IT9002936A1 - Macchina riempitrice-incapsulatrice in linea per bottiglie - Google Patents

Description

Descrizione di una invenzione industriale

DESCRIZIONE

L'invenzione concerne una macchina riempitrice-incapsulatrice in linea per bottiglie in generale e in particolare per bottiglie in plastica e simili nella quale, esse, seguendo percorsi rettilinei paralleli e/o sovrapposti, vengono introdotte automaticamente in un primo trasportatore che le convoglia verso una stazione di trasferimento verticale e imbussolamento .

Le bottiglie vengono così allineate lungo uno scivolo che le accompagna in corrispondenza di una stazione di riempimento, in cui dei pistoni le sollevano fino a portarle a contatto con le valvole di alimentazione azionate a pressione. In successione, un terzo trasportatore trasla le bottiglie piene lungo un percorso in cui sono comprese: una stazione automatica di distribuzione di capsule di chiusura, le quali si depositano direttamente sulla bocca delle bottiglie stesse, ed una stazione di chiusura nella quale dette capsule vengono avvitate o bloccate. Tutti i cicli sopra descritti sono gestiti da un sistema elettronico programmabile e di controllo, quale un PLC.

Negli attuali sistemi di imbottigliamento automatico di prodotti liquidi, quali ad esempio e in particolare le acque minerali, le bibite, i succhi e simili che possono essere racchiusi in bottiglie e in particolare in bottiglie di materiale plastico , sono mediamente utilizzati degli impianti di tipo a giostra per grosse produzioni.

Con detti impianti, le bottiglie in arrivo su nastri trasportatori vengono man mano convogliate in apposite sedi circonferenziali di giostre rotanti e vengono trattate, riempite, incapsulate, sigillate durante detto tragitto per poi essere definitiva mente scaricate, a fine rotazione, ed evacuate con altri nastri trasportatori .

Tali impianti, pur essendo estremamente funzionali, totalmente automatici, molto veloci, ed utilizzabili vantaggiosamente per produzioni molto elevate, risultano inadeguati e poco economici per produzioni medie e medio-piccole.

Altro inconveniente consiste nel fatto che tali impianti, comunque validi per elevate produzioni e per stabilimenti adeguati, richiedono ampi spazi per la collocazione delle giostre, i cui diametri molto spesso raggiungono dimensioni considerevoli .

Per stabilimenti di piccole o medie dimensioni e produzioni, tali spazi sono scarsamente disponibili, o richiedono impegni eccessivi e non giustificabili di capitali.

Ulteriore inconveniente consiste nel fatto che la movimentazione delle bottiglie in genere è affidata a dei sistemi, quali ad esempio catene e simili, che risultano molto rigidi e che non consentono lo svincolo delle varie operazioni sequenziali tra loro.

Scopo della presente invenzione è quello di ovviare ai suddetti inconvenienti .

L'invenzione, quale essa è caratterizzata dalle rivendicazioni, risolve il problema mediante una macchina riempitrice-incapsula— trice in linea per bottiglie con la quale si ottengono i seguenti risultati: la movimentazione delle bottiglie ed il loro passaggio nelle successive stazioni è per linee parallele, affiancate, sovrapposte e nei due sensi; tutte le movimentazioni sono automatizzate, controllate e programmabili in funzione delle caratteristiche dei liquidi da imbottigliare; la macchina è applicabile in diretta sequenza tra un impianto di formatura delle bottiglie ed uno dì confezionamento ed imballo di gruppi di bottiglie, o cartonatrice, il tutto in ambiente sterile.

I vantaggi conseguiti mediante il presente trovato consistono essenzialmente nel fatto che tutto il ciclo di trasferimento, riempimento, incapsulamento e scarico delle bottiglie è compreso in spazi molto contenuti, è facilmente controllabile e comprende strutture e dispositivi di comando e controllo sostanzialmente economici .

Altro vantaggio consiste nel fatto che la macchina, grazie alla sua versatilità di abbinamento tra sistemi formatori di bot tiglie e di confezionamento o cartonatr ici, garantisce la possibilità di costituzione di cicli continui anche per produzìo ni medio-piccole o piccole.

Ulteriore vantaggio consiste nel fatto che l'insieme delle strutture componenti la macchina è sostanzialmente semplice e funzionante e la sistemazione dei componenti facilita tutti gli eventuali interventi di controllo e/o di manutenzione, favorendo una decisa riduzione dei tempi di intervento e dei tempi morti improduttivi degli impianti; il tutto in un'otti ca economica di risparmi energetici, di mano d'opera e di regolarità produttiva.

L'invenzione viene descritta nel seguito secondo una sua versione reaiizzativa , data a solo titolo esemplificativo e non limitativo, con riferimento agli allegati disegni, in cui:

la fig. 1 rappresenta una vista laterale di insieme della macchina ,

la fig. 2 rappresenta una vista in pianta della stessa, la fig 3 rappresenta la vista in pianta del particolare costituente la stazione di caricamento delle bottiglie, la fig. 4 è una vista frontale della stazione di caricamento e di trasferimento con trasportatore aereo, la fig è una vista in pianta della stazione di predisposizione per l'elevazione delle bottiglie al piano superiore ,

la fig, è una vista laterale della stazione illustrata in figura 5,

la fig. 7 è una vista in pianta della stazione di arrivo sul piano superiore, di allineamento delle bottiglie con le corrispondenti bussole di guida e di accompagnamento delle stesse verso la stazione di riempimen to,

la fig. 8 è una vista laterale del posizionamento delle bottiglie di fronte alla stazione di riempimento, la fig. 9 è una vista laterale della stazione di riempimento, la fig. 10 è una vista trasversale della stazione illustrata in figura 9,

la fig. 11 è una vista laterale della stazione di distribuzione delle capsule di chiusura delle bottiglie e della stazione di chiusura delle stesse, poste in allineamento col trasportatore di scarico delle bottiglie,

la fig. 12 rappresenta la vista laterale della stazione di chiusura delle capsule, e

la fig. 13 rappresenta la stazione di estrazione delle bottiglie dalle bussole di guida, di trasferimento di queste ul time nella stazione di arrivo delle bottiglie vuote sul piano superiore e di proseguimento delle bottiglie piene verso lo scarico.

Le figure illustrano una macchina riempitrice—incapsulatrice in linea per qualsiasi tipo di bottiglia e in particolare per bottiglie in plastica di tipo PET o PVC, sostanzialmente comprendente una struttura in linea (1) avente una estremità allineata, ad esempio, con una macchina formatrice di bottiglie (2). Le bottiglie (2) vengono allineate su di una base (3), dalla quale, per mezzo di uno spintore (4) azionato da un pistone (5), vengono convogliate tra due rotaie fisse (6) impegnandosi con esse in sospensione per mezzo della presa che le stesse rotaie esercitano sotto il collare presente sul loro collo.

Le bottiglie (2), appese alle rotaie (6), vengono poi sospinte verso l'altra estremità della struttura (1) per mezzo di un trasportatore aereo, sostanzialmente costituito da un soffio d'aria sterile in pressione prodotta da una soffiante (7) e inviata in un cunicolo (8) attraverso una griglia di base che si sviluppa lungo tutto il tragitto.

L'aria immessa tramite la soffiante (7) viene passata in apposito filtro (9) e successivamente resa sterile mediante lampade UV. Tale aria insufflata si propaga anche nell'ambito di tutta la struttura della macchina e mantiene sterile tutto l’ambiente di lavoro in cui si muovono le bottiglie.

Alla fine del cunicolo (8), le bottiglie (2) vengono raccolte, ad esempio in coppie, da un tegolo (10) azionato da un pistone (11). Ogni coppia di bottiglia (2) inserita nel tegolo (10) viene cosi trasferita su di una piastra laterale (12) la quale, essendo dotata di distanziatori sagomati (13), allinea le bottiglie per la fase successiva che prevede il sollevamento delle stesse, con la piastra (12), fino al livello o piano superiore (14) sul quale sono posizionate le bussole anulari di guida (15). La spinta verso l'alto, esercitata da un pistone (16), introduce le bottiglie (2) nelle corrispondenti bussole anulari di guida (15) e le allinea al suddetto piano (14).

Le bottiglie (2), complete di bussole di guida (15) vengono successivamente sospinte lateralmente, in allineamento ad uno scivolo di accompagnamento (17), per mezzo di uno spintore trasversale (18) azionato da un pistone (19). L'azione di tale spintore (18) sulle bottiglie imbussolate avviene in modo indiretto attraverso altrettante bussole vuote (15) provenien ti dalla stazione di scarico delle bottiglie riempite e scaricate come verrà descritto più avanti.

Le bussole di guida (15) sono preferibilmente di configurazione cilindrica, ovvero, sono costituite da tronchi tubolari verticali all'interno dei quali si collocano le bottiglie con un certo grado di libertà e con la superficie periferica esterna che si colloca, adeguandosi al percorso, lungo i corridoi di movimentazione.

In ogni caso, detta configurazione cilindrica non è limitativa ma può essere anche differente o differenziata tra eeter-r no ed interno, in funzione delle possibili variazioni di applicazioni o configurazioni strutturali degli impianti e/o delle bottiglie e in funzione di specifiche esigenze.

Esse comunque, halino fondamentalmente la funzione di consentire un loro moto relativo rispetto alle bottiglie, di permettere un buon grado di libertà di movimento nei due sensi rispetto ai piani su cui scorrono e di mantenere svincolate tra loro le varie operazioni sequenziali,alle quali vengono sottoposte le bottiglie.

Le bussole (15) hanno inoltre la funzione di costituire una base di sostegno solido e di mantenere in posizione eretta le bottiglie (2) inserite in esse. Tale accoppiamento viene mantenuto lungo tutto il percorso che le bottiglie compiono per essere sottoposte alle fasi operative sequenziali di trasferimento, di riempimento, di incapsulamento e di chiusura.

L'avanzamento sullo scivolo laterale (17) viene esercitato per mezzo di uno spintore laterale (20), preferibilmente, ma non limitatamente costituito da un cilindro rotante (21) temporizzato. Lo scivolo laterale (17) ed i dispositivi di accompagnamento delle bottiglie sono sostanzialmente allineati, sovrastanti e paralleli al sottostante trasportatore aereo descritto in precedenza : nel caso illustrato e descritto il moto d'avanzamento delle bottiglie (2) è opposto; in tal modo, nel minimo spazio, si sviluppa una buona parte del percorso completo. Per altre particolari esigenze, il moto può comunque essere orientato nel senso del precedente o in altro senso prestabilito .

Al termine dell'avanzamento sullo scivolo laterale (17), le bottiglie (2) vengono a trovarsi allineate di fronte ad una stazione di riempimento (23).

Mediante un dispositivo di traslazione (22) temporizzato, le bottiglie (2), ad esempio in numero di otto, come nella soluzione illustrata nei disegni, vengono spostate parallelamente di lato ed allineate alla bacinella di riempimento. In questa traslazione, le bottiglie (2) vuote in arrivo sospingono e traslano lateralmente altrettante bottiglie appena riempite, sostituendosi ad esse. Le bottiglie piene vanno ad allinearsi su di un nastro trasportatore di scarico (24). Sia lo spintore di avanzamento dello scivolo laterale (17) che quello di traslazione (22) delle bottiglie da riempire sono azionati da cilindri rotanti, preferibilmente pneumatici e sono montati su guide di precisione antiattrito.

Al di sotto delle posizioni assunte dalle bottiglie nella stazione di riempimento (23), sono disposti altrettanti pistoni elevatori (25) il cui compito consiste nel sollevare le bottiglie (2) e portare a contatto le loro bocche con le centrature (26) di altrettanti rubinetti sovrastanti (27); un'ulteriore pressione di salita provoca l'apertura di tali rubinetti e il riempimento delle bottiglie, mentre le centrature (26) garantiscono la perfetta tenuta.

La stazione di riempimento comprende una bacinella (28) di contenimento del prodotto liquido da imbottigliare. Da tale bacinella, il liquido si scarica durante il riempimento delle bottiglie, fino a raggiungere un livello minimo, per poi essere reintegrato fino al ritorno a livello massimo, il tutto comandato da apposite sonde; col calare del livello del liquido, viene fatta corrispondere l'introduzione di una adeguata quantità di C02 nella bacinella (28) per evitare l'ingresso di aria, eventualmente inquinante e per garantire una pressione costante all'interno della bacinella. Uno sfiato per il CO2 si apre durante il ripristino del liquido.

La bacinella (28), essendo vincolata alla struttura portante, ovvero essendo ferma, favorisce il mantenimento tranquillo e senza turbolenze dei liquidi da imbottigliare, evitando la formazione di schiume che sono causa di rallentamenti dei cicli produttivi.

La pressione e la temperatura vengono controllate mediante manometro e termometro montati sul coperchio della bacinella. I rubinetti (27) sono ancorati alla parte inferiore della bacinella (28) e attingono dal suo interno garantendo un costante e dosato riempimento; gli stessi sono azionati simultaneamente da un unico pistone (29) che agisce su leveraggi a camme (30). L'apertura e la chiusura dei rubinetti sono regolati mediante temporizzatori programmabili; in ogni caso, per sicurez za e per evitare inutili sprechi di prodotti, un sensore, posto su ogni asta centrale (31) interrompe automaticamente il flusso di liquido nelle bottiglie,quando il loro riempimento corrisponde a quello stabilito. Una volta piene, le bottiglie (2) vengono abbassate e riposizionate all'interno di ogni bussola (15). Una sequenziale serie di bottiglie vuote da riempire spinge sul nastro trasportatore (24) la serie di bottiglie piene che si avviano verso lo scarico.

L'inserimento trasversale contemporaneo di più bottiglie sotto la stazione di riempimento, consente il loro successivo simultaneo riempimento, limitando così il tempo unitario ad una frazione del tempo totale corrispondente alla fase completa. Contemporaneamente, dallo scivolo (17), una uguale quantità di bottiglie vuote viene allineata e preparata per detta fase, sfruttando lo stesso tempo durante il quale la serie di bottiglie precedente è sottoposta al riempimento.

Il nastro trasportatore di scarico (24) è posizionato lateralmen te e parallelamente alla stazione di riempimento (23) ed allo scivolo laterale di trasferimento (17). In tal modo, anche il percorso di scarico si sviluppa nel medesimo spazio in lunghezza, a disposizione della macchina per gli altri tragitti necessari alla lavorazione completa dei prodotti liquidi confezionati in bottiglia.

Tale percorso di scarico risulta pertanto con direzione opposta a quella presente sullo scivolo di trasferimento (17).

Per eventuali applicazioni particolari, tale percorso di scarico (24) può comunque essere differente da quello descritto ed illustrato .

Le bottiglie (2), ancora comprese nelle corrispondenti bussole (15) vengono avviate all1incapsulatura. Durante il tragitto esse passono al di sotto di un tradizionale distributore-allinea tore (32), dal cui condotto di scarico (33) esse prelevano, per mezzo del naturale aggancio con la parte superiore del loro collo (34), una capsula.

Di seguito, le bottiglie passano alla stazione di incapsulamento, nelle quali esse vengono immobilizzate per mezzo di centraggi (35) che agiscono nella parte immediatamente sottostante alle capsule, ovvero al di sotto del collo (34). Tali centraggi sono costituiti da slitte scorrevoli su guide antiattrito , azionate da pistoni (36). In tale posizione le teste incapsulatrici superiori (37), che ruotano con moto continuo azionate da motore elettrico (38) con relativi organi di trasmissione (39), vengono abbassate mediante l'azione di un pistone (40). Il contatto rotatorio delle teste (37) sulle capsule, provoca l'avvitamento di queste ultime sul collo filettato delle bottiglie. Il movimento di discesa e di salita delle teste (37) è temporizzato .

Terminata l'operazione, le bottiglie vengono liberate e fatte proseguire lungo il trasportatore (24) fino ad incanalare, ad esempio a gruppi di due, i loro colli incapsulati in guide (41) ed a posizionarsi secondo dei fermi meccanici azionati da pistoni (42).

Le guide (41) sono poi sollevate per mezzo di un cilindro rotante (43); tale azione provoca l'estrazione delle bottiglie (2) piene dalle corrispondenti bussole di guida (15) le quali.

come già indicato in precedenza, per mezzo di un pistone laterale (19), con spintore (18), vengono spinte trasversalmente e portate in allineamento con la stazione di sollevamento delle bottiglie vuote, provenienti dal trasportatore aereo e sollevate al livello del piano superiore (14) dal pistone (16). Dopo il trasferimento trasversale delle bussole (15) le bot tiglie piene vengono riabbassate e scaricate sul nastro (24) che le conduce allo scarico.

La soluzione illustrata e descritta a scopo esemplificativo è riferita ad una applicazione particolare relativa al riempimen to di bottiglie in materiale plastico aventi caratteristiche di leggerezza e di configurazione particolari ,che consentono l'uso di dispositivi specifici, quali trasportatori aerei, teste di avvitamento delle capsule e così via; è comunque evidente che la soluzione realizzativa di macchina riempitriceincapsulatrice , oggetto della presente domanda di brevetto , è applicabile anche per impiego con bottiglie di altro tipo, ad esempio di vetro, predisponendo opportuni dispositivi più idonei. In tal caso, il convogliatore di caricamento delle bottiglie vuote sarà costituito da un nastro trasportatore guidato, così come la stessa incapsulatrice potrà essere comunque a vite oppure a graffatrice e così via.

In ogni caso, la struttura complessiva della macchina, nella sua filosofia concettuale di massima, conserva la caratteristica fondamentale di presentare i percorsi necessari alla movimentazione delle bottiglie per le fasi sequenziali di lavorazione, allineati tra loro, paralleli e/o sovrapposti, disposti entro spazi decisamente contenuti.

Tutto ciò senza precludere comunque, la possibilità di utilizzare le medesime soluzioni innovative, relative all'uso delle bussole di guida (15),con moto relativo tra esse e le bottiglie, con libertà di movimento nei due sensi rispetto ai piani di scorrimento e con lo svincolo -tra loro dalle operazioni sequenziali, anche per sistemi di movimentazione diversi da quelli specificati nella descrizione precedente, quali quelli attuali in linea e simili, quelli relativi a bottiglie di vetro e così via.

Claims (2)

1. RIVENDICAZIONI 1 Macchina riempitrice-incapsulatrice in linea per bottiglie caratterizzata dal fatto che le varie stazioni operative di caricamento, allineamento, riempimento, incapsulamento e scarico, sono sequenziali e intercollegate tra loro per mezzo di percorsi automatizzati lineari, paralleli tra loro, sovrapposti e/o laterali, con senso di avanzamento contrario e sequenziale, l'uno rispetto al successivo e che le bottiglie permangono, durante dette fasi, comprese entro bussole di guida (15) libere di muoversi nei due sensi rispetto ad un piano di scorrimento, con moto relativo rispetto alle bottiglie medesime e svincolate tra loro dalle operazioni o fasi sequenziali.
2. 2) Macchina riempitrice-incapsulatrice secondo le rivendicazione 1 caratterizzata dal fatto che la stazione di caricamento delle bottiglie (2) vuote comprende uno spintore (4), con pistone di azionamento (5), ed una coppia di rotaie fisse (6), di impegno dei collari presenti sui colli delle bottiglie, abbinati ad un trasportatore di trasferimento aereo costituito da una griglia dì base abbinata ad un cunicolo (8), in cui è insufflata dell'aria in pressione per mezzo di una soffiante (7); detta aria essendo depurata da un filtro (9) è resa sterile mediante lampade UV. Macchina riempitrice-incapsulatrice secondo la rivendicazione caratterizzata dal fatto che la stazione di caricamento delle bottiglie (2) vuota è abbinata ad un convogliatore di trasferimento costituito da un nastro trasportatore meccanico di guida abbinato, oppure non abbinato ad un dispositivo di insufflazione di aria depurata e resa sterile da un filtro (9) e da lampade UV. Macchina riempitrice-incapsulatrice secondo le rivendicazioni 1, 2, 3 caratterizzata dal fatto di comprendere una stazione di posizionamento, trasferimento verticale e imbussolamento delle bottiglie (2) , posto all'estremità di detto trasportatore aereo, costituita da un tegolo (10), con pistone d'azionamento laterale (il) e da una piastra laterale (12), con distanziatori sagomati (13) e pistone d'azionamento verticale (16); detta piastra laterale (12) è elevabile fino ad un livello superiore (14), in corrispondenza del quale le bottiglie in arrivo entrano in relazione di impegno, centratura e sostegno con bussole anulari di guida (15). 5) Macchina riempitrice-incapsulatrice secondo le rivendicazioni 1 e 4 caratterizzata dal fatto che le bottiglie (2), impegnate CO nelle bussole anulari (15), entrano in relazione di scorrimento con uno scivolo laterale di trasferimento (17) attraverso uno spintore trasversale (18), con pistone (19), ed uno spintore laterale (20) a cilindro rotante (21); detto scivolo (17) essendo parallelo e sovrapposto a detto trasportatore aereo ha un moto traslatorio opposto, oppure sequenziale. Macchina riempitrice-incapsulatrice secondo le rivendicazioni 1 e 5 caratterizzata dal fatto che l'estremità di detto scivolo di trasferimento (17) è abbinata ad uno spintore di traslazione trasversale (22), azionato da cilindro rotante; tale azione di trasferimento corrisponde all'allineamento di pluralità di bottiglie (2), con bussole (15) ad una stazione multipla di riempimento (23) costituita da una pluralità di pistoni elevatori (25) allineati ad altrettanti rubinetti (27), con bocche di centratura (26), posti al di sotto di una bacinella fissa (28) di contenimento del liquido da imbottigliare. Macchina riempitrice-incapsulatrice secondo le rivendicazioni 1 e 6 caratterizzata dal fatto che la bacinella fissa (28) comprende dei dispositivi di controllo dei livelli minimo e massimo, dei dispositivi di introduzione e di sfiato di CO2 in pressione, dei dispositivi a leveraggi a camme (30) con comando a pistone (29) di apertura dei rubinetti (27) e dei sensori di sicurezza di livello posti sull'asta centrale (31) di ogni rubinetto (27); le bocche di centratura (26) di detti rubinetti sono a tenuta a pressione, sulle bocche delle bottiglie (2). Macchina riempitrice-incapsulatrice secondo le rivendicazioni 1, 6 e 7 caratterizzata dal fatto che la stazione di riempimento (23) è abbinata ad un nastro trasportatore di scarico (24) posto ad essa parallelo e allo stesso livello; detto nastro di scarico riceve le bottiglie (2) riempite nella stazione (23)che sono scaricate da essa con lo stesso spintore multiplo di traslazione trasversale (22) agente contemporaneamente su più bottiglie vuote in arrivo e in allineamento con la stazione di riempimento stessa. 9) Macchina riempitrice-incapsulatrice secondo le rivendicazioni 1 e 8 caratterizzata dal fatto che il nastro trasportatore di scarico (24) è allineato ad un distributore-allineatore, (32) il cui condotto di scarico (33) entra in relazione di accostamento col collo (34) delle bottiglie piene (2), con relativo prelievo di capsule che si depositano sulle bocche delle bottiglie stesse. Macchina riempitrice-incapsulatrice secondo le rivendicazioni 1, 8 e 9 caratterizzata dal fatto che le bottiglie piene (2), con le capsule depositate sulle corrispondenti bocche,lungo il percorso sul nastro trasportatore di scarico (24) entrano in relazione di impegno con mezzi di centraggio e di vincolo ' (35) agenti sotto il collo (34); tali centraggi sono costituì . ti da slitte scorrevoli azionate da pistoni (36). 11) Macchina riempitrice-incapsulatrice secondo le rivendicazioni 1, 8, 9 e 10 caratterizzata dal fatto che le bottiglie piene (2) vincolate ai mezzi di centraggio (35) sono allineate a teste incapsulatrici superiori (37), che ruotano con moto continuo azionate con motore elettrico (38) con relativi organi di trasmissione (39), le quali entrano in relazione di impegno e di avvitamento con le capsule collocate sulle bocche delle bottiglie stesse, tale impegno è esercitato per mezzo di un pistone (40). 12) Macchina riempitrice-incapsulatrice secondo le rivendicazioni 1, 8 e 9 caratterizzata dal fatto che le bottiglie piene (2) , sono allineate a teste incapsulatrici a graffatrice, o simili. 13) Macchina riempitrice-incapsulatrice secondo le rivendicazioni 1, 11 e/o 12 caratterizzata dal fatto che le bottiglie sigillate trasportate dal nastro di scarico (24) entrano in relazione di impegno temporaneo con delle guide (41) di sollevamento e di estrazione dalle boccole di guida (15) e il successivo rilascio sul nastro di scarico medesimo, in sequenza all'azio ne di spostamento traslatorio laterale delle bussole stesse che vengono allineate alla stazione di posizionamento e imbussolamento delle bottiglie vuote. Macchina riempitrice—incapsulatrice secondo le rivendicazioni da 1 a 13 caratterizzata dal fatto che tutti i dispositivi di azionamento, comando e controllo sono automatici e programmabili per mezzo di un centro operativo elettronico,quale un PLC. Macchina riempitrice-incapsulatrice secondo le rivendicazioni da 1 a 14 caratterizzata dal fatto che le bottiglie entrano in relazione di impegno coassiale con delle bussole di guida è di sostegno (15) le quali presentano una configurazione tronco-tubolare qualsiasi, si muovono con moto relativo rispetto alle bottiglie e con un grado di libertà nei due sensi rispetto ai piani di scorrimento e rimangono svincolate rispetto alle operazioni sequenziali a cui sono sottoposte le bottiglie. 16) Macchina riempitrice-incapsulatrice in linea per bottiglie in materiale plastico, vetro od altro materiale secondo le rivendicazioni precedenti, come illustrata e descritta e per gli scopi specificati.