IT9082610A1 - Struttura di filtro con dischi orizzontali particolarmente per liquidi - Google Patents

Description

“STRUTTURA DI FILTRO CON DISCHI ORIZZONTALI PARTICOLARMENTE PER TC/4382/bc LIQUIDI"

R I A S SU N T O

La presente invenzione concerne una struttura di filtro con dischi orizzontali particolarmente per liquidi, la quale comprende un basamento, entro cui è ricavata una pluralità di luci di immissione ed emissione di liquidi, sul quale è insediabile una campana, la quale ricopre e delimita un filtro costituito da un primo albero supportante una pluralità di dischi orizzontali di filtraggio.

Il basamento è collegabile alla campana mediante mezzi di sollevamento e rotazione.

Il basamento comprendente inoltre una sede, realizzata iii corrispondenza di una prima luce di emissione, entro cui è insediabile a tenuta il primo albero; quest'ultimo, una volta disaccoppiato dal basamento è temporaneamente calettabile su di un secondo albero motorizzato per conseguire lo scarico dei residui di una filtrazione.

D E S C R I Z IO N E

La presente invenzione riguarda una struttura di filtro con

dischi orizzontali particolarmente per liquidi.

La filtrazione del vino comprende diverse fasi e prevede, usualmente, l'utilizzo di un pacco di dischi, filtranti, disposti orizzontali e paralleli tra loro e variamente supportati tra loro.

Il pacco di dischi è contenuto entro una predisposta campana di copertura associata a tenuta ad un basamento.

Il liquido, in particolare del vino, viene immesso nel filtro insieme con un coadiuvante, quale, ad esempio, della farina fossile, e dosato tramite una pompa dosatrice onde formare una miscela omogenea.

Una volta eseguita la filtrazione di base, viene immesso entro il pacco filtrante,ricoperto dalla campana, un gas in pressione il quale sospinge la miscela attraverso i filtri orizzontali consentendo lo svuotamento di quanto contenuto nel filtro.

Terminato lo svuotamento del filtro dal liquido filtrato rimane il problema dell'eliminazione dei residui accumulati1sSi1 dischi filtranti.

Attualmente le soluzioni utilizzate sono diverse, ma non completamente soddisfacenti; infatti una prima soluzione comporta il completo smontaggio del filtro nelle sue componenti base, ossia il pacco di filtri, sostenuto da un telaio, la campana di copertura ed il basamento.

In questo tipo noto di soluzione il pacco di filtri viene lavato semplicemente con un getto d'acqua, il medesimo essendo appoggiato su un supporto diverso dal basamento del filtro.

Il filtro deve quindi essere rimontato .per provvedere ad un'altra filtrazione.

Sussistono perciò rischi di danni arrecabili alle diverse componenti legati agli spostamenti fisici che vengono imposti sia alla campana che al pacco di dischi filtranti.

Infatti sono riscontrabili possibili danni arrecabili sia alla campana che, soprattutto, alla base di appoggio sul basamento del filtro, che possono ridurre la tenuta fra la campana stessa ed il basamento, sia danni al pacco di dischi filtranti, che possono comportare riduzioni nella capacità filtrante del pacco stesso.

Altre soluzioni prevedono la possibilità del ribaltamento del basamento o supporto di base del filtro una volta asportata la campana di copertura.

Ciò richiede però che le tubature afferenti al supporto di base, entro cui sono solitamente ricavate vie di immissione ed emissione dei liquidi, debbano essere facilmente smontabili, con pregiudizio della costanza della tenuta di queste tubature sulle diverse vie.

Un miglioramento di quest'ultima soluzione prevede l'uso di tubature flessibili, le quali, d'altro canto, richiedono una maggiore e più frequente manutenzione.

Un'altra soluzione prevede che la campana sia asportabile dal basamento, ed il telaio dei dischi sia sostenuto da un telaio ripiegabile all'esterno del basamento sino a formare un angolo massimo prefissabile con il basamento stesso.

, Quest'ultima soluzione, pur essendo estremamente interessante, comporta sempre qualche rischio per la campana, la quale viene sempre rimossa dal basamento e sfilata dal telaio, con possibilità prevedibili di danni sia alla campana che ai bordi dei dischi compresi nel telaio.

Il compito del presente trovato è quello di eliminare o sostanzialmente ridurre gli inconvenienti sopra lamentati in tipi noti di filtri per liquidi escogitando una struttura di filtro con dischi orizzontali particolarmente per liquidi, la quale elimini la possibilità di danni alla campana o ai dischi filtranti.

Nell'ambito del compito accennato uno scopo del presente trovato è quello di realizzare una struttura di filtro la quale possa utilizzare tubazioni rigide oppure flessibili, senza che le stesse debbano essere sottoposte ad alcun movimento continui smontaggi e montaggi per conseguire il lavaggio del filtro.

Un altro scopo del presente trovato è quello di realizzare una struttura di filtro la quale riduca il consumo di acqua per la pulizia del pacco di dischi filtranti permettendo di conseguire una rapida ed agevole pulitura dello stesso.

Non ultimo scopo del presente trovato è quello di realizzare una struttura di filtro di relativamente facile realizzazione, che presenti costi competitivi e che risulti affidabile e sicura nell'uso.

, Il compito sopra esposto, nonché gli scopi accennati ed altri che meglio appariranno in seguito, vengono raggiunti da una struttura di filtro con dischi orizzontali, particolarmente per liquidi, comprendente un basamento dotato di una pluralità di luci di immissione ed emissione di liquidi sul quale è insediarle una campana ricoprente e delimitante una pluralità di dischi sostenuti da un primo albero, caratterizzata dal fatto che detto basamento è collegato a detta campana tramite mezzi di sollevamento e rotazione, detto primo albero essendo inferiormente e temporaneamente insediabile entro una sede ricavata su detto basamento o calettabile su di un secondo albero motorizzato, una volta disaccoppiato da detto basamento.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi del trovato risulteranno maggiormente dalla descrizione di una forma di esecuzioni preferita, ma non esclusiva, di una stra ttura dί filtro con dischi orizzontali, particolarmente per liquidi se condo il trovato, illustrata a titolo indicativo e non limitativo nella allegata tavola di disegni, in cui:

la fig. 1 è una vista in sezione parziale di una struttura di filtro secondo il trovato nella condizione chiusa per il filtraggio;

la fig. 2 è una vista in sezione parziale di una struttura di filtro secondo il trovato nella condizione aperta per l’eliminazione dei depositi;

la fig. 3 è una vista in alzato frontale in sezione di un particolare del basamento.

Con riferimento alle figure precedentemente citate la struttura di filtro secondo il trovato comprende un basamento 1, e il quale è dotato di una pluralità di luci di immissione 2 e prime e seconde luci, per la emissione dei liquidi, indicate rispettivamente con i numeri 3 e 4.

Sul basamento è insediabile una campana 5 ricoprente e delimitante una pluralità di dischi 6, disposti parallelamente tra loro e sostenuti assialmente da un primo albero 7.

Il basamento 1 comprende una sede 8,comunicante con la prima luce 3, entro cui è insediabile a tenuta la base 8a del primo albero 7, nel mentre l'altra estemità 8b è girevolmente associata ad un supporto 9 ricavato sulla sommità della campana 5.

Il primo albero 7 risulta assialmente cavo a definire un collettore di raccolta 10 per i liquidi filtrati dai dischi 6.

I liquidi così filtrati vengono scaricati in corrispondenza della prima luce 3 di emissione.

La sede 8 presenta un primo riscontro anulare 11 di battuta ed appoggio per la base del primo albero 7.

La tenuta fra quest'ultimo e la sede 8 è garantita da uno o più anelli di tenuta, indicati con i numeri 12 e 13, posti entro gole ricavate, rispettivamente, sul primo riscontro anulare 11 e su un secondo riscontro anulare 14.

Tra la superficie esterna del primo albero 7 e la superficie superiore del secondo riscontro 14 è presente un interspazio definente un collettore 15 per i liquidi filtrati forzatamente raccolti in corrispondenza di condotti 16 realizzati longitudinalmente alla base dell'albero 7.

I condotti 16 pongono in comunicazione l ’ interno della campana 5 con la seconda luce 4 di emissione, tramite il collettore 15.

Il basamento 1 è collegato alla campana 5 con mezzi di sollevamento e rotazione costituiti da un cilindro 17 entro cui è posto un pistone 18 il cui stelo è connesso alla campana 5 tramite una bandella 19.

La campana 5 è inferiormente serrabile, tramite un morsetto di chiusura 20, al basamento 1.

Coassialmente e scorrevolmente al primo albero 7, in prossimità della sua base, è posto un anello 21 a cui è collegato un' piatto 22, di diametro superiore a quello di una coppia di dischi 6 ad esso attigui.

Tale piatto 22, forato, risulta perimetralmente vincolato alla superficie interna della campana 5 in modo che, aperto il morsetto di chiusura 20, ad un sollevamento della stessa tramite il pistone 18, corrisponda un primo sollevamento della campana 5 e dell'anello 21 sino a -che lo stesso non viene a tare battuta con il soprastante disco vincolato al primo albero.

Il successivo sollevamento del pistone 18 comporta poi il sollevamento, oltre che della campana 5, anche del primo albero 17, disaccoppiandolo dalla base 8.

, Può cosi essere spostata, facendola ruotare di 180° rispetto allo steso del pistone 18, la campana 5 e il pacco di dischi 6 sino a posizionare la base 8a del primo albero 7 in corrispondenza della estremità di un secondo albero 23, dette base ed estremità essendo tra loro calettabili.

Il secondo albero 23 presenta delle prime pulegge 24 ad esso solidali e risulta motorizzabile tramite predisposte cinghie 25 interposte tra le prime puleggie 24 e delle seconde puleggie 26 calettate ad un terzo albero 27 di un motore 28.

Il complesso formato dal motore 28 e dal terzo e secondo albero risulta alloggiato entro un telaio vincolato radialmente allo stelo del pistone 18 sporgente dal cilindro 18.

h 'azionamento del motore 28 pone in rotazione il pacco di dischi 6: così facendo si consegue, per centrifugazione, il di stacco dei residui.

Il funzionamento, per quel che riguarda la filtrazione dei liquidi, segue le fasi ben note, mentre per la pulizia vengono eseguite le seguenti operazioni: terminata l'operazione di sollevamento e rotazione, inferiormente alla campana viene posto un mastello (non illustrato) o simile per raccogliere i depositi di filtrazione ottenibili attivando il motore 28 e quindi ponendo in rotazione il primo albero 7, ovvero l'intero pacco di dischi 6, dai quali, per centrifugazione, i depositi vengono asportati.

Per completare la pulizia è possibile operare con un getto d'acqua onde eliminare eventuali grumi depositatisi contro le pareti interne della campana 5.

Per ricomporre il filtro è necessario ripetere all'inverso le operazioni precedentemente descritte per il disaccoppiamento tra campana-pacco di filtri e il basamento.

Come è evidente, gli scopi prefissi risultano raggiunti da una struttura di filtro secondo il trovato.

Inoltre le operazioni di pulizia del filtro così descritte risultano particolarmente agevoli anche per personale non particolarmente addestrano nè specializzato.

Il trovato cosi concepito è suscettibile di numerose modifiche e varianti tutte rientranti nell'ambito del concetto inventivo.

Inoltre tutti i dettagli sono sostituibili da altri elementi tecnicamente equivalenti.

In pratica i materiali nonché le dimensioni potranno esser qualsiasi, a seconda delle esigenze.

Claims (4)

1. RIVENDICAZIONI 1) Struttura di filtro con dischi orizzontali, particolarmente per liquidi, comprendente un basamento dotato di una pluralità di luci di immissione ed emissione di liquidi sul quale è insediabile una campana ricoprente e delimitante una pluralità di dischi sostenuti da un primo albero, caratterizzata dal fatto che detto basamento è collegato a detta campana tramite mezzi di sollevamento e rotazione, detto primo albero essendo inferiormente e temporaneamente insediabile entro una sede ricavata su detto basamento o calettabile su di un secondo albero motorizzato, una volta disaccoppiato da detto basamento.
2. 2) Struttura di filtro secondo la rivendicazione 1 che si caratterizza per il fatto di comprendere un basamento dotato di una pluralità di luci di immissione e prime e seconde luci per la emissione dei liquidi, detto basamento essendo accoppiabile, tramite un morsetto di chiusura, ad una campana, ricoprente e delimitante una pluralità di dischi sostenuti assialmente da un primo albero, e comprendendo una sede, comunicante con detta prima luce, entro cui è insediabile a tenuta la base di dett primo albero, quest'ultimo presentando l'altra estemità girevol mente associata folle ad un supporto ricavato sulla sommità detta campana.
3. 3) Struttura come alle rivendicazioni 1 e 2 che caratterizza per il fatto che la tenuta tra detti primo albero basamento è garantita da almeno un anello di tenuta inserito i una gola anulare ricavata su di un colletto sporgente da detta campana, entro detto colletto essendo scorrevolmente associato, libero di muoversi verticalmente entro detta campana, la base di detto primo albero.
4. 4) Struttura come alle rivendicazioni 1 e 3 che si caratterizza per il fatto che detta base di detto primo albero è calettabile temporaneamente, una volta estratta da detta sede presente su detto basamento, in corrispondenza della estremità di un secondo albero a cui sono calettate delle prime pulegge. > 5) Strut tura come alle rivendicazioni 1 e 4 che si caratterizza per il fatto che detto secondo albero è motorizzabile tramite predisposte cinghie interposte tra dette prime puleggie e delle seconde puleggie calettate ad un terzo albero di un motore. 6) Struttura come alle rivendicazioni 1 e 3 che si caratterizza per il fatto che detta base di detto primo albero, cavo a definire una collettore per i liquidi filtrati da detto pacco di dischi i quali vengono scaricati in corrispondenza di detta prima luce di emissione, fa battuta e poggia in corrispondenza di un primo riscontro anulare presente su detta sede ricavata su detto basamento. 7) Struttura come alle rivendicazioni 1 e 6 che si caratterizza per il fatto che tra le superi ici esterna di detto primo albero e superiore di un secondo riscontro ricavato detta sede è presente un interspazio definente un ulteriore collettore per i liquidi filtrati forzatamente raccolti in corrispondenza di condotti realizzati longitudinalmente a detta base di detto primo albero, detti condotti ponendo in comunicazione l'interno di detta campana con detta seconda luce di emissione. 8 ) Struttura come alle rivendicazioni 1 e 7 che s i caratterizza per il fatto che detti mezzi di sollevamento e rotazione risultano costituiti da un cilindro entro cui è posto un pistone il cui stelo è connesso a detta campana tramite una bandella, a quest'ultima essendo associato, circa da parte opposta, un telaio contenete detti motore e terzo e secondo albero. 9) Struttura come alle rivendicazioni 1 e 8 che si caratterizza per il fatto che coassialmente e scorrevolmente a detto primo albero, in prossimità di detta sua base , è posto, nell'interspazio tra una coppia di dischi costituenti detto pacco, un anello a cui è collegato a sua volta un piatto, di diametro superiore a quello di detta coppia, detto piatto,forato, essendo perimetralmente vincolato alla superficie interna di detta campana in modo che, aperto detto morsetto di chiusura, ad un sollevamel o di detta campana tramite detto pistone corrisponda un primo sollevamento di detta campana e di detto piatto sino a che quest'ultimo non viene a fare battuta con il soprastante tra detta coppia di dischi. 10) Struttura come alle rivendicazioni 1 e 9 che si caratterizza per il fatto che l'ulteriore sollevamento di detto pistone e quindi di detta campana comporta il sollevamento, oltre che di detta campana, anche di detto pacco di dischi a consentire la rotazione di detta campana rispetto a detto stelo di detto pistone. 11) Struttura come ad una o più delle rivendicazioni precedenti che si caratterizza per quanto descritto ed illustrato nella allegata tavola di disegni.