IT9020195A1 - Apparecchio per erogare e dosare cibo ad animali domestici ad intervalli programmabili - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

Il presente trovato si riferisce ad un apparecchio per fornire cibo, a dosi ed in tempi prestabiliti, particolarmente anche se non esclusivamente di natura solida, ad animali domestici, quali ad esempio, cani e gatti.

L'apparecchio secondo il trovato, sebbene trovi una sua particolare applicazione in caso di assenza della persona preposta ad accudire l'animale, è destinato anche ad effettuare la alimentazione quotidiana con la possibilità di erogare dosi prestabilite di cibo, eventualmente di differente tipo e qualità, in modo automatico consentendo, se del caso, la esecuzione di particolari diete.

Come è noto la alimentazione di animali domestici durante le assenze, anche se temporanee, della persona preposta ad accudirli, generalmente indicata nel seguito come padrone, costituisce un problema pratico di rilevanza non trascurabile anche per le implicazioni socioeconomiche che esso <' >presenta derivanti dall'eventuale abbandono degli animali e conseguente fenomeno del randagismo.

inoltre, durante le assenze del padrone, l'animale domestico, sebbene affidato a strutture alternative, quali ad esempio apposite pensioni, si rifiuta talvolta di assumere cibo e, presentandosene l'occasione sfugge alla sorveglianza diventando un randagio, magari anche solo temporaneamente, con il rischio di contrarre malattie dannose per l'animale stesso e per le persone che ne dovessero entrare in contatto.

Lo scopo del trovato è quello di escogitare un apparecchio il quale consenta di alimentare in modo automatico un animale domestico erogando il cibo, partieoiamente di natura solida, entro un recipiente in forma di ciotola, ad intervalli determinati ed in quantità dosate.

Lo scopo viene conseguito dall'apparecchio che si caratterizza in accordo con le rivendicazioni che seguono.

Il trovato verrà ora maggiormente descritto con riferimento ad un esempio di attuazione dato a titolo indicativo e non limitativo nei disegni allegati, in cui:

- la figura 1 mostra in vista prospettica un apparecchio secondo il trovato;

la figura 2 mostra una vista laterale parzialmente in sezione longitudinale dell'apparecchio di figura 1;

- la figura 3 mostra una vista laterale perzialmente in sezione longitudinale dell'apparecchio secondo il ritrovato in una sua versione modificata.

Con riferimento alle suddette figure, con 1 è stato indicato un recipiente a cielo aperto che rappresenta la ciotola presso la quale si alimenta l'animale.

Tale ciotola 1 è posta su un dispositivo 2 di rilevamento automatico del peso 1 cui dati vengono trasmessi, tramite un cavo 3 di collegamento, ad una centralina di elaborazione elettronica 4 comprendente un temporizzatore programmabile .

La ciotola 1 con relativo dispositivo di rilevamento del peso 2 nonché la centralina 4 sono posti su una comune piastra di base 5 dalla quale si diparte una colonna verticale 6.

Alla sommità di questa è fissato un condotto 7 che, nell'esempio di realizzazione illustrato, è in forma di un cilindro.

Nella camera lungitudinale 8 di tale cilindro è posta una coclea 9 il cui albero longitudinale 10 è collegato ad un motore elettrico 11 attraverso mezzi di accoppiamento convenzionali. Il comando ed il controllo di tale motore elettrico 11 avvengono attraverso il cavo 12 proveniente dalla centralina 4.

In prossimità della estremità 7a del condotto 7, la parete di questo presenta una apertura 13 rivolta verso l'alto la quale, mediante un tratto di raccordo 14, si collega alla apertura di erogazione 15 di un contenitore 16 entro il quale viene immesso ed immagazzinato il cibo, preferibilmente di tipo solido, per la alimentazione dell'animale.

Tale contenitore 16, nell'esempio illustrato, è conformato in guisa di tramoggia con la Imboccatura di carico chiudibile mediante un coperchio rimovibile 17.

In accordo con l'esempio di attuazione della figura 1, l'apparecchio è provvisto di un secondo contenitore a tramoggia 16a con relativo coperchio 17a che, tramite un rispettivo raccordo 14a, si collega al condotto 7.

La presenza di un secondo contenitore consente la predisposizione di due diversi cibi da erogare con lo stesso apparecchio. Palesemente, sebbene non illustrato, ciascun contenitore 16 e 16a deve essere considerato provvisto di un organo valvolare, comandato ad esempio dalla centralina 4, per consentire la erogazione del cibo dall'uno oppure dall'altro dei contenitori.

Come illustrato nella figura 2, all'interno del contenitore 16 ed eventualmente anche all'interno del contenitore 16a, quando previsto, è montato un organo agitatore 18 collegato ad un rispettivo albero 19 uscente dalla parete del contenitore, munito di una puleggia 20.

Su tale puleggia si avvolge la cinghia di trasmissione 21 che prende il moto da una contropuleggia 22 montata sull'albero 10 della coclea 9. Il moto del motore 11 viene pertanto trasmesso anche all'agitatore 18 con le eventuali necessarie riduzioni o moltiplicazioni di giri a seconda delle necessità e dimensioni.

in una esecuzione alternativa, come mostrato in figura 3, l'albero 19 dell'agitatore 18 è direttamente collegato ad un proprio motore elettrico independente 23 controllato, tramite il cavo 24, dalla centralina 4.

La estremità libera 7b del condotto 7 è provvista di una apertura 25 posta al termine di un canale versatore 26 solidale al condotto 7 stesso.

Attraverso tale apertura 25 che sovrasta la ciotola 1, viene erogato il cibo nella quantità desiderata in seguito al comando impartito dalla centralina 4 al motore 11 che pone in funzione la coclea 9 e l'agitatore 18.

con riferimento alla figura 3 sì osserva che in \ma forma di esecuzione alternativa, la coclea 9 entro il condotto 7 può essere sostituita da un nastro trasportatore 27 teso tra due rulli di estremità 28 e 29 di cui quest'ultimo, essendo montato sull'albero di un motore elettrico 30, risulta anche positivamente motorizzato.

L'alimentazione al motore 30 è data tramite il cavo 31, dalla centralina 4.

Da quanto in precedenza descrìtto, il funzionamento dell'apparecchio risulta di per sè evidente .

Dopo aver predisposto sulla centralina di comando 4 i tempi di entrata in funzione dei motori e la durata di ciascun funzionamento, il cibo, sia per gravità che sotto l'azione dell'agitatore 18, viene sospinto verso il condotto 7 e da qui, tramite la coclea 9 oppure, nella versione modificata, tramite il nastro 27, viene deposto nella ciotola 1 ove l'animale può nutrirsi.

La dose di cibo può essere determinata tramite il tempo di erogazione oppure, con maggiore precisione, tramite il sitema di rilevamento del peso 2 posto sotto la ciotola 1. Al raggiungimento del peso prescritto, un segnale inviato alla centralina 4, arresta la motorizzazione della coclea e dell'agitatore 18.

Questo sistema di dosatura risulta particolarmente conveniente quando l'apparecchio è destinato ad un impiego dietetico.

In una forma realizzativa intuitiva dell'apparecchio secondo il trovato, il contenitore a tramoggia 16 può essere configurato come barattolo di vendita del cibo con una imboccatura adatta ad inserirsi ad incastro oppure a vite nel raccordo 14 del condotto 7.

Ciò comporta il vantaggio che, in alternativa della tramoggia fissa 16, possono essere montati sull'apparecchio direttamenti barattoli di cibo acquistati sul mercato sempre che questi siano conformati per adattarsi alla apertura 13 oppure al raccordo 14 del condotto 7.

Da segnalare infine che l'apparecchio secondo il trovato, quando utilizzato con continuità anche durante la presenza del padrone dell'animale determina un assuefamento dell'animale stesso a nutrirsi mediante la ciotola 1 e ad intervalli predeterminati.

Tale assuefamento giova all'animale, nel senso che, anche durante l'assenza del padrone, esso non troverà difficoltà a cibarsi dalla stessa ciotola l e con i ritmi che l'apparecchio gli impone.

Le dimensioni ed i materiali potranno essere qualsiasi a seconda dell esigenze senza per questo uscire dall'ambito del trovato come sopra descritto e nel seguito rivendicato.

Claims (10)

1. RIVENDICAZIONI 1) Apparecchio per erogare e/o dosare cibo ad animali domestici ad intervalli programmabili, caratterizzato per il fatto che comprende almeno un contenitore (16, 16a) di cibo con almeno una apertura (15) per l'uscita del cibo da erogare, un recipiente (1) a cielo aperto accessibile all'animnale da nutrire, per la raccolta del cibo erogato, organi trasferitori (9, 18, 27) del cibo da detto contenitore (16, 16a) al detto recipiente (1), organi motori (11, 23, 30) per azionare detti organi trasferitori nonché un temporizzatore programmabile (4) per porre in funzione i detti organi motori.
2. 2) Apparecchio secondo la rivendicazione 1, caratterizzato per il fatto che detti organi trasferitori del cibo comprendono un agitatore (18) operante all'interno del detto contenitore del cibo ed azionato tramite organi motori (21, 23).
3. 3) Apparecchio secondo le rivendicazioni 1 e 2, caratterizzato per il fatto che detto organi trasferitori del cibo comprendono un convogliatore (9 , 27) operante entro un condotto (7) ad una estremità (7a) del quale è ricavata una apertura di entrata (13) posta in collegamento con la detta apertura di erogazione (15) del contenitore (16) del cibo mentre alla estremità opposta (7b) è ricavata una apertura di scarico (25) rivolta verso il detto recipiente a cielo aperto (1) per la raccolta del cibo accessibile all'animale.
4. 4) Apparecchio secondo le rivendicazioni da 1 a 3, caratterizzato per il fatto che detto convogliatore è costituito da una coclea (9) con relativi organi motori (11).
5. 5) Apparecchio secondo le rivendicazioni da 1 a 3, caratterizzato per il fatto che detto convogliatore è costituito da un nastro trasportatore (27) teso tra due rulli di estremità {28, 29) uno dei quali (29) è collegato a relativi organi motori (30).
6. 6) Apparecchio secondo le rivendicazioni da 1 a 6, caratterizzato per il fatto che detto contenitore di cibo è costituito da una tramoggia (16) collegata al condotto (7) del convogliatore, la parte superiore della tramoggia essendo aperta per consentire il caricamento del cibo da erogare ed essendo munita di un coperchio rimovibile (17).
7. 7) Apparecchio secondo le rivendicazioni da 1 a 6 caratterizzato per il fatto che detto recipiente a cielo aperto (1) per la raccolta del cibo accessibile all'animale, comprende un sistema (2) di rilevamento automatico del peso del cibo presente nel recipiente stesso.
8. 8) Apparecchio secondo le rivendicazioni da 1 a 7, caratterizzato per il fatto che detto contenitore (16) di cibo è costituito dalla stessa confezione con cui il cibo è posto in commercio, la Imboccatura di detta confezione essendo adattata ad accoppiarsi in modo reversibile con la detta apertura (13) di entrata del condotto (7) entro cui opera il convogliatore.
9. 9) Apparecchio secondo le rivendicazioni da 1 a 8, caratterizzato per il fatto che i detti organi motori sono costituiti da motori elettrici (11, 23, 30) controllati dal detto temporizzatore programmatore (4).
10. 10) Apparecchio secondo le rivendicazioni da 1 a 9, caratterizzato per il fatto di essere alloggiato su un unico basamento (5).