ITAN20100216A1 - Procedimento per la produzione di prodotti alimentari con un elevato contenuto di fibre vegetali in assenza di grassi. - Google Patents

Procedimento per la produzione di prodotti alimentari con un elevato contenuto di fibre vegetali in assenza di grassi. Download PDF

Info

Publication number
ITAN20100216A1
ITAN20100216A1 IT000216A ITAN20100216A ITAN20100216A1 IT AN20100216 A1 ITAN20100216 A1 IT AN20100216A1 IT 000216 A IT000216 A IT 000216A IT AN20100216 A ITAN20100216 A IT AN20100216A IT AN20100216 A1 ITAN20100216 A1 IT AN20100216A1
Authority
IT
Italy
Prior art keywords
aforementioned
process according
vegetable fibers
mixture
products
Prior art date
Application number
IT000216A
Other languages
English (en)
Inventor
Giuseppe Polverini
Original Assignee
Molino Polverini Di Giuseppe Polver Ini
Priority date (The priority date is an assumption and is not a legal conclusion. Google has not performed a legal analysis and makes no representation as to the accuracy of the date listed.)
Filing date
Publication date
Application filed by Molino Polverini Di Giuseppe Polver Ini filed Critical Molino Polverini Di Giuseppe Polver Ini
Priority to IT000216A priority Critical patent/ITAN20100216A1/it
Publication of ITAN20100216A1 publication Critical patent/ITAN20100216A1/it

Links

Classifications

    • AHUMAN NECESSITIES
    • A23FOODS OR FOODSTUFFS; TREATMENT THEREOF, NOT COVERED BY OTHER CLASSES
    • A23LFOODS, FOODSTUFFS, OR NON-ALCOHOLIC BEVERAGES, NOT COVERED BY SUBCLASSES A21D OR A23B-A23J; THEIR PREPARATION OR TREATMENT, e.g. COOKING, MODIFICATION OF NUTRITIVE QUALITIES, PHYSICAL TREATMENT; PRESERVATION OF FOODS OR FOODSTUFFS, IN GENERAL
    • A23L7/00Cereal-derived products; Malt products; Preparation or treatment thereof
    • A23L7/10Cereal-derived products
    • A23L7/161Puffed cereals, e.g. popcorn or puffed rice
    • A23L7/165Preparation of puffed cereals involving preparation of meal or dough as an intermediate step
    • A23L7/17Preparation of puffed cereals involving preparation of meal or dough as an intermediate step by extrusion
    • AHUMAN NECESSITIES
    • A23FOODS OR FOODSTUFFS; TREATMENT THEREOF, NOT COVERED BY OTHER CLASSES
    • A23LFOODS, FOODSTUFFS, OR NON-ALCOHOLIC BEVERAGES, NOT COVERED BY SUBCLASSES A21D OR A23B-A23J; THEIR PREPARATION OR TREATMENT, e.g. COOKING, MODIFICATION OF NUTRITIVE QUALITIES, PHYSICAL TREATMENT; PRESERVATION OF FOODS OR FOODSTUFFS, IN GENERAL
    • A23L7/00Cereal-derived products; Malt products; Preparation or treatment thereof
    • A23L7/10Cereal-derived products
    • A23L7/117Flakes or other shapes of ready-to-eat type; Semi-finished or partly-finished products therefor
    • AHUMAN NECESSITIES
    • A23FOODS OR FOODSTUFFS; TREATMENT THEREOF, NOT COVERED BY OTHER CLASSES
    • A23PSHAPING OR WORKING OF FOODSTUFFS, NOT FULLY COVERED BY A SINGLE OTHER SUBCLASS
    • A23P30/00Shaping or working of foodstuffs characterised by the process or apparatus
    • A23P30/30Puffing or expanding
    • A23P30/32Puffing or expanding by pressure release, e.g. explosion puffing; by vacuum treatment
    • A23P30/34Puffing or expanding by pressure release, e.g. explosion puffing; by vacuum treatment by extrusion-expansion
    • AHUMAN NECESSITIES
    • A23FOODS OR FOODSTUFFS; TREATMENT THEREOF, NOT COVERED BY OTHER CLASSES
    • A23VINDEXING SCHEME RELATING TO FOODS, FOODSTUFFS OR NON-ALCOHOLIC BEVERAGES AND LACTIC OR PROPIONIC ACID BACTERIA USED IN FOODSTUFFS OR FOOD PREPARATION
    • A23V2002/00Food compositions, function of food ingredients or processes for food or foodstuffs

Landscapes

  • Life Sciences & Earth Sciences (AREA)
  • Chemical & Material Sciences (AREA)
  • Engineering & Computer Science (AREA)
  • Food Science & Technology (AREA)
  • Polymers & Plastics (AREA)
  • Health & Medical Sciences (AREA)
  • Nutrition Science (AREA)
  • General Preparation And Processing Of Foods (AREA)

Description

DESCRIZIONE
a corredo di una domanda di brevetto per invenzione industriale avente per titolo:
“PROCEDIMENTO PER LA PRODUZIONE DI PRODOTTI ALIMENTARI CON UN ELEVATO CONTENUTO DI FIBRE VEGETALI IN ASSENZA DI GRASSI”.
TESTO DELLA DESCRIZIONE
La presente domanda di brevetto per invenzione industriale ha per oggetto un procedimento per la produzione di prodotti alimentari da forno con un elevato contenuto di fibre vegetali in assenza di grassi, insieme con i prodotti alimentari ottenuti sulla base di tale procedimento.
Per meglio illustrare l’oggetto della presente invenzione occorre innanzitutto precisare che le fibre alimentari si dividono in fibre solubili (ad esempio le fibre della soia, i betaglucani dell’avena, le pectine, le gomme, il glucomannano, gli amidi modificati, l’inulina, i polialcoli, gli oligosaccaridi, ecc) ed in fibre insolubili (derivate dai cereali e da altri vegetali, amido resistente, ecc.).
Si consideri peraltro che l’amido resistente risulta all’ analisi come fibra insolubile, nonostante agisca come una solubile.
Ebbene ormai da tempo si è diffusa la consapevolezza dei grandi benefici connessi al consumo di prodotti alimentari ad elevato contenuto di fibra.
L’assunzione regolare di fibra, infatti, fa metabolizzare di meno all’organismo umano i grassi e gli zuccheri, aumenta il senso di sazietà e dunque induce a consumare minori quantità di cibo, con effetti estremamente positivi in termini di contenimento del sovrappeso e del miglioramento della funzionalità intestinale.
Al tempo stesso una simile dieta tende a prevenire alcuni importanti disturbi intestinali, quali ad esempio stipsi e diverticolo si, e a limitare i rischi dell’insorgenza di patologie cronico-degenerative, quali per l’appunto tumori al colon-retto, diabete e le malattie cardiovascolari dovute ad un eccesso di colesterolo nel sangue.
Una tipologia particolarmente diffuso di tali prodotti ricchi di fibre è quella dei cosiddetti prodotti da forno, intesi cioè come gallette, crackers, barrette, grissini e simili.
Si dà il caso tuttavia che le attuali tecniche di produzione di simili prodotti si rivelino alquanto deficitarie e soprattutto inidonee a consentire che questi possano contenere, senza ulteriori controindicazioni, quantità davvero significative delle anzidette fibre alimentari.
Le cause di una simile limitazione risulteranno più chiare a seguito di una sintetica descrizione della sequenza operativa attualmente prevista in funzione della preparazione dei suddetti prodotti alimentari.
La prima fase di questa procedura tradizionale consiste nella predisposizione di un impasto contenente le anzidette fibre vegetali che richiede, peraltro, una grande quantità d’acqua, proprio in funzione della grande capacità di assorbimento mostrata dalle fibre medesime.
A livello industriale questa operazione viene svolta per il tramite di macchine impastatrice e prevede una durata non inferiore ai venti minuti.
La seconda operazione, che richiede un tempo di pochi minuti, consiste nella modellatura dell’ anzidetto impasto al fine di ottenere le specifiche tipologie di prodotti di volta in volta desiderati
La terza operazione consiste nella fase statica della lievitazione e prevede solitamente una durata di circa un’ora.
La quarta operazione consiste nella cottura in forno, per circa 15/20 minuti, dei prodotti precedentemente modellati e lievitati.
Ebbene la fase più critica di questa procedura consiste propria nella cottura in forno, allorquando cioè i prodotti sono mantenuti ad un’elevata temperatura per un tempo piuttosto lungo.
In tale situazione i prodotti stessi tendono a perdere il loro contenuto d’acqua precedentemente assorbito dalle fibre, con la conseguenza di risultare - a cottura terminata -estremamente compatti e legnosi, addirittura difficili da masticare.
In pratica si è verificato che questa tendenza degli anzidetti prodotti tradizionali ad assumere una improponibile struttura legnosa si manifesta in maniera tanto più evidente, quanto maggiore è la quantità di fibre introdotta nel loro impasto iniziale.
A tale riguardo occorre riferire che tutti gli attuali prodotti da forno che vantano Γ utilizzo di fibre (soprattutto insolubili), magari per percentuali superiori al 20% del loro peso complessivo, sono costretti ad essere additivati con notevoli quantità di grassi.
Solo la presenza di tali grassi, infatti, consente loro di assumere una struttura sufficientemente friabile ed appetibile.
Inutile dire però che la significativa presenza di questi grassi compromette gravemente la dieteticità dei prodotti ottenuti, al punto tale da neutralizzare i benefici che questi dovrebbero potenzialmente produrre in ragione del contenuto di fibre vegetali.
Un’ulteriore problematica che emerge dalla riferita tecnica anteriore è connessa ai tempi lunghi e dall’ impiego di manodopera richiesti nelle varie fasi dell’anzidetta procedura di preparazione dei prodotti cotti in forno.
Partendo da simili premesse, il primo scopo della presente invenzione è quello di ottenere prodotti alimentari di elevata qualità, dunque sufficientemente friabili, pur in presenza di percentuali di fibre vegetali molto elevate e senza ricorrere ad alcuna aggiunta di grassi.
Il secondo scopo è quello di ottenere una simile produzione in tempi più brevi e con un minore impiego di manodopera rispetto a quanto richiesto dalle tecniche tradizionali.
Queste finalità sono state ottenute dopo aver valutato che, nella tecnica anteriore, la fase più critica era certamente quella della cottura in forno dei prodotti e dunque prevedendo con il nuovo procedimento in questione rinunci alla suddetta fase di cottura in forno dei vari prodotti, così come del resto a tutte le altre fasi che, nella tecnica anteriore, sono propedeutiche alla stessa.
Nell’ambito del procedimento secondo il trovato, infatti, è previsto che il necessario innalzamento della temperatura dell’impasto destinato alla fabbricazione dei prodotti a base di fibre venga ottenuto per il tramite di un trattamento sostanzialmente “fisico” attuato all’interno di un tradizionale estrusore che non prevede obbligatoriamente il ricorso ad alcuna fonte esterna di calore e che si rivela peraltro capace di compiere con estrema velocità tutte le operazioni richieste per l’ottenimento dei prodotti desiderati.
Ebbene proprio la rinuncia alla cottura in forno di tali prodotti ha reso possibile un consistente “caricamento” di fibre vegetali dell 'impasto di partenza, pur nella sicurezza di ottenere comunque prodotti assolutamente friabili e dietetici.
Nel dettaglio il nuovo procedimento prevede innanzitutto la preparazione di una miscela polverosa contenente fibre vegetali, addizionata con acqua.
Solo per fare un esempio non limitativo, questa miscela potrebbe essere composta con il seguente dosaggio:
- fibre vegetali, solubili o insolubili, per una percentuale di circa il 50% del peso complessivo della miscela medesima - farina contenente amidi per una percentuale di circa il 50% del peso complessivo della miscela medesima.
Nel caso specifico le anzidette fibre vegetali solubili possono essere rappresentate da inulina o amido resistente, mentre le anzidette fibre insolubili possono essere rappresentate da fibre di grano o di altri cereali, come pure da amidi modificati.
A tale riguardo si precisa altresì che l’ anzi detta componente di fibre vegetali impiegata, nella misura del 50% del peso complessivo, nella miscela in questione può essere formata alternativamente ed indifferentemente da sole fibre vegetali solubili, da sole fibre vegetali insolubili oppure da una combinazione di fibre vegetali solubili e fibre vegetali insolubili.
Da parte sua l’anzidetta farina contenente amidi può consistere alternativamente in una farina a base di cereali, in una farina a base di legumi oppure in una farina a base di altre sostanze comunque ricche di amidi, come la patata, la manioca, gli ignami oppure come frutti quali la banana.
Ad una simile miscela polverosa va poi aggiunta preferibilmente acqua per una percentuale del 3-4%.
Va detto tuttavia che anche una simile aggiunta d’acqua è discrezionale, in considerazione del fatto che gli anzidetti componenti utilizzati per ottenere la miscela in questione contengono di per sé una significativo contenuto di umidità.
In entrambi i casi i componenti anzidetti, additivati o meno d’acqua, debbono essere ben amalgamati, sì da ottenere un impasto omogeneo.
L’impasto così ottenuto viene poi caricato all’intemo di un estrusore normalmente dotato di una o due viti a passo variabile insediate entro un condotto cilindrico che trasportano la materia prima attraverso un foro sagomato, la trafila, che dà la forma al prodotto.
In genere un simile processo di estrusione avviene a temperature e a pressioni elevate, ma in tempi brevi tali da mantenere stabili le proprietà nutritive del prodotto.
Si sottolinea peraltro che le condizioni di elevate temperatura, pressione e shear meccanico in cui si opera durante Γ anzidetto processo di estrusione causano la cottura dell’impasto e le modifiche della struttura dell’ amido.
In occasione della successiva espulsione attraverso l’anzidetta trafila, questa massa impastata e cotta subisce effettivamente la modellatura che serve a farle assumere la forma dei prodotti finali (intesi come: gallette, sfoghe, barrette o quanf altro).
Peraltro nel momento della loro uscita dalla trafila medesima, i suddetti prodotti finali si trovano sottoposti ad una notevolissima diminuzione di pressione, dovuta al passaggio alla pressione atmosferica, che ne provoca un’opportuna espansione, atta a dar luogo ad una struttura molto alveolata e friabile.
Solo nel caso in cui si registri che questi prodotti finali abbiano un’umidità residua di oltre il 10% del loro peso si prevede un loro breve transito all’interno di un essiccatoio; in caso contrario essi sono inviati direttamente al confezionamento.
Ciò che più conta rilevare è che, in ogni caso, i prodotti così ottenuti si presentano estremamente leggeri e friabili, dunque facilmente masticabili, pur a dispetto dell’anzidetta grande quantità di fibre vegetali presenti al loro interno.
Si avverte infine che per rendere più gradevoli i prodotti ottenuti sulla base del procedimento secondo il trovato è possibile aggiungere all’ anzidetto preparato iniziale dolcificanti ipocalorici o aromi naturali, quali rosmarino, origano e simili, a seconda che si voglia conferire un gusto dolce o salato ai prodotti medesimi.

Claims (14)

  1. RIVENDICAZIONI 1) Procedimento per la produzione di prodotti alimentari da forno caratterizzato per il fatto di prevedere l’esecuzione in successione delle seguenti fasi operative: a) preparazione di una miscela polverosa contenente i seguenti ingredienti: - fibre vegetali, solubili o insolubili, per una percentuale di circa il 50% del peso complessivo della miscela medesima - farina contenente amidi per una percentuale di circa il 50% del peso complessivo della miscela medesima b) amalgama degli anzidetti componenti, sì da ottenere un impasto omogeneo c) caricamento dell’ impasto ottenuto all’ interno di un estrusore terminante con una trafila ed altresì capace di esercitare nei confronti del medesimo impasto un’elevata forza di compressione che sviluppa contemporaneamente forte calore d) espulsione della massa ormai cotta attraverso la trafila dell’ anzidetto estrusore, con contemporanea modellatura della stessa nelle desiderate forme dei prodotti finali e) espansione spontanea dei medesimi prodotti finali, in virtù della notevolissima diminuzione di pressione che la massa con cui sono ottenuti registra passando dall’anzidetta elevata pressione presente al’intemo dell’estrusore alla pressione atmosferica presente all’esterno dello stesso.
  2. 2) Procedimento secondo la rivendicazione 1 , caratterizzato per il fatto di prevedere, successivamente al compimento dell’ anzi detta fase e), un’ulteriore fase f) consistente nella deumidificazione in essiccatoio degli anzidetti prodotti finali.
  3. 3) Procedimento secondo la prima e/o la seconda delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato per il fatto che l’anzidetta fase b) viene eseguita dopo aver aggiunto acqua alla miscela anzidetta, nella percentuale del 3-4% del peso complessivo della miscela medesima.
  4. 4) Procedimento secondo una o più delle precedenti rivendicazioni, caratterizzata per il fatto che le anzidette fibre vegetali utilizzate nell’ambito dell’ anzidetta fase a) sono interamente fibre vegetali solubili.
  5. 5) Procedimento secondo una o più delle rivendicazioni da 1 a 3, caratterizzata per il fatto che le anzidette fibre vegetali utilizzate nell’ambito dell’ anzidetta fase a) sono interamente fibre vegetali insolubili.
  6. 6) Procedimento secondo una o più delle rivendicazioni da 1 a 3, caratterizzata per il fatto che le anzidette fibre vegetali utilizzate nell’ambito dell’ anzidetta fase a) sono in parte fibre solubili ed in parte fibre insolubili.
  7. 7) Procedimento secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato per il fatto che le anzidette fibre vegetali insolubili utilizzate nell’ anzidetta fase a) consistono fibre di grano o altri cereali.
  8. 8) Procedimento secondo una o più delle rivendicazioni da 1 a 6, caratterizzato per il fatto che le anzidette fibre vegetali insolubili utilizzate nell’anzidetta fase a) consistono in fibre di prodotti diversi dal grano.
  9. 9) Procedimento secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato per il fatto che le anzidette fibre vegetali solubili utilizzate nell’anzidetta fase a) consistono in inulina e/o amido resistente.
  10. 10) Procedimento secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato per il fatto che la farina contenente amidi utilizzata nell’anzidetta fase a) consiste in una farina di cereali.
  11. 11) Procedimento secondo una o più delle rivendicazioni da 1 a 9, caratterizzato per il fatto che la farina contenente amidi utilizzata nell’anzidetta fase b) consiste in una farina di legumi.
  12. 12) Procedimento secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato per il fatto che l’estrusore utilizzato nell’anzidetta fase c) è del tipo formato da un condotto cilindrico rettilineo al cui interno opera almeno una vite atta a far avanzare in direzione dell’anzidetta trafila l’impasto caricato al suo interno.
  13. 13) Procedimento secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato per il fatto di prevedere l’aggiunta all’impasto ottenuto nell’anzidetta fase b) di prodotti dolcificanti e/o di aromi naturali.
  14. 14) Prodotti alimentari da forno ad alto contenuto di fibre vegetali caratterizzati per il fatto di essere ottenuti in virtù del procedimento di cui alle precedenti rivendicazioni da 1 a 13.
IT000216A 2010-12-27 2010-12-27 Procedimento per la produzione di prodotti alimentari con un elevato contenuto di fibre vegetali in assenza di grassi. ITAN20100216A1 (it)

Priority Applications (1)

Application Number Priority Date Filing Date Title
IT000216A ITAN20100216A1 (it) 2010-12-27 2010-12-27 Procedimento per la produzione di prodotti alimentari con un elevato contenuto di fibre vegetali in assenza di grassi.

Applications Claiming Priority (1)

Application Number Priority Date Filing Date Title
IT000216A ITAN20100216A1 (it) 2010-12-27 2010-12-27 Procedimento per la produzione di prodotti alimentari con un elevato contenuto di fibre vegetali in assenza di grassi.

Publications (1)

Publication Number Publication Date
ITAN20100216A1 true ITAN20100216A1 (it) 2012-06-28

Family

ID=43736725

Family Applications (1)

Application Number Title Priority Date Filing Date
IT000216A ITAN20100216A1 (it) 2010-12-27 2010-12-27 Procedimento per la produzione di prodotti alimentari con un elevato contenuto di fibre vegetali in assenza di grassi.

Country Status (1)

Country Link
IT (1) ITAN20100216A1 (it)

Citations (4)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
EP0211732A1 (en) * 1985-07-26 1987-02-25 Nabisco Brands, Inc. High bran snack
US5151283A (en) * 1989-03-29 1992-09-29 General Mills, Inc. High soluble fiber barley expanded cereal and method of preparation
WO1999034688A1 (en) * 1998-01-12 1999-07-15 General Mills, Inc. Cereal products with inulin and methods of preparation
US20070092620A1 (en) * 2005-10-26 2007-04-26 Zimeri Jeanny E Production of low calorie, extruded, expanded foods having a high fiber content

Patent Citations (4)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
EP0211732A1 (en) * 1985-07-26 1987-02-25 Nabisco Brands, Inc. High bran snack
US5151283A (en) * 1989-03-29 1992-09-29 General Mills, Inc. High soluble fiber barley expanded cereal and method of preparation
WO1999034688A1 (en) * 1998-01-12 1999-07-15 General Mills, Inc. Cereal products with inulin and methods of preparation
US20070092620A1 (en) * 2005-10-26 2007-04-26 Zimeri Jeanny E Production of low calorie, extruded, expanded foods having a high fiber content

Non-Patent Citations (2)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Title
L.P. LOBATO ET AL: "Extruded puffed functional ingredient with oat bran and soy flour", LWT - FOOD SCIENCE AND TECHNOLOGY, vol. 44, no. 4, 18 November 2010 (2010-11-18), pages 933 - 939, XP055000417, ISSN: 0023-6438, DOI: 10.1016/j.lwt.2010.11.013 *
LOBATO ET AL.: "Extruded puffed functional ingredient with oat bran and soy flour", 18 November 2010 (2010-11-18), XP002641752, Retrieved from the Internet <URL:http://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S0023643810003907> [retrieved on 20110614] *

Similar Documents

Publication Publication Date Title
Korkerd et al. Expansion and functional properties of extruded snacks enriched with nutrition sources from food processing by-products
De Arcangelis et al. Gelatinization and pasta making conditions for buckwheat gluten-free pasta
ES2665009T3 (es) Galleta para el desayuno con glucosa disponible lentamente
Lobato et al. Extruded puffed functional ingredient with oat bran and soy flour
Padalino et al. Manufacture and characterization of gluten-free spaghetti enriched with vegetable flour
Zandonadi et al. Green banana pasta: an alternative for gluten-free diets
da Silva et al. Potentiality of gluten-free chocolate cookies with added inulin/oligofructose: Chemical, physical and sensory characterization
RU2633395C1 (ru) Крекер для завтрака с медленноусвояемой глюкозой
CN105212228A (zh) 一种低血糖生成指数营养粉
MXPA06014468A (es) Almidon de maiz ceroso y cereales de grano entero.
Almeida et al. Dietary fibre sources in frozen part-baked bread: Influence on technological quality
CA2737782C (en) Expansion of extruded cereals with good source of fiber
WO2015084551A1 (en) Pasta processing for low protein flour and decreased drying
ITUD980132A1 (it) Procedimento per prevenire la retrogradazione dell&#39;amido nei prodotti di pasta
US20170035082A1 (en) Pasta processing for low protein flour and decreased drying
AU2004315841B2 (en) Method for the production of pasta, pasta obtainable according thereto and system for carrying out said method
Jing et al. Formula and quality study of multigrain noodles
JP6300597B2 (ja) 米糠配合膨化食品
AU2008308899A1 (en) Shredded ready-to-eat cereal with oats
Konrade et al. Cereal crispbread improvement with dietary fibre from apple by-products
ITAN20100216A1 (it) Procedimento per la produzione di prodotti alimentari con un elevato contenuto di fibre vegetali in assenza di grassi.
James et al. Chemical composition and sensory acceptability of partially gelatinised pasta produced from blends of wheat, bambara nut and cassava flours
RU2561474C1 (ru) Овсяное печенье функционального назначения
EP2888949B1 (en) Method for the treatment of corn kernels intended for the production of popcorn using microwave appliances, and resulting product
ITRM20090284A1 (it) Innovative composizioni alementari composte da farinacei con una miscela di fibre prebiotiche solubili in parte gelificanti ed in parte completamente solubili con conseguente ottimo apporto di fibre alimentari ridotto contenuto calorico buona palatab