IT9040116A1

IT9040116A1 - Tetto per edifici, con riporto di materiale isolante e/o impermeabilizzante e lastra traslucida di lucernario

Info

Publication number: IT9040116A1
Application number: IT040116A
Authority: IT
Inventors: Luciano Paganelli
Original assignee: Luciano Paganelli
Priority date: 1990-08-09
Filing date: 1990-08-09
Publication date: 1992-02-09
Also published as: IT9040116A0; IT1246161B

Description

Descrizione di invenzione industriale

L’invenzione concerne un tetto per edifici con riporto di materiale isolante e/o impermeabilizzante e lastra traslucida di lucernario, ossia una copertura spiovente di -fabbricati civili e industriali, in lastre piane oppure ondulate, comunque profilate, di cemento-amianto alluminio, acciaio o altro idoneo materiale, rivestite, dopo la posa in opera, da materiale isolante e/o impermeabilizzante, interrotta da aperture per far filtrare la luce, coperte da lastra traslucida secondo il trovato; anche detta lastra essendo oggetto di richiesta di privativa.

Lo stato della tecnica comprende dei lucernari formati da lastra in vetroresina traslucida piana oppure a profilo trasversale ondulato costituente continuazione di corrispondenti lastre opache disposte lungo il pendio della falda; comprende inoltre dei lucernari formati da una coppia di lastre traslucide, ondulate o piane a seconda del caso, rinforzate o non, posate con giacitura parallela rispettivamente in continuazione del tetto e sopra dei listelli trasversali distanziatori, a formare camera d’aria isolante, peraltro con precaria tenuta di isolamento termico; tutte le lastre essendo ancorate al solalo o al supporto in genere mediante chiodi o viti.

Nel caso in cui occorra rivestire il tetto di uno strato di materiale isolante e/o impermeabilizzante, a spruzzo o in pannelli, come in uso dopo la posa in opera, in corrispondenza dei lucernari si formano delle intollerabili discontinuità di copertura convave, dovute alla sopraelevarione della superficie di scorrimento delle acque, che comportano, ad evitare l interruzione in loco del deflusso delle acque, l’estensione del rivestimento alla luce del lucernario, con conseguente eliminazione dell’illuminazione attraverso il tetto o l’adozione di cupole di lucernario traslucide, con conseguente aggravio di costo e perdita di tempo.

Tale stato anteriore della tecnica è suscettibile di notevoli perfezionamenti con riguardo alla possibilità di eliminare gli inconvenienti sopra indicati.

Da quanto precede deriva la necessità della risoluzione del problema tecnico di trovare un tetto che consenta il mantenimento dei lucernari anche nel caso di riporto di materiali isolanti sulle lastre di copertura comunque formate.

L’invenzione risolve il problema tecnico suddetto adottando una lastra traslucida di lucernario avente le due estremità di appoggio dotate di sezione trasversale con lo stesso profilo delle lastre opache, piano o comunque ondulato, ma tratto intermedia rialzato rispetto a dette estremità di una quantità almeno pari allo spessore del rivestimento isolante ε/o impermeabi1izzante apportato sulle lastre opache: detto tratto intermedio potendo presentare anch’esso sezione trasversale corrispondentemente piana od ondulata; lo stesso tratto intermedio potendo essere vantaggiosamente raccordato alle due dette estremità mediante due tratti simmetricamente inclinati da 15° a 60e,a divergere verso il basso; il rapporto tra la lunghezza del tratto intermedio rialzato e la lunghezza totale della lastra traslucida potendo essere vantaggiosamente compreso tra 0,6 e 0,9„

Adottando inoltre lucernari a camera d’aria generata per la contrapposizione di due lastre traslucide a tratto intermedio rialzato accostate con le concavità rivolte verso l’interno, o per 1’accoppiamento di una lastra secondo il trovato e di una tradizionale, con quest’ultima disposta al di sotto o al di sopra della prima, a seconda dei casi.

I vantaggi ottenuti da questa invenzione sono: eliminazione di discontinuità concave nel tetto pur conservando lucernari con o senza camera d’aria; possibilità di creare camere d’aria di maggior ampiezza e a tenuta termica; convenienza economica dovuta alla conservazione dell’andamento del manto di copertura, senza necessità alcuna di sostituire i lucernari a lastra con altri a cupola o con relative opere murarie.

Alcuni modi di attuare l’invenzione sono illustrati, a puro titolo esempii-ficativo, nelle otto tavole di disegno allegate, in cui: Figura 1 è una vista prospettica di lastra traslucida in vetroresina per copertura di lucernario avente profilo trasversale ondulato e profilo longitudinale a piano intermedio rialzato, secondo il trovato; Figura 2 è una vista come quella di Figura 1, peraltro nel caso di lastra traslucida in vetroresina avente profila trasversalmente grecato, idoneo al l’accoppiamento con lastre di copertura in alluminio; Figura 3 è una vista come quella di Figura 1, peraltro nel caso di lastra traslucida in vetroresina avente profilo trasversale a picchi, idoneo all'accoppiamen to con lastre di copertura in lamiera zincata o verniciata; Figura 4 è una vista prospettica di una lastra di copertura traslucida come quella di Figura 1, peraltro con estremità di appoggio piane; Figura 5 è la sezione longitudinale lungo la cresta di un onda della lastra di Figura 1; Figura 6 è la sezione trasversale VI-VI, parziale, ingrandita ed interrotta, di Figura 1; Figura 7 è la vista prospettica di una lastra traslucida in vetroresina per copertura di lucernario, composta da una lastra traslucida in vetroresina a profilo trasversale ondulato e longitudinale piano, e da una lastra traslucida in vetroresina avente lo stesso profila trasversale, ma profilo longitudinale a tratto intermedio rialzato come da Figura 1, ancora secondo il trovato: le due lastre essendo tra loro a contatto di appoggio e potendo essere installate come in figura o capovolte; Figura 8 è la sezione verticale longitudinale passante per la generatrice piu’ bassa di un manto di copertura avente lastra di lucernario come da Figura 1, poggiante su profilati trasversali metallici, superiormente trattata ad esempio con schiuma di poliuretano espanso a formare uno strato superiore isolante spesso quanto il dislivello tra il piano di base e quello rialzato della lastra traslucida, ad esempio da 2 a

ii Figura 9 è una sezione come quella di Figura 8 , peraltro nel caso di supporto a tavelloni, o laterizio, o cemento armato, con listelli trasversali in legno; Figura IO è una sezione come quella di Figura 9, peraltro con lastre traslucide concave contrapposte a formare camera d’aria; Figura 11 è la sezione trasversale XI-XI, parziale ed ingrandita, di Figura 8; Figura 12 é la sezione trasversale XII—XII, parziale ed ingrandita, di Figura 9; Figura 13 è la sezione trasversale XIII-XIII, parziale ed ingrandita, di Figura 10.

Sono indicati: con 1 il tratto intermedio rialzato della lastra traslucida avente estremità di base 2; con 3 una coppia di tratti, inclinati ad esempio da 15* a 60° rispetto alla verticale e divergenti verso il basso, di raccordo tra la coppia di estremità 2 e il tratto intermedio rialzato 1: la lunghezza di ciascuna estremità essendo di circa 20 cm, il dislivello tra i due piani da circa 2 a circa 6 cm, e la lunghezza del tratto intermedio da poco meno di 1 m a circa 2 m; con 4 (Figura 6> l'anima, prevalentemente in fibra o tessuto di vetro, di una lastra traslucida; con 5 gli strati esterni della lastra, prevalentemente in resina trasparente; con 6 (Figura 7) una lastra traslucida ondulata tradizionale formante camera C con una lastra 1, 2, 3; con 7 (Figura 8) delle lastre ondulate opache poggianti su profilati trasversali metallici 8, rivestite con schiuma poliuretanica 9; con 10 l’apertura del lucernario;

con 11 (Figura 9) dei listelli trasversali in legno poggianti su solaio 12; con 13 (Figura 4) le estremità piane di una lastra mista, avente tratto intermedio e di raccordo a sezione ondulata.

L’installazione delle lastre secando il trovata viene ese?guita con gli stessi procedimenti di ancoraggio in uso per le lastre tradiziona1i.

Nel1’attuazione pratica, le dimensioni, i particolari esecutivi, potranno essere diversi da quelli indicati, ma ad essi tecnicamente equivalenti, senza per questo uscire dal dominio giuridica della presente invenzione. Cosi’, nel caso di lastra secondo il trovato dotata di estremità piane, il tratto intermedio e i due tratti di raccordo potranno avere sezioni trasversali irrigidite mediante profili a piacere, anche diversi dai profili usuali delle lastre in cemento amianto o metalliche. Inoltre, l’angolo formato tra la verticale e i due tratti di raccordo tra detto piano intermedio e dette estremità può essere uguale a zero.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Tetto per edifici, con riporto di materiale isolante e/α impermeabi1izzante ε lastra traslucida di lucernario, comprendente lastre traslucide di lucernario con profilo trasversale ondulata a piano, localizzate o disposte a strisce trasversali lungo la falda, caratterizzato da ciò, che è dotato di almeno una lastra traslucida di lucernario avente le due estremi' <2) d’appoggio piane o sagomate in accordo con il profilo trasversale delle lastre opache (7) di esso tetto: ciascuna detta lastra traslucida presentando un tratto intermedio (1) rialzato rispetto a dette due estremità di una quantità uguale allo, o maggiore dello, spessore del rivestimento isolante e/o impermeabi1izzante apportato sulle lastre opache circostanti; detto tratto intermedio essendo vantaggiosamente raccordato a dette due estremità tramite due tratti simmetrici (3) inclinati da 15° a 60® rispetto alla verticale, a divergere verso il basso.
2. Tetto, secondo la rivendicazione 1, caratterizzato da ciò, che, a costituire lucernario con camera d’aria <C) , le estremità (2) di una lastra traslucida a tratto intermedio rialzato (1) sono accoppiate alle estremità omonime di un’altra lastra traslucida avente profilo trasversale uguale e tratto intermedio (1) a concavità contrapposta: dette estremità delle due lastre essendo accoppiate alle estremità eteronime di due lastre opache (7) rispettivamente a monte e a valle, aventi uguale profilo trasversale,,
3. Tetto, secondo la rivendicazione 1, caratterizzato da ciò, che, a costituire lucernario con camera d’aria (C) , le estremità (2) di una lastra traslucida a tratto intermedio rialzato (1) sono accoppiate alle estremità omonime di una lastra tradizionale, inferiore o superiore, avente ugual profilo trasversale: dette estremità delle due lastre essendo accoppiate alle estremità eteronime di due lastre opache (7), rispettivamente a monte e a valle, aventi ugual profilo trasversale.
4. Lastra traslucida, secondo la rivendicazione 1, caratterizzata da ciò, che è dotata di due estremità (2) di appoggio piane o a profilo comunque ondulato: dette estremità essendo raccordate con un tratto intermedio <1) rialzata, vantaggiosamente raccordato a dette estremità da due tratti simmetrici (3) inclinati da 15° a 60® rispetto alla verticale, a divergere verso il basso.
5. Lastra traslucida, secondo la rivendicazione 1, caratterizzata da ciò, che, essendo dotata di tratto intermedio rialzato (1), raccordato con le due estremità (2), presenta le estremità stesse piane e le parti tra di esse comprese parzialmente o totalmente dotate di profilo trasversale comunque ondulata.
6. Lastra taslucida, secondo la rivendicazione 1, caratterizzata da ciò, che, essendo dotata di tratto intermedio rialzato (1), raccordato con le due estremità (2), presenta le estremità stesse dotate di profila trasversale ondulato e le parti tra di esse comprese parzialmente o totalmente dotate di profilo trasversale piano.
7. Lastra traslucida, secondo una o piu’ delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata da ciò, che il rapporto tra la lunghezza del tratto intermedio rialzato (1) e la lunghezza totale della lastra è vantaggiosamente compreso tra 0,6 e 0-9