IT9020334A1 - Corpo di una valvola per l'intercettazione di fluidi - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

dell'invenzione industriale dal titolo:

"Corpo di una valvola per l'intercettazione di fluidi".

RIASSUNTO

Il corpo di valvola (1) per l'intercettazione di fluidi comprende una madrevite conica (7) ricavata all'interno di un primo (4) elemento concentrico ad un secondo (5) ad essa collegato mediante setti (6). Una tale struttura impedisce che le deformazioni e dunque le sollecitazioni a cui è sottoposta la madrevite conica (7) si scarichino sul corpo (1) della valvola danneggiandolo.

DESCRIZIONE

La presente invenzione ha per oggetto un corpo di una valvola per l'intercettazione di fluidi.

I corpi di valvole per l'intercettazione di fluidi attualmente noti comprendono almeno una prima porzione atta ad alloggiare i mezzi di otturazione e seconde porzioni atte a consentire il collegamento idraulico di detto corpo ognuno tramite una madrevite conica.

La madrevite conica garantisce una buona tenuta ai fluidi, tuttavia la vite che è chiamata ad impegnarla esplica nei confronti del corpo valvola la medesima azione di un cuneo.

Avvitando progressivamente la vite nella madrevite il corpo valvola viene infatti sollecitato ad espandersi. Piccole coppie torcenti applicate all’elemento portante la vite (usualmente l'estremità di un tubo) determinano elevate sollecitazioni espansive sul corpo per cui i corpi delle valvole attuali sono facilmente soggetti a rottura.

Attualmente si cerca di ovviare all'inconveniente rinforzando l'elemento anulare che alloggia la madrevite ingrossandone la sezione.

Tale soluzione, pur costituendo un miglioramento non si è tuttavia rivelata soddisfacente soprattutto per le valvole aventi il corpo di materiale plastico; è intuibile infatti che la maggioranza delle sollecitazioni non contrastate dall'elemento anulare rinforzato si scarica sul corpo valvola. Serraggi incauti o la sola presenza di corpi estranei tra i filetti all'atto della avvitatura portano tuttora facilmente alla rottura dei corpi delle valvole.

Scopo della presente invenzione consiste nell'ovviare all'inconveniente di cui sopra.

Tali scopi sono raggiunti da un corpo valvola secondo il preambolo della rivendicazione 1 in cui la madrevite conica è ricavata all'interno di un primo elemento concentrico ad un secondo ad esso collegato mediante setti.

Il primo elemento concentrico recante la madrevite è irrobuskitodal secondo ad esso collegato mediante i setti tuttavia, nel caso di sollecitazioni particolarmente elevate, esso è libero di deformarsi all'interno dello spazio esistente tra i setti ed il secondo elemento, evitando la trasmissione al corpo della valvola della maggior parte di dette sollecitazioni espansive.

L'invenzione è illustrata a solo titolo esemplificativo, ma non limitativo, nelle figure delle allegate tavole di disegno.

La fig. 1 è una vista in sezione di jjn corpo valvola secondo il trovato;

la fig.2 è una vista frontale in elevazione del corpo valvola;

la fig.3 è una vista in sezione secondo la linea 111-111 di fig. 1.

Con riferimento alle summenzionate figure il corpo valvola di cui al trovato, genericamente indicato con 1, comprende almeno una prima porzione 2 atta ad alloggiare i mezzi di otturazione e seconde porzioni 3 atte a consentire il collegamento idraulico di detto corpo 1.

Le seconde porzioni 3 comprendono un primo 4 ed un secondo 5 elemento che nel caso esemplificato sono anulari e concentrici equidistanziati da setti 6 che nel caso esemplificato sono radiali ed equidistanziati tra di loro.

La struttura anulare del primo 4 e del secondo 5 elementi concentrici e la disposizione radiale ed equidistanziata dei setti 6 è quella che allo stato attuale della esperienza mostra la migliore funzionalità. Non è escluso dunque che gli elementi anulari 4, 5 possano essere disposti in modo diverso dal concentrico ed i setti in modo diverso dal radiale ad esempio secondo una corda.

I primi elementi concentrici 4 recano una madrevite conica 7 che permette l'unione del corpo valvola alla restante parte della tubazione su cui essa opera.

Secondo una forma preferita di realizzazione, desunta dai risultati di esperienze, lo spessore del primo 4 elemento concentrico è maggiore rispetto a quello del secondo 5 e la distanza esistente tra i due è preferibilmente pari ad un valore compreso tra quello del primo 4 e del secondo 5 elemento concentrico.

Nella forma preferita di realizzazione lo spessore dei setti è costante lungo tutto il loro sviluppo e di entità inferiore agli spessori del primo 4 e del secondo 5 elemento concentrico.

In una ulteriore forma realizzativa è possibile realizzare detti setti in modo che essi abbiano uno spessore variabile tra un valore minimo in corrispondenza delle estremità rivolte verso l'esterno della valvola ed uno spessore massimo in corrispondenza delle estremità connesse alla prima porzione 2.

In tal modo dove gli sforzi di dilatazione sono ritenuti di maggiore entità è possibile disporre di un maggiore apporto di materiale in modo che la deformazione delle seconde porzioni 3 sotto l'effetto della vite conica associata alle estremità del tubo che impegna la madrevite 7 si mantenga pressoché costante lungo tutto lo sviluppo di dette porzioni evitando l'insorgere di eventuali problemi di tenuta.

Per meglio contrastare le deformazioni dovute agli sforzi dilatatori è inoltre possibile rimpire lo spazio compreso tra il primo 4 ed il secondo 5 elemento concentrico ed i setti 6 con del materiale più elastico e/o cedevole rispetto a quello del corpo valvola 1 o meglio del primo 4 e del secondo 5 elemento concentrico..

L'invenzione è finalizzata a corpi valvola di materiale plastico o metallico che rispettivamente sono ottenuti per stampaggio o colature del materiale all'interno di uno stampo.

Avvitando la vite portata dal tubo (non illustrata) nella madrevite 7 a causa della conicità della filettatura il primo elemento concentrico 4 si espande tuttavia all'interno degli spazi compresi tra gli elementi concentrici 4 e 5 ed i setti 6 scaricando ivi le sollecitazioni e dunque senza sollecitare la restante parte del corpo valvola che viene così salvaguardato sia dalle deformazioni che dalle rotture. Il secondo elemento concentrico 5 irrobustisce detto primo elemento in modo che il complesso degli elementi 4-6 abbia una resistenza sostanzialmente pari a quella di una seconda porzione 3.di pari dimensioni ma totalmente massiccia.

La disposizione concentrica del primo 4 e del secondo 5 elemento e la forma anulare sono preferibili nel caso sia richiesta una deformazione il più possibile simmetrica delle seconde porzioni 3. La deformazione il più possibile simmetrica nel senso longitudinale delle seconde porzioni 3 è invece dovuta all'estensione in tal senso dei setti 6, alla loro equidistanza lungo i perimetri del primo 4 e del secondo 5 elemento concentrico e della eventuale loro variazione di spessore in tale senso.

L'eventuale presenza tra gli elementi concentrici 4 e 5 ed i setti 6 di un materiale maggiormente elastico e/o cedevole rispetto a quello con cui sono realizzati gli elementi di cui sopra permette di incrementare le caratteristiche meccaniche delle seconde porzioni uniformandone maggiormente la risposta alle sollecitazioni evitando tuttavia la trasmissione al corpo valvola delle sollecitazioni espansive più elevate, che vengono assorbite dalla deformazione del materiale interposto.

La disposizione radiale dei setti è preferibile nel caso sia richiesta una particolare rigidezza, i setti possono tuttavia essere disposti secondo una corda al fine di fungere anche da mezzi elastici interposti tra il primo 4 ed il secondo 5 elemento concentrico.

Claims (12)

1. RIVENDICAZIONI 1. Corpo (1) di una valvola per l'intercettazione di fluidi comprendente almeno una prima porzione (2) atta ad alloggiare i mezzi di otturazione e seconde porzioni (3) atte a consentire il collegamento idraulico di detto corpo (1) ognuna tramite una madrevite conica (7), caratterizzato dal fatto che detta madrevite conica (7) è ricavata all'interno di un primo elemento (4) interno ad un secondo (5) e ad esso collegato mediante setti (6).
2. 2. Corpo di cui alla rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detti primo (4) e secondo (5) element^ sono concentrici ed hanno una delle loro due estremità terminanti nella prima porzione (2).
3. 3. Corpo di cui alla rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che i setti (6) si prolungano lungo tutto lo sviluppo del primo (4) e del secondo (5) elemento concentrico.
4. 4. Corpo di cui alla rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che i setti (6) sono equidistanziati lungo i perimetri del primo (4) e del secondo (5) elemento concentrico.
5. 5. Corpo di cui alla rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto primo (4) e detto secondo (5) elemento sono anulari.
6. 6. Corpo di cui alla rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che i setti (6) si sviluppano radialmente.
7. 7. Corpo di cui alla rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che lo spazio compreso tra il primo (4) ed il secondo (5) elemento concentrico ed i setti (6) è occupato da materiale più elastico e/o cedevole rispetto a quello con cui sono realizzati i setti (6), il primo (4) ed il secondo (5) elemento concentrico.
8. 8. Corpo di cui alla rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che lo spessore del primo elemento concentrico (4) è maggiore rispetto a quello del secondo (5), la distanza esistente tra i due essendo preferibilmente pari ad un valore compreso tra quelli degli spessori precedentemente menzionati.
9. 9. Corpo di cui alla rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che i setti (6) presentano uno spessore variabile tra un valore minimo in corrispondenza delle estremità rivolte verso l'esterno ed uno spessore massimo in corrispondenza delle estremità connesse alla prima porzione (2) del corpo valvola (1).
10. 10. Corpo di cui alla rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto di essere preferibilmente realizzato in materiale plastico.
11. 11. Corpo di cui alla rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto di essere preferibilmente realizzalo<' >in materiale metallico del tipo fuso in stampo.
12. 12. Corpo sostanzialmente come descritto ed illustrato e per gli scopi specificati.