IT8322577A1 - Dispositivo di accoppiamento di tubi - Google Patents
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Description
DESCRIZIONE dell?invenzione industriale avente per titolo :
"DISPOSITIVO DI ACCOPPIAMENTO DI TUBI"
RIASSUNTO
E? illustrato un dispositivo di accoppiamento di tubi del tipo a molinello includente un elemento di corpo cavo avente una porzione terminale femmina, un elemento maschio forato longitudinalmente, avente una porzione di imbocco esternamente cilindrica, ricevuta a tenuta entro la porzione femmina, e terminante in una porzione di collegamento all?esterno della porzione a femmina, e mezzi di ritenzione ritenenti l?elemento maschio nella porzione femmina in modo tale che il movimento assiale relativo fra essi ? impedito sostanzialmente, ma ? consentita la rotazione relativa fra l?elemento maschio e l'elemento di corpo cavo attorno all'asse longitudinale dell?elemento maschio, in cui i mezzi di ritenzione comprendono una bussola di plastica ritenuta, in modo da non poter sostanzialmente compiere movimento assiale, entro la porzione femmina dell'elemento di corpo, la bussola avendo una cavit? cilindrica circolare, estendet esi attraverso di essa con mezzi di fermo di plastica integrali estendentisi verso l'asse della cavit?, e in cui la porzione di imbocco dell'elemento maschio e ricevuta entro la cavit? della bussola e ha una rientranza circonferenziale formata in essa in cui si estendono i mezzi di fermo in modo da impedire normalmente l'estrazione dell'elemento maschio dall'elemento di corpo.
DESCRIZIONE
La presente invenzione riguarda perfezionamenti in dispositivo di accoppiamento di tubi, e, pi? particolarmente, i cos? detti dispositivi di accoppiamento a "molinello" o "snodo" che sono previsti per consentire rotazione relativa (movimento a snodo) fra il dispositivo di accoppiamento ed un elemento collegato ad esso mantenendo al tempo stesso sigillatura a tenuta di fluido fra di essi.
I dispositivi di accoppiamento a snodo o a molinello sono generalmente noti e comprendono tipicamente un elemento maschio ritenuto girevolmente e a tenuta entro un elemento femmina, quest'ultimo essendo solitamente una parte integrale di un corpo di accoppiamento di tubo a cui in aggiunta, possono essere collegati uno o pi? tubi. L'elemento maschio solitamente ha una filettatura per il collegamento ad un elemento al quale o dal quale fluido deve essere condotto attraverso il dispositivo di accoppiamento, ad esempio una valvola di flusso di fluido o una tubolinea di flusso di fluido fissa, essendo possibili altri tipi di collegamento .
In un dispositivo di accoppiamento a molinello noto di questo tipo, l'elemento maschio comprende una porzione di imbocco tubolare ricevuta entro l'elemento femmina, essendo previsto un O-ring elastomerico o elemento di tenuta simile fra la superficie esterna della porzione di imbocco e la superficie interna dell'elemento femmina. L'elemento femmina ? dotato,in corrispondenza della sua estremit? esterna di un labbro diretto verso l'interno il quale si estende in una gola circonferenziale formata nella superficie esterna della porzione di imbocco dell'elemento maschio, ritenendo cos? l'elemento maschio in essa ma consentendo ad esso di ruotare rispetto ad essa. Entrambi gli elementi femmina e maschio sono fatti di metallo, ad esempio ottone o leghe di sinco. Tale disposizione presenta due inconvenienti. In primo luogo, dopo un certo periodo di impiego il labbro tende ad usurarsi e ci? pu? alla fine far si che l'elemento maschio abbia a disimpegnarsi dall'elemento femmina. Alternativamente, potrebbe verificarsi usura seguita da grippaggio impedendo cos? la rotazione a snodo. In secondo luogo l'elemento femmina deve essere specificatamente formato per accettare e ritenere l'elemento maschio. Sarebbe vantaggioso se alcuni dispositivi di accoppiamento di tubi standard potessero essere facilmente adattati dai rivenditori e dagli utenti a dispositivi di accoppiamento a snodo o molinello, uno scopo della presente invenzione ? quello di fornire un accoppiamento a molinello o snodo il quale possa essere realizzato con il citato adattamento e il quale sia anche in grado di ridurre il problema dell'usura o del grippaggio precedentemente indicato.
Secondo la presente invenzione ? fornito un dispositivo di accoppiamento di tubi del tipo a snodo o molinello includente un elemento di corpo cavo avente una porzione terminale femmina, un elemento maschio forato longitudinalmente avente una porzione di imbocco esternamente cilindrica ricevuta a tenuta entro detta porzione femmina, e terminante in una porzione di collegamento all'esterno della porzione femmina, e mezzi di ritenzione ritenenti l'elemento maschio in detta porzione femmina in modo tale che il movimento assiale relativo fra di essi ? sostanzialmente impedito, consentendo rotazione relativa fra l'elemento maschio e l'elemento di corpo cavo attorno all'asse longitudinale dell'elemento maschio, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di ritenzione comprendono una bussola di plastica ritenuta, sostanzialmente in modo da non poter compiere movimento assiale, entro la porzione femmina dell'elemento di corpo, la bussola avendo una camera cilindrica circolare estendentesi attraverso di essa, con mezzi di fermo di plastica integrali estendentisi verso l?asse della camera o cavit? e dal fatto che la porzione d'imbocco dell'elemento maschio ? ricevuta entro la camera o cavit? della bussola e ha una rientranza circonferenziale formata in essa in cui i mezzi di fermo si estendono in modo da impedire normalmente estrazione dell'elemento maschio dall'elemento di corpo.
Il dispositivo di accoppiamento pu? avere una qualsiasi forma desiderata, come ad esempio rettilinea, a gomito o a T, e il corpo avr? una configurazione corrispondente, a secondo di quanto appropriato. Solitamente, nel caso di un accoppiamento rettilineo, ad esempio, la porzione femmina costituir? una porzione d'estremit? del corpo per il collegamento a snodo, attraverso l'elemento maschio, a un qualche altro elemento e l'estremit? opposta del corpo sar? dotata di mezzi per il collegamento ad un tubo. Tale collegamento pu? essere diun qualsiasi tipo desiderato, ad esempio un collegamento a compressione oppure un c?si detto collegamento del tipo "a spinta in dentro". Tuttavia, rientra nell'ambito protettivo della presente invenzione che un qualsiasi dispositivo di accoppiamento abbia due o pi? connessioni a snodo. Il corpo pu? essere fatto di un metallo adatto, come ad esempio ottone, od una materia plastica adatta e pu?, ad esempio, invece di essere il corpo di un dispositivo di accoppiamento fra tubo e tubo distinto, costituire parte di una apparecchiatura, come ad esempio un corpo di valvola, e in cui la bussola e l'elemento maschio sono ritenuti.
La bussola pu? essere fissata saldamente nella porzione femmina del corpo in un qualsiasi modo desiderato. Tuttavia, quando, come ? preferito, un dispositivo di accoppiamento a snodo secondo l'invenzione ? stato montato impiegando, fra l'altro, un corpo non a snodo convenzionale, il modo di ritenzione della bussola sar? imposto in forte grado dalla natura della forma interna di tale corpo. Ad esempio, nel caso di un corpo di accoppiamento rettilineo che sarebbe normalmente impiegato in associazione con collarini e/o O-ring adatti, per collegare due tubi tramite un collegamento a spinta in dentro, la bussola ? opportunamente strutturata e ritenuta nel corpo in un modo analogo a quello in cui ? ritenuto il collarino. Una simile forma di realizzazione sar? descritta successivamente facendo riferimento ai disegni acclusi. D'altro canto, quando, ad esempio, il corpo ? internamente filettato e sarebbe normalmente impiegato per collegare tubi tramite un accoppiamento a compressione, la bussola pu? essere ritenuta nel corpo tramite impegno a vite con esso. Si pu? perci? notare che un solo medesimo corpo pu? essere impiegato o in un dispositivo di accoppiamento non a snodo convenzionale oppure, selezionando una bussola ed un elemento maschio adatti, in un dispositivo di accoppiamento a snodo o a molinello secondo l'invenzione. Ci? presenta vantaggi ovvi per gli stocchisti e gli utenti, poich? un solo e medesimo corpo pu? essere facilmente adattato a forme alternative.
La bussola ? sottoforma di un pezzo stampato di plastica integrale, preferibilmente di un polimero di acetale. In forme di realizzazione preferite, la bussola ? fissata saldamente entro la porzione femmina dell'elemento di corpo contro sia movimento assiale che rotazionale rispetto all'elemento di corpo, la parete cilindrica della cavit? o camera estendentesi attraverso la bussola fornendo una superficie di supporto non lubrificata supportante girevolmente la porzione di imbocco dell'elemento maschio che pu? essere di metallo, come ad esempio ottone. Tuttavia, in aggiunta o alternativamente, in taluni casi, la bussola pu? essere girevole rispetto all'elemento di corpo. In entrambi i casi, durante la rotazione del dispositivo di accoppiamento, qualsiasi usura sar? trascurabile e inoltre vi sar? piccola probabilit? che abbia a verificarsi grippaggio fra parti ruotanti l'una rispetto all'altra.
La porzione di collegamento dell'elemento maschio all'esterno della porzione femmina pu? fornire qualsiasi tipo di collegamento. Solitamente, tuttavia, essa comprender? un filetto esterno nel qual caso una porzione dell?elemento maschio all?esterno della porzione femmina ? preferibilmente dotata di una pluralit? di zone piatte per l'impegno tramite una chiave.
L'invenzione sar? ora descritta pi? dettagliatamente, solo a titolo esemplificativo, facendo riferimento ai disegni acclusi, nei quali:
la figura 1 ? un alzato laterale in sezione di un dispositivo di accoppiamento a snodo secondo l'invenzione, rappresentato come collegante un tubo flessibile per il flusso di fluido ad un blocco valvolare; e
la figura 2 ? una vista laterale in alzato in sezione, su scala ingrandita, della bussola che costituisce parte del dispositivo di accoppiamento rappresentato nella figura 1.
Facendo riferimento alla figura 1, il dispositivo di accoppiamento include un corpo ottone cavo 1 sottoforma di un gomito a 90? e comprendente due porzioni femmina forate e in sottosquadro identiche 2 e 3 intercollegate da una cavit? o camera 4. Le porzioni 2 e 3 sono formate internamente, fra l'altro, con superfici coniche 5 e 5' rispettivamente. Facendo riferimento alla porzione 2, questa alloggia una guarnizione a O-ring elastomerica 6 ed un collarino 7 di presa del tubo fatto di ottone che servono rispettivamente per formare una sigillatura a tenuta di fluido con, e ritenere entro il corpo 1, un tubo di plastica 8. Il tubo di plastico 8 ? collegato al dispositivo di accoppiamento semplicemente spingendolo nel dispositivo finch? esso non raggiunge l'elemento di arresto 9 del tubo formato nel corpo 1. Il funzionamento di tali raccordi a "spinta in dentro" ? noto agli esperti della tecnica di accoppiamento dei tubo ed ? descritto, ad esempio, nel brevetto britannico N.
1.270.648. In breve, il collarino 7 comprende una pluralit? di bracci flessibili 10, ciascuno dotato di un dente 11 che impegna leggermente il tubo 8.
Se viene fatto un tentativo di estrarre il tubo senza schiacciare dapprima il collarino 7, allora il collarino si sposta assialmente verso l'esterno con il tubo e coopera con la superficie conica 5 facendo cos? aumentare la sua presa sul tubo e impedendo in tal modo l'estrazione del tubo. Tuttavia, se il collarino 7 viene schiacciato o abbassato assialmente verso l'interno estraendo al tempo stesso il tubo 8, allora il tubo pu? essere agevolmente estratto dall'accoppiamento.
Facendo riferimento alla porzione 3, questa alloggia pure un 0-ring elastomerico 6' ma, invece del collarino 7 di impegno del tubo essa ritiene inamovibilmente o saldamento una bussola di plastica 12 stampata a partire da un polimero di acetale o altro polimero adatto che, a sua volta, ritiene e supporta girevolmente un elemento maschio di ottone forato assialmente 13.
Facendo pure riferimento alla figura 2, la bussola 12 comprende una porzione di supporto anulare 14 avente una superficie cilindrica interna 15, dalla quale si estendono assialmente una pluralit? (ad esempio 4) di bracci flessibili distanziati 16. Come nel caso del collarino 7, i bracci 16 della bussola 12 sono sufficientemente distanziati da far si che la bussola 12 possa essere disposta nella porzione 3 semplicemente spingendola manualmente in essa, dopo di che i bracci 16 si contraggono dapprima radialmente quando essi passano lungo la superficie conica convergente 17 formata nella porzione 3 e quindi si espandono radialmente, in seguito a ulteriore inserimento della bussola, quando essi passano lungo la superficie conica divergente 5'? La posizione montata finale della bussola 12 ? come rappresentata nella figura 1.
La bussola 12 ? formata con una flangia integrale flessibile 18 estendentesi radialmente verso l?ester no la quale si attesta su uno spallamento 19 formato nella porzione femmina 3 e serve per assortire qualsiasi rumore di battito. L? estremit? pi? interna di ciascun braccio flessibile 16 comprende due porzioni, e cio? una porzione radialmente e? sterna 20 che impegna la superficie conica 5' ed una porzione radialmente interna 21 dalla quale sporge, generalmente verso l'interno verso l'asse della bussola 12, un labbro di fermo resiliente 22 avente una faccia d'estremit? piana 22'.
L'elemento maschio d'ottone 13 forato assialmente comprende una porzione di imbocco 23, una porzione centrale 24 avente un diametro maggiore di quello della porzione di imbocco 23 e formata esternamente con una pluralit? di zone piatte per chiave 25, ed una porzione filettata esternamente 26. La porzione d'imbocco 23 ha un canale circonferenziale 27 di sezione rettangolare formato in essa che prevede una superficie di attestatura anulare 28 estendentesi normalmente rispetto all'asse dell'elemento 13.
L'elemento 13 ? montato nell'accoppiamento semplicemente spingendolo nella bussola 12, dopo d? che l?estremit? anteriore della porzione d'imbocco 23 passa attraverso all'0-ring 6' e lo impegna a tenuta, e ciascun labbro 22 alla fine scatta nel canale 27, la faccia d'estremit? 22'di detto labbro attestandosi sulla superficie 28 cos? da ritenere permanentemente l'elemento maschio 13 nell'accoppiamento. La superficie interna 15 della porzione 14 della bussola, e in un certo qual grado la superficie interna di ciascun braccio 16, forniscono una superficie di supporto non lubrificata per la porzione d'imbocco 23 dell'elemento maschio 13, per cui il corpo 1 del dispositivo di accoppiamento pu? facilmente ruotare rispetto ad esso. In figura 1, l'elemento maschio 13 ? rappresentato come impegnato a vite in una luce maschiata di un corpo valvolare 29.
Poich? l'elemento maschio d'ottone 13 ? posizionato e supportato girevolmente sostanzialmente solo dalla bussola di plastica 12, l'usura dei componenti mutuamente rotanti sar? minima. Bench?, come si noter? da figura 1, vi sia contatto ruotante metallo-a-metallo fra la estremit? interna della porzione d'imbocco 23 e il corpo 1, qualsiasi usura che si verifica in questa zona ha piccole conseguenze e, in ogni caso, sar? minima, poich? le superfici in contatto saranno lubrificate dal fluido passante attraverso l'accoppiamento durante l'uso.
Claims (5)
1. Dispositivo di accoppiamento di tubi del tipo a molinello o a snodo includente un elemento di corpo cavo avente una porzione terminale femmina, un elemento maschio forato longitudinalmente avente una porzione d'imbocco esternamente cilindrica ricevuta a tenuta entro detta porzione femmina e terminante in una porzione di collegamento all'esterno della porzione femmina, e mezzi di ritenzione ritenenti l'elemento maschio in detta porzione femmina in maniera tale che il movimento assiale relativo fra di essi ? impedito sostanzialmente, maschio ma consentendo rotazione relativa fra l'elemento/e l'elemento di corpo cavo attorno all'asse longitudinale dell'elemento maschio, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di ritenzione comprendono una bussola di plastica (12) ritenuta, in modo da non poter sostanzialmente compiere movimento assiale, entro la porzione femmina (3) dell?elemento di corpo (1), la bussola (12) avendo una cavit? cilindrica circolare (15) estendentesi attraverso di essa con mezzi di fermo di plastica integrali (22) estendentisi verso l?asse della cavit? (15) e dal fatto che la porzione d?imbocco (23) dell'elemento maschio (13) ? ricevuta entro la cavit? (15) della bussola (12)e ha una rientranza circonferenziale (27) formata in essa in cui i mezzi di fermo (22) si estendono cosi da impedire normalmente l?estrazione dell?elemento a maschio (13) dell'elemento di corpo (1).
2. Dispositivo di accoppiamento di tubi secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che la bussola (12) ? fissata saldamente entro la porzione femmina (3) in modo da non poter compiere sia movimento assiale che movimento rotazionale rispetto all'elemento di corpo (1) e dal fatto che l'elemento maschio (13) pu? ruotare entro la cavit? (15) della bussola (12), attorno al suo asse longitudinale.
3. Dispositivo di accoppiamento di tubi secondo la rivendicazione 1, oppure la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che la porzione femmina (3) dell?elemento di corpo (1) ha una superficie troncoconica interna (5?) che converge verso l?estremit? esterna della porzione femmina (3) dell?elemento di corpo (1) e una superficie cilindrica interna intermedia a detta superficie troncoconica (5') e detta estremit? esterna, e dal fatto che la bussola (12) comprende una porzione anulare (14) posizionata entro e da detta superficie cilindrica, detta porzione anulare 14 avendo integrale con essa una pluralit? di bracci radialmente flessibili distanziati estendentisi generalmente assialmente (16) ciascuno avente una porzione ingrandita (20) in corrispondenza della estremit? di esso lontana dalla porzione di supporto (14), ciascuna detta porzione ingrandita (20) essendo incuneata fra detta superficie troncoconica interna (5') della porzione femmina (3) e la superficie esterna della porzione d?imbocco (23)dell?elemento maschio (13) e avendo un labbro di fermo integrale (22) estendentesi generalmente verso l'asse della bussola (12) e in detta rientranza circonferenziale formata nella porzione di imbocco (23) dell?elemento maschio (13).
4. Dispositivo di accoppiamento di tubi secondo la rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che la bussola (12) ? formata, adiacentemente a detta porzione di supporto (14), con una flangia resiliente integrale (18) che si attesta su uno spallamento (19) formato nella porzione femmina (3) dell?elemento di corpo (1), detta flangia (18) servendo per impedire battimento assiale della bussola (12) rispetto all'elemento di corpo (1).
5. Dispositivo di accoppiamento di tubi secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 4, caratterizzato dal fatto che la rientranza (27) nella porzione d'imbocco (23) dell'elemento maschio (13) definisce, in parte, una superficie anulare (28) estendentesi sostanzialmente perpendicolarmente all'asse longitudinale dell'elemento maschio (13) e rivolta verso l'estremit? aperta dell'elemento femmina (3), e in cui i mezzi di fermo (22) hanno superficie piana (22?) estendentesi parallelamente a detta superficie anulare (28) e attestantesi su di essa.
"DISPOSITIVO DI ACCOPPIAMENTO DI TUBI"
La presente invenzione riguarda perfezionamenti in dispositivo di accoppiamento di tubi e, pi? particolarmente, i cos? detti dispositivi di accoppiamento a "molinello" o "snodo" che sono previsti per consentire rotazione relativa (movimento a snodo) fra il dispositivo accoppiamento ed un elemento collegato ad esso mantenendo al tempo stesso sigillatura a tenuta di fluido fra di essi?
I dispositivi di accoppiamento a snodo o a molinello sono generalment noti e comprendono tipicamente un elemento maschio ritenuto girevolmente
e a tenuta entro un elemento femmina, quest'iltimo essendo solitamente una parte integrale di un corpo di accoppiamento di tubo a cui, in aggiunta, possono essere collegati uno o pi? tubi, L'elemento maschio solitamente ha una filettatura per il collegamento ad un elemento al quale o dal quale
fluido deve essere condotto attraverso il dispositivo di accoppiamento, ad esempio una valvola di flusso di fluido o una tubolinea di flusso di fluido fissa, essendo possibili altri tipi di collegamento.
In un dispositivo di accoppiamento a molinello noto di questo tipo, l'elemento maschio comprende
una porzione di imbocco tubolare ricevuta entro l'elemento femmina essendo previsto un O-ring elastomerico o elemento di tenuta simile fra la superficie esterna della porzione di imbocco e la superficie interna dell'elemento femmina. L'elemento femmina ? dotato, in corrispondenza della sua estremit? esterna, di un labbro diretto verso l'interno il quale si estende in una gola circonferenzuale formata nella superficie esterna della porzione di imbocco dell'elemento maschio, ritenendo cos? l'elemento maschio in essa ma consentendo ad esso di ruotare rispetto ad essa, Entrambi gli elemento femmina e maschio sono fatti di metallo , ad esempio ottone o leghe di zinco. Tale disposizione presenta due inconvenienti. In primo luogo, dopo un certo periodo di impiego il labbro tende ad usarsi e ci? pu? alla fine far si che l'elemento maschio abbia a disimpegnarsi dall'elemento femmina. Alternativamente, potrebbe vericarsi usura seguita da gruppaggio impedendo cos? la rotazione a snodo. In secondo luogo l'elemento femmina deve essere specificatamente formato per accettare e ritenere l'elemento maschio. Sarebbe vantaggioso se alcuni dispositivi di accoppiamento di tubi standard potessero essere facilmente adattati dai rivenditorie dagli utenti a dispositivi di accoppiamento a snodo
o molinello. Uno scopo della presente invenzione
? quello di fornire un accoppiamento a molinello o snodo il quale possa essere realizzato con il citato adattamento e il quale sia anche in grado di ridurre il problema dell'usura o del grippaggio precedentemente indicato.
secondo la presente invenzione un dispositivo di accoppiamento di tubi del tipo a snodo o molinello include un corpo avente un elemento femmina, l'elemento femmina avente una sede interna alloggiante un anello di tenuta ed una bussola in plastica fissata in modo fisso in esso, la bussola avendo una camera cilindrica circolare assiale estendentesi attraverso di essa, con mezzi di fermo di plastica integrali estendentisi verso l'asse di detta camera o cavit? ed un elemento maschio avente una camera o cavit? per il flusso di fluido attraverso e comprendente una porzione di imbocco estendentesi assialmente avente una rientranza circonferenzale formata in essa,la porzione di imbocco essendo ricevuta in essa, ed essendo supportata in modo girevole dalla parete
che definisce la camera della bussola ed essendo trattenuta in essa per impegno del mezzo di fermo nella rientranza circonferenziale, la porzione di imbocco estendentesi attraverso e formando un impegno di tenuta con m'anello di tenuta e l'elemento maschio comprendente una porzione di collegamento esternamente all'elemento femmina.
Il dispositivo di accoppiamento pu? avere una qualsiasi forma desiderata, come ad esempio rettilinea , a gomito o a T, e il corpo avr? una configurazione corrispondente, a secondo di quanto appropriato. Solitamente, nel caso di un accoppiamento rettilineo, ad esempio, la porzione femmina costituir? una porzione d?estremit? del corpo per il collegamento a snodo, attraverso l'elemento maschio, a un qualche altro elemento e l'estremit? opposta del corpo sar? dotata di mezzi per il collegamento ad un tubo. Tale collegamento pu? essere diun qualsiasi tipo desiderato, ad esempio un collegamento a compressione oppure un c?si detto collega?iento del tipo "a spinta in dentro". Tuttavia, rientra nell'ambito protettivo della presente invenzione che un qualsiasi dispositivo di accoppiamento abbia due o pi? connessioni a snodo. Il corpo pu? essere fatto di un metallo adatto, come ad esempio ottone, od ima materia plastica adatta e pu?, ad esempio, invece di essere il corpo di un dispositivo di accoppiamento fra tubo e tubo distinto, costituire parte di una apparecchiatura, come ad esempio un corpo di valvola, e in cui la bussola e l'elemento maschio sono ritenuti.
La bussola pu? essere fissata saldamente nella porzione femmina del corpo in un qualsiasi modo desiderato. Tuttavia, quando, come ? preferito, un dispositivo di accoppiamento a snodo secondo l'invenzione ? stato montato impiegando, fra l'altro, un corpo non a snodo convenzionale, il modo di ritenzione della bussola sar? imposto in forte grado dalla natura della forma interna di.tale corpo. Ad esempio, nel caso di un corpo di accoppiamento rettilineo che sarebbe normalmente impiegato in associazione con collarini e/o O-ring adatti, per collegare due tubi tramite un collegamento a spinta in dentro, la bussola ? opportunamente strutturata e ritenuta nel corpo in un modo analogo a quello in cui ? ritenuto il collarino. Una simile forma di realizzazione sar? descritta successivamente facendo riferimento ai disegni acclusi. D'altro canto, quando, ad esempio, il corpo ? internamente filettato e sarebbe normalmente impiegato per collegare tubi tramite un accoppiamento a compressione, la bussola pu? essere ritenuta nel corpo tramite impegno a vite con esso. Si pu? perci? notare che un solo medesimo corpo pu? essere impiegato o in un dispositivo di accoppiamento non a snndo convenzionale oppure, selezionando una bussola ed un elemento maschio adatti, in un dispositivo di accoppiamento a snodo o a molinello secondo l'invenzione. Ci? presenta vantaggi ovvi per gli stocchisti e gli utenti, poich? un solo e medesimo corpo pu? essere facilmente adattato a forme alternative.
La bussola ? sottoforma di un pezzo stampato di plastica integrale, preferibilmente di un polimero di acetale, e fornisce una superficie di supporto
non lubrificata per la porzione di imbocco dell'elemento maschio che pu? essere di metallo, come ad esempio ottone. Cos?, durante la rotazione del dispositivo di accoppiamento, qualsiasi usura sar? trascurabile e inoltre vi sar? piccola probabilit? che abbia a verificarsi grippahhio fra parti ruotanti
l'una rispetto all'altra.
La porzione di collegamento dell'elemento maschio all'esterno della porzione femmina pu? fornire qualsiasi tipo di collegamento. Solitamente, tuttavia, essa comp ender? un filetto esterno
nel qual caso una porzione dell'lmento maschio all'esterno della porzione femmina ? preferibilmente dotata di una pluralit? di zone piatte per l'impegno tramite una chiave.
L'invenzione sar? ora descritta pi? dettagliatamente, solo a titolo esemplificativo, facendo riferimento ai disegni acclusi, nei quali:
la figura 1 ? un alzato laterale in sezione di un dispositivo di accoppiamento a snodo secondo l'invenzione, rappresentato come collegante un tubo flessibile per il flusso di fluido ad un blocco valvolare; e
la figura 2 ? una vista laterale in alzato in sezione, su scala ingrandita, della bussola che costituisce parte del dispositivo di accoppiamento rappresentato nella figura 1.
Facendo riferimento alla figura 1, il dispositivo di accoppiamento include un corpoottone cavo 1 sottoforma di un gomito a 90? e comprendente due porzioni femmina forate e in sottosquadro identiche 2 e 3 intercollegate da una cavit? o camera 4. Le porzioni 2 e 3 sono formate internamente, fra l'altro, con superfici coniche 5 e 5' rispettivamente. Facendo riferimento alla porzione 2, questa alloggia una guarnizione a 0-ring elastomerica 6 ed un collarino 7 di presa del tubo fatto di ottone che servono rispettivamente per formare una sigillatura a tenuta di fluido con, e ritenere entro il corpo 1, un tubo di plastica 8. Il tubo di plastico 8 ? collegato al dispositivo di accoppiamento semplicemente spingendolo nel dispositivo finch? esso non raggiunge l'elemento di arresto 9 del tubo formato nel corpo 1. Il funzionamento di tali raccordi a "spinta in dentro" ? not? agli esperti della tecnica di accoppiamento dei tubo ed ? descritto, ad esempio, nel brevetto britannico N.
1.270.648. In breve, il collarino 7 comprende una pluralit? di bracci flessibili 10, ciascuno dotato di un dente 11 che impegna leggermente il tubo 8.
Se viene fatto un tentativo di estrarre il tubo senza schiacciare dapprima il collarino 7 allora il collarino si sposta assialmente verso l'esterno con il tubo e coopera con la superficie conica 5 facendo cos? aumentare la sua presa sul tubo e impedendo in tal modo l'estrazione del tubo. Tuttavia, se il collarino 7 viene schiacciato o abbassato assialmente verso l'interno estraendo al tempo stesso il tubo 8, allora il tubo pu? essere agevolmente estratto dall'accoppiamento.
Facendo riferimento alla porzione 3, questa alloggia pure un 0-ring elastomerico 6' ma, invece del collarino 7 di impegno del tubo essa ritiene inamovibilmente o saldamento una bussola di plastica 12 stampata a partire da un polimero di acetale o altro polimero adatto che, a sua volta, ritiene e supporta girevolmente un elemento maschio di ottone forato assialmente 13.
Facendo pure riferimento alla figura 2, la bussola 12 comprende una porzione di supporto anulare 14 avente una superficie cilindrica interna 15, dalla quale si estendono assialmente una pluralit? (ad esempio 4) di bracci flessibili distanziati 16. Come nel caso del collarino 7, i bracci 16 della bussola 12 sono sufficientemente distanziati da far si che la bussola 12 possa essere disposta nella porzione 3 semplicemente spingendola manualmente in essa, dopo di che i bracci 16 si contraggono dapprima radialmente quando essi passano lungo la superficie conica convergente 17 formata nella porzione 3 e quindi si espandono radialmente, in seguito a ulteriore inserimento della bussola, quando essi passano lungo la superficie conica divergente 5'. La posizione montata finale della bussola 12 ? come rappresentata nella figura 1.
La bussola 12 ? formata con una flangia integrale flessibile 18 estendentesi radialmente verso l'ester no la quale si attesta su uno spallamento 19 formato nella porzione femmina 3 e serve per assorbire qualsiasi rumore di battito. L' estremit? pi? interna di ciascun braccio flessibile 16 comprende due porzioni, e cio? una porzione radialmente esterna 20 che impegna la superficie conica 5' ed una porzione radialmente interna 21 dalla quale sporge, generalmente verso l'interno verso l'asse della bussola 12, un labbro di fermo resiliente 22 avente una faccia d?estremit? piana 22'.
L'elemento maschio d'ottone 13 forato assialmente comprende una porzione di imbocco 23, una porzione centrale 24 avente un diametro maggiore di quello della porzione di imbocco 23 e formata esternamente con una pluralit? di zone piatte per chiave 25, ed una porzione filettata esternamente 26. La porzione d'imbocco 23 ha un canale circonferenziale 27 di sezione rettangolare formato in essa che prevede una superficie di attestatura anulare 28 estendentesi normalmente rispetto all'asse dell'elemento 13.
L'elemento 13 ? montato nell'accoppiamento semplicemente spingendolo nella bussola 12, dopo di che l?estremit? anteriore della porzione d'imbocco 23 passa attraverso all'0-ring 6' e lo impegna a tenuta, e ciascun labbro 22 alla fine scatta nel canale 27, la faccia d?estremit? 22' di detto labbro attestandosi sulla superficie 28 cos? da ritenere permanentemente l?elemento maschio 13 nell?accoppiamento. La superficie interna 15 della porzione 14 d?lia bussola, e in un certo qual grado la superficie interna di ciascun braccio 16, forniscono una superficie di supporto non lubrificata per la porzione d?imbocco 23 dell?elemento maschio 13, per cui il corpo 1 del dispositivo di accoppiamento pu? facilmente ruotare rispetto ad esso. In figura 1, l?elemento maschio 13 ? rappresentato come impegnato a vite in una luce maschista di un corpo valvolare 29.
Poich? l'elemento maschio d'ottone 13 ? posizionato e supportato girevolmente sostanzialmente solo dalla bussola di plastica 12, l'usura dei componenti mutuamente rotanti sar? minima. Bench?, come si noter? da figura 1, vi sia contatto ruotante metallo-a-metallo fra la estremit? interna della porzione d'imbocco 23 e il corpo 1, qualsiasi usura che si verifica in questa zona ha piccole conseguenze e, in ogni caso, sar? minima, poich? le superfici in contatto saranno lubrificate dal fluido passante attraverso l'accoppiamento durante l'uso.
RIVENDICAZIONI
1 . Dispositivo di accoppiamento di tubi del tipo a molinello o a snodo includente un corpo avente un elemento femmina avente una sede dorato longitudinalmente interna alloggiente un anello di tenuta ed avente una bussola in plastica fissata in modo fisso, la bussola avendo una cavit? cilindrica circolare estendentesi attraverso di essa con mezzi di fermo di plastica integrali estendentesi verso l'asse di detta cavit? un elemento maschio avente una camera per il fluido assiale una porzione di imbocco estendentesi assialmente avente una rientranza circonferenziale formata in essa la porzione di imbocco essendo ricevuta in essa, ed essendo supportata in modo girevole dalla parete che definisce la camera cilindrica della bussola ed essendo trattenuta in essa per impegno con il mezzo di fermo nella rientranza circonferenziale, la porzione di imbocco estendentesi attraverso e formando impegno di tenuta con l?anello di tenuta,
e l?elemento maschio conprendente una porzione di collegamento esternamente all?elemento femmina.
2. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, in cui l?elemento femmina comprende, intermedia a
detta sede interna e la sua estremit? esterna, una superficie troncoconica interna che converge verso detta estremit? esterna e una superficie cilindrica interna intermedia a detta superficie troncoconica e detta estremit? esterna in cui la bussola ? una formatura in un sol pezzo costituita interamente
da un materiale in plastica e comprendente una porzione di supporto anulare posizionata entro e da detta superficie cilindrica, detta porzione anulare avendo integrale con essa una pluralit? di bracci radialmente flessibili distanziati estendentisi generalmente assialmente verso l?anello di tenuta, la bussola essendo fissata in modo saldo nell?elemento femmina in virt? di una porzione di ciascun suo braccio essendo incuneata fra detta superficie troncoconica interna della porzione femmina e la superficie esterna della porzione d'imbocco dell'elemento maschio, la estremit? di ciascun braccio lontana da detta porzione di supporto avendo un labbro di fermo integrale estendentesi generalme, te verso l?asse della bussola e impegnantesi nella rientranza circonferenziale formata nella porzione di imbocco dell'elemento maschio.
3. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 1 02, caratterizzato dal fatto che la rientranza nella porzione d'imbocco dell'elemento maschio definisce, una superficie anulare estendentesi normalmente all'asse dell?elemento maschio e rivolta verso l?estremit? dell?elemento femmina , e in cui la estremit? anteriore di ogni mezzo di fermo della bussola ha una superficie piana che si attesta su detta superficie anulare.
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