IT9035693U1 - Utensile diamantato per la perforazione di pietre e graniti. - Google Patents

Description

Descrizione di un'invenzione avente per titolo:

"UTENSILE DIAMANTATO PER LA PERFORAZIONE DI PIETRE E GRANITI"

RIASSUNTO

L'invenzione riguarda un utensile diamantato per la perforazione di pietre e graniti comprendente una testa, da applicare ad una apparecchiatura di scavo per mezzo di un manicotto di collegamento, nella quale sono ricavate una pluralità di scanalature, disposte radialmente, ove si posizionano gli utensili in diamante o policristallino, che vengono successivamente fissati tramite saldatura.

Questi utensili sono provvisti di uno zoccolo n supporto in lega a basso punto di fusione, in modo da poter essere facilmente sostituiti senza danneggiare l'utensile di perforazione.

La presente invenzione propone un utensile diamantato e in particolare una punta per la perforazione di pietre e graniti, nella quale i singoli utensili in clamante o policristallino sono montati sulla punta tramite support in lega a basso punto di fusione, cosi da potere essere facilmente sostituiti senza danneggiare la punto.

Per maggior chiarezza, nel seguito della descrizione si utilizzerà Il termine "punta" per indicare l'utensile nel suo complesso ed il termine "utensile" per indicare gli. utensili veri e propri, in diamante, che sono montati sulla punta e che aggrediscono la pietra da perforare.

L'utensile secondo l'invenzione risulta particolarmente adatto per l'utilizzazione in cava,ove consente di ottenere notevoli economie, grazie alla intercambiabilità degli utensili,e, ili conseguenza,alla possibilità di effettuare riparazioni.

Com'è noto, nelle cave per effettuare perforazioni in blocchi di pietra o granito si utilizzano utensili costituiti da una punta diamantata fissata all'estremità di un'asta rotante, che avanza man mano che si procede con La perforazione.

Queste punte comprendono tutte una serie di utensili in diamante o materiale ad alta durezza, fissati uri un supporto costituito da una testa che viene a sua volta montata ali'estremità inferiore dell'asta di perforazione.

Gii utensili presenti sulla punta possono ossore diversi per numero e configurazione, ma devono perù essere disposti in modo da interessare, durante la rotazione della punta, tutta la superficie del foro.

Le punte attualmente note comprendono un corpo in lega, al quale sono fissati gli utensili.

Tali punte sono generalmente prodotte per sinterizzazione ed hanno un costo estremamente elevato. sia per i particolari materiali utilizzati, sia per le difficoltà rii produzione, ohe risulta al quanto laboriosa rial momento che occorre poni v.ioliare con precisione un certo numero di utensili. spesso rii dimensioni minime, all'interno dello stampo uve viene poi introdotto il materiale in polvere da sinterizzare.

Le punte sono di conseguenza in pezzo unico e quando uno degli utensili si usura o si rompe occorre sostituire L'intera punta, con una spesa notevolissima.

Per quanto detto sopra, è sentita nel settore l'esigenza di una punta che consenta la sostituzione di uno o più utensili, che sia facile da produrre e assemblare e che risulti,i di basso costo.

A tale scopo la presente invenzione propone una ninita diam.arihata per la perforazione di pietre e graniti, comprendente una testa in materiale quale acciaio o simili provvista di una pluralità di scanaliature, disposte radialmente, entro le quali vengono inserii.! gli utensili riportati o saldati su supporti in lega a basso punto di fusione.

in tal modo, una volta posizionati gli utensili nelle scanalature interponendo opportuni spessori, è sufficiente portare La punta ad una temperatura tale da provocare la fusione dei supporti in lega per bloccare stabilmente gli utensili.

Per la sostituzione degli utensili deteriorati è sufficiente scaldare l'utensile interessato, ad esempio pei’ mezzo di una fiamma a gas, per provocare la fusione del supporto e permetterne l'estrazione e la sostituzione.

La presente invenzione sarà ora descritta dettagliatamente, a puro titolo di esempio non limitativo, con particolare riferimento alle figure allegate in cui:

la figura 1 illustra la vista di una punta secondo l'invenzione; la figura 2 è la vista dall'alto di una punta secondo l'invenzione; la figura 3 illustra un utensile da utilizzare in una punta secondo l'invenzione;

la figura A illustra un secondo tipo di utensile da utilizzore nella punta secondo l'invenzione;

le figure 5 e 6 illustrano due esempi d.i montaggio dell'utensile di figura A sui supporti che ne permettono l'applicazione alla punta; la figura 7 illustra una possibile· disposizione dei supporti delle figure 5 e 6, per disporre gii utensili ad unu diversa distanza l'uno dall'altro.

Con riferimento alle figure, la punto secondo l'invenzione comprende sostanzialmente una testa, indiccil.a nel suo complesso con 1 e suila quale sono montaLi gli utensili, chi viene applicata aciun'asLa di perforazione per mezzo di un manicotto di raccordo 2 provvisto da una parte di un attacco filettato 3 al quale si avvita la testa e, dalla parte opposta, di un attacco A per il collegamento all'asta di perforazione.

Gli utensili diamnntati devono essere montati sulle punte secondo una angolazione ben precisa, in modo da presentare l'angolo di. spoglia ottimale rispetto al materiale da aggredire.

Ad esempio, gli utensili devono essere disposti con una inclinazione di circa 15° rispetto all'asse della punta.

Secondo 11Invenzione, questo viene ottenuto prevedendo nella testa apposite sedi, nelle quali inserire gli utensili ed i relativi supporti,che presentano già l'inclinazione più corretta.

Nell'esempio illustrato in figuro, la testa 1 presenta una serie di scanalature radiali 5 (nell'esempio illustrato in numero di 3 e disposte sfalsate di 120° l'una dall'altra), che hanno le pareti laterali inclinate di 15° rispetto ad un piano verticale passante per l'asse della punta.

Nella zona compresa fra due scanalature consecutive, sono ricavate sedi G che, come verrà illustrato in seguiLo, nurvonn od alloggiare utensili complementariche lavorano contro le pareti del.Toro mentre la punta avanza.

Sono inoltre previsti UII foro centrale 18 e più fori laterali 17, par il passaggio dell'acqua durante lo scavo.

Come detto in procedenza, nulle incalature a sedi che sono disposte scentrate come llluatrtnto In figuri 2, vengono posizienfiti gli utensili.

Questi si dividono in due categorie: uuu comprende utensili in materiale non saldabiie, ad esempio di quello conosciuto con 11 marchio SINDAX 3 prodotto mentre l'altra riguarda utensili in materiale saldabile quale quelli noti con i marchi SINDHILL , oppure STRATAPAX,

Gli utensili del primo tipo, un esemplo dei (quali è illustrato in figura 3, comprendono una punta 7 in materiale duro, quale diamante policristallino, riportata per sinterizzazione su una basetta 8 in lega.

Questi utensili vengono montati sulla testa 1 inserendoli nella sede 5 ove sono posizionati per mezzo d.i opportuni spessori disposti fra due utensili consecutivi.

Regolando opportunamente questi spessori, è possibile variare la disposizione degli utensili in ciascuna sede, in modo da coprire tutta la superficie del foro quando la punta ruota.

Le figure da 4 a 7 illustrano invece un altro tipo di utensile, saldabile, con i relativi dispositivi per il montaggio.

Questo utensile (figura 5) è sostanzialmente costituito da un settore circolare comprendente due strati accoppiati uno strato 9 in policristallino ed uno strato 10 in lega.

Per montare questi utensili, si fa usa di supporti quale quelli indicati con il numero 11 nelle figure da 5 a 7 e che presentano, ciascuno, una sede 12 atta ad alloggiare l'utensili.

I supporti 11 non sono simmetrici ma s.i presentano più spessi in corrispondenza di un lato, indicato con 13, i.n modo da potere variare la mutua distanza fra gli utensili semplicemente accoppiando i.n modo differente i relativi supporti, come illustrato in figura 7. Anche in questo caso, come nei precedenti i supporti con i relativi utensili vengono disposti nelle sedi G, dopo di che vengono riscaldati fino a provocarne la fusione e fissare stabilmente gli utensili in posizione.

Questa seconda soluzione permette, oltre che di sostituire gli utensili, anche di sfruttarli più a fondo, utilizzandoli prima in una posizione e poi capovolti.

Normalmente gli utensili vengono disposti sul supporto come in figura 6. Una volta che si sono usurali o danneggiali, è possibile rimuovere il supporto, inserirne uno nuovo al quale è stato applicato un elemento di raccordo 14 (u profilo curvo in figura 5) e inserirvi l'utensile dopo averlo rivoltato in modo da presentare verso l'esterno il tagliente non ancora utilizzato.

Anche in questo caso si. scaldo con la fiamma fino a fissare In posizione gli elementi per fusione del maturiole costiLuttite il supporto.

Con la soluzione proposta, iri caso d.i donneimiamento di uno degli utensili è sufficiente intervenire con un trapano ricavando una coppia di fori in corrispondenza dei lati del 'utensile danneggiato e quindi estrarlo dopo averne fuso con la fiamma il supporto.

A questo punto è sufficiente inserire un nuovo utensile nell a sede lasciata libera dal precedente, posiizionarle fissarlo in posizione sempre per saldatura.

Nelle sedi C vengono invece soldati utensili IG, od esempio in Vidia, disposti .in corrisponrienzn delLo porte ingrossoLo della testa i, che durante lo scovo lavorano le pareti del foro cosi da evitare l 'usura della testa.

Negli esempi illustrati sono stati descritti solamente due utensili, ma è chiaro che questi potranno essere di quolninsi tipo: ad esemplo potranno essere; previsti supporli, eia inserire nelle sedi 5, provvisti ciascuno di una pluralità di utensili già posizionati, oppure potranno essere previsti,di forma e tipo differenti senza per questo uscire dall'ambito dell invenzione.

Un esperto del ramo potrà poi prevedere numerose modifiche e varianti, che dovranno però ritenersi tutte comprese nell'ambito del presente trovato.

Claims (5)

1. RIVENDICAZIONI 1. Utensile, in particolare punta diamantata per la perforaz ione di pietre e graniti, caratterizzata dai fatto di prevedere una testa di supporto degli utensili dotata di una pluralità di scanalature radiali per l inserimento degli utensili con i relativi supporti, dette sedi presentando Le pareti, inclinate rispetto all'asse della punta di un angolo pari aiL'angolo di spoglia previsto per gli utensili.
2. 2. Punta diamputata secondo la riverniicaziono 1, caraLt.erizzaLa dal fatto che la testa è in acciaio e gli utensili sono montati su supporti in lega a bassa temperatura di fusione.
3. 3. Punta secondo la rivendicaziuno 1, carat.terizzata dai fatto ili prevedere una filettatura atta ai montaggio su un manicotto di collegamento all'asta di perforazione. A.
4. Punta secondo le rivendicazioni precedenti , caratterizzata dal fatto che ciascun utensile è montato, asimmetricamente, su un supporto in lega a basso punto rii fusione, aLto ad inserirsi nelle sedi radiali previste nella testa.
5. 5. Punta diamantata secondo le rivendicazioni 1 e 4, caratterizzata dal fatto di prevedere elementi di raccordo da inserire fra ciascun utensile ed il relativo supporto, atti a permettere il montaggio degli utensili in posizione capevolta.