IT8948601A1

IT8948601A1 - Complesso di ugello per lo scarico di un getto di liquido ad alta pressione e procedimento di fabbricazione.

Info

Publication number: IT8948601A1
Application number: IT1989A48601A
Authority: IT
Inventors: Olivier L Tremoulet Jr; Thomas J Hagman
Original assignee: Flow Int Corp
Priority date: 1988-12-14
Filing date: 1989-11-24
Publication date: 1991-05-24
Also published as: DE3941238A1; FR2640162A1; IT1237065B; US4936512A; GB2234453A; IT8948601A0; GB8924907D0; JPH02258074A

Description

DESCRIZIONE

a corredo di una domanda di brevetto per invenzione dal titolo:

"Complesso di ugello per lo scarico di un getto di liquido ad alta pressione e procedimento di fabbricazione"

RIASSUNTO DELLA ESPOSIZIONE

Un complesso di tenuta avente un primo organo di tenuta realizzato da un materiale deformabile che mantiene la sua configurazione deformata dopo il rilascio della forza di deformazione. Preformata, viene disposta attorno alla estremit? posteriore di un inserto di ritegno, con un elemento ad ugello che ? anche esso disposto nell'organo di tenuta. I componenti assemblati vengono inseriti nella estremit? di scarico di un alloggiamento ad alta pressione che viene quindi pressurizzato epr far s? che il materiale dell'organo di tenuta si deformi in condizione di tenuta di impegno e faccia inoltre presa sull'inserto e sull'elemento ad ugello per formare un complesso di ugello unitario che pu? essere facilmente rimosso dall alloggiamento.

INTRODUZIONE ALLA INVENZIONE

Campo dell invenzione

I La presente invenzione si riferisce ad un complesso di ugello, come un complesso di ugello il quale ? atto a scaricare un fluido ad alta pressione come un getto, e pi? particolarmente ad un tale complesso di ugello che pu? essere facilmente inserito nella e rimosso dall'apertura di scarico di un alloggiamento ad alta pressione.

Tecnica precedente

Per un numero di anni, ? stato realizzato un apparecchio per pressurizzare un liquido (ad esempio acqua) ad una pressione elevata {ad esempio 25.000 libbre per pollice quadrato) pari a kg/cm 1757,7 (o pi?) e scaricare questa acqua come un getto ad alta velocit? per realizzare una operazione di taglio, di abrasione o qualche altra operazione. Uno dei componenti critici in un tale apparecchio ? il complesso di ugello di scarico. Con il liquido che accelera nel e attraverso l'elemento ad ugello ad una velocit? elevatissima, vi pu? essere usura o deterioramento relativamente rapido e ci? richiede frequente rimozione del complesso di ugello per sostituzione, riparazione o ispezione periodica.

Un tipo di complesso di ugello che ? stato in uso per un numero di anni, ? un tipo che impiega un elemento di ugello di zaffiro il quale ? posizionato nell'apertura di scarico dell'alloggiamento ad alta pre;ssione e una vite di ritegno che tiene in posizione lt? ugello. Questa vite di ritegno ha una porzione in avan ti o a valle che si avvita nella parte posteriore o a monte dell'apertura nell'alloggiamento ed una porzione posteriore di diametro ridotto che, oltre a posizionare l'elemento ad ugello, fornisce supporto per un organo di tenuta polimerico che circonda sia l'elemento ad ugello e sia la porzione posteriore della vite di ritegno. L'organo di tenuta polimerico inizialmente ? realizzato come un organo cilindrico il quale viene inserito nell'apertura di estremit? dell'alloggiamento ad alta pressione e la pressione del fluido nell'interno della camera dell'alloggiamento, fa si che l'organo di tenuta venga estruso in avanti in impegno di tenuta con la vite di ritegno e la parete dell'alloggiamento che definisce l'apertura di scarico .

Uno dei problemi con quel tipo di progettazione, ? stato costituito dal fatto che, quando il complesso viene rimosso dall'apertura, la vite viene inizialmente rimossa, ma l'elemento ad ugello e l?organo di tenuta rimarrebbero nell'apertura. Quindi dovrebbero essere usati vari procedimenti per rimuovere l'organo di tenuta e l'elemento ad ugello dall'apertura. Un'altra questione ? stata rappresentata dal fatto che una tenuta completamente adeguata non veniva sempre ottenuta.

Sommario dell'invenzione

La presente invenzione ? stata concepita in modo da alleviare i problemi indicati sopra. La presente invenzione fornisce un complesso di ugello che ? in grado di realizzare appropriatamente la sua funzione di tenuta ed ? inoltre formato in una maniera che componenti si interimpegnano l'un l'altro, di modo he questi possono essere rimossi dall'alloggiamento ,ad alta pressione come una singola unit?. Incluse inoltre nella presente invenzione ? un procedimento di formazione di un complesso di ugello nella sua configurazione di tenuta appropriata, realizzando anche l'interimpegno dei componenti di modo che questi vengano formati come una singola unit? facilmente amovibile.

Il complesso di ugello delia presente invenzione ha un asse longitudinale ed ? atto ad accoppiarsi nell'apertura di scarico della struttura dell'alloggiamento, questa apertura di scarico essendo definita da una superficie di parete interna dell'alloggiamento. Il complesso comprende un inserto di ritegno che ? atto ad essere fissato in modo amovibile nell'apertura di scarico su di una ubicazione in avanti, questo inserto presentando un passaggio di scarico attraversante allineato assialmente. L'inserto presenta una superficie di tenuta posizionata radialmente all'esterno e all indietro, distanziata radialmente all'interno della parete dell'alloagiamento, che definisce l'apertura di scarico quando l'inserto ? posizionato nell'apertura di scarico.

Vi ? l elemento ad ugello che ? posizionato nell'apertura di scarico all'indietro dell'inserto. Questo elemento ad ugello ha un orifizio per scaricare una corrente di fluido, con questo elemento ad ugello che viene trattenuto nell'apertura di scarico mediante l'inserto.

Vi ? un primo organo di tenuta realizzato di un primo materiale deformabile, in grado di essere deformato sotto pressione, e caratterizzato dal fatto da rimanere in una condizione deformata dopo il rilascio di detta pressione. II primo organo di tenuta presenta una porzione di tenuta in avanti che si accoppia in impegno di tenuta fra la superficie di tenuta posizionata radialmente all'esterno dell'inserto e la superficie di parete dell'alloggiamento. Esso ha inoltre una porzione di tenuta posteriore che circonda e fa presa sull'elemento ad ugello.

E' previsto un secondo organo di tenuta, questo essendo rea l izzato d i un materi a l e d i tenuta res i l i enite cedevole e che si accoppia fra una superficie raalmente esterna del primo organo di tenuta e la superficie di parete dell'alloggiamento.

il complesso di ugello ? caratterizzato dal fatto che il primo organo di tenuta e la superficie di 'tenuta posizionata radialmente all'esterno dell'inserto, hanno mezzi interimpegnantesi a linguetta e scanalatura e che impediscono il movimento relativo fra lo inserto e il primo organo di tenuta. Con questa di-Esposizione, il complesso di tenuta pu? essere rimosso dall'alloggiamento come una unit?.

in una configurazione, l'inserto presenta in una sua porzione di estremit? posteriore uno spallamento rivolto radialmente all'esterno che si interimpegna con il primo organo di tenuta per formare i mezzi a linguetta e scanalatura. Un'altra disposizione ? che l'organo di tenuta presenta almeno una porzione sollevata ed una incavata per impegnarsi con porzioni di accoppiamento incavata e sollevata del primo organo di tenuta.

Inoltre, nella configurazione preferita, il primo organo di tenuta ? formato con una scanalatura circonferenz ia1e esterna per ricevere un secondo organo di tenuta che si estende circonferenzialmente attorno a detto primo organo di tenuta. In modo desiderabile:, la porzione radialmente esterna del primo organo di tenuta che ? posizionata all'indietro del secondo organo di tenuta ? almeno parzialmente distanziata dalla parete dell alloggiamento per consentire che il fluido ad alta pressione nella camera dell alloggia-; mento raggiunga il secondo organo di tenuta.

Inoltre, nella forma di realizzazione preferita, l'inserto ha una porzione anteriore filettata che si impegna con filettature di accoppiamento nell'apertura di scarico dell'alloggiamento. Inoltre, nella configurazione preferita, la superficie di tenuta posizionata radialmente all'esterno dell'inserto, ha una porzione di superficie di tenuta anteriore che si rastrema radialmente all'interno in una direzione all indietro in allontanamento da detta parete dell'alloggiamento, e questa porzione di superficie di tenuta anteriore dell'inserto viene impegnata da una porzione di superficie di accoppiamento del primo organo di tenuta in impegno di tenuta.

Nel procedimento della presente invenzione, l'inserto, l'elemento ad ugello e il secondo organo di tenuta sono realizzati come sopra descritto. Tuttavia, il primo organo di tenuta ? realizzato in una configurazione preformata, dove il primo organo di tenuta ha una configurazione generalmente cilindrica a mezzo del la quale esso pu? essere inserito al disopra e attorno alla porzione posteriore dell'inserto. Il primo organo di tenuta inoltre ? formato con una scanalatura circonferenzia1e esterna per ricevere il secondo organo di tenuta. L'elemento ad ugello ? accoppiato nel primo organo di tenuta. A questo stadio, l'impegno di attrito dei componenti ? sufficiente per tenerli asisieme. Quindi, il complesso viene inserito nell'apertura di scarico dell'alloggiamento ad alta pressione.

Quindi, quando il fluido ad alta pressione fluisce nella camera, la pressione di questo fluido fa si che il primo organo di tenuta si deformi di modo che il materiale che circonda la porzione posteriore dell'inserto fluisce contro la superficie radialmente esterna della porzione posteriore dell'inserto per formare la connessione a linguetta e scanalatura. In aggiunta, nella configurazione preferita, la porzione in avanti del primo organo di tenuta con la sua configurazione preformata, scorre in avanti in modo da entrare in impegno di tenuta appropriato con la porzione di superficie di tenuta anteriore dell'inserto. Desiderabilmente, l'inserto ? realizzato di metallo (ad esempio acciaio) o qualche altro materiale ad elevata resistenza avente caratteristiche comparabili.

Il primo organo di tenuta ? di un materiale plasticoj che ? in grado di essere deformato con pressione elejvata e quando cos? deformato, rimane nella configura'-zione deformata. Desiderabilmente, questo materiale si deforma con una pressione relativamente elevata (ad esempio al disopra di 25.000 libbre per pollice , quadrato ovvero 1757,7 kg/cm ) e rimane nella confi-; gurazione deformata. Un polimero o polietilene di peso molecolare ultraelevato ? stato riscontrato idoneo per il primo materiale dell'organo di tenuta. Altri ; candidati per l'uso come materiale del primo organo di tenuta sono polimeri a legame atomico incrociato e qualsiasi altro materiale plastico che sia altamente resistente all'estrusione sotto pressione.

Il materiale per il secondo organo di tenuta desiderabilmente ? un materiale elastomerico che, alla deformaz ione, ritorna la sua configurazione originale dopo che vengono rimosse le forze di deformazione. Il materiale del secondo organo di tenuta pu? essere sotto forma di un anello ad 0. Candidati per il materiale da usare per il secondo organo di tenuta sono la gomma, nitrito, poliuretano o qualsiasi altro materiale elastice e resiliente.

Altre caratteristiche della presente invenzione diverranno chiare dalla seguente descrizione dettagliaBreve descrizione dei disegni

La figura 1 ? una vista in sezione longitudinale che mostra il complesso di ugello della presente invenz i one nel l a sua conf iguraz ione operat i va assembl ata;

la figura 2 ? una vista in elevazione laterale del complesso di ugello della presente invenzione nella sua condizione preformata e pronto per la installazione ne11'apertura di scarico dell'alloggiamento ad alta pressione;

le figure da 3A a 3D mostrano quattro configurazioni alternative per la porzione posteriore dell'inserto di ritegno, con soltanto la porzione posteriore superiore dell'inserto di ritegno che ? mostrato in sezione.

Descrizione delle forme di rea1izzazione preferite Il complesso di ugello 10 della presente invenzione ? mostrato nella sua configurazione operativa finita nella figura 1, essendo montato in una apertura cilindrica di scarico 12 di un alloggiamento 14 ad alta pressione, definente una camera ad alta pressione 16. Il complesso di ugello 10 comprende quattro componenti principali; cio? un inserto di ritegno 18, un elemento ad ugello 20, un primo organo di tenuta 22 ed un secondo organo di tenuta 24. L'inserto 18 ha la configurazione generale di una superficie di | rivoluzione attorno ad un asse centrale longitudinale 26. questo inserto 18 pu? essere considerato come avente una porzione di montaggio anteriore 28 ed una porzione di tenuta e di ritegno posteriore 30.

La porzione di montaggio anteriore 28 ha una configurazione cilindrica generale e quando installato, si accoppia per una breve distanza all'interno dalla faccia frontale 32 dell'alloggiamento 14. La parte in avanti della porzione di inserto anteriore 28 ? formata con filettature esterne 34 che impegnano filettature di accoppiamento 36 formate nella parete interna cilindrica 38 dell'alloggiamento 14. Inoltre, l'inserto 18 ? formato con una apertura passante cilindrica 40. Sull'estremit? anteriore dell'inserto 18 ? prevista una fessura trasversale 42 per ricevere un cacciavite o simile di modo che l'inserto pu? essere avvitato in impegno sicuro con l'alloggiamento 14 oppure rimosso da esso.

La porzione di tenuta e di ritegno posteriore 30 dell'inserto 18 presenta una porzione di superficie rivolta radialmente all'esterno 44 che si rastrema dalla superficie cilindrica esterna 46 della porzione di superficie anteriore radialmente all'interno in una direzione a l l indietro. Come qui mostrato, questa porzione superficiale 44 presenta, in una sezione presa attraverso l'asse longitudinale 26, una configurazione moderatamente concava.

La porzione posteriore estrema della porzione di inserto posteriore 30 viene espansa all'esterno perifericamente come su 48, per formare una superficie piatta 49 che si estende radialmente all'esterno ed una orlo o spallamento 50 circonferenzia1e rivolto in avanti. Come verr? descritto pi? completamente qui in seguito, la formazione di questo orlo o spallamento 50 fornisce interimpegno con la adiacente porzione del primo organo di tenuta 22 in modo da formare il complesso 10 come una singola unit? che pu? essere facilmente rimosso dalla ed inserita nell'apertura 12 dell'alloggiamento 14.

La superficie anulare 52 rivolta al1'indietro dell'inserto 18 si attesta contro una superficie anulare di accoppiamento 54 dell'elemento ad ugello 20. Questo elemento ad ugello 20 ha o pu? essere di una configurazione convenzionale e, come qui mostrato, ? formato come un disco cilindrico di zaffiro o qualche altro idoneo materiale avente un orifizio ad ugello 56 cne porta in avanti un recesso conico 58 che si espende in avanti e all'esterno. La superficie posteriore 60 dell'elemento ad ugello 20 presenta una conjfigurazione circolare piatta e la sua superficie perimetrale ? cilindrica.

il premenzionato primo organo di tenuta 22 serve essenzialmente a tre funzioni. In primo luogo, la porzione anteriore 62 del primo organo di tenuta 22 entra in impegno di tenuta con la porzione 44 a superficie di inserto e la porzione adiacente della porzione posteriore 59 della parete interna 38 dell'alloggiamento 14. In secondo luogo, il primo organo di tenuta 22 fornisce una sede per il secondo organo di tenuta 24 sotto forma di una scanalatura circonferenziale 64 formata sulla porzione posteriore esterna del primo organo di tenuta 22. In terzo luogo, la porzione radialmente interna del primo organo di tenuta 22 entra in impegno di presa sia con l'elemento ad ugello 20 e sia con la porzione posteriore 30 dell'inserto per far si che il complesso 10 sia amovibile come una unit? dall'alloggiamento 14.

Per descrivere il primo organo di tenuta 22 in modo pi? specifico, la porzione anteriore 62 dell'organo di tenuta presenta una porzione di superficie rivolta radialmente all'interno 66 che si accoppia in impegno di tenuta contro la porzione 44 che si rastrema all'indietro e all'interno dell'inserto 18, e una porzione di superficie cilindrica esterna 68 che si accoppia contro la superficie 59 della parete dell?alloggiamento. Come verr? descritto qui in seguito in maniera pi? particolareggiata, quando l'organo di tenuta 22 si trova nella sua condizione preformata ed ? montato come parte del complesso ed ? montato nell'alloggi amento 14 e quando vi ? una pressione di fluido elevata nella camera 16, l'organo di tenuta 22 si deiforme dalla sua posizione iniziale installata per scorrere in impegno saldo con le adiacenti porzioni superficiali. Cosi, una porzione del materiale del primo organo di tenuta 22 scorre radialmente all'interno per entrare in impegno con l'orlo o spallamento 50 rivolto in avanti fornendo cosi, in effetti, ci? che potrebbe essere indicato come una interconnessione sporgenza/recesso , o linguetta e scanalatura, o orlo e spallamento, fra il secondo organo di tenuta 22 e l'inserto 18. In aggiunta, la porzione di bordo posteriore interno del primo organo di tenuta 22 forma un orlo o flangia di ritegno 70 circonferenziale che si estende all'interno, che trattiene l'elemento ad ugello 20 nella sua posizione vicino alla estremit? posteriore dell'inserto 18. La porzione di superficie posteriore 72 ? rivolta radialmente all'esterno del primo organo di tenuta 22, come mostrato nella figura 1, ? distanziata moderatamente all'interno dalla parete; 59 dell'alloggiamento. E stato riscontrato che ? desiderabile consentire almeno una certa perdita dalla camera al secondo organo di tenuta 24, di modo che il secondo organo di tenuta 24 possa eseguire appropriatamente la sua funzione di tenuta.

Idonei materiali per il primo organo di tenuta sono costituiti da qualsiasi classe di polimero che resista alla estrusione a pressioni fino a 60.000 libbre per pollice quadrato (pari a kg/cm 4218,4) o oltre, come polietileni a peso molecolare ultraelevato, materiali polimerici a legame atomico incrociato, ecc..

Il secondo organo di tenuta 24 convenientemente pu? essere realizzato sotto forma di un convenzionale anello ad 0 di un materiale elastomerico che ha resilienza sufficiente di modo che esso si deformer? sotto pressione ma ritorner? alla sua configurazione originale quando vengono tolte le forze di deformazione. Idonei materiali per un tale anello ad 0 possono essere gomma, nitrito, neoprene, poliuretano o qualsiasi altro tale materiale elastico.

Per descrivere il funzionamento della presente invenzione, quando fluido ad alta pressione viene diretto nella camera 16, in modo da far s? che un getto ad alta velocit? fluisca attraverso l'orifizio 56, la pressione del fluido poggia contro la superficie posteriore del primo organo di tenuta 22 per far si che esso entri in impegno di tenuta ad incuneamento con la porzione 44 di superficie dell'inserto e la superficie 59 della parete dell'alloggiamento. In aggiunta, la pressione contro il secondo organo di tenuta 24 costituito da anello ad 0, lo forza in impegno di tenuta fra il secondo organo di tenuta 22 e la parete 59 dell'alloggiamento.

Come precedentemente indicato, l'azione del liquido a pressione molto elevata tende a provocare erosione o usura sull'elemento ad ugello 20, che provoca un deterioramento della qualit? del getto.

Di conseguenza, come precedentemente discusso, diventa necessario rimuovere il complesso 10 periodicamente per riparazione, sostituzione o possibilmente semplicernente per ispezione. Ci? pu? essere compiuto immediatamente inserendo un cacciavite nella fessura 42 facendo ruotare l'inserto 18 fuori dall'impegno con l'alloggiamento 14. Poich? il primo organo di tenuta 22 si trova in saldo impegno di presa sia con l'inserto 18 e sia con l'elemento ad ugello 20, l'intero complesso 10 viene rimosso come una unit? dall'alloggiamento 14. Inoltre, questa disposizione fornisce tenuta appropriata, anche con pressione molto elevata.

Per descrivere il modo con il quale il complesso 10 inizialmente viene assemblato nella sua configurazione preformata, si fa ora riferimento alla figura 2. L?inserto 18, l'elemento ad ugello 20 e il secondo organo di tenuta 24 costituito da anello ad 0, sostanzialmente hanno la stessa configurazione nella disposizione preformata, come nella configurazione operativa finale. Di conseguenza, quei componenti saranno dotati delle stesse designazioni numeriche. Tuttavia, si pu? vedere facilmente che il primo organo di tenuta 22 ha una configurazione preformata che differisce dalla configurazione finale mostrata nella figura 1. Di conseguenza, a scopo di descrizione, il primo organo di tenuta 22 nella sua condizione preformata avr? i componenti o parti dello stesso che corrispendono a quelle della configurazione finale che avranno designa zioni numeriche uguali con un soffisso "a" che le distingue da quelle del primo organo di tenuta 22 nella sua condizione preformata.

Cos?, si pu? vedere che il primo organo di tenuta 22a ha la sua porzione anteriore 62a che presenta una configurazione sostanzialmente cilindrica, con una porzione di superficie cilindrica esterna 68a ed una porzione di superficie cilindrica interna 74. Questa porzione di superficie interna 74 ? dimensionata in do che essa pu? essere fatta scorrere al disopra del? l porzione posteriore espansa 48 dell'inserto 18, e in modo che l'elemento ad ugello 20 possa essere inserito nel primo organo di tenuta 22a. L'accoppiamento del primo organo di tenuta 22a con l'elemento ad ugello 22 e la porzione posteriore espansa 48 dello inserto 18, ? sufficientemente serrato di modo che vi ? impegno di attrito adeguato per cui questi componenti nella loro condizione assemblata (come mostrato nella figura 2) possono facilmente essere inseriti come una unit? nell apertura 12 dell'alloggiamento 14.

Inoltre, il primo organo di tenuta 22a ? formato con una scanalatura 64a per ricevere il secondo organo di tenuta 24 ad anello ad 0. La dimensione di larghezza (mostrata su "w" nella figura 2) della scanalatura preformata 64a ? moderatamente maggiore del diametro dell'anello ad 0 indicato su 24 (ad esempio dal 40% al 50% maggiore) per consentire compressione della larghezza della scanalatura durante la deformazione del primo organo di tenuta preformato 22a. Si sar? notato che nella configurazione preassemblata della figura 2, la superficie interna 74 del primo organo di tenuta 22a forma, con la porzione posteriore della porzione di superficie curva rastremata 44 dell inserto 18, uno spazio anulare 76 il quale ? posizionato esattamente in avanti dell'orlo o spallamento 50 della parte posteriore dell'inserto 18. Inoltre, la porzione a superficie radialmente interna del primo organo di tenuta 22a ? rastremata come su 78 per adattarsi al contorno dell'area adiacente della porzione di superficie 44 dell'inserto 18, questa rastremazione essendo provocata sostanzialmente dall'assemblaggio come mostrato.

Con il complesso 10 nella sua condizione assemblata, come mostrato nella figura 2, questo complesso 10 viene inserito nell'apertura 12 dell'alloggiamento 14 e l'inserto 18 viene fatto ruotare per portare in appropriato impegno di ritegno i gruppi di filettature 34 e 36. Come precedentemente indicato, quando liquido ad alta pressione viene diretto nella camera 16, 11 primo organo di tenuta 22 viene portato a deformarsi in modo da essere estruso in avanti in impegno di tenuta con una porzione sostanziale della porzione di superficie 44 di inserto ed a fluire nello spazio 76 in modo da entrare in posizione di ritegno relativamente allo spallamento 50. Inoltre, vi ? una certa deformazione del primo organo di tenuta 22a in avanti attorno al secondo organo di tenuta 24 costituito da anello ad 0, e inoltre la premenzionata deformazione per formare l'orlo o flangia 70 che tiene in posizione l'elemento ad ugello 20.

Ci si deve rendere conto che varie modifiche possono essere apportate senza allontanarsi dagli insegnamenti fondamentali della presente invenzione. Per esempio, nelle figure da 3A a 30 sono mostrate varie configurazioni della porzione di superficie esterna posteriore dell'inserto 18. Per convenienza illustrativa, soltanto met? della porzione posteriore dell'inserto 18 ? mostrata in sezione nelle figure da 3A a 3D.

Nella figura 3A, la porzione posteriore 30b dell'inserto 18b ? formata con una scanalatura circonferenziale 80 posizionata appena all'indietro della porzione posteriore anulare espansa 48b.

Nella figura 3B, la porzione di inserto posteriore 30c ? formata con la porzione posteriore espansa 48c avente una configurazione arrotondata semicircolare. Inoltre, la porzione superficiale 44b ha una configurazione pi? troncoconica.

Nella figura 3C, ? prevista una scanalatura 82 in una porzione di superficie troncoconica 44d della porzione posteriore 30d dell'inserto.

Nella figura 3D, la porzione di superficie posteriore esterna dell'inserto 18e ? formata con due risalti eretti 84, che hanno una superficie posteriore rivolta all'esterno che si inclina all'esterno e in avanti, con ciascuna di queste che formano porzioni di superficie anulare rivolte in avanti 86.

Si pu? vedere che la disposizione mostrata nella figura 1, nonch? le disposizioni mostrate nelle figure da 3A a 3D, presentano ciascuna un interaccopplamento ad orlo e spaliamento (o linguetta e scanalatura) fra l'inserto 18 ed il primo organo di tenuta 22. In ciascun caso, vi sono una o pi? porzioni di superficie in risalto su uno degli elementi costituiti dall'inserto 18 e dal primo organo di tenuta 22 e anche una o pi? aree incavate sull'altro, che ricevono le porzioni in risalto dell'altro organo.

E facilmente chiaro che con qualsiasi delle configurazioni mostrate nelle figure da 3A a 3D, il materiale del primo organo di tenuta nella condizione preformata 22a ? in grado di estrudersi e di riempire i recessi forniti in qualsiasi delle varie configurazioni mostrate nelle figure da 3A a 3D.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Complesso di ugello avente un asse longitudinale e atto ad accoppiarsi in una apertura di scarico di una struttura di alloggiamento, detta apertura di scarico presentando una estremit? di scarico anteriore ed essendo definita da una superficie di parete di scarico interiore, detto complesso comprendendo: a. un inserto di ritegno atto ad essere fissato in modo amovibile in detta apertura di scarico su di una ubicazione in avanti e avente un passaggio di scarico allineato assialmente passante, detto inserto presentando una superficie di tenuta posizionata radialmente all'esterno e all'indietro distanziata radialmente all'interno di detta superficie di parete di scarico quando l'inserto ? posizionato in detta apertura di scarico; b. un elemento ad ugello posizionato in detta apertura di scarico all'indietro di detto inserto e avente un orifizio di scarico per scaricare una corrente di fluido attraverso detto passaggio di scarico, con detto elemento ad ugello che ? trattenuto in detta apertura di scarico; c. un primo organo di tenuta realizzato di un primo materiale deformabile in grado di essere deformato sotto pressione e caratterizzato dal fatto che rimane in una condizione deformata dopo il rilascio di detta pressione, detto primo organo di tenuta presentando una porzione di tenuta anteriore che si accoppia in impegno di tenuta fra la superficie di tenuta rivolta radialmente all'esterno dell'inserto e detta superficie di parete e una porzione di tenuta posteriore che circonda e fa presa su detto elemento ad ugello; d. un secondo organo di tenuta che ? realizzato di un materiale di tenuta resiliente cedevolmente e che si accoppia fra una superficie radialmente esterna di detto primo organo di tenuta e detta superficie di parete; e e: detto complesso di ugello essendo caratterizzato dal fatto che detto primo organo di tenuta e la superficie di tenuta posizionata radialmente all'esterno dell'inserto hanno mezzi di interimpegno a linguetta e scanalatura che impediscono il movimento relativo fra detto inserto e detto primo organo di tenuta, e per cui detto complesso di tenuta pu? essere rimosso da detto alloggiamento come una unit?.
2. Complesso secondo la rivendicazione 1 in cui detto inserto presenta su di una sua porzione di estremit? posteriore uno spallamento posizionato radialmente all'esterno che si interimpegna con detto primo organo di tenuta per formare detti mezzi a linguetta e scanalatura.
3. Complesso secondo la rivendicazione 1 in cui detto inserto ha almeno un mezzo a scanalatura per ricevere materiale di detto primo organo di tenuta.
4. Complesso secondo la rivendicazione 1 in cui detto inserto ha almeno una porzione in risalto che impegna una porzione incavata di accoppiamento di detto primo organo di tenuta.
5. Complesso secondo la rivendicazione 1 in cui detta prima tenuta ? formata con una scanalatura adiacente ad una sua porzione di superficie radialmente esterna per ricevere detto secondo organo di tenuta.
6. Complesso secondo la rivendicazione 5 in cui detto secondo organo di tenuta si estende circonferenzialmente in detta scanalatura attorno a detto primo organo di tenuta.
7. Complesso secondo la rivendicazione 5 in cui detto secondo organo di tenuta ? costituito da un anel Io ad 0.
8. Complesso secondo la rivendicazione 1 in cui detto inserto ha su di una sua estremit? anteriore del le filettature che si impegnano in modo filettato con filettature di accoppiamento in detta struttura di alloggiamento.
9. Complesso secondo la rivendicazione 1 in cui detta superficie di tenuta posizionata all'indietrc e radialmente all'esterno si rastrema all'interno e all'indietro verso una porzione di estremit? posteriore di detto inserto.
10. Procedimento di formazione di un complesso. di ugello avente un asse longitudinale e atto ad accoppiarsi in una apertura di scarico di una struttura di alloggiamento, detta apertura di scarico presentando una estremit? di scarico anteriore ed essendo definita da una superficie di parete di scarico interna, detto procedimento comprendendo: a. predisporre in complesso preformato che comprende : i. un inserto di ritegno atto ad essere fissato in modo amovibile in detta apertura di scarico su di una ubicazione in avanti e avente un passaggio di-scarico allineato assialmente attraversante, detto inserto presentando una superficie di tenuta posizionata radialmente all'esterno e all'indietrc distanziata radialmente all'interno di detta superficie di parete di scarico quando l'inserto ? posizionato in detta apertura di scarico; 11. un elemento ad ugello atto ad essere posizionato in detta apertura di scarico all'indietro di detto inserto e avente un orifizio di scarico per scaricare una corrente di fluido attraverso detto passaggio di scarico; iii. un primo organo di tenuta realizzato di un primo materiale deformabile in grado di essere deformato sotto pressione e caratterizzato dal fatto che esso rimane in una condizione deformata dopo il rilascio di detta pressione, detto primo organo di tenuta avendo una configurazione generalmente anulare con una apertura centrale che presenta un diametro sufficientemente grande per ricevere in esso detto elemento ad ugello e una porzione di estremit? posteriore di detto inserto di ritegno in una configurazione preassemblata, detto inserto e detto organo di tenuta essendo configurati con una porzione di mezzi a linguetta e scanalatura vicino a detto primo organo di tenura , detto primo organo di tenuta essendo inoltre dotato di un mezzo a scanalatura radialmente all'esterno; iv. un secondo organo di tenuta che ? realizzato di un materiale di tenuta resiliente cedevole e che ? atto ad accoppiarsi in detti mezzi a scanalatura radialmente all'esterno; b. assemblare detto inserto, elemento ad ugello, primo organo di tenuta e secondo organo di tenuta disponendo detto elemento ad ugello in detto primo organo di tenuta e montando detto organo di tenuta al disopra della porzione posteriore dell'inserto di ritegno, e disponendo inoltre il secondo organo di tenuta nel mezzo a scanalatura radialmente esterna del primo organo di tenuta in modo da fornire un complesso preformato; c. disporre detto complesso preformato nell'apertura di scarico della struttura di alloggiamento e fissare detto inserto in detta struttura di alloggiamento; d. dirigere fluido pressurizzato in una camera a pressione elevata in detta struttura di alloggiamento in un modo tale per cui il fluido poggia contro una porzione di superficie rivolta all'indietro di detto primo organo di tenuta per far s? che detto primo organo di tenuta venga estruso in avanti in modo da entrare in impegno di tenuta con la superficie di tenuta dell'inserto di ritegno e la superficie di parete interna di scarico, e in modo che detto primo organo di tenuta si deforma radialmente all'interno per entrare in impegno a scanalatura e linguetta con detto inserto e per deformarsi inoltre in impegno di interaccoppiamento con detto elemento ad ugello; per cui detto inserto, detto elemento ad ugello, detto primo organo di tenuta e detto secondo organo di tenuta forniscono un complesso unitario che pu? essere rimosso da detta struttura di alloggiamento come una unit?, e che pu? consentire lo scarico di fluido ad alta pressione attraverso detto elemento ad ugello mantenendo nel contempo una tenuta appropriata con detta struttura di alloggiamento.
11. Procedimento secondo la rivendicazione 10 in cui detto inserto presenta su di una sua porzione di estremit? posteriore uno spallamento posizionato radialmente all'esterno che si interimpegna con detto primo organo di tenuta per formare detto mezzo a scanalatura e linguetta.
12. Procedimento secondo la rivendicazione 10 in cui detto inserto presenta almeno una porzione in risalto, e detto primo organo di tenuta viene deformato in modo da fornire una porzione incavata di accoppiamento di detto primo organo di tenuta.
13. Procedimento secondo la rivendicazione 1 in cui detto secondo organo di tenuta ? costituito da un anello ad 0.
14. Procedimento secondo la rivendicazione 10 in cui detto inserto presenta su di una sua estremit? anteriore delle filettature, detto procedimento comprendendo inoltre il far ruotare detto inserto in impegno avvitato con filettature di accoppiamento in detta struttura di alloggiamento.
15. Procedimento second? la rivendicazione 10 in cui detto primo organo di tenuta ha una sua porzione posteriore che si deforma radialmente all?interno per entrare in impegno di presa con detto elemento ad ugello.