IT9035762U1 - Treno di ruote con martinetto idraulico e veicolo di trasporto pesante che lo applica. - Google Patents

Description

MODELLO DI UTILITÀ' dal titolo:

"TRENO DI RUOTE CON MARTINETTO IDRAULICO E VEICOLO DI TRASPORTO PESANTE CHE LO APPLICA"

RIASSUNTO

Un treno di ruote, destinato ad un veicolo di trasporto di carichi pesanti, in particolare a un semirimorchio o a un rimorchio, comprende un martinetto idraulico (24) di mantenimento o di regolazione di altezza, posto tra un braccio oscillante (22) che porta le ruote ed un braccio (14) solidarizzabile con il telaio (10). Il cilindro del martinetto è collegato al braccio oscillante (22) mentre il pistone è collegato all'altro elemento, che ruota sul telaio. Il pistone è munito di un raccordo di collegamento con un condotto di trasferimento di fluido idraulico. (Figura 1)

DESCRIZIONE

L'invenzione riguarda i treni di ruote destinati a veicoli di trasporto di carichi pesanti, come cingolati, del tipo comprendente un martinetto idraulico di mantenimento o di regolazione di altezze, posto tra un elemento che porta le ruote ed un elemento solidarizzabile con il telaio di un veicolo.

L'invenzione trova una applicazione particolarmente importante nei veicoli a più treni di ruote, i cui martinetti sono collegati gli uni agli altri per permettere alle ruote di un treno di assorbire irregolarità della strada mediante scambio di fluido idraulico con i martinetti di altri treni.

Sono noti già numerosi sistemi di treni di ruote con martinetto idraulico. In tutti i casi attuali, il cilindro del martinetto è fissato al telaio del veicolo ed il pistone del martinetto si estende verso il basso per raccordarsi al supporto delle ruote. Questa disposizione sembra in effetti imporsi. Essa è naturale per collegare il condotto di scambio di fluido idraulico tra il martinetto, a semplice effetto, ed il sistema idraulico: il condotto sbocca sul fondo del cilindro, quindi nella camera qualunque sia il grado di penetrazione del pistone. Essa è altresì naturale per il fatto che è il pistone, meno pesante del cilindro, che appartiene allora alle masse non sospese.

Ma non sembra che siano stati valutati a tutt'oggi gli inconvenienti di questa disposizione. In particolare, i fanghi costituiti da particelle dovuti all'usura di superfici in scorrimento relativo e al degrado dell'olio si depositano all'entrata del foro di cilindro nel quale scorre il pistone. Il loro effetto abrasivo accelera l'usura. Un soffietto di protezione, fragile per sua stessa natura, deve essere posto tra il pistone ed il cilindro per limitare le imbrattature sulla parte di pistone destinata a scorrere nel foro del cilindro.

L'invenzione scaturisce dalla presa di coscienza di tali inconvenienti e dalla constatazione del carattere non imperativo dei motivi che hanno condotto fin qui a montare il martinetto con il pistone rivolto verso il basso. Essa mira in particolare a fornire un treno di ruote del tipo su definito in cui l'usura degli elementi del martinetto viene rallentata. A tale scopo, essa propone un treno di ruote il cui cilindro di martinetto è collegato all'elemento portante le ruote mentre il pistone è collegato all'elemento solidarizzabile con il telaio, è munito di un raccordo di condotto di trasferimento di fluido idraulico ed è forato da un passaggio di comunicazione di tale raccordo con la camera delimitata dal cilindro e dal pistone.

Nella pratica, il pistone può essere forato con un foro assiale cieco, costituente detto passaggio, il cui fondo comunica con il raccordo, posto in prossimità del punto di articolazione del pistone sull'elemento solidarizzabile con il telaio.

In un tale montaggio, il pistone può essere protetto contro le imbrattature da un mantello rigido che avviluppa il cilindro, aprentesi verso il basso e munito di un fondo che si raccorda al pistone: un tale mantello, metallico per esempio, è molto meno suscettibile di venire danneggiato di un soffietto in materiale flessibile o in elastomero.

Un veicolo di trasporto di carichi pesanti secondo un'altro aspetto dell'invenzione comprende più treni di ruote muniti ciascuno di un martinetto idraulico collegato almeno ad un altro martinetto di treno di ruote tramite condotti di collegamento, il martinetto avendo vantaggiosamente la costituzione sopra definita, e ciascun martinetto contiene, all'interno del suo pistone, un accumulatore idropneumatico nel quale regna una pressione tarata, che permette di assorbire i picchi di pressione idraulica che provoca l'incontro di un ostacolo da parte delle ruote del treno. L'accumulatore idropneumatico rimedia così alle insufficienze di trasferimento di fluido idraulico tra il martinetto del treno e altri martinetti tramite i condotti di collegamento, insufficienze dovute a perdite di carico nei condotti.

L'invenzione sarà meglio compresa dalla lettura della descrizione che segue di modi particolari di realizzazione, dati a titolo di esempio non limitativo. La descrizione si riferisce ai disegni che la accompagnano, nei quali:

la figura 1 è una vista in elevazione e in sezione parziale di un treno di ruote secondo un .primo modo di applicazione dell'invenzione;

la figura 2 è una vista frontale del treno di ruote della figura 1;

la figura 3 mostra schematicamente una costituzione possibile di martinetto del treno di ruote della figura 1, in sezione secondo un piano passante per il suo asse;

la figura 4, simile alla figura 1, mostra un'altra costituzione possibile del treno di ruote; e

la figura 5, simile alla figura 3, mostra una costituzione possibile di martinetto utilizzabile per l'applicazione dell'invenzione.

Il treno di ruote mostrato schematicamente nelle figure 1 e 2 ha una costituzione generale nota. Più treni di ruote di tale tipo, generalmente disposti in due file, possono equipaggiare rimorchi o semi-rimorchi di trasporto pesante.

Il treno di ruote, destinato a supportare un telaio 10, comprende -un elemento collegato al telaio tramite mezzi che gli consentono di ruotare attorno ad un asse di direzione 12. L'elemento mostrato nelle figure 1 e 2 è costituito da un braccio obliquo superiore 14, collegato in generale al telaio mediante un cuscinetto reggispinta a sfere. L'estremità del braccio 14 porta un asse orizzontale 16 di oscillazione di un elemento che porta l'albero 18 di coppie di ruote gemelle 20. Quest'elemento costituisce un braccio oscillante 22 munito di una forcella che circonda l'estremità del braccio 14 ed è attraversato dall'asse 16. L'altezza del telaio rispetto al suolo è regolabile mediante immissione di liquido in un martinetto 24 o più martinetti 24 disposti in parallelo che collegano i bracci 14 e 22.

Nel modo di realizzazione illustrato, l'asse 12 è posto avanti all'asse dell'albero delle ruote 18, in modo da rendere l'assale autosterzante. Ma l'invenzione è anche applicabile ad assali muniti di mezzi di direzione meccanica comprendenti bielle di collegamento tra treni di ruote (per esempio del genere descritto nel documento francese A-2517614), o a comando elettronico comprendente un motore di sterzatura su ciascun treno di ruote. L'invenzione è anche applicabile a treni di ruote comprendenti mezzi di azionamento delle ruote, come un motore idraulico, benché essa presenti un interesse particolare nel caso di treni di ruote passivi .

La disposizione descritta fin qui è nota. Ma, secondo un aspetto dell'invenzione, il martinetto 24, o ciascun martinetto 24, è disposto con il suo pistone rivolto verso l'alto. La testa del cilindro 26 del martinetto 24 è prevista per ricevere un asse di articolazione sul braccio oscillante 22 mentre la testa del pistone 30 è prevista per poggiare sul braccio superiore 14. Il pistone 30 è munito, in prossimità della sua testa, di un raccordo 32 di collegamento con un condotto flessibile 34 di alimentazione e di scarico di fluido idraulico. Il raccordo 32 sbocca in un passaggio ricavato nel pistone ed aprentesi nella camera del martinetto 24. Il pistone 30 mostrato in figura 3 è di forma tubolare ed il suo foro centrale costituisce il passaggio che mette in comunicazione il raccordo con la camera.

Il cilindro 26 mostrato in figura 3, che, nella pratica, è costituito da più pezzi assemblati, comprende un ringrosso interno terminale, delimitato da un foro nel quale il pistone 30 scorre a sfregamento dolce. Guarnizioni di tenuta 36 poste in scanalature nel ringrosso evitano sfuggite di fluido idraulico.

Grazie a tale modo di montaggio, i fanghi formati nel fluido idraulico si raccolgono sul fondo della camera e non rischiano di venire trascinati tra le superfici di scorrimento relativo del pistone e del cilindro.

Essi possono essere evacuati periodicamente attraverso un orifizio di pulitura 38 otturabile.

Per evitare il deposito di sudiciume sul pistone, è sufficiente munire quest'ultimo di un mantello di protezione 40 il cui fondo si raccorda alla testa del pistone e che si apre verso il basso. Questo mantello può essere in lamiera sottile o in materiale di plastica rinforzato e lasciar sussistere un gioco radiale di qualche millimetro rispetto al cilindro per evitare gli sfregamenti.

Nella variante di realizzazione mostrata in figura 4 (in cui gli organi corrispondenti a quelli delle figure da 1 a 3 sono indicati con lo stesso numero di riferimento), il treno di ruote comprende tutte le ruote di una linea di assiali. L'assiale propriamente detto 42 è-costituito da una traversa, fissata mediante due giuochi di molle a balestra 44 a fazzoletti 46 solidali con il telaio. Le molle a balestra sono collegate al braccio 46 tramite assi di oscillazione 48. La testa di pistone 30 di ciascun martinetto è collegata al telaio 10 mediante un asse di rotazione orizzontale mentre la testa del cilindro 26 di ciascun martinetto è collegata all'assale 42 tramite un asse di rotazione parallelo al precedente. Il martinetto 24 può avere ancora la costituzione mostrata in figura 3.

Come indicato più in alto, più treni di ruote aventi la costituzione generale mostrata in figura 1 o in figura 4 sono in generale previsti sullo stesso veicolo. I martinetti di differenti treni (ed i due martinetti che equipaggiano uno stesso treno di ruote nel caso della figura 4) sono collegati mediante condotti. In linea di massima, tali condotti permettono ad un fluido idraulico di passare da un martinetto all'altro e di assorbire le irregolarità della strada. Ma, in caso di urto violento, il passaggio del flusso richiesto si traduce in una perdita di carico tale che la pressione di uno dei martinetti può raggiungere più volte la pressione nominale.

L'invenzione propone, per fare scomparire tali sovrapressioni o almeno limitarle considerevolmente, di disporre, in ciascun martinetto 24, un accumulatore pneumatico tarato in modo che il suo volume inizi a ridursi solo per una pressione predeterminata nettamente superiore alla pressione nominale di funzionamento, per esempio superiore ad 1,5 volte questa pressione nominale.

La disposizione di martinetti mostrata nelle figure 1 e 4 rende l'applicazione di un tale accumulatore particolarmente semplice. Il martinetto 24 mostrato in figura 5 (in cui gli organi corrispondenti a quelli delle figure precedenti portano ancora lo stesso numero di riferimento) ha una costituzione generale del tipo mostrato in figura 3. Le teste di cilindro e di pistone sono montate tramite boccole semisferiche formanti cuscinetti. Il martinetto contiene un accumulatore 50, fissato al cilindro, di diametro tale da inserirsi all'interno del pistone quando questo penetra profondamente nel cilindro. L'accumulatore 50 mostrato in figura 5 costituisce una cartuccia avente una scatola metallica esterna 52 munita di una flangia terminale di immobilizzazione nel cilindro ed una membrana 54 che separa un compartimento 56 pieno di gas sotto pressione di una camera di cui la comunicazione con la camera di martinetto è comandata mediante una valvola di non ritorno calibrata 58. Tale valvola permette al fluido idraulico di passare con una piccola perdita di carico dalla camera di martinetto alla camera dell'accumulatore. In compenso, essa frena il ritorno di liquido e permette così di ammortizzare gli effetti di rimbalzo nefasti per la sospensione. Un orifizio 62 di riempimento di gas del compartimento 56 permette di stabilire in quest'ultimo la pressione di taratura desiderata.

L'invenzione è suscettibile di ancora altre varianti di realizzazione. Va inteso che la portata del presente brevetto si estende a qualsiasi variante che rimane nel campo di equivalenze nonché di dispositivi che riprendono una parte solamente delle disposizioni su descritte.

Claims (9)

1. RIVENDICAZIONI 1. Treno di ruote destinato ad un veicolo di trasporto di carichi pesanti, comprendente almeno un martinetto idraulico (24) di mantenimento o di regolazione di altezza, posto tra un elemento (22) portante le ruote ed un elemento (14) solidarizzabile con il telaio (10) di un veicolo, il quale treno di ruote è caratterizzato in ciò che il cilindro (26) del martinetto è collegato all'elemento portante le ruote mentre il pistone (30) è collegato all'elemento solidarizzabile con il telaio ed in ciò che il pistone è forato da un passaggio che collega la camera del martinetto ad un raccordo di condotto di trasferimento di liquido idraulico.
2. 2. Treno di ruote secondo la rivendicazione 1, caratterizzato in ciò che il pistone è forato da un foro assiale cieco che gli conferisce una costituzione tubolare e che costituisce detto passaggio.
3. 3. Treno di ruote secondo la rivendicazione 2, caratterizzato in ciò che ciascun martinetto contiene un accumulatore pneumatico (50) portato dal cilindro e di dimensioni tali che esso possa inserirsi nel pistone all'atto degli spostamenti di quest'ultimo.
4. 4. Treno di ruote secondo la rivendicazione 3, caratterizzato in ciò che l'accumulatore pneumatico è sotto una pressione tarata, superiore alla pressione nominale di funzionamento del martinetto.
5. 5. Treno di ruote secondo la rivendicazione 4, caratterizzato in ciò che la pressione di taratura dell'accumulatore (50) è di circa 1,5 volte la pressione nominale di lavoro del martinetto.
6. 6. Treno di ruote secondo la rivendicazione 4 o 5, caratterizzato in ciò che l'accumulatore comprende una scatola (52) fissata al corpo del martinetto, deli-, mitante una camera pneumatica, ed in ciò che il martinetto è munito di un passaggio (60) di regolazione di pressione nell'accumulatore.
7. 7. Treno di ruote secondo la rivendicazione 4, 5 o 6, caratterizzato in ciò.che l'accumulatore comunica con la camera del martinetto tramite una valvola di non ritorno calibrata (58) di ammortizzamento di sobbalzi .
8. 8 . Treno di ruote secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato in ciò che il pistone (30) è fissato al fondo di un mantello rigido (40) che si apre verso il basso e circonda il cilindro .
9. 9. Veicolo di trasporto di carichi pesanti, comprendente più treni di ruote aventi ciascuno un martinetto idraulico (24) di mantenimento o di regolazione di altezza, posto tra un elemento (22) portante le ruote (20) ed un elemento (14) solidarizzatile con il telaio (10) di un veicolo, detti martinetti idraulici essendo collegati gli uni agli altri tramite canalizzazioni di equilibratura di pressione, caratterizzato in ciò che ciascuno dei martinetti (24) contiene un accumulatore pneumatico (50) tarato in modo da comprimersi quando la pressione nel martinetto supera un valore predeterminato, superiore alla pressione nominale di lavoro nel martinetto.