IT9046830A1 - Dispositivo atto a muovere il fascio luminoso in un proiettore, in particolare un proiettore di alta o media potenza. - Google Patents

Description

D E S C R I Z I O N E

di Brevetto per Invenzione Industriale per il trovato avente per titolo: "DISPOSITIVO ATTO A MUOVERE IL FASCIO LUMINOSO IN UN PROIETTORE, IN PARTICOLARE UN PROIETTORE DI ALTA O ME DIA POTENZA",

R I A S S U N T O

Il trovato riguarda un dispositivo per muovere il fascio luminoso m un proiettore; è previsto un albero (10) cavo colato alla piattaforma di supporto (3) in guisa da ruotarez attorno ad un primo asse (A); il corpo proiettore (2) è colato all’albero (10) in guisa da ruotare relativamente a questo attorno ad un secondo asse (B) inclinato rispetto all’asse (A); all'interno dell'albero (10) è posto un albero (20) di trasmissione articolato, di cui un'estremità inferiore è vincolata alla piattaforma di supporto (3) e l'estremità superiore è vincolata al corpo proiettore (2).

TESTO DELLA DESCRIZIONE

Il presente trovato riguarda i proiettori con fascio luminoso mobile su una superficie conica, in particolare di alta e media potenza, il cui utilizzo, tipico ma non esclusivo, è all'esterno quali richiami pubblicitari o per effetti spettacolari per discoteche, grandi concerti, fiere, eventi speciali, ecc..

Detti proiettori, singoli o associati in gruppi su un’unica piattaforma di supporto, comprendono sostanzialmente uno o più corpi proiettori che ruotano supportati dalla piattafor-ma. Il corpo proiettore porta la sorgente luminosa e tutti gli organi necessari e accessori per realizzare il fascio luminoso voluto; ad esempio, la lampada, l'elemento porta lampada, lo specchio parabolico, gli eventuali apparecchi di raffreddamento, le morsettiere elettriche, ecc..

Il fascio luminoso, che ha forte intensità, viene fatto ruo-tare nel cielo in guisa che il proprio asse percorra una superficie conica il cui angolo al vertice è più o meno ampio. Per ottenere ciò è attualmente utilizzato un albero curvo imperniato girevolmente alla piattaforma di supporto, che ruota attorno ad un asse fisso, generalmente verticale o quasi verticale. A sua volta, il corpo proiettore è imperniato girevolmente sull'estremità superiore dell'albero curvo con asse di rotazione inclinato rispetto al primo asse; apposite molle cilìndriche collegano il corpo proiettore alla piattaforma cosicché, durante la rotazione dell'albero curvo attorno al primo asse, si ottiene una contemporanea rotazione in senso contrario del corpo proiettore rispetto all'albero curvo in guisa che il corpo proiettore, pur ruotando il proprio fascio luminoso, mantiene sostanzialmente lo stesso orientamento e ciò in quanto la presenza dei cavi elettrici di alimentazione collegati al corpo proiettore im-pediscono che questo possa ruotare attorno al proprio asse. Detta tecnica nota presenta tuttavia alcuni inconvenienti connessi soprattutto con la presenza delle dette molle. Que-ste infatti, durante la rotazione, vengono periodicament poste in tensione e ciò comporta maggiori sforzi nell struttura del dispositivo di sostegno e rotazione e maggio lavoro per attuare la rotazione, soprattutto nel caso di u gruppo comprendente diversi corpi proiettori che ruotan contemporaneamente e che pongono contemporaneamente in ten sione le molle. Ciò comporta di

piu grossa e robusta e un motore più potente per la rota zione nonché un maggior consumo di energia.

Inoltre le molle, con l'uso sono soggette a rottura con con seguente sballottamento del corpo proiettore, urti e possi bile rottura del cavo di alimentazione.

Scopo del presente trovato è di realizzare un dispositiv atto a porre in rotazione il fascio luminoso che superi gl inconvenienti sopra menzionati.

Detto scopo viene raggiunto dal trovato in oggetto così come si caratterizza nelle rivendicazioni.

Grazie al trovato, il corpo proiettore si muove senza particolari sforzi che non siano gli usuali (e irrisori) attriti forniti dai cuscinetti. E' quindi sufficiente un motore di azionamento meno potente e la struttura stessa del disposi-tivo può essere meno robusta e pesante. Inoltre non vi sono rischi di rotture che rendano libero il corpo proiettore di ruotare rispetto all'albero che lo supporta.

Il trovato viene esposto in dettaglio nel seguito con l'aiuto delle allegate figure che ne illustrano una forma di at tuazione .

La FIG. 1 è una vista schematica laterale di un grupp di due proiettori, entrambi provvisti del dispositivo in og getto, applicati alla stessa piattaforma di supporto.

La FIG. 2 è un particolare, ingrandito e parzialment sezionato, di FIG. 1, che illustra il dispositivo in ogget to.

Con riferimento alla FIG. 1, ogni proiettore comprend un corpo proiettore 2 di tipo usuale, atto a formare un fa scio luminoso il cui asse è indicato con L.

All'interno della scatola che riveste il corpo proiettore sono posti la lampada che fornisce la sorgente luminosa supportata da un elemento portalampada, gli eventuali mezz per il raffreddamento della lampada, lo specchio parabolic che proietta la luce secondo un fascio ristretto, le morset tiere elettriche e tutti gli altri organi usuali per appa recchi di questo tipo; tutti detti organi non vengono ulte riormente illustrati nè descritti in quanto di tipo usuale Il corpo proiettore è supportato da una piattaforma di sup porto, indicata globalmente con 3, nella quale sono posti gli interruttori per l'accensione dei proiettori e altri or-gani. Un cavo 4 di alimentazione collega il corpo proiettore 2 con la piattaforma 3 a sua volta collegata ad una apparec-chiatura elettrica (non illustrata) di controllo e trasfor mazione della corrente elettrica.

Il dispositivo oggetto del trovato comprende un albero 10 rigido e cavo, vincolato alla piattaforma 3 in guisa da poter ruotare attorno ad un primo asse fisso A. Il corpo pro-iettore 2 è vincolato all’albero 10 in guisa da ruotare con questo attorno all’asse A e contemporaneamente poter ruotare relativamente a questo attorno ad un secondo asse B inclina to rispetto all'asse A.

All'interno dell’albero 10 sono disposti mezzi 20 di trasmissione del moto agenti a torsione, atti a trasmettere il moto rotatorio secondo almeno due assi inclinati tra loro Detti mezzi 20 sono disposti con i propri assi sostanzial mente coincidenti con gli assi di rotazione A e B; inoltre l'estremità inferiore dei mezzi 20 è vincolata, quanto alla rotazione, con la piattaforma 3 e l’estremità superiore è vincolata, quanto alla rotazione, con il corpo proiettore 2 Sono previsti inoltre mezzi 40 atti a porre in rotazione lo albero 10 attorno all'asse A.

La rotazione dell’albero 10 produce la contemporanea rotazione dell'asse B, attorno all'asse A, che definisce una superfid e conica la cui conicità è determinata dall'angolo tra gli assi A e B. Contemporaneamente i mezzi 20 mantengono il corpo 2 orientato, riguardo alla rotazione attorno all'asse A, in modo costante (si ha pertanto una rotazione del corpo 2 rispetto all’albero 10, attorno all'asse B, uguale e contraria alla rotazione dell'albero 10 attorno allo asse A) come appunto si vuole a causa della presenza del ca-vo 4.

Il risultato è che l’asse L del fascio luminoso prodotto ruota definendo una superficie conica che può combaciare o essere diversa dalla superficie definita dall'asse B; se ad esempio l'asse L combacia sostanzialmente con l'asse B le due superfici coniche coincidono, altrimenti sono diverse tra loro.

Secondo la forma di attuazione illustrata, l'albero 10 comprende una porzione inferiore 11 coassiale con l'asse A e una porzione superiore 12 coassiale con l’asse B.

I mezzi 20 comprendono un primo albero 21 coassiale con lo asse A, solidalmente vincolato alla piattaforma di supporto; in dettaglio l'albero 21 è fissato entro un corpo 31 solidale alla piattaforma 3.

I mezzi 20 comprendono inoltre un secondo albero 22, coassiale con l'asse B, solidalmente vincolato al corpo proiettore 2; in dettaglio l'albero 21 è fissato entro un corpomensola 32 che sorregge la base del corpo proiettore 2 e appositi elementi di serraggio a vite 33 (di tipo noto) strin-gono il corpo 32 attorno all’estremità superiore dell’albero 22.

Un giunto articolato 23 di accoppiamento, ad esempio un giunto cardanico, come illustrato in FIG. 2, collega tra loro le estremità vicine dei due alberi 21 e 22.

La porzione inferiore 11 dell’albero 10 è collegata all'albero 21 in guisa da definire con questo una coppia perno-cuscinetto; ugualmente, la porzione superiore 12 è collegata all’albero 22 in guisa da definire con questo una coppia perno-cuscinetto. In dettaglio, le due porzioni 11 e 12 sono accoppiate ai rispettivi alberi 21 e 22 mediante apposite coppie di cuscinetti a rotolamento 25 interposti tra una rispettiva boccola 26, solidalmente fissata alla porzione 11 e rispettivamente 12, e l’albero 21 e rispettivamente l'albero 22.

I mezzi 40 comprendono una ruota dentata 41 fissata coassialmente alla porzione inferiore 11 e collegata, mediante una catena di trasmissione 42, ad una seconda ruota dentata 43 posta in rotazione da un motoriduttore (non illustrato). I mezzi 40 sono alloggiati sotto una scatola di copertura 34 che ricopre la piattaforma 3.

Tramite la ruota 41, si pone in rotazione l'intero albero 10 attorno all'asse A; nel frattempo gli alberi articolati 21 e 22 mantengono il corpo 32 vincolato, rispetto alla rotazione attorno all’asse A, alla piattaforma 3; nello stesso tempo l’albero 22 può muoversi con il proprio asse B che compie una rotazione attorno all'asse A.

Ovviamente al trovato in oggetto possono essere applicate numerose varianti applicative, ad esempio i mezzi 20 possono essere sostituiti da altri mezzi equivalenti, senza che per questo si esca dall'ambito dell'idea inventiva così come sotto rivendicata.

Claims (3)

1. R I V E N D I C A Z I O N I 1) Dispositivo atto a muovere il fascio luminoso in un proiettore, in particolare in un proiettore ad alta o media potenza , comprendente un corpo proiettore (2) atto a fornire un fascio luminoso sostenuto da una piattaforma di supporto (3), caratterizzato dal fatto che comprende: - un albero (10) rigido e cavo, vincolato alla piattaforma di supporto (3) in guisa da poter ruotare attorno ad un primo asse (A), detto corpo proiettore (2) essendo vincolato al detto albero (10) in guisa da ruotare solidalmente con questo albero (10) attorno al detto asse (A) e contemporaneamente poter ruotare, relativamente a questo albero <(>10), attorno ad un secondo asse (B) inclinato rispetto al primo asse (A); - mezzi <(>20<) >di trasmissione del moto, agenti a torsione, atti a trasmettere il moto rotatorio secondo almeno due assi inclinati tra loro, detti mezzi dì trasmissione (20) essendo disposti all'interno dell'albero cavo (10) con i propri assi sostanzialmente coincidenti con i detti assi di rotazione (A) e (B), l'estremità inferiore di detti mezzi di trasmissione (20) essendo vincolata, alla rotazione, con la piattaforma di supporto (3) e l'estremità superiore essendo vincolata, alla rotazione, con il corpo proiettore (2).
2. 2) Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto albero cavo (10) comprende una porzione inferiore (11) coassiale con detto primo asse di rotazione (A) e una porzione superiore (12) coassiale con detto secondo asse di rotazione (B).
3. 3) Dispositivo secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che detti mezzi (20) di trasmissione del moto comprendono: - un primo albero (21) coassiale con detto primo asse di rotazione (A), solidalmente vincolato alla piattaforma di supporto (3); - un secondo albero (22), coassiale con detto secondo asse di rotazione (B), solidalmente vincolato al corpo proiettore (2); - un giunto di accoppiamento articolato (23) che collega tra loro detti primo e secondo albero (21) e (22); - la porzione inferiore (11) dell’albero cavo (10) essendo collegata al detto primo albero (21) in guisa da definire con questo una coppia perno-cuscinetto; - la porzione superiore (12) dell’albero cavo (10) essendo collegata al detto secondo albero (22) in guisa da defini-re con questo una coppia perno -cuscinetto.