ITAN20100166A1 - Dispositivo di supporto per fucili da caccia. - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

a corredo di una domanda di brevetto per invenzione industriale avente per titolo:

“DISPOSITIVO DI SUPPORTO PER FUCILI DA CACCIA”.

TESTO DELLA DESCRIZIONE

La presente domanda di brevetto per invenzione industriale ha per oggetto un dispositivo di supporto per fucili da caccia.

Il dispositivo secondo il trovato è stato concepito per sopperire ad un inconveniente molto sentito da coloro che praticano la caccia con il fucile.

Durante una battuta di caccia sono previsti sia spostamenti con fucile in spalla, sia lunghi appostamenti durante i quali il fucile deve essere sempre tenuto dal cacciatore in una posizione che consente a quest’ultimo di poter rapidamente puntare Γ animale qualora ne sorga Γ opportunità.

Si precisa che esistono diversi fucili da caccia, i quali presentano canne sovrapposte o canne affiancate, ma che comunque presentano tutti un peso tutt’ altro che trascurabile se si pensa che una battuta di caccia può durare ore e che durante tutto il tempo il fucile deve essere sempre tenuto in mano a portata di tiro.

Per agevolarne il trasporto i fucili sono normalmente corredati di tracolle che consentono al cacciatore trasportarli a mo’ di una borsa da donna, scaricando la maggior parte del peso sulla spalla dove detta tracolla viene appoggiata.

Dette tracolle terminano con due moschettoni destinati ad essere agganciati a due rispettivi occhielli dislocati superiormente al fucile, il primo in corrispondenza del calcio, il secondo in corrispondenza della bascula.

Detta tracolla è molto utile per trasportare il fucile ma deve essere vantaggiosamente sganciata prima di utilizzare il fucile, in quanto di enorme intralcio per la corretta impugnatura dell’ arma durante la fase di mira dato che parte della tracolla potrebbe posizionarsi al di sopra della canna del fucile, ostruendo la mira del cacciatore.

Questo implica che durante una battuta di caccia si è soliti non utilizzare detta tracolla, portando sempre il fucile a mano, così da avere la massima reattività ed efficacia qualora un animale fosse a portata di tiro.

Ciò significa che i cacciatori, sia durante gli spostamenti che durante gli appostamenti, sono costretti a sostenere tutto il peso del fucile con le loro braccia, con un conseguente sovraffaticamento dei muscoli che finisco inevitabilmente per perdere di reattività.

Scopo della presente invenzione consiste nell’ideare un dispositivo in grado di ovviare agli inconvenienti sopra descritti.

Questi ed altri scopi sono raggiunti dal dispositivo secondo il trovato come descritto nella rivendicazione 1 .

Il dispositivo secondo il trovato comprende una staffa di appoggio sagomata a mo’ di uncino, la quale viene fissata al torace del cacciatore tramite una o più cinghie regolabili.

Detta staffa di appoggio deve essere stretta al petto del cacciatore tramite detta una o più cinghie ad una quota compresa tra la sua cintola ed il suo sterno in modo che il cacciatore possa usufruire di un punto di sostegno dove poter appoggiare il fucile sia durante gli spostamenti e sia durante i periodi di posta.

In altre parole il fucile viene appoggiato dall’alto su detta staffa, che essendo sagomata ad “U” offre uno stabile punto di sostegno per il fucile anche durante gli spostamenti del cacciatore, evitando di dover sforzare la muscolatura delle braccia che invece possono riposarsi durante tutto il tempo in cui il fucile non risulta puntato contro possibili bersagli.

Si precisa inoltre che il passaggio tra l’assetto in cui il fucile appoggiato sulla staffa e l’assetto in cui lo stesso è in posizione di mira è naturale, immediata e non risulta intralciata da nessun elemento.

Grazie a detto dispositivo quindi è possibile anche non utilizzare la sopradetta tracolla, distribuendo il peso del fucile in maniera tanto più uniforme quanto più le cinghie risulteranno bel progettate e registrate in funzione della corporatura del cacciatore.

I mezzi di supporto di detta staffa di appoggio possono essere due cinghie, incrociate sulla schiena oppure sul petto dell’utente (come le cinture di sicurezza delle macchine sportive), oppure possono essere costituite da una cinghia principale ed una stabilizzatrice (come le cinghie di supporto per le fondine per pistole dei corpi di polizia), oppure possono essere consistere in una sola cinghia destinata ad essere infilata trasversalmente rispetto al corpo dell’utente.

Per maggior chiarezza esplicativa la descrizione del dispositivo secondo il trovato prosegue con riferimento alle tavole di disegno allegate, aventi solo valore illustrativo e non certo limitativo, dove:

- La figura 1 è una vista assonometrica del dispositivo secondo il trovato, fissato al torace di un utente;

- La figura 2 è una vista schematica del dispositivo secondo il trovato in assetto operativo, mentre supporta un fucile;

- La figura 3 mostra il dispositivo secondo il trovato in una sua versione alternativa in cui la cinghia è una cartucciera;

- La figura 4 mostra la staffa di appoggio nella versione costruttiva illustrata in figura 3.

Con particolare riferimento alla figura 1, il dispositivo secondo il trovato comprende una staffa di appoggio (1) sagomata ad uncino e dei mezzi (2) atti a fissare detta staffa di appoggio (1) al torace (T) dell’utente.

Detta staffa di appoggio (1) presenta una sede (la) sagomata ad “U”, dalla concavità rivolta verso l’alto, all’interno della quale posizionare il fucile (F) mentre detti mezzi (2) consistono in almeno una cinghia anulare, preferibilmente regolabile.

In figura 2 viene evidenziato il corretto utilizzo del dispositivo secondo il trovato.

In detta figura è possibile vedere come detta staffa di appoggio (1) consiste in un vero e proprio uncino, il quale presenta un occhiello (lb) all’interno del quale è infilata la cinghia (2) sopradetta .

Detto occhiello (lb) risulta allungato così che una volta indossata la cinghia (2) detta staffa di appoggio (1) risulti quanto mai stabile e posizionato con la concavità di detta sede (la) rivolta verso l’alto.

In una versione alternativa detti mezzi (2) possono consistere in due o più cinghie incrociate tra loro così da stabilizzare nel miglior modo possibile il fissaggio della staffa di appoggio (1) al torace (T) dell’utente.

In una versione alternativa mostrata in figura 3, il dispositivo è realizzato utilizzando quali mezzi di supporto una tradizionale cartucciera (C) comprendente una pluralità di celle (Cl) destinate ad alloggiare le cartucce del fucile (F).

Anche in questa versione il dispositivo comprende una staffa di appoggio (10) recante una sede (IOa) sagomata ad “U”, dalla concavità rivolta verso l’alto, atta ad alloggiare un fucile (F), ma risulta fissata ad un corpo cilindrico (10b) atto ad essere infilato alfintemo delle celle (Cl) della cartucciera (C).

In altre parole questa versione alternativa del dispositivo secondo il trovato consente di utilizzare le tradizionali cartucciere (C) che comunque il cacciatore indossa durante la caccia, con il vantaggio addizionale che la staffa di appoggio (10) può essere rapidamente fissata al torace (T) del cacciatore e altrettanto velocemente può essere rimossa.

Qualora infatti per qualsiasi motivo detta staffa di appoggio (10) debba essere temporaneamente spostata dal suo corretto punto di posizionamento è sufficiente sfilare il corpo cilindrico (10b) dalla cella (Cl) dove è temporaneamente inserito.

Con particolare riferimento alla figura 4, detta staffa di appoggio (10) comprende una linguetta elastica (10c) destinata a flettersi quando il corpo cilindrico (10b) viene infilato in una delle celle (Cl) della cartucciera (C).

In questo modo per poter estrarre il corpo cilindrico (10b) da detta cella (Cl) è necessario vincere la forza esercitata dalla linguetta elastica (10c) che tende ad evitare lo sfilaggio incontrollato di detto corpo cilindrico (10b) dalla relativa sede (Cl).

Eventualmente detta staffa di appoggio (10) può essere solidale a detta cartucciera (C).

In un ulteriore forma realizzativa, non mostrata nei disegni allegati, detta staffa di appoggio (1, 10) comprende mezzi atti a registrare l’ampiezza di detto profilo ad “U”, così da poter essere adattata nel miglior modo possibile a tutti i fucili da caccia esistenti.

Claims (10)

1. RIVENDICAZIONI 1) Dispositivo di supporto per fucili da caccia (F) comprendente una staffa di appoggio (1, 10) e mezzi di supporto (2, C) atti a bloccare detta staffa di appoggio (1,10) sul fronte del torace (T) dell’utente, in corrispondenza di un punto compreso tra la sua cintola ed il suo sterno.
2. 2) Dispositivo, secondo la rivendicazione 1, caratterizzato per il fatto che detta staffa di appoggio (1) presenta una sede (la) sagomata ad “U”, dalla concavità rivolta verso l’alto, atta ad alloggiare un fucile (F).
3. 3) Dispositivo, secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato per il fatto che detti mezzi di supporto (2) consistono in almeno una cinghia anulare.
4. 4) Dispositivo, secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato per il fatto che detta almeno una cinghia anulare (2) è regolabile.
5. 5) Dispositivo, secondo una delle rivendicazioni 3 e 4, caratterizzato per il fatto che detta staffa di appoggio (1) comprende un occhiello (lb) allungato all’ interno del quale è infilata la cinghia (2) .
6. 6) Dispositivo, secondo la rivendicazione 1, caratterizzato per il fatto che detti mezzi di supporto consistono in una cartucciera (C), comprendente una pluralità di celle (Cl) destinate ad alloggiare le cartucce del fucile (F), e che staffa di appoggio (10) presenta una sede (IOa) sagomata ad “U”, dalla concavità rivolta verso l’alto, atta ad alloggiare un fucile (F).
7. 7) Dispositivo, secondo la rivendicazione 6, caratterizzato per il fatto che detta staffa di appoggio (10) è solidale alla cartucciera (C).
8. 8) Dispositivo, secondo la rivendicazione 6, caratterizzato per il fatto che detta staffa di appoggio (10) presenta un corpo cilindrico (10b) atto ad essere infilato all’ interno delle celle (Cl) della cartucciera (C).
9. 9) Dispositivo, secondo la rivendicazione 8, caratterizzato per il fatto che detta staffa di appoggio (10) comprende una linguetta elastica (10c), destinata a flettersi quando il corpo cilindrico (10b) viene infilato in una delle celle (Cl) della cartucciera (C).
10. 10) Dispositivo, secondo una delle rivendicazioni da 2 a 9, caratterizzato per il fatto che detta staffa di appoggio (1, 10) comprende mezzi atti a registrare l’ampiezza della sede (la) sagomata ad “U”.