ITAN20110065A1 - Cassetto con anta frontale corredato di attrezzatura di regolazione e bloccaggio per detta anta frontale. - Google Patents

Cassetto con anta frontale corredato di attrezzatura di regolazione e bloccaggio per detta anta frontale. Download PDF

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ITAN20110065A1
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Stefano Mensa
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Essetre Di Mensa Nazzareno & C S N C
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    • A47B88/00—Drawers for tables, cabinets or like furniture; Guides for drawers
    • A47B88/90—Constructional details of drawers
    • A47B88/944—Drawers characterised by the front panel
    • A47B88/95—Drawers characterised by the front panel characterised by connection means for the front panel
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Description

“CASSETTO CON ANTA FRONTALE CORREDATO DI ATTREZZATURA DI REGOLAZIONE E BLOCCAGGIO PER DETTA ANTA FRONTALE†.
TESTO DELLA DESCRIZIONE
La presente domanda di brevetto per invenzione industriale ha per oggetto un cassetto corredato di anta frontale e comprendente un’attrezzatura di bloccaggio e regolazione per detta anta frontale.
Si precisa che per cassetto corredato di anta frontale si intende un cassetto costituito da una parete di fondo orizzontale ed almeno una sponda anteriore verticale sulla quale à ̈ fissata un’anta frontale.
Detta anta frontale, o anta di finitura, Ã ̈ destinata a rimanere a vista quando il cassetto viene chiuso, tamponando il vano di alloggiamento del cassetto.
Spesso detta anta frontale presenta dimensioni in altezza e/o in larghezza maggiori rispetto a quello di detta sponda anteriore.
La peculiarità dei dispositivi che collegano detta anta al cassetto à ̈ quella di consentire la registrazione dell’anta dopo che il cassetto à ̈ stato posizionato all’interno del mobile.
L’inconveniente dei dispositivi attualmente reperibili sul mercato à ̈ relativo alla complessità della regolazione dell’assetto dell’anta frontale rispetto al cassetto.
Alcuni dispositivi per essere azionati necessitano che il cassetto venga disinserito dal relativo vano di alloggiamento, altri dispositivi non consentono una rapido e intuitivo bloccaggio dell’anta al cassetto con l’inconveniente che all’atto del bloccaggio l’assetto dell’anta può variare inavvertitamente.
Scopo della presente invenzione à ̈ quello di ideare un cassetto con anta frontale corredato di un’attrezzatura di bloccaggio e regolazione, la quale possa consentire prima la regolazione dell’assetto dell’anta rispetto al cassetto per poi consentire il bloccaggio dell’anta, senza che il suo assetto venga compromesso.
Al fine di perseguire detto scopo il cassetto secondo il trovato comprende un’attrezzatura comprendente almeno un primo dispositivo di regolazione e bloccaggio costituito da un primo mezzo di regolazione ed un primo mezzo di bloccaggio.
Detto primo dispositivo consente la movimentazione dell’anta rispetto al cassetto secondo un asse “X†orizzontale ed “Y†verticale.
Opzionalmente detta attrezzatura comprende un secondo dispositivo di bloccaggio e regolazione che consente la movimentazione dell’anta rispetto al cassetto secondo un asse “Z†.
Detta attrezzatura, in un’ulteriore forma realizzativa, à ̈ costituita da un unico dispositivo che ingloba il primo ed il secondo dispositivo di regolazione e bloccaggio.
La descrizione dell’invenzione prosegue con riferimento alle tavole di disegno allegate, aventi solo valore illustrativo e non certo limitativo, dove:
- La figura 1 à ̈ un’assonometria in esploso del cassetto secondo il trovato corredato dell’attrezzatura di regolazione e bloccaggio dell’anta frontale;
- La figura 1a à ̈ un dettaglio ingrandito di figura 1 che mostra l’attrezzatura di regolazione e bloccaggio; - La figura 2 à ̈ la sezione di figura 1 secondo il piano verticale;
- La figura 3 à ̈ un’assonometria del cassetto secondo il trovato con l’anta frontale collegata alla sponda anteriore del cassetto tramite i dispositivi di regolazione e bloccaggio;
- La figura 4 à ̈ una vista frontale in dettaglio dei dispositivi di regolazione e bloccaggio di figura 3; - La figura 4a à ̈ la sezione dei dispositivi di figura 3 secondo il piano IV-IV;
- Le figure 5 e 6 sono due viste frontali in dettaglio dei dispositivi di regolazione e bloccaggio di figura 3, rispettivamente a fine corsa inferiore e a fine corsa superiore;
- Le figure 5a e 6a sono le sezioni rispettivamente di figura 5 secondo il piano V-V e di figura 6 secondo il piano VI-VI;
- Le figura 7 e 8 sono due sezioni che mostrano due assetti operativi assunti dai secondi dispositivi di regolazione e bloccaggio.
- Le figure da 9 a 11 sono delle assonometrie che mostrano come avviene l’assemblaggio del cassetto secondo il trovato.
- La figura 12 à ̈ un’assonometria in esploso del cassetto secondo il trovato corredato dell’attrezzatura di regolazione e bloccaggio dell’anta frontale in una seconda e alternativa forma di realizzazione. Il cassetto (C) secondo il trovato comprende una parete di fondo orizzontale (F) e una sponda anteriore verticale (S) sulla quale à ̈ fissata un’anta frontale (A).
L’attrezzatura comprende un primo dispositivo (1) di regolazione e bloccaggio comprendente:
- una prima staffa (11) fissata sul fronte della sponda anteriore (S) del cassetto (C);
- un primo piastrino (12) fissato su detta staffa (11) tramite mezzi di bloccaggio e regolazione (14,11a) secondo un asse “X†;
- un primo cursore (13) fissato sul retro dell’anta frontale (A) ed interposto tra detta prima staffa (11) e detto primo piastrino (12).
Detto primo cursore (13) e detto primo piastrino (12) cooperano tramite mezzi di regolazione (12b, 13a, 15) secondo un asse “Y†.
Più precisamente detti mezzi di bloccaggio e regolazione (14,11a) secondo un asse “X†consistono in :
- una vite (14) dalla testa ingrossata (14a), infilata all’interno di un’asola (13b), ricavata sul cursore 13), ed avvitata in un foro filettato (12a) ricavato sul piastrino (12);
- un’asola a toppa di chiave (11a) ricavata sulla prima staffa (11) e che si sviluppa in orizzontale, come mostrato in figura 1A.
Detta asola a toppa di chiave (11a) presenta un tratto centrale esteso (11b) e due gole di estremità (11c) dove poter inserire la testa ingrossata (14a) della vite (14).
I mezzi di regolazione (12b, 13a, 15) secondo un asse “Y†tra detto primo cursore (13) e detto primo piastrino (12) consistono in:
- una vite eccentrica (15) recante un gambo (15a) ed una testa ingrossata eccentrica (15b);
- un foro passante (13a) ricavato sul cursore (13) ed all’interno del quale à ̈ inserito il gambo (15a);
- un foro (12b) ricavato sul primo piastrino (12) ed atto ad alloggiare detta testa ingrossata eccentrica (15b). Come evidenziato nelle figure 4, 4A, 5, 5A, 6, 6A la rotazione di detta vite eccentrica (15) comporta lo scorrimento verso l’alto o verso il basso del cursore (13) rispetto al primo piastrino (12).
Come evidenziato in tutte le figure allegate l’attrezzatura secondo il trovato comprende preferibilmente due primi dispositivi di regolazione e bloccaggio (1).
Il montaggio di ognuno di detti due primi dispositivi (1) prevede di:
- fissare la prima staffa (11) alla sponda anteriore (S) del cassetto (C);
- far aderire il cursore (13) al primo piastrino (12) ed infilare la vite eccentrica (15) all’interno della coppia di fori (12b , 13a);
- fissare, preferibilmente tramite viti, il cursore (13) sul retro dell’anta (A) così da impedire che la vite eccentrica (15) possa fuoriuscire dai fori (12b , 13a); - infilare la vite (14) all’interno dell’asola (13b) del cursore (13) ed avvitarla nel foro filettato (12a) del primo piastrino (12);
- (come evidenziato nelle figure da 9 a 11) avvicinare l’anta frontale (A) alla sponda anteriore (S) del cassetto (C) secondo una traiettoria ad “L†così da consentire prima l’inserimento della testa ingrossata (14a) della vite (14) all’interno di una delle due gole (11c) dell’asola a toppa di chiave (11a) – vedi figura 10 – e poi la traslazione in orizzontale della testa ingrossata (14a) fino al suo posizionamento in corrispondenza del tratto centrale esteso (11b) – vedi figura 11.
Una volta eseguito il montaggio dell’anta frontale (A) sul cassetto (C) à ̈ necessario regolare il suo assetto per poi provvedere a stabilizzarlo agendo sui primi dispositivi di bloccaggio (1).
La regolazione lungo l’asse “X†avviene facendo scorrere orizzontalmente la vite (14) lungo il tratto centrale esteso (11b) dell’asola a toppa di chiave (11).
Una volta trovato il corretto posizionamento lungo l’asse “X†à ̈ sufficiente avvitare la vite (14) così che la sua testa (14a) vada a mordere contro il bordo del tratto centrale esteso (11b), il quale all’uopo à ̈ provvisto di una superficie zigrinata atta ad aumentare il grip tra le superfici a contatto.
Al fine di poter azionare la vite (14), dall’interno del cassetto, la sponda anteriore (S) del cassetto (C) presenta una prima finestra (S1).
Sempre tramite detta prima finestra (S1) à ̈ possibile azionare la vite eccentrica (15) al fine di far scorrere il cursore (13) rispetto al primo piastrino (12) con conseguente spostamento dell’anta frontale (A) lungo l’asse “Y†.
L’azionamento della vite (15) dall’interno del cassetto (C) à ̈ reso possibile grazie al fatto quando la testa ingrossata (14a) della vite (14) à ̈ in corrispondenza del tratto centrale esteso (11b) dell’asola (11), la punta del gambo (15a) della vite eccentrica (15) à ̈ in corrispondenza di una delle due gole (11c) dell’asola a toppa di chiave (11), come mostrato in figura 11.
Come già sopra anticipato e con particolare riferimento alle figure da 4, 4a, 5, 5a, 6, 6a ruotando la vite eccentrica (15) si ha uno spostamento reciproco del cursore (13) rispetto il primo piastrino (12) lungo l’asse “Y†; essendo il cursore (13) fisso all’anta frontale (A) ed il primo piastrino (12) fisso tramite la vite (14) alla prima staffa (11) - che à ̈ solidale alla sponda anteriore (S) del cassetto (C) - detto spostamento reciproco lungo l’asse “Y†si traduce in uno spostamento dell’anta frontale (A) rispetto al cassetto (C).
Si precisa che per poter movimentare il cursore (13) tramite la vite eccentrica (15) Ã ̈ necessario che la vite (14) non sia serrata.
Una volta ruotata nel corretto assetto la vite eccentrica (15) à ̈ possibile bloccarla serrando la vite (14), dopo aver posizionato nel corretto assetto l’anta frontale (A) in un primo momento lungo l’asse “Y†e poi lungo l’asse “X†.
Detta attrezzatura comprende opzionalmente un secondo dispositivo di regolazione e bloccaggio, secondo un asse “Z†, il quale à ̈ atto a regolare la distanza tra la sponda anteriore (S) del cassetto (C) e l’anta frontale (A).
Come mostrato nelle figure allegate detta attrezzatura comprende preferibilmente una coppia di detti secondi dispositivi di regolazione e bloccaggio (2).
Detto secondo dispositivo (2), di regolazione e bloccaggio, secondo un asse “Z†, se usato in combinazione con il primo dispositivo (1) consente di far basculare l’anta frontale (A) rispetto ad un asse orizzontale passante per la coppia dei primi dispositivi di regolazione e bloccaggio (1).
Più precisamente, con particolare riferimento alle figure 7 e 8, una volta che i primi dispositivi (1) sono stati posizionati ed arrestati serrando le viti (14), à ̈ possibile far bascualare l’anta frontale (A) azionando i secondi dispositivi di regolazione e bloccaggio (2).
Ognuno di detti secondi dispositivi (2) comprende:
- una seconda staffa (21) fissata sul fronte della sponda anteriore (S) del cassetto (C);
- un secondo piastrino (22) fissato sul retro dell’anta frontale (A);
- mezzi di aggancio e regolazione (23, 22a ,21a), secondo un asse “Z†, tra la detta seconda staffa (21) e detto secondo piastrino (22)
detti mezzi di aggancio e regolazione (23, 22a ,21a), secondo un asse “Z†consistono in:
- un foro filettato (22a) ricavato sul secondo piastrino (22);
- una vite di registro (23), la quale presenta un gambo filettato (23a), impegnato in detto foro filettato (22a), ed una testa (23b) recante una gola perimetrale (23c); - un’asola a toppa di chiave (21a) ricavata sulla seconda staffa (21) e che si sviluppa in orizzontale, come mostrato in figura 1A.
Detta asola a toppa di chiave (21a) presenta un tratto centrale (21b) e due gole di estremità (21c) dove poter inserire la testa (23b) della vite di registro (23).
Con particolare riferimento alle figure da 9 a 11, il montaggio del secondo dispositivo prevede di:
- fissare il secondo piastrino (22) sull’anta frontale (A); - fissare la seconda staffa (21) sulla sponda anteriore (S) del cassetto (C);
- avvicinare l’anta frontale (A) alla sponda anteriore (S) del cassetto (C) secondo una traiettoria ad “L†così da consentire prima l’inserimento della testa (23b) della vite di registro (23) all’interno di una delle due gole (21c) dell’asola a toppa di chiave (21a), - vedi figura 10 - e poi la traslazione in orizzontale della testa (23b) all’interno dell’asola a toppa di chiave (21a) facendo penetrare il suo tratto centrale (21b) all’interno della gola perimetrale (23c) – vedi figura 11.
Come evidenziato in figura 11, detta gola perimetrale (23c) consente lo scorrimento al suo interno dei bordi di detto tratto centrale (21b) dell’asola a toppa di chiave (21).
Nelle figure 7 e 8 à ̈ possibile notare come ruotando la vite di registro (23), il secondo piastrino (22) si avvicina o si allontana rispetto alla seconda staffa (21), con conseguente rotazione dell’anta frontale (A), la quale può basculare rispetto ad un’asse orizzontale.
Si precisa che l’azionamento della vite di registro (23) à ̈ consentito anche quando l’anta frontale (A) à ̈ fissata al cassetto (C) grazie alla previsione sulla sponda anteriore (S) di una seconda finestra (S2) in corrispondenza dell’asola a toppa di chiave (21a) della seconda staffa (21).
In questo modo à ̈ possibile azionare la testa (23a) della vite di registro (23) senza bisogno di disinserire la testa (23a) dalla toppa di chiave (21a).
La previsione di dette finestre (S1 e S2) consente pertanto l’azionamento del primo (1) e del secondo dispositivo (2), con conseguente movimentazione dell’anta frontale (A), direttamente dall’interno del cassetto (C) anche quando lo stesso à ̈ installato nel mobile, semplicemente aprendo il cassetto (C).
Al fine di consentire all’anta frontale di attestarsi sul fronte della sponda anteriore (S) del cassetto (C), quest’ultimo presenta, per ogni dispositivo (1, 2) una nicchia (N1,N2),sulla sponda frontale (S) che contiene esattamente il relativo dispositivo di regolazione e bloccaggio (1, 2).
Si precisa che detta nicchia (N1,N2) potrebbe essere, in alternativa, ricavata sulla faccia posteriore dell’anta frontale (A).
Nella figura 12 à ̈ infine mostrata l’attrezzatura in una sua seconda ed ulteriore forma realizzativa.
In detta forma essa comprende due identici dispositivi monolitici di regolazione e bloccaggio (103), ognuno dei quali à ̈ costituito dal sopradetto primo (1) e secondo (2) dispositivo di regolazione e bloccaggio.
Dalle tavole à ̈ possibile comprendere come detto dispositivo monolitico (103) incorpori entrambi i due dispositivi (1 e 2) sopra descritti.
In detto dispositivo monolitico (103) la prima (11) e la seconda staffa (21) risultano un’unica staffa monolitica (111) così come il primo (12) ed il secondo piastrino (22) risultano un unico piastrino monolitico (112).

Claims (14)

  1. RIVENDICAZIONI 1) Cassetto (C) comprendente: - una sponda anteriore verticale (S), un anta frontale (A) ed un’attrezzatura di regolazione e bloccaggio di detta anta frontale (A) rispetto a detta sponda anteriore (S); cassetto caratterizzato per il fatto che detta attrezzatura comprende un primo dispositivo (1) di regolazione e bloccaggio costituito da: - una prima staffa (11) fissata sul fronte della sponda anteriore (S) del cassetto (C); - un primo piastrino (12) fissato su detta prima staffa (11) tramite mezzi di bloccaggio e regolazione (14,11a) secondo un asse “X†; - un primo cursore (13) fissato sul retro dell’anta frontale (A) ed interposto tra detta prima staffa (11) e detto primo piastrino (12).
  2. 2) Cassetto (C), secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato per il fatto che detti mezzi di bloccaggio e regolazione (14,11a) secondo un asse “X†comprendono: - un asola (13b) ricavata sul cursore (13); - un foro filettato (12a) ricavato sul piastrino (12); - una vite (14) dalla testa ingrossata (14a), infilata all’interno dell’asola (13b) ed avvitata in detto foro filettato (12a) ricavato sul piastrino (12); - un’asola a toppa di chiave (11a), che à ̈ ricavata sulla staffa (11) e che si sviluppa in orizzontale.
  3. 3) Cassetto (C), secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato per il fatto che detta asola a toppa di chiave (11a) presenta un tratto centrale esteso (11b) e due gole di estremità (11c) dove poter inserire la testa ingrossata (14a) della vite (14).
  4. 4) Cassetto (C), secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato per il fatto che detto primo cursore (13) e detto primo piastrino (12) cooperano tramite mezzi di regolazione (12b, 13a, 15) secondo un asse “Y†.
  5. 5) Cassetto (C), secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato per il fatto che detti mezzi di regolazione (12b, 13a, 15) secondo un asse “Y†tra detto primo cursore (13) e detto primo piastrino (12) comprendono: - una vite eccentrica (15) recante un gambo (15a) ed una testa ingrossata eccentrica (15b); - un foro passante (13a) ricavato sul cursore (13) ed all’interno del quale à ̈ inserito il gambo (15a); - un foro (12b) ricavato sul piastrino (12) ed atto ad alloggiare detta testa ingrossata eccentrica (15b).
  6. 6) Cassetto (C), secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato per il fatto che la sponda anteriore (S) del cassetto (C) presenta una prima finestra (S1) in corrispondenza della prima staffa (11) tramite la quale azionare i mezzi di regolazione e di bloccaggio di detto primo dispositivo (1).
  7. 7) Cassetto (C), secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato per il fatto che la sponda anteriore (S) del cassetto (C) presenta una prima nicchia (N1) che alloggia completamente il primo dispositivo di regolazione e bloccaggio (1).
  8. 8) Cassetto (C), secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato per il fatto che detta attrezzatura comprende almeno un secondo dispositivo di regolazione e bloccaggio (2), secondo un asse “Z†.
  9. 9) Cassetto (C), secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato per il fatto che detto secondo dispositivo (2) comprende: - una seconda staffa (21) fissata sul fronte della sponda anteriore (S) del cassetto (C); - un secondo piastrino (22) fissato sul retro dell’anta frontale (A); - mezzi di aggancio e regolazione (23, 22a ,21a), secondo un asse “Z†, tra la detta seconda staffa (21) e detto secondo piastrino (22).
  10. 10) Cassetto (C), secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato per il fatto che detti mezzi di aggancio e regolazione (23, 22a ,21a), secondo un asse “Z†consistono in: - un foro filettato (22a) ricavato sul secondo piastrino (22); - una vite di registro (23), la quale presenta un gambo filettato (23a), impegnato in detto foro filettato (22a), ed una testa (23b) recante una gola perimetrale (23c); - un’asola a toppa di chiave (21a) ricavata sulla seconda staffa (21) e che si sviluppa in orizzontale.
  11. 11) Cassetto (C), secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato per il fatto che detta asola a toppa di chiave (21a) presenta un tratto centrale (21b) e due gole di estremità (21c) dove poter inserire la testa (23b) della vite di registro (23); essendo previsto che detta gola perimetrale (23c) consente lo scorrimento al suo interno dei bordi di detto tratto centrale (21b) dell’asola a toppa di chiave (21).
  12. 12) Cassetto (C), secondo una delle rivendicazioni da 8 a 11, caratterizzato per il fatto che la sponda anteriore (S) del cassetto (C) presenta una finestra (S2) in corrispondenza della seconda staffa (21) tramite la quale azionare i mezzi di regolazione e di bloccaggio di detto secondo dispositivo (2).
  13. 13) Cassetto (C), secondo una delle rivendicazioni da 8 a 12, caratterizzato per il fatto che la sponda anteriore (S) del cassetto (C) presenta una seconda nicchia (N2) che alloggia completamente il secondo dispositivo di regolazione e bloccaggio (2).
  14. 14) Cassetto, secondo una delle rivendicazioni da 8 a 13, caratterizzato per il fatto che detta attrezzatura comprende almeno un dispositivo monolitico di regolazione e bloccaggio (103), costituito dal primo (1) e secondo (2) dispositivo di regolazione e bloccaggio; essendo previsto che la prima (11) e la seconda staffa (21) risultano un’unica staffa monolitica (111), così come il primo (12) ed il secondo piastrino (22) risultano un unico piastrino monolitico (112).
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