IT9012024A1 - Sistema di edificazione e relativi elementi prefabbricati. - Google Patents

Sistema di edificazione e relativi elementi prefabbricati. Download PDF

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IT9012024A1 IT012024A IT1202490A IT9012024A1 IT 9012024 A1 IT9012024 A1 IT 9012024A1 IT 012024 A IT012024 A IT 012024A IT 1202490 A IT1202490 A IT 1202490A IT 9012024 A1 IT9012024 A1 IT 9012024A1
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Amedeo Creta
Franco Faggiotto
Angelo Montanari
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Amedeo Creta
Franco Faggiotto
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Description

Descrizione del trovato avente per titolo:
"SISTEMA DI EDIFICAZIONE E RELATIVI ELEMENTI PRE-FABBRICATI".
DESCRIZIONE
Il presente trovato concerne un nuovo sistema di edificazione, a.telaio in conglomerato cementizio armato da formare in opera, basato principalmente sull'impiego di.particolari pannelli,.prefabbricati con cui formare le pareti divisorie interne. ed anche quelle perimetrali o.di tamponamento.
Detti pannelli sono realizzati-medianteestrusione,di polistirolo espanso ad alta densità o di altro, materiale equivalente come il poliuretano, il polistirene., i conglomerati compositi ecc..
„ Ricoperti e.rinforzati nelle,superfici in vista con la stesura dell'intonaco di finitura, i pannelli vengono disposti in.opera verticalmente.ed uniti di costa .a tenone e mortasa o a.doppia.mortasa e linguetta riportata.
Mentre nella formazione dei tramezzi..o ..pareti divisorie i pannelli hanno entrambe le facce intonacate, nei. taraponamenti_perimetrall .presentano una ola_faccia .intonacatal erchè disposti su due.file e formanti un'intercapedine da riempire con_conglonerato.leggero.
Rispetto ad altri sistemi di.prefabbricazione noti, il sistema in oggetto risulta particolarmente vantaggioso sotto diversi aspetti:
trasporto e .posa in opera facilitati dalla- leggerezza dei pannelli ;
impiego limitato di casserature e ponteggi; notevole capacità di.isolamento,sia.per.le proprietà.del materiale di .estrusione .dei pannelli e siaper l'eliminazione di qualsiasi ponte termoacustico;
- estrema elasticità di. adattamento alle caratteristlche di un progetto grazie alla conformazione del pannello ed al pezzi speciali compresi nel sistema in oggetto
Per meglio descrivere tutto ciò sono state allegate cinque tavole di disegno dove, a solo titolo Indicativo e non limitativo, sono rappresentate: le FIGG 1 e 2 che mostrano la sezione trasversale di due pannelli tipo
la FIG che mostra un dettaglio del suddetti pannelli
la FIG. 4,_che mostra due esempi di unioni di costa o complanari
le FIGG. 5
pi di unioni a T;_
la FIG che mostra un'una unione d'angolo la FIG. 9, che mostra un giunto a croce
le FIGG. 10 ed 11, che mostrano un muro esterno sezionato, orizzontalmente, in corrispondenza di un pilastro intermedio e di uno d'angolo
le FIGG. 12 e 13, che mostrano un muro esterno sezionato
un pilastro intermedio e di uno d angolo
-la FIG.14 che mostra attraverso la sezione orizzontale di un muro esterno, la formazione della nicchia per il radiatore
la FIG.. 15, ,che mostra, attraverso, la sezione orizzontale di un muro esterno, alcuni elementi atti al collegamento delle due.file di pannelli;, la FIG. 16, che mostra, attraverso la sezione verticale di un muro esterno, la formazione del .cordolo in c.a.del solaio.
Con riferimento ai disegni allegati ediniziando che
da quelli.della.TAV. 1, si osserva li pannello sul quale, si. base il sistema in oggetto, in entrambe le versioni A e B.delle FIGG..1 e 2, è caratterizzato principalmente dall'avere un'anima 1 ottenuta mediante estrusione di polistirolo espanso ad alta densità od altro materiale equivalente ed alleggerì ta da una successione di cavità longltudinali 4 che, tutte uguali e ad intervalli costanti, consentono la ripartizione del pannello in più parti eseguendo i tagli necessari lungo la mezzeria delle cavità 4 al fine di ottenere ogni volta due mortase d'unione 8 uguali a quelle presenti nei bordi originari del pannello estruso. Le cavità 4 lntermedie, ovvero quelle non interessate dai mezzi d'unione, possono accogliere le condutture degli impianti tecnologici.
Essendo prevista la finitura di una o entrambe le facce con uno strato d'intonaco 3, la suddetta anima 1 è solcata da una successione di scanalature longitudinali a coda di rondine ed inoltre è attraversata da gruppi o file di spinotti trasversali 5, preferibilmente in plastica; fuoriuscenti dalle due facce quanto basta per potervi saldare, alle estremità, una rete 2 anch'essa in plastica, da inglobare nell'intonaco.
Le scanalature a coda di rondine, le reti 2 e gli spinotti di collegamento 5 cooperano per dare consistenza ed un saldo aggrappaggio ai due strati di intonaco.
Oltre alle suddette code di rondine, le due superfici esterne dell,'anima 1 presentano i solchi di_riferimento che situati sul piano di mezzeria delle cavità 4 indicano impossibili tagli,di ripartizione di un pannello modulare.
Osservando l'esempio di unioni complanari ideila FIG 4, dove tra l'altro è raffigurato,il più piccolo modulo B1 ottenibile col taglio in mezzeria 4di due cavità 4 consecutive, si possono nettare la linguetta 10, avente la stessa sezione di una cavità standard 4, nonché il giunto 11 la cui funzione è quella di unire due pannelli complanari aumentadone la lunghezza complessiva con quel tratto Intermedio di spessore uguale a quello dei pannelli.
L'esempio -della FIG. 5 mostra l'unione a T di due pannelli .B e B2 previa esecuzione, in quest'ultimo, di un taglio unilaterale lungo la mezzeria della cavità destinata ad accogliere . il profilato 12 che, fuoriuscendo dal suddetto taglio, consente l'innesto del pannello B perpendicolare al primo.
Il giunto,13.della,FIG. 6,consente di unire tre pannelli di cui due complanari ed uno perpendicolare al primi.
Le staffe 14 e 15.della FIG. 7, la prima in ferro_ zincato o in lamiera zincata e la seconda in plastica, presentano due .alette per il fissaggio, con tasselli od altri mezzi equivalenti, in un pannello od altra superficie piana contro cui fermare perpendicolarmente il primo pannello di una parete divisoria.
Nella FIG. 8 si notano sia il giunto d'angolo 161, da cui sporgono i tenoni da impegnare nelle mortase di due pannelli disposti ad angolo retto, e sia il giunto 17, ovvero un elemento, fungente da spessore come il giunto 11 della FIG. 4, nel comporre una misura prestabilita.
Anche se il suo .impiego sarà meno frequente, tuttavia anche il giunto a croce 18 può.essere utile In quanto, accogliendo le mortase 8 di quattro pannelli, consente l'Incrocio di due tramezzi perpendicolari.
Eccetto le staffe 14 e 15, tutti i pezzi speciali della TAV. 2 e quelli delle tavole seguenti sono del profilati realizzati, come i pannelli, per estri; sione di polistirolo espanso ad alta densità od altro materiale equivalente. Inoltre, l'eventuale zigrinatura di almeno una delle superfici a..contatto nelle unioni ad incastro potrebbe rendere più efficace l'azione di un collante.
Tuttavia, l'unione più importante tra pannelli contigui e complanari viene effettuata predisponendo una rete a cavallo della linea di giunzione ed eseguendo in opera quella striscia verticale d'intonaco a tale scopo tralasciata durante l'intonseatura dei pannelli su banco.
Per quanto concerne le fasce di rete da disporre a cavallo delle linee di giunzione, queste o spor _ gono da un bordo verticale dei pannelli, oppure vengono riportate in opera.
Questo modo di disporre ed unire i pannelli in opera vale anche per le pareti perimetrali o di tamponamento esterno anche se in queste, come risulta dalle TAV . 3-4-5, i pannelli B sono ulteriormente uniti dal getto di conglomerato leggero 19 immeso nell'intercapedine della doppia parete una volta completata l'eventuale sistemazione delle canalizzazioni per gli impianti tecnologici.
E' stato affermato in precedenza che, tra i vantaggi offerti dal presente sistema, assumono particolare rilievo il limitato impiego di casserature e l'assenza di quei ponti termoacustici che penaiiz zano l'isolamento.
_ Ciò è dimostrato nelle TAV . 3 e 4 e nella FIG. 16 della TAV. 5.
Infatti la FIG. 10 mostra un pilastro in cemento armento 21 Realizzato Rn una casseratura a perdere fonnata da due profilati identici 20 incastrati sia reciprocamente e sia nei pannelli B del tamponamento esterno, a doppia parete, riempito con conglomerato leggero 19.
Osservando la FIG. 11 si nota che 11 pilastro d'angolo 24, a differenza di quello intermedio 21, viene realizzato in una casseratura a perdere formata da due profilati 22 e 23 diversi tra loro e comunque incastrati sia reciprocamente e sia nei pannelli B del tamponamento estern o a doppia parete.
Nella.TAV. 4 sono rappresentate,due alternative. alle_casserature già vlste nella TAV. 3.
Per la realizzazione ..del. pilastro intermedio della FIG. 12 viene Impiegata una casseratura a perdere formata da due profilati 25 e da due profilati 26-incastrati ciascuno nei primi due ed in un coppia di pannelli B del tamponamento esterno.
Per la realizzazione del pilastro d'angolo della FIG. 13 viene impiegata una casseratura a perdere formata da quattro profilati 25-26-27-28 diversi tra loro e comunque,tali da poterli,incastrare sia reciprocamente e sia nel pannelli B del tamponamento esterno.
Occorre aggiungere che.i.profilati delle casse-, rature» slmilmente ai pannelli B delle pareti,.sono intonacati soltanto sulle superfici in vista mentre la rete e le scanalature a coda di rondine sono predisposte anche all'interno della casseratura per l'ancoraggio al conglomerato cementizio. Ovviamente. sia questi come altri pezzi speciali intonacati anche solo parzialmente sono attraversati, come il pannello della FIG. 3 da spinotti trasversali 5 collegantl le reti 2 delle facce opposte.
Ciò vale anche per i profllati 29 della FIG. 14, che, nel tamponamenti perimetrali, consentono la formazione delle nicchie per i radiatori.
Poiché nella formazione delle doppie pareti perimetrali può essere opportuno, prima del riempimento dell!intercapedine, collegare reciprocamente le due pareti, la FIG..15 propone alcune forme di attuazione.
L'elemento 32, oltre a collegare le due pareti parallele del tamponamento perimetrale,.sporge trasversalmente con un.tenone sul quale agganciare la mortasa del.primo pannello B di un tramezzo perpendicolare al suddetto tamponamento.
L'elemento 33 applicabile soprattutto nelle cavità corrispondenti dei due pannelli da collegare e^previa esecuzione di un taglio adeguato sul lato, interno di detti pannelli, risulta formato da due graffe metalliche agganciate, in ciascuna estremità in due sezioni formate tagliando e fresando una normale linguetta el tipo usato per le unioni di costa del pannelli.
L'elemento 34,_ realizzato slmilmente ad altri profilati accessori del sistema, è conformato a dop pia T ed è destinato ad essere agganciato nelle cavità corrispondenti dei due pannelli da collegare, previa esecuzione di un taglio adeguato sul lato interno dei suddetti pannelli.
Gli elementi 33-34 ed altri similari potrebbero non essere a tutt'altezza ed interessare soltanto due o più zone dei pannelli collegati.
Osservando la FIG. 16 si può notare che il cor-'dolo di cemento armato 31, collegante I travetti del solaio, poggia, con il laterizio 30, sul pannel lo B interno e sul conglomerato di riempimento 19 mentre il pannello B esterno prosegue fino al filo superiore del cordolo 31.
Nella stessa FIG. 16 si rileva che 1 pannelli B vengono scanalati in testa per potervi formare, previa schermatura delle cavità longitudinali, un cordolo in c.a. 35 per il collegamento continuo dei pannelli di una o più pareti e per creare una superficie consistente e livellata su cui poggiare successivamente il solaio.
Un'analoga scanalatura è predisposta anche nell'altra estremità per consentire un più saldo fissaggio del piede del pannello con malta cementizia.
E' ovvio che. ferme restando le caratteristiche di massima illustrate e descritte, il sistema di ediflcazione in oggetto sarà in pratica suscettibile di modifiche e varianti comunque comprese nel presente ambito brevettuale.
Una di tali varianti potrebbe consistere nel-1'unire di costa due pannelli contigui senza la linguetta 10 della FIG. 4 e riempiendo le mortase dei due bordi accostati Immettendovi un getto di conglomerato cementizio armato o non.
Alla stessa maniera è possibile formare in opera un qualsiasi giunto a due o più vie ed anche quelli a T come nella FIG. 5.
Non è escluso, soprattutto nei tramezzi, che i pannelli vengano rinforzati riempiendo con conglomerato, armato o non, alcune delle cavità longitudinali.
Per quanto concerne la rete di rinforzo per l’intonaco, questa potrebbe essere metallica e gli spinotti in plastica 5 (FIG. 3) sostituiti con una getto dì calcestruzzo.
In mancanza di pezzi speciali, le unioni a T potrebbero essere realizzate fresando, sulla faccia intonacata di un pannello, uno scasso atto ad accogliere lo spessore dell’altro pannello e la sigillatura con malta nei due angoli.
Resta infine da osservare che, in caso di ristrutturazioni e comunque quando sia impossibile l'uso di mezzi di sollevamento meccanici, il trasporto dei pannelli potrebbe risultare facilitato dal fatto che l'intonacatura delle facce in vista viene eseguita in opera.

Claims (1)

  1. RIVENDICAZIONI 1) "SISTEMA DI EDIFICAZIONE E RELATIVI ELEMENTI PREFABBRICATI", caratterizzato, in via principale, dall'impiego di un particolare pannello modulare che, destinato alla formazione delle pareti divisorie e di quelle perimetrali di tamponamento, consiste in un profilato estruso di polistirolo espanso ad alta densità od altro materiale equivalente quale il poliuretano, il polistirene, i conglomerati compositi, ecc., opportunamente rinforzato, su entrambe le facce od anche soltanto nelle superfici in vista, dalla stesura dell'intonaco di finitura. 2) "SISTEMA...", come alla precedente rivendicazione, caratterizzato dal fatto che, come risulta dalla FIG. 1, il pannello può essere predisposto con un bordo a mortasa 8 e l'altro a tenone 9 per consentire unioni In successione senza altri elementi aggiunti, oppure, come risulta dalla FIG. 2, avere due bordi identici a mortasa 8 e richiedere, come nella FIG. 4, una linguetta di unione 10 realizzata anche questa per estrusione e con gli stessi materiali del pannello. 3) "SISTEMA...", come alle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che, come evidenziato nella TAV. 1, i pannelli presentano una serie di cavità longitudinali 4, tutte uguali e ad interassi .costanti, aventi una duplice funzione: consentire, soprattutto nei.tramezzi, il passaggio, delle condutture degli impianti tecnologici;offrire.l'opportunità di diraensio-. nare diversamente i .pannelli in.quanto il taglio, lungo .la mezzeria di..ciascun cavità 4, crea due mortase 8 identiche a quelle presenti nel bordi originari del pannello estruso e quindi adatte a ricevere le linguette.10.od altri mezzi d'unione di serie. 4) “SISTEMA.. ", come alle precedenti rivendicaziovi., caratterizzato dal fatto che le due facce del pannello estruso sono solcate longltudlnalraente da scanalature a codardi rondine per l'aggrappaggio dell'intonaco reso ancora più saldo e consistente da una rete in plastica o in metallo fissata in qualche snodo al pannello estruso per essere inglobata nell'intonaco. 5) "SISTEMA...", come alle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che nel pannello estruso vengono praticate serie di fori trasversali affinchè le reti disposte sulle due facce possano essere collegate direttamente mediante spinotti in plastica, getti di calcestruzzo od altro. 6) "SISTEMA...", come alle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dai fatto che nelle due facce del pannello estruso sono predisposti i solchi di riferimento 7, per i tagli di ripartizione lungo le mezzerie delle cavità longitudinali, ed anche i solchi di riferimento 6 per i fori trasversali di collegamento dei due intonaci. 7) "SISTEMA...", come alle precedenti rivendicazioni, caratterizzato da giunti che, come quello indicato con 11 nella FIG. 4, sono realizzati per estrusione e con gli stessi materiali del pannello e sono destinati ad unire di costa due pannelli contigui, aumentandone la lunghezza complessiva secondo l'ampiezza di quel tratto intermedio avente lo stesso spessore dei pannelli. ,8) "SISTEMA...", come alle precedenti rivendicazioni, caratterizzato da un giunto che, realizzato per estrusione e con gli stessi materiali del pannello, è conformato come 12 della FIG. 5 per consentire l’unione a T di due pannelli previa esecuzione, in uno di questi, di un taglio lungo la mezzeria della cavità destinata ad accogliere il suddetto giunto 12. 9) "SISTEMA...", come alle precedenti rivendicazio.ni, caratterizzato da un giunto che, realizzato per.estrusione e.con.gli.stessi materiali del pannello, è conformato come 13 della FIG. 6 per consentire l'unione di tre pannelli di cui due complanari ed uno perpendicolare ai primi. 10) "SISTEMA...11, come alle precedenti rivendicazioni, caratterizzato da staffe che, realizzate in lamiera o in plastica e come alla FIG. 7, sono fissabili, con tasselli od altri mezzi equivalenti, contro la faccia di un pannello per accogliere la mortasa di un altro pannello perpendicolare al primo. 11) "SISTEMA...11, come alle precedenti rivendica-_ zìoni, caratterizzato da un giunto che, realizzato per estrusione e con gli stessi materiali del pannello, è conformato come 16 della FIG. 8 per consentire l'unione ad angolo retto di due pannelli. 12) "SISTEMA...", come alle precedenti rivendicazioni, caratterizzato da un giunto che, realizzato per estrusione e con gli stessi materiali del pannello, è conformato come 17 della FIG. 8 per fungere da spessore nel comporre una misura prestabilita. 13) "SISTEMA...", come alle precedenti rivendicazionl, caratterizzato da un giunto che, realizzato per estrusione e con gli stessi materiali del pannello, è conformato come 18 della F1G. 9 per consentire l'unione a croce di quattro pannelli . 14)’'SISTEMA_ ", come alle precedenti rivendicazioni,caretterizzato dal fatto che i muri perimetrali o di tamponamento vengono formati disponendo due file parallele di pannelli e riempiendo l'intercapedine con conglomerato leggero previa sistemazione delle canalizzazioni per gli impianti tecnologici e collegamento reciproco delle pareti per meglio contrastare le sollecitazioni trasversali del riempimento. 15)"SISTEMA. . come alle precedenti rivendicazioni, caratterizzato da un elemento che, reaizzato per estrusione e con gli stessi materiali del pannello, è conformato come 32 della FIG. 15 per collegare le due pareti di un tamponamento perimetrale e sporgere, da quella interna, per potervi fissare un tramezzo perpendicolare al tamponamento. 16) "SISTEMA..", come alle precedenti rivendicazioni, caratterizzato da un elemento di collegamento che, applicabile soprattutto nelle cavità corrispondenti delle due file di pannelli e previa esecuzione di un taglio adeguato, risulta formato come 33 della FIG. 15, da due graffe metalliche agganciate, alle due estremità, in due mezze llnguette di unione opportunamente fresate. , 17)"SISTEMA...e, come alle precedenti rivendicazioni, caratterizzato.da un elemento che, realizzato per estrusione e con gli stessi materiali del pannello,, è conformato come_34 della FIG. 15 per essere agganciato nelle cavità corri-_ spondenti delle due pareti previa esecuzione dei tagli necessari. 18 SISTEMA... ", come alle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che i pannelli vengono scanalati, come nella FIG. 16, sia lungo il bordo inferiore, per un più saldo fissaggio con malta cementizia, e sia nel bordo superiore per potervi formare, previa schermatura delle cavità longitudinali, un cordolo in c.a. 35 con cui collegare in testa tutti i pannelli di una o più pareti, nonché offrire al sovrastante solaio, un appoggio consistente e livellato. 19) "SISTEMA. come alle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che, per limitare l'Impiego di casserature ed evitare la creazione di ponti termo-acustici, la parete esterna dei tamponamenti perimetrali a doppia parete (FIG. 16) è composta di pannelli più lunghi per contenere la formazione del cordolo di collegamento 31 dei travetti del solaio poggiante sulla parete interna e sul conglomerato di riempimento dell’intercapedine. 20) "SISTEMA. , come alle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che, onde evitare ponti termo-acustici, i pilastri in cemento armato, sia quelli d'angolo e sia quelli lungo le pareti, vengono gettati in casserature a perdere composte in opera intorno all'armatura, con profilati realizzati con gli stessi materiali e con gli stessi accorgimenti (scanalature e reti di rinforzo) già previsti nei pannelli per aggrappaggio dell'intonaco all'esterno e del conglomerato cementizio sul lato interno. 21) "SISTEMA come alla rivendicazione n. 20, caratterizzato dal fatto che la casseràtura a perdere di un pilastro intermedio può essere formata, come nella FIG. 10, con due profilati identici 20 incastrati reciprocamente ed anche nella doppia parete del tamponamento. 22)''SISTEMA.. , come, alla rivendicazione n. .20, caratterizzato dal.fatto che. la casseratura a perdere dì un pilastro d'angolo può essere,formata, come, alla FIG. 11, con due profilati 22 e 23 incastrati sia reciprocamente e sia nella doppia parete di tamponamento. 23) "SISTEMA. come alla rivendicazione n.20, caratterizzato dal fatto che la casseratura a perdere di un pilastro intermedio può essere formata, come nella FIG. 12 con due profilati 25 incastrati in altri due profilati 26 a loro volta incastrati nella doppia parete del tamponamento. 24) "SISTEMA. come alla rivendicazione n. 20, caratterizzato dal fatto che la casseratura a perdere di un pilastro d'angolo può essere formata, come nella FIG. 13, con i profilati 25 e 28 incastrati sia reciprocamente e sia nei profilati 26 e 28 incastrati tra loro nonché nella doppia parete di tamponamento. 25) "SISTEMA , come alle precedenti rivendicazioni, caratterizzato da un profilato che, realizzato per estrusione e con gli stessi materiali del pannello, è conformato come 29 della FIG. 14 per consentire, nel tamponamento perimetrale, la formazione delle nicchie per i radiatori. 26) "SISTEMA DI .EDIFICAZIONE E RELATIVI ELEMENTI PREFABBRICATI", come a tutte le precedenti rivendicazioni, sostanzialmente come illustrato e descritto per gli scopi specificati ed indipendentemente da quelle modifiche o varianti che in pratica potranno essere attuate senza esulare dal presente ambito brevettuale.
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