IT8348540A1 - Struttura di elettrovalvola per fluidi. - Google Patents

Struttura di elettrovalvola per fluidi.

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IT8348540A1
IT8348540A1 ITRM1983A048540A IT4854083A IT8348540A1 IT 8348540 A1 IT8348540 A1 IT 8348540A1 IT RM1983A048540 A ITRM1983A048540 A IT RM1983A048540A IT 4854083 A IT4854083 A IT 4854083A IT 8348540 A1 IT8348540 A1 IT 8348540A1
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Description

DOCUMENTAZIONE
RILEGATA
DESCRIZIONE
SOSTRATO DELL 'INVENZIONE
Campo dell'invenzione
La presente invenzione si riferisce a valvole ed in particolare a valvole a cartuccia aziona_ te da solenoide.
Descrizione della tecnica antecedente
In una forma strutturale di valvola di rego__ lezione di flusso di un fluido, una testa a fungo si insedia contro una sede di valvola per chiude_ re la valvola. Il fungo ? munito di un foro passan te che viene chiuso selettivamente da una valvola pilota. Il fungo ? spinto a molla verso la posizio. ne chiusa con la pressione del fluido che agisce su lati opposti del fungo in maniera tale da per_ mettere alla spinta della molla di mantenere il fungo in posizione chiusa. Quando la valvola pilo_ ta viene sollevata dalla sede di valvola, la pres_ sione-del fluido dietro al fungo viene scaricata nel foro passante permettendo cos? alla pressione del fluido che agisce verso 1'alto sul fungo di spostare il fungo dalla sede di valvola e permet_ tere cos? il flusso attraverso la valvola.
In una forma strutturale, la valvola pilota viene azionata mediante un appropriato solenoide avente un nucleo mobile collegato alla valvola pi_ Iota per il suo posizionamento selettivo nell'effet tuazione del desiderato comando del flusso del flu? do.
Tali valvole sono fornite in un ampio campo di dimensioni in relazione alla portata di flusso desiderata.
E' inoltre convenzionale fornire tali valvo_ le sotto forma di cartucce^includendo sia la valvo__ la che 1*operatore a solenoide in un unico.comples_ so che, illustrativamente, pu? venire collegato ad idonee aperture mediante una sua porzione filetta_ ta di adattatore.
Nel Brevetto U.S.A. 2.95I.I33 di James E.
Davies et al, viene descritto un contattore elettro_ magnetico sigillato ermeticamente e simile in cui ? previsto un organo di metallo trafilato con una apertura centrale attraverso la sua estremit? su_ periore il quale ? circondato da una porzione a flangia eretta estendentesi attraverso una apertu_ ra in un organo di alloggiamento a forma di cop_ pa sovrastante.
Arthur J. Eoley ed altri nel Brevetto U.S.A.
3.215.902 illustrano un meccanismo azionato da so_ lenoide in cui il complesso elettrico ? situato tra una piastra di flusso ed una piastra di flusso superiore con aperture centrali nei tre elementi che sono allineate e montate su una porzione sporgente cilindrica del supporto del nucleo.
V
Nel Brevetto U.S.A. 3.446.473? George Ei Barker illustra una elettro valvola in cui l'involucro del solenoide ? avvitato al corpo di valvola.
Alfred J. Lugwig nel Brevetto U.S.A. 3-593*24! descrive un'elettro valvola avente un manicotto di flusso munito di fessure per 1'inserimento di con_ duttori di avvolgimento. Il percorso di flusso ma_ gnetico include una porzione costituita da una cop_ pia di elementi terminali magnetizzabili disposti adiacenti alle superfici di estremit? opposte della bobina del solenoide con una gamba centrale magne_ tizzabile definente il tappo di estremit?.
Nel Brevetto U.S.A. 3.818.398 William J. Bar__ bier ed altri descrivono un complesso a bobina elettro magnetica in cui uno schermo tubolare a forma di T costituito di materiale ferroso viene adattato a pressione in ciascuna estremit? del roc_ chetto di supporto della bobina del solenoide.
Nel Brevetto U.S.A. 4.074.700 di Thomas H.
Engle, viene descritto un complesso a valvola in cui l'involucro della bobina fornisce un percorso di ritorno di flusso estendentesi toroidalmente dalla bobina attraverso una porzione superiore di una guida del nucleo mobile, attraverso il nucleo mobile, attraverso un interstizio di area di la_^ voro ,attraverso un'espansione polare, attraverso una flangia di supporto di bobina ed infine attra_ verso l'involucro di bobina. L'involucro della bobina include un bordo estendentesi assialmente che ? dimenzionato diametralmente in modo da adat_ tarsi strettamente al nucleo mobile ed assialmente in modo da fornire un'area aumentata per il tra_ sferimento di flusso La guida del nucleo mobile ? fatta quanto pi? sottile possibile in maniera tale da randere minime le perdite magnetiche.
SOMMARIO DELL'INVENZIONE
La presente invenzione comprende una strut_ tura di elettro valvola perfezionata che fornisce migliore prestazione ed economia di fabbricazione.
.Una realizzazione dell'invenzione comprende il fatto di prevedere una valvola di regolazione di flusso di un fluido,avente un organo mobile di valvola^ una struttura di solen?ide perfezionata per il posizionamento in maniera selettiva dello organo di valvola.
Pi? in particolare l'invenzione comprende tale struttura di solenoide perfezionata includente una bobina anulare, mezzi definenti elementi di te_ laio ciascuno avente una parete laterale e pareti terminali ripiegate definenti un recesso aperto ver_ so l'interno, i recessi essendo.aperti uno verso l?altro, la bobina essendo disposta nei recessi, un tubo di guida coassiale con la bobina, un nucleo magnetico mobile scorrevole assialmente nel tubo di guida e radialmente nella bobina collegato alla val_ vola, un adattatore avente una superficie rivolta assialmente verso 1'interno che poggia sulle pareti terminali ripiegate in corrispondenza di una estremi t? esterna dei mezzi a telaio, un elemento di fis^. saggio, mezzi a tappo estendentisi verso l'interno dalla estremit? interna del tubo di guida ed aventi una sporgenza terminale interna in senso assiale attraverso l'elemento anulare e definenti una por_ zione di collegamento esterna,ed un involucro rac_ chiudente la struttura assemblata, l'elemento di fissaggio venendo assicurato alla porzione di col_ legamento in modo da premere a forza contro l'ele_ mento anulare e spingere l'elemento anulare assial_ mente verso l'esterno contro i mezzi a telaio ed i mezzi a telaio contro la superficie dell 1adatta_ tore per bloccare la struttura in una relazione assemblata coassialmente.
L'involucro, nella realizzazione illustrata ? formato di resina sintetica e si estende perime_ tralmente attorno all'appoggio della superiice dell 'adattatore e alle pareti terminali ripiegate in corrispondenza della estremit? esterna degli elementi di telaio.
Le estremit? ripiegate degli elementi di te_ laio, nella realizzaizicme illustrata, sono distan ziate di una misura sostanzialmente uguale al dia__ metro esterno del tubo di guida.
Nella realizzazione illustrata, il tubo di guida ? brasata ai mezzi a tappo e all'adattatore.
Pi? specificatamente, l'invenzione comprende la fornitura di tale struttura a solenoide inclu_ dente una bobina anulare, una coppia di element.i di telaio opposti,distanziati, ciascuno avente una parete laterale sostanzialmente piana e pareti ter minali ripiegate definenti una sezione a C apren_ tesi verso l'interno }dette sezioni a G essendo aper_ te l'una verso l'altra, la bobina essendo centrata tra esse in modo da estendersi assialmente paral_ lela alla pareti laterali, un tubo dLguida coas_ siale con la bobina, un nucleo magnetico mobile scorrevole assialmente nel tubo di guida e ehe ? collegato alla valvola, un adattatore avente un ag__ getto anulare sporgente assialmente verso l'interno attestato contro le pareti terminali ripiegate in corrispondenza di una estremit? esterna degli ele_ menti a telaio, una rondella anulare che poggia sulle pareti terminali ripiegate in corrispondenza dell'altra estremit? degli elementi a telaio,ed avente una flangia anulare, radialmente interna, ri piegata assialmente, un dado, mezzi a tappo filet_ tati assicurati alla estremit? Interna del tubo di guida ed aventi una estremit? assialmente interna sporgente attraverso la rondella e definente una porzione di collegamento filettata esternamente, il dado venendo avvitato alla porzione di collega_ mento in modo da premere a forza contro la flangia e spingere la rondella assialmente verso l'esteno contro 1'aggetto dell1adattatore cos? da bloccare la struttura in una relazione assemblata coassialmente, ed un -involucro racchiudente la struttura assembla_ ta.
Nella realizzazione illustrata, i telai defi^ niscono spazi parallelepipedi aperti assialmente verso l'interno con le porzioni degli spazi non oc_ cupate dalla bobina che sono riempite di resina sin_ tetica indurita.
Nella realizzazione illustrata, l'involucro ? costituito da un involucro parallelepipedo gene_ ralmente simile alla configurazione esterna defi_ nita dagli elementi di telaio distanziati.
Un altro aspetto dell'invenzione comprende la fornitura di tale valvola avente una guida di valvola pilota perfezionata disposta in modo da uti lizzare una valvola pilota di dimensione unica con un complesso qualsiasi fra numerosi complessi coope_ ranti di dimensioni differenti di organi di sede di valvola s di teste a fungo, ciascuno avente la stessa configurazione di sede di valvola pilota.
Nella realizzazione illustrata, la guida pi_ Iota ? costituita da una qualsiasi di numerose gui_ de pilota ciascuna avente una flangia laterale este_ sa ripiegata all'esterno differente per permettere ad una valvola pilota di dimensione unica di venire utilizzata con uno qualsiasi fra.complessi di dimen_ sioni differenti di organi di sede e di teste a fun Soli'invenzione comprende la fornitura di tale struttura di valvola in cui la porzione di scorri_ mento del pilota definisce una sezione trasversale appiattita in modo da definire passaggi di flusso estendentisi lonigutidinalmente in corrispondenza della periferia della porzione di scorrimento.
Nella realizzazione illustrata, ? prevista una coppia di piani su lati diametralmente opposti della porzione di scorrimento del pilota.
L'invenzione comprende inoltre la previsione di una fessura a T nel nucleo mobile del solenoide con la valvola pilota avente una testa di collega_ mento ricevuta nella fessura a T.
Nella realizzazione illustrata, la fessura a T si estende per intero diametralmente attraverso il nucleo mobile.
Pi? specificatamente,1 1invenzione comprende la fornitura in una struttura di elettrovalvola aven te un nucleo mobile ed un pilota di valvola per co_ mandare il movimento di una valvola a fungo princi_ pale di mezzi in una porzione di estremit? del nu_ eleo mobile definenti una fessura a T estendentesi radialmente, la porzione longitudinale della quale ? aperta attraverso l'estremit? del nucleo mobile, e mezzi sul pilota di valvola definenti una testa di collegamento ricevuta nella fessura, la fessura a T estendendosi per intero trasversalmente attraver so il nucleo mobile, l'estensione longitudinale del_ la porzione longitudinale della fessura a T essendo minore di circa la met? dell'estensione longitudi_ naie della fessura al.
La testa di collegamento ha una estensione trasversale da un capo all'altro minore di quella della fessura a T'permettendo un agevole flusso del fluido oltre la testa di collegamento nella fessu_ ra a T.
La guida pilota definisce una superficie adia__ cente alla porzione terminale del nucleo mobile for_ mando una camera per il fluido che ? aperta verso la porzione longitudinale della fessura a T.
L'invenzione comprende inoltre la fornitura di una struttura di elettrovalvola avente mezzi a so lenoide definenti una camera di nucleo mobile, un nucleo mobile di solenoide scorrevole in andirivieni nella camera e mezzi a valvola collegati al nucleo mobile in corrispondenza di una estremit? della ca_ mera del nucleo mobile definenti una superficie ra_ stremata che si restringe fino ad una superficie ter minale trasversale, mezzi su una estremit? adiacen_ te del nucleo mobile del solenoide definenti una su_ perficie svasata ed una superficie terminale trasver sale complementari, mezzi di passaggio nel nucleo mobile del solenoide per far passare il fluido dalla porzione della camera tra le superfici e mezzi per limitare il movimento del nucleo mobile del sole_ noide verso i mezzi a superficie in corrispondenza di una estremit? della camera del nucleo mobile per impedire un impegno delle superfici terminali tra_ sversali e mantenere in ogni istante una porzione di trasferimento di fluido nella camera del nucleo mo_ bile tra le superfici terminali comunicante con i mezzi di passaggio. Nella realizzazione illustrata, le superfici rastremate sono sostanzialmente troncoconiche.
Nella realizzazione illustrata, le superfici terminali trasversali sono sostanzialmente piane.
I mezzi limitatori di movimento nella rea&iz^ zazione illustrata comprendono superfici di fermo cooperanti sul nucleo mobile del solenoide e sui mezzi a solenoide in corrispondenza della estremit? lar_ ga della superficie rastremata della camera dal? nucleo.
La struttura a valvola di comando del flusso di un fluido della presente invenzione ? di costru_ zione estremamente semplice ed economica pur for_ nendo le prestazioni altamente desiderabili su di_ scusse.
Breve descrizione dei disegni
Altri aspetti e vantaggi dell'invenzione risul_ teranno evidenti dalla descrizione seguente presa unitamente ai disegni annessi in cui:
la figura 1 ? una vista in prospettiva di una valvola a cartuccia realizzante l'invenzione;
la figura 2'? una sezione diametrale ingran_ dita di essa;
la figura 5 ? una sezione trasversale esegui^ ta sostanzialmente lungo la linea 5-3 della figura 2;
la figura 4 ? una sezione trasversale eseguita sostanzialmente lungo la linea 4-4 della figura 2;
la figura 5 ? una sezione diametrale di una forma strutturale modificata di valvola a cartuccia realizzante l'invenzione, avente una guida pilota atta all'uso con teste a fungo ed organi di sede di dimensioni differenti; e
la figura 6 ? una sezione diametrale di una valvola a cartuccia generalmente simile alla valvo_ la a cartuccia delle figure 1-5? ma congeniata per un funzionamento normalmente aperto.
Descrizione della realizzazione -preferita
Nella realizzazione illustrativa dell'invenzio_ ne come mostrata nelle figure da 1 a 4-, una elettro_ valvola a fungo a cartuccia indicata genericamente con 10 include un adattatore 11 avente una porzio_ ne 12 filettata atta a venire avvitata in un'apertu_ ra per il fluido. L'adattatore include una estremi_ t? 13 filettata. E' previsto un organo 14-di s?de con una estremit? 15 filettata avvitata all'estre_ mit? 13 dell'adattatore in maniera tale da essere ricevuta nell'apertura per il fluido.
Un primo anello 16 di tenuta ? previsto sul_ l'adattatore ed un secondo anello 17 di tenuta ? previsto sull'organo di sede per la tenuta del com_ plesso a valvola nell'apertura per il fluido.
Come mostrato in figura 2, un anello 18 di contrasto pu? venire associato con 11anello 17 di tenuta in un recesso anulare 19 aperto verso l'ester no dell'organo di sede.
L'organo di sede ? munito di due aperture 20 e 21 di entrata diametralmente opposte che sbocca_ no radialmente verso l'interno in una camera 22 di valvola nell'organo di sede. Un'apertura 23 di usci_ ta sbocca assialmente dalla camera 22 di valvola ed ? normalmente chiusa da un elemento 24 di valvola disposto in una sede 25 anulare dell'organo di sede in corrispondenza della estremit? interna dell'aper_ tura 23 di uscita.
Cosi, quando installata in un idoneo elemen_ to ad apertura, la pressione del fluido tra le guar_ nizioni 16 e 17 viene applicata attraverso le aper_ ture 20 e 21 di entrata contro l'elemento 24 di val_ vola. Nella realizzazione illustrata, l'elemento 24 di valvola ? costituito da una valvola a fungo aven_ te una porzione 26 inferiore di insediamento che im_ pegna la sede 25 di valvola ed ? munita di un foro 27 assiale avente un allargamento 28 esterno di rice_ zione di una valvola 29 di ritegno. La valvola di ritegno impedisce che la pressione del fluido nella apertura 23 di uscita provochi un flusso inverso at_ traverso il foro 27 in una camera 30 di valvola pi_ Iota nell'elemento 24 di valvola.
Il foro 27 ? normalmente chiuso da una valvo_ la pilota 31 avente una porzione 32 di guida ricevu_ ta scorrevolmente in un recesso 33 superiore cilin_ drico dell'elemento 24 di valvola. La porzione 32 di scorrimento ? munita di due superfici piane 34- dia_ metralmente opposte per fornire una comunicazione di fluido tra una camera 35 di trasferimento e la camera 30 della valvola pilota.
La porzione 32 di scorrimento agisce come gui_ da pilota e definisce una estremit? superiore 36 at_ testata contro l'estremit? inferiore 37 di un nu_ eleo mobile 38 di solenoide nella disposizione nor_ malmente chiusa della valvola. Una molla 39 elicoida_ le si estende tra la porzione 32 di guida e la por_ zione 26 di insediamento dell'elemento 24 di valvo_ la per sollecitare la valvola a fungo verso il basso rispetto alla porzione 32 di gujLda. Come mo_ strato in figura 2, tuttavia, quando il nucleo mo_ bile 38 ? nella posizione pi? in basso con la sua porzione 37 attestata contro l'estremit? superiore 36 della porzione 34-?i guida pilota, il nucleo mobi_ le spinge sia la valvola pilota che la valvola 24 a fungo verso il basso nelle disposizioni di insedia_ mento di figura 2.
Nelle disposizioni normalmente chiuse della elettrovalvola 10, il nucleo mobile ? sollecitato verso il basso da una molla 43 elicoidale che agi_ sce tra una porzione 40 di estremit? superiore del nucleo mobile e un tappo 41. La molla 43 ha una forza maggiore della molla 39 e, cos?, vince la mol_ la 39 in modo da disporre i componenti di valvola nella posizione normalmente chiusa di figura 2.
Come illustrato ulteriormente in figura 2, l'elemento 24 di valvola ? munito di un passaggio 42 di spurgo che fornisce in ogni istante una comunica_ zione tra l'entrata 20 e la camera 30 della valvo_ la pilota. Cos?, nella posizione normalmente chiusa in cui la valvola 31 pilota intercetta l'apertura 27 pilota, la pressione del fluido in corrispondenza dell 'apertura 20 di entrata viene trasmessa attra_ verso il passaggio 42 di spurgo nella camera 30 di valvola pilota e agisce in.maniera tale da mantene_ re l'elemento 24 della valvola a fungo nella posi_ zione chiusa illustrata in figura 2 in cooperazio_ ne con le molle 43 e 39?
La valvola 31 pilota viene spostata dalla po_ sizione insediata illustrata nella figura 2 median_ te un appropriato movimento longitudinale del nu_ eleo mobile 38 verso il tappo 41 sotto il comando di una bobina 44 di solenoide. Nella realizzazio__ ne illustrata, la bobina 44 ? supportata su un ido_ neo rocchetto 43 montato in un telaio 46 generalmen te tubolare avente una prima estremit? 47 interna ed una seconda estremit? 48 esterna opposta. Il te__ laio ? incapsulato in un involucro 49 esterno che pu? essere formato di adatta resina sintetica. Lo spazio nel telaio di ricezione della bobina viene riempito con appropriata resina sintetica, ad esem_ pio una epossiresina.
Nell 1involucro ? prevista una rondella 50 cir condante l'estremit? superiore di un tappo 41 e mu_ nita di una porzione 51 terminale interna ripiega_ ta assialmente estendentesi verso l'esterno rispet_ to alla superficie esterna dell'involucro per ve_ nire impegnata da un dado 52 avvitato sulla estre_ mit? 53 distale filettata del tappo 4-1.
L'estremit? 48 del telaio poggia contro 1'adat tatore 11 radialmente verso l'interno dell'involu_ ero 49 e, cos?, il dado 52 agendo attraverso la rondella 50 ed il telaio 46 serra efficacemente la struttura di solenoide, indicata genericamente con 53 , sull'adattatore?
Come illustrato ulteriormente in figura 2, un tubo 54 di scorrimento ? fissato al tappo 41 per esempio mediante brasatura 55 in modo da estender_ si all'interno del rocchetto 45 ed include una por_ zione 5& ?i estremit? inferiore ricevuta in un ido__ neo recesso 57 nell'adattatore 11. Il nucleo mobi_ le 37 ? scorrevole in andirivieni nel tubo 54-tra la posizione normalmente chiusa della valvola illu_ strata in figura 2 ed una posizione aperta della valvola in cui il nucleo mobile ? sollevato in ap__ poggio contro il tappo 41.
L'estremit? 36 superiore della valvola 32 pi_ Iota definisce una testa cilindrica ricevuta in una fessura 58 trasversale di sezione a T prevista nel_ la estremit? inferiore del nucleo mobile 38. La porzione 59 di gambo della fessura ? relativamente corta in maniera tale da fornire una elevata resi_ stenza della porzione 60 di estremit? del nucleo mobile 58 cir? sta di fronte alla camera di trasfe_ rimento 35?
Un passaggio 61 di flusso di fluido si esten_ de dalla fessura a T verso 11alto in un recesso 62 di ricezione della molla 43 elicoidale sboccando nello spazio 63 "tra l'estremit? superiore 64 del nu__ eleo mobile 3S e l'estremit? inferiore 65 del tap_ po 41. Come illustrato in figura 2, la superficie 64 del nucleo mobile ? definita da una porzione 66 tronco-conica radialmente interna e da una porzio_ ne 67 piana anulare radialmente esterna. La super_ ficie 65J a sua volta, ? definita da una porzio_ ne 68 piana radiaimente interna, una porzione 69 mediana tronco-conica ed una porzione 70 piana anu_ lare esterna.
La lunghezza della porzione 66 a superficie tronco-conica ? fatta in modo da essere leggermen_ te minore della lunghezza della porzione 69 a super_ ficie tronco-conica in modo che quando il nucleo mobile viene mosso verso l'interno in seguito ad eccitazione della bobina 44, la superficie 67 del nucleo mobile poggia contro la superficie 70 del tap_ po, con il nucleo mobile che rimane distanziato dal la superficie 68 piana del tappo cos? da evitare un imprigionamento del fluido nello spazio 65 in seguito all'eccitazione del solenoide.
Dopo tale eccitazione del solenoide il flui__ do pu? scorrere liberamente dallo spazio 65 ver__ so il basso attraverso il recesso 62 ed il passag_ gio 61 nella fessura 58 a T* La porzione 56 di estre mit? della valvola pilota include una porzione ?1 di testa cilindrica ed una porzione 72 di stelo ci_ lindrico di diametro ridotto collegata alla porzio_ ne 52 di guida scorrevole della valvola pilota. La porzione 72 di stelo ha un gioco con la porzione 60 di nucleo mobile nella porzione 59 di gambo della fessura a T cos? che il fluido pu? scorrere libera_ mente verso il basso oltre la porzione 72 di stelo della porzione di estremit? della valvola pilota nella camera 35 di trasferimento.
Come sopra indicato, la porzione 32 di guida scorrevole della valvola pilota ? munita di almeno due superfici piane 34- diametralmente opposte defi_ nenti passaggio di flusso per consentire un flusso del fluido imprigionato verso l'esterno ivi attra_ verso nella camera 30 della valvola pilota per 1'ero_ gazione con il fluido che scorre attraverso la val_ vola nella condizione aperta della valvola.
Come mostrato in figura 2, la superficie 90 di estremit? esterna del nucleo mobile ? spinta contro la superficie 91 di estremit? interna della porzione 32 di guida della valvola pilota. Come mo strato, la lunghezza assiale della testa 71 e dello stelo 72 della porzione 36 di guida ? minore della distanza tra la superficie 90 e la estremit? 92 in terna della fessura 58 a T in modo da fornire un gioco con la testa 71 ?i guida per permettere un flusso del fluido tra il passaggio 61 di flusso e la fessura 58 a T in ogfti istante. Mantenendo in ogni istante il nucleo mobile distanziato dalla su perfide 68 di estremit?, viene efficacemente impe_ dito un imprigionamento del fluido tra il nucleo mobile ed il tappo. Fornendo i passaggi di flusso del fluido perfezionati, includenti la fessura a T estendentasi diametralmente e le superfici piane sulla porzione 32 di guida della valvola pilota,si provvede ad un movimento libero migliorato della valvola pilota per un migliore funzionamento della struttura della valvola 10.
L'elettrovalvola 10 ? atta, come sopra indi_ cato, a venire montata su un'apertura, ad esempio l'apertura 75 illustrata nella figura 1, avente un foro 74-filettato nel quale viene avvitata la por_ zione 12 filettata dell'adattatore 11, con l'orga_ no 14-di sede disposto pi? all'interno del foro del_ l'apertura. Come sopra indicato,1'anello 16 di te_ nuta sigilla la valvola all'apertura attorno al foro 74 e 1'anello 17 a 0 sigilla 1'organo di sede all*aper_ tura nel foro in modo da fornire un passaggio di fluido a tenuta attraverso la valvola nell1apertu_ ra.
Come illustrato in figura 5> l'invenzione com_ prende inoltre la fornitura di una forma struttura_ le modificata di valvola a fungo indicata generica^ mente con 110 simile alla valvola 10 a fungo ma in cui la porzione 132 di guida della valvola pilota ? ricevuta in maniera scorrevole in una guida 175 pilota serrata tra 1Torgano 114 di sede e 1'adatta_ tore 111.
Pertanto, come illustrato pi? in particolare nella figura 5> la guida 175 pilota include una por_ zione 176 radialmente interna per la ricezione in maniera scorrevole della porzione 132 di guida del_ la valvola pilota ed una porzione 177 anulare ri_ piegata all'esterno definente un recesso 78 anulare ad angolo,aperto radialmente ed assialmente verso
1 'esterno^,attestato contro l'estremit? interna del__ 1 'organo 114 di sede quando 1'organo di sede ? com_ pletamente avvitato nella estremit? 113 filettata dell'adattatore. Come mostrato in figura 5, la mol__ la 139 della valvola pilota si estende tra la por zione 177 ripiegata in fuori della guida pilota e l'estremit? esterna dell'elemento 124 a fungo di valvola.
L'elemento di valvola pilota ? munito di un passaggio 142 di spurgochefornisce in ogni istante una comunicazione tra l'entrata 120 e la camera 130 della valvola pilota.
La combinazione delltadattatore 111, dell'ele_ mento 124 a fungo di valvola e dell'organo 114 di sede illustrata nella figura 5 costituisce un com_ plesso fra numerosi complessi cooperanti di dimen_ sioni differenti di tali adattatori, elementi a fun_ go di valvola e organi di sede ciascuno avente la stessa configurazione di sede di valvola pilota co_ s? che la stessa struttura di valvola pilota pu? venire usata con una serie di valvole che differi_ scono solo nella portata del flusso fornita da val_ vole a fungo e organi di sede di dimensioni differen ti. Cos?, le guide pilota possono venire adattate per tale ampio campo di portate di valvole varian_ do l'estensione radiale della porzione 177 ripiega_ ta in fuori per 1 'accoppiamento con l'organo 114 di sede prescelto e l'elemento 124 complementare di valvola. Oltre all'impiego della guida 175 pilota tale da fornire un adattamento della struttura del_ l'elettrovalvola '?d un ampio campo di valvole di co_ mando di fluido di dimensioni differenti utilizzan_ do la stessa configurazione di valvola pilota, la struttura di valvola 110 a fungo ? simile alla strut_ tura di valvola 10 a fungo e funziona in maniera similare.
Con riferimento ora alla realizzazione di fi_ gura 6, viene mostrata una valvola a fungo general_ mente simile alla valvola 10 a fungo ma fatta in mo do da funzionare in una maniera normalmente aperta, tale da comprendere una struttura di valvola a fungo indicata genericamente con 210. La struttura 255 ? solenoide ? generalmente simile alla struttura 53 a solenoide eccetto che un cappuccio 152 filettato ? previsto sulla estremit? 279 filettata del tappo 241 adattandosi ad una estremit? 280 sporgente del tu_ bo 254 di scorrimento.
Il nucleo mobile 240 ? ricevuto scorrevolmente nel tubo di scorrimento all'interno della struttura 255 a solenoide. Il nucleo mobile definisce una estremi^ t? 281 tronco-conica esterna avente una superficie 282 di estremit? distale piana. Un involucro 285 pilo_ ta ? trattenuto coassialmente nella estremit? ester_ na del tubo di scorrimento e definisce un recesso 284 tronco-conico complementare alla estremit? 281 tron_ coconica del nucleo mobile.
L'involucro pilota definisce inoltre un foro passante 285 sboccante verso l'esterno nella came_ ra 230 pilota.
La valvola 231 pilota include un'asta 286 spor_ gente verso l'interno che si estende internamente in appoggio contro la superficie 282 del nucleo mo_ bile, come mostrato in figura 6.
La valvola pilota definisce inoltre una flan_ gi? 287 anulare. Una molla 239 di spinta della val_ vola pilota ? disposta verso l'interno contro la flangia 287 e verso 1'esterno contro una piastra 288 di trattenuta di molla serrata dall'organo 214 di sede avvitato all'adattatore 211.
Lo stelo 272 della valvola pilota si estende verso l'esterno attraverso una idonea apertura 289 nella piastra di trattenuta della molla.
La molla 239 sollecita normalmente la valvola pilota verso l'interno permettendo alla pressione del fluido dalle aperture 220 di entrata di spinge^ re la valvola 224 a fungo in allontanamento dalla se_ de 22^ di valvola. Tuttavia, quando la struttura 253 a solenoide viene eccitata, il nucleo mobile 240 viene spinto verso l'esterno spostando l'asta 286 della valvola pilota verso l'esterno e spingendo cos? la valvola pilota verso l'esterno contro la valvola 224 a fungo in maniera tale da spostare la valvola a fungo in una relazione di insediamento nella sede 225 di valvola chiudendo con ci? la valvO la.
Pertanto, la struttura 210 di valvola normal_ mente aperta ? simile alla struttura di valvola nor_ malmente chiusa eccetto che per la nuova disposizio_ ne delle parti in maniera tale da fornire il fun_ zionamento normalmente aperto.
Come sopra menzionato, ciascuna delle strut_ ture 110 e 210 di valvola ? generalmente simile nel_ la struttura e nel funzionamento alla struttura 10 di valvola ed elementi simili di esse sono indicati mediante numeri di riferimento similari eccetto per il fatto di essere maggiori di 100 e 200 rispetti_ vanente.
La descrizione precedente di realizzazioni spe_ cifiche ? illustrativa degli ampi concetti inventi_ vi abbracciati dall?invenzione.
- RIVENDICAZIONI -
1. Struttura di elettrovalvola per fluidi avente un organo di valvola mobile, una struttura di solenoide per posizionare selettivamente l'or__ gano di valvola comprendente:
una bobina anulare; mezzi definenti un telaio generalmente tubolare avente pareti laterali oppo_ ste e pareti terminali opposte definenti uno spa_ zio per la bobina, la bobina essendo disposta in detto spazio; un tubo di guida coassiale con det_ ta bobina; un nucleo magnetico mobile scorrevole assialmente in detto tubo di guida e radialmente in detta bobina collegato a detta valvola; un adatta__ tore avente una superficie rivolta assialmente ver_ so l'interno attestata alle pareti terminali ripie_ gate in dentro in corrispondenza di una estremit? esterna di detti mezzi a telaio; un elemento anula_ re che poggia sulle pareti terminali ripiegate in dentro in corrispondenza dell'altra estremit? di detti-mezzi a telaio; un elemento di fissaggio; mezzi a tappo estendentisi verso l'interno dalla estre mit? interna di detto tubo di guida e aventi una sporgenza terminale assialmente interna attraverso detto elemento anulare e definenti una porzione di collegamento esterna; ed un involucro racchiudente la struttura assemblata, detto elemento di fissag_ gio venendo assicurato a detta porzione di collega^ mento in modo da premere a forza detto elemento anu__ 'lare assialmente verso l'esterno contro detti mezzi a telaio e detti inezzi a telaio contro detta super_ ficie di adattatore cos? da bloccare la struttura in una relazione assemblata coassialmente.
2. Struttura secondo la rivendicazione l,in cui detto involucro comprende un involucro modella_ to di resina sintetica incapsulante detta struttura, detto involucro estendendosi perimetralmente attor__ no alla spalla di detta superficie dell'adattatore ed a detta parete terminale in corrispondenza del_ la estremit? esterna del telaio.
3? Struttura secondo la rivendicazione 1, in cui la parete terminale esterna del telaio defini_ sce un'apertura avente un diametro sostanzialmente uguale al diametro esterno di detto tubo di guida ed in cui la parete terminale interna del telaio definisce un'apertura avente un diametro sostanzial_ mente uguale al diametro di detti mezzi a tappo.
4. Struttura secondo la rivendicaaione 1, in cui detto tubo di guida ? brasato su detti mezzi a tappo e detto adattatore.
5? Struttura di elettrovalvola per fluidi aven te un organo di valvola mobile, una struttura di solenoide per posizionare selettivamente l'organo di valvola comprendente: una bobina anulare; un te_ laio avente pareti laterali parallele sostanzial_ mente piane e pareti terminali parallele sostanziai^ mente piane definenti uno spazio per la bobina, la bobina essendo centrata tra esse in modo da esten_ dersi assialmente parallela alle pareti laterali; un tubo di guida coassiale con detta bobina; un nu_ eleo mobile magnetico scorrevole assialmente in det_ to tubo di guida e collegato a detta valvola; un adattatore avente un aggetto anulare sporgente as__ sialmente verso l'interno attestato contro la pa_ rete terminale in corrispondenza della estremit? esterna di detto telaio; una rondella anulare che poggia sulla parete terminale in corrispondenza del_ l'estremit? interna di detto telaio e presenta una flangia anulare radialmente interna ripiegata assial_ menterin dentro; un dado; mezzi a tappe filettati fissati alla estremit? interna di detto tubo di guida ed aventi una sporgenza terminale assialmente interna attraverso detta rondella e definenti una por zione di collegamento filettata esternamente, detto dado venendo avvitato su detta porzione di collega_ mento per premere a forza contro detta flangia e spingere detta rondella assialmente verso 1'ester__ no contro detto telaio e detto telaio verso lo esterno contro detto aggetto dell'adattatore cos? da bloccare la struttura in una relazione assembla_ ta coassialmente; ed un involucro racchiudente la struttura assemblata.
6. Struttura secondo la rivendicazione 5? in cui dette pareti laterali del telaio sono distanzia_ te di una misura sostanzialmente uguale al diametro esterno di detta bobina e detto involucro ? costi_ tuito da un involucro parallelepipedo generalmente simile alla configurazione esterna definita da det_ to telaio.
7- Struttura di elettrovalvola per fluidi avente un dispositivo di azionamento a solenoide, un organo di sede definente una sede di valvola anu lare , un adattatore di montaggio di detto organo di sede su detto dispositivo di azionamento a so_ lenoide, un otturatore a fungo scorrevole coassial_ mente in detto organo di sede ed avente un'apertu_ ra di regolazione di passaggio di flusso attraver_ so una sede di valvola pilota, una valvola pilota, e mezzi sensibili al dispositivo di azionamento a solenoide per muovere selettivamente detta valvola pilota in avvicinamento ed in allontanamento ri_ spetto a detta sede di valvola pilota per chiudere ed aprire selettivamente detto passaggio di rego_ lezione di flusso', la quale struttura ? caratteriz_ zata dal fatto di comprendere: una guida pilota avente un foro passante di ricezione in maniera scor revole di una porzione scorrevole di detta valvola pilota; e una flangia ripiegata radialmente in fuo_ ri serrata tra detta sede di valvola e detto adat_ tatore, detto organo di sede di valvola e detto ot_ turatore a fungo comprendendo un qualsiasi compies_ so fra numerosi complessi cooperanti di dimensioni differenti di organi di sede di valvola e di ottura_ tori a fungo ciascuno avente la stessa configurazio_ ne di sede di valvola, e detta guida pilota compren_ dendo una qualsiasi fra numerose guide pilota cia_ scuna avente una estensione laterale differente di una sua flangia ripiegata in fuori per permettere che venga utilizzata una valvola pilota di dimensio_ ne unica con uno qualsiasi fra complessi di dimen_ sioni differenti di organi di sede e di otturatori a fungo.
8. Struttura secondo la rivendicazione 1, in cui detta porzione di scorrimento della valvola pi_ Iota definisce una sezione trasversale piana e det_ to foro passante della guida pilota in cui ? rice__ vuta scorrevolmente detta porzione di scorrimento ? cilindrico.
9? Struttura secondo la rivendicazione 1, in cui il dispositivo di azionamento a solenoide in_ elude un nucleo mobile in andirivieni avente una fessura a T estendentesi radialmente la cui porzio_ ne longitudinale ? aperta verso l'otturatore a fungo, detta valvola pilota avendo una testa di col legamento ricevuta in detta fessura, efetta fessura a T estendendosi per intero in senso trasversale attraverso detto nucleo mobile.
10. Struttura secondo la rivendicazione 9, in cui detta testa di collegamento ha una estensione trasversale da un capo all'altro minore di quella di detta fessura a T per permettere un agevole flusso del fluido al di l? di detta testa di collegamento in detta fessura a T.
11. Struttura di elettrovalvola per fluidi aventi mezzi a solenoide definenti una camera per un nucleo mobile, un nucleo mobile di solenoide scorrevole in andirivieni in detta camera e mezzi a valvola collegati a detto nucleo mobile, la qua_ le struttura ? caratterizzata dal fatto di comprende re: mezzi in corrispondenza di una estremit? della camera del nucleo mobile definenti una superficie rastremata che si restringe fino ad una superficie terminale trasversale; mezzi su una estremit? adia_ cente del nucleo mobile del solenoide definenti una superficie rastremata sostanzialmente complementare e superfici terminali trasversali; mezzi di passag_ gio in detto nucleo mobile di solenoide per convo_ gliare un fluido dalla porzione di detta camera tra dette superfici; e mezzi per limitare il movimento del nucleo mobile di solenoide verso detti mezzi a superficie in corrispondenza di una estremit? della camera del nucleo mobile per impedire un impegno di dette superfici terminali trasversali e mantenere una porzione di trasferimento di fluido in detta ca_ mera di nucleo mobile tra dette superfici terminali in collegamento in ogni istante con detti mezzi di passaggio .
12. Struttura secondo la rivendicazione 11, in cui detti mezzi limitatori di movimento compren_ dono superfici di fermo cooperanti su detto nucleo sui
mobile di solenoide e/mezzi a solenoide in corrispon denza della estremit? larga di detta superficie ra_ stremata della camera del nucleo mobile.
13? Struttura di elettrovalvola per fluidi avente un nucleo mobile in andirivieni scorrevo^ le in un tubo di scorrimento, mezzi a tappo per chiudere una estremit? interna del tubo di scorri_ mento, una valvola a fungo avente un'apertura di regolazione ,una valvola pilota per chiudere selet_ tivamente detta apertura di regolazione, la quale struttura ? caratterizzata dal fatto di comprende_
I
re mezzi definenti un percorso di flusso sostanziai mente senza restrizione tra detti mezzi a tappo e detto nucleo mobile, attraverso detto nucleo mobi_ le ed attorno a detta valvola pilota fino detta apertura di regolazione.
14. Struttura di elettrovalvola per fluidi avente un nucleo mobile di solenoide munito di un foro assiale ed una valvola pilota per comandare il movimento di una valvola a fungo principale la quale struttura ? caratterizzata dal fatto di com_ prendere :
mezzi su una porzione terminale del nucleo mobile definenti una fessura a T estendentesi ra_ dialmente, la porzione di testa della fessura a T sboccando in detto foro del nucleo mobile e la por_ zione di gambo della fessura a T sboccando longi_ tudinalmente attraverso la porzione terminale del m
nucleo mobile! mezzi su detta valvola pilota defi_ nenti una testa di collegamento ricevuta in detta fessura, la porzione di testa di detta fessura a T estendendosi per intero in senso trasversale attra_ verso il nucleo mpbile; e mezzi per impedire a det_ ta testa di collegamento della valvola pilota di chi? dere detto foro del nucleo mobile in detta porzio_ ne di testa della fessura a T.
15- Struttura secondo la rivendicazione 14, in cui detti mezzi per impedire a detta testa di col_ legamento di chiudere detto foro nel nucleo mobi_ le comprendono mezzi cooperanti in detta valvola pi_ Iota e in detto nucleo mobile in corrispondenza di detta porzione di gambo della fessura a T per mante_ nere detta testa di collegamento distanziata da det_ to nucleo mobile attorno allo sbocco di detto foro in detta fessura al.
p.p. HIPURIAL CLEVITE INC.
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SOSTRATO DELL ?INTENZIONE
Campo dell1invenzione
La presente invenzione si riferisce a valvole ed in particolare a valvole a cartuccia aziona_ te da solenoide.
Descrizione della tecnica antecedente
In una forma strutturale di valvola di rego_ lazione di flusso di un fluido, una?t?cta-a fungo si insedia contro una sede di valvola per chiude_ re la valvola. Il fungo ? munito di un foro passan te che viene chiuso selettivamente da una valvola pilota. Il fungo ? spinto a molla verso la posizio ne chiusa con la pressione del fluido che agisce su lati opposti del fungo in maniera tale da per_ mettere alla spmnta della molla di mantenere il fungo in posizione chiusa. Quando la valvola pilo_ ta viene sollevata dalla sede di valvola, la pres_ sione-del fluido dietro al fungo viene scaricata nel foro passante permettendo cos? alla pressione del fluido che agisce verso l'alto sul fungo di spostare il fungo dalla sede di valvola e permet_ tere cos? il flusso attraverso la valvola.
In una forma strutturale, la valvola pilota viene azionata mediante un appropriato solenoide avente un nucleo mobile collegato alla valvola pi__ Iota per il suo posizionamento selettivo nell'effet tuazione del desiderato comando del flusso del flu? do
Tali valvole sono fornite in un ampio campo di dimensioni in relazione alla portata di flusso desiderata.
E' inoltre convenzionale fornire tali valvo_ le sotto forma di cartucce^includendo sia la valvo la che lioperatore a solenoide in un unico comples_ so che, illustrativamente, pu? venire collegato ad idonee aperture mediante una sua porzione filetta_ ta di adattatore.
Nel Brevetto U.S.A..? 2.??1.13?5 di -James E.-Davies et al, viene descritto un contattore/el ttro magnetico sigillato ermeticamente e simile in cui ? previsto un organo di metallo trafilato con una apertura centrale attraverso ia sua estremit? periore il quale ? circondato da una porzione fflangia eretta estendepffttesi attraverso una apertu_ ra in un organo dieckaliloggiamento a fforma di cop_ pa sovrastantee^
Arthuur J.* Eoley ed altri nel Brevetto U.S.A.
3.21^5^502 illustrano un meccanismo azionato da so_ W aoide in c.un? ?UJ? complessoo eelettricoo-?-situatoo fro cLeJt ' />? vcsn hb o
La pfWvnt?, t'rv?/6rrLtor??? ur>iO- vlro ttvrc^ di ' Nel?!?-realizzazione illustrata? l1involucri e-/edJrac^afvvlu. <3. ????? ^rt. ond?. tJ*Q Bora fax, ?--oostituito da lifa -4pvoluo-go ?parallelepipedo gepe-_ /ni cJ/Ot'i flr&> ^.tJtDn/S? ed &t&nomtd- eh iaiiri ???????, , -rfHTTiftntfr rrfnti? fl'1a ^nfiG?T^r^n0
?ita dagli-elementi di telaio distanziati.
U?- altro-aspetto 4e-ll'invenzione comprende la fornitura di tale valvola avente una guida di valvola pilota perfezionata disposta in modo da uti lizzare una valvola pilota di dimensione unica con un complesso qualsiasi fra numerosi complessi coope ranti di dimensioni differenti di organi di sede di valvola s di teste a fungo, ciascuno avente la stessa configurazione di sede di valvola pilota.
Nella realizzazione illustrata, la guida pi_ Iota ? costituita da una qualsiasi di numerose gui_ de pilota ciascuna avente una flangia laterale este sa ripiegata all'esterno differente per permettere ad una valvola pilota di dimensione unica di venire utilizzata con uno qualsiasi fra.complessi di dimen sioni differenti di organi di sede e di teste a fun So.
L'invenzione comprende la fornitura di tale struttura di valvola in cui la porzione di scorri_ mento del pilota definisce una sezione trasversale appiattita in modo da definire passaggi di flusso estendentisi lonigutidinalmente in corrispondenza
- WL -
della periferia della porzione di scorrimento.
Nella realizzazione illustrata, ? prevista una coppia di piani su lati diametralmente opposti della porzione di scorrimento del pilota.
L'invenzione comprende inoltre la previsione di una fessura a T nel nucleo mobile del solenoide con la valvola pilota avente una testa di collega_ mento ricevuta nella fessura a T.
Nella realizzazione illustrata, la fessura a T si estende per intero diametralmente attraverso il nucleo mobile.
Pi? specificatamente, 11invenzione comprende la fornitura in una struttura di elettrovalvola aven te un nucleo mobile ed un pilota di valvola per co_ mandare il movimento di una valvola a fungo princi_ pale di mezzi in una porzione di estremit? del nu_ eleo mobile definenti una fessura a T estendentesi radialmente, la porzione longitudinale della quale ? aperta attraverso l'estremit? del nucleo mobile, e mezzi sul pilota di valvola definenti una testa di collegamento ricevuta nella fessura, la fessura a T estendendosi per intero trasversalmente attraver_ so il nucleo mobile, l'estensione longitudinale del_ la porzione longitudinale della fessura a T essendo
- V ?I -
minore di circa la met? dell'estensione longitudi__ naie della fessura a T.
La testa di collegamento ha una estensione trasversale da un capo all'altro minore di quella della fessura a T'permettendo un agevole flusso del fluido oltre la testa di collegamento nella fessu_ ra a Q}.
La guida pilota definisce una superficie adia__ cente alla porzione terminale del nucleo mobile for_ mando una camera per il fluido che ? aperta verso la porzione longitudinale della fessura a T.
L'invenzione comprende inoltre la fornitura di una struttura di elettrovalvola avente mezzi a so lenoide definenti una camera di nucleo mobile, un nucleo mobile di solenoide scorrevole in andirivieni nella camera e mezzi a valvola collegati al nucleo mobile in corrispondenza di una estremit? della ca_ mera del nucleo mobile definenti una superficie ra_ stremata che si restringe fino ad una superficie ter minale trasversale, mezzi su una estremit? adiacen_ te del nucleo mobile del solenoide definenti una su_ perficie svasata ed una superficie terminale trasver sale complementari, mezzi di passaggio nel nucleo mobile del solenoide per far passare il fluido dalla porzione della camera tra le superfici e mezzi per limitare il movimento del nucleo mobile del sole_ noide verso i mezzi a superficie in corrispondenza di una estremit? della camera del nucleo mobile per impedire un impegno delle superfici terminali tra_ sversali e mantenere in ogni istante una porzione di trasferimento di fluido nella camera del nucleo mo_ bile tra le superfici terminali comunicante con i mezzi di passaggio. Nella realizzazione illustrata, le superfici rastremate sono sostanzialmente troncoconiche.
Nella realizzazione illustrata, le superfici terminali trasversali sono sostanzialmente piane.
I mezzi limitatori di movimento nella rea&iz zazione illustrata comprendono superfici di fermo cooperanti sul nucleo mobile del solenoide e sui mezzi a solenoide in corrispondenza della estremit? lar_ ga della superficie rastremata della cameradel nucleo.
a, pvntto <2. ?oJtnr>i ?k, ? ccr^ jvoLAtx. La struttura a valvola di' c?mandp del flusso di un fluido della presente invenzione ? di costru_ zione estremamente semplice ed economica pur for_ nendo le prestazioni altamente desiderabili su di_ scusse.
Breve descrizione dei disegni
Altri aspetti e vantaggi dell'invenzione risul - ai?
teranno ev?denti dalla descrizione seguente presa unitamente ai disegni annessi in cui:
la figura 1 ? una vista in prospettiva di una valvola a cartuccia realizzante l'invenzione;
la figura 2'? una sezione diametrale ingran_ dita di essa;
la figura 3 ? una sezione trasversale esegui^ ta sostanzialmente lungo la linea 3-3 della figura 2;
la figura 4 ? una sezione trasversale eseguita sostanzialmente lungo la linea 4-4 della figura 2; la figura 5 ? una sezione diametrale di una ferma,
forma strutturale modificata di velvola cartuccia realizzante l'invenzione, avente una guida pilota atta all'uso con teste a fungo ed organi di sede di dimensioni differenti; e
la figura 6 ? una sezione diametrale di una valvola a cartuccia generalmente simile alla valvo_ la a cartuccia delle figure l-5> ma congeniata per un funzionamento normalmente aperto.
Descrizione della realizzazione preferita
Nella raalizzazione illustrativa dell'invenzio_ dlXtfn o
ne come mostrata nelle figure da 1 -a-4, una elettro_ valvola a fungo a cartuccia indicata genericamente con 10 include un adattatore 11 avente una porzio_ ne 12 filettata atta a venire avvitata in un'apertu_
8
- ?? -
ra per il fluido. L'adattatore include una estremi^ t? 13 filettata. E' previsto un organo 14 di sede con una estremit? 15 filettata avvitata all'estre_ mit? 15 dell'adattatore in maniera tale da essere ricevuta nell'apertura per il fluido.
Un primo anello 16 di tenuta ? previsto sul_ l'adattatore ed un secondo anello 17 di tenuta ? previsto sull'organo di sede per la tenuta del com_ plesso a valvola nell?apertura per il fluido.
Come mostrato in figura 2, un anello 18 di. contrasto pu? venire associato con 1'anello 17 di tenuta in un recesso anulare 19 aperto verso l'ester no dell'organo di sede.
L'organo di sede ? munito di due aperture 20 e 21 di entrata diametralmente opposte che sbocca_ no radialmente verso l'interno in una camera 22 di valvola nell'organo di sede. Un'apertura 23 di usci_ ta sbocca assialmente dalla camera 22 di valvola ed ? normalmente chiusa da un elemento 24 di valvola disposto in una sede 25 anulare dell1organo di sede in corrispondenza della estremit? interna dell?aper_ tura 23 di uscita.
Cos?, quando installata in un idoneo elemen_ to ad apertura, la pressione del fluido tra le guar_ nizioni 16 e 17 viene applicata attraverso le aper_ ture 20 e 21 di entrata contro l'elemento 24 di val_ vola. Nella realizzazione illustrata, l'elemento 24 di valvola ? costituito da una valvola a fungo aven_ te una porzione 26 inferiore di insediamento che im_ pegna la sede 25 di valvola ed ? munita di un foro 27 assiale avente un allargamento 28 esterno di rice_ zione di una valvola 29 di ritegno. La valvola di ritegno impedisce che la pressione del fluido nella apertura 25 di uscita provochi un flusso inverso at_ traverso il foro 27 in una camera 30 di valvola pi_ Iota nell'elemento 24 di valvola.
Il foro 27 ? normalmente chiuso da una valvo_ la pilota 31 avente una porzione 32 di guida ricevu_ ta scorrevolmente in un recesso 33 superiore cilin_ drico dell'elemento 24 di valvola. La porzione 32 di scorrimento ? munita di due superfici piane 34- dia_ metralmente opposte per fornire una comunicazione di fluido tra una camera 35 di trasferimento e la camera 30 della valvola pilota.
La porzione 32 di scorrimento agisce come gui_ da pilota e definisce una estremit? superiore 36 at_ testata contro l'estremit? inferiore 37 di un nu_ eleo mobile 38 di solenoide nella disposizione nor_ malmente chiusa della valvola. Una molla 39 elicoida_ le si estende tra la porzione 32 di guida e la por_ zione 26 di insediamento dell'elemento 24 di valvo_ la per sollecitare la valvola a fungo verso il basso rispetto alla porzione J>2. di g\?Lda. Come mo_ strato in figura '2, tuttavia, quando il nucleo mo_ bile 38 ? nella posizione pi? in basso con la sua porzione 37 attestata contro l'estremit? superiore 36 della porzione 34-di guida pilota, il nucleo mobi_ le spinge sia la valvola pilota che la valvola 24 a fungo verso il baooo nelle disposizioni di insedia_ mento di figura 2.
Nelle disposizioni normalmente chiuse della elettrovalvola 10, il nucleo mobile ? sollecitato verso il basso da una molla 43 elicoidale che agi_ tn hrrra. ?
see tra una porzione 40 di ootroma-ta:superiore del nucleo mobile e un tappo 41. La molla 43 ha una forza maggiore della molla 39 e, cos?, vince la mol_ la 39 in modo da disporre i .componenti di valvola nella posizione normalmente chiusa di figura 2.
Come illustrato ulteriormente in figura 2, l'elemento 24 di valvola ? munito di un passaggio 42 di spurgo che fornisce in ogni istante una comunica_ zione tra l'entrata 20 e la camera 30 della valvo_ la pilota. Cos?, nella posizione normalmente chiusa in cui la valvola 31 pilota intercetta l'apertura 27 pilota, la pressione del fluido in corrispondenza dell'apertura 20 di entrata viene trasmessa attra_ verso il passaggio 4-2 di spurgo nella camera 30 di valvola pilota e agisce in maniera tale da mantene_ re l'elemento 24 della valvola a fungo nella posi_ zione chiusa illustrata in figura 2 in cooperazio_ ne con le molle 43 e 39?
La valvola 31 pilota viene spostata dalla po_ sizione insediata illustrata nella figura 2 median_ te un appropriato movimento-longitudinale del nu_
?/tt?o
eleo mobile 38*verso il tappo 41 sotto il comando di una bobina 44 di solenoide. Nella realizzazio__ ne illustrata, la bobina 44 ? supportata su un ide^_
onujoirt. J,
aeo rocchetto^;? montato in un telaio 46l/generalmen_ CL jartoQ- jt&ra/Ulopipeda.
te tubolare^?vente una pr?ma.estremit? 47 interna
L' eafr&mtJcb 49 & fd0*0 & fnvrrrii. un? apt*"h>\ra. tf ^?? I/VT-JJ /'?n hmo , ed una seconda-estremit? 48 esterna opposta.y~Il te_ laio ? incapsulato in un involucro 49 esterno che pu? essere formato di adatta resina sintetica. Lo
cJ>e- ^t'fconciospazio nel telaio di ricezione della bobina viene riempito con appropriata resina sintetica, ad esem_ pio una epossiresina.
Nell'involucro ? prevista una rondella 50 cir_ condante 11estremit? superiore di un tappo 41 e mu_ nita di una porzione 51 terminale interna ripiega^ ta assialmente estendentesi verso l'esterno rispet_ J edvw/trto cui, ?* ' ZifauJa // Ay>/*o 4/ 0 d ' fefato
? d- urr< ***>
tofrndv ? nvc/to
to alla superficie esterna dell'involucro per ve_ nire impegnata da un dado 52 avvitato sulla estre_ mit? 53 distale filettata del tappo 41.
L'estremit? 4? del telaio poggia contro l'adat tatore 11 radialmente verso l'interno dell'involu_ ero 49 e, cos?, il dado 52 agendo attraverso la rondella 50 ed il telaio 46 serra efficacemente la struttura di solenoide, indicata genericamente con 55 ? sull'adattatore.
Come illustrato ulteriormente in figura 2, un tubo 54 di scorrimento ? fissato al tappo 41 per esempio mediante brasatura 55 in modo da estender_ si all'interno del rocchetto 45 ed include una por_ zione 56 di estremit? inferiore ricevuta in un ido_ neo recesso 57 nell'adattatore 11. Il nucleo mobi_ le 57 ? scorrevole in andirivieni nel tubo 5^ tra la posizione normalmente chiusa della valvola illu_ strata in figura 2 ed una posizione aperta della valvola in cui il nucleo mobile ? sollevato in ap_ poggio contro il tappo 41.
L'estremit? 56 superiore della valvola 52 pi_ Iota definisce una testa cilindrica ricevuta in una fessura 58 trasversale di sezione a T prevista nel_ la estremit? inferiore del nucleo mobile La porzione 59 di gambo della fessura ? relativamente
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corta in maniera tale da fornire una elevata resi_ stenza della porzione 60 di estremit? del nucleo 40
mobile che sta di fronte alla camera di trasfe_ rimento 35?
Un passaggio 61 di flusso di fluido si esten__ de dalla fessura a T verso l?alto in un recesso 62 di ricezione della molla 4-3 elicoidale sboccando nello spazio 63 tra l'estremit? superiore 64-del nu_ eleo mobile 38 e l'estremit? inferiore 65 del tap_ po 4-1. Come illustrato in figura.2, la superficie 64 del nucleo mobile ? definita da una porzione 66 tronco-conica radialmente interna e da una porzio_ ne 67 piana anulare radialmente esterna. La super_ ficie 65J a sua volta, ? definita da una porzio_ ne 68 piana radialmente interna, una porzione 69 mediana tronco-conica ed una porzione 70 piana anu_ lare esterna.
La lunghezza della porzione 66 a superficie tronco-conica ? fatta in modo da essere leggermen_ te minore della lunghezza della porzione 69 a super_ ficie tronco-conica in modo che quando il nucleo mobile viene mosso verso l'interno in seguito ad eccitazione della bobina 44, la superficie 67 del nucleo mobile poggia contro la superficie 70 del tap_ po, con il nucleo mobile che rimane distanziato dal la superficie 68 piana del tappo cos? da evitare un imprigionamento del fluido nello spazio 63 in seguito all'eccitazione del solenoide.
Dopo tale eccitazione del solenoide il flui_ do pu? scorrere liberamente dallo spazio 63 ver_ so il basso attraverso il recesso 62 ed il passag_ gio 61 nella fessura 58 a T. La porzione 36 di estre mit? della valvola pilota include una porzione 71 di testa cilindrica ed una porzione 72 di stelo ci_ lindrico di diametro ridotto collegata alla porzio_ ne 32 di guida scorrevole della valvola pilota. La porzione 72 di stelo ha un gioco con la porzione 60 di nucleo mobile nella porzione 39 di gambo della fessura a T cos? che il fluido pu? scorrere libera_ mente verso il basso oltre la porzione 72 di stelo della porzione di estremit? della valvola pilota nella camera 35 di trasferimento.
Come sopra indicato, la porzione 32 di guida scorrevole della valvola pilota ? munita di almeno due superfici piane 34?diametralmente opposte defi_ nenti passaggio di flusso per consentire un flusso del fluido imprigionato verso l?esterno ivi attra_ verso nella camera 30 della valvola pilota per l'ero_ gazione con il fluido che scorre attraverso la val_ vola nella condizione aperta della valvola.
- 22 -
Come mostrato in figura 2, la superficie 90 di estremit? esterna del nucleo mobile ? spinta contro la superficie 91 di estremit? interna della porzione 32 di guida della valvola pilota. Come mo strato, la lunghezza assiale della testa 71 e dello stelo 72 della porzione 36 di guida ? minore della distanza tra la superficie 90 e la estremit? 92 in terna della fessura 56 a T in modo da fornire un gioco con la testa 71 di guida per permettere un flusso del fluido tra il passaggio 61 di flusso e la fessura 58 a T in ogfti istante. Mantenendo in ogni istante il nucleo mobile distanziato dalla su perfide 68 di estremit?, viene efficacemente impe_ dito un imprigionamento del fluido tra il nucleo mobile ed il tappo. Fornendo i passaggi di flusso del fluido perfezionati, includenti la fessura a T estendente.si diametralmente e le superfici piane sulla porzione 32 di guida della valvola pilota,si provvede ad un movimento libero migliorato della valvola pilota per un migliore funzionamento della struttura della valvola 10.
L'elettrovalvola 10 ? atta, come sopra indi_ cato, a venire montata su un'apertura, ad esempio l?apertura 73 illustrata nella figura 1, avente un - a* -
foro 74-filettato nel quale viene avvitata la por__ zione 12 filettata dell'adattatore 11, con l'orga__ no 14-di sede disposto pi? all'interno del foro del_ l'apertura. Come sopra indicato,1'anello 16 di te_ nuta sigilla la valvola all'apertura attorno al foro 74? e l'anello 17 a 0 sigilla l'organo di sede all'aper_ tura nel foro in modo da fornire un passaggio di fluido a tenuta attraverso la valvola nell?apertu__ ra.
Come illustrato in figura 5? l'invenzione com_ prende inoltre la fornitura di una forma struttura_ le modificata di valvola a fungo indicata generica_ mente con 110 simile alla valvola 10 a fungo ma in cui la porzione 132 di guida della valvola pilota ? ricevuta in maniera scorrevole in una guida 175 pilota serrata tra l'organo 114-di sede e l'adatta_ tore 111.
Pertanto, come illustrato pi? in particolare nella figura 5? la guida 175 pilota include una por_ zione 176 radialmente interna per la ricezione in maniera scorrevole della porzione 132 di guida del_ la valvola pilota ed una porzione 177 anulare ri_ piegata all'esterno definente un recesso 78 anulare ad angolo,aperto radialmente ed assialmente verso
1 'esterno,attestato contro l'estremit? interna del_ l'organo 114 di sede quando l'organo di sede ? com__ pletamente avvitato nella estremit? 113 filettata dell'adattatore. Come mostrato in figura 5? la mol_ la 139 della valvola pilota si estende tra la por zio ne 177 ripiegata in fuori della guida pilota e l'estremit? esterna dell'elemento 124 a fungo di valvola.
L'elemento di valvola pilota ? munito di un passaggio 142 di spurgochefornisce in ogni istante una comunicazione tra l'entrata 120 e la camera 130 della valvola pilota.
svtc'k 2. piJofat-La combinazione delIAadattatore 111, dell'ele_ mento 124 a fungo di valvola e dell'organo 114 di sede illustrata nella figura 5 costituisce un com_ plesso fra numerosi complessi cooperanti di dimen_ sioni differenti di tali adattatori} elementi a fun_ go di valvola e organi di sede ciascuno avente la stessa configurazione di sede di valvola pilota co__ s? cb.e la stessa struttura di valvola pilota pu? venire usata con una serie di valvole che differ?^ scono solo nella portata del flusso fornita da val_ vole a fungo e organi di sede di dimensioni differen ti. Cos?> le guide pilota possono venire adattate per tale ampio campo di portate di valvole varian_ do l'estensione radiale della porzione 177 ripiega_ ta in fuori per l'accoppiamento con l'organo 114 di sede prescelto e l'elemento 124 complementare di valvola. Oltre all'impiego della guida 175 pilota tale da fornire un adattamento della struttura del_ l'elettrovalvola ad un ampio campo di valvole di co_ mando di fluido di dimensioni differenti utilizzan_ do la stessa configurazione di valvola pilota, la struttura di valvola 110 a fungo ? simile alla strut_ tura di valvola 10.a fungo e funziona in maniera similare.
Con riferimento ora alla realizzazione di fi_ gura 6, viene mostrata una valvola a fungo general_ mente simile alla valvola 10 a fungo ma fatta in mo do da funzionare in una maniera normalmente aperta, tale da comprendere una struttura di valvola a fungo indicata genericamente con 210. La struttura 253 a solenoide ? generalmente simile alla struttura 53 a solenoide eccetto che un cappuccio 152 filettato ? previsto sulla estremit? 279 filettata del tappo 241 adattandosi ad una estremit? 280 sporgente del tu_ bo 254 di scorrimento.
Il nucleo mobile 240 ? ricevuto scorrevolmente nel tubo di scorrimento all'interno della struttura 253 a solenoide. Il nucleo mobile definisce una estremi_ t? 281 tronco-conica esterna avente una superficie 282 di estremit? distale piana. Un involucro 283 pilo_ ta ? trattenuto coassialmente nella estremit? ester_ na del tubo di scorrimento e definisce un recesso 284 tronco-conico complementare alla estremit? 281 tron_ coconica del nucleo mobile.
L'involucro pilota definisce inoltre un foro passante 283 sboccante verso l'esterno nella came_ ra 230 pilota.
La valvola 231 pilota include un'asta 286 spor__ gente verso l'interno che si estende internamente in appoggio contro la superficie 282 del nucleo mo_ ?
bile, come mostrato in figurai .
La valvola pilota definisce inoltre una flan_ gi? 287 anulare. Una molla 239 di spinta della val_ vola pilota ? disposta verso l'interno contro la flangia 287 e verso l'esterno contro una piastra 288 di trattenuta di molla serrata dall'organo 214 di sede avvitato all'adattatore 211.
Lo stelo 272 della valvola pilota si estende verso l'esterno attraverso una idonea apertura 289 nella piastra di trattenuta della molla.
La molla 239 sollecita normalmente la valvola pilota verso l'interno permettendo alla pressione del fluido dalle aperture 220 di entrata di spinge__ re la valvola 224 a fungo in allontanamento dalla se_ de 225 di valvola. Tuttavia, quando la struttura 253 a solenoide viene eccitata, il nucleo mobile 240 viene spinto verso l'esterno spostando l'asta 286 della valvola pilota verso l'esterno e spingendo cos? la valvola pilota verso l'esterno contro la valvola 224 a fungo in maniera tale da spostare la valvola a fungo in una relazione di insediamento nella sede 223 di valvola chiudendo con ci? la valvo la.
Pertanto, la struttura 210 di valvola normale mente aperta ? si-mile alla struttura di valvola nor_ malmente chiusa eccetto che per la nuova disposizio_ ne delle parti in maniera tale da fornire il fun_ zionamento normalmente aperto.
Come sopra menzionato, ciascuna delle strut_ ture 110 e 210 di valvola ? generalmente simile nel_ la struttura e nel funzionamento alla struttura 10 di valvola ed elementi simili di esse sono indicati mediante numeri di riferimento similari eccetto per il fatto di essere maggiori di 100 e 200 rispetti_ vamente.
La descrizione precedente di realizzazioni spe cifiche ? illustrativa degli ampi concetti inventi_ vi abbracciati dall'invenzione.
-Ri?
/f ?/??/?? /Cfi 2/? 11/ /
per premere a
spingere detta rondella assialmente verso ly?ster no contro detto telaio e detto telaio vez*so lo esterno contro detto aggetto dell'adattatore cos? da bloccare la struttura in una relazione assembla ta coassialmente; ed un involucro racchiudente la struttura assemblata. /
6. Struttura secemdo la rivendicazione 5) in cui dette pareti lacerali del telaio sono distanzia te di una misiu?a sostanzialmente uguale al diametro esterno di^detta bobina e detto involucro ? costi tuito darun involucro parallelepipedo generalnente simille alla conffigurazione esterna deffinita da det to telaio..
9 Struttura di r fluida avente un dispositivo di azionamento a solenoide, un organo di sede definente una sede di valvola anu lare, un adattatore di montaggio di detto organo di sede su detto dispositivo di azionamento a so_ lenoide, un -otturatore a fungo scorrevole coassial_ mente in detto organo di sede ed avente un'apertu_ ra di regolazione di passaggio di flusso attraver_ so una sede di valvola pilota, una valvola pilota, e mezzi sensibili al dispositivo di azionamento a solenoide per muovere selettivamente detta valvola pilota in avvicinamento ed in allontanamento ri_ spetto a detta sede di valvola pilota per chiudere ed aprire selettivamente detto passaggio di rego__ lazione di flusso', la quale struttura ?-oarattoriz_ /? &e*'?e/U/?n*> m?nte _
aaffa ual fatto di comprende??.: una guida pilota avente un foro passante di ricezione in maniera scor revole di una porzione scorrevole di detta valvola pilota; e una flangia ripiegata radialmente in fuo__ ri serrata tra detta sede di valvola e detto adat_ tatore, detto organo di sede di valvola e detto ot_ turatore a fungo comprendendo un qualsiasi compies_ so fra numerosi complessi cooperanti di dimensioni differenti di organi di sede di valvola e di ottura_ tori a fungo ciascuno avente la stessa coniigurazio_ ne di sede di valvola, e detta guida pilota compren__ dendo una qualsiasi fra numerose guide pilota cia_ scuna avente una estensione laterale differente di una sua flangia ripiegata in fuori per permettere che venga utilizzata una valvola pilota di dimensio_ ne unica con uno qualsiasi fra complessi di dimen_ sioni differenti di organi di sede e di otturatori a fungo.
ah' wkvJo-Z ?. Struttura'^secondo la rivendicazione 1, in cui detta porzi?ne di scorrimento della valvola pi_
Iota definisce una sezione trasversale piana e det_
to foro passante della guida pilota in cui ? rice_
vuta scorrevolmente detta porzione di scorrimento
? cilindrico. d.
ifnnalrofag. Strutturassecondo la rivendicazione 1, in
cui il dispositivo di azionamento a solenoide in_
elude un nucleo mobile in andirivieni avente una
fessura a T estendentesi radiaimente la cui porzio_
ne longitudinale ? aperta verso l'otturatore a
fungo, detta valvola pilota avendo una testa di col legamento ricevuta in detta fessura,efetta fessura
a T estendendosi per intero in senso trasversale attraverso detto nucleo mobile. PojhJlo- Z 10. Struttura secondo la rivendicazione 9> in ? /?S-l. cui detta testa di collegamento ha una estensione trasversale da un capo all'altro minore di quella di
detta fessura a T per permettere un agevole flusso
del fluido al di l? di detta testa di collegamento
in detta fessura a T. PojkJJo. $
In una. - - " ik .^Struttura di elettrovalvola pej-^Luidi &- ^ aventi mezzi a solenoide definenti una camera per
un nucleo mobile, un nucleo mobile di solenoide
scorrevole in andirivieni in detta camera e mezzi
a valvola collegati a detto nucleo mobile, la qua_
'??/we* i io c/*e*
-le-?struttura ?.caratterizzata dal fatto di,comprende:
mezzi in corrispondenza di una estremit? della camera del nucleo mobile definenti una superficie rastremata che si restringe fino ad una superficie terminale trasversale; mezzi su una estremit? adia__ cente del nucleo mobile del solenoide definenti una superficie rastremata sostanzialmente complementare e superfici terminali trasversali; mezzi di passag_ gio in detto nucleo mobile di solenoide per convo_ gliare un fluido dalla porzione di detta camera tra dette superfici; e mezzi per limitare il movimento del nucleo mobile di solenoide verso detti mezzi a superficie in corrispondenza di una estremit? della camera del nucleo mobile per impedire un impegno di dette superfici terminali trasversali e mantenere una porzione di trasferimento di fluido in detta ca_ mera di nucleo mobile tra dette superfici terminali in collegamento in ogni istante con detti mezzi di passaggio
a/i mnJt>-ojcL-Strutturasse condo la rivendicazione 11, in cui detti mezzi limitatori di movimento compren_ dono superfici di fermo cooperanti su detto nucleo sui
mobile di solenoide e/mezzi a solenoide in corrispon denza della estremit? larga di detta superficie ra_ stremata della camera del nucleo mobile.
???-19.^Struttura di elettrovalvola
avente un nucleo mobile in andirivieni scorrevo_
le in un tubo di scorrimento, mezzi a tappo per
chiudere una estremit? interna del tubo di scorri_
mento, una valvola a fungo avente un'apertura di regolazione, una valvola pilota per chiudere selet_ tivamente detta apertura di regolazione, IO?qual-o
// n-&r t?e/lA? *)trOtri?rrifa _
struttura ? caratterizaa;tt-a dal fatto di-comprende :
se mezzi definenti un percorso di flusso sostanzial_ mente senza restrizione tra detti mezzi a tappo e
detto nucleo mobile, attraverso detto nucleo mobi_
le ed attorno a detta valvola pilota fino detta
apertura di regolazione. Pe? j ArJb-(A> tirya- -3/???Struttura di elettrovalvola per fluidi ?. ?? avente un nucleo mobile di solenoide munito di un
foro assiale ed una valvola pilota per comandare
il movimento di una valvola a fungo principale^-!?
v namemfa
quale struttura?e caratterizzata da3 .fatto-di com_ prendea*?:
mezzi su una porzione terminale del nucleo
mobile definenti una fessura a T estendentesi ra_ dualmente, la porzione di testa della fessura a T sboccando in detto foro del nucleo mobile e la por_
zione di gambo della fessura a T sboccando longi_ tudinalmente attraverso la porzione terminale del
nucleo mobilej mezzi su detta valvola pilota defi_
nenti una testa di collegamento ricevuta in detta
fessura, la porzione di testa di detta fessura a T estendendosi per intero in senso trasversale attra_
verso il nucleo mpbile; e mezzi per impedire a det__
ta testa di collegamento della valvola pilota di chiu_ dere detto foro del nucleo mobile in detta porzio_
ne di testa della fessura a QJ.
cS' e/t0?r O?SH?IO?CL. ^ 1 ~Z Strutturasse condo la rivendicazione ?4, ^ in cui detti mezzi per impedire a detta testa di col_ legamento di chiudere detto foro nel nucleo mobi_
le comprendono mezzi cooperanti in detta valvola pi_
Iota e in detto nucleo mobile in corrispondenza di
detta porzione di gambo della fessura a T per mante_
nere detta testa di collegamento distanziata da det_
to nucleo mobile attorno allo sbocco di detto foro
in detta fessura a T.
p.p. IMPERIAI CLEVITE MO*
SIB 8? 100
Caco li OG/3Q2.^&a Caco 2 ; 0G/3QQ? ^
Bascrizione dell?1invenzione industriale -dal titolar "STRUTTURA Di"ELETTROVALVOLA PER FLUIDA1?
della elitra statunitense IHPERXAL CLEVI-SE IRC.? con sede -In ROLLINE MEADQWSJ Illinois} U*S.A?
? j /y& }ft> rfeflo- tffT&ietf/
- RIASSUNTO
Oo)
Una elettrovalvola'7'a fungo a cartuccia fatta 80
in modo da impiegare una valvola pilotac i unica dimensione con un complesso qualsiasi fra numerosi (H) complessi di dimensioni differenti di organivdi se_ (2<t)
de di valvola e di valvole''a fungo. Sono previste (l?5)
guide pilota1'aventi differenti estensioni trasversa_ li per adattarsi a tali organi di valvola di dimen_ sioni differenti. La valvolaindlade inoltre una gu? (32)
da pilota17appiattita definente passaggi di flusso C3f0
comunicanti tra una camera'7di trasferimento ed una (3o)
camera* di valvola pilota in cui ? situata la valvo_
(3!) (W
la pilot?T. E1 prevista una fessurala T nel nucleo (3S)
mobile* del solenoide estendentesi per intero diame_ tralmente attraverso esso e la valvola pilota in_
(*)
elude una testardi collegamento a forma di T rice_
(3*) fi/)
vuta in essa. Il nucleo mobile*ed un tappo1'defini_ scono superfici^di fermo cooperanti per mantenere un piccolo distanziamento tra il nucleo mobile ed il tappo in ogni istante. La struttura d?? solenoide include un_telaio-parailalepipedo..definente uno spa Postilla 1 difpag. 23
3.Struttura di valvola secondo la rivendicazione 1, in cui detta porzione di scorrimento
della valvola pilota definisce una sezione trasversale piana avente angoli arrotondati, e detto
foro passante della guida pilota in cui detta porzione di scorrimento ricevuta scorrevolmente ? cilindrico ..
4.Struttura di valvola secondo la rivendicazione 1 in cui la porzione di scorrimento della valvola pilota definisce una sezione trasversale piana avente angoli arrotondati, e detto foro passante della guida pilota in cui detta porzione di scorrimento ? ricevuta scorrevolmente ? cilindrico, gli angoli arrotondati avendo un diametro leggermente minore di quello di detto foro cilindrico.
5. Struttura di valvola secondo la rivendicazione 1, in cui detta porzione di scorrimento della valvola pilota definisce una sezione trasversale poligonale e detto foro passante della guida piaiaipilota in cui detta porzione di scorrimento ? ricevuta scorrevolmente ? cilindrico.
6. Struttura di valvola secondo la rivendicazione 1, in cui detta flangia ripiegata in fuori definisce una cavit? periferica anulare che riceve un angolo complementare dell'organo di sede di valvola per centrare coassialmente in maniera accurata la guida pilota rispetto all'organo di sede coassiale e al fungo.
7.Struttura di valvola secondo la rivendicazione 1, in cui detta guida pilota definisce una cavit? per condurre fluido agli spazi e dagli spazi tra la valvola pilota e la guida pilota in detto foro passante come un incidente del movimento di scorrimento della valvola pilota in detta porzione di scorrimento del foro passante.
Postilla 2 di pag. 23
9. In una struttura di elettrovalvola avente un nucleo mobile di solenoide e una valvola pilota per comandare il movimento di un fungo di valvola principale, il perfezionamento che comprende: mezzi in una porzione terminale del nucleo mobile che definiscono una fessura a T estendentesi radialmente, la porzione di gambo della quale si apre longitudinalmente attraverso la porzione termi naie del nucleo mobile, e mezzi su detta valvola pilota che definiscono una testa di collegamento accolta in detta fessura,la porzione di testa di detta fessura a T estendendosi completa- ? mente trasversalmente attraverso il nucleo mobile.
Postilla 3 di pag.23
11. Struttura di valvola secondo la rivendicazione 9, includente inoltre mezzi che definiscono una superficie di guida pilota adiacente a detta porzione terminale del nucleo mobile che definisce una camera di fluido che si apre verso detta porzione longitudinale della fessura a T.
12. Struttura di valvola secondo la rivendicazione 9, includente inoltre mezzi che definiscono una superficie di guida pilota adiacente a detta porzione terminale del nucleo mobile che definisce una esimer? di fluido che si apre verso detta porzione longitudinale della fessura a T e una molteplicit? di canali distribuiti che si aprono da detta camera di fluido.
13.Struttura di valvola secondo la rivendicazione 9, in cui l'estensione longitudinale della porzione di gambo della fessuraa T ? minore di circa met? dell?estensione longitudinale dell'intera fessura a T.
Postilla 4 di pag.24
15.Struttura di valvola secondo la rivendicazione 14, in cui detti mezzi di limitazione di movimento impediscono l'impegno di dette superfici rastremate.
16.Struttura di valvola secondo la rivendicazione 14, in cui dette superfici terminali trasversali sono sostanzialmente piane.
17. Struttura di valvola secondo la rivendicazione 14, in cui detti mezzi di limitazione di movimento comprendono superfici di arresto cooperanti su detto nucleo mobile di solenoide e mezzi a solenoide.
Postilla 5 di pag.25
20.Valvola azionata da solenoide secondo la rivendicazione 19, in cui detta valvola pilota include un connettore con sezione a T ricevuto in maniera liberamente mobile in una fessura passante a sezione di T nel nucleo mobile per definire una porzione di detto percorso di flusso.
21. Valvola azionata da solenoide secondo la rivendicazione 19, in cui sono forniti mezzi su detto nucleo mobile e un tappo per limitare il movimento del nucleo mobile verso il tappo per definire in ogni istante una camera di fluido tra il nucleo mobile e tappo.
22.Valvola azionata da solenoide secondo la rivendicazione 19, in cui detta valvola pilota include piuna porzione di guida cilindrica scorrevole nella valvola a fungo ed avendo almeno una parte piana periferica estendentesi longitudinalmente che definisce con la valvola a fungo una porzione di detto percorso di flusso.
23.Valvola azionata da solenoide secondo la rivendicazione 19, in cui ? fornita una guida pilota per guidare scorrevolmente la valvola pilota, detta guida pilota avendo un foro di guida cilindrico e detta valvola pilota includendo una porzione di guida cilindrica scorrevole di guida e avente almeno una parte piana periferica estendentesi longitudinalmente che definisce con detta pilota una porzione di detto percorso di flusso.
Postilla 6 di pag, 26
25.StruttuRA di elettrovalvola secondo la rivendicazione 24 in cui detti mezzi per impedire che detta testa di collegamento chiuda detto foro del nucleo mobile comprendano mezzi per mantenere detta testa di collegamento distanziata da detto nucleo mobile attorno all'apertura di detto foro verso detta fessura a T.
DICHIARAZIONE E PROCURA N? di ine.
dell1agente Domanda originale
Come inventore nominato in appresso, Io con ci? dichiaro che:
la mia residenza, l'indirizzo postale e cittadinanza sono come indicati in appresso dopo il mio
nome ;
Io in verit? ritengo di essere l'originale, primo e solo inventore (se solo un nome ? elencato in appresso in 201) od un inventore congiunto (se numerosi inventori sono nominati in appresso in 201-203) dell'invenzione intitolata: " ELETTROVALVOLA"
che ? descritta e rivendicata nella trattazione attaccata;
Io non sono a conoscenza e non ritengo che la invenzione sia mai stata nota od usata negli Stati
Uniti d'America prima della mia o nostra invenzione
di essa;
Io non sono a conoscenza e non ritengo che la invenzione sia mdi stata brevettata o descritta in qualsiasi pubblicazione stampata in qualsiasi paese
prima della mia o nostra invenzione di essa e pi? di
un anno prima di questa domanda;
Io non sono a conoscenza e non ritengo che la invenzione sia stata in uso.pubblico od in vendita
negli Stati Uniti.d'America pi? di un anno prima di :
questa domanda;
Io conosco il mio dovere di fornire una informazione di cui Io sia a conoscenza e sia importante
per l'esame di questa domanda;
l'invenzione non ? stata brevettata o fatta oggetto di un certificato di inventore rilasciato prima della data della presente domanda in alcun paese
fuori dagli Stati Uniti d'America in seguito a domanda depositata da me o dai miei legali o rappresentanti o cessionari pi? di dodici mesi prima di questa
domanda; e
per quanto riguarda domande per brevetti o certificato di inventore sulla invenzione depositata in
qualsiasi paese fuori dagli Stati Uniti d'America
prima di'questa domanda da me o da miei legali rappresentanti o cessionari,
'fxj nessuna tale domanda ? stata depositata o
Q tali domande sono state depositate come segue:
Domanda (domande) estere precedenti, se vi sono, depositata entro 12 mesi prima di questa domanda
PAESE N? di domanda Data di Data di Priorit? deposito rilascio rivendi-(giorno , (giorno, cata sotmese+anno) mese, anno) to 35 U.S.C.119
SI NO SI NO
Tutte le domande estere, se vi sono, depositate pi? di dodici mesi prima di questa domanda_ _
- - - - ?;- ?
Prociirai.come inventore nominato Io :i?. can -co il segueifb^ legateci; e, oppur< Ci) a far proseguire questa>?Qmanda e tutti gli;affari connessi ad essa ne, 'Ufficio Brevetti e Marchi di impresa (elencare ?egistrazione):
Inviare la corrispondenza a: Chiamate telefoniche Russell E.Baumann 540 East dirette a:
105 Street Cleveland,Ohio Russell E.Baumann 41108 (216) 851-5500
? estsns-i-on??.afta-,-??-
Nome compl?to dell'inventore
Cognone Primo Nome Dato * Secondo nome dato 153i?h?nsky ' ?' Abel E.
Residenza e cittad.iganza
Citt? Stato o Paese di cittadinanza Paese estero
Glarview niente Illinois USA i?iiHiaxxxSSS2jsxMSAx Indirizzo Postale
Indirizzo Postale Citt? Stato e Codice Postale/
Paese
421Bel Air Drive Glenview
Illinois 60025 USA
-36-
Nome completo dell'inventore
Cognome .?^ Primo nome dato Secondo nome dato KAZI Shaukat
CVi
Residenza e cittadinanza
Citt? Stato S Paese di cittadinanza Paese estero
dicago Illinois USA India
Indirizzo Postale
Indirizzo Postale Citt? Stato e Codice Po-OJ stale/Paese
1628 W.Greenleaf Chicago
Illinois 60626.USA N'ome completo dell'inventore
Cognome Primo nome dato Secondo nome dato K\
Residenza e cittadinanza
Citt? Stato o Paese Paese di cittadinanza estero
Stato e Codice Po* cu Indirizzo Postale
Indirizzo Postale Citt? stale/Paese ?
Io con ci? dichiaro che tutte le affermazioni qui fatte per mia propria conoscenza sono vere e che ; :tutte le affespiazioni fatte in seguito ad informazione e convenzione sono ritenute essere vere; inoltre che queste affermazioni sono fatte con la conoscenza
-37-
che.,affermazioni-false volontarie e-simili cos? fatte sono punibijii mediante ammenda o:prigione od entrambi, sotto la sezione 1001 del Titolo 18 del Codice'degli Stati Uniti, e che itali'affermazioni false volontarie possono pregiudicare la validit? della domanda o di qualsiasi brevetto rilasciato per
esso.
Firma dell1in Firma dello Firma dell'inventoventore12 01 inventore 202 re 203
AteL E.Kolchinsky Shaukat KAZI
Data: ' Data: Data:
giugno 82 22 giugno 82
> (per traduzione conforme)
C?r5? a
V4J I " ?~L? 77A DVQLVO cf?
BSSGRI-?IOKS?
SOSTRATO DELL 'INVENZIONE
Campo dell1invenzione
La presente invenzione si riferisce a valvole ed in particolare a valvole a cartuccia aziona_ te da solenoide.
Descrizione della tecnica antecedente
In una forma strutturale,di valvola di rego__ lezione di flusso di un fluido, una testa a fungo si insedia contro una sede di valvola per chiude_ re la valvola. Il fungo ? munito di un foro passan te che viene chiuso selettivamente da una valvola pilota. Il fungo ? spinto a molla verso la posizio. ne chiusa con la pressione del fluido che agisce su lati opposti del fungo in maniera tale da per_ mettere alla spinta della molla di mantenere il fungo in posizione chiusa. Quando la valvola pilo_ ta viene sollevata dalla sede di valvola, la pres_ sione-del fluido dietro al fungo viene scaricata nel foro passante permettendo cos? alla pressione del fluido che agisce verso l'alto sul fungo di spostare il fungo dalla sede di valvola e permet_ tere cos? il flusso attraverso la valvola.
In una forma strutturale, la valvola pilota viene azionata mediante un appropriato solenoide avente un nucleo mobile collegato alla valvola pi_ Iota per il suo posizionamento selettivo nell?effet tuazione del desiderato comando del flusso del flu? do.
Tali valvole sono fornite in un ampio campo di dimensioni in relazione alla portata di flusso desiderata.
E' inoltre convenzionale fornire tali valvo_ le sotto forma di cartucce^includendo sia la valvo_ la che l?operatore a solenoide in un unico,comp?es_ so che, illustrativamente, pu? venire collegato ad idonee aperture mediante una sua porzione filetta^ ta di adattatore.
Nel Brevetto U.S.A. 2.951.133 di James E. Davies et al, viene descritto un contattore elettro_ magnetico sigillato ermeticamente e simile in cui ? previsto un organo di metallo trafilato con una apertura centrale attraverso la sua estremit? su__ periore il quale ? circondato da una porzione a flangia eretta estendentesi attraverso una apertu_ ra in un organo di alloggiamento a forma di cop_ pa sovrastante.
Arthur J. Eoley ed altri nel Brevetto U.S.A.
3.215.902 illustrano un meccanismo azionato da so_ lenoide in cui il complesso elettrico ? situato tra una piastra di flusso ed una piastra di flusso superiore con aperture centrali nei tre elementi ohe sono allineate e montate su una porzione sporgente cilindrica del supporto del nucleo.
Nel Brevetto U.S.A. 3.446.473? George Ei Barker illustra una elettro valvola in cui 1'involucro del solenoide ? avvitato al corpo di valvola.
Alfred J. Lugwig nel Brevetto U.S.A. 5-593*241 descrive un'elettro valvola avente un manicotto di flusso munito di fessure per 1'inserimento di con_ duttori di avvolgimento. Il percorso di flusso ma_ gnetico include una porzione costituita da una cop_ pia di elementi terminali magnetizzabili disposti adiacenti alle superfici di estremit? opposte della bobina del solenoide con una gamba centrale magne_ tizzabile definente il tappo di estremit?.
Nel Brevetto U.S.A. 3.818.398 William J. Bar_ bier ed altri descrivono un complesso a bobina elettro magnetica in cui uno schermo tubolare a forma di T costituito di materiale ferroso viene adattato a pressione in ciascuna estremit? del roc_ chetto di supporto della bobina del solenoide.
Nel Brevetto U.S.A. 4.074.700 di Thomas H.
Engle, viene descritto un complesso a valvola in cui l'involucro della bobina fornisce un percorsD di ritorno di flusso estendentesi toroidalmente dalla bobina attraverso una porzione superiore di una guida del nucleo mobile, attraverso il nucleo mobile, attraverso un interstizio di area di la_ voro,attraverso un'espansione polare, attraverso una fl?ngia di supporto di bobina ed infine attra_ verso l'involucro di bobina. L'involucro della bobina include un bordo estendentesi assialmente che ? dimenzionato diametralmente in modo da adat_ tarsi strettamente al nucleo mobile ed assialmente in modo da fornire un'area aumentata per il tra_ sferimento di flusso La guida del nucleo mobile ? fatta quanto pi? sottile possibile in maniera tale da rendere minime le perdite magnetiche.
sorm Eio DELL'INVENZIONE
La presente invenzione comprende una otrut_ tura di? elettro -valvola perfezionata oho-f-orn-inoo migliore prestazione ed economia di fabbricazione.
tUna realizzazione -dolL'invenzione comprende il fatto di prevedere una valvola di regolazione di flusso di un fluido,avente un organo mobile di valvola^ una struttura di solen?ide perfezionata per il posizionamento in maniera selettiva dello organo di valvola.
Pi? in particolare l'invenzione comprende tale struttura di solenoide perfezionata includente una bobina anulare, mezzi definenti elementi di te_ laio ciascuno avente una parete laterale e pareti terminali ripiegate definenti un recesso aperto ver_ so l'interno, i recessi essendo aperti uno verso l?altro, la bobina essendo disposta nei recessi, un tubo di guida coassiale con la bobina, un nucleo magnetico mobile scorrevole assialmente nel tubo di guida e radialmente nella bobina collegato alla val_ vola, un adattatore avente una superficie rivolta assialmente verso l'interno che poggia sulle pareti terminali ripiegate in corrispondenza di una estremi t? esterna dei mezzi a telaio, un elemento di fiss. saggio, mezzi a tappo estendentisi verso l'interno dalla estremit? interna del tubo di guida ed aventi una sporgenza terminale interna in senso assiale attraverso l'elemento anulare e definenti una por__ zione di collegamento esterna,ed un involucro rac_ chiudente la struttura assemblata, l'elemento di fissaggio venendo assicurato alla porzione di col_ legamento in modo da premere a forza contro 1'ele_ mento anulare e spingere l'elemento anulare assial_ mente verso l'esterno contro i mezzi a telaio ed i mezzi a telaio contro la superficie dell'adatta__ tore per bloccare la struttura in una relazione assemblata coassialmente.
L'involucro, nella realizzazione illustrata ? formato di resina sintetica e si estende perime_ tralmente attorno all'appoggio della superfice dell 1adattatore e alle pareti terminali ripiegate in corrispondenza della estremit? esterna degli elementi di telaio.
Le estremit? ripiegate degli elementi di te__ laio, nella realizzaiz&ane illustrata, sono distan ziate di una misura sostanzialmente uguale al dia_ metro esterno del tubo di guida.
Nella realizzazione illustrata, il tubo di guida ? brasata ai mezzi a tappo e all'adattatore.
Pi? specificatamente, l'invenzione comprende la fornitura di tale struttura a solenoide inclu_ dente una bobina anulare, una coppia di elementi di telaio opposti,distanziati, ciascuno avente una parete laterale sostanzialmente piana e pareti ter minali ripiegate definenti una sezione a G apren_ tesi verso l'interno fdette sezioni a C essendo aper_ te l'una verso l'altra, la bobina essendo centrata tra esse in modo da estendersi assialmente paral_ lela alle pareti laterali, un tubo c3Lguida coas_ siale con la bobina, un nucleo magnetico mobile scorrevole assialmente nel tubo di guida e ghe ? collegato alla valvola, un adattatore avente un ag__ getto anulare sporgente assialmente verso l'interno attestato contro le pareti terminali ripiegate in corrispondenza di una estremit? esterna degli ele_ menti a telaio, una rondella anulare che poggia sulle pareti terminali ripiegate in corrispondenza dell'altra estremit? degli elementi a telaio,ed avente una flangia anulare, radialmente interna, ri piegata assialmente, un dado, mezzi a tappo filet_ tati assicurati alla estremit? interna del tubo di guida ed aventi una estremit? assialmente interna sporgente attraverso la rondella e definente una porzione di collegamento filettata esternamente, il dado venendo avvitato alla porzione di collega_ mento in modo da premere a forza contro la flangia e spingere la rondella assialmente verso l'esteno contro 1?aggetto dell'adattatore cos? da bloccare la struttura in una relazione assemblata coassialmente, ed un -involucro racchiudente la struttura assembla__ ta.
Nella realizzazione illustrata, i telai defi^_ niscono spazi parallelepipedi aperti assialmente verso l'interno con le porzioni degli spazi non oc_ cupate dalla bobina che sono riempite di resina sin_ tetica indurita.
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Nella realizzazione illustrata? l'involucro ? costituito da un involucro parallelepipedo gene_ ralmente simile alla configurazione esterna defi__ nita dagli elementi di telaio distanziati.
Un altro aspetto dell1invenzione comparendo la fornitura di tale valvola avente una guida/di valvola pilota perfezionata disposta in modo da uti lizzare una valvola pilota di dimensione/unica con un complesso qualsiasi fra numerosi copiplessi coope_ ranti di dimensioni differenti di organi di sede di valvola ? di teste a fungo, ciascuno avente la stessa configurazione di sede valvola pilota.
Nella realizzazione illustrata, la guida pi_ Iota ? costituita da una qualsiasi di numerose gui_ de pilota ciascuna avent f una flangia laterale este sa ripiegata all'esterno differente per permettere ad una valvola pilota di dimensione unica di venire utilizzata con un/ qualsiasi fra.complessi di dimen sioni differenti di organi di sede e di teste a fun go. /
L'invenzione comprende la fornitura di tale struttura di valvola in cui la porzione di scorri_ mento/del pilota definisce una sezione trasversale appiattita in modo da definire passaggi di flusso /stendentisi lonigutldinalmea-te?in corrispondenza- Vb -
porzione.,della camera tra le superfici -e mezzi pep. limitare il movimento del nucleo mobile del sol/?_ noide verso i mezzi a superficie in corrispom enza di una estremit? della camera del nucleo^aiobile per impedire un impegno delle superiici terminali tra_ sversali e mantenere in ogni istanti: una porzione di trasferimento di fluido nella cajBfera del nucleo mo_ bile tra le superfici terminaci comunicante con i mezzi di passaggio. Nella realizzazione illustrata, le superfici rastremateysono sostanzialmente troncoconiche* /
Nella realizzazione illustrata, le superfici terminali trasversali sono sostanzialmente piane.
I mezzi limitatori di movimento nella reaSliz^ zazione illustrata comprendono superfici di fermo cooperanti sul nucleo mobile del solenoide e sui mezzi a ad enoide in corrispondenza della estremit? lar_ ga della superficie rastremata? della cnmorndoi nuoloe.
La struttura aYvalvola di comando del flusso di un fluido della presente invenzione ? di costru_ zione estremamente semplice ed economica pur for_ nendo le prestazioni altamente desiderabili su di__ scusse.
Breve descrizione dei disegni
Altri aspetti e vantaggi dell 1invenzione risul__ teranno evidenti dalla descrizione seguente presa unitamente ai disegni annessi in cui:
la figura 1 ? una vista in prospettiva di una valvola a cartuccia realizzante l'invenzione;
la figura 2 ? una sezione diametrale ingran__ dita di essa;
la figura 3 ? una sezione trasversale esegui_ ta sostanzialmente lungo la linea 3-3 della figura 2;
la figura 4 ? una sezione trasversale eseguita sostanzialmente lungo la linea 4-4 della figura 2;
la figura 5 ? una sezione diametrale di una fanrraforma strutturalo modificata di valv?l-o a^cartuccia realizzante l'invenzione, avente una guida pilota atta all'uso con teste a fungo ed organi di sede di dimensioni differenti; e
la figura 6 ? una sezione diametrale di una valvola a cartuccia generalmente simile alla valvo^ la a cartuccia delle figure 1-5? ma congeniata per un funzionamento normalmente aperto.
Descrizione della realizzazione preferita
Nella realizzazione illustrativa dell1invenzio_ ne come mostrata nelle figfire da 1 a 4, una elettro_ valvola a fungo a cartuccia indicata genericamente con 10 include un adattatore 11 avente una porzio_ ne 12 filettata atta a venire avvitata in un'apertu_ ra per il fluido. L'adattatore include una estremi^ t? 13 filettata. E' previsto un organo 14 di sede con una estremit? 15 filettata avvitata all'estre_ mit? 13 dell'adattatore in maniera tale da essere ricevuta nell'apertura per il fluido.
Un primo anello 16 di tenuta ? previsto sul__ l'adattatore ed un secondo anello 17 di tenuta ? previsto sull'organo di sede per la tenuta del com__ plesso a valvola nell'apertura per il fluido.
Come mostrato in figura 2, un anello 18 di contrasto pu? venire associato con l'anello 17 di tenuta in un recesso anulare 19 aperto verso l'ester no dell'organo di sede.
L 1organo di sede ? munito di due aperture 20 e 21 di entrata diametralmente opposte che sbocca_ no radialmente verso l'interno in una camera 22 di valvola nell'organo di sede. Un'apertura 23 di usci_ ta sbocca assialmente dalla camera 22 di valvola ed ? normalmente chiusa da un elemento 24 di valvola disposto in una sede 25 anulare dell'organo di sede in corrispondenza della estremit? interna dell'aper_ tura 23 di uscita.
Cos?, quando installata in un idoneo elemen_ to ad apertura, la pressione del fluido tra le guar_ iS>-
Dizioni 16 e 17 viene applicata attraverso le aper_ ture 20 e 21 di entrata contro l'elemento 24 di val__ vola. Nella realizzazione illustrata, l'elemento 24 di valvola ? costituito da una valvola a fungo aven_ te una porzione 26 inferiore di insediamento che im__ pegna la sede 25 di valvola ed ? munita di un foro 27 assiale avente un allargamento 28 esterno di rice__ zione di una valvola 29 di ritegno. La valvola di ritegno impedisce che la pressione del fluido nella apertura 23 di uscita provochi un flusso inverso at_ traverso il foro 27 in una camera 30 di valvola pi_ Iota nell'elemento 24 di valvola.
Il foro 27 ? normalmente chiuso da una valvo_ la pilota 31 avente una porzione 32 di guida ricevu_ ta scorrevolmente in un recesso 33 superiore cilin_ drico dell'elemento 24 di valvola. La porzione 32 di scorrimento ? munita di due superfici piane 34-dia_ metralmente opposte per fornire una comunicazione di fluido tra una camera 35 di trasferimento e la camera 30 della valvola pilota.
La porzione 32 di scorrimento agisce come gui_ da pilota e definisce una estremit? superiore 36 at_ testata contro l'estremit? inferiore 37 di un nu_ eleo mobile 38 di solenoide nella disposizione nor_ malmente chiusa della valvola. Una molla 39 elicoida_ le si estende tra la porzione 32 di guida e la por_ zione 26 di insediamento dell'elemento 24 di valvo_ la per sollecitare la valvola a fungo verso il basso rispetto alla porzione 32 di gi?Lda. Come mo_ strato in figura '2, tuttavia, quando il nucleo mo_ bile 38 ? nella posizione pi? in basso con la sua porzione 37 attestata contro l'estremit? superiore 36 della porzione 34 ?i guida pilota, il nucleo mobi_ le spinge sia la valvola pilota che la valvola 24 a fungo verso il basso nelle disposizioni di insedia_ mento di figura 2.
Nelle disposizioni normalmente chiuse della elettrovalvola 10, il nucleo mobile ? sollecitato verso il basso da una molla 43 elicoidale che agi__ sce tra una porzione 40 di estremit? superiore del nucleo mobile e un tappo 41. La molla 43 ha una forza maggiore della molla 39 e> cos?, vince la mol_ la 39 in modo da disporre i componenti di valvola nella posizione normalmente chiusa di figura 2.
Come illustrato ulteriormente in figura 2, l'elemento 24 di valvola ? munito di un passaggio 42 di spurgo che fornisce in ogni istante una comunica_ zione tra l'entrata 20 e la camera 30 della valvo_ la pilota. Cos?, nella posizione normalmente chiusa in cui la valvola 31 pilota intercetta l'apertura 27 pilota, la pressione del fluido in corrispondenza dell'apertura 20 di entrata viene trasmessa attra_ verso il passaggio 4-2 di spurgo nella camera 30 di valvola pilota e agisce in maniera tale da mantene_ re l'elemento 24-della valvola a fungo nella posi_ zione chiusa illustrata in figura 2 in cooperazio__ ne con le molle 4-5 e 39?
La valvola 31 pilota viene spostata dalla po_ sizione insediata illustrata nella figura 2 median_ te un appropriato movimento-longitudinale del nu_ eleo mobile 38 verso il tappo 41 sotto il comando di una bobina 44 di solenoide. Nella realizzazio_ ne illustrata, la bobina 44 ? supportata su un ido_ neo rocchetto 45 montato in un telaio 46 generalmen te tubolare avente una prima estremit? 47 interna ed una seconda estremit? 48 esterna opposta. Il te_ laio ? incapsulato in un involucro 49 esterno che pu? essere formato di adatta resina sintetica. Lo spazio nel telaio di ricezione della bobina viene riempito con appropriata resina sintetica, ad esem_ pio una epossiresina.
Nell 'involucro ? prevista una rondella 50 cir condante l'estremit? superiore di un tappo 41 e mu_ nita di una porzione 51 terminale interna ripiega_ ta assialmente estendentesi verso l'esterno rispet_ to alla superficie esterna dell'involucro per ve__ nire impegnata da un dado 52 avvitato sulla estre_ mit? 53 distale filettata del tappo 41?
L'estremit? 48 del telaio poggia contro 1'adat tatore 11 radialmente verso l'interno dell'involu_ ero 49 e, cos?, il dado 52 agendo attraverso la rondella 50 ed il telaio 46 serra efficacemente la struttura di solenoide, indicata genericamente con 53 , sull'adattatore?
Come illustrato ulteriormente in figura 2, un tubo 54-di. scorrimento ? fissato al tappo 41 per esempio mediante brasatura 55 in modo da estender^ si all'interno del rocchetto 45 ed include una por_ zione 56 di estremit? inferiore ricevuta in un ido_ neo recesso 57 nell'adattatore 11. XI nucleo mobi__ le 37 ? scorrevole in andirivieni nel tubo 54 tra la posizione normalmente chiusa della valvola illu_ strata in figura 2 ed una posizione aperta della valvola in cui il nucleo mobile ? sollevato in ap_ poggio contro il tappo 41.
L'estremit? 36 superiore della valvola 32 pi_ Iota definisce una testa cilindrica ricevuta in una fessura 58 trasversale di sezione a T prevista nel_ la estremit? inferiore del nucleo mobile La porzione 59 di gambo della fessura ? relativamente corta in maniera tale da fornire una elevata resi_ stenza della porzione 60 di estremit? del hucleo mobile 3Q che sta di fronte alla camera di trasfe_ rimento 35?
Un passaggio 61 di flusso di fluido si esten_ de dalla fessura a T verso l'alto in un recesso 62 di ricezione della molla 4-3 elicoidale sboccando nello spazio 63 tra l'estremit? superiore 64-del nu_
40
eleo mobile ??& e l'estremit? inferiore 65 del tap_ po 4-1. Come illustrato in figura.2, la superficie 64-del nucleo mobile ? definita da una porzione 66 tronco-conica radialmente interna e da una porzio_ ne 67 piana anulare radialmente esterna. La super_ ficie 65? a sua volta, ? definita da una porzio_ ne 68 piana radialmente interna, una porzione 69 mediana tronco-conica ed una porzione 70 piana anu_ lare esterna.
La lunghezza della porzione 66 a superficie tronco-conica ? fatta in modo da essere leggermen_ te minore della lunghezza della porzione 69 a super_ ficie tronco-conica in modo che quando il nucleo mobile viene mosso verso l'interno in seguito ad eccitazione della bobina 4-4-, la superficie 67 del nucleo mobile poggia contro la superficie 70 del tap_ po, con il nucleo mobile che rimane distanziato dal la superficie 68 piana del tappo cos? da evitare un imprigionamento del fluido nello spazio 63 in seguito all'eccitazione del solenoide.
Dopo tale eccitazione del solenoide il flui_ do pu? scorrere liberamente dallo spazio 63 ver_ so il basso attraverso il recesso 62 ed il passag_ gio 61 nella fessura 58 a T. La porzione 36 di estre mit? della valvola pilota include una porzione 71 di testa cilindrica ed una porzione 72 di stelo ci_ lindrico di diametro ridotto collegata alla porzio_ ne 32 di guida scorrevole della valvola pilota. La porzione 72 di stelo ha un gioco con la porzione 60 di nucleo mobile nella porzione 59 di gambo della fessura a T cos? che il fluido pu? scorrere libera_ mente verso il basso oltre la porzione 72 di stelo della porzione di estremit? della valvola pilota nella camera 35 di trasferimento.
Come sopra indicato, la porzione 32 di guida scorrevole della valvola pilota ? munita di almeno due superfici piane 34 diametralmente opposte defi_ nenti passaggio di flusso per consentire un flusso del fluido imprigionato verso l?esterno ivi attra_ verso nella camera 30 della valvola pilota per l'ero_ gazione con il fluido che scorre attraverso la val_ vola nella condizione aperta della valvola.
Cteae???mostrato in figura 2, la superficie di estremit? esterna del nucleo mobile ? spinta contro la superficie 91 di estremit? itfterna della porzione J2 di guida della valvpi? pilota. Come mo_ strato,la lunghezza assialp^cLella testa 71 e dello stelo 72 della porzione 56 di guida ? minore della distanza tra lajs-tiperficie 90 e la estremit? 92 in terna dellp^fessura 58 a T in modo da fornire un gioco/tSon la testa 71 di guida per permettere un flesso del_ fin-?Hn t-r?a._iJl_ passaggio 61 di fl-aoso -e-?la fessura 58 a ? in-ogai istante??-Mantenendo in ogni istante il nucleo mobile distanziato dalla su perfide 68 di estremit?, viene efficacemente impe_ dito un imprigionamento del fluido tra il nucleo mobile ed il tappo. Fornendo i passaggi di flusso del fluido perfezionati, includenti la fesHura a T estendente.si diametralmente e le superfici piane sulla porzione 52 di guida della valvola pilota,si provvede ad un movimento libero migliorato della valvola pilota per un migliore funzionamento della struttura della valvola 10.
L'elettrovalvola 10 ? atta, come sopra indi_ cato, a venire montata su un'apertura, ad esempio l'apertura 73 illustrata nella figura 1, avente un foro 74 filettato nel quale viene avvitata la por_ zione 12 filettata dell1adattatore 11, con 1'orga_ no 14-di sede disposto pi? all'interno del foro del_ l'apertura. Come sopra indicato,l'anello 16 di te_ nuta sigilla la valvola all'apertura attorno al foro 74 e 1'anello 17 a 0 sigilla 1'organo di sede all'aper_ tura nel foro in modo da fornire un passaggio di fluido a tenuta attraverso la valvola nell'apertu__ ra.
Come illustrato in figura 5J l'invenzione com_ prende inoltre la fornitura di una forma struttura^ le modificata di valvola a fungo indicata generica_ mente con 110 simile alla valvola 10 a fungo ma in cui la porzione 132 di guida della valvola pilota ? ricevuta in maniera scorrevole in una guida 175 pilota serrata tra l'organo 114 di sede e l'adatta_ tore 111.
Pertanto, come illustrato pi? in particolare nella figura 5, la guida 173 pilota include una por_ zione 176 radialmente interna per la ricezione in maniera scorrevole della porzione 132 di guida del_ la valvola pilota ed una porzione 177 anulare ri_ piegata all'esterno definente un recesso 78 anulare ad angolo^aperto radialmente ed assialmente verso
1 'esterno,attestato contro l'estremit? interna del_ 1 'organo 114 di sede quando 1'organo di sede ? com_ pienamente avvitato nella estremit? 115 filettata dell'adattatore. Come mostrato in figura 5, la mol_ la 139 della valvola pilota si estende tra la por zione 177 ripiegata in fuori della guida pilota e l'estremit? esterna dell'elemento 124 a fungo di valvola.
L'elemento di valvola pilota ? munito di un passaggio 142 di spurgocte fornisce in ogni istante una comunicazione tra l'entrata 120 e la camera 130 della valvola pilota.
<s otdc- frt/otv-La combinazione delIxtacLattatoro 111, dell'ele_ mento 124 a fungo di valvola e dell'organo 114 di sede illustrata nella figura 5 costituisce un com_ plesso fra numerosi complessi cooperanti di dimen__ sioni differenti di tali adattatori, elementi a fun_ go di valvola e organi di sede ciascuno avente la stessa configurazione di sede di valvola pilota co_ s? che la stessa struttura di valvola pilota pu? venire usata con una serie di valvole che differi_ scono solo nella portata del flusso fornita da val_ vole a fungo e organi di sede di dimensioni differen ti. Cos?, le guide pilota possono venire adattate per tale ampio campo di portate di valvole varian_ do l'estensione radiale della porzione 177 ripiega_ ta in fuori per l'accoppiamento con l'organo 114 di sede prescelto e l'elemento 124 complementare di valvola. Oltre all'impiego della guida 175 pilota tale da fornire un adattamento della struttura del_ l'elettrovalvola 'ad un ampio campo di valvole di co_ mando di fluido di dimensioni differenti utilizzan_ do la stessa configurazione di valvola pilota, la struttura di valvola 110 a fungo ? simile alla strut_ tura di valvola 10.a fungo e funziona in maniera similare.
Con riferimento ora alla realizzazione di fi_ gura 6, viene mostrata una valvola a fungo general_ mente simile alla valvola 10 a fungo ma fatta in m? do da funzionare in una maniera normalmente aperta, tale da comprendere una struttura di valvola a fungo indicata genericamente con 210. La struttura 253 a solenoide ? generalmente simile alla struttura 53 a solenoide eccetto che un cappuccio 152 filettato ? previsto sulla estremit? 279 filettata del tappo 241 adattandosi ad una estremit? 280 sporgente del tu_ bo 254 di scorrimento.
Il nucleo mobile 240 ? ricevuto scorrevolmente nel tubo di scorrimento all'interno della struttura 253 a solehoide. Il nucleo mobile definisce una estremi_ t? 281 tronco-conica esterna avente una superficie 282 di estremit? distale piana. Un involucro 283 pilo_ ta ? trattenuto coassialmente nella estremit? ester_ na del tubo di scorrimento e definisce un recesso 284 tronco-conico complementare alla estremit? 281 tron_ coconica del nucleo mobile.
L'involucro pilota definisce inoltre un foro passante 285 sboccante verso l'esterno nella came_ ra 250 pilota.
La valvola 251 pilota include un'asta 286 spor_ gente verso l'interno che si estende internamente in appoggio contro la superficie 282 del nucleo mo_ rf.
bile, come mostrato m figurai.
La valvola pilota definisce inoltre una flan_ gi? 287 anulare. Una molla 239 di spinta della val_ vola pilota ? disposta verso l'interno contro la flangia 287 e verso l'esterno contro una piastra 288 di trattenuta di molla serrata dall1organo 214 di sede avvitato all'adattatore 211.
Lo stelo 272 della valvola pilota si estende verso l'esterno attraverso una idonea apertura 289 nella piastra di trattenuta della molla.
La molla 239 sollecita normalmente la valvola pilota verso l'interno permettendo alla pressione del fluido dalle aperture 220 di entrata di spinge_ re la valvola 224 a fungo in allontanamento dalla se_ de 225 di valvola. Tuttavia, quando la struttura 253 a solenoide viene eccitata, il nucleo mobile 24?0 viene spinto verso l'esterno spostando l'asta 286 della valvola pilota verso l'esterno e spingendo cos? la valvola pilota verso l'esterno contro la valvola 224 a fungo in maniera tale da spostare la valvola a fungo in una relazione di insediamento nella sede 225 di valvola chiudendo con ci? la valvo la ?
Pertanto, la struttura 2l0 di valvola normal_ mente aperta ? simile alla struttura di valvola nor_ malmente chiusa eccetto che per la nuova disposizio_ ne delle parti in maniera tale da fornire il fun_ zionamento normalmente aperto.
Come sopra menzionato, ciascuna delle strut^ ture 110 e 210 di valvola ? generalmente simile nel_ la struttura e nel funzionamento alla struttura 10 di valvola ed elementi simili di esse sono indicati mediante numeri di riferimento similari eccetto per il fatto di essere maggiori di 100 e 200 rispetti_ vanente.
La descrizione precedente di realizzazioni spe cifiche ? illustrativa degli ampi concetti inventi_ vi abbracciati dall'invenzione.
- HIVENDICAZIONI -
/n <sr>Q* jtv ?r*gc*l*n**>v'*- ^ p?*?o /di / 1. Struttura ai ele-Ttrovalvola per/fluidi avente un organo di valvola mobile, una struttura di solenoide per posizionare selettivamente l'or_ gano di valvola comprendente:
una bobina anulare; mezzi definenti un telaio generalmente tubolare avente pareti laterali oppo_ ste e pareti terminali opposte definenti uno spa_ zio per la bobina, la bobina essendo disposta in detto spazio; un tubo di guida coassiale con det_ ta bobina; un nucleo magnetico mobile scorrevole assialmente in detto tubo di guida e radialmente in detta bobina collegato a detta valvola; un adatta__ tore avente una superficie rivolta assialmente ver_ so l'interno attestata alle pareti terminali ripie__ gate in dentro in corrispondenza di una estremit? esterna di detti mezzi a telaio; un elemento anula_ re che poggia sulle pareti terminali ripiegate in dentro in corrispondenza dell'altra estremit? di detti-mezzi a telaio; un elemento di fissaggio; mezzi a tappo estendentisi verso l'interno dalla estre mit? interna di detto tubo di guida e aventi una sporgenza terminale assialmente interna attraverso detto elemento anulare e definenti una porzione di collegamento esterna; ed un involucro racchiudente la struttura assemblata, detto elemento di fissag gio venendo assicurato a detta porzione di collega_
mento in modo da premere a forzavdetto elemento anu
lare assialmente verso l?esterno contro detti mezzi
a telaio e detti Smezzi a telaio contro detta super_
ficie di adattatore cos? da bloccare la struttura
in una relazione assemblata coassialmente. fo?h Jb- -?? ?// iS&kpfaL. ~~
3. Struttura'/'secondo la rivendicazione l,in
cui detto involucro comprende un involucro modella__
to di resina sintetica incapsulante detta struttura,
detto involucro estendendosi perimetralmente attor_
no alla spalla di detta superficie dell'adattatore
ed a detta parete terminale in corrispondenza del_
la estremit? esterna del telaio.
C/? wUoJa.
?. Struttura^secondo la rivendicazione 1, in
cui la parete terminale esterna del telaio definii
sce un'apertura avente un diametro sostanzialmente
uguale al diametro esterno di detto tubo di guida.
_f /Vf ijvrO- 1 miivoki- rHfCn^tuo-t*jan-e
-ed.in cui la parete terminale interna del telaio
definisce un'apertura avente un diametro sostanzial_
mente uguale al diametro di detti mezzi a tappo.
?. Strutturassecondo la rivendicaaione 1, in
cui detto tubo di guida ? brasato su detti mezzi a te/y?? . tappo a. detto adattatore. _ P&WYILG- Z, la vaa. r-^o/ow?n-e, o^r oUL ~ i) a 9? Struttura di elettrovalvola por fluidi aven_e-/u2f' O J te un organo di valvola mobile, una struttura di solenoide per posizionare selettivamente l'organo di valvola comprendente: una bobina anulare; un te_ laio avente pareti laterali parallele sostanzial_
V
mente piane e pareti terminali parallele sostanzial_ mente piane definenti uno spazio per la bobina, la bobina essendo centrata tra esse in modo da esten__ dersi assialmente parallela alle pareti laterali; un tubo di guida coassiale con detta bobina; un nu_ eleo mobile magnetico scorrevole assialmente in det_ to tubo di guida e collegato a detta valvola; un adattatore avente un aggetto anulare sporgente as_ sialmente verso l'interno attestato contro la pa_ rete terminale in corrispondenza della estremit? esterna di detto telaio; una rondella anulare che poggia sulla parete terminale in corrispondenza del_ l'estremit? interna di detto telaio e presenta una flangia anulare radialmente interna ripiegata assial_ mente-in dentro; un dado; mezzi a tappe filettati fissati alla estremit? interna di detto tubo di guida ed aventi una sporgenza terminale assialmente interna attraverso detta rondella e definenti una por zione di collegamento filettata esternamente, detto dado venendo avvitato su detta porzione di collega_
??? -
mento per premere a forza contro detta flangia e spingere detta rondella assialmente verso 1'ester_ no contro detto telaio e detto telaio verso lo esterno contro detto aggetto dell'adattatore cosi da bloccare la struttura in una relazione assembla__ ta coassialmente; ed un involucro racchiudente la struttura assemblata. -? Struttura?secondo la rive&dioagiono?3i? cui dette pareti laterali del telaio sono distanzia te di una misura sostanzialmente uguale al diametro esterno di detta bobina e detto involucrc/e costi_ tuito da un involucro parallelepipedoygeneralmente simile alla configurazione esterna/oefinita da det_ to telaio. /
7. Struttura di elettrovalvola per fluidi avente un dispositivo di Azionamento a solenoide, un organo di sede,deficiente una sede di valvola anu lare, un adattatore/di montaggio di detto organo di sede su detto/dispositivo di azionamento a so_ lenoide, un otturatore a fungo scorrevole coassial_ mente in detto organo di sede ed avente un'apertu_ ra di regolazione di passaggio di flusso attraver_ so Una sede di valvola pilota, una valvola pilota, A-ae-zzi sensibili al dispositivo -di azionamento?& SSB 64100
Gaso 1: 06/593.502 Gaso 2: 06/392. ? ? ?
Doooriaione dell ' invenzione industriale dal titolo i-"OTHUTIUI?A DI * ELEI1R0VALV0IA PER FLUIDI11 ?
della ditta otatunitonoe- IMFERIAL^LEV^EDE -?????
con sede ?P -RGUIB?IG MEADOWSj Il-Hnoia^ U.D.A.?
?T sfrato vt-tiUx, d^va/? fid?
?-??????????
C'Oj
Una elettrovalvola1"a fungo a cartuccia fatta (3/)
in modo da impiegare una valvola pilotavdi unica dimensione con un complesso qualsiasi fra numerosi (i4J complessi di dimensioni differenti di organici se_ de di valvola e di vaivole frva) fungo. Sono previste (ns)
guide pilota1"aventi differenti estensioni trasversa_ li per adattarsi a tali organi di valvola di dimen_ \ sioni differenti. La valvolainclude inoltre una gui_ 1
C&)
da pilota appiattita definente passaggi di flusso
(SS)
comunicanti tra una camera'di trasferimento ed una (3o) g
camera*'di valvola pilota in cui ? situata la valvo_ (Si) C?J
la piloti. E1 prevista una fessura a T nel nucleo mobil Mevdel solenoide estendentesi per intero diame_ tralmente attraverso esso e la valvola pilota in
(9/f
elude una testa*di collegamento a forma di T rice_
C$8) fy)
vuta in essa. Il nucleo mobile*'ed un tappo"'defini_
(Gl 70)
scono superfici^di fermo cooperanti per mantenere un piccolo distanziamento tra il nucleo mobile ed (SS)
il tappo in ogni istante. La struttura1"di solenoide include un telaio parallelepipedo definente uno spa_ tw
zio con la bobina''di solenoide ricevuta in esso.
La porzione dello spazio di bobina non occupata dalla bobina viene riempita con resina sintetica (&) indurita. La struttura include un dadovavvitato su una porzione C?d)i collegamento del tappo (toin modo da CPJ
premere a forza contro una flangiavsu una rondella ISoj spingendo la rondella assialmente verso l'esterno contro il telaiowdel solenoide e spingendo cos? il telaio verso l'esterno contro un adattate?^ (?fat_ to in modo da venire avvitato su un'apertura. L'in_ volucro esterno?ha una configurazione generalmente simile alla configurazione esterna del telaio.
Postilla 1 di pag.25
2. Struttura di valvola secondo la rivendicazione 1, in cui detto involucro comprende un involucro modellato di resina sintetica incapsulante detta struttura. Postilla 2 di pag. 25
8. Struttura di valvola secondo la rivendicazione 1, in cui detti mezzi a tappo includono una porzione terminale esterna ricevuta in detto tubo di guida.
Postilla 3 di pag.27_
10. Struttura di valvola secondo la rivendicazione 9, in cui detto involucro comprende un involucro modellato di resina sintetica incapsulante detta struttura con detta flangia di rondella esposta.
11. Struttura di valvola secondo la rivendicazione 9, in cui dette pareti latdrali del telaio sono distanziate di una distanza sostanzialmente uguale al diametro esterno di detta bobina.
12.Struttura di valvola secondo la rivendicazione 9, in cui i detti mezzi a tappo si estendono entro detta bobina sostanzialmente per met? della lunghezza della bobina.
13.Struttura di vaLVOLA SECONDO LA RIVENDICA+ ZIONE 9, in cui detta struttura ssemblata viene prontamente disassemblata a seguito di rimozione filettata di detto dado.
14.Struttura di valvola secondo la rivendicazione 9, in cui detto telaio definisce spazi paralle?ilepipedi che si aprono assialmente verso l'interno, le porzioni di detti spazi non occupate da detta bobina venendo riempite con una resina sintetica indurita.
15.Struttura di valvola secondo la rivendicazione 9, in cui detto involucro comprende un involucro parallelepipedo.
16.Struttura di vavola secondo la rivendicazione 9 in cui detto involucro comprende un involucro parallelepipedo generalmente simile alla configurazione esterna definita da detto telaio.
il
DICHIARAZIONE E PROCURA N? di ine.
dell'agente Domanda originale
Come inventore nominato in appresso, Io con ci? dichiaro che:
la mia residenza, l?indirizzo postale e citta^ dinanza sono come indicati in appresso dopo il mio
nome ;
Io in verit? ritengo di essere l'originale, primo e solo inventore (se solo un nome ? elencato in appresso in 201) od un inventore congiunto (se numerosi inventori sono nominati in appresso in 201-203) dell'invenzione intitolata: " ELETTROVALVOLA"
che ? descritta e rivendicata nella trattazione attaccata;
Io non sono a conoscenza e non ritengo che la invenzione sia mai stata nota od usata negli Stati
Uniti d'America prima della mia o nostra invenzione
di essa;
Io non sono a conoscenza e non ritengo che la invenzione sia m^i stata brevettata o descritta in qualsiasi pubblicazione stampata in qualsiasi paese
prima della mia ? nostra invenzione di essa e pi? di
un anno prima di questa domanda;
Io non sono a conoscenza e non ritengo che la
-c
invenzione sia stata in.uso pubblico od in vendita
negli Stati Uniti.d'America pi? di un anno prima di i
questa domanda;
Io conosco il mio dovere di fornire una informazione di cui Io sia a conoscenza e sia importante
per l'esame di questa domanda;
l'invenzione non ? stata brevettata o fatta oggetto di un certificato di inventore rilasciato prima della data della presente domanda in alcun paese
fuori dagli Stati Uniti d'America in seguito a domanda depositata da me o dai miei legali o rappresentanti o cessionari pi? di dodici mesi prima di questa
domanda; e
per quanto riguarda domande per;brevetti o certificato di inventore sulla invenzione depositata in
qusjjisiasi paese fuori dagli Stati Uniti d'America
prima di questa domanda da me o da miei legali rappresentanti o cessionari,
nessuna tale domanda ? stata depositata o
Q tali domande sono state depositate come segue:
I
Domanda (domande) estere precedenti, se vi sono, depositata entro 12 mesi prima di questa domanda
PAESE N? di domanda Data di Data di Priorit? deposito rilascio rivendi-(giorno , (giorno, cata sotmese; anno) mese, anno) to 55 U.S.C.119
SI NO SI NO
Tutte l;e domande estere, se vi sono, depositate pi? di dodici mesi prima di questa domanda_ _ Probura: come inventore nominato io con ci? inearico il segb?nte legale(i) e, oppur e agenta?dO a far proseguire quesit^ domanda e trat ar^tutti gli affari connessi ad essa nfeJJ. 'Uff icitS Brevetti e Marchi di impresa (elencare e egistrazione> :
Ipviar.e la corrispondenza a Chiamate telefoniche Russell E.Baumann dirette a:
540 East 105 Street Russell E.Baumann Cleveland,Ohio 44108 (216) 851-5500
?-Eoteno-ione?g83-?
Nome completo dell1inventore
Cognone Primo Nome Dato * Secondo nome dato *???lchinsky ?'" Abel E.
Residenza e cittadLganza
Citt? Stato o Paese di cittadinanza ! Paese estero
Glenview Illinois USA niente Indirizzo Postale
Indirizzo Postale Citt? Stato e Codice Postale/ 421 Bel Air Shaukat Paese
Drive
?
?
Nome completo dell'inventore
Cognome Primo nome dato Secondo nome dato Kazi i.v Shaukat
OJ
Residenza e cittadinanza
Citt?' Stato 6 Paese di cittadinanza Chicago Paese estero
Illinois India
Indirizzo Postale
Indirizzo Postale Citt? Stato e Codice Pooj stale/Paese
.1.628 West Greenleaf Chicago Illinois 60626 USA Nome completo dell'inventore
Cognome Primo nome dato Secondo nome dato
Residenza e cittadinanza
? Citt? Stato o Paese Paese di cittadinanza estero
Stato e Codice Pooj Indirizzo Postale
Indirizzo Postale Citt? stale/Paese ?
Io con ci? dichiaro che tutte le affermazioni qui fatte per mia propria conoscenza sono vere e che ? > .tutte le affequazioni fatte in seguito ad informazio-.
ne e convenzione sono ritenute essere vere; inoltre che queste affermazioni sono fatte con la conoscenza

Claims (1)

  1. ch,e.affermazioni-false,volontarie e.simili cos? fatte sono punibili mediante ammenda O:prigione od entrambi, sotto la sezione 1001 del Titolo 18 del Codice'degli Stati Uniti, e che ?tali?affermazioni false volontarie possono pregiudicare la validit? della domanda o di qualsiasi brevetto rilasciato per esso..
    Firma dell ' in Firma dello Firma dell ' inventoventore1 201 inventore 2o2 re 203
    ? Abei E.Kolchin- Sh?ukat
    ?ky
    Data : ' Data : Data:
    (per traduzione conforme)
    (*???*? lp,iene ^
    ?V' COM? ?* ? fty? 0.v %
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IT48540/83A 1982-06-28 1983-06-20 Struttura di elettrovalvola per fluidi IT1167640B (it)

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