IT8922275U1 - Regolo tascabile atto a individuare la sede delle lesioni del sistema nervoso periferico - Google Patents

Description

Domanda di Brevetto per Modello di Utilit? dal titolo:

"Regolo tascabile atto a individuare la sede delle lesioni del sistema nervoso periferico"

DESCRIZIONE

Il presente trovato si riferisce ad un regolo tascabile atto a individuare la sede delle lesioni del sistema nervoso periferico nel territorio di distribuzione del plesso brachiale e del plesso lombo-sacrale.

Detto regolo ha il vantaggio di costituire un mezzo maneggevole e di rapida consultazione per una diagnosi sicura della sede della lesione nervosa, che costituisce il dato fondamentale per una adeguata strategia prognostica e terapeutica.

Lo scopo ? di offrire un ausilio al medico, sia specialista (neurologo, neurochirurgo, fisiatra,ortopedico), che generico, per orientarsi correttamente in tali patologie.

In particolare mediante il regolo del trovato, dall?esame di numerosi muscoli degli arti e dalla loro condizione, normale o patologica, valutabile con un corretto bilancio muscolare clinico o con il referto analitico di un accurato esame elettromiografico, ? possibile risalire alla sede della eventuale lesione nervosa senza essere costretti a ricorrere alla consultazione lunga e laboriosa di testi pi? o meno esaurienti, che comunque riportano la pura e semplice distribuzione anatomica delle fibre nervose.

Di conseguenza il regolo del trovato consente di superare il binomio costituito dallo studio anatomo-funzionale del plesso brachiale o lombo-sacrale effettuato sul libro e dall'esame clinico-elettromiografico eseguito sul paziente. Nella pratica la sintesi di questi due elementi ? spesso problematica per una rapida conclusione diagnostica, mentre l'impiego del regolo del trovato permette di integrare immediatamente i due elementi stessi.

Le caratteristiche ed i vantaggi del regolo secondo il presente trovato saranno maggiormente evidenziati nel corso della seguente descrizione dettagliata.

Con riferimento alle figure 1 e 2 allegate esso ? costituito da un cartoncino pieghevole in quattro sezioni indicate rispettivamente con A,B, C e D.

Nella sezione A sono elencati i muscoli test per 1'innervazione dell'arto superiore, nella sezione B ? riportato il grafico di consultazione per l'individuazione della sede della lesione nervosa nell'ambito del plesso brachiale, nella sezione C sono elencati i muscoli test per l'innervazione dell'arto inferiore e nella sezione D ? riportato il grafico di consultazione per l'individuazione della sede della lesione nervosa nell'ambito del plesso lombo-sacrale.

Si fa notare che sono considerati muscoli test dell'innervazione radicolare quei muscoli che, nella maggior parte degli individui, sono innervati prevalentemente da fibre nervose che provengono da una radice motoria: la loro situazione, normale o patologica,pu? essere considerata quindi test della funzionalit? della radice stessa.Per l'innervazione tronculare sono considerati non tutti i muscoli ma un numero sufficientemente esteso, tale da consentire l'individuazione di una lesione non solo del tronco nervoso principale ma anche dei suoi singoli rami.

Considerando i muscoli test per l'innervazione dell'arto superiore, elencati nella sezione A, quelli per l'innervazione radicolare sono riportati in grassetto, con la rispettiva radice motoria fra parentesi ed i muscoli innervati dai tre tronchi nervosi principali (nervo mediano, ulnare e radiale) sono raggruppati separatamente, soprattutto per comodit? mnemonica.

1 muscoli sono indicati sia con la loro denominazione per esteso, sia con una sigla che viene riportata anche nel grafico di consultazione della sezione B.

Nella sezione B ? rappresentato il grafico di distribuzione del plesso brachiale con l'indicazione, da sinistra verso destra, delle radici motorie e dei vari tronchi nervosi che via via si formano sino ai rami terminali. Nella parte inferiore della sezione B vi ? la legenda delle varie abbreviazioni.

Pi? in particolare, il plesso brachiale ? rappresentato nelle tappe successive in cui avviene il rimescolamento delle fibre nervose che provengono dalle radici motorie (C^-T^) e che convergono a formare i tronchi primari i quali si suddividono a formare i tronchi secondari da cui infine originano i tronchi nervosi periferici ed i singoli rami terminali.

Per ogni tappa sono segnate in apposite caselle le abbreviazioni in sigla dei vari muscoli il cui deficit pu? consentire di localizzare la lesione proprio in quel punto: la sede della lesione ? data dal livello della casella in cui sono compresi solo e tutti i muscoli alterati.

A motivo della-complessit? del plesso brachiale, mentre sono pochi i muscoli considerati per 1 livelli radicolari, pi? numerosi sono quelli per i livelli tronculari, spesso muscoli ad innervazione cos? pluriradicolare da dimostrare un chiaro deficit solo nelle lesioni dei singoli tronchi nervosi.

La valutazione della funzionalit? muscolare viene espressa secondo una scala numerica in cui con 5 ? indicata la normalit? e con 0 ? indicata l'assenza totale d? movimento ed ? grad? intermedi di deficit sono indicati da numeri compresi tra 0 e 5-A scopo esemplificativo consideriamo un paziente che dimostri un deficit marcato (indicato con 2) dei muscoli deltoide, tricipite brachiale, lungo supinatore, estensore comune delle dita, abduttore lungo del pollice.

Questa situazione ? rappresentata nella seguente tabella 1 che riproduce la sezione A della figura 1. Nelle colonne terza e sesta ? riportata la valutazione della funzionalit? dei vari muscoli.

La sede della lesione relativa viene individuata nella casella che contiene tutti e solo i muscoli alterati dello schema 1 che riproduce la sezione B della figura 1.

Nell'esempio specifico la lesione si situa in corrispondenza del tronco secondario posteriore (TSP) del plesso brachiale. In un altro esempio il paziente manifesta un deficit dei muscoli lungo supinatore (LS), estensore radiale del carpo (ERC), estensore comune delle dita (ECD) e abduttore lungo del pollice (ALP).

Nello schema 1 si trova che questi muscoli sono raggruppati nella casella relativa alla doccia omerale (DOCCIA OM) e quindi la sede della lesione ? nel nervo radiale a livello della doccia omerale.

Nella sezione C della figura 1 sono elencati i muscoli test per l'innervazione dell'arto inferiore e nella sezione D ? rappresentato il grafico di distribuzione del plesso lombosacrale. Per queste sezioni valgono le considerazioni fatte rispettivamente per le sezioni A e B, sia per guanto riguarda l'interpretazione che per quanto riguarda l'impiego a scopo diagnostico.

Nella seguente tabella 2 ? riprodotto l'elenco della sezione C.

Sull'altra facciata del cartoncino pieghevole del presente trovato sono riportati i disegni schematici del plesso brachiale e del plesso lombo-sacrale con l'indicazione dei vari tronchi nervosi, il riassunto del contenuto e le istruzioni per un suo corretto uso.

Claims (6)

1. RIVENDICAZIONI 1. Regolo tascabile atto a individuare la sede delle lesioni del sistema nervoso periferico, costituito da un cartoncino pieghevole in quattro sezioni indicate rispettivamente con A, B, C e D, caratterizzato dal fatto che nella sezione A sono elencati i muscoli test per l'innervazione dell'arto superiore, nella sezione B ? riportato il grafico di consultazione per 1'individuazione della sede della lesione nervosa nell'ambito del plesso brachiale, nella sezione C sono elencati i muscoli test per l'innervazione dell'arto inferiore e nella sezione D ? riportato il grafico di consultazione per l'individuazione della sede della lesione nervosa nell'ambito del plesso lombosacrale.
2. 2. Regolo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che nelle sezioni A e C i rispettivi muscoli sono riportati sia con la loro denominazione per esteso sia con una sigla che viene riportata anche nei grafici di consultazione delle sezioni B e D.
3. 3. Regolo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che nelle sezioni B e D ? rappresentata, da sinistra verso destra, la distribuzione dei plessi rispettivamente brachiale e lombo-sacrale nelle varie tappe a partire dalle radici ai vari tronchi nervosi che via via si formano sino ai rami terminali.
4. Regolo secondo la rivendicazione 3. caratterizzato dal Fatto che per ogni tappa sono segnate in apposite caselle le sigle dei vari muscoli il cui deficit pu? consentire di localizzare la sede della lesione allo stesso livello.
5. 5? Regolo secondo le rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che la sede della lesione ? data dal livello della casella in cui sono compresi tutti e solo i muscoli alterati.
6. 6. Regolo tascabile atto a individuare la sede delle lesioni del sistema nervoso periferico secondo le rivendicazioni da 1 a 5 e come pi? ampiamente descritto e illustrato e per gli scopi specificati.