ITAN20100066A1 - Sistema di puntamento per armi - Google Patents

Description

Descrizione

La presente invenzione riguarda i sistemi di puntamento per armi da fuoco, ed in particolare i sistemi di puntamento luminosicheutilizzanofibreottiche.

Gli attuali sistemi di puntamento utilizzano dei mirini luminosi costituiti da fibra ottica, che vengono illuminati utilizzando o luce ambiente o, quando à ̈ insufficiente, luce artificiale, fornita da un elemento illuminante alimentato da unabatteria.

Un esempio di tali dispositivi à ̈ descritto nel documento US2002/157298A1, in cui à ̈ previsto un sistema di puntamento comprendente una finestra in grado di convogliare la luce ambientale, una sorgente di luce artificiale, uno schermo bersaglio, ed un dispositivo a fibra ottica che trasmette la luce dalla finestra o dalla sorgente allo schermo bersaglio, la fibra ottica apparendo come un punto luminoso. Una forma esecutiva descritta nel brevetto prevedeunmirinofrontaleedunoposteriore.

Un sistema di questo tipo presenta un certo numero di inconvenienti.

In primo luogo non viene affrontato il problema relativo al posizionamento del mirino frontale rispetto alla canna del fucile, ossia se vi sia una posizione più adatta rispetto al piano tangente la canna perpendicolare al piano medio longitudinale dell’arma.

Un altro aspetto che non à ̈ stato considerato à ̈ quello relativo al posizionamento reciproco dei due mirini, laddove presenti. Genericamente viene indicata la presenza di un mirino anteriore ediun mirino posteriore, senza che venga stabilito un valore di distanza tra i due e senza che venga assegnata una distanza plausibile del sistema di puntamento dallo sguardodeltiratore.

Inoltre, assai poco rilievo viene dato ai mezzi di azionamento dei mezzi di illuminazione, facendo leva sulla lunga durata sia della batteria che delle sorgenti luminose, nel caso diodi ad emissione luminosa(LED).

In realtà sarebbe preferibile una maggiore possibilità di controllo da parte dell’utente.

Scopo della presente invenzione à ̈ fornire un sistema di puntamento per armi da fuoco comprendente mirini luminosi che sia in grado di ovviare agli inconvenienti presenti nei dispositivi di tipo noto, garantendo la possibilità di ottenere risultati sempre più efficaci con una struttura semplice e modulare.

Oggetto della presente invenzione à ̈ pertanto un sistema di puntamento per armi da fuoco, quali fucili o simili, comprendente almeno due mirini luminosi, comprendenti dei mezzi a fibra ottica provvisti di mezzi di illuminazione adeguatamente alimentati, detti mirini essendo disposti sulla canna dell’arma da fuoco posizionati entrambi su di un opportuno supporto, detti mirini luminosi comprendendo un primo mirino disposto in prossimità della bocca della canna dell’arma ed un secondo mirino disposto lungo detta canna ad una distanza da detto primo mirino sostanzialmente pari adun terzo della lunghezza della detta canna.

Vantaggiosamente detto primo e detto secondo mirino sono disposti su di un supporto collegabile alla detta canna dell’arma da fuoco ed in cui detti mirini giacciono su di un piano parallelo al piano tangente alla canna dell’arma e perpendicolare al piano medio longitudinale dell’arma; di preferenza tale piano si trova ad una data distanza rispetto all’estremità del calcio dell’arma rivolta verso la parte superiore dell’arma stessa.

Tale distanza à ̈ nell’ordine dida40e90mm,edi preferenza nell’ordine di65mm.

Detto supporto comprende un organo sostanzialmente formato a bindella, collegata in due o più punti alla detta canna.

Vantaggiosamente detto secondo mirino à ̈ montato mobile su di un piano inclinato rispetto al piano di supporto stabilito dalla detta bindella.

Inoltre,il detto secondo mirino può essere mobile lungo una direzione perpendicolare all’asse della canna di detta arma da fuoco.

Inunaforma esecutiva preferita detti mezzi di illuminazione sono provvisti di mezzi di azionamento, disposti sull’impugnatura dell’arma, in modo da essere accessibili facilmente al controllodel tiratore,e si possono adattare sia a tiratori destri sia a tiratori mancini.

Detto sistema viene applicato al posto dei mirini originali, senza alterare le caratteristiche e la struttura dell’arma, e può essere montato e smontato infinite volte.

Ulteriori vantaggi e caratteristiche del sistema di puntamento secondo la presente invenzione, risulteranno evidenti dalla seguente descrizione di una forma esecutiva della medesima resa, a scopo esemplificativo e non limitativo, con riferimento alle tavole di disegni allegati,incui:

la figura 1 à ̈ una vista laterale dell’arma da fuoco con il sistema di puntamento secondo la presente invenzione; la figura 2 à ̈ una vista laterale ingrandita del sistema di puntamento rappresentato in figura1;

la figura 3a à ̈ una vista laterale della parte finale della bindella;

la figura 3b à ̈ una vista in sezione, fatta lungo il piano verticale,dellafigura3a.

la figura 4 Ã ̈ una vista laterale in sezione del sistema di fissaggio del mirino luminoso alla parte terminale della bindella inunaprima forma esecutiva;

la figura 5a à ̈ un vista laterale in sezione del sistema di fissaggio del mirino luminoso alla parte terminale bindella in unaseconda forma esecutiva;

la figura 5b à ̈ una vista in sezione, fatta lungo il piano verticale, dellafigura5a.

la figura 6a à ̈ una vista laterale del mirino posto nella parte centrale della bindella;

la figura 6b à ̈ una vista in sezione, fatta lungo il piano verticale, dellafigura6a;

la figura 7 mostra una variante esecutiva dove il mirino può essere regolazione rispetto ad una direzione perpendicolare al piano medio longitudinale dell’arma;

lafigura8Ã ̈una vista laterale del sistema di puntamento con una terza forma esecutiva del sistema di fissaggio della bindella;

la figura 9 mostra i diversi dispositivi che possono essere montati sull’arma utilizzando il sistema di fissaggio della Fig.8;

la figura 10 Ã ̈ una vista laterale in sezione del sistema di fissaggio del mirino luminoso alla parte terminale della bindella con il sistema di fissaggio della terza forma esecutiva;

la figura 11 Ã ̈ una vista laterale in sezione del sistema assemblato rappresentato in Fig. 10;

lafigura12aà ̈una vista laterale del sistema;

la figura 12b à ̈ una vista laterale del sistema;

la figura 13a rappresenta un dettaglio del sistema di fissaggio rappresentato in Fig. 10;

la figura 13b rappresenta il sistema di fissaggio rappresentato in Fig. l3a nella configurazione di chiusura; la figura 14a rappresenta il sistema di bloccaggio illustrato in Fig. 10 nella configurazione d’ apertura;

La Fig. 14b rappresenta il sistema di bloccaggio illustrato in Fig. 10 nella configurazione di chiusura;

la figura 15a rappresenta un dettaglio del sistema di fissaggio rappresentato in Fig. 10 nella configurazione d’ apertura;

la figura 15b rappresenta il sistema di bloccaggio illustrato in Fig. 15a nella configurazione di chiusura.

La Fig. 1 rappresenta la vista laterale di un’ arma da fuoco sulla quale à ̈ installato il sistema di puntamento secondo la presente invenzione. La bindella 1 à ̈ fissata sulla canna dell’arma da fuoco e su di essa sono già montati i mirini luminosi 2 e 3 e detti mirini giacciono su di un piano parallelo al piano tangente alla canna dell’arma e perpendicolare al piano medio longitudinale dell’ arma.

Il mirino luminoso 3 à ̈ posto al centro della bindella 1 su di un piano inclinato rispetto al piano di supporto stabilito dalla detta bindella 1 , mentre il mirino luminoso 2 à ̈ posizionato nella parte finale della bindella 1 , in prossimità dell’uscita della canna.

Il sistema di puntamento secondo la presente invenzione, quindi, fornisce al tiratore un sistema di puntamento dove i mirini luminosi 2 e 3 sono già posizionati sulla bindella 1 per garantire le migliori condizioni di tiro, in quanto le distanze tra i mirini luminosi 2 e 3 e tra i mirini luminosi e rocchio del tiratore sono tali da non sfuocare i mirini o disturbare il tiratore stesso. Infatti la distanze tra il mirino luminoso 3 e il mirino luminoso 2 à ̈ sostanzialmente pari ad un terzo della lunghezza della canna dell’arma, per garantire le migliori condizioni di tiro.

Inoltre, la bindella 1 ha una configurazione tale che, una volta posizionata sull’arma, il piano dove giacciono i mirini luminosi 2 e 3 si trova ad una distanza, rispetto all’ estremità del calcio dell’arma rivolta verso la parte superiore dell’arma stessa, dell’ordine di da 40 e 90 mm, e di preferenza dell’ordine di 65 mm.

Ciò significa che la linea immaginaria di tiro che va dall’occhio al bersaglio passando per i mirini luminosi 2 e 3 à ̈ ad una distanza compresa tra 40 e 90 mm, preferibilmente di circa 65 mm, dal calcio del fucile e ciò permette al tiratore di trovare più facilmente la giusta linea di tiro, senza abbassare o alzare il capo per prendere la mira, rendendo il puntamento più pronto e rapido, specialmente in condizioni di bersaglio in movimento, con conseguente aumento della velocità d’ esecuzione del tiro.

La bindella 1 , inoltre, presenta una superficie opaca antiriflettente, in modo da evitare la riflessione della luce ambiente che potrebbe abbagliare e disturbare il tiratore durante la fase di tiro.

La disposizione dei mirini luminosi 2 e 3 posti sulla bindella 1 prevede una distanze tra il mirino luminoso 3 e il mirino luminoso 2 sostanzialmente di circa un terzo della lunghezza della canna dell’arma, per garantire le migliori condizioni di tiro.

La Fig. 2 illustra una vista laterale del sistema di puntamento, dove la bindella 1 viene fissata alla canna dell’arma tramite i mezzi di fissaggio 101. Detti mezzi di fissaggio 101 sono sostanzialmente viti, che vengono avvitate su i fori preesistenti dell’ottica originale; ciò permette di applicare il sistema di puntamento, secondo la presente invenzione, sulle armi da fuoco senza alterarne le caratteristiche e la struttura ed inoltre può essere montato e smontato infinite volte.

La Fig. 3a mostra una vista laterale della parte terminale della bindella 1. Si può notare il mirino luminoso 2, posto all’interno di un anello di protezione 102.

Detto anello di protezione 102 protegge il mirino luminoso 2 da eventuali urti o colpi, specialmente in ambienti come boschi o zone con vegetazione bassa.

Si può notare che l’ anello di protezione 102 presenta delle aperture laterali e questo per permettere alla luce ambiente di raggiungere la fibra ottica per illuminarla.

La Fig. 3b illustra una sezione, fatta lungo il piano verticale del disegno riportato in Fig. 3a, dove si può notare la fibra ottica 202 che compone il mirino luminoso 2 posta sostanzialmente al centro della bindella. In questa forma esecutiva, la fibra ottica 202 à ̈ sostanzialmente di colore rosso, ma il colore della fibra può essere cambiato dal tiratore a suo piacimento.

La Fig. 4 Ã ̈ una vista laterale del mirino luminoso posto nella parte terminale della bindella 1. In questa forma esecutiva, il mirino luminoso 2 Ã ̈ fissato alla bindella e per sostituirlo deve essere smontato.

La Fig. 5a à ̈ una vista laterale in sezione del sistema di fissaggio del mirino luminoso 2 alla bindella 1 in una seconda forma esecutiva. Si può osservare che il mirino luminoso 2, fissato sulla bindella 1 , à ̈ bloccato tramite F elemento a sfera 212 sul quale insiste una molla.

La Fig. 5b à ̈ una vista in sezione, fatta lungo il piano verticale, della figura 5a. Si può notare che il mirino luminoso 2 à ̈ sostanzialmente a forma di T capovolta e la bindella 1 ha una sede atta ad accogliere il mirino luminoso 2, che quindi può scorrere lungo la bindella 1. Durante l’operazione di montaggio, si inserisce il mirino luminoso 2 nella sede della bindella 1 e lo si spinge fino a battuta; il fissaggio delle parti à ̈ assicurato dall’ elemento a sfera 212 che sospinto dalla molla va ad insistere in una cavità di forma sostanzialmente semisferica, ricavata alla base del mirino luminoso 2, che blocca dette parti. L’operazione di smontaggio consiste nello sfilare il mirino luminoso 2 dalla bindella 1.

Detto sistema di fissaggio permette una rapida operazione di montaggio e smontaggio del mirino luminoso 2, garantendo una veloce sostituzione dello stesso; ciò facilita l’intercambiabilità del detto mirino luminoso 2, che può essere di colori diversi.

La Fig. 6a mostra una vista laterale della parte centrale della bindella 1 con il mirino luminoso 3.

Detto mirino luminoso 3 à ̈ posto su di un piano inclinato rispetto al piano di supporto stabilito dalla bindella 1 , su di una guida lungo la quale può scorrere, e comprende sostanzialmente due fibre ottiche disposte parallelamente l’una all’ altra, al centro delle quali passa la linea immaginaria di tiro e aiuta a dare direzione e precisione durante la fase di puntamento.

Infatti il tiratore puntando l’ arma, mira attraverso il mirino luminoso 2 e in automatico ha il centraggio del bersaglio, grazie al mirino luminoso 3 che dà un riferimento sulla posizione del detto bersaglio, specialmente se questo à ̈ in movimento.

La posizione del mirino luminoso 3 può essere regolata e movimentata lungo la guida inclinata attraverso la scala graduata posta alla sua base; spostandolo verso l’alto si alza via via il tiro, mentre spostandolo verso il basso il tiro andrà man mano abbassandosi.

Importante à ̈ la distanza tra il mirino luminoso 3 e rocchio, in quanto se troppo piccola il mirino luminoso 3 si trova troppo vicino alTocchio e ciò disturba il tiratore sfuocando il mirino luminoso 2, mentre se à ̈ troppo grande il mirino luminoso 3 si trova a ridosso del mirino luminoso 2 e perde la sua funzionalità.

Detta distanze tra il mirino luminoso 3 e il mirino luminoso 2 à ̈ sostanzialmente di circa un terzo della lunghezza della canna dell’ arma, garantendo quindi le migliori condizioni di tiro.

La Fig. 6b mostra una sezione verticale del mirino luminoso 3 illustrato in Fig. 6a, comprendente le due fibre ottiche 203 disposte parallelamente Luna all’ altra, in modo tale che la linea di tiro passi al centro delle due.

La Fig. 7 mostra una variante esecutiva in cui il mirino 5 dotato della fibra 205 à ̈ inserito in una guida 305 che ne consente la regolazione rispetto ad una direzione perpendicolare al piano medio longitudinale dell’ arma.

La Fig. 8 mostra una seconda forma esecutiva della bindella 1. Si può notare come detta bindella 1 sia composta da due parti: la parte 31 dove à ̈ fissato il mirino luminoso 3 e la parte 21 dove à ̈ fissato il mirino luminoso 2. Gli elementi di collegamento 111 sono fissati sui fori preesistenti dell’ottica originale con i mezzi di fissaggio 101. Su detti elementi di collegamento 111 vengono bloccate le due parti costituenti la bindella 1.

E’ inoltre rappresentato il freno di bocca 6, che può essere applicato alla canna dell’ arma da fuoco.

La Fig. 9 mostra i diversi dispositivi che possono essere montati suH’ elemento di collegamento 111 . Detto elemento di collegamento 111 à ̈ accoppiabile con diversi dispositivi ottici, grazie ad un accoppiamento a coda di rondine, che permette un rapido montaggio o smontaggio di detti dispositivi. Il dispositivo 151 à ̈ un attacco universale che si fissa aH’ elemento di collegamento 111 con un accoppiamento a coda di rondine, e su di esso si posiziona il dispositivo ottico desiderato. Infatti si possono installare sul dispositivo 151 il sistema red dot 161 , l’ottica 171 e il sistema di puntamento laser 181 con torcia.

La Fig. 10 mostra il sistema di fissaggio del mirino luminoso in una terza forma esecutiva. Si può notare come la bindella 1 venga fissata all’ arma con un diverso dispositivo di fissaggio. Detto sistema comprende un elemento di collegamento 111 che viene fissato sulla canna dell’ arma, con le viti 101 , su i fori preesistenti. La bindella 1 viene poi fissata su detti elementi di collegamento 111. L’ accoppiamento tra la bindella e gli elementi di collegamento 111 può essere generalmente realizzato con la formazione di una gola a coda di rondine nella bindella, essendo l’ elemento di collegamento 111 formato con una sezione complementare.

La Fig. l2a mostra una vista laterale dell’arma con montata la bindella 1. Sul corpo dell’arma à ̈ visibile il dispositivo di comando manuale 4, tramite il quale il tiratore attiva o disattiva i mirini luminosi 2 e 3. Detto dispositivo di comando manuale 4 comprende dei pulsanti 104, che quando vengono premuti chiudono il circuito elettrico che alimenta le luci led che illuminano la fibra ottica; quindi il tiratore, in fase di puntamento, non deve far altro che premere detti pulsanti 104 per attivare il sistema di puntamento secondo la presente invenzione.

Il dispositivo di comando manuale 4 può essere posto lungo tutto il corpo dell’ arma, preferibilmente all’altezza dell’impugnatura, sia a destra sia a sinistra, rendendo il sistema di puntamento secondo la presente invenzione adattabile a tutti i tiratori, sia destri sia mancini.

In figura à ̈ inoltre visibile, in linea tratteggiata, un dispositivo di registrazione di immagini 7, ad esempio una videocamera con integrata una memoria, collocato in prossimità di detto primo mirino 2, in modo tale da registrare le sequenze di tiro.

Il tiratore disporrà quindi di una registrazione efficace delle proprie performance, con la quale può valutare le sue capacità di tiro e corregge le imprecisioni di tiro.

Inoltre, detto dispositivo di registrazione di immagini 7 può essere collocato sia in prossimità del mirino luminoso 2, come detto in precedenza, sia in una posizione intermedia tra i mirini luminosi 2 e 3, al di fuori della linea di tiro.

La Fig. 12b rappresenta il sistema d’illuminazione della fibra ottica, comprendente un mezzo d’ alimentazione 114 della luce led, sostanzialmente una batteria, e un mezzo illuminate, sostanzialmente una luce LED. Detto sistema d’illuminazione à ̈ posto sotto ciascun mirino luminoso, ed à ̈ integrato con la bindella 1.

La Fig. 13a rappresenta un dettaglio del sistema di fissaggio rappresentato in Fig. 10. Si può notare come la bindella 1 venga fissata all’elemento di collegamento 111 attraverso l’ elemento di chiusura 121. Questa configurazione prevede lo smontaggio della bindella 1 , in quanto l’ elemento di chiusura 121 ne permette l’uscita.

La Fig. 13b rappresenta il sistema di fissaggio rappresentato in Fig. l3a nella configurazione di chiusura. L’ elemento di chiusura 121 , ruotato sostanzialmente di 180°, blocca la bindella 1 all’elemento di collegamento 111 tramite un sistema d’aggancio.

La Fig. 14a rappresenta il sistema di bloccaggio illustrato in Fig. 10 nella configurazione d’apertura.

La Fig. 14b rappresenta il sistema di bloccaggio illustrato in Fig. 14a nella configurazione di chiusura. Dalle Fig. 14a e Fig. l4b si evince quanto sia semplice e rapida l’operazione di montaggio e smontaggio della bindella 1 secondo la presente invenzione.

La Fig. 15a rappresenta il sistema di bloccaggio illustrato in Fig. 10 nella configurazione d’ apertura. Detto sistema di bloccaggio comprende un elemento a molla 131 che si muove parallelamente al piano della sezione lungo un condotto realizzato all’interno della bindella 1. Nella configurazione d’apertura mostrata in Fig. 15a si preme detto elemento 131 finché la molla non va a pacco e si possa sfilare la bindella 1 dall’elemento di collegamento 111.

La Fig. 15b rappresenta il sistema di fissaggio rappresentato in Fig. 15a nella configurazione di chiusura. Si può notare come nella posizione di chiusura la molla insista sull’elemento 131 , spingendolo fuori dalla sede. Questo movimento permette a detto elemento 131 di agganciare e bloccare la bindella 1 all’ elemento di collegamento 1 11.

La presente invenzione offre vantaggiosamente un sistema di puntamento per armi da fuoco comprendente mirini luminosi comandati manualmente attraverso un dispositivo d’azionamento, adattabile sia a tiratori destri sia a tiratori mancini.

Detto sistema viene applicato al posto dei mirini originali, senza alterare le caratteristiche e la struttura dell’ arma, e può essere montato e smontato infinite volte.

Il sistema secondo la presente invenzione permette un allineamento più veloce e una maggior visibilità al tiratore, garantendo un’ elevata rapidità e precisione di tiro.

Claims (16)

1. Rivendicazioni 1. Sistema di puntamento per armi da fuoco, quali fucili o simili, comprendente almeno due mirini luminosi, comprendenti dei mezzi a fibra ottica provvisti di mezzi di illuminazione adeguatamente alimentati, detti mirini essendo disposti sulla canna dell’ arma da fuoco, posizionati entrambi su di un opportuno supporto, detti mirini luminosi comprendendo un primo mirino disposto in prossimità della bocca della canna dell’ arma ed un secondo mirino disposto lungo detta canna ad una distanza da detto primo mirino sostanzialmente pari ad un terzo della lunghezza della detta canna.
2. 2. Sistema secondo la rivendicazione 1 , in cui detto primo e detto secondo mirino sono disposti su di un supporto collegabile alla detta canna dell’ arma da fuoco ed in cui detti mirini giacciono su di un piano parallelo al piano tangente alla canna dell’ arma e perpendicolare al piano medio longitudinale dell’ arma.
3. 3. Sistema secondo la rivendicazione 2, in cui tale piano su cui giacciono detti mirini si trova ad una data distanza rispetto aH’ estremità del calcio dell’ arma rivolta verso la parte superiore dell’ arma stessa.
4. 4. Sistema secondo la rivendicazione 3, in cui tale distanza à ̈ nell’ordine di da 40 e 90 mm, e di preferenza nell’ordine di 65 mm.
5. 5. Sistema secondo una qualunque delle rivendicazioni precedenti da 1 a 4, in cui detto secondo mirino à ̈ montato mobile su di un piano inclinato rispetto al piano di detto supporto.
6. 6. Sistema secondo una qualunque delle rivendicazioni precedenti da 1 a 4, in cui il detto secondo mirino à ̈ mobile lungo una direzione perpendicolare al piano medio longitudinale dell’ arma.
7. 7. Sistema secondo una qualunque delle rivendicazioni precedenti da 1 a 6, in cui detti mezzi di illuminazione sono provvisti di mezzi di azionamento, disposti sull’impugnatura dell’arma, in modo da essere accessibili facilmente al controllo del tiratore, e adattabili sia a tiratori destri sia a tiratori mancini.
8. 8. Sistema di puntamento per armi da fuoco secondo una qualunque delle rivendicazioni precedenti da 1 a 7, dove il mirino luminoso terminale (2) à ̈ posto all’interno di un anello di protezione, avente delle aperture laterali per permettere alla luce ambiente di raggiungere la fibra ottica per illuminarla.
9. 9. Sistema secondo una qualunque delle rivendicazioni precedenti da 1 a 8, in cui detto supporto comprende un organo sostanzialmente formato a bindella, collegata in due o più punti alla detta canna.
10. 10. Si sterna di puntamento per armi da fuoco secondo la rivendicazione 9, in cui la bindella (1) presenta una superficie opaca antiriflettente e viene fissata alla canna dell’arma tramite opportuni mezzi di fissaggio ( 101).
11. 11. Sistema di puntamento per armi da fuoco secondo la rivendicazione 1 , in cui la bindella ( 1) viene fissata alla canna dell’ arma tramite l’elemento di collegamento ( 111), fissato a sua volta sui fori preesistenti della canna dell’ arma tramite mezzi di fissaggio ( 101).
12. 12. Sistema di puntamento per armi da fuoco secondo la rivendicazione 11 , in cui la bindella viene accoppiata in modo rilasciabile all’ elemento di collegamento ( 111) attraverso un elemento di chiusura ( 121).
13. 13. Si sterna di puntamento per armi da fuoco secondo la rivendicazione 12, in cui detto elemento di chiusura (121), ruotato sostanzialmente di 180°, blocca la bindella ( 1) all’elemento di collegamento (111) attraverso un sistema d’ aggancio.
14. 14. Sistema di puntamento per armi da fuoco secondo la rivendicazione 12, in cui il sistema di bloccaggio della bindella ( 1) all’ elemento di collegamento ( 111) comprende un elemento a molla ( 131) che si muove parallelamente al piano della sezione lungo un condotto realizzato all’interno della bindella ( 1); questo movimento permette a detto elemento (131) di agganciare e bloccare la bindella ( 1) all’elemento di collegamento ( 111).
15. 15. Sistema di puntamento per armi da fuoco secondo una qualunque delle rivendicazioni precedenti da 9 a 14, in cui il mirino luminoso terminale (2) à ̈ sostanzialmente a forma di “T†capovolta e la bindella ( 1) ha una sede atta ad accogliere il mirino luminoso terminale (2); il fissaggio delle parti à ̈ assicurato da un elemento a sfera (212) che sospinto da una molla va ad insistere in una cavità di forma sostanzialmente semisferica, ricavata alla base del mirino luminoso terminale (2), bloccando dette parti.
16. 16. Si sterna di puntamento per armi da fuoco secondo una qualunque delle rivendicazioni precedenti da 1 a 4, in cui nella parte terminale della bindella, in prossimità del mirino luminoso terminale (2) à ̈ posto un dispositivo di registrazione di immagini (7), ad esempio una videocamera con integrata una memoria, che permette di inquadrare la zona di tiro e di registrare le sequenze di tiro stesse.