/dall’alto. Nella figura sono evidenziati i vari componenti del sistema (1) e la struttura semplificata di una stazione di arrivo o di partenza delle cabine e/o sedili, con evidenziata una carrucola/ruota di trascinamento (12) che consente il cambio di direzione delle cabine e/o sedili dell’impianto sciistico.

ATTENZIONE: s’intende, comunque, che l’invenzione non deve considerarsi limitata alla particolare disposizione fin qui illustrata, che costituisce soltanto una forma di esecuzione esemplificativa di essa, ma che diverse varianti saranno possibili, tutte alla portata di un tecnico del ramo, senza per questo uscire dall’ambito di protezione dell’invenzione stessa, come definito dalle rivendicazioni che seguono.

Claims

TITOLO DELL' INVENZIONE: SISTEMA IN GRADO DI PRODURRE ENERGIA ELETTRICA RIVENDICAZIONI 1) Sistema (1) da installare in impianti di risalita per sciatori, come seggiovie, funivie, cabinovie, ecc., ed in grado di produrre energia elettrica sfruttando il movimento di detti impianti di risalita ed il noto principio di induzione elettromagnetica di Faraday, caratterizzato dal fatto di comprendere almeno i seguenti componenti e caratteristiche: a) parti in movimento, comprendenti uno o più magneti permanenti (2) installati in ogni asta/staffa metallica (10) che sorregge e trascina la cabina e/o sedile (trasportante uno o più sciatori) deirimpianto di risalita, e più precisamente installati nella parte più vicina al cavo scorrevole (11) di trascinamento deirimpianto, al quale detta cabina e/o sedile è rigidamente ancorata per essere poi trasportata lungo l'impianto stesso (in salita o in discesa), essendo quindi, detti magneti permanenti (2), in continuo movimento, durante il funzionamento di detti impianti di risalita per sciatori; b) parti non in movimento, comprendenti molte bobine/solenoidi (3), composte, ognuna, da molte spire elettriche, installate in prossimità, cioè nelle immediate vicinanze, delle due carrucole/ruote girevoli (12) dell’impianto, trainanti il cavo scorrevole (11), ed essendo la prima carrucola (12) installata nella stazione posta “a valle” dell’impianto di risalita (ovvero nella zona di “partenza” delle cabine e/o sedili) e la seconda carrucola (12) installata nella stazione posta “a monte” dell’impianto (ovvero nella zona di “arrivo” delle cabine e/o sedili), ottenendosi in tal modo che durante il movimento di detti impianti di risalita, i magneti (2) (in continuo movimento poiché installati nelle aste metalliche (10) che sorreggono le varie cabine e/o i sedili di detti impianti di risalita), ogni volta che passano in prossimità di dette bobine (3) (che, invece, sono fisse/immobili poiché sono installate in prossimità di dette carrucole/ruote girevoli (12), ovvero in prossimità della stazione di partenza e di quella di arrivo di detti impianti di risalita), creano un campo magnetico “variabile” nelle vicinanze di detti conduttori elettrici (3) e quindi, di conseguenza, una certa quantità di energia elettrica.
2) Sistema (1) da installare in impianti di risalita per sciatori, come rivendicato nella rivendicazione 1 , caratterizzato dal fatto che la corrente elettrica “alternata”, prodotta dal movimento di detti impianti di risalita dotati di detto sistema (1), può anche essere trasformata in corrente “continua”, ovvero raddrizzata mediante apposito circuito raddrizzatore, composto preferibilmente da un ponte di diodi o da analogo circuito elettronico, e poi accumulata in appositi accumulatori, composti preferibilmente da batterie e/o speciali condensatori.
3) Sistema (1) da installare in impianti di risalita per sciatori, come rivendicato nella rivendicazione 1 , caratterizzato dal fatto che l’energia elettrica prodotta può essere poi utilizzata per il funzionamento stesso deirimpianto di risalita, ovvero per alimentare i suoi apparati e componenti elettrici.
4) Sistema (1) da installare in impianti di risalita per sciatori, come rivendicato nella rivendicazione 1 , caratterizzato dal fatto che l’energia elettrica prodotta può essere controllata mediante appositi moduli elettrici di gestione i quali, a seconda della modalità di futuro utilizzo dell’energia prodotta, sono preferibilmente composti da controller, regolatori, eventuali inverters, trasformatori, raddrizzatori a ponte di diodi, accumulatori e quant’altro.